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IL PRESIDENTE. Constatata la legalità della riunione, invita la Giunta a trattare l argomento segnato in oggetto;

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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. _1044_ DEL 27/08/2021 AREA PATRIMONIO IMMOBILIARE

Numero proposta: 2303

OGGETTO: Approvazione degli indirizzi per la valorizzazione dell’unità immobiliare di proprietà comunale sita in piazza Castello 3, Milano, piano secondo.

Immediatamente eseguibile.

L’Anno duemilaventuno, il giorno ventisette, del mese di agosto, alle ore 11:00, nella sala giunta del palazzo municipale si è riunita la Giunta Comunale.

Si dà atto che risultano presenti i seguenti n. 10 amministratori in carica:

NOMINATIVO CARICA PRESENTE

SALA GIUSEPPE SINDACO SI

SCAVUZZO ANNA VICE SINDACO SI

COCCO ROBERTA ASSESSORE SI

DEL CORNO FILIPPO

RAFFAELE ASSESSORE NO

GALIMBERTI LAURA ASSESSORE NO GRANELLI MARCO ASSESSORE SI

GUAINERI ROBERTA ASSESSORE NO

LIMONTA PAOLO ASSESSORE SI

LIPPARINI LORENZO ASSESSORE SI MARAN PIERFRANCESCO ASSESSORE SI RABAIOTTI GABRIELE ASSESSORE SI TAJANI CRISTINA ASSESSORE SI

TASCA ROBERTO ASSESSORE SI

Assume la presidenza il Sindaco SALA Giuseppe Partecipa il Segretario Generale DALL'ACQUA Fabrizio

E’ altresì presente: Direttore Generale Malangone Christian - - Vice Segretario Generale Vicario Zaccaria Mariangela

IL PRESIDENTE

Constatata la legalità della riunione, invita la Giunta a trattare l’argomento segnato in oggetto;

Vista la proposta degli Assessori TASCA Roberto e Filippo DEL CORNO in allegato e ritenuto la stessa meritevole di approvazione;

Dato atto che la medesima è corredata dei pareri previsti dall’art.49 del T.U. 18 agosto 2000, n. 267 nonché del parere di legittimità del Segretario Generale previsto dall’art. 2 – comma 1 - del Regolamento sul sistema dei controlli interni approvato con delibera CC n. 7 dell’11/02/2013;

Con votazione unanime

DELIBERA Di approvare la proposta di deliberazione in oggetto;

data l'urgenza di dichiarare la presente deliberazione, con votazione unanime, immediatamente eseguibile ai sensi dell'art. 134, 4 comma del T.U. 267/2000

La presente copia informatica, destinata unicamente alla pubblicazione sull'Albo Pretorio on Line, e' conforme al documento originale ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005. Il corrispondente documento digitalmente firmato e' conservato negli Archivi del Comune di Milano.

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Direzione Cultura

Direzione Demanio e Patrimonio

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE Numero progressivo informatico:

Oggetto: Approvazione degli indirizzi per la valorizzazione dell’unità immobiliare di proprietà comunale sita in piazza Castello 3, Milano, piano secondo

Immediatamente eseguibile.

il Direttore AREA PATRIMONIO

IMMOBILIARE Massimo Marzolla (Firmato digitalmente)

il Direttore

DIREZIONE DEMANIO E PATRIMONIO Silvia Brandodoro (Firmato digitalmente)

L’Assessore al Bilancio e Demanio Roberto Tasca

(Firmato digitalmente)

per il Direttore AREA BIBLIOTECHE

Stefano Parise Isabella Menichini (Firmato digitalmente)

per il Direttore DIREZIONE CULTURA Marco Edoardo Maria Minoja

Anna Maria Maggiore (Firmato digitalmente)

L’Assessore alla Cultura Filippo Del Corno (Firmato digitalmente)

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2

LA GIUNTA COMUNALE

Premesso che:

- il Comune di Milano è proprietario delle unità immobiliari site in Milano, piazza Castello n.

3, pervenute tramite lascito testamentario - atto pubblico registrato a Milano al n.10656 volume 770 del 26 febbraio 1944;

- le unità immobiliari dell’immobile di Piazza Castello site ai piani terra e secondo sono state affidate in concessione ad uso all’Istituto per la Scienza dell’Amministrazione Pubblica (di seguito, per brevità, anche ISAP), con atti n. 7853131/2000 per un canone un canone annuo iniziale di euro 22.009,86, oltre spese accessorie (di riscaldamento centralizzato e ascensore) le suddette unità immobiliari sono state adibite dall’Istituto a propri uffici ed a Biblioteca aperta al pubblico;

