Tra cielo e terra.
№ 4.2006
Cari amici sostenitori,
eccoci all’appuntamento con il SOL per il mese di agosto. Tra poco arriva l’autunno, tornano i bimbi dalle vacanze terapeutice e finalmente potremo ricominciare le attivita dei nostri progetti. Le ludoteche sono arredate, e tra
poco anche il campo sportivo nell’istituto di Boyarka sara’ terminato; il tutto grazie al vostro prezioso contributo. Il 1 di settembre siamo invitati alla Festa
della prima campanella (l’innaugurazione del nuovo anno scolastico) a Buchia. Nel numero di settembre condivideremo le foto e le sensazioni della festa. Questo
mese invece la nostra rubrica e’ tutta dedicata alle impressioni e racconti dei nuovi volontari in formazione, Francesco e Valeria, che si presentano a voi in questo numero con le loro articoli, che descrivono le loro primi impressioni dal
paese, del lavoro dello Staff e di come vanno avanti i nostri progetti...
...Da circa 2 settimane sono arrivato a Kiev, per un periodo di formazione, cosi’ ho avuto modo di visitare l‘istituto di Bucha, conoscere lo staff di Amici dei Bambini, vedere da vicino lo sviluppo concreto dei progetti e soprattutto conosciuto alcune persone molto disponibili e disposte a tutto per aiutare i bambini in stato di abbondono.
Ho visitato l’istituto di Bucha, che devo dire ė ben strutturato e abbastanza grande.
Grazie all’aiuto di Amici dei Bambini si sta ultimando la costruzione di una ludoteca per i bambini più piccoli, che sara’ gestita dai nostri animatori e dalle nostre psicologhe. I colori sono molti particolari, verde scuro e viola acceso, ancora mancano i mobili, che gia’ sono stati ordinati, e saranno tipo puzzle, per consentire ai bambini di giocare a scomporre e ricomporre disegni colorati...
Nelle vicinanze sono state allestite alcune piccole abitazioni per i careleavers, ovvero per i ragazzi che hanno compiuto 16 anni e per questo non possono più restare in istituto e devono essere aiutati ad inserirsi nel mondo reale. Le stanze sono accoglienti, dotate dei confort necessari e aspettano solo di essere vissute.
Grazie al progetto Over 16 abbiamo potuto affiancare a questi ragazzi alcuni tutor, che rappresentano per loro un appoggio per affrontare le sperenze e le paure di cio’ che li aspetta oltre le mura dell’istituto, mi ha molto colpito vedere come una bambina (in realta’ ha 15 anni, ma ne dimostra molti di meno) che per tutto il tempo che abbiamo trascorso nell’istituto e’ rimasta aggrappata alla sua tutor seguendola in ogni suo spostamento.
Sempre nell’istituto si stanno svolgendo opere di ristrutturazione e costruzione di nuovi impianti, assomiglia ad un piccolo villaggio: c’e’ una piccola chiesa, un bar e naturalmente la scuola dove studiano i bambini.Proprio grazie al vostro sostegno finanziaremo la laduteca e a breve i libretti di risparmio per i ragazzi maggiori. I responsabili del centro sinceramente mi sono sembranti disponibili e attenti alle problematiche dei minori ed i bambini presenti si sono mostrati molto attaccati a loro, e questa secondo me e’ veramente una bella cosa.
Ho conosciuto Volodia, il Presidente dell’associazione famiglie affidatarie (LIGA), che
rappresenta uno dei nostri principali partener locali.Prima di cominciare la riunione, in vista della Conferenza Internazionale di Bellaria di fine agosto, dove e’ stato invitato per raccontare la sua esperienza, abbiamo mangiato una torta e Volodia ha fatto una piccola preghiera di
ringraziamento: ė stato un piccolo bel momento. Il Presidente della Liga mi ha descritto e
raccontato con toni entusiasti la sua esperienza di affido mentre mostrava alcune foto della sua famiglia. Mi ė sembrata una persona molto gentile, calma e sicura di se. La sua famiglia ė composta da ben 9 persone!!!, sua moglie, 5 figli biologici e 2 in affidamento. Chiaramente ha raccontato anche le difficolta’, i momenti di incompresione con la moglie, le perplessita’ e i dubbi che ha vissuto, ma ha voluto farci capire come per lui i 2 figli in affidamento sono esattamente come gli altri e quanto si ritenesse fortunato ad avere una famiglia cosi’ unita e come sia felicessimo di rappresentare per noi un collegamento con le famiglie affidatarie ucraine perche’ e’ troppo importante trovare una famiglia che possa accogliere i bambini abbondonati negli istituti.
