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Prot. n del 20/07/ [ Rep. Decreti del Rettore N. 1422/2022] REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN TECNICHE ERBORISTICHE (L-29)

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REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN TECNICHE ERBORISTICHE (L-29)

Prot. n. 0241242 del 20/07/2022 - [ Rep. Decreti del Rettore N. 1422/2022]

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DIPARTIMENTO DI FARMACIA

REGOLAMENTO DIDATTICO DEL CORSO DI LAUREA IN TECNICHE ERBORISTICHE CLASSE L-29 Scienze e Tecnologie Farmaceutiche

ARTICOLO 1 OGGETTO

1. Ai sensi dell’art. 16 del Regolamento didattico di Ateneo e in conformità con l’Ordinamento Didattico del Corso, il presente Regolamento disciplina gli aspetti organizzativi del Corso di Studio in Tecniche Erboristiche (classe L-29 ex DM 270).

2. Il Corso di Studio (CdS) ha come Dipartimento di riferimento il Dipartimento di Farmacia.

3. L’organo collegiale di gestione del Corso di Studio è il Consiglio Didattico di Tecniche erboristiche.

ARTICOLO 2

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI, RISULTATI DI APPRENDIMENTO ATTESI, PROFILO PROFESSIONALE E SBOCCHI OCCUPAZIONALI PREVISTI PER IL LAUREATO

1. Gli obiettivi formativi specifici del Corso di Studio e i risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i descrittori europei del titolo di studio, sono contenuti nell’Ordinamento didattico (RAD) del corso stesso, allegato al Regolamento Didattico di Ateneo – Parte Seconda. Nell’Ordinamento sono altresì indicati il profilo professionale e gli sbocchi occupazionali previsti per il laureato.

2. I risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i descrittori europei del titolo di studio, articolati per blocchi tematici e/o aree di apprendimento sono inseriti nella SUA-CdS e pubblicati sul sito MIUR

“Universitaly”.

ARTICOLO 3

REQUISITI DI AMMISSIONE E MODALITÀ DI VERIFICA

1. Per essere ammessi al corso di Laurea in Tecniche Erboristiche occorre essere in possesso di un diploma di scuola secondaria superiore o di altro titolo di studio conseguito all'estero, riconosciuto idoneo ai sensi delle leggi vigenti. Le modalità per l’immatricolazione al corso e le scadenze sono indicate sul sito WEB UNISA alla pagina web https://web.unisa.it/didattica/immatricolazioni.

2. E’ altresì richiesto il possesso di un’adeguata preparazione di base, verificata attraverso una specifica prova che consiste nella somministrazione di quesiti a risposta multipla su argomenti di materie scientifiche di base (Matematica, Fisica, Chimica, Biologia e Logica).

Il livello di approfondimento delle conoscenze richiesto è quello previsto dai programmi delle scuole secondarie di secondo grado.

3. Il contenuto, i tempi, le modalità di svolgimento della prova, anche per studenti con specifiche disabilità, e le modalità di assegnazione di obblighi formativi aggiuntivi sono indicati ogni anno sul sito WEB UNISA alla pagina web del CdS https://corsi.unisa.it/tecniche-erboristiche.

4. Agli studenti che non abbiano ottenuto il punteggio minimo previsto, sono assegnati specifici obblighi formativi aggiuntivi (OFA), da soddisfare comunque entro il primo anno di corso. La struttura didattica stabilisce annualmente le specifiche attività formative da attivare per il recupero di eventuali debiti formativi.

ARTICOLO 4 STRUTTURA DEL CORSO

1. La durata legale del Corso di Studio è di tre anni. È altresì possibile l’iscrizione a tempo parziale, secondo le regole fissate dall’Ateneo.

2. Per il conseguimento del titolo lo studente deve acquisire 180 CFU, riconducibili alle seguenti Tipologie di Attività Formative (TAF):

A) di base,

B) caratterizzanti, C) affini e/o integrative, D) a scelta dello studente,

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E) per la prova finale e per la lingua straniera, F) ulteriori attività formative.

Il numero massimo degli esami o valutazioni finali del profitto necessari per accedere alla prova finale e conseguire il titolo non può essere superiore a 20. Al fine del computo sono considerate le attività formative di base; caratterizzanti; affini e/o integrative; a scelta dello studente.