- l’ISAP è, infatti, un istituto la cui costituzione è stata promossa nel 1959 dal Comune di Milano, congiuntamente alla Provincia di Milano (ora Città Metropolitana) - attuali unici associati -, per lo studio scientifico dei problemi amministrativi al fine di contribuire alla loro soluzione pratica (cfr. deliberazione del Consiglio comunale di Milano n. 98651 del 12 maggio 1959); l’Istituto è stato successivamente riconosciuto con Decreto del Presidente della Repubblica del 18 agosto 1964 n. 1298 e gli è stata attribuita la qualifica di Ente di interesse regionale con deliberazione del Consiglio della Regione Lombardia del 17 aprile 1980 n. II/1475;

- anche prima dell’attivazione del procedimento liquidazione dell’ISAP, deliberata in data 28 novembre 2018 dall’Assemblea degli Associati, in esecuzione delle determinazioni assunte dai rispettivi Organi deliberati per le motivazioni ivi esplicitate (cfr. deliberazione del Consiglio Metropolitano di Milano n. 4 del 18 gennaio 2017 e deliberazione del Consiglio comunale di Milano n. 14 del 15 marzo 2018), la competente Area Patrimonio immobiliare aveva attivato le procedure per ottenere il rilascio dei locali al piano secondo che sono stati di fatto presi in carico dall’Amministrazione comunale in data 16 febbraio 2017, a seguito di Ordinanza di sgombero dei locali del 24 novembre 2016 PG n. 596153/2016;

- le unità immobiliari de quibus risultano, tuttavia, attualmente ancora occupate, sine titolo, dal patrimonio librario dell’ISAP, la cui procedura di liquidazione, allo stato, non si è ancora chiusa stante la difficoltà di garantire al suddetto patrimonio una destinazione unitaria coerente con la sua natura e con la volontà espressa dal Consiglio comunale, con la sopra richiamata deliberazione del 15 marzo 2018, n. 14, di perseguire il “necessario rilancio delle attività di studio e di ricerca svolte in passato dall’ISAP, attraverso la valorizzazione della collaborazione con le Università milanesi”, come si evince dalla Relazione predisposta dall’Area Partecipate, allegata al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale (allegato sub n. 1);

- il patrimonio librario dell’Istituto presente nei suddetti locali costa, infatti, di più di 16.000 volumi e comprende una raccolta di periodici, costituita da circa 600 testate, di cui 272 straniere, che copre le principali discipline della moderna scienza dell'amministrazione (tipologia e storia; diritto amministrativo; sociologia dell'amministrazione; economia e finanza; amministrazione comparata). È presente un fondo di pubblicazioni d'epoca che coprono il periodo che va dalla fine del XVIII secolo al 1945;

La presente copia informatica, destinata unicamente alla pubblicazione sull'Albo Pretorio on Line, e' conforme al documento originale ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005. Il corrispondente documento digitalmente firmato e' conservato negli Archivi del Comune di Milano.

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- il suddetto patrimonio costituisce un’universalità di beni immobili soggetta al vincolo culturale di cui Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, della cui destinazione e conservazione unitaria è responsabile l’Istituto e per esso i suoi Associati, ossia il Comune di Milano e la Città Metropolitana, come precisato dalla Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia con nota del 27 febbraio 2017 Prot. 838, agli atti comunali; lo spostamento del suddetto patrimonio librario è, pertanto, soggetto al preventivo assenso della suddetta Soprintendenza come previsto dall’art. 106, comma 2-bis, del citato DLgs. 22 gennaio 2004, n. 42;

- con la citata nota, il Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia, essendo venuto a conoscenza della richiesta del Comune di Milano all’ISAP di rilasciare e sgombrare i suddetti locali, ha infatti chiesto “all’Istituto, titolare dell’Archivio e della Biblioteca in oggetto, e al Comune di Milano, proprietario dell’immobile e in particolare dei locali in cui Archivio e Biblioteca sono conservati, di far conoscere a questa Soprintendenza archivistica e bibliografica quale sia la destinazione prevista di tali Archivio e Biblioteca, tale da consentirne la migliore tutela ai sensi della normativa vigente”;

Preso atto che:

- allo stato non è stato possibile individuare un’idonea ubicazione alternativa per il suddetto patrimonio librario coerente con il vincolo culturale cui il medesimo è soggetto in quanto:

- tutti gli incontri e i contatti avuti dal Liquidatore di ISAP negli ultimi tre anni, con la collaborazione del Comune di Milano, con i rappresentanti dei diversi Atenei milanesi per verificare la disponibilità/interesse ad un progetto comune di valorizzazione unitaria del patrimonio dell’ISAP ed al rilancio dell’attività precedentemente svolta dal citato Istituto, in ottemperanza agli indirizzi a suo tempo indicati dai Soci in sede di conferimento dell’incarico e alla natura del patrimonio librario, nonché con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica, non hanno avuto esito positivo, stante la significativa consistenza e lo stato di conservazione del suddetto patrimonio, come si evince dai verbali delle sedute assembleari tenutesi in data 9 febbraio 2021 e 13 luglio 2021, acquisiti agli atti comunali, e dalla citata Relazione predisposta dall’Area Partecipate;

