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DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE (D.U.P.) SEMPLIFICATO

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Academic year: 2022

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(1)

COMUNE DI MUSSO

DOCUMENTO UNICO di PROGRAMMAZIONE

(D.U.P.)

SEMPLIFICATO

PERIODO: 2019 - 2020 - 2021

(2)

SOMMARIO

PARTE PRIMA

ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA ED ESTERNA DELL’ENTE

1. RISULTANZE DEI DATI RELATIVI ALLA POPOLAZIONE, AL TERRITORIO ED ALLA SITUAZIONE SOCIO ECONOMICA DELL’ENTE

Risultanze della popolazione Risultanze del territorio

Risultanze della situazione socio economica dell’Ente

2. MODALITÀ DI GESTIONE DEI SERVIZI PUBBLICI LOCALI Servizi gestiti in forma diretta

Servizi gestiti in forma associata Servizi affidati ad altri soggetti

3. SOSTENIBILITÀ ECONOMICO FINANZIARIA DELL’ENTE Situazione di cassa dell’Ente

Livello di indebitamento

Debiti fuori bilancio riconosciuti

4. GESTIONE RISORSE UMANE

5. VINCOLI DI FINANZA PUBBLICA

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PARTE SECONDA

INDIRIZZI GENERALI RELATIVI ALLA PROGRAMMAZIONE PER IL PERIODO DI BILANCIO

A. Entrate

Tributi e tariffe dei servizi pubblici Risorse finanziare in conto capitale

Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità

B. Spese

Spesa corrente, con specifico rilievo alla gestione delle funzioni fondamentali;

Programmazione triennale del fabbisogno di personale Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi

Programmazione investimenti e Piano triennale delle opere pubbliche

Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi

C. Raggiungimento equilibri della situazione corrente e generali del bilancio e relativi equilibri in termini di cassa

D. Linee programmatiche di mandato

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PREMESSA

Il principio contabile applicato n. 12 concernente la programmazione di bilancio, statuisce che la programmazione è il processo di analisi e valutazione che, comparando e ordinando coerentemente tra loro le politiche e i piani per il governo del territorio, consente di organizzare, in una dimensione temporale predefinita, le attività e le risorse necessarie per la realizzazione di fini sociali e la promozione dello sviluppo economico e civile delle comunità di riferimento.

Il processo di programmazione, si svolge nel rispetto delle compatibilità economico-finanziarie e tenendo conto della possibile evoluzione della gestione dell’ente, richiede il coinvolgimento dei portatori di interesse nelle forme e secondo le modalità definite da ogni Ente, si conclude con la formalizzazione delle decisioni politiche e gestionali che danno contenuto a programmi e piani futuri riferibili alle missioni dell’ente.

Attraverso l’attività di programmazione, le amministrazioni concorrono al perseguimento degli obiettivi di finanza pubblica definiti in ambito nazionale, in coerenza con i principi fondamentali di coordinamento della finanza pubblica emanati in attuazione degli articoli 117, terzo comma, e 119, secondo comma, della Costituzione e ne condividono le conseguenti responsabilità.

Il Documento unico di programmazione degli enti locali (DUP)

Il DUP è lo strumento che permette l’attività di guida strategica ed operativa degli enti locali e consente di fronteggiare in modo permanente, sistemico e unitario le discontinuità ambientali e organizzative.

Il DUP costituisce, nel rispetto del principio del coordinamento e coerenza dei documenti di bilancio, il presupposto necessario di tutti gli altri documenti di programmazione.

Secondo il paragrafo 8.4 del Principio contabile applicato concernente la programmazione di cui all’allegato 4/1 al decreto legislativo 23 giugno 2011, n. 118, anche i comuni di dimensione inferiore ai 5000 abitanti sono chiamati all'adozione del DUP, sebbene in forma semplificata rispetto a quella prevista per i comuni medio-grandi.

Il D.M. del 18 maggio 2018 prevede un’ulteriore semplificazione per i Comuni con popolazione fino a 2.000 abitanti

(5)

D.U.P. SEMPLIFICATO PARTE PRIMA

ANALISI DELLA SITUAZIONE INTERNA

ED ESTERNA DELL’ENTE

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1 – Risultanze dei dati relativi alla popolazione, al territorio ed alla situazione socio economica dell’Ente

Risultanze della popolazione

Popolazione legale al censimento n. 1020

Popolazione residente alla fine del 2017 (penultimo anno precedente) n. 990 di cui:

maschi n 496 femmine n. 494 di cui:

in età prescolare (0/5 anni) n. 49 in età scuola obbligo (7/16 anni) n. 67

in forza lavoro 1° occupazione (17/29 anni) n. 117 in età adulta (30/65 anni) n. 492

oltre 65 anni n. 265 Nati nell'anno n. 8 Deceduti nell'anno n. 13 Saldo naturale: +/- -5 Immigrati nell'anno n. 30 Emigrati nell'anno n. 29 Saldo migratorio: +/- +1

Saldo complessivo (naturale + migratorio): +/- -4

Risultanze del territorio

Superficie Kmq 4,12 Risorse idriche:

laghi n. 1

fiumi e torrenti n. 2 Strade:

autostrade Km 0,00

strade extraurbane Km 0,00 strade urbane Km 0,00 strade locali Km 15,00

itinerari ciclopedonali Km 2,00

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Strumenti urbanistici vigenti:

Piano regolatore – PRGC – adottato SI Piano regolatore – PRGC – approvato SI Piano edilizia economica popolare – PEEP No Piano Insediamenti Produttivi – PIP No Altri strumenti urbanistici:

Risultanze della situazione socio economica dell’Ente

Asili nido comunali 0

Scuole dell’infanzia comunali 0 Scuole primarie: 0

Scuole secondarie. 1

Strutture residenziali per anziani n. 0 Farmacie Comunali n. 0

Depuratori acque reflue n. 1

Punti luce Pubblica Illuminazione n.124 Discariche rifiuti n. 0

:

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2 – Modalità di gestione dei servizi pubblici locali

SERVIZI GESTITI IN FORMA DIRETTA E/O ASSOCIATA

Sono svolti in forma diretta tutti i servizi fondamentali ad eccezione di quelli successivamente indicati con altre forme di gestione; in particolare le seguenti funzioni sono svolte in convenzione con altri comuni:

a)

catasto, ad eccezione delle funzioni mantenute allo Stato dalla normativa vigente, in convenzione con la Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio, capofila;

b)

attività, in ambito comunale, di pianificazione di protezione civile e di coordinamento dei primi soccorsi, in convenzione con altri comuni e la Comunità Montana Valli del Lario e del Ceresio, capofila

SERVIZI AFFIDATI AD ALTRI SOGGETTI

1. Le partecipazioni societarie

Il comune di Musso partecipa al capitale delle seguenti società:

- Società Como Acqua S.r.l. con una quota dello 0,218%

- Società Acqua Servizi Idrici Integrati S.r.l. con una quota dell’1,96%

- Società Consorzio Pubblici Trasporti S.p.a. con una quota dello 0,21% (CPT Spa partecipa con una quota del 28,56% alla Spt Holding Spa ma quest’ultima non è oggetto di rilevazione in quanto partecipazione indiretta di una società non controllata).

Per completezza, si precisa che il Comune di Musso, oltre a far parte della Comunità Montana “Valli del Lario e del Ceresio”, partecipa al Consorzio BIM del Lago di Como, Brembo e Serio e all’Azienda Speciale Consortile “Le Tre Pievi” per la gestione dei servizi socio assistenziali. L’adesione alla Comunità Montana, la partecipazione al Consorzio BIM e all’Azienda Speciale, sono “forme associative” di cui al Capo V del Titolo II del D.Lgs. 267/2000 (TUEL).

