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SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA

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Academic year: 2022

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ITALIA

SCHEDA ELEMENTI ESSENZIALI DEL PROGETTO ASSOCIATO AL PROGRAMMA

TITOLO DEL PROGETTO:

A tempo pieno

SETTORE E AREA DI INTERVENTO:

SETTORE E: Educazione e promozione culturale, paesaggistica, ambientale, del turismo sostenibile e sociale e dello sport.

1. Animazione culturale verso minori DURATA DEL PROGETTO:

12 Mesi

OBIETTIVO DEL PROGETTO:

Il Progetto “A TEMPO PIENO” è stato formulato per coinvolgere i minori che popolano i nostri quartieri trascorrendo molto tempo in diversivi futili (videogiochi, smartphone), orientandoli verso luoghi e“tempi pieni” di aggregazione sociale, scambio culturale e intergenerazionale, competizione sportiva sana, miglioramento della formazione scolastica. I minori saranno proiettati ad essere partecipi ed artefici del proprio destino, incidendo anche in quello di chi sta accanto, costruendo ponti di relazioni positive che costituiranno motivo di inclusione delle persone fragili e consapevolezza dell’altro visto come “dono”.Dall’analisi dei bisogni rilevati dal contesto territoriale, sociale e culturale evidenziate dalle 2 SAP del progetto,che agiscono in coprogettazione e ne condividono obiettivo e sfide da raggiungere, nasce l’obiettivo che si intende raggiungere.

Il progetto contribuirà così al programma con il raggiungimento dell’obiettivo e il coinvolgimento dei minori in uno scambio attivo ed importante con i più anziani.

OBIETTIVO INDICATORI DI

RISULTATO

STRUMENTI DI RILEVAZIONE DEL CAMBIAMENTO

Si mira a coinvolgere minori italiani e stranieri in occasioni di incontro e scambio interculturale e intergenerazionale, affinché possano trovare nella rete educativa occasioni di crescita culturale e sociale, programmando attività (sportive, ricreative, culturali) che impegnino il tempo libero dei ragazzi coadiuvando il territorio ad avere valide alternative di aggregazione, senza dimenticare di sostenere la formazione scolastica dei minori con specifici interventi di assistenza extrascolastica e attenzione ai

ragazzi con difficoltà

dell’apprendimento.

L’obiettivo sarà raggiunto se:

il50% dei minori che parteciperà alle attività proposte con assiduità ed impegno

aumento del 30% di partecipazione agli di incontri di scambio interculturale e intergenerazionale

40% dei minori si impegnerà in attività di solidarietà e di cittadinanza attiva

30% dei minori migliorerà il rendimento scolastico attraverso il recupero scolastico e frequenterà con regolarità la scuola

Verifica miglioramenti scolastici.

Griglie di osservazione e di verifica dell’equipe psico-socio-educativa (sottoposte ai destinatari all’avvio delle attività e alla conclusione del percorso), circa l’acquisizione di atteggiamenti comportamentali inclusivi.

SPECIFICO OBIETTIVO CHE SI INTENDE RAGGIUNGERE ATTRAVERSO IMPIEGO DI OPERATORI VOLONTARI CON MINORE OPPORTUNITA’

Fare emergere, anche grazie alla presenza di giovani con minori opportunità, problematiche dei destinatari legate alla scarsa autostima e alle opportunità di

L’obiettivo sarà raggiunto se alla fine del progetto il 50%

dei destinatari individuati in ogni sede:

- avranno migliorato le

- Valutazione di equipe dell’andamento delle relazioni intrecciate nell’ O.C.G. e degli atteggiamenti comportamentali durante le attività specifiche del progetto all’inizio e alla fine di esso.

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riscatto sociale. relazioni interpersonale;

- parteciperanno da protagonisti alle attività proposte.

