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Concorso di reati e concorso di norme. 1. Il principio di specialità 23/11/2015

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Concorso di reati e concorso di norme

• Pluralità di azioni: concorso materiale di reati

 Concorso materiale omogeneo

 Concorso materiale eterogeneo

1

Unicità di azione: individuazione dei casi

 Criterio temporale (contestualità) e finalistico:

− furto a più riprese del magazzino,

− pluralità di pugni, ecc.

 Consumazione e perfezionamento

− problemi direato permanente: pressoché tutti i reati possono manifestare una qualche permanenza: ricorda ingiuria ed il blocco stradale 340 c.p. (reato con evento: cagiona un’interruzione: picchettaggio):

distinzione da reati coneffettipermanenti

− problemi di reato abituale ed eventualmente abituale: reiterazione della condotta: azione frammentata nei fatti ma unificata giuridicamente (prescrizione decorre dall’ultimo fatto: emissione di fatture per operaz. inesistenti nell’anno)

2

Unicità di azione e concorso apparente di norme:

 una norma con se stessa: raffica di mitra che uccide dieci persone e danneggia dieci autovetture

− beni giuridici personali o meno

norme a più fattispecie e disposizioni a più norme:

problema che si pone quando un medesimo articolo accorpa più previsioni tra loro compatibili:508 c.p.:

occupo l’azienda e dispongo dei macchinari ivi esistenti:

 criterio formale: distinta numerazione = diversità di norme (non semplici alinea diversi)

 volontà normativa: 276, confronto con 295 disposizione a più norme (diversità di sanzione nell’analogo 295)

1. Il principio di specialità

1.1. Principio che serve per dirimere questioni di concorso e di norme

1.2. Si ha concorso di norme penali allorquando più

norme convergono (o sembrano convergere)

verso lo stesso fatto concreto

(2)

Esempi:

1) Omicidio ed omicidio del consenziente (575 e 579 c.p.);

2) Peculato e appropriazione indebita;

3) La norma sull’arresto facoltativo e il sequestro di persona (art.

381 c.p.p. e 605 c.p.)

Sostanza:

Uno stesso fatto concreto pare riconducibile a più fattispecie astratte.

Di qui la domanda:

*) trova applicazione una norma soltanto, oppure

*) trovano applicazione tutte le norme apparentemente confacenti alla fattispecie concreta?

Tale domanda trova (almeno in parte) risposta nel principio di specialità.

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2. Nozione del principio

Da un punto di vista formale, il principio di specialità è richiamato ma non definito dall’art. 15 c.p., secondo il quale:

"QUANDO PIU’ LEGGI PENALI O PIU’ DISPOSIZIONI DELLA MEDESIMA LEGGE PENALE REGOLANO LA STESSA MATERIA, LA LEGGE O LA DISPOSIZIONE DI LEGGE SPECIALE DEROGA ALLA LEGGE O ALLA DISPOSIZIONE DI LEGGE GENERALE, SALVO CHE SIA ALTRIMENTI STABILITO"

Quindi, la legge (e nel caso la legge penale) si limita a prevedere la prevalenza della norma speciale su quella generale.

È compito della dottrina, invece, definire esattamente quando ricorra un rapporto di specialità tra due o più norme del nostro ordinamento.

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Secondo la dottrina prevalente:

UNA NORMA E’ SPECIALE RISPETTO AD UN’ALTRA QUANDO CONTIENE TUTTI GLI ELEMENTI DELLA NORMA GENERALE PIU’

ALMENO UNO ULTERIORE DETTO SPECIALIZZANTE.

In altri termini,

LA NORMA GENERALE DESCRIVE UNA CLASSE DI ACCADIMENTI E LA NORMA SPECIALE DESCRIVE UNA SOTTOCLASSE DI QUESTI ACCADIMENTI TOTALMENTE RICOMPRESA NELLA CLASSE GENERALE.