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La Società Como Acqua Srl è di recente costituzione, infatti l’atto costitutivo è stato firmato il 28 aprile 2014.

La Società è stata costituita in base alle normative nazionali e regionali per la gestione del servizio idrico integrato e precisamente:

- il D.Lgs. 152/06, recante “Norme in materia ambientale” e sue modificazioni e integrazioni;

- la L.R. Lombardia 26/03 recante “Disciplina dei servizi locali di interesse economico generale.

- Norme in materia di gestione dei rifiuti, di energia, di utilizzo del sottosuolo e di risorse idriche” e sue modificazioni e integrazioni.

A seguito del referendum abrogativo dell’art. 23 della legge 133/2008 e della dichiarazione di incostituzionalità dell’art. 4 della legge 148/2011, a opera della sentenza della Corte

Costituzionale n.199 del 17.09.2012, la gestione del servizio idrico integrato, quale servizio pubblico locale di rilevanza economica – in mancanza di una norma interna regolatrice della materia - risulta interamente disciplinata dalle norme comunitarie che ne consentono l’affidamento secondo tre diverse modalità alternative:

- mediante il ricorso a procedure di evidenza pubblica nel rispetto delle regole di concorrenza previste dal Trattato UE;

- mediante la costituzione di una società in house caratterizzata dagli indicatori del cosiddetto controllo analogo;

-mediante l’affidamento a società mista pubblico- privato con socio privato scelto mediante gara (cosiddetta gara a doppio oggetto).

Con deliberazione n. 36 del 2012 il Consiglio Provinciale ha individuato, quale soluzione adeguata e opportuna alla realtà territoriale ed economica della Provincia di Como, la costituzione di una società interamente pubblica, partecipata dai Comuni e caratterizzata da tutti gli elementi del controllo analogo, cui affidare in house il servizio idrico integrato.

La suddetta società è deputata dalle precitate normative nazionali e regionali, nonché dalle previe deliberazioni della Provincia di Como e della Conferenza dei Comuni, allo svolgimento di servizi di interesse generale, anche aventi rilevanza economica, in quanto tra queste sono da ricomprendere le società che erogano servizi pubblici locali, svolgenti un servizio di interesse generale, ai sensi della normativa comunitaria.

La Società Como Acqua srl è stata costituita per la gestione del servizio idrico integrato nel territorio dell’ATO della Provincia di Como, secondo i criteri richiesti dalla normativa e dalla giurisprudenza comunitaria e nazionale per l’integrazione dei presupposti per l’affidamento “in house”, specie quanto a totalitaria partecipazione pubblica, controllo analogo ex ante,contestuale ed ex post, nonché prevalenza dell’attività a favore degli enti pubblici affidanti. Lo Statuto della società valorizza poteri di proposta, impulso, gestione e controllo in capo agli enti locali soci, prevede competenze dell’assemblea sociale ulteriori e potenziali rispetto alla normativa codicistica, anche attraverso la riserva a tale organo dell’approvazione degli atti di pianificazione e programmazione industriali, gestionali ed economico – finanziari. Le quote sono esclusivamente possedute da enti pubblici appartenenti all’Ambito Territoriale Ottimale della Provincia di Como e sono incedibili a privati. All’affidamento del servizio darà corso la Provincia di Como secondo i canoni normativi dell’in house, anche in quanto partecipe della società,secondo le indicazioni regionali.

La società d’ambito si occupa pertanto della gestione del servizio idrico integrato nel territorio dei Comuni dell’ambito di Como (acquedotto, fognatura e depurazione), così come disciplinato dal D.Lgs. 152/2006. Quindi, oltre che rispondere a un preciso obbligo dettato dalla normativa in materia di gestione del S.I.I., con il mantenimento della società in parola si intende conseguire la gestione, priva di fini di lucro, secondo una logica di efficienza ed efficacia, industriale e strategica di un

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servizio collettivo di importanza cruciale in termini economici, politici e sociali, con messa a frutto delle sinergie derivanti dalla gestione di un’ampia base di utenti, in termini sia di costi di gestione, sia di erogazione di un più integrato pacchetto di servizi.

La Società Acqua servizi idrici integrati Srl è una società partecipata interamente da enti locali in cui il Comune di Musso detiene una quota pari all’1,96%.

Il Comune ha aderito alla società con deliberazione del Consiglio Comunale n. 24 in data 31.08.2009.

La Società Acqua servizi idrici integrati Srl è società strumentale degli enti territoriali proprietari.

Ha per oggetto sociale la gestione del servizio idrico integrato, inteso come l’insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi domestici, di fognatura e di depurazione delle acque reflue. La gestione del servizio idrico integrato è soggetto al rispetto delle linee di indirizzo e delle prescrizioni dell’Autorità d’Ambito. La società potrà inoltre intraprendere ogni altra operazione, servizio e attività, comunque rivolti alla collettività, nel rispetto degli indirizzi espressi dagli enti soci anche di commercializzazione, attinenti o connesse a quelle sopra specificate, ivi compreso lo studio, la progettazione e la realizzazione di impianti specifici.

E’ stata costituita con lo scopo di attendere alle disposizioni normative e regolamentari impartite dallo Stato, dalla Regione e dell’Ato.

La Società in esame, di fatto, è lo strumento operativo dei comuni associati per assicurare l’esercizio sovracomunale di funzioni strumentali nel campo del servizio idrico integrato: oggi rappresenta un patrimonio sociale ed economico con collaudate capacità e competenze tecnico–gestionali configurandosi come soggetto gestore della risorsa idrica nel suo complesso dal punto di vista tecnico, industriale ed amministrativo.

Il Comune di Musso di fatto gestisce ancora in economia il servizio idrico integrato non avendo ancora conferito il servizio alla società in oggetto.

Con deliberazione dell’amministratore unico della Acqua Servizi Idrici integrati Srl del 29 giugno 2017, la società ha approvato il progetto comune di fusione per incorporazione in Como Acqua Srl, confermando la nomina di BDO Italia SpA, come esperto ai fini della redazione della relazione di congruità del rapporto di cambio.

Il Consorzio Pubblici Trasporti Spa, ente pubblico economico è stato trasformato ai sensi della L. 8.6.1990 n. 142. e poi dall'1.1.2001 in Società per Azioni ai sensi del decreto

legislativo 18.8.2000 n. 267.

La Società Consorzio Trasporti Pubblici SpA è di proprietà del Comune di Musso per lo 0,21%.

La Società Consorzio Trasporti Pubblici SpA Srl è società multipartecipata alla quale partecipano i 115 comuni seguenti: Albavilla, Albese con Cassano, Alzate Brianza, Anzano del Parco, Appiano Gentile, Argegno, Arosio, Bellagio, Bene Lario, Bizzarone, Blessagno, Blevio,Bregnano, Brenna, Brienno, Brunate, Bulgarograsso, Cantò, Capiago Intimiano, Carate Urlo,Carimate, Carlazzo, Carugo, Casasco d'Intelvi, Casnate con Bernate, Cassina Rizzardi,Castiglione d'Intelvi, Cavallasca, Cavargna, Cerano d'Intelvi, Cermenate, Cernobbio, Cirimido,Clanio con Osteno, Colonno, Corrido, Cremia, Cucciago, Cusino, Dizzasco, Domaso, Dongo,Dosso del Lario, Drezzo, Erba, Faggeto Lario, Faloppio, Fenegrò, Figino Serenza, FinoMornasco, Gera Lario, Gironico, Grandola ed Uniti, Griante, Guanzate, Inverigo,

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Laglio,Lambrugo, Lanzo Intelvi, Lenno, Lezzeno, Limido Comasco, Livio, Luisago, Lurago d'Erba,Lurago Marinane, Lurate Caccivio , Mariano Comense , San Siro, Mezzegra, Moltrasio,Montano Lucino, Montorfano, Mozzate, Musso, Nesso, Novedrate, Oltrona San Mamette,Orsenigo, Ossuccio, Parè, Peglio, Pellio Intelvi, Pianello Lario, Pigra, Plesio, Pognana, Ponna,Porlezza, Pusiano, Ramponio Verna, Rodero, Ronago, Sala Comacina, San Bartolomeo, SanFedele Intelvi, San Fermo della Battaglia, San Nazzaro, S. Siro, Schignano, Senna Comasco,Sorico, Stazzona, Tavernerio, Torno, Tremezzo, Uggiate Trevano, Valmorea, Val Rezzo,Valsolda, Veleso, Veniano, Vertemate con Minoprio, Villaguardia, Zelbio.

