ISTITUTO COMPRENSIVO DI ARCEVIA
CON SEZIONI ASSOCIATE DI MONTECAROTTO E SERRA DE’ CONTI
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Criteri per la valorizzazione della professionalità docente
ai sensi dell’art. 1, commi 126-130 Legge 13 luglio 2015, n. 107.
Documento approvato all'unanimità dal Comitato per la Valutazione dei Docenti
il 4 giugno 2016
a.s. 2015/2016
Criteri per la valorizzazione della professionalità docente – Istituto Comprensivo di Arcevia – a.s. 15/16 Pag. 2 di 12
Indice
1. Introduzione pag. 3
2. Scheda per l’autovalutazione del docente pag. 4
2.1. Prerequisiti pag. 4
2.2. Indicatori pag. 5
2.2.1. Indicatori dell’Area 1 pag. 5
2.2.2. Indicatori dell’Area 2 pag. 8
2.2.3. Indicatori dell’Area 3 pag. 9
3. Scheda per la valutazione del docente a cura del Dirigente Scolastico pag. 10
4. Descrizione del processo di attribuzione del bonus pag. 11
5. Il Comitato per la Valutazione dei Docenti pag. 12
Criteri per la valorizzazione della professionalità docente – Istituto Comprensivo di Arcevia – a.s. 15/16 Pag. 3 di 12
Introduzione
Vengono di seguito presentati i criteri per la valorizzazione della professionalità docente attra- verso l’assegnazione di una somma di denaro definita «bonus», di cui all’art. 1 cc. 126-130 L.
107/15, progettati con il fine di perseguire i tre seguenti obiettivi:
a) Valorizzare la qualità del lavoro svolto dal docente nell’anno scolastico di riferimento.
Non si valutano gli elementi del curriculum pregresso del docente, come per esempio ma- ster o specializzazioni conseguite negli anni precedenti; né si prendono in considerazione indicatori che non siano riferibili esclusivamente all’operato del docente nell’anno scola- stico in corso.
b) Evitare, per quanto più possibile, la stesura di classifiche comparative dei docenti.
La redazione di classifiche comparative rischia di generare situazioni competitive; inoltre potrebbe esporre il docente che non ottiene il bonus ad un inutile e immotivato pubblico giudizio negativo.
c) Definire, mediante un’attenta scelta degli indicatori, un modello di docente ideale che sia funzionale al perseguimento della «mission» della scuola in cui opera.
Ogni docente, se vorrà ricevere il bonus, dovrà tendere al modello ideale. Si evita così l’in- conveniente dei sistemi classificatori dove i soggetti vengono messi in fila dal primo all’ul- timo in base ad un qualche criterio e ne vengono scelti i primi x, nei quali per essere sele- zionato non è necessario essere «bravo», ma è sufficiente essere «un po’ più bravo» dei colleghi.
La procedura per l’attribuzione del bonus ai docenti si basa su:
i. Partecipazione volontaria.
Il docente chiede di partecipare alla attribuzione della premialità compilando la scheda di autovalutazione.
ii. Sbarramento iniziale.
Ci sono dei prerequisiti da superare.
iii. Valorizzazione diffusa.
Bisogna ottenere l’accreditamento in almeno due aree su tre.
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Scheda per l’autovalutazione del docente
SCHEDA PER L’ATTRIBUZIONE DEL BONUS DOCENTI DI CUI ALL’ART. 1 CC. 126-130 DELLA L. 107/2015
La presente scheda deve essere compilata da ogni docente di ruolo (compresi i docenti in anno di prova e i docenti part time o con cattedra organizzata su più scuole) che intende partecipare all’attribuzione del bonus docente ed è finalizzata alla valorizzazione dell’operato del docente che vada oltre la diligenza e la qualità dovuta dalla funzione docente.
La compilazione di questa scheda si configura anche come un approccio autovalutativo della propria profes- sionalità, prerogativa necessaria al miglioramento non solo del singolo docente, ma anche di tutta l’istitu- zione scolastica.
Il sottoscritto, con la compilazione della presente scheda, dichiara di essere a conoscenza e consapevole che le dichiarazioni mendaci rappresentano un falso in atto pubblico e in tal caso - oppure quando queste non siano verificabili - verrà automaticamente escluso dall’attribuzione del bonus docente, senza escludere eventuali ulteriori azioni previste dalla normativa in vigore.
Le dichiarazioni devono essere supportate da atti probatori il cui reperimento deve essere esplicitato dal singolo docente. Se il valore attribuito dal docente a qualche indicatore dovesse essere non coerente con la realtà effettiva (giustificazione debole), il dirigente scolastico potrà intervenire e modificare, motivando la decisione, il valore che il docente ha assegnato a quell’indicatore.