- tutte le procedure di gara, ad evidenza pubblica, fino ad oggi esperite dalla competente Area Patrimonio (3 procedure) - l'ultima delle quali con scadenza al 21 gennaio 2020, prima dell'inizio dell'emergenza sanitaria tuttora in essere - per la concessione delle unità immobiliari de quibus sono andate deserte proprio per la presenza del patrimonio librario dell’ISAP, di cui era previsto lo spostamento in altro luogo (nel bando era indicato:

“Specifiche per il lotto 4. L’immobile è occupato da raccolte di libri. Il concessionario si farà carico, a proprie spese, di inventariare il materiale ivi presente e di trasferirlo presso la sede che sarà indicata dall’amministrazione”);

- non è, allo stato, possibile individuare un’idonea ubicazione alternativa per il suddetto patrimonio librario in quanto tutti gli spazi adibiti a Biblioteca e l’Archivio comunale hanno già raggiunto i limiti di capienza consentiti, né sono disponibili altri locali idonei ad ospitare il suddetto patrimonio di cui, come chiarito dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia con la sopra nota del 27 febbraio 2017, il Comune di Milano è responsabile anche in qualità di proprietario dei locali in cui l’Archivio e la Biblioteca sono conservati;

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- i suddetti locali, sia quella al piano terra che quella del secondo piano ed ospitante gli Archivi e la Biblioteca, necessitano, peraltro, significativi interventi di ristrutturazione, essendo oggetto di frequenti infiltrazioni di acqua piovana, incompatibili con la scarsità delle risorse pubbliche che caratterizza l’attuale contesto socio – economico, che peraltro costituiscono potenziale pericolo per la conservazione del suddetto patrimonio librario, con conseguenti eventuali profili di responsabilità;

- in particolare il patrimonio librario custodito al piano terra dell’immobile, è tuttora in un locale che versa in condizioni igienico sanitarie precarie a causa del disfacimento di parte degli intonaci e dell’umidità di risalita. Una parte dei volumi si presenta, pertanto, ammalorato da sviluppi di muffe e simili;

Preso, altresì, atto che:

- a seguito di interlocuzioni intercorse sia con il Liquidatore che con le competenti Direzioni comunali, in data 22 marzo 2021, con nota acquisita agli atti dell’Area Patrimonio Immobiliare, l’Unione Provinciale Enti Locali, con sede a Varese (di seguito, per brevità, UPEL), ha presentato al Comune di Milano – Area Patrimonio, in qualità di proprietario delle unità immobiliari site in piazza Castello n. 3,) al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale, una proposta progettuale che prevede, tra l’altro:

- la concessione in uso ad UPEL dell’unità immobiliare di piazza Castello n. 3 sita al secondo piano, catastalmente identificata al Foglio n. 347 mapp.li 55 sub 7 e 8 (parte);

- la ristrutturazione di entrambe le unità immobiliari interamente occupate dal patrimonio librario ISAP, a completa cura e spese dell’Associazione, per un importo complessivo stimato in euro 125.000;

- la presa in consegna, la custodia e la valorizzazione (ricognizione, riordino, scarto e catalogazione) del materiale librario esistente nelle suddette unità immobiliari, la sua ristrutturazione e la digitalizzazione della Biblioteca, a cura e spese di UPEL, il cui costo stimato ammonta ad euro 76.700;

- la fruizione pubblica del patrimonio librario, anche in forma digitale;

- la sopra descritta proposta, in condivisione con il Liquidatore di ISAP, è stata trasmessa in data 7 maggio 2021 – con nota in atti PG. n. 248753/2021 - alla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica per la preventiva valutazione e per il rilascio dell’autorizzazione di cui al citato art. 106, comma 2-bis, del D-Lgs. 22 gennaio 2004, n. 42, che ha manifestato il proprio assenso con nota pervenuta in data 25 giugno 2021, allegata al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale (allegato sub n. 2);

- l’Assemblea di ISAP, nella seduta tenutasi in data 13 luglio 2021, preso atto del contenuto della proposta nei termini sopra riportati, ha espresso valutazione positiva, invitando il Liquidatore a proseguire, in coordinamento con i competenti Uffici del Comune di Milano, le attività finalizzate alla liquidazione di ISAP, previa devoluzione del patrimonio librario al Comune di Milano essendo tale Ente, a differenza della Città Metropolitana, titolare di funzioni istituzionali nell’ambito della promozione e valorizzazione del patrimonio culturale;

Accertato che la proposta, valutata nel proprio complesso:

- risulta di interesse per la Pubblica Amministrazione, in rapporto non solo ai previsti introiti finanziari per spazi oggetto di procedura ad evidenza pubblica andata deserta, ma anche alla concreta possibilità di ristrutturazione e di utilizzo di spazi di proprietà, di cui, peraltro,

La presente copia informatica, destinata unicamente alla pubblicazione sull'Albo Pretorio on Line, e' conforme al documento originale ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005. Il corrispondente documento digitalmente firmato e' conservato negli Archivi del Comune di Milano.

