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Comune di Panicale. Provincia di Perugia REGOLAMENTO PER GLI SCAVI DEL SOTTOSUOLO PUBBLICO

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Comune di Panicale

Provincia di Perugia

REGOLAMENTO PER GLI SCAVI DEL SOTTOSUOLO

PUBBLICO

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Sommario

Art. 1 - Oggetto e scopo del regolamento 1

Art. 2 - Normativa di riferimento 1

Art. 3 - Modalità di presentazione della domanda 2

Art. 4 - Autorizzazione e tempi di esecuzione 2

Art. 5 - Garanzie: Deposito cauzionale per ripristini e Garanzia di Responsabilità per danni contro terzi 3

Art. 6 - Programmazione annuale degli interventi 5

Art. 7 - Modalità di esecuzione e obblighi del Richiedente 5

Art. 8 - Ripristini 6

Art. 9 -Vigilanza e accertamento della regolare esecuzione 9

Art. 10 - Interventi urgenti 9

Art. 11 - Obblighi del titolare dell’autorizzazione 10

Art. 12 - Obblighi dei Concessionari per esecuzione di opere pubbliche 10

Art. 13 - Sanzioni e penalità 10

Art. 14 - Interventi su pavimentazioni speciali di recente realizzazione (Centro Storico, Centri Abitati) 11 Art. 15 - Oneri specifici per interventi su opere di recente realizzazione o ristrutturazione 11

Art. 16 - Casi non previsti dal presente regolamento 12

Art. 17 - Convenzioni 12

Art. 18 - Ripristini parchi, giardini e aree di verde pubblico 12

Art. 19 - Ripristini su marciapiedi e camminamenti pedonali o simili 12

Art. 20 - Attraversamenti, percorrenze su banchina e casi particolari 13

Art. 21 - Tutela del verde 13

Art. 22 - Pubblicità del regolamento 13

Art. 23 - Rinvio dinamico 14

Art. 24 - Entrata in vigore 14

Art. 25 - Aggiornamenti 14

A - SCHEMI GRAFICI ALLEGATI B – MODULISTICA

∙ Richiesta autorizzazione apertura scavo

∙ Comunicazione di apertura scavi per intervento urgente

∙ Comunicazione inizio lavori

∙ Comunicazione lavori ultimati con ripristini provvisori ed attestazione regolare esecuzione

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∙ Comunicazione di esecuzione ripristini definitivi e Richiesta svincolo cauzione

∙ Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art.47 d.p.r. 445 del 28.12.2000)

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Art. 1 - Oggetto e scopo del regolamento

1. Il presente regolamento disciplina, nel territorio comunale, l’attività di manomissione del suolo in tutte le aree pubbliche o ad uso pubblico per la realizzazione di impianti di servizi a rete nel sottosuolo (acquedotto, fognature, tombinature, gas, telefono, linee elettriche, illuminazione pubblica, fibra ottica ecc.) da parte dei gestori di impianti tecnologici ovvero da parte dei soggetti privati.

2. In particolare il presente regolamento disciplina in maniera omogenea, nell’ambito del territorio comunale, le modalità di esecuzione degli interventi su suolo e sottosuolo di strade, anche vicinali ad uso pubblico, e relative pertinenze ed aree pubbliche o ad uso pubblico. Rientrano nell’ambito della disciplina del presente regolamento anche gli interventi sui tratti di strade statali, regionali o provinciali, correnti all’interno dei centri abitati, fermo restando i limiti e le competenze previsti dal codice della strada. Per gli interventi su suolo e sottosuolo in strade provinciali all’interno dei centri abitati è previsto il preventivo rilascio del nulla osta della Provincia.

3. Non ricadono nell’ambito di applicazione del presente regolamento le attività intraprese direttamente dal Comune di Panicale o dalle imprese che per conto del Comune, in forza di contratti di appalto di opere pubbliche, stanno eseguendo lavori già disciplinati dai contratti stipulati con il Comune e dal capitolato speciale d'appalto allegato al progetto esecutivo, a meno che in tali contratti e in tali capitolati non sia espressamente prevista la conformità al presente regolamento dell’esecuzione delle opere

4. I richiami a norme o regolamenti previgenti devono intendersi automaticamente sostituiti dalle disposizioni di cui al presente regolamento.

5. l’Amministrazione per motivi di pubblica utilità ha il pieno diritto di modificare l’area oggetto dell’autorizzazione allo scavo ed i suoi manufatti: in tal caso l’Amministrazione preavviserà il titolare dell’autorizzazione, il quale, a proprie cure e spese, provvederà alla soppressione, alla rimozione ed al nuovo assetto della conduttura, in piena conformità alle prescrizioni che le verranno date. Tutto ciò senza che possa reclamare compensi di sorta.

6. Il presente regolamento non attiene a quanto disciplinato per le concessioni di occupazione di suolo pubblico e per l’applicazione della tassa di occupazione al cui Regolamento specifico si rimanda.

7. Il presente Regolamento non attiene a quanto disciplinato dalla normativa edilizia vigente, ai fini dell’eventuale rilascio dei titoli abilitativi che potrebbero rendersi necessari, con particolare riferimento alla L.R. 1/2015 e successive modificazioni e integrazioni, al R.R. 2/2015 e successive modificazioni e integrazioni e fatte salve le norme di settore prevalenti.

8. Il presente regolamento non attiene a quanto disciplinato dalle norme in materia di terre e rocce da scavo e di smaltimento dei rifiuti (tra cui il D. Lgs. 152/2006 e s.m.i., il D.M. 161/2012, la Legge 98/2013 e le normative in vigore al momento della presentazione delle istanze).

Art. 2 - Normativa di riferimento

1. Le disposizioni di cui al presente regolamento hanno assunto come riferimento le norme di cui al D. Lgs.

n.285/1992 e s.m.i. (Codice della Strada), al DPR n.495/1992 e s.m.i. (Regolamento di attuazione del Codice della Strada), nonché le norme correlate in materia di sicurezza sui cantieri, il D.M. 16.04.2008 per i parallelismi e le interferenze con gli impianti di distribuzione del gas metano, le norme in materia di telecomunicazioni, tra quali il D.Lg.259/2003 e s.m.i.e al D.M. 1/10/2013 del M.I.T. “Infrastrutture stradali: specifiche tecniche delle operazioni di scavo e ripristino per la posa di infrastrutture digitali”, nonché il D.M. 10.07.2002 (disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo).

2. Per quanto non disciplinato dal presente regolamento si fa rinvio alla normativa statale, regionale e comunale in materia.

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Art. 3 - Modalità di presentazione della domanda

1. I soggetti interessati a presentare istanza dovranno presentare al Comune apposita domanda corredata di tutti gli elaborati necessari a documentare lo stato di fatto dei luoghi interessati e gli interventi richiesti nonché dichiarare di essere in possesso di tutti i nulla osta, permessi o autorizzazioni eventualmente necessari all’esecuzione dell’opera di competenza di altri uffici comunali o di altri Enti.

2. La domanda dovrà essere presentata all’Ufficio LL. PP. e Manutenzioni in formato digitale o in formato cartaceo e dovrà contenere i seguenti dati ed allegati:

A. Generalità del Richiedente

B. Generalità dell’impresa che realizzerà l’intervento

C. Generalità del Direttore dei Lavori con recapito telefonico D. Ubicazione dell’intervento

E. Descrizione dell’intervento specificando di quale tipo di sottoservizi si tratta (Gas, Acquedotto, Fognatura, Linea telefonica, Linea elettrica, Fibra Ottica, ecc.) nonché le indicazioni delle dimensioni dello scavo

F. Cronoprogramma dei lavori

G. Necessità di eventuali limitazioni o sospensioni del traffico viario da disciplinare con apposita Ordinanza

H. Allegati contenenti:

i. Relazione Tecnica

ii. Rilievo fotografico della zona interessata dalla manomissione iii. estratto di mappa catastale in scala 1:1000/2000

iv. planimetria in scala 1:100/200 con dettaglio degli scavi longitudinali e trasversali v. sezione completa della strada con il posizionamento dei sottoservizi in scala 1:50/100 I. Computo metrico estimativo dei lavori di ripristino ai fini del calcolo della polizza annuale

J. Originale o copia conforme della polizza fideiussoria o della ricevuta di versamento della cauzione da versare secondo le modalità e per l’importo di cui al successivo articolo

K. Versamento dell’imposta di bollo secondo le modalità di cui al “Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate del 19.04.2016” o mediante autocertificazione aisensi del DPR 445/2000.