Qualunque dichiarazione effettuata nel seguito deve intendersi sempre riferita esclusivamente all’anno sco- lastico in corso.
PREREQUISITI VALORE
1 Assenza di provvedimenti disciplinari [SI] [NO]
2
Assenze complessive dalle lezioni, a qualsiasi titolo e anche se recuperate, inferiore a(*): - 90 ore annue (scuola secondaria superiore di primo grado)
- 110 ore annue (scuola primaria) - 125 ore annue (scuola infanzia)
(*) Per i docenti in part time o con cattedra su diverse scuole tali limiti vanno rapportati al numero di ore di insegnamento in questo istituto comprensivo. A titolo esemplificativo per un docente della scuola secondaria superiore di primo grado con cattedra di 12 ore settimanali il limite diventa 90 x 12 / 18 = 60 ore annue
[SI] [NO]
3 Frequenza, o docenza, di corsi di aggiornamento professionale superiore a 10 ore [SI] [NO]
4
Assenze complessive, per qualsiasi motivo, nelle riunioni previste nell’ambito delle attività funzionali all’insegnamento (art. 29 CCNL docenti) inferiore a 5 ore
(sono esclusi eccezionali casi di grave e giustificato motivo, esplicitamente dichiarati, dal dirigente scolastico, non influenti sul presente prerequisito)
[SI] [NO]
5 Tutte le dichiarazioni inserite nella presente scheda sono documentabili [SI] [NO]
Procedere con la compilazione degli «indicatori» solo se si è risposto [SI] a tutti i «prerequisti». In caso con- trario non si ha diritto al bonus.
Criteri per la valorizzazione della professionalità docente – Istituto Comprensivo di Arcevia – a.s. 15/16 Pag. 5 di 12 INDICATORI
Per poter accedere alla premialità ogni docente deve ottenere l’accreditamento in almeno due aree delle tre previste dalla L. 107/2015.
Per ottenere l’accreditamento in un’area il docente deve riportare il numero minimo di [SI] negli indicatori dell'area specificato all'inizio di ogni area.
Modalità di attribuzione del valore [SI]: il valore [SI] in un indicatore è raggiunto se si è in presenza anche di uno solo degli esempi elencati accanto all'indicatore, ad eccezione di quelli dove è scritto diversamente.
Alcuni indicatori sono di difficile valutazione perché sono difficili da dimostrare, oppure perché non è suffi- ciente una sua sporadica realizzazione, ma è necessario ottenere ripetute conferme. In tali casi, se si osser- vano valutazioni non coerenti con la realtà, il dirigente scolastico, motivando la decisione, potrà intervenire e modificare il valore che il docente si è attribuito in quell’indicatore.
AREA 1: Art. 1 c. 129 punto 3 lettera a) L. 107/2015
Qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti
Indicatori presenti nell'area: 12
Per ottenere l'accreditamento dell'area è necessario attribuirsi almeno 8 valori [SI] (1)
(1)Per l'a.s. 15/16, se tale valore dovesse risultare troppo penalizzante (accesso al bonus di un numero ridottissimo di docenti), sarà portato a posteriori a 7
Indicatore Esempi Valore Atto
probaborio(*)
Didattica nella conduzione della lezione
1. Impiego sistematico di diverse modalità di lezione:
frontale, dialogata, a turno tenuta da studenti su tracce date, a gruppi di lavoro secondo compiti defi- niti (cooperative learning, peer education, flipped classroom, ...), attività individuali o in gruppo “in situa- zioni” aperte e sfidanti che richiedano ricerca e solu- zione di problemi, realizzazione frequente di attività a classi aperte
2. Impiego sistematico in aula di strategie didattiche per il miglioramento degli apprendimenti (organizza- zione degli insegnamenti in classe anche per gruppi di- versificati di compito e di lavoro, assegnazione di la- voro didattico personalizzato valorizzando progressi, eccellenze, competenze personali, …) e assegnazioni costante di compiti a casa differenziati sia in termini di semplificazione sia di approfondimento
[SI] [NO]
Utilizzo di strumenti tecnologi, informatici e multimediali
1. Utilizzo non occasionale di LIM, tablet, proiettori, … 2. Utilizzo sistematico dei laboratori di informatica per l’insegnamento disciplinare specifico