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una parte (piano terra) una volta ristrutturato resta nella piena disponibilità dell’Amministrazione comunale;

- garantisce il perseguimento della finalità di interesse pubblico, come delineate dal Consiglio comunale con propria Deliberazione n. 14 del 15 marzo 2018;

- la valorizzazione economica del bene, derivante dall’operazione proposta consentirà ingenti risparmi all’Amministrazione comunale sui previsti costi di ristrutturazione e riqualificazione degli spazi;

Considerata che, stante la necessità di rispettare i principi costitutivi di qualsiasi procedura ad evidenza pubblica, ovvero i principi di economicità, efficacia, imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità, si rende opportuno valorizzare l’immobile descritto attivando una procedura ad evidenza pubblica mediante pubblicazione di un avviso che contenga quali elementi minimi e migliorabili rispetto a quelli rappresentati nella proposta pervenuta e sopra descritta ed in particolare:

1. obbligo a carico del Concessionario di ristrutturale i locali del piano terra e secondo dell’immobile di piazza Castello n. 3 Milano, con investimento minimo da garantirsi per opere al patrimonio di euro 125.000, sia per quanto riguarda l’esecuzione che per assunzione dell’onere economico senza alcun scomputo dal canone; la verifica della congruità del progetto definitivo-esecutivo dell’investimento avverrà a cura della Direzione Tecnica sulla base degli elenchi prezzi in uso al Comune di Milano al momento della presentazione La verifica della realizzazione degli interventi così per come saranno assentiti dovrà trovare riscontro da parte dell’Area Patrimonio Immobiliare, sulla base dei titoli abilitativi e dei relativi collaudi in capo al Concessionario;

2. obbligo del Concessionario di effettuare, a sua cura e spese, gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria e di adeguamento normativo edilizio ed impiantistico occorrenti per l’ottenimento delle licenze, permessi, nulla osta, assicurazioni e autorizzazioni previsti dalla legge quali presupposti alla realizzazione delle attività contemplate dalla proposta progettuale, necessari per l’utilizzo effettivo del bene;

3. obbligo del Concessionario, a sua cura e spese, di provvedere alla ricognizione, riordino, scarto, ristrutturazione, catalogazione e digitalizzazione del materiale librario dell’ISAP in liquidazione depositato presso l’unita’ immobiliare in questione, alla sua custodia e conservazione da effettuarsi interamente ed unicamente al piano secondo conservazione (con conseguente liberazione del piano terra dal materiale librario) e fruizione pubblica.

Il Concessionario dovra’ aderire al Sistema Bibliotecario di Milano e i dati relativi al patrimonio libraio ex ISAP saranno integrati nel polo SBN “Città di Milano" con le modalità previste dall'Istituto Centrale per il Catalogo Unico del Ministero della Cultura.

A tal fine l’Area Biblioteche del Comune di Milano indicherà gli applicativi da utilizzare per garantire il dialogo ottimale con l’infrastruttura di polo SBN esistente, restando a carico del concessionario ogni onere relativo alla catalogazione;

4. il canone applicabile per la concessione in uso dell’unità immobiliare del secondo piano (quella del primo piano, una volta, ristrutturata rimarrà nella disponibilità dell’Amministrazione comunale), per la durata di anni 18 (diciotto), ammonta ad euro/annui pari a € 40.423,11 (quarantamilaquattrocentoventitrevirgolaundici) di cui è prevista la riduzione del 70% per soggetti senza fine di lucro, ai sensi del “Regolamento per la locazione o la concessione di immobili di proprietà comunale ad associazioni senza fini di lucro e società per azioni con capitale interamente posseduto da Stato ed Enti pubblici” (approvato con Deliberazione Consiliare n. 36/1998 e successive modifiche) ed è stato calcolato sulla base del canone annuo/mq a base d’asta dei precedenti bandi

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6

moltiplicata per la superficie calcolata ai sensi del D.P.R. n. 138/98 pari 141,955 mq (derivante dalla somma degli spazi in uso a UPEL + 50% degli spazi comuni) come meglio rappresentata nella planimetria allegata al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale (allegato sub n. 3);

Ritenuto che le caratteristiche così delineate degli elementi da porre a base di procedura ad evidenza pubblica consentono di procedere alla ristrutturazione delle unità immobiliari di piazza Castello n. 3 di proprietà del Comune di Milano, senza oneri diretti a carico di quest’ultimo e la loro messa a reddito, per gli spazi a piano primo, nonché la conservazione e la valorizzazione unitaria (ricognizione, riordino, scarto e catalogazione) del materiale librario dell’ISAP in liquidazione, la sua ristrutturazione e la digitalizzazione della Biblioteca, nonché la fruizione pubblica del patrimonio librario;

Ritenuto di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, ai sensi dell’art.