ARTICOLO 5 PIANO DEGLI STUDI 1. Il Corso di Studio prevede un unico percorso formativo.

2. Il piano degli studi offerto agli studenti, con l'indicazione dei settori scientifico-disciplinari e dell’ambito di riferimento, dell'eventuale articolazione in moduli, dei crediti, della tipologia di attività didattica è riportato nell’Allegato 1 al presente regolamento.

3. Le modalità e i termini per la presentazione del piano degli studi da parte dello studente sono definiti annualmente nel Manifesto degli studi e pubblicate sul sito WEB dell’ateneo. I piani di studio conformi alle regole indicate nel presente Regolamento (Allegato n. 1), sono approvati d’ufficio, salvo per le attività formative scelte autonomamente dallo studente, per le quali la coerenza delle attività scelte dallo studente con gli obiettivi formativi del CdS è approvata dal Consiglio Didattico, anche tenendo conto degli specifici interessi culturali e di sviluppo di carriera dello studente.

ARTICOLO 6

INSEGNAMENTI E ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE INSEGNAMENTI

1. Il Corso di Studio prevede, nell’ambito delle attività formative di base, caratterizzanti e affini e/o integrative, attività formative teoriche e attività pratiche di laboratorio articolate in Insegnamenti corrispondenti ai diversi ambiti e ai settori scientifico-disciplinari pertinenti. Il corso di studi può prevedere altresì l’attivazione di insegnamenti in lingua inglese. L’elenco degli insegnamenti previsti nel Corso di Studio è contenuto nell’Allegato 2 al presente Regolamento.

2. Nell’elenco sono indicati, per ciascun corso di Insegnamento:

a) il settore scientifico-disciplinare (SSD), la tipologia di attività formativa (TAF) e l’ambito di riferimento;

b) gli obiettivi formativi specifici, i CFU, l’eventuale articolazione in moduli, la tipologia di attività didattica (lezione ex cathedra, laboratorio, esercitazione, ecc.). Nel caso di corsi integrati da più moduli, è definita la suddivisione dei crediti e dei tempi didattici per ciascun modulo.

c) le modalità di svolgimento della prova di esame e delle eventuali prove di verifica intermedie.

ATTIVITÀ A SCELTA LIBERA DELLO STUDENTE

1. In base all’ordinamento degli studi lo studente deve inserire nel proprio piano di studi attività a scelta per un totale di 12 CFU, individuandole liberamente tra:

• gli insegnamenti offerti dal CdS che non siano già stati inseriti nel piano di studio individuale;

• gli insegnamenti attivati presso altri Corsi di Studio dell’Università degli Studi di Salerno, purché giudicati coerenti con gli obiettivi formativi del Corso di Studio dal Consiglio Didattico.

Nel Piano di studio allegato è indicato un elenco di attività consigliate per le quali la coerenza con il progetto formativo è automaticamente verificata.

LINGUA STRANIERA

1. Il corso di studio prevede 5 CFU per l’acquisizione di un’adeguata conoscenza della lingua inglese che metta in condizioni lo studente di comprendere la letteratura scientifica oggetto di studio e di scambiare, in forma scritta e orale, informazioni generali. Tali conoscenze sono acquisite dagli studenti mediante attività formative guidate, organizzate secondo le modalità definite annualmente dal Consiglio Didattico del corso e pubblicate nella Guida dello Studente e sul sito WEB del Dipartimento.

2. I CFU relativi alla lingua straniera si conseguono mediante colloquio e/o test scritto il cui esito è certificato con giudizio di idoneità (idoneo/non idoneo).

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ABILITÀ INFORMATICHE E TELEMATICHE

1. Il corso di studio prevede l’acquisizione di specifiche competenze e abilità informatiche attraverso attività formative guidate da svolgere in un laboratorio informatico.

2. Alle abilità informatiche sono attribuiti 3 CFU. La verifica del profitto di tali abilità informatiche avviene mediante prove pratiche da svolgersi in laboratorio informatico valutate con giudizio di idoneità, (superato/non superato).

3. Le regole per lo svolgimento delle attività informatiche sono deliberate dal Consiglio Didattico del corso di studio in sede di programmazione didattica annuale e pubblicate nella guida dello studente.