La Società ha per oggetto sociale la realizzazione e la gestione di servizi pubblici di trasporto,di qualunque specie, al fine di promuovere lo sviluppo economico e civile delle comunità locali interessate. La Società Consorzio Trasporti Pubblici SpA, di fatto, è lo strumento operativo dei comuni associati per assicurare l'esercizio sovracomunale di un servizio pubblico locale.

Il Consorzio Pubblici Trasporti Spa ha comunicato che dall’assemblea tenutasi il 15 dicembre 2016 è stato intrapreso il cammino di fusione diretta con la società già partecipata SPT Holding SPA, con un piano di razionalizzazione delle partecipate come previsto dall’art. 20 del D.Lgs. 175/2016. La tempistica presumibilmente sarà entro fine giugno 2018 l’approvazione del progetto di scissione ed entro fine 2018 l’atto di scissione. Gli obiettivi che si raggiungeranno con la fusione tra le due società comasche del settore trasporti saranno: a) il Consorzio Pubblici Trasporti Spa sarà con una struttura operante nel settore trasporti pubblici e con una struttura organizzativa formata da sei dipendenti che opereranno all’interno della società. Il patrimonio immobiliare sarà costituito non solo dall’attuale funicolare, ma anche dai depositi per la rimessa dei pullman e dall’autosilo di via Castelnuovo; b) Il Consorzio Pubblici Trasporti Spa sarà una società con un utile netto generato negli ultimi due esercizi pari ad € 2.468.124 per l’anno d’imposta 2015 ed € 2.594.296. per l’anno d’imposta 2016 Il CPT trasporti Spa, inoltre, deterrà direttamente la partecipazione oggi in Spt Holding Spa, pari al 50,95% di ASF Autolinee Srl la società partecipata in forma maggioritaria che oggi si occupa del trasporto su gomma in provincia di Como, per il quale in futuro i Comuni soci potrebbero esercitare una maggiore pressione per migliorarne il servizio. La società ASF autolinee ha distribuito, inoltre, circa 1.500.000 euro annui di dividendi, che genererebbero nel CPT Spa una liquidità che potrebbe permettere nel tempo una restituzione di parte degli apporti o una distribuzione di dividendi.

Con l’operazione di fusione diretta il cui atto di indirizzo è già stato deliberato dall’Assemblea dei soci, il Consorzio Pubblici Trasporti Spa rispetterà quanto previsto dall’art. 4 comma 1 lettera A del D.Lgs. 175/2016 175/2016 modificato dal decreto correttivo n. 100/2017 quale società di produzione di un servizio di interesse generale ivi inclusa la realizzazione e la gestione delle rete e degli impianti funzionali ai servizi medesimi e pertanto rivestirà un ruolo strategico per i Comuni soci e potrebbe essere inoltre fonte di redditività da reinvestire all’interno dei bilanci degli enti locali medesimi.

Conclusioni

Il Comune di Musso è socio sia della S.O.T. Acqua Servizi Idrici Integrati S.r.l. con sede a Tremezzina (CO) sia di COMO ACQUA S.r.l..

Con riferimento alla partecipazione nella S.O.T. Acqua Servizi Idrici Integrati S.r.l. questo Consiglio Comunale, ha approvato con deliberazione n. 32 in data15.09.2017 il progetto di fusione per incorporazione in COMO ACQUA S.r.l..

(12)

Il progetto di riorganizzazione del SII prevede l’aggregazione delle varie società d’ambito, fra cui Acqua Servizi Idrici Integrati s.r.l. in Como Acqua s.r.l mediante fusione per incorporazione o di scissione parziale in COMO ACQUA S.r.,l.

il Consiglio di Amministrazione di Como Acqua s,r.l.,ha approvato in data 27.06.2018:-

- il progetto di fusione per incorporazione delle società Acqua Servizi Idrici Integrati S.r.l., Alto Lura S.r.l., Alto Seveso S.r.l., Antiga S.p.A., Colline Comasche S.r.l., Livescia S.r.l., Pragma S.p.A.,Service 24 Idrico S.r.l. e Sud Seveso Servizi S.p.A., in COMO ACQUA S.r.l.;

- il progetto di scissione parziale non proporzionale di Azienda Servizi Integrati Lambro S.p.A. in COMO ACQUA S.r.l.;

- il progetto di scissione parziale non proporzionale di Valbe Servizi S.p.A. in COMO ACQUA S.r.l.;

- il progetto di scissione parziale proporzionale di Canturina Servizi Territoriali S.p.A. in COMOACQUA S.r.l.

l

Successivamente con deliberazione del Consiglio Comunale nr. 46 del 13.09.2018 il Comune di Musso ha approvato il progetto Comune di fusione per incorporazione di Acqua Servizi Idrici Integrati srl in Como Acqua s.r.l.

Per quanto concerne la Società Consorzio Pubblici Trasporti Spa si intende aderire al percorso individuato dall’Assemblea tenutasi il 15 dicembre 2016 che prevede la fusione diretta con la società già partecipata SPT Holding SPA che presumibilmente dovrà avvenire entro il 31.12.2018.

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3 – Sostenibilità economico finanziaria

Situazione di cassa dell'ente

Fondo cassa al 31/12/2017 (penultimo anno dell’esercizio precedente) 632.461,20 Andamento del Fondo cassa nel triennio precedente

Fondo cassa al 31/12/2016 (anno precedente) 508.746,55 Fondo cassa al 31/12/2015 (anno precedente -1) 226.342,10 Fondo cassa al 31/12/2014 (anno precedente -2) 348.015,53

Utilizzo Anticipazione di cassa nel triennio precedente

Anno di riferimento gg di utilizzo costo interessi passivi

2017 0 0,00 2016 0 0,00 2015 0 0,00

Livello di indebitamento

Incidenza interessi passivi impegnati/entrate accertate primi 3 titoli

Anno di riferimento Interessi passivi impegnati (a)

Entrate accertate tit. 1-2-3 (b)

Incidenza (a/b) %

2017 28.907,51 878.288,25 3,29 2016 31.511,00 850.353,55 3,71 2015 36.313,73 790.973,29 4,59

Debiti fuori bilancio riconosciuti

Anno di riferimento Importi debiti fuori bilancio riconosciuti (a)

2017 0,00 2016 0,00 2015 0,00

(14)

4 – Gestione delle risorse umane

DATI RELATIVI AL PERSONALE

Descrizione AL 31/12/2013 AL 31/12/2014 AL 31/12/2015 AL 31/12/2016 AL 31/12/2017

Posti previsti in pianta organica 7 7 7 7 7

Personale di ruolo in servizio 6 6 6 6 6

Personale non di ruolo in servizio 2 1 1 1 1

Segretario in Convenzione 1 1 1 0 0

Descrizione Impegni 2013 Impegni 2014 Impegni 2015 Impegni 2016 Impegni 2017 Spesa personale (Titolo I Intervento 1) 279.481,28 266.623,42 279.827,79 280.894,87 229.422,17 Personale in servizio al 31/12/2017 (anno precedente l’esercizio in corso)