134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000 n. 267, al fine di consentire il tempestivo avvio dell’iter di valorizzazione delle unità immobiliari di proprietà comunale site in piazza Castello 3;

Visti:

- l’art. 48 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267;

- l’art. 43 del vigente Statuto Comunale;

-

la

deliberazione del Consiglio comunale di Milano n. 14 del 15 marzo 2018, avente ad oggetto “Istituto per la Scienza dell'Amministrazione Pubblica - Determinazioni in merito allo scioglimento”;

Visti i pareri di regolarità tecnica espressi ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267, allegati al presente provvedimento quali sue parti integranti e sostanziali;

Visto il parere di legittimità espresso dal Segretario Generale, ai sensi dell’art. 2, comma 1, del vigente Regolamento sui sistemi di controllo interni, allegato al presente provvedimento quale sua parte integrante e sostanziale;

DELIBERA

1. DI APPROVARE, per le motivazioni illustrate in premessa e qui interamente riportate, le linee di indirizzo declinate in parte motiva per la valorizzazione del patrimonio immobiliare di proprietà comunale sita in piazza Castello 3, Milano, piano secondo;

2. DI DARE ATTO che il dirigente competente procederà alla predisposizione di tutti gli atti necessari e conseguenti all’esecuzione del presente provvedimento;

3. di dichiarare il presente provvedimento immediatamente eseguibile, per le motivazioni indicate in premessa, ai sensi e per gli effetti dell’art. 134, comma 4, del D.Lgs. 18 agosto 2000, n. 267.

La presente copia informatica, destinata unicamente alla pubblicazione sull'Albo Pretorio on Line, e' conforme al documento originale ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005. Il corrispondente documento digitalmente firmato e' conservato negli Archivi del Comune di Milano.

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Firmato digitalmente da MARZOLLA MASSIMO, Maggiore Anna Maria, TASCA ROBERTO, DEL CORNO FILIPPO RAFFAELE, MENICHINI ISABELLA, BRANDODORO SILVIA

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Allegato sub n. 1 alla proposta di deliberazione di Giunta comunale

n. inf. 2303/2021 Arch. Massimo Marzolla (Firmato digitalmente)

Direzione Bilancio e Partecipate Milano, 24 agosto 2021 Area Partecipate

ISTRUTTORIA TECNICA

OGGETTO: Proposta di deliberazione di Giunta comunale avente ad oggetto “Approvazione

delle modalità per la valorizzazione dell’immobile di proprietà comunale sito in piazza Castello 3, Milano”. – Relazione sullo stato della procedura di liquidazione dell’Istituto per la Scienza

dell’Amministrazione Pubblica, Ente partecipato dal Comune di Milano.

L’Istituto per la Scienza dell’Amministrazione Pubblica (di seguito “ISAP” e/o l’ “Istituto”) è un istituto la cui costituzione è stata promossa nel 1959 dal Comune di Milano, congiuntamente alla Provincia di Milano (ora Città Metropolitana), per lo studio scientifico dei problemi amministrativi al fine di contribuire alla loro soluzione pratica (cfr. deliberazione del Consiglio comunale di Milano n. 98651 del 12 maggio 1959).

L’Istituto è stato successivamente riconosciuto con Decreto del Presidente della Repubblica del 18 agosto 1964 n. 1298 e, con deliberazione del Consiglio della Regione Lombardia del 17 aprile 1980 n. II/1475, gli è stata attribuita la qualifica di Ente di interesse regionale.

Sono attualmente unici Soci di ISAP la Città Metropolitana e il Comune di Milano.

In esecuzione delle deliberazioni assunte dai competenti Organi degli Enti Soci

1

, per le motivazioni in esse esplicitate, in data 28 novembre 2018 l’Assemblea dell’ISAP ha deliberato la messa in liquidazione dell’Istituto, con invito al nominato Liquidatore di porre in essere tutte le attività necessarie e conseguenti, nonché “tutte quelle funzionali alla valorizzazione del patrimonio librario già in possesso dell’Associazione in parola, nell’ambito di un necessario rilancio delle attività di studio e di ricerca svolte in passato dall’ISAP, attraverso la valorizzazione della collaborazione con le Università milanesi”.

La deliberazione del Consiglio comunale del 15 marzo 2018, n. 14, con cui il Comune di Milano si è espresso favorevolmente allo scioglimento dell’ISAP e alla valorizzazione del relativo patrimonio librario nei termini sopra esposti, è stata oggetto di impugnazione avanti al TAR Lombardia - Milano, da parte dell’Unione nazionale degli Avvocati amministrativisti e dell’Associazione degli Amici dell’ISAP. Il ricorso presentato è stato dichiarato inammissibile dal TAR con sentenza n.

1378 del 14 giugno 2019. La suddetta sentenza è stato oggetto di ricorso in appello avanti il Consiglio di Stato, notificato al Comune di Milano in data 27 novembre 2019. La causa è stata

1Cfr. deliberazione del Consiglio Metropolitano di Milano n. 4 del 18 gennaio 2017 e deliberazione del Consiglio comunale di Milano n. 14 del 15 marzo 2018.