TIROCINI

1. Gli studenti sono tenuti a svolgere, sotto la guida di un tutor universitario, attività di tirocinio presso aziende del settore erboristico o agroalimentare, Istituti di ricerca, erboristerie o farmacie con sezione di erboristeria convenzionati con l’Università. L’attività si propone l’obiettivo di verificare e mettere in pratica, nella diretta esperienza in contesti di lavoro, le competenze acquisite dallo studente nel corso degli studi.

2. Al tirocinio sono attribuiti 6 CFU, per un numero complessivo di 150 ore. L'attività di tirocinio è obbligatoria e deve essere registrata in appositi documenti individuali. Le regole per lo svolgimento del tirocinio e le modalità di acquisizione dei CFU sono disciplinate dal Regolamento di Tirocinio disponibile sul sito WEB del Dipartimento.

PROVA FINALE

Il corso di Studio prevede 4 CFU da dedicare alla preparazione della prova finale. I contenuti e le modalità di svolgimento di tale prova sono indicati nel successivo articolo 16.

ARTICOLO 7

TIPOLOGIA DELLE FORME DIDATTICHE

1. Le modalità di svolgimento delle attività didattiche del corso di studio sono di tipo convenzionale. Per studenti con particolari esigenze, secondo le modalità̀ definite nel Regolamento Didattico di Ateneo, in seguito a richiesta formale e motivata al Consiglio di CdS, potranno essere previste specifiche attività formative e di tutorato anche in orari o con modalità diverse da quelle ordinarie, unitamente ad altri interventi, quali il ricorso a tecnologie informatiche e a forme di didattica a distanza.

2. La didattica è fornita nelle seguenti tipologie:

a. Lezione frontale o ex cathedra: lo studente assiste alla lezione tenuta dal docente ed elabora autonomamente i contenuti ascoltati;

b. Esercitazioni dimostrative, durante le quali si sviluppano applicazioni che consentano di chiarire il contenuto delle lezioni (senza aggiunta di contenuti);

c. Esercitazioni di laboratorio sperimentale a posto singolo, durante le quali vengono svolte attività che prevedono l’interazione dello studente con attrezzature sperimentali sotto la guida del docente;

d. Attività di tirocinio: lo studente sviluppa attività professionalizzanti sotto la guida di un tutor universitario in contesti lavorativi e produttivi esterni, o presso qualificate strutture pubbliche e private con le quali siano state stipulate apposite convenzioni.

ARTICOLO 8

CREDITI FORMATIVI UNIVERSITARI (CFU)

1. Ogni attività formativa del Corso di studio viene misurata in Crediti Formativi Universitari (CFU). Ogni CFU corrisponde convenzionalmente a 25 ore di lavoro per studente e comprende le ore di didattica assistita (lezione, esercitazione, laboratorio, tirocinio e altre attività previste dall’Ordinamento didattico) e le ore riservate allo studio personale o ad altre attività formative di tipo individuale.

2. Per il corso di studio oggetto del presente Regolamento, le ore di didattica assistita per ogni CFU sono pari a 8. Per il Tirocinio curriculare il peso orario dei CFU è da intendersi come impegno orario complessivo da dedicare alle attività di apprendimento in ambito professionale. Per la prova finale non sono previste ore di didattica assistita.

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ARTICOLO 9 OBBLIGHI DI FREQUENZA

1. La frequenza dei corsi di insegnamento è obbligatoria. La percentuale minima di ore di frequenza obbligatoria di ciascuna attività formativa è stabilita nell’ambito della programmazione didattica annuale dal Consiglio di Dipartimento, tenuto conto della tipologia di attività (di base, caratterizzante, affine o integrativa, ecc.)

2. La verifica della frequenza è affidata ai singoli docenti, secondo modalità definite dal Consiglio di Dipartimento e rese note sul sito WEB di Dipartimento. L’attestazione di frequenza è necessaria per sostenere il relativo esame.

3. Nell’ambito della programmazione didattica annuale, il Dipartimento può prevedere l’organizzazione di corsi di recupero e/o attività integrative per consentire agli studenti in debito di frequenza l’assolvimento dei relativi obblighi.

4. Per le attività di tirocinio la verifica della frequenza è certificata dalle strutture convenzionate secondo le modalità disciplinate dal Regolamento di Tirocinio di Dipartimento.