DATI AL 31/12/2017

AREA TECNICA AREA ECONOMICO-FINANZIARIA Categoria Previsti in dotazione organica In servizio Categoria Previsti in dotazione organica In servizio A 1 1 A 0 0

B 1 1 B 0 0

C 1 1 C 1 1

D 0 0 D 0 0

Dirigenti 0 0 Dirigenti 0 0

TOTALE 3 3 TOTALE 1 1

AREA DI VIGILANZA AREA DEMOGRAFICA-STATISTICA Categoria Previsti in dotazione organica In servizio Categoria Previsti in dotazione organica In servizio A 0 0 A 0 0

B 0 0 B 1 1

C 1 1 C 1 1

D 0 0 D 0 0

Dirigenti 0 0 Dirigenti 0 0

TOTALE 1 1 TOTALE 2 2

ALTRE AREE TOTALE AL 31/12/2017

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Categoria Previsti in dotazione

organica In servizio Categoria Previsti in dotazione

organica In servizio

A 0 0 A 1 1

B 0 0 B 2 2

C 0 0 C 4 4

D 0 0 D 0 0

Dirigenti 0 0 0 0

TOTALE 0 0 TOTALE 7 7

Spese di personale

La spesa per redditi di lavoro dipendente prevista per gli esercizi 2019-2021, tiene conto della programmazione del fabbisogno, del piano delle assunzioni e:

- dei vincoli disposti dall’art. 3, comma 5 e 5 quater del D.L. 90/2014, del comma 228 della Legge 208/2015 e dell’art.16 comma 1 bis del D.L. 113/2016, e dell’art. 22 D.L. 50/2017 sulle assunzioni di personale a tempo indeterminato per gli enti soggetti al pareggio di bilancio e al comma 762 della Legge 208/2015, comma 562 della Legge 296/2006 per gli enti che nel 2015 non erano assoggettati al patto di stabilità;

- dei vincoli disposti dall’art. 9, comma 28 del D.L. 78/2010 sulla spesa per personale a tempo determinato, con convenzioni o con contratti di collaborazione coordinata e continuativa; che obbligano a non superare la spesa dell’anno 2009;

- dell’obbligo di riduzione della spesa di personale disposto dall’art. 1 comma 557 della Legge 296/2006 rispetto alla spesa dell’anno 2008.

Tali spese sono così distinte ed hanno la seguente incidenza:

Spese macroaggregato 101

335.794,92 297.510,00 297.510,00 297.510,00

Spese macroaggregato 103

0,00 0,00 0,00 0,00

Irap macroaggregato 102

20.641,57 19.315,00 19.315,00 19.315,00

Altre spese

983,38 0,00 0,00 0,00

Totale spese di personale (A)

357.419,87 316.825,00 316.825,00 316.825,00

(-) Componenti escluse (B)

103.166,80 79.988,49 81.311,49 81.311,49

(=) Componenti assoggettate al limite di spesa A-B

254.253,07 236.836,51 235.513,51 235.513,51

(ex art. 1, comma 557, legge n. 296/ 2006 o comma 562

La previsione per gli anni 2019, 2020 e 2021 è inferiore alla spesa dell’anno 2008, che era pari a euro 254.253,07.

(16)

5 – Vincoli di finanza pubblica

Rispetto dei vincoli di finanza pubblica

Il Comune di Musso nel quinquennio precedente ha rispettato i vincoli di finanza pubblica.

L’Ente negli esercizi precedenti non ha acquisito, nè ceduto spazi nell’ambito dei patti regionali o nazionali, i cui effetti influiranno sull’andamento degli esercizi ricompresi nel presente D.U.P.S.

(17)

D.U.P. SEMPLIFICATO PARTE SECONDA

INDIRIZZI GENERALI RELATIVI

ALLA PROGRAMMAZIONE

PER IL PERIODO DI BILANCIO

(18)

Nel periodo di valenza del presente D.U.P.semplificato, in linea con il programma di mandato dell’Amministrazione, la programmazione e la gestione dovrà essere improntata sulla base dei seguenti indirizzi generali:

A – Entrate

QUADRO RIASSUNTIVO DI COMPETENZA

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE % scostamento

ENTRATE (accertamenti) 2016

2017 (accertamenti)

2018 (previsioni)

2019 (previsioni)

2020 (previsioni)

2021 (previsioni)

della col. 4 rispetto alla col. 3

1 2 3 4 5 6 7

Tributarie 656.267,79 705.086,59 694.845,00 702.285,00 698.419,00 681.419,00 1,070 Contributi e trasferimenti correnti 20.064,09 23.740,73 28.092,00 24.871,00 24.871,00 24.871,00 - 11,465 Extratributarie 169.463,21 115.237,72 196.519,00 188.073,00 189.728,00 189.728,00 - 4,297 TOTALE ENTRATE CORRENTI 845.795,09

844.065,04 919.456,00 915.229,00 913.018,00 896.018,00 - 0,459 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a

manutenzione ordinaria del patrimonio 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Avanzo di amministrazione applicato per spese

correnti 0,00 0,00 0,00 0,00

Fondo pluriennale vincolato per spese correnti 4.832,81 7.013,47 6.023,07 0,00 0,00 0,00 -100,000 TOTALE ENTRATE UTILIZZATE PER SPESE

CORRENTI E RIMBORSO PRESTITI (A) 850.627,90

851.078,51

925.479,07

915.229,00

913.018,00

896.018,00 - 1,107

Alienazione di beni e trasferimenti capitale 470.973,96 159.785,85 1.124.500,00 543.000,00 90.000,00 90.000,00 - 51,711 Proventi oneri di urbanizzazione destinati a

investimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Accensione mutui passivi 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Altre accensione di prestiti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Avanzo di amministrazione applicato per:

- fondo ammortamento 0,00 0,00 0,00 0,00 - finanziamento investimenti 0,00 0,00 0,00 0,00 Fondo pluriennale vincolato per spese conto

capitale 53.147,12 110.787,94 93.514,46 0,00 0,00 0,00 -100,000 TOTALE ENTRATE C/CAPITALE DESTINATI A

INVESTIMENTI (B) 524.121,08 270.573,79 1.218.014,46 543.000,00 90.000,00 90.000,00 - 55,419 Riscossione crediti 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00 0,000 Anticipazioni di cassa 0,00 0,00 211.449,00 211.449,00 211.449,00 211.449,00 0,000 TOTALE MOVIMENTO FONDI (C) 0,00 0,00 211.449,00 211.449,00 211.449,00 211.449,00 0,000 TOTALE GENERALE (A+B+C) 1.374.748,98 1.121.652,30 2.354.942,53 1.669.678,00 1.214.467,00 1.197.467,00 - 29,098

Tributi e tariffe dei servizi pubblici

Le politiche tributarie dovranno essere improntate a un’equità fiscale e ad una copertura integrale dei costi dei servizi.

I

(19)

Imposta Comunale sulla pubblicità’:

Il servizio di accertamento e riscossione dell’imposta comunale sulla pubblicità e dei diritti sulle pubbliche affissioni è stato aggiudicato con determinazione nr. 20 del Responsabile dell’area Finanziaria-Tributi alla ditta Abaco s.p.a. di Montebelluna (TV) per il periodo 01.01.2017 – 31.12.2021.

Il corrispettivo minimo per la gestione del servizio per gli esercizi finanziari 2017 – 2021 è pari ad € 1.000,00.