L. Diritti di segreteria di 55 euro (Delibera di Giunta Comunale n.ro 23 del 25-02-2010 salvo successivi atti di aggiornamento delle Tariffe).

Art. 4 - Autorizzazione e tempi di esecuzione

1. Nel caso di domanda incompleta i termini del procedimento per il rilascio della relativa autorizzazione sono sospesi fino ad avvenuta integrazione.

2. L’Ufficio LL.PP., valutata la completezza della documentazione, rilascia entro 30 gg. dal ricevimento della richiesta di cui al presente articolo la relativa autorizzazione e provvederà a trasmetterne, per opportuna conoscenza, una copia al Corpo di Polizia Locale.

3. Sarà possibile inoltrare un’unica richiesta di autorizzazione di cui al presente articolo anche per due o più interventi al fine di ottimizzare i tempi di istruttoria ed eventuale relativo rilascio.

4. Sarà cura del Richiedente l’adempimento degli altri obblighi inerenti all’intervento specifico, come, ad esempio, quelli relativi alla sicurezza sul luogo di lavoro, alla regolamentazione della circolazione veicolare, all’ambiente.

5. Sarà cura inoltre del Richiedente provvedere ad effettuare la verifica di eventuali vincoli che ostino alla

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realizzazione dell’intervento.

6. Qualora il soggetto Richiedente abbia una convenzione che disciplina le modalità di occupazione suolo pubblico, l’autorizzazione di cui al punto precedente costituisce titolo sufficiente per la chiusura del procedimento amministrativo, fermo restando l’obbligo di richiedere apposita Ordinanza ai sensi del D.

lgs. 30.04.1992 n. 285.

7. I lavori dovranno essere iniziati entro tre mesi dalla data del rilascio dell’autorizzazione; trascorso tale termine, l’autorizzazione s’intende decaduta e pertanto al permanere della necessità di eseguire i lavori si dovrà presentare una nuova istanza applicando i relativi oneri di legge.

8. I lavori dovranno essere completati entro il termine indicato nel cronoprogramma dei lavori.

9. L’esecuzione dei lavori - di cui al provvedimento autorizzativo dell’Ufficio LL.PP. e Manutenzioni - è subordinata all’adozione di Ordinanza dell’Area Vigilanza ai sensi degli Articoli 5, 6, 7 e 21 del D. lgs.

30.04.1992 n. 285 e relative norme del Regolamento di esecuzione e di attuazione.

10. Nell’atto ordinatorio dell’Area Vigilanza saranno fissati i provvedimenti in materia di circolazione e prescrizioni in materia di segnalamento temporaneo in correlazione con i tempi di realizzazione fissati nel cronoprogramma dei lavori.

11. La data di inizio lavori deve essere comunicata, con almeno una settimana di anticipo, all’Ufficio LL.PP.

e Manutenzioni.

Art. 5 - Garanzie: Deposito cauzionale per ripristini e Garanzia di Responsabilità per danni contro terzi

1. Il rilascio della autorizzazione alla manomissione del suolo pubblico è subordinato alla costituzione di deposito cauzionale a garanzia dell'esecuzione a regola d'arte dei lavori di ripristino della sede stradale che viene manomessa.

2. L'importo del deposito cauzionale verrà determinato e aggiornato in base alla tipologia dei ripristini con atto di Giunta comunale su proposta dell’Ufficio LLPP

3. Il deposito cauzionale dovrà essere costituito mediante versamento in contanti presso il Tesoriere Comunale della somma derivante dal conteggio effettuato in sede di richiesta.In alternativa la cauzione potrà essere costituita anche mediante fideiussione da parte di Istituti Bancari o Assicurativi a ciò autorizzati. Tale fideiussione dovrà contenere, tra l’altro, espressa dichiarazione di rinuncia della preventiva escussione del debitore principale e ad eccepire il decorso del termine di cui, rispettivamente agli articoli 1944 e 1957 del Codice Civile, nonché l’impegno del pagamento della somma garantita entro il termine massimo di giorni trenta dalla semplice richiesta scritta del Comune.

4. Per gli Enti gestori dei pubblici servizi, titolari di autorizzazioni ricorrenti nel corso dell’anno, il deposito cauzionale o le fideiussioni potranno essere sostituiti, da una unica fideiussione bancaria o assicurativa annuale per l’importo commisurato al valore degli interventi di ripristino eseguiti nell’anno precedente. Pertanto in alternativa al versamento della cauzione o costituzione della polizza fideiussoria effettuata per ogni singolo intervento i soggetti concessionari di pubblici servizi avranno facoltà di richiedere la stipula di un’apposita polizza fideiussoria annuale proponendo essi stessi l’importo da garantire sulla base delle quantità di scavo effettuate nell’anno precedente nel territorio comunale; tale richiesta dovrà essere inoltrata in forma scritta all’Ufficio LL.PP. e potrà essere accolta dall’Amministrazione Comunale con atto del Funzionario Responsabile.

5. Ad ogni modo l’importo da garantire con la succitata polizza annuale di cui sopra dovrà essere almeno pari ad €50.000,00.Di anno in anno dovranno essere poste in essere nuove fideiussioni i cui importi saranno adeguati in base ai lavori eseguiti nell’anno precedente.Rimane salva la facoltà dell’Amministrazione di richiedere ulteriori importi sulla base della specificità degli interventi da realizzare in modo che l’importo garantito sia congruo con l’entità dell’intervento senza che il Gestore possa sollevare obiezioni di sorta.

6. In sintesi la garanzia fideiussoria dovrà riportare le seguenti clausole:

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• Esplicita rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale di cui all'art. 1944 del codice civile;

• Rinuncia all'eccezione di cui all'articolo 1957, secondo comma, del codice civile, nonché l'operatività della garanzia medesima entro quindici giorni dal ricevimento della PEC, a semplice richiesta scritta del Comune di Panicale; a tal fine nel contratto sarà indicato l'indirizzo PEC dove inviare la richiesta;

• Impegno del garante ad integrare la copertura ove questa sia venuta meno in tutto o in parte con relativo onere a carico del richiedente sempre a semplice richiesta scritta da parte del Comune di Panicale;

• Impegno a conformarsi a più restrittivi vincoli anche di importo da garantire, nel caso di sopravvenuti aggiornamenti del Regolamento Comunale;

• Impegno a modificare gli importi previsti a garanzia, in caso di sopraggiunti interventi da parte del richiedente per un importo dei lavori che richieda coperture fideiussorie superiori.

7. Ciascuna fideiussione avrà validità fin tanto che non saranno collaudati tutti i lavori a cui la stessa si riferisce e dovrà contenere l’obbligo dell’assenso del Comune per qualsivoglia modifica, inoltre la fideiussione non potrà essere disdettata senza l’assenso del Comune. In caso di incameramento parziale o totale della cauzione da parte del Comune, essa dovrà essere immediatamente integrata sino al raggiungimento dell’importo originariamente garantito.