ATTIVITÁ D'IMPIEGO DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

Gli operatori volontari SCU coinvolti nell’attuazione del progetto “A tempo pieno”si inseriranno nelle attività così come descritte al punto 9.1 e secondo il ritmo scandito dal diagramma di Gantt, con azioni e attività specifiche che saranno realizzate uguali in tutte le SAP che agiscono in coprogettazione. Nell’ambito del progetto gli operatori volontari hanno in generale il ruolo di figura educativa di supporto, animatore delle attività ludiche/espressive e ricreative, co-progettista nell’organizzazione dei laboratori e dei percorsi di formazione, facilitatore della comunicazione e delle interazioni tra pari, facilitatore dei rapporti con il territorio. Ogni operatore volontario in servizio civile, supportato e coordinato dalle diverse figure professionali, diverrà parte integrante, previa informazione e formazione specifica, dell’équipe di progetto della SAP alla quale sarà assegnato e contribuirà secondo il suo ruolo e le sue specifiche competenze ed attitudini alle varie attività del progetto, collaborando fattivamente anche ad eventuali attività esterne attinenti al progetto e svolgendo in particolare le attività di seguito descritte. Essi, in alcuni casi, saranno incaricati di svolgere in prima persona le attività; in altri momenti si affiancheranno ai professionisti responsabili (riportati nella tabella al punto 9.4) individuati per lo svolgimento del compito corrispondente. La funzione degli operatori volontari, quindi, non sarà quella di semplice assistenza, bensì di supporto operativo e di coinvolgimento dei minori nello svolgimento delle attività. Attraverso l’iniziale percorso formativo, il graduale inserimento nelle attività stesse, il monitoraggio e la supervisione. Gli operatori volontari saranno messi in grado di acquisire progressivamente una relativa autonomia nella gestione di alcuni aspetti degli interventi rivolti agli utenti.

Durante tutto il periodo di servizio, saranno previsti per loro momenti di partecipazione ad attività formative insieme al personale educativo che già opera nelle scuole per favorire la presa di coscienza delle attività, dei compiti e dell’intera organizzazione che è richiesta per questo tipo di servizio. I giovani operatori volontari si sentiranno, così, incaricati di un mandato che li porterà a sperimentarsi come coautori di un processo che, a partire dall’evidenza di una situazione problematica, possa individuare ed attivare possibili risposte per potervi far fronte.

Azioni Attività RUOLO DELL'OPERATORE

VOLONTARIO 1. Coinvolgere minori italiani e stranieri

in occasioni di incontro e scambio interculturale e itergenerazionale affinché possono trovare nella rete educativa occasioni crescita culturale e sociale.

1.1. Tornei di giochi cooperativi e non competitivi

I giochi organizzati e proposti durante tutto l’anno in alcuni momenti prevedono anche la partecipazione delle famiglie e i ragazzi debitamente guidati e preparati saranno protagonisti attivi delle varie iniziative proposte alle famiglie.

1.2 Cineforum animato

Verranno proiettati film (ogni 15 giorni) a tema sociale e adatti alle diverse fasce di età, si prevede una merenda insieme e si conclude con un piccolo confronto guidato

1.3 Ci siamo anche noi

La realtà sociale ci chiede una interrelazione tra generazioni diverse, i ragazzi saranno chiamati a presentare ai loro nonni e agli anziani che vivono in una delle SAP le nuove tecnologie (smartphone, computer) valorizzandone l’utilizzo positivo. I nonni, invece, insegneranno arti e mestieri del loro tempo e racconteranno ciò che gli è stato trasmesso (aneddoti, leggende,

L’operatore volontario:

- Affianca gli educatori nell’attivare esperienze e giochi organizzati.

- Predispone il materiale necessario.

- Redige e coordina il calendario dei tornei.

-Prepara gli ambienti necessari all’

attività.

- Collabora con gli educatori nella scelta dei film e nella conduzione del dibattito.

-Collabora con i responsabili del laboratorio e partecipa alla progettazione delle attività.

-Prepara gli ambienti necessari all’

attività.

- Prepara il materiale necessario per l’espletamento delle attività.

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vecchie fiabe, ecc..).

2.Programmare attività (sportive, ricreative, culturali) che impegnino il tempo libero dei ragazzi coadiuvando il territorio ad avere valide alternative di aggregazione.

2.1 Laboratori multidisciplinari L’O.G.C. propone diverse attività (sportive, artistiche e musicali) che i ragazzi possono scegliere di fare durante la settimana.