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Principio di specialità

8

Norma generale

Norma speciale

(3)

COROLLARI:

1) Prevale sempre la norma speciale, la quale potrà essere:

*) Più severa della norma generale (peculato e appropriazione indebita)

*) Meno severa della norma generale (omicidio e omicidio del consenziente, ma anche infanticidio in stato di abbandono e omicidio)

*) Autorizzativa: 896 c.c. e 635 c.p.: vale a dire norma di diritto civile che autorizza il proprietario del fondo a tagliare i rami che si protendono sul suo fondo e le radici che in esso si addentrano, anche se appartenenti ad un terzo.

Norma speciale rispetto al delitto di danneggiamento.

9

Segue

2) Se non esistesse la norma speciale, tutti i casi da essa regolamentati ricadrebbero nella norma generale (problemi di successione di norme: vedi omicidio per causa d’onore) 587 c.p. abrogato nel 1981:

"morte del coniuge, della figlia o della sorella, nell’atto in cui ne scopre la illegittima relazione carnale e nello stato d’ira determinato dall’offesa recata all’onor suo o della famiglia"

3) La modificazione della norma generale non incide sulla disciplina della norma speciale

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3. Ambito di applicazione del principio

Nonostante sia definito dal codice penale, sarebbe errato ritenere che il principio di specialità operi solamente all’interno della normativa penale.

In realtà, è risalente l’opinione che vuole il principio di specialità essere un rapporto logico, che vede prevalere la norma speciale su quella generale per il principio di conservazione delle norme, a sua volta radicato nell’assunto che vuole il legislatore agire in modo razionale.

Infatti:

Ove non si applicasse il principio di specialità, la norma speciale sarebbe destinata a non trovare mai applicazione, in quanto Se quindi non si vuole ritenere

Ciò in linea di principio, con però una potenziale eccezione rilevante, almeno da un punto di vista teorico.

Allorquando si tratta di comminare delle sanzioni di diversa natura(sanzione penale e sanzione amministrativa), il legislatore può indifferentemente scegliere di applicare:

1) una sanzione soltanto, ed in tal caso dovrà prevalere la norma speciale;

oppure:

2) ambedue le sanzioni.

Ciò in quanto la particolare natura delle sanzioni non esclude, in linea logica, il cumulo degli effetti conseguenti all’applicazione di due norme.

(4)

Ciò è espressamente previsto dall’art. 9 della L. n. 689 del 24 novembre 1981, il quale recita:

"QUANDO UNO STESSO FATTO È PUNITO DA UNA DISPOSIZIONE PENALE E DA UNA DISPOSIZIONE CHE PREVEDE UNA SANZIONE AMMINISTRATIVA….SI APPLICA LA DISPOSIZIONE SPECIALE".

Con alcune eccezioni espressamente contemplate, quale la prevalenza in ogni caso delle sanzioni penali in materia di disciplina igienica alimenti rispetto ad eventuali norme sanzionatrici amministrative più capillari.

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Specialità reciproca: crisi del principio di specialità??

Norme che presentano ciascuna elementi di specialità rispetto all’altra norma: Cerchi che si intersecano

art. 501 c.p. art. 2637 c.c.

Notizie false finalizzate a turbare il mercato internoin merito allla consistenza delleazioni di una banca

art. 610 c.p. art. 611 c.c.

Adopero violenza e costringo (l’art. 611 si limita a richiedere la volontà di costringere, non un’effettiva costrizione) acommettere un reato

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Specialità reciproca

501 c.p. 2637 c.c.

15

Anche qui opera il principio di specialità:

• prevale la "legge speciale": aggiotaggio societario prevale su aggiotaggio comune; omissione di soccorso nel codice della strada (art. 189) prevale su norma codicistica (593 c.p.)