La presente copia informatica, destinata unicamente alla pubblicazione sull'Albo Pretorio on Line, e' conforme al documento originale ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005. Il corrispondente documento digitalmente firmato e' conservato negli Archivi del Comune di Milano.

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decisa con sentenza n. 5779/2021, depositata il 5 agosto 2021, con cui il Consiglio di Stato ha rigettato l’appello proposto.

A distanza di tre anni dal suo avvio del procedimento di liquidazione non è ancora stato concluso a causa delle oggettive difficoltà sorte in merito alla devoluzione del patrimonio librario dell’Istituto che, costituendo un’universalità di beni immobili soggetta al vincolo di cui Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n. 42, deve assicurare una conservazione unitaria del bene compatibile con la sue caratteristiche e la sua natura e, come tale, essere assentita dalla competente Soprintendenza Archivistica e Bibliografica ai sensi dell’art. 106, comma 2-bis, del citato Decreto (cfr. nota del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo – Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia del 27 febbraio 2017 Prot. 838, agli atti comunali).

Nelle sedute assembleari dell’ISAP tenutesi in data 9 febbraio 2021 e 13 luglio 2021, come risulta dai relativi verbali acquisiti agli atti dell’Area Partecipate, il Liquidatore dell’Ente ha dettagliatamente illustrato ai Soci le attività sino a tale data compiute e finalizzate allo scioglimento dell’Ente, quali gli incontri e i contatti avuti con i rappresentanti dei diversi Atenei milanesi per verificare la disponibilità/interesse ad un progetto comune di valorizzazione unitaria del patrimonio dell’ISAP ed al rilancio dell’attività precedentemente svolta dal citato Istituto, in ottemperanza agli indirizzi a suo tempo indicati dai Soci in sede di conferimento dell’incarico, nonché con la Soprintendenza Archivistica e Bibliografica, evidenziando, tuttavia, come tutte le interlocuzioni intercorse in quasi tre anni non avessero prodotto esito positivo, al di là di generiche dichiarazioni di disponibilità.

In tali sedi il Liquidatore ha, altresì, informato i Soci in merito:

- all’interesse manifestato dall’Unione Provinciale Enti Locali – Varese (di seguito la “UPEL”) - Ente costituito in forma di associazione, la cui finalità è l’assistenza tecnico-giuridica ed amministrativa, la promozione di iniziative culturali, di incontri e convegni su materie specifiche a favore di Amministrazioni Provinciali, Comuni, Consorzi provinciali ed intercomunali ed Istituzioni pubbliche, nell’ambito territoriale della Regione Lombardia – a prendere in locazione i locali siti in Milano piazza Castello n. 3 di proprietà del Comune di Milano, assumendosi anche l’onere della ristrutturazione dei suddetti locali e della presa in consegna e custodia del patrimonio libraio dell’ISAP, nonché l’impegno ad avviare, in prima istanza, un Progetto di bonifica dei singoli testi e, successivamente, di loro riordino e catalogazione con l’obiettivo di renderli fruibili al pubblico anche in versione digitale, e di adoperarsi per mantenere l’accreditamento presso l’ANVUR delle riviste scientifiche “Storia, Amministrazione, Costituzione” e “Amministrare” edite dall’ISAP;

- alla conseguente predisposizione da parte di UPEL di un coerente Progetto, presentato al Comune di Milano - Direzione Patrimonio e Facility Management, in qualità di proprietario dei locali in parola, in data 11 marzo 2021 e successivamente integrato in data 22 marzo 2021;

- alla successiva trasmissione in data 7 maggio 2021 del suddetto Progetto, in condivisione con le competenti Direzione comunali (Direzione Patrimonio e Facility Management e Direzione Cultura), alla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia per il rilascio dell’autorizzazione di cui all’art. 106, comma 2-bis, del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004, n.

42;

- all’avvenuto rilascio in data 25 giugno 2021 da parte della Soprintendenza Archivistica e

Bibliografica della Lombardia della suddetta autorizzazione.

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3 Poiché la proposta formulata da UPEL consente la chiusura del procedimento di liquidazione, assicurando la conservazione e la valorizzazione unitaria del patrimonio libraio a cura di un’Associazione avente coerenti finalità istituzionali, secondo un progetto già assentito dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia, nella seduta Assembleare di ISAP tenutasi in data 13 luglio 2021:

- il Socio Città Metropolitana ha manifestato, sin d’ora, la disponibilità del proprio Ente alla devoluzione della quota del patrimonio di ISAP di sua competenza a favore del Comune di Milano, presupposto per l’attuazione del Progetto sopra esposto;

- entrambi i Soci, nel prendere atto positivamente dell’aggiornamento reso dal Liquidatore sul citato Progetto, hanno invitato quest’ultimo a proseguire, in coordinamento con i competenti uffici del Comune di Milano, le attività finalizzate alla liquidazione dell’ISAP.