Le attività proposte sono:

- Sport (pallavolo, calcio) - Teatro

- Musica - Art attack

Attività atte alla conoscenza delle proprie abilità e alla scoperta di nuovi talenti custoditi dentro ognuno di noi, con l’opportunità di crescita attraverso l’arte, la musica, il teatro e lo sport. Ogni minore potrà scegliere liberamente il o i laboratori da svolgersi in orario pomeridiano.

2.2 Dove abiti?

I ragazzi verranno guidati alla scoperta della città dove vivono.

Riscoprire le tracce storiche, artistiche e culturali permetterà ad educatori e ragazzi di costruire una rete con il territorio, a scoprire le radici e il percorso futuro di riqualificazione del tessuto sociale.

L’operatore volontario:

-Collabora con i responsabili del laboratorio e partecipa alla progettazione delle attività.

-Predispone il materiale per le attività di arte (pennelli, colori, cartoncini).

- Predispone il materiale per le attività di musica (CD lettore cd, pc videoproiettore, strumenti musicali chitarre, tastiera, batteria ecc).

-Predispone il materiale per le attività teatrali (copioni materiale per scenografie e costumi).

-Predispone il materiale e i locali per le attività sportive.

- Registra la partecipazione e cura la documentazione necessaria per organizzare le uscite.

- Partecipa alle visite guidate contribuendo e coadiuvando gli educatori.

- Collabora alla stesura della relazione finale sull'attività e alla verifica finale.

3. Sostenere la formazione scolastica dei minori con specifici interventi di assistenza extrascolastica e attenzione ai ragazzi con difficoltà

dell’apprendimento.

3.1 Attività di doposcuola Si tratta di accompagnare i ragazzi nella realizzazione dei compiti scolastici suggerendo diverse modalità di studio, allo scopo di far cogliere ai minori coinvolti quello proprio. Nello studio assistito i ragazzi lavorano individualmente e in gruppo seguiti dal tutor al quale possono chiedere aiuto e

suggerimenti (controllo delle procedure e dei risultati, spiegazione di una regola, costruzione di un percorso...). Avendo una particolare attenzione per i ragazzi con difficoltà dell’apprendimento (DSA, DF, BES).

L’operatore volontario:

- Affianca l’educatore per aiutare i ragazzi nella realizzazione dei compiti scolastici, sollecitando la partecipazione e suscitando motivazioni.

- Prepara il materiale necessario.

- Offre ai ragazzi un aiuto individualizzato, ad esempio:

migliorare la lettura, esercitarsi nel calcolo, allenarsi nella scrittura, esercitare la grammatica, correggere l’ortografia, impostare il disegno tecnico.

- Propone un metodo di studio secondo le indicazioni suggerite dagli insegnanti per aiutarli nel raggiungimento

dell’autonomia nell’organizzazione e gestione dei compiti e/o dello studio individuale.

- Si rende disponibile all’ascolto e al dialogo educativo e

favorire una visione positiva di sé.

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SEDI DI SVOLGIMENTO:

N.

Sede di attuazione

del progetto

Codice ente titolare

Comune

Indirizzo Cod.

ident.

sede

N.

vol.

per sede

N.

vol.

per sede MO

Cognome e nome degli Operatori Locali di Progetto

1

Casa della Fanciulla Sacerdote E.

Amico

SU00150A63 Pietraperzia EN

Via Marconi, 71 - 94016

160337 4 1 Aliotta Giuseppa

2

Ist. Maria Ausiliatrice Valle degli angeli

SU0150A15 Messina Via Degli Angeli SCN - 98123

160445 6 1 Giuliano Antonina Rita

POSTI DISPONIBILI:

Numero di Posti disponibili senza vitto e alloggio: 10

EVENTUALI PARTICOLARI CONDIZIONI ED OBBLIGHI DI SERVIZIO ED ASPETTI ORGANIZZATIVI:

Per garantire la buona riuscita del progetto agli operatori volontari in servizio civile universale sono richieste

: -

Flessibilità oraria secondo le esigenze delle varie attività e incremento delle presenze nei mesi di giugno e luglio per la realizzazione delle attività di animazione estiva

-Disponibilità per brevi trasferte (campi, gite, soggiorni) ed in occasione di feste importanti per la vita delle varie sedi al fine di favorire momenti più prolungati e dedicati di relazione, partecipazione e verifica con l’utenza disimpegnata dall’azione formativa ordinaria. In tali occasioni le spese di vitto e alloggio sono a totale carico dell’Ente.