8. Lo svincolo del deposito cauzionale avverrà, a cura dell’Ufficio LL.PP. e Manutenzioni, entro novanta giorni dalla data di richiesta di svincolo della comunicazione del D.L. dell’avvenuta ultimazione dell’intervento con dichiarazione di rispondenza delle opere a quanto autorizzato, allegando il certificato di regolare esecuzione degli stessi lavori e la documentazione fotografica; a tale comunicazione dovrà essere altresì allegata la richiesta di svincolo del deposito/fideiussione sottoscritta dal titolare dell’Autorizzazione.

9. L’Ufficio LL.PP. e Manutenzioni potrà verificare, anche a campione, la corretta esecuzione delle opere di ripristino ed ordinare interventi di adeguamento dei ripristini a quanto prescritto dal presente regolamento e dalle autorizzazioni. L’Ufficio LL.PP. e Manutenzioni al fine di accertare la corretta esecuzione dei ripristini rispetto a quanto autorizzato, potrà ordinare al titolare dell’autorizzazione l’esecuzione di saggi e campionature, per interventi di scavo di lunghezza superiore a ml 100, il titolare dell’autorizzazione dovrà predisporre, in accordo con L’Ufficio LL.PP. e Manutenzioni n. 3 saggi/100 ml finalizzati alla verifica degli spessori e le prove di laboratorio volte ad accertare la rispondenza dei materiali utilizzati alle previsioni progettuali, alle prescrizioni dell’autorizzazione ed alle norme vigenti in materia. Tutte le spese per l’esecuzione di detti saggi e/o campionature, incluse eventuali successive prove di laboratorio, saranno a carico del titolare dell’autorizzazione.

10. Poiché i lavori di ripristino definitivo dovranno essere completamente eseguiti ed ultimati entro i termini previsti dal cronoprogramma, il mancato rispetto di detto termine, costituisce motivo ostativo allo svincolo della cauzione e comporta l’immediata richiesta di escussione del deposito cauzionale e l’esecuzione d’ufficio dei lavori residui, con addebito di eventuali maggiori oneri al soggetto titolare dell’autorizzazione.

11. Il soggetto Richiedente l’autorizzazione agli scavi e inoltre obbligato a stipulare una idonea polizza assicurativa a copertura della responsabilità civile contro terzi che tenga indenne l’Amministrazione comunale da tutti i danni, diretti e indiretti, alle cose e/o alle persone che chiunque possa vantare nei confronti della stessa Amministrazione comunale a seguito di sinistri o eventi dannosi cagionati durante l’esecuzione delle lavorazioni o per non corretta esecuzione degli interventi effettuati dal titolare dell’autorizzazione o da chi per esso, compresi terzi incaricati dei lavori.L’importo da garantire sarà commisurato all’intervento e sarà stabilito dall’Ufficio Tecnico Comunale all’atto del rilascio dell’Autorizzazione.

12. Per lavori di modesta entità (pozzetti, ecc.) sarà facoltà dell’Ufficio Tecnico Comunale non procedere

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alla richiesta.

Art. 6 - Programmazione annuale degli interventi

1. Per gli interventi di ampliamento o rinnovo delle reti tecnologiche, ad eccezione degli interventi non preventivabili, le Società che gestiscono pubblici servizi devono predisporre un programma annuale.

2. I programmi annuali dovranno essere presentati in formato unificato all’Ufficio LL.PP. e Manutenzioni entro il 31 dicembre dell’anno precedente a quello cui si riferisce il programma, corredati da una planimetria generale in scala opportuna e da schede tecniche relative ai singoli interventi, complete del cronoprogramma dei lavori.

3. L’invio dei programmi da parte delle Società è finalizzato alla programmazione dei lavori stradali di competenza del Comune nonché all’individuazione di eventuali lavori in condivisione con altri soggetti gestori e costituisce implicita autorizzazione a rendere noti i medesimi, oltre che agli Uffici comunali, regionali e statali interessati, anche alle altre Società di pubblici servizi.

Art. 7 - Modalità di esecuzione e obblighi del Richiedente

1. Il Richiedente dovrà obbligarsi al rispetto dell'osservanza delle norme per la tutela delle strade e per la circolazione di cui al Regolamento di esecuzione e di attuazione del nuovo codice della strada approvato con d.lgs. 30 aprile 1992 n. 285 e s. m. e i., del Regolamento di esecuzione del Codice approvato con D.P.R. 16 dicembre 1992 n. 495 e nonché al Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei trasporti 10 luglio 2002 (Disciplinare tecnico relativo agli schemi segnaletici, differenziati per categoria di strada, da adottare per il segnalamento temporaneo) e s. m. ei.

2. In particolare, dovrà essere esposto un cartello di cantiere con gli estremi dell’autorizzazione, il titolare dell’autorizzazione, l’oggetto dei lavori, la durata degli stessi ed il nominativo del Direttore dei Lavori.

3. Alle estremità degli scavi dovranno essere esposti, secondo le modalità stabilite dal Codice della Strada, due cartelli di “inizio cantiere” e “termine cantiere”.

4. Gli scavi dovranno essere eseguiti nelle dimensioni di reale necessità previo il taglio della pavimentazione bituminosa con apposita macchina operatrice a lama rotante e/o fresa. Il materiale risultante dallo scavo dovrà essere allontanato dalla strada.

5. Gli scavi dovranno ostacolare nel minor modo possibile il traffico e dovrà essere adottata opportuna segnaletica diurna e notturna nel rispetto del nuovo codice della strada.

6. Le tubazioni, i pozzetti e quant'altro necessario dovranno essere posati a regola d'arte e nel pieno rispetto delle norme tecniche vigenti in materia. Durante la esecuzione dei lavori dovrà essere evitato ogni ingombro sulla sede stradale con pali, attrezzi ed altro, e dovranno essere adottate tutte le cautele necessarie per limitare al massimo il disturbo della viabilità.

7. Il Richiedente avrà l’obbligo di rispettare scrupolosamente tutti gli obblighi e le prescrizioni impartite nel presente regolamento e nell’autorizzazione rilasciata.

8. È fatto obbligo al Richiedente, prima dell'inizio dei lavori, di accertarsi presso i gestori dei servizi pubblici (gas, elettrico, telefonico, acquedotto ecc.) della presenza o meno nel sottosuolo di condotte che potrebbero essere danneggiate e/o creare pericolo per l'incolumità degli operatori o interruzione del servizio.

9. Il Richiedente dovrà inoltre verificare eventuali lavori di scavo programmati da altri gestori delle reti interrate nella stessa zona di intervento in modo da poter organizzare un unico ripristino della pavimentazione. In ogni caso eventuali danni causati durante gli scavi alle reti presenti saranno a carico esclusivo del soggetto Concessionario.

10. Chiunque esegua lavori nelle strade e sul suolo comunale senza preventiva autorizzazione rilasciata dal

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Comune competente, sarà soggetto a sanzione amministrativa ai sensi del codice della strada ed agli altri provvedimenti previsti dalla vigente normativa in materia. La relativa sanzione sarà comminata a cura del Servizio di Polizia Municipale del Comune.

11. In merito agli scavi effettuati trasversalmente all’asse stradale, gli interventi dovranno sempre essere eseguiti a tratti; contemporaneamente si dovranno predisporre nel sottosuolo più tubazioni passacavi affinché i Soggetti erogatori di pubblici servizi, per loro future necessità di potenziamento degli impianti, non debbano ricorrere a nuovi scavi.

Art. 8 - Ripristini

1. Il ripristino provvisorio dovrà essere immediato mentre, a distanza temporale compresa tra 1 e 3 mesi dal primo ripristino il Richiedente avrà l'obbligo di intervenire al colmamento degli eventuali avvallamenti, assestamenti e/o cedimenti che nel frattempo si fossero venuti a verificare nella sezione di scavo o in prossimità dello stesso. Il medesimo obbligo sussisterà anche nel caso in cui il cedimento si verificasse dopo il periodo sopra stabilito. Di seguito verranno descritte le modalità di ripristino per ogni tipologia.