Il Direttore Area Partecipate Dott.ssa Laura Peroncini

(Firmato digitalmente)

Firmato digitalmente da MARZOLLA MASSIMO in data 24/08/2021, peroncini laura in data 24/08/2021

La presente copia informatica, destinata unicamente alla pubblicazione sull'Albo Pretorio on Line, e' conforme al documento originale ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005. Il corrispondente documento digitalmente firmato e' conservato negli Archivi del Comune di Milano.

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Via Senato, 10 - 20121 MILANO Tel.: 0286984548 e-mail: sab-lom@beniculturali.it pec: mbac-sab-lom@mailcert.beniculturali.it

C.F. 80111110153 Codice univoco: 8MB70L Sito istituzionale: http://www.sa-lom.archivi.beniculturali.it

Soprintendenza Archivistica e Bibliografica della Lombardia

Comune di Milano. Direzione Area Biblioteche cultura.biblioteche@postacert.comune.milano.it c.a.

Direttore di Area Dott. Stefano Parise Stefano.Parise@comune.milano.it

MILANO

Segnatura di protocollo presente in file allegato Risposta alla lettera del 07.05.2021

N.0248753.U

OGGETTO:

ISAP - Istituto per la scienza dell'amministrazione pubblica. Ipotesi di tutela e valorizzazione del patrimonio bibliografico. Progetto biblioteca e archivio ex ISAP.

Valutazione e parere.

Si accusa ricezione della nota sopra segnata che trasmette il Progetto di riqualificazione funzionale del patrimonio della biblioteca e dell’archivio dell’Istituto per la Scienza dell’Amministrazione Pubblica, a cura dell’UPEL Unione Provinciale Enti Locali.

La nota dichiara che “il contesto il patrimonio sociale – e in particolare la biblioteca, l’archivio e le testate periodiche pubblicate da ISAP – saranno devolute in proprietà al Comune di Milano, che intende procedere a un progetto di tutela e valorizzazione complessivo, nel rispetto della natura storica, bibliografica, archivistica e dell’integrità del complesso documentale”.

In merito a questa devoluzione, per quanto di competenza della scrivente Soprintendenza, nulla osta all’acquisizione del patrimonio sociale da parte del comune di Milano.

I fondi sono attualmente conservati al piano terra e al secondo piano dell’immobile comunale di Piazza Castello, 3, Milano, i cui locali sono stati giudicati – nel corso del sopralluogo effettuato in data 14.09.2020 dal Soprintendente archivistico e bibliografico alla presenza del liquidatore, dott. Enrico Calabretta, e Direttore dell’Area Biblioteche del comune di Milano dott.

Stefano Parise – “in condizioni igienico sanitarie precarie a causa del disfacimento di parte degli intonaci e dell’umidità di risalita” e presso cui “una parte dei volumi si presenta ammalorato da sviluppi di muffe e simili” (p. 7 del Progetto).

Per quanto concerne la ricognizione del patrimonio librario e le successive operazioni di

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Via Senato, 10 - 20121 MILANO Tel.: 0286984548 e-mail: sab-lom@beniculturali.it pec: mbac-sab-lom@mailcert.beniculturali.it

C.F. 80111110153 Codice univoco: 8MB70L Sito istituzionale: http://www.sa-lom.archivi.beniculturali.it Responsabile dell’istruttoria: Dott.ssa Vincenza Petrilli

scarto, catalogazione e ricollocazione a scaffale (pp. 18-22 del Progetto), si precisa quanto segue.

La Scrivente raccomanda la verifica dell’esistenza di un registro di ingresso (o dell’eventuale presenza di diversi registri), da destinare a conservazione permanente.

Condivide, inoltre, i criteri individuati per l’individuazione del materiale da scartare – stato di conservazione e presenza di esemplari in più copie che non riportano segni o note manoscritte o altri elementi che possano renderli copie uniche – cui aggiunge, in via precauzionale, la coerenza del contenuto rispetto alle collezioni.

Raccomanda la verifica della possibilità di recupero tramite asciugatura di quelle unità fisiche che, inumidite da umidità di risalita, risultano essere copie non presenti nel Sistema bibliotecario cui la biblioteca ex ISAP sarà afferente (presumibilmente il Sistema bibliotecario di Milano).

Approva la sezione del Progetto in cui si prevede la realizzazione di un inventario topografico; in particolar modo raccomanda di individuare all’interno dello stesso le priorità di salvataggio in caso di calamità.

Condivide la scelta della ricollocazione a “scaffale chiuso”, con necessaria mediazione del personale per la richiesta e il prelievo delle risorse.