-Disponibilità a spostamenti e soggiorni fuori sede per i periodi di formazione generale e specifica anche se coincidente con giornate festivi e/o di riposo per consolidare la formazione dei volontari attraverso il confronto con altri volontari impegnati nelle diverse realtà di servizio civile (eventuale presenza nei giorni prefestivi e festivi):

-Disponibilità alla guida dei mezzi della comunità per accompagnare i destinatari alla partecipazione di uscite di piccoli gruppi, partite di calcio, tornei sportivi, feste o manifestazioni presso altri centri.

- Disponibilità ad usufruire di alcuni giorni di permesso durante i periodi di sospensione delle attività delle SAP, in particolare nel mese di agosto.

- Conoscere e rispettare il regolamento interno e lo stile educativo presente nel Progetto dell’Opera salesiana della sede di attuazione.

-Rispetto delle norme in materia di sicurezza e di ambiente di lavoro.

-Rispetto del segreto d'ufficio nei casi e nei modi previsti dalle norme vigenti.

-Riserbo sui dati sensibili trattati nel corso delle diverse attività (come per esempio, nel bilancio del curriculum scolastico dell’allievo/a; monitoraggio e valutazione degli apprendimenti ecc…

Partecipazione alle attività di formazione e di verifica, anche residenziale, organizzate dall’Ente proponente, per tutta la durata del servizio.

Giorni di servizio settimanali ed orario: 5 giorni a settimana, 25 ore settimanali EVENTUALI REQUISITI RICHIESTI:

Requisiti preferenziali:

- un diploma scuola secondaria di II grado preferibilmente con indirizzo scolastico nell’area degli studi umanistici, sociali, pedagogici, e psicologici;

N.B. Nel caso di bando indetto nel periodo degli esami di maturità potranno presentare domanda anche i maturandi.

DESCRIZIONE DEI CRITERI DI SELEZIONE:

I criteri di selezione possono essere consultati sul sito www.videsitalia.it

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CARATTERISTICHE COMPETENZE ACQUISIBILI:

Per la certificazione di competenze e professionalità acquisite dagli operatori volontari nell’espletamento del servizio civile l’Ente si affiderà ad un componente della Rete del Programma in cui è inserito il progetto.

ASSOCIAZIONE COSPES LAURA VICUNA, CENTRO SOCIO-PSICOPEDAGOGICO PER L’ORIENTAMENTO SCOLASTICO E PROFESSIONALE, Codice fiscale C.F 93045400871 – PI 03034570873 con sede in Catania via Caronda 218.

Agli operatori volontari verrà rilasciato, ai sensi della ISO 29990, un attestato specifico che certifica le competenze realmente acquisite. Tali competenze verranno valutate alla fine del progetto attraverso le seguenti modalità: Valutazione del dossier del candidato. Colloquio/intervista per verifica competenze e/o eventuale prova pratica delle competenze acquisite.

Nello specifico, il progetto così come articolato e descritto nelle sezioni precedenti permetterà agli operatori volontari di acquisire competenze specifiche del settore educazione e promozione culturale, nonché competenze riconducibili alle competenze chiave di cittadinanza definite dal Decreto Ministeriale n. 139/2007, che facilitino l’ingresso nel mercato del lavoro dei giovani coinvolti nel progetto stesso, così come da seguente tabella:

Attività Competenze specifiche acquisite nello svolgimento dell’attività

Competenze chiave di cittadinanza acquisite nello svolgimento dell’attività 1.1.Laboratorio

motivazionale

Progettare e attuare attività di conoscenza di se e motivazionali per bambini, preadolescenti e adolescenti nel contesto aggregativo, animando a livello educativo l’attività, stimolando la collaborazione tra pari, la condivisione e il supporto reciproco e monitorando le dinamiche relazionali tra pari mediante il supporto di strumenti strutturati (schede di osservazione) e non strutturati (diario giornaliero attività).

Collaborare e partecipare

Interagire in gruppo comprendendo diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo le conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

1.2

Laboratorio“Ognuno è dono per l’altro…

scopri i tuoi doni”

Progettare e attuare attività di didattica creativa per bambini, ragazzi ed adolescenti per la scoperta dei propri talenti, animando a livello educativo l’attività, stimolando la collaborazione tra pari, la condivisione e il supporto reciproco e monitorando le dinamiche relazionali tra pari mediante il supporto di strumenti strutturati (schede di osservazione) e non strutturati (diario giornaliero attività).