RIPRISTINI DI STRADE CON PAVIMENTAZIONI IN CONGLOMERATO BITUMINOSO

Il ripristino dei corpi stradali e delle pavimentazioni in conglomerato bituminoso dovrà avvenire immediatamente dopo l’esecuzione dei lavori con le seguenti modalità (Vedi schemi grafici allegati):

a1. Il riempimento degli scavi dovrà essere eseguito con materiale sabbioso e ghiaioso stabilizzato a cemento, scevro da argille ed arbusti, dosato a q.li 1,20 di cemento al mc, pilonato e compattato a strati di cm 15. in strati successivi mediante l'impiego di mezzi idonei sino alla profondità di cm. 10 sotto la superficie della pavimentazione;

a2. conglomerato bituminoso (binder), steso in opera a mano e/o con macchina vibrofinitrice opportunamente rullato, per uno spessore di cm. 10, per tutta la larghezza della pavimentazione manomessa a raso con la pavimentazione bituminosa esistente e lasciato ad assestare naturalmente per almeno tre mesi se non diversamente stabilito nell’autorizzazione allo scavo;

a3. durante il periodo di assestamento il titolare dell’autorizzazione è responsabile di cedimenti, buche o altri pericoli indotti dai lavori di scavo e ripristino che possano venire a verificarsi, inclusa la segnaletica orizzontale e verticale;

a4. fresatura a freddo con macchina operatrice idonea della superficie di ripristino con le modalità di cui ai successivi punti a1 e a.2 e agli schemi allegati relativi ai tipi di scavo, per una profondità di cm.4;

a5. manto di usura in conglomerato bituminoso chiuso, steso in opera a mano e/o con macchina vibrofinitrice opportunamente rullato, per uno spessore compresso di cm. 4 previa pulitura della superficie con macchina e stesa di emulsione bituminosa acida per l’attacco del nuovo manto steso;

a6. giunzione del bordo della nuova pavimentazione con emulsione bituminosa;

a7. raccordo alle opere di raccolta e smaltimento delle acque superficiali;

a8. rifacimento della segnaletica orizzontale e/o verticale.

Il ripristino definitivo del manto di usura dovrà avvenire non oltre sei (6) mesi dalla fine dell’assestamento del ripristino provvisorio.

Tutte le operazioni di cui ai punti a4, a5, a6, a7 e a8, dovranno essere eseguite previo accordo con L’Ufficio LL.PP. e Manutenzioni.

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Il titolare dell’autorizzazione allo scavo e la Direzione dei Lavori sono responsabili di tutto il ciclo dell’esecuzione dei lavori.

- ripristino su strade aventi carreggiata di larghezza media inferiore a 4 metri:

● Nel caso di scavi longitudinali il manto di usura dovrà essere steso sull'intera carreggiata e per la tratta interessata (fig.1);

● Nel caso di attraversamento sia totale, sia parziale, il manto di usura dovrà essere steso per una lunghezza di metri 5 per tutta la larghezza della sezione stradale (fig. 2, 3, 4,6);

● Nel caso di attraversamenti ravvicinati il manto di usura sarà esteso a tutta la tratta interessata se la distanza risulta inferiore a metri 5 (fig.5).

- ripristino su strade aventi carreggiata di larghezza media superiore a 4 metri:

● Nel caso di scavi longitudinali il manto di usura dovrà essere steso sull'intera corsia interessata dagli scavi (metà carreggiata) e per la tratta interessata(fig.7);

● Nel caso di attraversamento minore di metà carreggiata, il manto di usura dovrà essere steso per una lunghezza di metri 5 per tutta la larghezza della corsia (metà carreggiata) (fig. 8,10);

● Nel caso di attraversamento maggiore di metà carreggiata il manto di usura dovrà essere steso per una lunghezza di metri 5 per tutta la larghezza della carreggiata (fig.9);

● Nel caso di scavi longitudinali e trasversali il manto di usura dovrà essere steso sull'intera corsia e per metri 5 di lunghezza sull'altra corsia (fig. 11,13);

● Nel caso di scavi longitudinali e attraversamenti ravvicinati il manto di usura sarà esteso a tutta la tratta interessata dell'altra corsia (fig.12).

● Nel caso di scavo longitudinale interessante il centro strada il manto dovrà essere esteso a tutto il piano viabile (fig.14)

In ogni caso la pavimentazione dovrà essere preventivamente tagliata, con apposita attrezzatura (frese e/o disco rotante), per garantire l'uniformità dello scavo, senza intaccarne i bordi. Eventuali cedimenti e deformazioni del piano viabile dovuti ai lavori di cui sopra, che si verifichino successivamente, dovranno essere prontamente ripresi e riparati a cura e spese del titolare della autorizzazione, con conglomerato bituminoso chiuso secondo le disposizioni impartite dai Tecnici Comunali addetti al controllo.

RIPRISTINI DI STRADE CON PAVIMENTAZIONI NON ASFALTATE (STRADE BIANCHE)

Si rimanda al punto A) tranne che per la finitura, che dovrà essere analoga all’esistente (ghiaia o sassi, manto depolverizzato, ecc...) e comunque tale da evitare che la zone diventi fangosa e instabile a causa delle precipitazioni. Colorazione e pezzatura dovrà essere analoga all’esistente e pertanto tale da non alterare lo stato dei luoghi.

Dovranno essere curati inoltre:

● i raccordi e le quote con la pavimentazione esistente;

● raccordo alle opere di raccolta e smaltimento delle acque superficiali;

● rifacimento della segnaletica orizzontale e/o verticale.

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RIPRISTINI DI PAVIMENTAZIONI LAPIDEE O IN ELEMENTI AUTOBLOCCANTI DI CEMENTO

Le pavimentazioni lapidee (cubetti, masselli, basoli, lastre, guide, cordoli ecc.) o in elementi autobloccanti di cemento dovranno essere rimosse esclusivamente a mano, ed accuratamente accatastate in prossimità dello scavo in posizione da non ostacolare il transito pedonale e veicolare, previa opportuna segnaletica.

Nel caso di rottura o danneggiamento dei materiali, gli stessi dovranno essere sostituiti con altri di identiche caratteristiche e fattura.

Il riempimento degli scavi dovrà essere eseguito con conglomerato cementizio alleggerito di materiali inerti o granulati di polimeri eco compatibili, costipato accuratamente in strati successivi mediante l'impiego di mezzi idonei sino alla quota della pavimentazione adiacente, in attesa del naturale assestamento del sottofondo.

Il ripristino della pavimentazione lapidea o in cubetti di porfido o in elementi autobloccanti di cemento dovrà essere effettuata previa formazione di fondazione in conglomerato cementizio Rck non inferiore a 250 Kg/cmq, di spessore non inferiore a 10 cm ed armata con rete elettrosaldata diametro 8 mm maglia 10 x 10 cm e sul quale verrà successivamente posata la pavimentazione.

Dovranno essere curati inoltre:

● i raccordi e le quote con la pavimentazione esistente;

● raccordo alle opere di raccolta e smaltimento delle acque superficiali;

● rifacimento della segnaletica orizzontale e/o verticale.

RIPRISTINI DI PAVIMENTAZIONI NEL CENTRO STORICO (Autorizzazione art.21 D.Lgs.42/2004)

In caso di scavi all’interno del Centro Storico dovrà essere richiesta l’autorizzazione ai sensi dell’art.21 del D.Lgs.42/2004.Pertanto, il rilascio dell’autorizzazione da parte del Comune è vincolato alla presenza del parere di competenza della Soprintendenza per il Beni Culturali ed il Paesaggio.

Dovranno essere curati inoltre:

● i raccordi e le quote con la pavimentazione esistente;

● il colore delle stuccature tra gli elementi lapidei che dovrà coincidere con la colorazione esistente;

● raccordo alle opere di raccolta e smaltimento delle acque superficiali;

● rifacimento della segnaletica orizzontale e/o verticale.