3. Creazione di ambienti di apprendimento virtuali, ol- tre la normale attività d’aula
[SI] [NO]
Organizzazione della valutazione e della verifica degli
1. Esplicitazione alla classe dei criteri di valutazione utilizzati per la propria disciplina o esplicitazione di
[SI] [NO]
(attribuire il valore [SI]
Criteri per la valorizzazione della professionalità docente – Istituto Comprensivo di Arcevia – a.s. 15/16 Pag. 6 di 12 apprendimenti chiare istruzioni sulle prove di verifica per valutare il
conseguimento di conoscenze e abilità
2. Impiego rilevante di varie forme di verifica: orale, pratica, scritta (quesiti a scelta multipla, a completa- mento, a domande aperte, composizione su traccia con o senza scaletta, corrispondenze, vero-falso, ...) 3. Fornire, attraverso schede preimpostate, strumenti e metodi per la formazione di una cultura della auto- valutazione
solo in pre- senza di al- meno due esempi)
Modalità di valutazione e verifica degli apprendimenti
1. Strutturazione delle prove scritte con l’esplicita- zione dei criteri adottati per la misurazione e valuta- zione
2. Utilizzo delle griglie di osservazione della classe e degli indicatori delle prove
3. Utilizzo di prove autentiche per la rilevazione delle competenze
4. Utilizzo di prove per la valutazione degli obiettivi dei campi di esperienza per gli alunni all’ultimo anno dell’infanzia
5. Screening prescolare, compilazione del portfolio per i bambini dell’ultimo anno per il passaggio alla scuola primaria
6. Compilazione di profili personali per ogni alunno dell’infanzia
[SI] [NO]
Azioni di ampliamento dell’offerta formativa
1. Effettiva preparazione della classe al viaggio-uscita- visita con effettivo rimando in aula e nelle discipline 2. Organizzazione e partecipazione della classe o di un gruppo ad eventi scolastici (spettacoli, performance, concerti, rappresentazioni, mostre, open day, …) 3. Referente o accompagnatore a visite e viaggi di istruzione
4. Programmazione, attuazione, collaborazione con esperti esterni specialisti in aula
5. Preparazione, accompagnamento e ripresa in aula dei temi presenti in spettacoli teatrali, concerti, rasse- gne cinematografiche, … proposti alla classe
[SI] [NO]
(attribuire il valore [SI]
solo in pre- senza di al- meno due esempi)
Personalizzazione, inclusione, valorizzazione del merito
1. Pianificazione e realizzazione di attività di flessibilità organizzativa nelle classi in cui è presente l’insegnante di sostegno finalizzate allo scardinamento di ruoli sta- tici e predefiniti
2. Partecipazione a concorsi, gare con la classe o gruppi o singoli alunni
3. Premi, classificazioni positive attribuiti alla classe, a gruppi, a singoli a seguito di prodotti, iniziative, eventi, allenamenti, elaborati che sono stati organizzati o rea- lizzati a scuola
4. Partecipazione a incontri con specialisti che hanno in carico alunni (psicopedagogista, logopedista, psico- motricista, psicologo, neuropsichiatra, assistenti so- ciali, enti affidatari, …). Nota: sono esclusi gli incontri con l’U.M.E.E. per la redazione del PEI.
[SI] [NO]
(attribuire il valore [SI]
solo in pre- senza di al- meno due esempi)
Azioni a favore del recupero
1. Attivazione di percorsi di recupero in itinere parteci- pando attivamente alle azioni scelte dall’istituto in orario scolastico
[SI] [NO]
Criteri per la valorizzazione della professionalità docente – Istituto Comprensivo di Arcevia – a.s. 15/16 Pag. 7 di 12 2. Realizzazione di percorsi di recupero / alfabetizza-
zione oltre l'orario delle lezioni Azioni per
l’interdisciplinarietà e lo sviluppo di competenze chiave
1. Programmazione di attività in accordo col consiglio di classe o team per argomenti interdisciplinari 2. Co-costruzione col consiglio o team o dipartimento di elaborati interdisciplinari (video, file, rappresenta- zioni grafiche, mostre, recital, saggi scritti, ...)
