Dott.ssa Monica Bianconcini
Referente sviluppo professionale, governo clinico e ricerca AUSL DI BOLOGNA
Corso di Laurea in Infermieristica
Evidenze Applicate alla pratica infermieristica
Anno Accademico 2014-2015
1
La ricerca delle evidenze
2
Ricerca
Indagine sistematica intrapresa per scoprire fatti o relazioni e raggiungere conclusioni usando un metodo scientifico (Hockey, 1996).
Ricerca della letteratura
L’identificazione ed il recupero sistematico della letteratura su uno specifico tema o per uno specifico obiettivo.
Terminologia
3
Ricerca ed EBN
Ricerca Prassi
Produce conoscenza utilizzabile
EBN
Rivede, collega, traduce
Applica e rivede
4
Le caratteristiche dell’informazione biomedica
Obsolescenza:
•Progresso scientifico e tecnologico.
•Ritardo nella disseminazione ed utilizzazione delle conoscenze.
Frammentazione:
•Articoli che trattano lo stesso argomento sono pubblicati in riviste ed annate diverse.
Basso rapporto segnale/rumore:
•La maggior parte della produzione scientifica è irrilevante per la pratica clinica
Evidence
Not evidence
LA PIRAMIDE DELLE EVIDENZE
EPIDEMIOLOGIA CLINICA Tipologie Studi Epidemiologici Studi Sperimentali Studi Osservazionali
Trial Randomizzato Controllato
Studi Analitici Studi Descrittivi
Trasversali o di Prevalenza
Caso-Controllo o retrospettivi
Longitudinali o di coorte
7
STUDI CLINICI
STUDI SPERIMENTALI che comprendono gli studi clinici controllati randomizzati utilizzati nella valutazione dell’efficacia di farmaci ed altri interventi medici;
STUDI OSSERVAZIONALI che possono essere descrittivi o analitici (studi caso controllo, studi di coorte, studi cross-sectional utilizzati per la definizione e prognosi delle malattie).
8
Studi controllati randomizzati
disegno prospettico (longitudinale)
Servono a valutare l’efficacia di un intervento sanitario (trattamento)
Si valuta l’eventuale differenza negli esiti tra coloro che hanno ricevuto l’intervento e coloro che non lo hanno ricevuto
Il ricercatore è uno sperimentatore: interviene nell’assegnare il trattamento
9
Trial randomizzato e controllato (RCT)
Esposizione:
Intervento Outcome
Sperimentale
No outcome Pazienti eleggibili Randomizzazione
Intervento Outcome
Controllo
No outcome Direzione della raccolta dati: esposizione outcome
10
Anatomia dell’RCT
Gruppo Sperimentale
Gruppo di Controllo
Outcome NoOutcome
Outcome NoOutcome
STUDI OSSERVAZIONALI
Lo sperimentatore non interviene direttamente sulle variabili osservate.
Studiano i fattori che influenzano l’esito di una malattia ed ha come fine il miglioramento della prognosi della malattia e dell’efficacia degli interventi sanitari.
Sono di due tipi:
•STUDI DESCRITTIVI
•STUDI ANALITICI
Studio di coorte
Outcome Esposti
No outcome Pazienti
eleggibili
Outcome Non esposti
No outcome Direzione della raccolta dati: outcome esposizione
13
Studio di coorte
Sono studi prospettici che partendo dall’esposizione ai fattori di rischio, o meno, verificano se insorge l’esito.
14
Studio caso controllo
Espositi Outcome
(casi) Non esposti
Pazienti eleggibili
No outcome Esposti (controlli)
Non esposti Direzione della raccolta dati: outcome esposizione
15
Studio caso controllo
Sono studi retrospettivi che partendo dalla presenza, o meno, dell’esito (endpoint) raccolgono informazioni relative all’esposizione ai fattori di rischio.
16
GLI STUDI CLINICI
Studio Obiettivo Disegno
Individuare la responsabilità Eziologia di un agente ambientale o
farmacologico nel determinismo di malattia
Diagnosi Definire performance di test (Valutare l’efficacia di un test) Definire la storia naturale delle malattie Prognosi ed individuare la potenza dei fattori
prognostici
Terapia Valutare l’efficacia dei trattamenti preventivi, terapeutici e riabilitativi
STRUTTURA ARTICOLO SCIENTIFICO
•TITOLO
•AUTORI
•INTRODUZIONE
•STRUMENTI E METODI
•RISULTATI
•CONCLUSIONI
•BIBLIOGRAFIA
•TABELLE E FIGURE
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VALUTAZIONE CRITICA DELLE EVIDENZE SCIENTIFICHE
QUALITA’Che valore può avere questo studio, tenendo conto del suo disegno complessivo e del rigore della sua metodologia?