Francesco - volontaria in formazione
Sono da poche settimane a Kiev, per un periodo di formazione per imparare a conoscere e magari gestire in futuro i progetti AiBi in uno dei tanti paesi in cui opera. In questi primi giorni ho
potuto vedere il lavoro che sta dietro ai progetti che il vostro sotegno ci aiuta a realizzare. Un impegno costante e a volte non facile che i responsabili del paese stanno portando avanti con determinazione e grazie alla loro profonda motivazione, che puo vacillare a volte di fronte alle difficolta’ ma che viene sicuramente alimentata dai piccoli successi, che i sorrisi dei bambini non permettono mai di sottovalutare.
Ho verificato questo in prima persona grazie alla visita presso uno degli Istituti in cui lavoriamo, quello nella cittadina di Boyarka, a pochi chilometri da Kiev, immersa nella campagna ucraina.
Purtroppo nell’isituto non c’erano bambini, durante l’estate vengono organizzate per loro vacanze terapeutiche, sono molte le famiglie straniere che li ospitano per qualche settmana. L’istituto e’
grande con un ampio giradino, nel quale grazie al progetto Piccoli Sogni, stiamo costruendo un campo sportivo dove i bambini potranno giocare e fare sport: dopo lunghi preparativi sta
finalmente prendendo corpo. In poche settimane sara’ finito, in tempo per il rientro dei bambini e il nuovo anno scolastico.
Anche la ludoteca e’ ormai finita. Locali luminosi e caldi, in cui mancano solo i mobili e i giochi. Al piano terreno dell’isituto sono state ristutturate tre stanze per creare uno spazio ricreativo in cui i bambini possano giocare e non solo: avere supporto scolastico e psicologico.
La visita ha avuto lo scopo di controllare l’andamento dei lavori e sopratutto di iniziare a pianificare con la direttrice le attivita’ di cui si occuperanno i nostri animatori e psicologi, in cooperazione con quelli dell’istituto.
.
E’ stato veramente emozionante vedere come i progetti di cui avevo tanto sentito parlare in Italia, di cui conoscevo gli aspetti tecnici, gli accordi, l’organizzazione i costi, sono stati realizzati. Di come l’impegno vostro e dei volontari si sia concretizzato in un risultato tangibile di cui presto i bambini potranno beneficiare.
Ho conosciuto Irina Una delle ragazze che ha partecipato al progetto “Over 16” presso l’istituto di Bucha
Il progetto come sapete, si rivolge a quei ragazzi che, molto spesso a causa delle lentezze ed inefficienze del sistema sociale e legislativo, non hanno potuto esssere accolti in una famiglia vera e cerca di aiutarli nella fase, non facile, del distacco dall’istituto. Una volta finite le scuole superiori i ragazzi devono abbandonare gli isitituti e spesso si ritrovano senza riferimenti ne preparazione alla vita esterna.
Irina e’ una di questi ragazzi che ha passato 13 anni della propria vita, in Istituto. Oggi ne ha 17, ha finito gli studi superiori e si e’ iscritta all’universita’, facolta di scienze motorie, adora gli sport! E’ una ragazza meravigliosa, che nonstante la positivita’ che cerca di esprimere porta con se i segni di una vita in istituto, senza una famiglia. Le insicurezze profonde, le incertezze e la necessita’ di punti di riferimento, di persone di cui potersi fidare, ma sopratutto che siano sempre presenti per lei.
Ha avuto la possibilita’ di passare ogni estate qualche settimana, presso una coppia italiana, che ha rappresentato per lei l’unico esempio di famiglia, lei stessa riconosce l’importanza di questa esperienza e di poter contare su una familgia, anche se sui generis.