• prevale quella maggiormente qualificata rispetto al soggetto attivo(p.u. rispetto al chiunque)

• confronto tra numerosità degli elementi specializzanti

ammazzo a bastonate il mio cane art. 832 c.c.:diritto di proprietà: il cane è mio: un elemento specializzante: la proprietà dell’animale

art. 544 bis c.p.:uccido agendo con crudeltà (forma

«peculiare» di godimento della cosa) un animale (non una cosa qualsiasi) due elementi specializzanti: il maltrattamento e la natura di "animale" della cosa

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Se la «partita» è pari o le norme non sono neppure interferenti, allora……

3. Principio di consunzione

Fondamento: ne bis in idem sostanziale: ad un unico fatto deve corrispondere una sola sanzione:

1) Non è un rapporto logico ma di valore, fondato sul "quadro normale di vita", sull’id quod plerumque accidit. La realizzazione di un reato comporta, normalmente (non necessariamente come vorrebbe il principio di specialità), anche la realizzazione di un altro fatto di reato meno grave, purché ciò avvenga contestualmente (unitarietà di azione):

o Omicidio e danneggiamento dei vestiti

o Omicidio e lesione personale (calci e pugni fino alla morte) o Violenza sessuale e ingiuria nei confronti della vittima o Omicidio e omicidio tentato se sparo due colpi o Frode in commercio ed uso di marchi contraffatti

2) Opera solo tra fattispecie incriminatrici (e non con norme autorizzative)

3) Prevale sempre la norma più grave 17

4. Interpretazione elastica della contestualità delle condotte:

antefattoepostfatto non punibili

Prima commetto un fatto di lesioni, subito dopo uccido la vittima:

Antefattoassorbito nell’omicidio;

Prima rubo un’autobotte di nafta, poi mi riscaldo bruciando la nafta:

Postfatto(danneggiamento) assorbito dal furto.

5. Il reato complesso: unificazione legislativa di più fattispecie incriminatrici

1) Un reato come fusione di due reati:

 rapina(furto + violenza privata)

 furto in abitazione:furto + violazione di domicilio 2) Una fattispecie diviene circostanza aggravante di un reato:

 Furto aggravato dell’effrazione(furto + danneggiamento)

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Autonomia del reato complesso: l’amnistia per il furto si estende alla rapina degradandola in violenza privata (art. 170 c.p.)

Limiti alla continenza del reato complesso:

problema per la violenza, "ingrediente" diffuso nei reati complessi:

è ancora rapina se spezzo le gambe ad un passante per farmi dare l’orologio?

Il limite dell’assorbimento è dato dalle percosse:cfr. art. 581, co. 2 c.p.

se spezzo le gambe ad un passante per farmi dare l’orologio cosa commetto?

a) una rapina + una lesione grave (giurisprudenza) b) un furto + una lesione grave (dottrina)

• Pluralità di azioni:concorso materialedi reati

 Concorsomaterialeomogeneo

 Concorsomaterialeeterogeneo

Cumulo materiale delle pene

• Unicità di azione:concorso formaledi reati

 Concorsoformaleomogeneo

 Concorsoformaleeterogeneo

Cumulo giuridico delle pene

(6)

6. Il reato continuato Unitarietàdel reato continuato

 unicità della pena

 unico reato ai fini della dichiarazione di abitualità

 unico reato della sospensione condizionale Natura compositadel reato continuato

 riguardo alla prescrizione

 riguardo al concorso di persone

 riguardo al trascorrere delle prescrizione: questa decorre dall’ultimo reato ma estingue, via via, i diversi reati

 riguardo all’imputabilità, che può essere esclusa per taluni reati

 riguardo all’oblazionabilità si considera ogni contravvenzione

 riguardo alla perseguibilità a querela si considera ogni singolo reato

 riguardo l’amnistia e l’indulto

Medesimezza del disegno criminoso: ideazione/volizione di uno scopo unitario:

Scopo

specifico

ricomprendente l’intera serie di reati (evidentemente dolosi, ma anche aberratioe116 c.p.)

formulato prima della commissione del primo fatto illecito 21

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