Imparare ad imparare

Organizzare il proprio apprendimento, individuando, scegliendo e utilizzando varie fonti e varie modalità di informazione e formazione (formale, non formale, informale), anche in funzione dei tempi disponibili, delle proporre strategie e del proprio metodo di studio e di lavoro.

1.3.Tutoring

Progettare e attuare attività di aiuto compiti per bambini, preadolescenti e adolescenti nel contesto aggregativo, supportando i bambini nello svolgimento dell’attività, anche applicando strumenti compensativi per le difficoltà di apprendimento, stimolando la collaborazione tra pari, la condivisione e il supporto reciproco e monitorando le dinamiche relazionali tra pari mediante il supporto di strumenti strutturati (schede di osservazione) e non strutturati (diario giornaliero attività.

Comunicare

- Comprendere messaggi di genere diverso (quotidiano, letterario, tecnico, scientifico) e di complessità diversa, trasmessi utilizzando linguaggi diversi (verbale, scientifico, simbolico, ecc) mediante diversi supporti (cartacei, informatici, multimediali).

- Rappresentare eventi, fenomeni, principi, concetti, norme, procedure, atteggiamenti, stati d’animo, emozioni, ecc utilizzando linguaggi diversi e diverse conoscenze, mediante diversi supporti (cartacei, informatici, multimediali.

2.1. Attività di Studio Assistito

Progettare e attuare attività di studio assistito per bambini, preadolescenti e adolescenti nel contesto aggregativo, supportandoli nello svolgimento dell’attività, verificare lo stato di autonomia raggiunta tramite schede di osservazione e il confronto in equipe.

Acquisire ed interpretare l’informazione Acquisire ed interpretare criticamente l’informazione ricevuta nei diversi ambiti e attraverso diversi sistemi comunicativi valutandone l’attendibilità e l’utilità, distinguendo fatti e opinioni.

3.1. Non si finisce mai d’imparare

Progettare e attuare percorsi didattici di auto-formazione per il personale didattico/educativo, curandone le diverse fasi della progettazione: dalla rilevazione dei fabbisogni formativi mediante

Individuare collegamenti e relazioni

Individuare e rappresentare, elaborando argomentazioni coerenti, collegamenti e relazioni tra fenomeni, eventi e concetti diversi, cogliendone la natura sistemica, individuando

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strumenti strutturati di rilevazione (questionari ex ante), alla ricerca e selezione di materiale formativo adeguato al target e all’obiettivo formativo, alla verifica dei risultati raggiunti, sia mediante strumenti strutturati (questionari finali), sia mediante il confronto in equipe.

analogie e differenze, coerenze e incoerenze, cause ed effetti.

3. 2 Conosciamo il mondo per migliorarlo

Progettare e attuare manifestazioni ed eventi per i docenti e gli allievi delle ultime classi, curandone le diverse fasi della progettazione: dalla ricerca e selezione del materiale per la realizzazione delle manifestazioni ed eventi gli incontri, all’animazione delle suddette organizzazioni e alla verifica finale.

Collaborare e partecipare

Interagire in gruppo comprendendo diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo le conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

4.1Genitori in itinere Progettare e attuare percorsi formativi per genitori, curandone le diverse fasi della progettazione: dalla rilevazione dei fabbisogni formativi ed educativi mediante strumenti strutturati di rilevazione (questionari rilevazione fabbisogni educativi), alla ricerca e selezione di materiale formativo adeguato al target e all’obiettivo formativo, alla verifica dei risultati raggiunti e della soddisfazione dei partecipanti, sia mediante strumenti strutturati (questionari di soddisfazione, sia mediante il confronto in equipe.

Collaborare e partecipare

Interagire in gruppo comprendendo diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità, gestendo le conflittualità, contribuendo all’apprendimento comune e alla realizzazione delle attività collettive, nel riconoscimento dei diritti fondamentali degli altri.