UTILITA’I risultati di questa attività possono essere trasferiti facilmente in un altro contesto?
QUANTITA’Quanti studi sono stati fatti per dimostrare il valore di questa esperienza, quante persone hanno coinvolto?
INCISIVITA’Quanto è forte l’evidenza scientifica in questa esperienza?
TARGETChi costituisce il target di riferimento in questa esperienza?
SETTINGQuanto conta ed influisce il setting in questo studio?
20
ANATOMIA DELL’INFORMAZIONE BIOMEDICA
Fonti Primarie (Studi Primari)
•Eziologia
•Diagnosi
•Prognosi
•Terapia
Fonti Secondarie (Studi Integrativi)
•Revisioni sistematiche
•Linee Guida
•Analisi Economiche
•Analisi decisionale
Fonti Terziarie (Opinion-based)
•Trattati
•Revisioni tradizionali
•Editoriali
•Colleghi esperti
GIMBE- 1996-2002
21
Terminologia
Revisione della letteratura
L’analisi e la sintesi delle informazioni contenute negli articoli, testi o altri materiali recuperati con la revisione della letteratura
Revisione sistematica
Metodo scientifico per analizzare criticamente, valutare e sintetizzare le informazioni contenute nelle ricerche ed esprimere conclusioni sulla qualità degli studi e le variabili e gli esiti inclusi nei lavori (Mulrow, 1995;Droogan e Song, 1996).
Meta-analisi
Processo statistico per sintetizzare le informazioni derivanti da numerose ricerche sullo stesso tema, per avere una singola stima dell’effetto di un intervento (Mulrow, 1995; Grener e Grimshaw, 1996; Naylor, 1997)
22
RICERCARE LE EVIDENZE SCIENTIFICHE
Approcci di ricerca
• Cercare attivamente nelle banche dati rispetto ad un quesito formulato (SEARCHING).
• Consultare periodicamente alcune
riviste per individuare novità sui temi
di abituale interesse (SCANNING).
STRATEGIE DI GESTIONE DELL’INFORMAZIONE
SEARCHING (Reactive) o gestita dal professionista o è la vera strategia dell’EBN o si indagano tutte le pubblicazioni
disponibili (seleziono ciò che mi interessa)
o orientata al paziente
25
Searching: principi chiave
Massima efficienza e razionalità Fasi:
Definizione del problema
Identificazione del quesito
Individuazione delle fonti
Svolgimento della ricerca sulle banche dati definite
26
Definizione del problema
o Descrivere la situazione problematica da cui emerge il quesito.
o L’EBP è in grado di supportare decisioni cliniche.
o Non tutti i problemi possono trovare risposta nella letteratura.
27
La ricerca delle evidenze:
La formulazione del quesito di ricerca
28
IL QUESITO
ovvero
Come definire un quesito clinico che ci permetta di ricercare larisposta nella letteratura
“Finché non si è in grado di formulare quesiti a cui è possibile rispondere, si è destinati a sprecare molto del limitato tempo dedicato
alla ricerca ed alla consultazione della letteratura disponibile con la conseguenza di
rimanere non solo frustrati, ma di vedere
diminuire la propria competenza clinica”
QUESITO
BACKGROUND
FOREGROUND EXPERTISE
QUESITO GENERICO
QUESITO SPECIFICO
31
Il quesito può essere
BACKGROUND FOREGROUND
L’uso di medicazioni in schiuma di poliuretano in questo paziente diabetico portatore di lesione da decubito di 3°
può prevenire la macerazione dei bordi della lesione?
Quali sono le modalità assistenziali specifiche per il trattamento delle lesioni da decubito?
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Quesiti di BACKGROUND
• Riguardano informazioni e conoscenze generali rispetto ad una malattia, un bisogno o un intervento.
• La loro formulazione richiede due componenti essenziali:
un introduttore interrogativo (cosa, come, quando, perché ..) con un verbo
un bisogno, una malattia, un aspetto di una malattia, un tipo di intervento assistenziale,
diagnostico, organizzativo etc.