RIPRISTINI DI PAVIMENTAZIONI IN ZONE CON VINCOLO AMBIENTALE (Art.142 D.Lgs.42/2004)

In caso di scavi all’interno di aree vincolate ai sensi dell’art.142 del D.Lgs.42/2004 dovrà essere presentata istanza di autorizzazione paesaggistica nel caso venga alterato lo stato dei luoghi (inserimento di colonnine, cabine, shelter, pali, linee aeree, manufatti in genere funzionali alle infrastrutture a rete).

Pertanto, il rilascio dell’autorizzazione da parte del Comune è vincolato alla presenza dell’Autorizzazione Paesaggistica.

Dovranno essere curati inoltre:

● i raccordi e le quote con la pavimentazione esistente;

● raccordo alle opere di raccolta e smaltimento delle acque superficiali;

● rifacimento della segnaletica orizzontale e/o verticale.

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RIPRISTINI DI PAVIMENTAZIONI IN ZONE CON ALTRI VINCOLI SOVRAORDINATI

In caso di scavi in presenza di altri vincoli sovraordinati a quelli Comunali occorrerà acquisire preventivamente i relativi pareri di competenza rimandando alle discipline specifiche di settore.

Dovranno essere curati inoltre:

● i raccordi e le quote con la pavimentazione esistente;

● raccordo alle opere di raccolta e smaltimento delle acque superficiali;

● rifacimento della segnaletica orizzontale e/o verticale.

RIPRISTINI DI POZZETTI E MANUFATTI INTERRATI

I pozzetti dovranno provvisti di chiusino in ghisa per portata di classe D anche se insistenti sul marciapiede. I ripristini saranno concordati con l’Ufficio tecnico e indicati nell’Autorizzazione che verrà specificatamente rilasciata.

Art. 9 -Vigilanza e accertamento della regolare esecuzione

1. Qualora si riscontri la difformità parziale e/o totale delle opere in corso o eseguite, il titolare dell’autorizzazione dovrà provvedere immediatamente all’eliminazione di potenziali pericoli per la sicurezza pubblica e per la sicurezza della circolazione nonché provvedere, entro 48 ore, all’eliminazione delle difformità parziali e/o totali all’autorizzazione. In ogni caso restano ferme le sanzioni previste dal Decreto Legislativo 30 aprile 1992 n. 285 (Codice della Strada) e ss. mm. ii.

2. Nel caso della mancata esecuzione del ripristino entro il termine stabilito di validità della autorizzazione, il Tecnico Comunale incaricato, redigerà apposito verbale finalizzato alla richiesta di immediata escussione del deposito cauzionale.

3. Salvo quanto disposto dall’Articolo 1669 del Codice Civile, per la tenuta strutturale dell’intervento eseguito nel sottosuolo il titolare dell’Autorizzazione risponde per le difformità ed i vizi dell’opera e delle prestazioni, ancorché riconoscibili, purché denunciati dal Comune entro 24 mesi dallo svincolo cauzionale.

Art. 10 - Interventi urgenti

1. In caso di interventi per manutenzione o riparazione di guasti, i gestori dei pubblici servizi sono autorizzati a provvedere immediatamente previa comunicazione anche a mezzo email o PEC dei lavori al comando VVUU ed all’Ufficio LL.PP. e Manutenzioni, evidenziando l'eventuale necessità dell'emissione di idonea ordinanza per la chiusura della strada interessata e/o regolamentazione del traffico.

2. Resta l'obbligo di eseguire i lavori di ripristino del corpo stradale e della pavimentazione secondo le modalità tecniche ed operative di cui agli articoli 7 e 8.

3. Poiché è in uso, in tali circostanze, chiudere provvisoriamente gli scavi con conglomerato bituminoso a freddo, rimane stabilito che detta procedura, idonea ad eliminare un immediato pericolo ed alla temporanea sospensione dei lavori, pur essendo consentita, è considerata come “intervento di primo ripristino provvisorio” a tutti gli effetti.

4. Detto conglomerato bituminoso a freddo dovrà quindi essere rimosso entro dieci giorni e sostituito con

(13)

conglomerato bituminoso a caldo, con le richiamate modalità tecniche ed operative di cui agli articoli 7 e 8.

5. Qualora detto adempimento non venga assolto, l’inadempienza sarà assimilata e sanzionata come esecuzione dei lavori in assenza di autorizzazione.

Art. 11 - Obblighi del titolare dell’autorizzazione

1. Le opere autorizzate saranno eseguite e mantenute sotto l'assoluta ed esclusiva responsabilità del titolare della autorizzazione il quale dovrà tener sollevata ed indenne l'Amministrazione Comunale da qualsiasi domanda di risarcimento di danni da parte di terzi, per inconvenienti o sinistri che fossero derivati in dipendenza delle opere oggetto della autorizzazione sia nella fase realizzativa che in quella successiva di esercizio dell’impianto per tutta la sua durata.

2. Chiunque intraprenda lavori comportanti la manomissione di suolo pubblico per i quali siano prescritti provvedimenti autorizzatori, dovrà tenere nel luogo dei lavori la relativa autorizzazione che dovrà presentare ad ogni richiesta dei funzionari ufficiali, tecnici comunali od agli agenti di polizia.

Art. 12 - Obblighi dei Concessionari per esecuzione di opere pubbliche

1. I concessionari del sottosuolo dovranno modificare, spostare, rinnovare, innalzare od abbassare le opere e le canalizzazioni di qualsiasi natura, entro 30 giorni dal ricevimento della relativa richiesta ove ciò risulti necessario per l’esecuzione di opere pubbliche o per qualsiasi altra esigenza per la quale occorra al Comune o ad altro Ente Pubblico di variare l’andamento di tali opere e canalizzazioni, per giustificato motivo, senza che alcun onere sia dovuto da parte del Comune medesimo.

Art. 13 - Sanzioni e penalità

1. Qualora i titolari delle autorizzazioni non si attengano alle norme del presente Regolamento ed alle condizioni particolari alle quali i competenti Uffici hanno subordinato il rilascio delle autorizzazioni stesse, ferme restando le sanzioni e le penali di seguito descritte, l’Amministrazione Comunale potrà imporre l’adeguamento o il rifacimento delle opere eseguite entro un congruo termine (massimo due mesi), trascorso inutilmente il quale potrà disporre la revoca dell’autorizzazione e la rimozione o il rifacimento delle opere eseguite a spese dei titolari stessi.

2. Gli uffici tecnici comunali competenti faranno osservare le disposizioni del presente Regolamento e, in caso di violazione, ove abilitati, eleveranno contestazione e/o l’applicazione delle penali previste dal presente regolamento.

3. L’Amministrazione, nel caso di violazioni ripetute delle norme e/o prescrizioni del presente regolamento da parte del titolare dell’autorizzazione, oltre alla sanzione pecuniaria per le violazioni ald.lgs. 30 aprile 1992 n. 285 ed al Regolamento di esecuzione del Codice approvato con D.P.R. 16 dicembre 1992 n.

495, si riserva il diritto di revocare l’autorizzazione e di provvedere d’ufficio alle necessarie opere di ripristino dello stato dei luoghi, con rivalsa delle spese.

4. Il provvedimento potrà essere eseguito d’ufficio, ove si tratti dello sgombero delle strade e del riempimento dello scavo ed il relativo ripristino della pavimentazione, nel caso in cui i titolari predetti non effettuino i relativi lavori con la dovuta sollecitudine e nel rispetto di tutte le norme prescritte.