Il progetto permetterà agli operatori volontari di acquisire competenze di base e competenze trasversali, sia organizzative che relazionali, sociali e civiche, che fanno riferimento alle operazioni fondamentali proprie di qualunque persona posta di fronte ad un compito o a un ruolo lavorativo (e non), indipendentemente dall’ambito/settore.

Competenze di base

- Conoscere la struttura organizzativa ove si svolge il servizio (organigramma, ruoli professionali, flussi comunicativi, ecc…) ed orientarsi al suo interno.

- Conoscere e utilizzare gli strumenti informatici di base (relativi sistemi operativi, word, powerpoint, internet e posta elettronica) necessari per il back office e l’organizzazione delle varie attività progettuali e per la valutazione dei risultati.

- Conoscere e utilizzare i principali metodi per progettare e pianificare un lavoro, individuando gli obiettivi da raggiungere e le necessarie attività e risorse temporali e umane, monitorandone

lo sviluppo nelle sue varie fasi attuative e interpretando i dati che emergono dalla verifica rei risultati conseguiti.

Competenze relazionali

- Ascoltare e interagire empaticamente con i destinatari.

- Adottare stili di comportamento propositivi ed improntati al rispetto reciproco.

- Gestire i processi comunicativi interni ed esterni all’equipe progettuale.

- Lavorare in team e per obiettivi ricercando sempre forme di collaborazione.

- Collaborare con il personale dell’Ente e con i colleghi coinvolti nel progetto in relazione ai propri compiti e ai risultati da raggiungere.

- Fronteggiare imprevisti, affrontare eventuali problemi e/o conflitti.

Competenze organizzative

- Adeguarsi al contesto: linguaggio e atteggiamenti, rispetto delle regole e orari.

- Gestire la propria attività con la dovuta riservatezza ed eticità.

- Organizzare autonomamente la propria attività, in base alle indicazioni ricevute.

- Lavorare per obiettivi e rispettare i tempi di lavoro e le scadenze.

Competenze sociali e civiche

Competenze personali, interpersonali e interculturali e riguardano tutte le forme di comportamento che consentono alle persone di partecipare in modo efficace e costruttivo alla vita sociale e lavorativa, in particolare alla vita in società sempre più diversificate, come anche a risolvere i conflitti ove ciò sia necessario. La competenza civica dota le persone degli strumenti per partecipare appieno alla vita civile grazie alla conoscenza dei concetti e delle strutture sociopolitici e all’impegno a una partecipazione attiva e democratica

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FORMAZIONE GENERALE DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

La Formazione Generale degli Operatori Volontari si svolgerà in incontri locali e zonali.

Ci saranno 2 incontri locali di formazione iniziale di 12 ore, le sedi saranno quelle di attuazione dei progetti, ovvero presso:

1.ISTITUTO MARIA AUSILIATRICE VALLE DEGLI ANGELI - VIA DEGLI ANGELI SNC 98123 MESSINA

2.CASA DELLA FANCIULLA SACERDOTE E. AMICO – VIA MARCONI 71 94016 PIETRAPERZIA (EN) Per i 2 incontri zonali di formazione 12 ore di macroarea

Gli incontri si faranno in:

In Via Brescia 5 – Messina per la sede di:

- Istituto Maria Ausiliatrice Valle degli Angeli, Via degli Angeli snc, 98123 Messina - Via Misteri 81, San Cataldo CL per la sede di:

- Casa della Fanciulla Sacerdote E. Amico, Via Marconi 71, 94016 Pietraperzia (En) In questo modo sarà assicurata l’unitarietà del processo formativo.

FORMAZIONE SPECIFICA DEGLI OPERATORI VOLONTARI:

La Formazione Specifica degli Operatori Volontari si svolgerà in incontri locali e zonali.

Ci saranno 2 incontri locali di formazione iniziale di 12 ore, le sedi saranno quelle di attuazione dei progetti, ovvero presso:

1.ISTITUTO MARIA AUSILIATRICE VALLE DEGLI ANGELI - VIA DEGLI ANGELI SNC 98123 MESSINA

2. CASA DELLA FANCIULLA SACERDOTE E. AMICO – VIA MARCONI 71 94016 PIETRAPERZIA (EN)

Altri incontri zonali di formazione.