ES: assistenza al paziente con ictus
33
Quesiti di FOREGROUND
oSono i quesiti che riguardano una condizione propria di una tipologia di pazienti, che va incontro ad uno specifico tipo di esito.
oI quesiti di foreground si articolano secondo l’acronimo PICO oEs. paziente con ictus,
posizionamento liquidi arto plegico vs arto non plegico, esiti funzionali
34
FORMULARE DOMANDE PERTINENTI ALLE QUALI SIA
POSSIBILE RISPONDERE
formulare il quesito in modo preciso ed articolato (es. Acronimo PICO)
P patient I intervention C comparison O outcome Quesito diFOREGROUND
La posizione sul fianco durante il sonno (I) di un lattante (P) è legata a una maggior incidenza di SIDS (O) rispetto alla posizione supina (C)?
La posizione laterale nel sonno espone i lattanti al rischio di SIDS?
IL METODO PICO
37
Tabella per la formulazione del quesito
38
Paziente o problema
Chiedersi:
“come descriverei un gruppo di pazienti simili al mio?”
Bilanciare la precisione con la brevità
39
Intervento o esposizione
(una causa, un fattore prognostico, un
trattamento)
Chiedersi
“Quale intervento principale sto prendendo in considerazione?”
Essere specifici
40
Intervento di controllo (se necessario)
comparison
Chiedersi
“Qual’è la principale alternativa da comparare all’intervento prescelto?”
Di nuovo, essere specifici.
Outcome
Chiedersi
“che cosa spero di ottenere?”
o
“Che cosa questo intervento può realmente produrre?”
Di nuovo, essere specifici.
Paziente in questa donna con frequenti attacchi di
emicrania?
Esposizione
Può il farmaco x Outcome
ridurre l’intensità del dolore
Domanda di terapia
43
Paziente se eseguito in
quest’uomo anziano?
Esposizione Può un antigene
specifico per la prostata
Outcome diminuire il rischio di morte per cancro della
prostata
Domanda di prevenzione secondaria attraverso una
diagnosi precoce
44
Paziente in questo bambino di 6
anni?
Esposizione La convulsione febbrile appena
conclusa
Outcome aumenta la probabilità di
sviluppare una forma di epilessia
Domanda di prognosi
45
Paziente in quest’uomo
asmatico?
Esposizione
I antagonisti Outcome
aumentano il rischio di morte
Domanda sul danno
46
Tabella per la formulazione del quesito
Situazione Intervento Intervento alternativo
Risultato Persone di
età > 75 anni
Vaccinazione
antinfluenzale Nessuna
vaccinazione Riduzione morbilità
Lavori come infermiere all’interno di un ambulatorio di assistenza di base. Usi abitualmente diversi strumenti validati per la diagnosi di depressione. Una collega ti parla di uno strumento analogo, ma composto da due sole domande, che secondo lei è efficace per la individuazione della depressione maggiore ed il cui uso, essendo così semplice, permetterebbe di risparmiare molto tempo.
Decidi quindi di compiere una ricerca su diversi strumenti per la diagnosi di depressione e sulle loro proprietà.
Esercitazione del quesito:
diagnosi
Esercitazione del quesito
Popolazione Intervento Comparazione Outcome In pazienti
consospetta depressione
L’uso di uno strumento a due domande
Rispetto ad altri strumenti validati
Che livello di accuratezza permette?
49 50
La ricerca in rete
51
Gli strumenti per la ricerca in rete
I motori di ricerca
sono enormi database di pagine web assemblati automaticamente da programmi automatizzati consultabili attraverso la specificazione di una o
piùparole chiave.
52
Un motore di ricerca è un servizio fornito
attraverso un sito web che permette di effettuare ricerche all'interno delle pagine che il motore ha indicizzato e analizzato.
Il motore di ricerca basa il proprio funzionamento sull'utilizzo di "parole chiave" che permettono all'utente di specificare gli argomenti da cercare all'interno dei siti.
Alcuni motori permettono inoltre di effettuare ricerche avanzate, come ad esempio la ricerca di una frase specifica, la ricerca all'interno di un particolare sito oppure la ricerca di determinati tipi di documento (filmati,audio,immagini).
I motori di ricerca www.google.com
Gli strumenti per la ricerca in rete
I meta motori
sono pagine web dalle quali è possibile effettuare ricerche su più motori di ricerca
contemporaneamente.