L’incontro e’ stato davvero toccante. Irina ha un forte senso di responsabilita’ nei confronti dei bambini piu’ piccoli dell’istituto, li aiuta spesso e cerca di essere presente per loro.
E’ stata entusiasta quando anche noi l’abbiamo coinvolta nella gestione di alcune attivta’
ricreative. Ha una grande sensibilita’ e disponibilita’ verso coloro che vivono quello che lei ha gia’
vissuto.
Adesso partira’ alla volta del’Italia per raccontare la sua storia e condividere il suo desiderio di impegno attivo insieme ad altri ragazzi e famiglie riuniti insieme a Bellaria per l’annuale convegno organizzato da Amici dei Bambini....ma di questo lei stessa vi raccontera’ nel prossimo numero , al suo ritorno...
Valeria - Volontaria in formazione
UN CAMPO SPORTIVO PER I BAMBINI DI BOYARKA
Boyarka come la Dynamo Kiev? Forse no, ma qulche mese fa la staff di Amici dei Bambini ha deciso di tentare l’impresa di costruire per i bimbi di Boyarka uno spazio all’aperto tutto per loro.
Dopo la ludoteca la casa del bambini “Rodyna”, del piccolo centro di boyarka sara fornita di un ulteriore spazio di 400 metri quadrati per organizzare giochi , eventi di animazione e anche e sopratutto club sportivi per i 50 bambini ospiti dell’istituto.
Amici dei Bambini un occasione per di creare uno spazio ove queste attivita’ potessero rientrare all’interno delle attivita’ di ludoteca, creando una “parte estiva” della ludoteka. Il campo e’ in costruzione all’interno del terrotorio dell’istituto: sara’ un area di poco meno di 400 metri quadrati, un pavimento in erba sintetica , resistente alla neve e al gelo di queste latitudini, morbida e flessibile perche’ i bambini possano giocare in sicurezza.
Lo spazio sara dotato linee di delimitazione, di porte da calcio, canestri da basket e una rete per la pallavolo...manca la sedia dell’arbitro, ma pensiamo che i bambini non lo inviteranno molto spesso!
Dopo non poche difficolta’ amministrative e burocratiche, i responsabili della missione ucraina hanno firmato i contratti con l’amministrazione pubblica, l’istituto, e le due ditte appaltatrici che hanno consentto di iniziare i lavori il 3 di Agosto 2006 e che prevedono la fine del campo e la sua inaugurazione verso la meta’ di settembre....ma di queto vi terremo informati...
Ma questo e’ solo l’inizio! Grazie al vostro supporto il campo sportivo come la ludoteka potranno svlgere le loro attivita’ di animazione, di supporto spicologico,alla scoperta del mondo a volte molto, troppo nascosto che si trova dentro questi bambini e scoprire e realizzare per loro la via di non sentirsi soli e tornare a sentirsi figli di una mamma e di un papa.
REDAZIONE NUMERO DI AGOSTO
Stefano Marchi – Volontario espatriato
Valeria Fruzzetti – Volontaria in formazione Francesco Fedi – Volontario in formazione Olesya Shaparenko – Operatrice SAD
La newsletter “Tra Terra e Cielo” e’ un nuovo servizio che abbiamo denominato SOL (Sostegno On-Line). L’idea e’ quella di trasmettere via e-mail la newsletter contenente notizie contenete estratti dei report settimanali redatti dai volontari espatriati e notizie sui progetti e le iniziative di Ai.Bi. Ucraina. Abbiamo pensato di utilizzare la posta elettronica, poiche’ e’ uno strumento che consente di raggiungere un grosso numero di utenti ad un costo minimo.
Se l’idea riscontrasse il suo interesse e desiderasse aderire a questa iniziativa e’ necessario che comunichi la Sua e- mail all’indirizzo di posta elettronica [email protected] , affinche’ possa ricevere gratuitamente e direttamente dai nostri volontari in Ucraina i prossimi numeri del notiziario.
La newsletter e’ comunque disponibile anche sul sito Internet di Amici dei Bambini, all’indirizzo www.aibi.it , nelle pagine dedicate ai nostri progetti in Ucraina