Gli incontri si svolgeranno nelle seguenti sedi:

In Via Brescia 5 – Messina per la sede di:

- Istituto Maria Ausiliatrice Valle degli Angeli, Via degli Angeli snc, 98123 Messina Via Misteri 81, San Cataldo CL per la sede di :

- Casa della Fanciulla Sacerdote E. Amico, Via Marconi 71, 94016 Pietraperzia (En) In questo modo sarà assicurata l’unitarietà del processo formativo.

La durata delle ore della formazione specifica come si evince dal precedente schema è di 72 ore.

La modalità di erogazione è la seguente:

Il 70% delle ore vengono erogate entro e non oltre 90 giorni dall’avvio del progetto, il 30% delle ore entro e non oltre il terz’ultimo mese del progetto.

La scelta della suddivisione dell’erogazione della formazione in questa modalità permette agli operatori volontari di recepire in tempi distinti e per gradi, le fasi di crescita formativa, i contenuti variegati dei moduli, potendo così avere dei tempi diversi e particolareggiati che rispettano la maturazione e l’assimilazione di ognuno di loro.

Durante tutto il percorso della formazione specifica i volontari confronteranno le materie teorico/pratiche con l’esperienza peculiare delle attività del progetto.

Il modulo relativo alla “Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego dei volontari in progetti di servizio civile” verrà erogato entro i primi 90 giorni dall’avvio progetto.

Moduli della formazione e loro contenuti con l’indicazione della durata di ciascun modulo(*)

Moduli Contenuti Durata

Modulo 1

Presentazione del progetto

• Informazioni di tipo logistico

• Presentazione dell’Ente e della sede di attuazione

• Conoscenza dei bisogni del territorio e dei destinatari del progetto

12 ore

(8)

• Presentazione nel dettaglio delle attività in cui i volontari saranno impegnati

• Presentazione del team di lavoro e del funzionamento della sede

• Presentazione delle dinamiche del settore di intervento

• Predisposizione piano di lavoro personale

Modulo 2

Il sistema educativo:

sistema preventivo salesiano

• Programmazione e valutazione educativa

• Il Sistema preventivo come stile e metodo formativo ed educativo

• Le figure educative, la Comunità educante e le reti interattive in atto

• Metodologie educative 12 ore

Modulo 3

L’età evolutiva e le sue caratteristiche

• Lo sviluppo dall’infanzia all’adolescenza

• La relazione educativa

• Strategie, metodi e finalità nella relazione educativa

• Ascolto e la capacità di lettura del disagio

12 ore

Modulo 4

Tecniche di gestione ed animazione

• Tecniche di gestione del gruppo

• Tecniche di gestione della didattica

• Tecniche ludico ricreative

• Tecniche di animazione per laboratori di creatività e manualità

• Tecniche di gestione dei casi particolari e problematici

• L’organizzazione di giochi in gruppo, tornei e gare

12 ore

Modulo 5

La comunicazione

• Le regole della comunicazione

• Comunicazione efficace

• Le modalità di comunicazione dei sentimenti, delle emozioni, delle motivazioni

• Il mondo della comunicazione dei social

10 ore

Modulo 6

La socializzazione e l’inclusione sociale

• L’accoglienza, il rispetto, la condivisione, la solidarietà

• La diversità come ricchezza

• I diritti universali dei bambini

• Diritti umani e Sistema preventivo

10 ore

Modulo 7Formazione e informazione sui rischi connessi all’impiego di

volontari in progetti di servizio civile

• Presentazione degli eventuali rischi connessi alle attività in cui i volontari saranno impegnati

• Informazione sulle misure di sicurezza e le attività di protezione e prevenzione attuate nella sede di progetto.

4 ore

TOTALE 72 Ore

TITOLO DEL PROGRAMMA CUI FA CAPO IL PROGETTO:

INSIEME È POSSIBILE

OBIETTIVO/I AGENDA 2030 DELLE NAZIONI UNITE

Obiettivo 3 dell’Agenda 2030: Assicurare la salute ed il benessere per tutti e per tutte le età.