55
RISORSE ON LINE
Siti
Cataloghi Associazioni
professionali, privati
Aree specialistiche
Nursing in generale Istituzioni
56
U.S. National Library of Medicine
“ la sede” “ il sito”
www.nlm.nih.gov 8600 Rockville Pike,
Bethesda, MD 20894 United States
57
RISORSE ON LINE Banche dati
Bibliografiche
Editoria primaria
Editoria secondaria Studi integrativi
CINAHL I.F. Medline Banche dati
The Cochrane Library
58
Risorse primarie
– B.D. generali: Medline, Embase, … – B.D. specialistiche: Cinhal, Pedro,
Joanna Briggs, …
•Risorse secondarie:informazioni predigerite – B.D. revisione sistematiche: Cochrane
library, Joanna Briggs, …
– B.D. linee guida: New Zeland guideline group, Sign, National Guideline Clearinghouse,
Strategie di ricerca nelle banche dati
La ricerca consiste nel porre una domanda ad un sistema organizzato.
Esso, per comprendere la nostra domanda e darci una risposta, deve poter tradurre la richiesta nel proprio linguaggio.
La scelta dei termini da utilizzare pone problemi di ordine linguistico ed informatico.
Il problema linguistico
Complessità del linguaggio naturale coesistenza di sinonimi e forme morfologiche varianti di uno stesso termine
Può essere necessario utilizzare tutti i termini!
Occorre sapere quale di essi è stato adottato dal produttore del database per indicizzare l’articolo!
61
Il problema informatico
Il PC è una “macchina stupida”!
problema delle varianti ortografiche (tumor - tumour)
Ricerca sull’intero record, oppure un solo campo, oppure alcuni campi? 62
La ricerca libera
Il ricercatore utilizza il/i termine/i a lui più familiari, in base alla sua conoscenza della letteratura, per esprimere il concetto cercato.
Conseguenze: eccessivo “rumore” o desolante “silenzio”!
Il ricercatore formula la domanda cercando il/i termine/i su tutti i campi del record.
Conseguenze:
lo stesso termine può assumere diversi significati a seconda del campo in cui si trova (vedi esempio “heart”)63
E’ necessario:
• Riassumere in una frase
l’argomento/obiettivo della ricerca;
• Identificare, all’interno della frase, i termini più rilevanti (parole chiave)
Come fare una ricerca in rete
64
Uso di parole chiave significative
La ricerca avviene digitando nella casella di ricerca i termini più rilevanti del nostro quesito (parole
chiave)Uso di sinonimi
Come fare una ricerca in rete
Uso delle virgolette
Servono per indicare al motore di ricerca che si è interessati unicamente alle pagine che contengono una frase ben precisa, che deve essere racchiusa tra virgolette (“ ”).
Come fare una ricerca in rete
Utilizzo dei caratteri jollyGran parte dei motori di ricerca prevede l'utilizzo di un carattere jolly (solitamente*) da utilizzare per la ricerca attraverso suffissi e prefissi. Ad esempio la ricercaulcer*restituirà come risultato tutte le parole che hanno come parte inizialeulcer, come ad esempioulcera,ulcerato, ecc.
Come fare una ricerca in rete
Utilizzo dei caratteri jolly67
Strumenti di ricerca avanzata
Gli operatori Booleani
68
Sono strumenti di ricerca comuni a tutti i principali motori.
Devono il loro nome ad un matematico inglese George Boole, che ha dimostrato come esprimere un'operazione logica attraverso operazioni algebriche; si tratta di termini inglesi, ed i più usati sono:
AND, OR, NOT, NEAR.
Gli operatori Booleani
69
Gli operatori Booleani
AND Questo operatore indica al motore di cercare i documenti che contengono tutti i termini inseriti.
Inserendo ad esempio la stringa emicraniaANDcefalea il motore mostrerà una lista di pagine che contengono entrambe le parole.
Emicrania Cefalea Emicrania AND Cefalea
70
OR OR è utilizzato per ricerche che contengono solo alcuni dei termini inseriti.
Ad esempio se scriviamo la stringa emicraniaORcefalea
il motore mostrerà una lista di pagina che contengono la parola emicrania o la parola cefalea o entrambe.
Gli operatori Booleani
Emicrania Cefalea Emicrania OR cefalea
NOT Questo operatore ha la finalità opposta ad AND e tende ad escludere dalla ricerca i documenti che hanno una certa parola chiave. Ad esempio se inseriamo la stringa
emicraniaNOTcefalea
il motore mostrerà una lista di pagine che contengono la parola emicrania e non la parola cefalea.