5. Sono inoltre previste le seguenti penali di natura civilistica, fermo restando il risarcimento dell’eventuale maggior danno:

a. Sanzione da Euro 500 a Euro 2.000, con sospensione dei lavori e con obbligo di ripristino immediato dello stato dei luoghi nel caso di lavori sprovvisti di autorizzazione;

(14)

b. Sanzione da Euro 300 a Euro 1.000 se trattasi di lavori eseguiti in difformità (per esempio inserimento di manufatti aggiuntivi, scavi di lunghezza superiore o di superficie superiore rispetto a quanto assentito);

c. Sanzione di Euro 100 e sospensione dei lavori per la mancata disponibilità in cantiere della documentazione di cui all’Articolo 3 nonché dell’omessa comunicazione di inizio dei lavori. I lavori saranno ripresi il giorno stesso in cui la citata documentazione sarà resa disponibile in cantiere mediante accertamento in contraddittorio con il tecnico comunale competente.

d. Sanzione di Euro 30 per ogni giorno di ritardo sulla data di ultimazione dei lavori prevista nell’autorizzazione e per ogni giorno di ritardo nella riconsegna.

Art. 14 - Interventi su pavimentazioni speciali di recente realizzazione (Centro Storico, Centri Abitati)

1. Nel caso di interventi da eseguirsi su opere stradali di recente costruzione o ripavimentazione all’interno del centro storico o centri abitati, sarà vietato ogni e qualsiasi intervento per un periodo non inferiore ad anni 10 in caso di pavimentazioni speciali (basolato, acciottolati, ecc.).

2. Potranno essere autorizzati solo interventi dovuti a cause di forza maggiore (calamità, interesse pubblici) ovvero quando non siano possibili altre soluzioni tecniche.

3. Per la decorrenza dei termini fa fede il certificato di collaudo dell’intervento all’interno del quale la strada è stata costruita o ripavimentata.

Art. 15 - Oneri specifici per interventi su opere di recente realizzazione o ristrutturazione

1. L’apertura ed il ripristino di scavi stradali, ancorché eseguiti a perfetta regola d’arte, provocano comunque un degrado del “corpo stradale” che comporta per l’Amministrazione Comunale un aggravio nelle spese di sistemazione delle aree pubbliche coinvolte.Quando lo scavo viene eseguito su opere di recente realizzazione o ristrutturazione, ovvero:

a. Opere di cui all’art.14;

b. entro anni 5 in caso di nuova costruzione stradale con pavimentazione in conglomerato bituminoso;

c. entro anni 3 in caso di nuova pavimentazione con conglomerato bituminoso;

d. entro anni 5 in caso di marciapiede di nuova realizzazione o di rifacimento integrale

2. Il titolare dell’autorizzazione è tenuto al versamento all’Amministrazione Comunale di un rimborso che compensi l’aggravio delle spese di sistemazione. La somma da versare a tale titolo è da intendersi dunque quale risarcimento del danno – forfetario ed anticipato – per il deterioramento che il suolo pubblico subisce a seguito dell'intervento autorizzato.

3. Tali somme sono stabilite con atto di Giunta aggiornabile su proposta dell’Ufficio LLPP.

4. Il versamento del “corrispettivo” come sopra determinato dovrà essere eseguito prima del rilascio dell’autorizzazione; per interventi che determinano una lunghezza di scavo inferiore a ml. 1,00, il corrispettivo viene comunque determinato sulla base di una misura minima inderogabile non inferiore a ml. 1,00. Il corrispettivo sopra determinato è dovuto anche nel caso di apertura di scavi in tutto o in parte corrispondenti a ripristini preesistenti. Gli importi di cui sopra saranno rivalutati ogni due anni, a partire dal 31 dicembre 2021, assumendo a riguardo come dato di riferimento l’incremento ISTAT “costo della vita per famiglie di operai e impiegati”. In ogni caso, il versamento del predetto “corrispettivo” non esclude la risarcibilità degli ulteriori e maggiori danni subiti dall’Amministrazione Comunale per ripristini maldestri, non rilevabili alla fine dei lavori.

(15)

5. Gli interventi di cui al presente articolo dovranno essere, di regola, realizzati in sotterraneo con spingi tubo, ovvero dovranno essere realizzati con il sistema a spinta degli stessi nel corpo stradale senza intaccare la pavimentazione bitumata per quanto possibile. Solo in caso di comprovata impossibilità si potrà procedere con scavo di tipo tradizionale.

Art. 16 - Casi non previsti dal presente regolamento

1. Per quanto non previsto nel presente regolamento troveranno applicazione:

a. le leggi ed i regolamenti nazionali, regionali e provinciali;

b. gli altri regolamenti comunali in quanto applicabili;

2. Qualora i lavori di ripristino fossero coincidenti con lavori pubblici in corso o programmati in tempi brevi interessanti la pavimentazione stradale, L’Ufficio LL.PP. e Manutenzioni potrà esonerare il titolare della autorizzazione dal ripristino definitivo, fermo restando il versamento della cauzione per il ripristino provvisorio ed il pagamento di una somma stabilita con atto di Giunta e aggiornabile su proposta dell’Ufficio LLPP per la compartecipazione alle spese di ripristino definitivo.

Art. 17 - Convenzioni

1. Nel caso delle attività dei gestori di pubblici servizi con elevata frequenza di interventi, anche urgenti, di scavo sul suolo comunale, il Comune di Panicale potrà stipulare apposite convenzioni le quali, garantendo i necessari ripristini, possono semplificare l’organizzazione di dette attività, anche coordinandole con la più ampia programmazione comunale in materia. Dette convenzioni saranno sottoscritte dal Responsabile dell’Ufficio LL.PP.e Manutenzioni, previa approvazione dello schema di convenzione da parte della Giunta Comunale.

Art. 18 - Ripristini parchi, giardini e aree di verde pubblico

1. Il ripristino di scavi effettuati su aree pubbliche sistemate a verde quali parchi, giardini, ecc. dovrà avvenire con terra da coltivo, fornita, stesa e modellata proveniente da strato colturale attivo, priva di radici e di erbe infestanti permanenti, di ciottoli, cocci ecc.

2. Il terreno vegetale come sopra descritto dovrà essere posato a strati e costipato, per evitare eventuali futuri cedimenti. Successivamente si provvederà alla semina del prato con miscuglio di graminacee, previa fresatura del terreno per profondità non inferiore a cm.10, con monda accurata da radici, da erbe infestanti, ciottoli, detriti ecc.

3. Dovrà inoltre essere assicurato il ripristino dello stato di fatto antecedente l’intervento (cordoli, eventuali pavimentazioni, panchine, arredi urbani, ecc.).

Art. 19 - Ripristini su marciapiedi e camminamenti pedonali o simili

1. Nel caso di scavi longitudinali effettuati su marciapiedi, camminamenti pedonali, piste ciclabile o simili, indipendentemente dal tipo di pavimentazione preesistente, il ripristino dovrà essere effettuato per tutta la larghezza del marciapiede e per la tratta interessata.

2. Nel caso di scavi trasversali su marciapiedi, camminamenti pedonali, piste ciclabile o simili, indipendentemente dal tipo di pavimentazione preesistente, il ripristino dovrà essere effettuato per tutta la larghezza del marciapiede e per una lunghezza pari ad almeno 5 mt.

(16)

Art. 20 - Attraversamenti, percorrenze su banchina e casi particolari

1. Per quanto concerne gli attraversamenti si prescrive che, laddove possibile, dovranno essere privilegiati gli attraversamenti in sotterraneo con spingi tubo, ovvero dovranno essere realizzati con il sistema a spinta degli stessi nel corpo stradale senza intaccare la pavimentazione bitumata e senza creare limitazioni al traffico veicolare; i cunicoli, le gallerie di servizi, i pozzetti e gli impianti dovranno essere dimensionati in modo da garantire la possibilità di effettuare interventi di manutenzione senza che ciò comporti manomissione del corpo stradale od intralcio alla circolazione.

2. Qualora non sia possibile realizzare l’attraversamento con il sistema spingi tubo di cui al precedente comma dovranno essere seguite le indicazioni in allegato.

3. In presenza di scarpate e fossi lungo la carreggiata lo scavo con percorrenza in banchina sarà consentita soltanto se quest’ultima abbia larghezza non inferiore a mt.2,00.