[SI] [NO]
Esiti della classe
1. Raggiungimento di esiti di classe nei parametri della media regionale nelle Prove Invalsi (solo per l’insegna- mento di italiano e matematica e solo se si era titolare di questo insegnamento l’anno scolastico precedente nella classe considerata). ATTENZIONE: Va riferito ai ri- sultati conseguiti l’anno scolastico precedente e resi noti dall’INVALSI nel corrente anno scolastico
2. Raggiungimento di buoni risultati di apprendimento (nelle proprie discipline) per la maggioranza della classe a fine anno scolastico
3. Raggiungimento di una percentuale significativa di miglioramento degli esiti scolastici dal primo all’ultimo periodo in cui è suddiviso l’a.s. per la valutazione
[SI] [NO]
Compilazione dei documenti
1. Puntuale rispetto dei tempi di consegna di docu- menti e di atti dovuti
2. Cura e completezza nella compilazione dei docu- menti
3. Rispondenza della documentazione alle indicazioni della dirigenza scolastica, dei dipartimenti disciplinari, dei responsabili d’area o Funzione Strumentale, … 4. Elaborazione del giudizio (dove previsto) espresso in forma coerente, rispondente agli indicatori e descrit- tori pertinenti
5. Redazione efficace dei verbali
6. Documentazione di attività didattiche utile alla dis- seminazione di buone pratiche
[SI] [NO]
(attribuire il valore [SI]
solo in pre- senza di al- meno due esempi)
Buone pratiche
1. Un’attività o un prodotto elaborato che si ritiene molto significativo ed esemplificativo del proprio la- voro (da indicare esplicitamente)
[SI] [NO]
Capacità relazionali 1. Relazioni positive e costruttiva collaborazione con
l’utenza, i colleghi e i rappresentanti del territorio [SI] [NO]
Non va docu- mentato, ma il dirigente può modificare il va- lore se non cor- rispondente alla realtà
(*)Il docente in questa casella inserirà il nome del documento ufficiale da dove si evince il possesso di quell’indicatore, oppure effettuerà l’upload del file documentale
Criteri per la valorizzazione della professionalità docente – Istituto Comprensivo di Arcevia – a.s. 15/16 Pag. 8 di 12 AREA 2: Art. 1 c. 129 punto 3 lettera b) L. 107/2015
Risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca didattica, alla
documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche Indicatori presenti nell'area: 6
Per ottenere l'accreditamento dell'area è necessario attribuirsi almeno 2 valori [SI]
Indicatore Esempi Valore Atto
probaborio(*) Partecipazione efficace a progetti del
PTOF (o POF per l'a.s. 15/16)
1. Classi aperte
2. Progetti didattici orientati alle competenze
[SI] [NO]
Connessione con il Piano di Migliora- mento
1. Attività e progetti pertinenti con
le priorità definite nel PdM [SI] [NO]
Capacità di integrazione del curricolo con il territorio in coerenza con il PTOF (o POF per l'a.s. 15/16)
1. Integrazione tra le indicazioni na- zionali, il curricolo verticale di isti- tuto e la programmazione discipli- nare
[SI] [NO]
Condivisione delle esperienze innovative attraverso: formazione o seminario collegiale, redazione di report in formato multimediale, seminari o formazione esterni
1. Formazione o seminario collegiale 2. Redazione di report in formato multimediale di un’esperienza inno- vativa
3. Seminari o formazione esterni 4. Disseminazione di buone pratiche
[SI] [NO]
Attività per il potenziamento delle competenze degli alunni
1. Materiali prodotti o iniziative at-
tivate direttamente dagli studenti [SI] [NO]
Partecipazione a lavori di ricerca in collaborazione con agenzie esterne (altre scuole, università, …)
[SI] [NO]
(*)Il docente in questa casella inserirà il nome del documento ufficiale da dove si evince il possesso di quell’indicatore, oppure effettuerà l’upload del file documentale
Criteri per la valorizzazione della professionalità docente – Istituto Comprensivo di Arcevia – a.s. 15/16 Pag. 9 di 12 AREA 3: Art. 1 c. 129 punto 3 lettera c) L. 107/2015
Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale Indicatori presenti nell'area: 6
Per ottenere l'accreditamento dell'area è necessario attribuirsi almeno 3 valori [SI]
Indicatore Esempi Valore Atto
probatorio(*) Collaborazione al coordinamento organizzativo e di-
dattico della scuola [SI] [NO]
Partecipazione a gruppi di lavoro in ambito didattico
o di organizzazione scolastica [SI] [NO]
Partecipazione a percorsi di formazione propositi
dalla scuola [SI] [NO]
Partecipazione a corsi di formazione scelti individualmente dal docente e attinenti al proprio profilo professionale e al piano di miglioramento
[SI] [NO]
Promozione e realizzazione di percorsi formativi
rivolti ai docenti della scuola [SI] [NO]
Tutoraggio di tirocinanti universitari, di studenti ospitati in alternanza Scuola-Lavoro, di docenti neo- immessi in ruolo
[SI] [NO]
(*) Il docente in questa casella inserirà il nome del documento ufficiale da dove si evince il possesso di quell’indicatore, oppure effettuerà l’upload del file documentale
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Scheda per la valutazione del docente a cura del Dirigente Scolastico
La presente scheda andrà compilata solamente per i docenti che possono accedere alla premialità, ovvero hanno ottenuto l’accreditamento in almeno due aree.