Gli operatori Booleani
Emicrania Cefalea Emicrania NOT cefalea
Quando ci sono più operatori
Quando ci sono più operatori, viene eseguito prima l’operatore più a sinistra e quindi il
successivo.
Per questo può essere necessario l’uso delle parentesi tonde.
73
Quando ci sono più operatori
Es. chirurgia AND colon OR retto: ci dà tutti i documenti della chirurgia del colon più tutti i documenti relativi al retto (non solo chirurgici).
0 Es. chirurgia AND (colon OR retto): ci dà tutti i documenti della chirurgia del colon e della chirurgia del retto.
74
Gerarchia delle fonti di “Evidence”
MODELLO DI RICERCA DELLE 6 S
Centro studi EBN - Bologna
75 76
http://www.evidencebasednursing.it
Centro studi EBN - Bologna 79
Il linguaggio di MEDLINE
80
www.evidencebasednursing.it81
MEDLINE
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pubmed/
82
E’ la principale banca dati bibliografica della National Library of Medicine
Contiene circa 24 milioni di citazioni dal 1966 ad oggi.
Le citazioni provengono da circa 4800 riviste internazionali di 70 paesi
Copre i settori della medicina, odontoiatria, scienze infermieristiche, veterinaria, scienze precliniche ed organizzazione sanitaria.
L’aggiornamento è settimanale.
MEDLINE
Gli articoli delle riviste sono indicizzati in tempi differenziati a seconda del grado di priorità assegnato ad ogni rivista
I tempi variano dai 15 giorni ai 2 mesi dal momento della pubblicazione.
Alcune riviste sono indicizzate selettivamente (vengono inseriti in MEDLINE solo gli articoli che riguardano la biomedicina in senso lato).
MEDLINE
Medline è un insieme di citazioni bibliografiche ottenute dalla recensione di riviste;
Ogni citazione crea un record
Ogni record è suddiviso in campi che identificano e qualificano l’argomento
Ogni articolo è identificato da parole chiave (MeSH headings) contenute nel Thesaurus
Ad ogni parola chiave possono essere abbinati dei qualificatori (subheadings)
STRUTTURA DI MEDLINE
85
Videata iniziale di PubMed
86
La ricerca libera si conduce direttamente
dalla pagina iniziale di
PubMed
87
L’uso dei termini liberi comporta spesso risultati improponibili
88
L’uso corretto delle
“…” per unire i termini collegati può migliorare i risultati ma siamo ancora molto imprecisi
L’uso dei termini MESH consente una maggior precisione della ricerca
La funzione di ricerca dei vocaboli indicizzati è effettuata attraverso il MeSH Database
91
Se conosciamo il termine da ricercare, digitiamolo nella casella
“Search MeSH for”
Se invece abbiamo dei dubbi,
cliccando su ”MeSH“
possiamo accedere alla pagina del vocabolario (thesaurus)
Pagina del MeSH BROWSER
92
THESAURUS
Raccoglie i termini MeSH che sono assegnati alle citazioni bibliografiche.
E’ un elenco strutturato di descrittori controllati sulla terminologia medica sviluppato da un’apposita
commissione di
esperti della NLM 93
E’ organizzato in grandi strutture ad albero rovesciato nelle quali si procede dal generale al particolare;
Il “tronco” è l’argomento generale;
Il “ramo” quello particolare;
Per default PubMed utilizza l’esplosione dei termini che hanno sotto di loro altre voci subordinate.
THESAURUS
94
Tronco e rami del Thesaurus
Health Occupations Nursing
Specialties, Nursing
Clinical Nursing Research Nursing Administration Research ...
Advanced Practice Nursing Community Health Nursing Emergency Nursing ...
Evidence-Based Nursing Nursing Research
Nursing
Nursing, Private Duty Nursing, Supervisory Office Nursing Dentistry
Medicine
Emergency Medicne ...
Adolescent Medicine Aerospace Medicine ...