4. Per quanto concerne gli scavi puntuali, necessari ad esempio per la sistemazione o l’introduzione di un pozzetto stradale, si prescrive l’obbligo di ripristino per una fascia di almeno 50 cm. attorno al pozzetto.

(A titolo esemplificativo per un pozzetto cm.40x40 il ripristino comprenderà complessivamente un’area di cm.140x140, pozzetto incluso).

5. Nel caso di tratti stradali a mezzacosta lo scavo dovrà essere eseguito in corrispondenza della parte di monte a 1.50 m dal ciglio di monte al fine di evitare smottamenti del terreno legati all’accumulo di acqua del corpo stradale;

6. Per i casi non previsti e/o non riconducibili a quanto riportato nel presente regolamento, possono essere adottate modalità di ripristino diverse da quelle stabilite. In tal caso, tali modalità verranno indicate nel titolo autorizzativo stabilite in accordo con l’Ufficio LL.PP.

Art. 21 - Tutela del verde

1. Tutti gli interventi contemplati nel presente regolamento dovranno tenere conto delle essenze arboree e delle piante presenti in loco e del loro spazio vitale.

2. Di norma il tracciato degli scavi dovrà essere mantenuto a distanza dalle alberature, anche se ciò costituisca aumento della percorrenza; tuttavia, qualora, per insormontabili e comprovate circostanze di ordine tecnico, ciò non fosse possibile si prescrive che gli scavi in prossimità di alberi dovranno essere eseguiti ad una distanza minima non inferiore a mt. 3,00, ridotta a mt. 2 se le piante hanno una circonferenza del tronco inferiore a cm. 40 misurato ad un metro di altezza e a mt. 1,5 per gli arbusti.

3. Per gli impianti elettrici la distanza minima da considerare resta comunque di mt.3,00.

4. In casi di comprovata e documentata necessità si potrà derogare alle distanze minime di cui ai precedenti commi previa autorizzazione del Comune.

5. Con l’obiettivo primario di salvaguardare la pubblica incolumità, nel caso di scavi da eseguire a distanze inferiori da quelle prescritte, al fine di arrecare il minor danno possibile alla futura stabilità meccanica del soggetto arboreo, dovranno essere obbligatoriamente adottate particolari attenzioni, quali ad esempio: scavi a mano, rispetto delle radici portanti evitandone il danneggiamento o l’amputazione, impiego di attrezzature particolari nel tratto di scavo in prossimità delle piante (spingitubo, ecc.).

6. In caso di posa di pavimentazioni rigide ed impermeabili, dovrà essere lasciata intorno alla pianta un’area di rispetto avente raggio minimo di mt.0,75 dal fusto (misurato a terra).

7. Le norme di cui al presente articolo potranno essere comunque subordinate al regolamento riguardante la tutela del verde attualmente in corso di redazione.

Art. 22 - Pubblicità del regolamento

1. Copia del presente regolamento è pubblicata nel sito internet del Comune ed inviata ai gestori di

(17)

pubblici servizi operanti normalmente nel territorio comunale.

Art. 23 - Rinvio dinamico

1. Le disposizioni del presente regolamento si intendono modificate per effetto di sopravvenute norme vincolanti statali e regionali.

2. In tali casi, in attesa della formale modificazione del presente regolamento, si applica la normativa sovraordinata.

Art. 24 - Entrata in vigore

1. Il presente regolamento entra in vigore con l’esecutività della deliberazione di approvazione.

Art. 25 - Aggiornamenti

1. L’Amministrazione Comunale si riserva di aggiornare il presente Regolamento in ogni momento.

2. I gestori di pubblici servizi pertanto dovranno uniformarsi, per le istanze presentate successivamente all’entrata in vigore degli aggiornamenti, alle nuove disposizioni regolamentari.

(18)

ALLEGATI AL REGOLAMENTO PER GLI SCAVI DEL

SOTTOSUOLO PUBBLICO

(19)

A - SCHEMI GRAFICI ALLEGATI

(20)
(21)
(22)
(23)
(24)

SCAVO OBLIQUO

a=2.50 m

figura 15

(25)

SCHEMA DI SEZIONE STRADALE TIPO IN CONGLOMERATO

BITUMINOSO PRIMA DELL'INIZIO DELLOSCAVO

Taglio della pavimentazione bituminosa con apposita

macchina operatrice a lama rotante

2 1

STRADALE

BITUMINOSO PRIMA DELL'INIZIO STRATO DI USURA

BINDER

STRATO DI BASE

FONDAZIONE STRADALE

pavimentazione

macchina operatrice a lama rotante

STRATO DI USURA BINDER

STRATO DI BASE

FONDAZIONE STRADALE STRATO DI USURA

STRATO DI BASE

FONDAZIONE STRADALE

STRATO DI USURA

STRATO DI BASE

FONDAZIONE STRADALE

(26)
(27)

Ripristino provvisorio:

taglio della pavimentazione bituminosa con apposita

macchina operatrice a lama rotante

STRATO DI USURA BINDER

STRATO DI BASE

FONDAZIONE STRADALE

Ripristino provvisorio:

Preparazione per la stesa del manto bituminoso tipo"binder"

STRATO DI USURA BINDER

STRATO DI BASE

FONDAZIONE STRADALE

L3>L1

L1

5

L2<L1

L3>L1

6

L2<L1

HH

(28)
(29)

TRATTI A MEZZA COSTA

1.50mt

(30)

B – MODULISTICA

• Richiesta autorizzazione apertura scavo

• Comunicazione di apertura scavi per intervento urgente

• Comunicazione inizio lavori

• Comunicazione lavori ultimati con ripristini provvisori ed attestazione regolare esecuzione

• Comunicazione di esecuzione ripristini definitivi - Documentazione Fotografica- Richiesta svincolo cauzione

• Dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà (art.47 d.p.r. 445 del 28.12.2000) pagamento imposta di bollo

(31)

COMUNE DI PANICALE Area Gestione del Territorio

Servizio Opere Pubbliche e Manutenzioni Via Vannucci, 1

06064 Panicale (PG)

OGGETTO: RICHIESTA AUTORIZZAZIONE APERTURA SCAVO

Il Sottoscritto nato a il

residente in via n° loc.

in qualità di ;

CHIEDE L’autorizzazione all’apertura dello scavo nei seguenti tratti:

via/Piazza , lunghezza tratto via/Piazza , lunghezza tratto

via/Piazza , lunghezza tratto

per le seguenti Motivazioni

DICHIARA

di essere in possesso di tutti i nullaosta, permessi o autorizzazioni eventualmente necessari all’esecuzione dell’opera di competenza di altri uffici comunali o di altri Enti, in particolare:

COMUNICA INOLTRE

• Durata presunte dei lavori giorni:

• Dimensioni Scavo (in m.): Lung. = Larg. = Prof. =

• Direttore dei Lavori:

• Impresa (se già individuata) :

• Direttore di Cantiere: :

Si impegna a rispettare le prescrizioni che saranno impartite con l’autorizzazione e a seguire il Regolamento Comunale relativo all’apertura di scavi su strade pubbliche.

ALLEGA

• Relazione Tecnica;

• Elaborato grafico con riportato il tracciato ed i particolari dello scavo (l’elaborato deve contenere:

corografia in scala 1:5000/10.000, planimetria in scala 1:100/200 delle aree interessate riportante la linea di scavo, la distanza dai manufatti, dai marciapiedi, ecc., dove contenere le indicazioni dei pozzetti, griglie ecc, deve indicare la natura e le dimensioni delle tubazioni da allacciare nonché la profondità delle stesse).

• Sezione trasversale dello scavo con indicazione delle dimensioni delle tubazioni e la profondità di posa delle stesse.

• Attestazione di versamento Euro 55,00 per diritti di segreteria.