-Addizionale comunale Irpef (art. 1 del D. Lgs. n. 360/1998)

Il gettito dell’addizionale comunale Irpef (aliquota 0,6%) è previsto per il triennio 2019 – 2021 in euro 62.309,00 senza variazioni rispetto al gettito previsto nel 2018.

Prev. def. 2018 Previsione 2019 Previsione 2020 Previsione 2021

62.309,00 62.309,00 62.309,00 62.309,00

Le previsioni di gettito sono coerenti a quanto disposto dal punto 3.7.5 del principio 4/2 del D. Lgs 118/2011.

Nel triennio di riferimento l’Amministrazione prevede di confermare l’aliquota unica del 0,6% .

IUC

Gestione diretta con assistenza al contribuente

Il gettito stimato per l’Imposta Unica Comunale, nella sua articolazione IMU/TASI/TARI, è così composto:

(20)

IUC

Prev. Def. 2018 Previsione 2019 Previsione 2020 Previsione 2021

IMU 345.000,00 345.000,00 340.000,00 325.000,00

TASI 62.000,00 67.000,00 67.000,00 65.000,00

TARI 127.124,00 125.246,00 126.326,00 126.326,00

Totale 534.124,00 537.246,00 533.326,00 516.326,00

IMU:

Dall’anno 2012 con D.L. 06.12.2011 n. 201 è istituita l’Imposta Municipale che sostituisce il prelievo fiscale dell’ ICI.

L'Amministrazione Comunale non prevede l'aumento delle aliquote per il triennio di riferimento Il gettito del 2019, determinato sulla base:

− dell’art. 1, comma 380 della Legge 24/12/2012 n. 228;

− delle aliquote vigenti nell’anno 2018 in variazione rispetto all’aliquota base ai sensi dei commi da 6 a 10 dell’art. 13 D.L. n. 201 del 6/12/2011 e sulla base del regolamento del tributo

Il gettito derivante dall’attività di controllo delle dichiarazioni ICI/IMU di anni precedenti è previsto in euro 25.000 per l’anno 2019 e in euro 20.000 per gli anni successivi.

TASI

Tributo sui servizi indivisibili (TASI) istituito con i commi da 669 a 681 dell’art.1 della legge 147/2013, L’aliquota massima complessiva dell’IMU e della TASI non supera i limiti prefissati dalla sola IMU per ciascuna tipologia di immobile come disposto dal comma 677 dell’art.1 della legge 147/2013.

L'Amministrazione Comunale non prevede l'aumento delle aliquote per il triennio di riferimento

Il gettito derivante dall’attività di controllo di anni precedenti è previsto in euro 5.000 per l’anno 2019 e 2020 e in euro 3.000 per l’anno 2021.

TARI:

La tassa sui rifiuti (TARI) è stata istituita dalla Legge n. 147 del 27 Dicembre 2013, commi 639 e ss., decorre dal 01 Gennaio 2014 e sostituisce il prelievo vigente fino al 31 Dicembre 2013 (TARES e T.I.A.). Rappresenta la componente, relativa al servizio rifiuti dell’Imposta Unica Comunale (IUC) ed è destinata a finanziare integralmente i costi del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti a carico dell’utilizzatore.

(21)

Il presupposto della TARI è il possesso o la detenzione, a qualsiasi titolo, di locali o di aree scoperte, a qualsiasi uso adibiti, suscettibili di produrre rifiuti urbani. Sono escluse dalla TARI le aree scoperte pertinenziali o accessorie a locali tassabili, non operative, e le aree comuni condominiali di cui all'articolo 1117 del codice civile che non siano detenute o occupate in via esclusiva.

La tariffa è determinata sulla base della copertura integrale dei costi di investimento e di esercizio del servizio rifiuti”.

La modalità di commisurazione della tariffa è stata fatta sulla base del criterio medio-ordinario (ovvero in base alla quantità e qualità medie ordinarie di rifiuti prodotti per unità di superficie in relazione agli usi e alla tipologia di attività svolte) e non sull’effettiva quantità di rifiuti prodotti

.

Trasferimenti correnti dallo Stato e da altri Enti

Il gettito dei trasferimenti erariali correnti per triennio 2019–2021 pari a complessivi euro 24.871,00, è stato previsto sulla base delle comunicazioni e/o incassi precedenti del Ministero dell’Interno e degli altri Enti (Provincia di Como e Autorità di Bacino del Lario).

Entrate extratributarie

QUADRO RIEPILOGATIVO

Previsione definitiva 2018

Previsione 2019

Previsione 2020

Previsione 2021

Proventi da servizio idrico integrato 42.200 42.200 42.200 42.200

Proventi diversi (diritti e altri minori) 21.902 20.102 20.602 20.602 Rimborsi, comprese sp.segr., e

risarcimenti 64.663 68.062 70.717 70.717

Proventi installaz. antenne telefonia mobile 12.348 12.348 12.348 12.348

Canone concessione distrib. gas nat. 20.866 10.433 10.433 10.433

Fitti da fabbricati 7.558 8.100 8.100 8.100

Servizi per l'assistenza scolastica trasporti) 8.748 8.613 8.613 8.613

Proventi servizi cimiteriali 6.500 6.500 5.000 5.000

Canone COSAP 5.000 5.000 5.000 5.000

Proventi per il transito sulla strada agro-

1.500 1.500 1.500 1.500

(22)

silvo-pastorale per i monti

Proventi da impianti sportivi 5.145 5.145 5.145 5.145

Sanzioni amministrative 0 0 0 0

Interessi su deposito bancario 89 70 70 70

Utili netti delle aziende 0 0 0 0

(23)

Risorse finanziarie in conto capitale

ANALISI DELLE RISORSE FINANZIARIE IN CONTO CAPITALE

TREND STORICO PROGRAMMAZIONE PLURIENNALE %

scostamento ENTRATE COMPETENZA

2016 (accertamenti)

2017 (accertamenti)

2018 (previsioni)

2019 (previsioni)

2020 (previsioni)

2021 (previsioni)

della col.4 rispetto alla col.3

1 2 3 4 5 6 7

Oneri di urbanizzazione per spese correnti

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,000 Alienazione beni e trasferimenti

capitale

470.973,96

159.785,85

1.124.500,00

543.000,00

90.000,00

90.000,00

- 51,711 Oneri di urbanizzazione per spese

capitale

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,000 Accensione di mutui passivi

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,000 Accensione di prestiti

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,00

0,000

TOTALE

470.973,96

159.785,85

1.124.500,00

543.000,00

90.000,00

90.000,00

- 51,711

Conforme la previsione dei mezzi di copertura finanziaria e delle spese per investimenti degli interventi al programma triennale dei lavori pubblici, allegati al Dups.

Ricorso all’indebitamento e analisi della relativa sostenibilità

Non si prevede il ricorso all’indebitamento.

(24)

B – Spese

Spesa corrente, con specifico riferimento alle funzioni fondamentali

Relativamente alla gestione corrente il Comune di Musso dovrà definire la stessa in funzione dell’obiettivo di risparmio così come definito dal decreto sulla “spending review” n.66/2014 e s.m.i. e i successivi comunicati ministeriali.

In particolare, per la gestione delle funzioni fondamentali, il Comune di Musso, dovrà continuare nell’attuale politica di convenzionamento con altri enti, che permette l’espletamento dei servizi con costi compatibili con le risorse correnti a disposizione.

Programmazione triennale del fabbisogno di personale

il Programma triennale di Fabbisogno del Personale, predisposto secondo le disposizioni normative vigenti risulta allegato al Dups ai sensi DM 18 maggio 2018

Programmazione biennale degli acquisti di beni e servizi

L’art. 21 , comma 6, del D.Lgs. n. 50/2016 dispone che gli acquisti di beni e servizi di importo stimato uguale o superiore a 40.000,00 Euro vengano effettuati sulla base di una programmazione biennale e dei suoi aggiornamenti annuali. L’art. 21 stabilisce, altresì, che le amministrazioni predispongano ed approvino tali documenti nel rispetto degli altri strumenti programmatori dell’Ente e in coerenza con i propri bilanci.