AMBITO DI AZIONE DEL PROGRAMMA:

c) Sostegno, inclusione e partecipazione delle persone fragili nella vita sociale e culturale del Paese

PARTECIPAZIONE DI GIOVANI CON MINORI OPPORTUNITÀ

→Numero posti previsti per giovani con minori opportunità 2

→Tipologia di minore opportunità Difficoltà economiche

(9)

→Documento che attesta l’appartenenza del giovane alla categoria individuata INDICATORE SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE)

→Attività degli operatori volontari con minori opportunità

La funzione degli operatori volontari, quindi, non sarà quella di semplice assistenza, bensì di supporto operativo e di coinvolgimento dei minori nello svolgimento delle attività. Attraverso l’iniziale percorso formativo, il graduale inserimento nelle attività stesse, il monitoraggio e la supervisione. Gli operatori volontari saranno messi in grado di acquisire progressivamente una relativa autonomia nella gestione di alcuni aspetti degli interventi rivolti agli utenti.

Durante tutto il periodo di servizio, saranno previsti per loro momenti di partecipazione ad attività formative insieme al personale educativo che già opera nelle scuole per favorire la presa di coscienza delle attività, dei compiti e dell’intera organizzazione che è richiesta per questo tipo di servizio. I giovani operatori volontari si sentiranno, così, incaricati di un mandato che li porterà a sperimentarsi come coautori di un processo che, a partire dall’evidenza di una situazione problematica, possa individuare ed attivare possibili risposte per potervi far fronte.

→Ulteriori risorse umane e strumentali e/o delle iniziative e/o delle misure di sostegno volte ad accompagnare gli operatori volontari con minori opportunità nello svolgimento delle attività progettuali.

In ogni sede SAP ci sarà personale qualificato per il sostegno di questi operatori volontari con minori opportunità con difficoltà economiche al fine di garantire un sostegno psicologico, affinché possano trovare ulteriori momenti dedicati alla compensazione del disagio dovuto alle minori possibilità economiche. Si avranno eventi legati all’approfondimento della sfera dell’autostima, costruendo itinerari di crescita personale verso un progetto di vita.

L’attenzione dedicata alla ricerca di talenti che il giovane con minori possibilità potrà prestare nell’anno di svolgimento dello SCU, gli permetterà di costruire con più fiducia i rapporti futuri. L’acquisizione di maggiore sicurezza porterà alla crescita consapevole di essere cittadino di un mondo che vorrà vederlo partecipe

.

SVOLGIMENTO DI UN PERIODO DI TUTORAGGIO

→Durata del periodo di tutoraggio 3 MESI

→Ore dedicate 22 ORE

→ Tempi, modalità e articolazione oraria

L’attività verrà effettuata nella seconda parte del progetto, durante gli ultimi tre mesi di SCU.

L’attività si comporrà per ciascun operatore volontario di servizio civile di 22 ore così erogate:

- n°4 ore saranno effettuate in modalità individuale e saranno erogate in due momenti distinti, all’inizio ed al termine del percorso di tutoraggio, per l’approfondimento delle esperienze formative, abilità, conoscenze, potenzialità e attitudini.

-n°18 ore saranno gestite in modalità collettiva e saranno erogate in tre momenti distinti, della durata di 6 ore, per favorire la proficua personalizzazione e realizzazione delle attività proposte: momenti di formazione teorica, attività di lavoro personale al pc, lavoro in piccoli gruppi.

→Attività di tutoraggio

Le attività obbligatorie previste nel percorso di tutoraggio, saranno suddivise in moduli che intendono fornire le competenze necessarie per favorire la transizione dall’esperienza di servizio

civile al lavoro, valorizzando le competenze apprese e implementate durante lo svolgimento delle attività previste dal progetto

Le attività opzionali previste nel percorso di tutoraggio definiscono l’accompagnamento degli operatori volontari alla conoscenza e al contatto diretto con i servizi presenti sul territorio (soggetti pubblici e privati) che possono erogare servizi di orientamento: agenzie per il lavoro autorizzate dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, enti di formazione, cooperative sociali, fondazioni, enti del Terzo Settore, sindacati e associazioni di categoria.

Riferimenti

Documenti correlati

Gli operatori in servizio civile seguiranno un percorso formativo utile per la loro crescita sociale e civile e necessario a realizzare le attività. Dovranno

Incrementare la partecipazione alle attività di socializzazione e animazione culturale, sia in presenza che online Migliorare il benessere del nucleo familiare dei minori, sostenendo

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