• Versamento dell’imposta di bollo di 16,00 Euro.

• Copia Conforme Polizza fideiussoria

• Copia Conforme Polizza di Responsabilità Civile Panicale, lì

Il Richiedente

(32)

COMUNE DI PANICALE Area Gestione del Territorio

Servizio Opere Pubbliche e Manutenzioni Via Vannucci, 1

06064 Panicale (PG)

COMUNE DI PANICALE Area Vigilanza - Commercio Via Vannucci, 1

06064 Panicale (PG)

OGGETTO: COMUNICAZIONE DI APERTURA SCAVI PER INTERVENTO URGENTE

Via:

Motivazione Urgenza:

Ubicazione (marciapiede-carreggiata):

Dimensioni scavi (m.):

Lunghezza:

Larghezza:

Profondità:

Lo scavo e il riempimento saranno eseguiti secondo le modalità del regolamento comunale per scavi sul suolo pubblico e su aree soggette a pubblico transito.

Inizio effettivo dei lavori:

Durata presunta:

Referente lavori: Sig.

Tel.

Fax.

e-mail:

Ditta esecutrice lavori:

Responsabile della ditta: Sig.

Tel.

Fax e-mail:

Panicale , lì

Il Richiedente

(33)

COMUNE DI PANICALE Area Gestione del Territorio Servizio Opere Pubbliche e Manutenzioni

Via Vannucci, 1 06064 Panicale (PG)

COMUNE DI PANICALE Area Vigilanza - Commercio Via Vannucci, 1

06064 Panicale (PG)

Autorizzazione prot n.

del

OGGETTO: COMUNICAZIONE INIZIO LAVORI

Via:

Data inizio effettivo dei lavori:

Fine presunta dei lavori:

Ore giornaliere di occupazione:

Referente lavori: Sig.

Tel.

Fax e-mail:

Ditta esecutrice lavori:

Responsabile della ditta: Sig.

Tel.

Fax e-mail:

Panicale, lì

Il Responsabile della ditta

(34)

COMUNE DI PANICALE Area Gestione del Territorio

Servizio Opere Pubbliche e Manutenzioni Via Vannucci, 1

06064 Panicale (PG)

COMUNE DI PANICALE Area Vigilanza - Commercio Via Vannucci, 1

06064 Panicale (PG)

Autorizzazione prot n.

del

OGGETTO: COMUNICAZIONE LAVORI ULTIMATI CON RIPRISTINI PROVVISORI ED

ATTESTAZIONE REGOLARE ESECUZIONE

Con la presente si comunica e si dichiara che:

1) i lavori ed i ripristini definitivi sono stati ultimati in data: ;

2) i lavori sono stati eseguiti dalla Ditta: con sede in

;

3) i lavori sono stati diretti da: ;

4) i lavori di scavo e di ripristino sono stati eseguiti in conformità dell’autorizzazione rilasciata;

5) Si dà atto che il ricevimento della presente comunicazione di ultimazione lavori da parte di codesto Comune non costituisce accettazione dei ripristini effettuati; i ripristini saranno considerati definitivi da parte del Comune di Panicale, decorsi 12 (dodici) mesi dalla data odierna qualora, nel frattempo, non vi siano state contestazioni.

Segnala inoltre che i ripristini definitivi saranno eseguiti nel periodo ______________________________

Panicale, lì

Il Responsabile della ditta

(35)

COMUNE DI PANICALE Area Gestione del Territorio

Servizio Opere Pubbliche e Manutenzioni Via Vannucci, 1

06064 Panicale (PG)

Autorizzazione prot n.

del

OGGETTO: COMUNICAZIONE DI ESECUZIONE RIPRISTINI DEFINITIVI

Il/LaSottoscritto/a(Cognome) (Nome)

in qualitàdi dellaDitta/Società

consedein ( )CAP

Via/Piazza n.

C.F./P.IVA: tel

COMUNICA

che indata / / sono stati eseguiti i ripristini definitivi di cui ai lavori autorizzati con autorizzazione/concessione n. del / / .

Si allega a tal fine documentazione fotografica dei ripristini provvisori e definitivi.

Richiede inoltre, ai sensi del Regolamento per gli scavi del sottosuolo pubblico del territorio comunale, lo svincolo definitivo della cauzione prestata.

lì,

Il/La Richiedente

Spazio riservato al Dirigente dell’Area Tecnica:

Il Tecnico incaricato ha eseguito il sopralluogo ed ha verificato se i ripristini definitivi sono stati eseguiti in conformità alle prescrizioni e pertanto autorizza lo svincolo della cauzione.

Data del sopralluogo: / / IlTecnico:

(36)

ALLEGATO: DOCUMENTAZIONE FOTOGRAFICA

Ditta esecutrice dei lavori: _____________________________________________

Data inizio lavori: ________________ Data fine lavori: ____________________

Ubicazione cantiere: Via ________________________, n. ____, fraz./loc. _______________

(o in alternativa coord.geogr.:____________________________)

Nome/identificativo foto Descrizione della fotografia

(37)

COMUNE DI PANICALE Area Gestione del Territorio

Servizio Opere Pubbliche e Manutenzioni Via Vannucci, 1

06064 Panicale (PG)

DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA

DELL’ATTO DI NOTORIETA’ (ART.47 D.P.R. 445 DEL 28.12.2000) SUL PAGAMENTO DELL’IMPOSTA DI BOLLO

ai sensi del D.P.R. 26.10.1972, n° 642 e dell’art.3 del Decreto Interministeriale 10.11.2011 per l’istanza trasmessa a mezzo P.E.C. relativa all’istanza di autorizzazione per l’esecuzione dei lavori di scavo e ripristino di seguito descritti:

- ubicazione intervento: Fraz./Località……… Via/Strada/piazza……… n.c. ……

coordinate geografiche ………..………..……….……

- infrastruttura da posare: ………

- tipologia intervento:

 percorrenza  attraversamento a cielo aperto  attraversamento con spingi-tubo

 altro specificare ………..

- tipologia area pubblica interessata dall’intervento:

 su strada o piazzale bitumato  su strada o piazzale in macadam  su strade o piazze con pavimentazioni di selciato, lastricato o simili  su aree verdi

Il sottoscritto ……….…….…….. nato a ………..

il ………. (C.F. ……….……….), residente a ………….………

Via……….………n.……, in qualità di:

 richiedente (persona fisica)

 legale rappresentante della società/ente/associazione/ditta specificare denominazione e ragione sociale…………..

………

(C.F./P.IVA……….………..), con sede in ………..……

Via ………. n …………

consapevole delle sanzioni penali, nel caso di dichiarazioni non veritiere e falsità negli attie con riferimento alla sopra richiamata istanza inviata via p.e.c. al Comune di Deruta

D I C H I A R A

- di aver virtualmente effettuato il pagamento dell'imposta di bollo di cui al D.P.R. 642/1972 acquistando la marca da bollo di cui riporta il seguente numero identificativo ……….;

- che la marca da bollo suddetta non sarà usata per nessun altro adempimento;

- di impegnarsi a conservare l’originale della marca da bollo applicandola sull’originale dell’istanza di che trattasi e annullandola (si allega copia del frontespizio dell’istanza con la marca applicata e annullata)

………, lì………..

Firma (1)

………..

Allegati:

- scansione del frontespizio dell’istanza con la marca applicata e annullata;

- scansione del documento d’identità in corso di validità nel caso in cui il presente documento venga sottoscritto con firma autografa

(1)

(1)la presente autocertificazione potrà essere sottoscritta con firma digitale ai sensi dell’art. 21 del D.Lgs. 82/2005 e ss.mm.ii. oppure con firma autografa allegando un documento di riconoscimento in corso di validità.

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- il nominativo del legale rappresentante o dei legali rappresentanti per ciascuno dei quali devono essere prodotte le autocertificazioni sopra elencate.. In caso

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