Il Programma biennale di forniture e servizi, predisposto secondo le disposizioni normative vigenti risulta allegato al Dups ai sensi DM 18 maggio 2018

Programmazione investimenti e Piano triennale delle opere pubbliche

L’art. 21 del D.Lgs. n. 50 del 18 aprile /2016 “Codice dei Contratti” dispone che l'attività di realizzazione dei lavori, rientranti nell'ambito di applicazione e aventi singolo importo superiore a 100.000 euro, si svolga sulla base di un Programma Triennale dei Lavori Pubblici e di suoi aggiornam enti annuali. Tale programma, che identifica in ordine di priorità, e quantifica, i bisogni dell’amministrazione aggiudicatrice in conformità agli obiettivi assunti, viene predisposto ed approvato unitamente all'elenco dei lavori da realizzare nell'anno stesso (Elenco annuale).

Il Piano triennale delle Opere Pubbliche con annesso l’elenco annuale, predisposto come previsto dalle disposizioni normative vigenti risultano allegati al Dups ai sensi DM 18 maggio 2018

Di seguito si elencano le opere superiori ai 100.000,00 euro inserite nel Programma Triennale dei Lavori Pubblici per il triennio 2019-2021 e nell’elenco annuale

(25)

GLI INVESTIMENTI E LA REALIZZAZIONE DELLE OPERE PUBBLICHE

QUADRO DELLE RISORSE DISPONIBILI

La sottostante tabella evidenzia la suddivisione delle risorse nell’arco del triennio destinate al finanziamento degli interventi previsti dall'ente.

ARCO TEMPORALE DI VALIDITA` DEL PROGRAMMA TIPOLOGIA DI RISORSA DISPONIBILITA` FINANZIARIA

Primo anno 2019

Secondo anno 2020

Terzo anno 2021

Importo totale

ENTRATE AVENTI DESTINAZIONE VINCOLATA PER LEGGE 320.000.00 0,00 0,00 0,00

STANZIAMENTI DI BILANCIO 80.000,00 0,00 0,00 0,00

TOTALI 400.000,00 0,00 0,00 0,00

ARTICOLAZIONE DELLA COPERTURA FINANZIARIA

La sottostante tabella evidenzia la stima dei costi previsti e l’apporto eventuale di capitale privato per la realizzazione di ciascun intervento nell’arco del triennio.

STIMA DEI COSTI DEL PROGRAMMA TIPOLOGIA- CATEGORIA -DESCRIZIONE

Primo anno 2019

Secondo anno 2020

Terzo anno 2021

Importo totale ADEGUAMENTO SISMICO DELLA STRUTTURA SCOLASTICA ADIBITA A SCUOLA SECONDARIA

DI PRIMO GRADO 400.000,00 0,00 0,00 400.000,00

TOTALI 400.000,00 0.00 0,00 400.00,00

(26)

Programmi e progetti di investimento in corso di esecuzione e non ancora conclusi

Alla data di presentazione del presente documento, non sono previsti interventi in corso di esecuzione la cui conclusione è programmata oltre il triennio

2019-2021.

(27)

C – Raggiungimento equilibri della situazione corrente e generali del bilancio e relativi equilibri in termini di cassa

EQUILIBRI DI BILANCIO (solo per gli Enti locali) (1)

2019 - 2020 - 2021

EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA

ANNO 2019

COMPETENZA ANNO 2020

COMPETENZA ANNO 2021

Fondo di cassa all'inizio dell'esercizio 881.934,44

A) Fondo pluriennale vincolato per spese correnti (+) 0,00 0,00 0,00

AA) Recupero disavanzo di amministrazione esercizio precedente (-) 0,00 0,00 0,00

B) Entrate titoli 1.00 - 2.00 - 3.00 (+) 915.229,00 913.018,00 896.018,00

di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00

C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche

(+) 0,00 0,00 0,00

D) Spese Titolo 1.00 - Spese correnti (-) 842.963,00 845.138,00 844.403,00

di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 0,00 0,00

di cui fondo crediti di dubbia esigibilità 36.413,00 41.316,00 40.810,00

E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale (-) 0,00 0,00 0,00

F) Spese Titolo 4.00 - Quote di capitale amm.to mutui e prestiti obbligazionari (-) 72.266,00 67.880,00 51.615,00

di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00

di cui Fondo anticipazioni di liquidità (DL 35/2013 e successive modifiche e rifinanziamenti) 0,00 0,00 0,00 G) Somma finale (G=A-AA+B+C-D-E-F) 0,00 0,00 0,00

ALTRE POSTE DIFFERENZIALI, PER ECCEZIONI PREVISTE DA NORME DI LEGGE, CHE HANNO EFFETTO SULL'EQUILIBRIO EX ARTICOLO 162, COMMA 6, DEL TESTO UNICO DELLE LEGGI SULL'ORDINAMENTO DEGLI ENTI LOCALI

H) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese correnti (2) (+) 0,00

di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (+) 0,00 0,00 0,00

di cui per estinzione anticipata di prestiti 0,00 0,00 0,00

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge

(-) 0,00 0,00 0,00

M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (+) 0,00 0,00 0,00

EQUILIBRIO DI PARTE CORRENTE (3)

O=G+H+I-L+M 0,00 0,00 0,00

(28)

EQUILIBRI DI BILANCIO (solo per gli Enti locali) (1)

2019 - 2020 - 2021

EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA

ANNO 2019

COMPETENZA ANNO 2020

COMPETENZA ANNO 2021

P) Utilizzo avanzo di amministrazione per spese di investimento (2) (+) 0,00

Q) Fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00

R) Entrate Titoli 4.00 - 5.00 - 6.00 (+) 543.000,00 90.000,00 90.000,00

C) Entrate Titolo 4.02.06 - Contributi agli investimenti direttamente destinati al rimborso dei prestiti da amministrazioni pubbliche

(-) 0,00 0,00 0,00

I) Entrate di parte capitale destinate a spese correnti in base a specifiche disposizioni di legge (-) 0,00 0,00 0,00

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00

S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00

T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (-) 0,00 0,00 0,00

L) Entrate di parte corrente destinate a spese di investimento in base a specifiche disposizioni di legge

(+) 0,00 0,00 0,00

M) Entrate da accensione di prestiti destinate a estinzione anticipata dei prestiti (-) 0,00 0,00 0,00

U) Spese Titolo 2.00 - Spese in conto capitale (-) 543.000,00 90.000,00 90.000,00

di cui fondo pluriennale vincolato di spesa 0,00 0,00 0,00

V) Spese Titolo 3.01 per Acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00

E) Spese Titolo 2.04 - Trasferimenti in conto capitale (+) 0,00 0,00 0,00

EQUILIBRIO DI PARTE CAPITALE

Z=P+Q+R-C-I-S1-S2-T+L-M-U-V+E 0,00 0,00 0,00

(29)

EQUILIBRI DI BILANCIO (solo per gli Enti locali) (1)

2019 - 2020 - 2021

EQUILIBRI ECONOMICO-FINANZIARIO COMPETENZA

ANNO 2019

COMPETENZA ANNO 2020

COMPETENZA ANNO 2021

S1) Entrate Titolo 5.02 per Riscossioni crediti di breve termine (+) 0,00 0,00 0,00

S2) Entrate Titolo 5.03 per Riscossioni crediti di medio-lungo termine (+) 0,00 0,00 0,00