Circa l’ampia sezione dedicata alla digitalizzazione del Fondo 1800-1945 della Biblioteca ISAP, per la quale si prevede il maggior investimento economico (pp. 23-30), si ricorda che l’intero patrimonio bibliografico e archivistico sono di interesse culturale in quanto prodotti da un ente pubblico, e non soltanto la parte bibliografica più antica (p. 28 del Progetto). Non si ravvisano, comunque, motivi ostativi alla digitalizzazione di quelle risorse bibliografiche che saranno ritenute di difficile fruizione, purché le operazioni di digitalizzazione siano successive alle operazioni di tutela fisica delle stesse.

In merito al Progetto, si riscontra una sezione in cui si discute brevemente delle attività da condurre sull’archivio (p. 18), che prevedono: descrizione del fondo e delle sue componenti, riordinamento e indicizzazione. Circa queste attività, senza dubbio complesse, si chiedono maggiori informazioni operative prima di fornire autorizzazione.

Tanto premesso e considerato, e per quanto di competenza di questo Ufficio, si approva il

Progetto il parola.

Si resta in attesa di ricevere notizie sull’inizio dei lavori di ricognizione del patrimonio librario, sulla scelta del Sistema bibliotecario, sul software di gestione catalografica standard.

Nel restare a disposizione per eventuali dubbi o chiarimenti, si porgono cordiali saluti.

Il Soprintendente (prof.ssa Annalisa Rossi) FIRMATO DIGITALMENTE ai sensi del D.Lgs. 82/2005 ss.mm.ii.

La presente copia informatica, destinata unicamente alla pubblicazione sull'Albo Pretorio on Line, e' conforme al documento originale ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005. Il corrispondente documento digitalmente firmato e' conservato negli Archivi del Comune di Milano.

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Oggetto: Approvazione degli indirizzi per la valorizzazione dell’unità immobiliare di proprietà comunale sita in piazza Castello 3, Milano, piano secondo.

Immediatamente eseguibile.

Numero progressivo informatico:

PARERE DI REGOLARITÀ’ TECNICA ai sensi dell’art. 49 del D.Lgs. n. 267/2000

FAVOREVOLE

IL DIRETTORE

DELL’AREA PATRIMONIO IMMOBILIARE

(Arch. Massimo Marzolla)

………..

Firmato digitalmente da MARZOLLA MASSIMO in data 25/08/2021

.

La presente copia informatica, destinata unicamente alla pubblicazione sull'Albo Pretorio on Line, e' conforme al documento originale ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005. Il corrispondente documento digitalmente firmato e' conservato negli Archivi del Comune di Milano.

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FOGLIO PARERI RELATIVO ALLA PROPOSTA DI DELIBERAZIONE AVENTE IL SEGUENTE OGGETTO: Approvazione degli indirizzi per la valorizzazione dell’unità immobiliare di proprietà comunale sita in piazza Castello 3, Milano, piano secondo.

Immediatamente eseguibile.

Numero progressivo informatico: 2303

Direzione Bilancio e Partecipate

PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE

ai sensi dell’art. 49 del T.U. n. 267/2000

Favorevole

IL RESPONSABILE DI RAGIONERIA

Firmato digitalmente da FORNO BRUNA in data 26/08/2021

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SEGRETERIA GENERALE

Oggetto: Approvazione degli indirizzi per la valorizzazione dell’unità immobiliare di proprietà comunale sita in piazza Castello 3, Milano, piano secondo

2303/2021

IL SEGRETARIO GENERALE

Vista la proposta di deliberazione indicata in oggetto;

Visto il parere di regolarità tecnica espresso dal Direttore dell’Area Patrimonio Immobiliare da ritenersi assorbente della regolarità e legittimità amministrativa dell’istruttoria, dei passaggi procedimentali e della documentazione propedeutici alla proposta medesima;

Visto il parere di regolarità contabile favorevole espresso dal Ragioniere Generale;

esprime

PARERE DI LEGITTIMITÀ FAVOREVOLE

IL SEGRETARIO GENERALE Dott. Fabrizio Dall’Acqua

Firmato digitalmente da DALL'ACQUA FABRIZIO in data 26/08/2021

La presente copia informatica, destinata unicamente alla pubblicazione sull'Albo Pretorio on Line, e' conforme al documento originale ai sensi del D.Lgs. n. 82/2005. Il corrispondente documento digitalmente firmato e' conservato negli Archivi del Comune di Milano.

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DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N. _1044_ DEL 27/08/2021

Letto approvato e sottoscritto IL Sindaco Giuseppe Sala Firmato digitalmente

IL Segretario Generale Fabrizio Dall'Acqua Firmato digitalmente ________________________________________________________________________________________

Copia della presente deliberazione, verrà affissa in pubblicazione all’Albo Pretorio ai sensi dell’art. 124, comma 1, del D.Lgs.267/2000 e vi resterà per 15 giorni consecutivi.

In pari data verrà trasmessa comunicazione, ai sensi dell’art. 125 D.Lgs. 267/2000 ai signori Capigruppo Consiliari.

ILSegretario Generale Fabrizio Dall'Acqua Firmato digitalmente

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