Clinical Medicine +
Evidence-Based Medicine Evidence-Based Individualized Medicine
Elenco dei termini MESH contenente la parola nursing
Cliccare sul termine
97
Descrizione del termine e dei Subheadings
98
Selezioniamo il termine cliccando nella finestrella al lato sx. del numero 99
Dopo aver selezionato il termine meSH utilizzare la finestra per lanciare la ricerca oppure continuare ad aggiungere altri termini
100
Parole chiave
Numero delle citazioni
Elenco delle citazioni Specifiche
Dettagli della ricerca
Apre le modalità di visualizzazione
Tipi di visualizzazioni:
le più rilevanti per noi sono “Summary” e
“Abstract”
Consente di salvare i risultati della propria ricerca
Occorre registrarsi
103
In PUBMED la ricerca può essere limitata per:
Singoli campi
Tipo di pubblicazione
Lingua di pubblicazione
Subsets (ricerca su un particolare database)
Fasce d’età
Gruppo di studio
Data di inserimento e/o data di pubblicazione
LIMITARE UNA RICERCA A PARTICOLARI ASPETTI
104
Only items with abstract:
Nella nostra ricerca possiamo inserire dei limiti…….
105
Seleziona le modalità di invio dei risultati
106
Consente di perfezionare la ricerca con una serie di limiti
Titolo e collegamento all’abstract
Autori
Estremi rivista
Videata dell’abstract
Collegamento alla rivista o al fornitore
Articoli collegati
Informazioni sui farmaci
Attività di
ricerca recenti
Articoli concettualmente correlati ad uno già trovato.
La correlazione concettuale viene calcolata dal sistema di indicizzazione sulla base delle parole del titolo, dell’abstract e dei MeSH della citazione selezionata.
L’elenco degli articoli correlati che si ottiene è diverso dall’elenco ricavato dalla strategia di ricerca.
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110
Cliccare per recuperare il full-text
In questo caso, non essendo full-text free, occorre essere abbonati oppure occorre procedere all’acquisto.
Il Free full-text consente di recuperare immediatamente l’articolo originale collegando direttamente al sito della rivista o del fornitore
112
Cosa sono le Clinical Queries?
Sono stringhe di ricerca standardizzate che contengono sofisticate strategie di ricerca.
Le strategie di ricerca contengono i termini che identificano in modo efficiente gli articoli sulla terapia, diagnosi, eziologia e prognosi, nonché revisioni sistematiche.
Come sono strutturate le clinical queries
oPer ogni tipo di studio è possibile scegliere una strategia che enfatizza la sensibilità (e che quindi include un numero maggiore di studi, di cui probabilmente alcuni poco rilevanti) o la specificità (e che quindi include un minore numero di articoli, ma di maggiore rilevanza).
Ricerca di studi di diagnosi
Vogliamo ricercare gli studi relativi agli strumenti diagnostici.
In particolare vogliamo cercare gli studi che hanno indagato l’efficacia diagnostica della scala di Braden, per la definizione del rischio di lesioni da pressione.
115 116
Con le Clinical Queries
o
Si riesce a rendere la ricerca molto più efficiente: non solo diventa più mirata, e quindi ci fa perdere meno tempo, ma ci permette anche di focalizzare l’attenzione in modo più sensibile o specifico al tema di ricerca.117 118
Il Cumulative Index to Nursing & Allied Health è un database comprendente riferimenti bibliografici da pubblicazioni appartenenti alle discipline infermieristiche e alle scienze alleate E’ tra i più vecchi e completi repertori bibliografici delle scienze infermieristiche
Prodotto dall’American Nurses Association e dalla National League for nursing
Nato nel 1961 (indicizzando 35 periodici) con il nome di CINL vede la sua veste definitiva nel 1977, integrato con la letteratura di discipline collaterali
CINAHL: che cosa contiene?
Le varie specialità dell’infermieristica:
Chirurgia Chirurgia plastica Fisioterapia e riabilitazione Gastroenterologia Ginecologia Nutrizione e dietetica Oncologia
Discipline collaterali:
Assistenza medica Optometria Pediatria Pronto soccorso Servizio sociale nella cura della salute Tecnica radiologica Terapia occupazionale Tecnica chirurgica
Indicizza 2,928 riviste (72 Full Text presenti versione EBSCO) e cita inoltre:
tesi, linee guida (a volte in testo completo), atti di congressi, materiali audiovisivi, software e libri con una copertura temporale dal 1981 in poi Sono presenti 1,328,745 record (dato dic. 2006)
Il database è indicizzato con un tesauro. Il 70% del CINAHL subject headings (12,414 ) corrisponde ai MeSH del MEDLINE; gli altri termini sono specifici per l’infermieristica e le scienze alleate