T) Entrate Titolo 5.04 relative a Altre entrate per riduzioni di attività finanziaria (+) 0,00 0,00 0,00

X1) Spese Titolo 3.02 per Concessioni crediti di breve termine (-) 0,00 0,00 0,00

X2) Spese Titolo 3.03 per Concessioni crediti di medio-lungo termine (-) 0,00 0,00 0,00

Y) Spese Titolo 3.04 per Altre spese per acquisizioni di attività finanziarie (-) 0,00 0,00 0,00

EQUILIBRIO FINALE

W=O+Z+S1+S2+T-X1-X2-Y 0,00 0,00 0,00

SALDO CORRENTE AI FINI DELLA COPERTURA DEGLI INVESTIMENTI PLURIENNALI (4)

Equilibrio di parte corrente (O) 0,00 0,00 0,00

Utilizzo risultato di amministrazione per il finanziamento di spese correnti (H) (-) 0,00

Equilibrio di parte corrente ai fini della copertura degli investimenti pluriennali 0,00 0,00 0,00

C) Si tratta delle entrate in conto capitale relative ai soli contributi agli investimenti destinati al rimborso prestiti corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.4.02.06.00.000.

E) Si tratta delle spese del titolo 2 per trasferimenti in conto capitale corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.2.04.00.00.000.

S1) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle riscossione crediti di breve termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.02.00.00.000.

S2) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle riscossione crediti di medio-lungo termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.03.00.00.000.

T) Si tratta delle entrate del titolo 5 limitatamente alle altre entrate per riduzione di attività finanziarie corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica E.5.04.00.00.000.

X1) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle concessione crediti di breve termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.3.02.00.00.000.

X2) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle concessione crediti di medio-lungo termine corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.3.03.00.00.000.

Y) Si tratta delle spese del titolo 3 limitatamente alle altre spese per incremento di attività finanziarie corrispondenti alla voce del piano dei conti finanziario con codifica U.3.04.00.00.000.

(1) Indicare gli anni di riferimento.

(2) In sede di approvazione del bilancio di previsione è consentito l'utilizzo della sola quota vincolata del risultato di amministrazione presunto. Nel corso dell'esercizio è consentito l'utilizzo anche della quota accantonata se il bilancio è deliberato a seguito dell'approvazione del prospetto concernente il risultato di amministrazione presunto dell'anno precedente aggiornato sulla base di un pre-consuntivo dell'esercizio precedente. E' consentito l'utilizzo anche della quota destinata agli investimenti e della quota libera del risultato di

amministrazione dell'anno precedente se il bilancio (o la variazione di bilancio) è deliberato a seguito dell'approvazione del rendiconto dell'anno precedente.

(3) La somma algebrica finale non può essere inferiore a zero per il rispetto della disposizione di cui all’articolo 162 del testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali.

(4) Con riferimento a ciascun esercizio, il saldo positivo dell’equilibrio di parte corrente in termini di competenza finanziaria può costituire copertura agli investimenti imputati agli esercizi successivi per un importo non superiore al minore valore tra la media dei saldi di parte corrente in termini di competenza e la media dei saldi di parte corrente in termini di cassa registrati negli ultimi tre esercizi rendicontati, se sempre positivi, determinati al netto dell’utilizzo dell’avanzo di amministrazione, del fondo di cassa, e delle entrate non ricorrenti che non hanno dato copertura a impegni, o pagamenti.

(30)

D. LINEE PROGRAMMATICHE DI MANDATO

In ottemperanza a quanto prescritto dall'art. 46 comma 3 TUEL, con l'atto di Consiglio n. 14 del 08/08/2014. sono state approvate le linee programmatiche del Programma di mandato per il periodo 2014 - 2019. Tali linee sono monitorate, nel corso del mandato amministrativo, al fine di garantirne la realizzazione.

Le Linee Programmatiche, che attengono a vari ambiti di intervento dell'Ente, sono state così denominate:

Codice Descrizione

1 Servizi istituzionali, generali e di gestione 2 Ordine pubblico e sicurezza

3 Istruzione e diritto allo studio

4 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali 5 Politiche giovanili, sport e tempo libero

6 Turismo

7 Assetto del territorio ed edilizia abitativa

8 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente 9 Trasporti e diritto alla mobilità

10 Soccorso civile

11 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia 12 Fondi e accantonamenti

13 Debito pubblico 14 Anticipazioni finanziarie 15 Servizi per conto terzi

(31)

STATO DI ATTUAZIONE DELLE LINEE

PROGRAMMATICHE DI MANDATO

2019

(32)

Linea programmatica: 1 Servizi istituzionali, generali e di gestione

AMBITO OPERATIVO:

GESTIONE DEI BENI DEMANIALI E PATRIMONIALI AMBULATORIO

Manutenzione ordinaria e straordinaria locali ad uso ambulatorio medico.

STATO DI ATTUAZIONE: REALIZZATO UFFICIO TECNICO

OPERE E LAVORI PUBBLICI

Dare l’opportunità a Ditte, Imprese e Professionisti del Paese di partecipare alla progettazione e realizzazione di opere pubbliche nonché affidamento e fornitura di materiale vario ad uso comunale.

Maggior controllo sui lavori pubblici in modo da risparmiare qualche “soldo”.

STATO DI ATTUAZIONE: REALIZZATO E IN FASE DI REALIZZAZIONE RISORSE UMANE

Ottimizzazione del personale, definizione delle rispettive competenze e semplificazioni dell’apparato burocratico.

STATO DI ATTUAZIONE: IN FASE DI REALIZZAZIONE

Linea programmatica: 2 Ordine pubblico e sicurezza

AMBITO OPERATIVO ORDINE PUBBLICO

Maggior attenzione all’ordine pubblico vigilando in collaborazione con le Forze dell’ordine, per dare più tranquillità sul territorio.

STATO DI ATTUAZIONE: IN FASE DI REALIZZAZIONE

Linea programmatica: 3 Istruzione e diritto allo studio

AMBITO OPERATIVO SCUOLA

Manutenzione dell’edificio scolastico.

STATO DI ATTUAZIONE: REALIZZATO

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Linea programmatica: 4 Tutela e valorizzazione dei beni e attività culturali

AMBITO OPERATIVO MUSEO

Ultimazione lavori ovvero completamento dell’impostazione storica del Museo abbracciando anche la testimonianza di Storia Romana con l’Antica Via Regina, dei resti del Castello del “Medeghino”, delle attività lavorative delle Cave, e delle Filande.

STATO DI ATTUAZIONE: REALIZZATO

GIARDINO DEL MERLO, CAVE e CASTELLO

Valorizzazione delle aree storiche, perno del possibile sviluppo turistico di Musso (unica nella zona del Lago), assicurando il nostro appoggio alle iniziative già in corso con la Comunità Montana e la Onlus del Giardino del Merlo ed individuando un sistema funzionale per favorire l’afflusso di visitatori.

Valorizzare della strada in direzione S. Eufemia, con rifacimento di alcuni tratti di percorso e con installazione di adeguata segnaletica.

Iniziative per la valorizzazione dei Crotti, e delle antiche tradizioni, con il coinvolgimento delle Associazioni Locali.

STATO DI ATTUAZIONE: PARZIALMENTE REALIZZATO

BIBLIOTECA

Ripristino ed incremento della Biblioteca comunale.

Collaborazione con Istituti scolastici locali per la promozione della storia del Paese e del territorio, nonché per la salvaguardia del dialetto.

STATO DI ATTUAZIONE: IN FASE DI PREDISPOSIZIONE

GEMELLAGGIO

Gemellaggio con una località europea, soprattutto in funzione dello scambio tra giovani per la promozione e perfezionamento delle lingue straniere, anche in collaborazione con Istituti scolastici locali.