Docente _____________________ Ordine di scuola ____________________________
Indicatore Descrittore
(da declinare e personalizzare a cura del Dirigente Scolastico)
Valore AREA 1: Art. 1 c. 129 punto 3 lettera a) L. 107/2015
Qualità dell'insegnamento e del contributo al miglioramento dell'istituzione scolastica, nonché del successo formativo e scolastico degli studenti
Lavorare in contesti complessi [SI] [NO]
Gestire situazioni sociali o sanitarie
complesse [SI] [NO]
Gestire famiglie problematiche [SI] [NO]
Ruolo educativo (autorevolezza, em-
patia, attenzione ai bisogni) [SI] [NO]
AREA 2: Art. 1 c. 129 punto 3 lettera b) L. 107/2015
Risultati ottenuti dal docente o dal gruppo di docenti in relazione al potenziamento delle competenze degli alunni e dell'innovazione didattica e metodologica, nonché della collaborazione alla ricerca di-
dattica, alla documentazione e alla diffusione di buone pratiche didattiche
Spirito di iniziativa [SI] [NO]
Raggiungimento di ottimi risultati sco-
lastici [SI] [NO]
Contributo al miglioramento [SI] [NO]
AREA 3: Art. 1 c. 129 punto 3 lettera c) L. 107/2015
Responsabilità assunte nel coordinamento organizzativo e didattico e nella formazione del personale
Carico di lavoro [SI] [NO]
Spirito di collaborazione [SI] [NO]
Impegno personale [SI] [NO]
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Descrizione del procedimento di attribuzione del bonus
Ai docenti che accedono alla premialità viene attribuito un punteggio come segue:
1)
Il docente compila la scheda
Se non la compila entro il termine stabilito non concorre alla attribuzione del bonus 2) Il docente ottiene tutti SI nei prerequisiti
Se ottiene almeno un [NO] viene escluso dalla attribuzione del bonus
3) Il docente risponde agli indicatori e li documenta facendo riferimento alla documenta- zione o ai registri già in possesso della scuola e/o allegando ulteriori prove documentali Se gli indicatori non sono verificabili oppure se ha falsificato le prove viene escluso dalla attribuzione del bonus, senza escludere la possibilità di altre eventuali azioni disciplinari 4) Per ognuna delle aree si contano i [SI] ottenuti.
Se il docente non ha ottenuto il numero minimo di [SI] previsti per gli indicatori di un’area non gli viene accreditata quell’area specifica
5) Si contano le aree in cui il docente risulta accreditato.
Se il docente non ha ottenuto l’accreditamento in almeno due aree sulle tre previste viene escluso dalla premialità
6)
Se il numero complessivo dei docenti che risultano accreditati è compatibile con le risorse finanziarie disponibili, la procedura di selezione termina qui e non si procede ad ulteriore classificazione, ma viene assegnato il bonus a tutti i docenti accreditati. In caso contrario, solo per i docenti che concorrono alla premialità viene compilata la scheda di valutazione del docente a cura del dirigente scolastico.
7)
Solo ad ogni docente che concorre alla premialità viene attribuito un punteggio:
a.
Ogni area e la valutazione del dirigente scolastico valgono al massimo 100 punti.
b. Il punteggio dell’area e della valutazione del dirigente scolastico viene attribuito pro- porzionalmente ai [SI] ottenuti in quell’area (anche nell’area in cui non dovesse risul- tare accreditato).
c. I punteggi ottenuti in ogni area e nella valutazione del dirigente scolastico vengono pesati in una media ponderata con i seguenti coefficienti
Area 1: 28 % Area 2: 28 % Area 3: 28 %
Valutazione del dirigente scolastico: 16 %
Esempio. Si supponga che il docente Alfa abbia ottenuto:
- 4 [SI] su 12 nella prima area. Il punteggio ottenuto vale 100 x 4 / 12 = 33,33 punti - 4 [SI] su 6 nella seconda area. Il punteggio ottenuto vale 100 x 4 / 6 = 66,66 punti - 6 [SI] su 6 nella terza area. Il punteggio ottenuto vale 100 x 6 / 6 = 100,00 punti - Il docente risulta accreditato nella seconda e terza area, ha quindi diritto di accedere
alla premialità e viene valutato dal dirigente scolastico
- 4 [SI] su 10 nella valutazione del dirigente scolastico. Il punteggio ottenuto vale 100 x 4 / 10 = 40,00 punti
- Il punteggio totale vale:
33,33 x 28% + 66,66 x 28% + 100,00 x 28% + 40,00 x 16% = 62,40 punti
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