STATO DI ATTUAZIONE: NON ANCORA REALIZZATO

Linea programmatica: 5 Politiche giovanili, sport e tempo libero

AMBITO OPERATIVO

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CAMPO SPORTIVO

Studio di una convenzione con la Parrocchia per la sistemazione del campo sportivo e degli spogliatoi, per adeguarli in modo da garantire il loro ottimale funzionamento.

STATO DI ATTUAZIONE: NON ANCORA REALIZZATO

PALESTRA

Continuo slancio della struttura a servizio delle scuole e delle Associazioni locali.

Realizzazione parcheggio comunale in prossimità della palestra.

Completamento piano interrato.

STATO DI ATTUAZIONE: REALIZZATO

MANIFESTAZIONI

Volontà sentita è quella di recuperare e sostenere alcuni tradizioni tra le quali il “Torneo delle Frazioni” che nel passato è stato momento di sana competizione ed aggregazione tra i cittadini.

Organizzazione di nuovi eventi (esempio gara di MBK) e manifestazioni, in collaborazione con Associazioni operanti in Musso, al fine di favorire una maggiore coesione sociale che si rifletterà positivamente per il paese.

STATO DI ATTUAZIONE: REALIZZATO

Linea programmatica: 6 Turismo

AMBITO OPERATIVO

SVILUPPO E VALORIZZAZIONE DEL TURISMO

Pubblicizzazione tramite i media locali, multimediali, bacheche tradizionali/ elettroniche e siti internet della storia del Comune di Musso, nonché revisione di pubblicazioni già fatte in passato.

STATO DI ATTUAZIONE: IN CORSO DI REALIZZAZIONE

Linea programmatica: 7 Assetto del territorio ed edilizia abitativa

AMBITO OPERATIVO PARCO GIOCHI BAMBINI

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Realizzazione di un’area attrezzata a parco giochi per bambini in prossimità della passeggiata a lago.

Ripristino parco giochi abbandonato in località Palestra.

STATO DI ATTUAZIONE: REALIZZATO

MANUTENZIONE AMBIENTE

Pulizia delle strade carrozzabili, pedonali, dei sentieri e delle zone a verde.

Manutenzione delle vallette e delle mulattiere che attraversano il paese.

STATO DI ATTUAZIONE: REALIZZATO E IN FASE DI PROSECUZIONE

TECNOLOGIA

Copertura del territorio con sistema wireless per collegamento ad Internet gratuito. STATO DI ATTUAZIONE: PARZIALMENTE REALIZZATO

Linea programmatica: 8 Sviluppo sostenibile e tutela del territorio e dell'ambiente

AMBITO OPERATIVO

GESTIONE DEI RIFIUTI

Sostituzione dei vecchi cassonetti con quelli interrati (di minore impatto ambientale) individuando un loro adeguato posizionamento che eviti di elim inare parcheggi, sempre più necessari nel nostro paese.

Potenziamento raccolta differenziata all’interno del paese mediante l’aggiunta di cassonetti per la raccolta di Plastica e Alluminio.

Occorre procedere ad un aumento della differenziazione dei rifiuti, tramite l’attuale piazzola di raccolta gestita in forma associata con il Comune di Pianello del Lario, unico modo per ridurre la Tassa Rifiuti.

STATO DI ATTUAZIONE: IN FASE DI PREDISPOSIZIONE

CASETTA DELL’ACQUA

Realizzazione “casetta dell’acqua” per la distribuzione di acqua naturale e frizzante, all'interno di spazi verdi, in armonia con l'ambiente e con un risparmio quotidiano di moltissime bottiglie di plastica.

STATO DI ATTUAZIONE: NON ANCORA REALIZZATA

DEPURATORE

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Nuova dislocazione del depuratore in gestione associata con i comuni limitrofi e conseguente nuova destinazione d’uso dell’attuale struttura.

STATO DI ATTUAZIONE: IN FASE DI REALIZZAZIONE

ACQUEDOTTO E FOGNATURA

Rifacimento e potenziamento acquedotto e fognatura comunale.

Aggiunta di idranti antincendio nel paese.

STATO DI ATTUAZIONE: PARTE IN FASE DI REALIZZAZIONE

Linea programmatica: 9 Trasporti e diritto alla mobilità

AMBITO OPERATIVO MANUTENZIONI

Interventi di manutenzione e rifacimento del manto stradale ovunque sia necessario. STATO DI ATTUAZIONE: PARZIALMENTE REALIZZATO

Intervento di ripristino tratto di strada dopo la cava (Località Rovedo) in quanto si trova in situazione di pericolo da molti anni. STATO DI ATTUAZIONE: NON ANCORA REALIZZATO

PARCHEGGI

Individuazione nuovi parcheggi in tutte le frazioni, partendo da quelle con più necessità ossia i vecchi centri storici (Croda, Campagnano, Genico, Terza e Musso centro).

STATO DI ATTUAZIONE: IN FASE DI PREDISPOSIZIONE

Realizzazione parcheggio in prossimità della Palestra, Comune e Asilo, nel terreno già di proprietà comunale adiacente alla valle della chiesa.

STATO DI ATTUAZIONE: REALIZZATO

STRADA AI MONTI

Revisione completa del Regolamento per il transito sulla Strada Agro Silvo Pastorale “Ai Monti” (con riduzione o eventuale eliminazione del Pass per i cittadini di Musso).

Installazione di idoneo erogatore automatico dei pass 24/24 H di facile accesso anche per i visitatori occasionali.

Migliorare la carrozzabile andando ad eseguire lavori al manto di copertura e alla regimazione dei valletti in modo durevole nel tempo.

Studio di possibili nuovi tratti carrozzabili a servizio delle baite montane (Ca d’Archen, Pozzuolo, Contegia, ecc.).

STATO DI ATTUAZIONE: PARZIALMENTE REALIZZATO

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PASSEGGIATA A LAGO

Valorizzazione e realizzazione collegamento passeggiata a lago verso Dongo in modo tale da evitare a pedoni e ciclisti il transito sulla carrozzabile nelle gallerie, vista l’assenza anche di marciapiedi in zona.

STATO DI ATTUAZIONE: IN FASE DI STUDIO

ILLUMINAZIONE PUBBLICA

Risparmio energetico con il potenziamento dell’illuminazione pubblica in tutto il Paese utilizzando lampade a risparmio energetico e utilizzo, ove possibile, di fotovoltaici.

STATO DI ATTUAZIONE: NON ANCORA REALIZZATO

BARRIERE ARCHITETTONICHE

Realizzazione di opere per l’abbattimento delle barriere architettoniche STATO DI ATTUAZIONE: NON ANCORA REALIZZATO

Linea programmatica: 10 Soccorso civile

Linea programmatica:11 Diritti sociali, politiche sociali e famiglia

AMBITO OPERATIVO

ISTITUZIONI ED ASSOCIAZIONI

Sostegno e collaborazione con tutte le istituzioni ed associazioni locali, da quelle che operano nel settore giovanile sino a lla terza età, per aumentare la loro attività a favore dei cittadini.

Consolidamento dei rapporti con tutte le Istituzioni e Associazioni, comunali e non.

STATO DI ATTUAZIONE: REALIZZATO

SERVIZIO NECROSCOPICO E CIMITERIALE

Incremento della capienza con la realizzazione di loculi cimiteriali e nicchie per ossari e/o urne cinerarie STATO DI ATTUAZIONE: REALIZZATO

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Linea programmatica: 12 Fondi e accantonamenti Linea programmatica: 13 Debito pubblico

Linea programmatica: 14 Anticipazioni finanziarie

Linea programmatica: 15 Servizi per conto terzi

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