ARTICOLO 10

PROPEDEUTICITÀ E SBARRAMENTI

1. Nell’ambito degli insegnamenti, sono previste propedeuticità obbligatorie dei relativi esami finali. Le propedeuticità sono elencate nel Piano degli studi (Allegato 1).

2. Il Corso di Studio non prevede sbarramenti in termini di CFU da acquisire per l’iscrizione ad anni successivi al primo.

ARTICOLO 11

ESAMI E ALTRE MODALITÀ DI VERIFICA DEL PROFITTO

1. I CFU corrispondenti a ciascuna attività formativa prevista dal corso di studio sono acquisiti dallo studente con il superamento della relativa prova di verifica finale. La verifica è sempre individuale e può consistere in un esame di profitto, o in altre tipologie di verifica (colloqui, relazioni, test, tesine).

2. L'esame di profitto può consistere di una o più prove, scritte, orali o pratiche. La prova scritta e/o pratica può essere propedeutica alla prova orale. Per le prove di esame, la valutazione è espressa mediante una votazione in trentesimi con eventuale lode. Il punteggio minimo per il superamento della prova è diciotto trentesimi.

3. Le altre prove di verifica possono essere valutate con una scala di valori (sufficiente/distinto/buono/ottimo) o con un semplice giudizio di approvazione o riprovazione (superato/non superato).

4. Per i corsi di Insegnamento, il raggiungimento degli obiettivi di apprendimento è sempre certificato attraverso il superamento di un esame. Gli Insegnamenti integrati da più moduli e/o tenuti da più docenti anche appartenenti a diversi SSD, danno luogo a un unico esame finale di profitto. In tal caso i docenti titolari dei moduli coordinati partecipano alla valutazione collegiale complessiva del profitto dello studente.

5. Gli esami e le altre forme di verifica del profitto sono svolte da apposite commissioni composte da non meno di due componenti, presiedute, di norma, dal titolare/responsabile della relativa attività formativa.

6. Le forme di verifica del profitto sono pubbliche e devono sempre tenersi in locali universitari accessibili al pubblico. Deve essere pubblica anche la comunicazione del voto o altra valutazione finale.

7. Durante lo svolgimento delle prove di verifica è consentito allo studente di ritirarsi. La pubblicità delle prove scritte è garantita dall'accesso agli elaborati fino al momento della registrazione del risultato. I candidati hanno comunque diritto a discutere con la commissione gli elaborati prodotti.

8. Le specifiche modalità con le quali è accertata l’effettiva acquisizione dei risultati di apprendimento da parte dello studente per ogni insegnamento o altra attività formativa sono riportate nel piano di studio e nell’elenco degli Insegnamenti (Allegati 1 e 2) e pubblicate nella Guida dello Studente disponibile sul sito Web di Ateneo.

9. Esami e prove di verifica si svolgono al termine della relativa attività didattica in date anteriormente pubblicizzate secondo quanto specificato nel successivo articolo 13.

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ARTICOLO 12

CALENDARIO DEL CDS E ORARI DELLE ATTIVITÀ FORMATIVE

1. La didattica del CdS è suddivisa convenzionalmente per ciascun anno di corso in due semestri: l’inizio del primo semestre coincide con l’inizio delle attività didattiche.

2. I periodi ordinari per lo svolgimento delle attività didattiche assistite del CdS (lezioni, esercitazioni, laboratori, ecc.) di norma, sono:

I semestre: settembre-gennaio II semestre: marzo-giugno

3. I periodi destinati alle attività didattiche assistite e i periodi destinati agli esami di profitto non possono prevedere sovrapposizioni temporali, fatta eccezione per eventuali appelli straordinari di cui al successivo articolo 13, comma 4.

4. Per ciascun anno accademico il Consiglio Didattico, nell'ambito del coordinamento esercitato dal Consiglio di Dipartimento e nel rispetto del Calendario accademico dell’Ateneo, determina il Calendario didattico del CdS. Il calendario didattico specifica i periodi riservati alle attività didattiche assistite (lezioni, laboratori, ecc.), i periodi riservati agli esami di profitto, le sessioni delle prove finali per il conseguimento del titolo di studio. Il Calendario didattico è pubblicato con congruo anticipo e comunque prima dell’inizio annuale delle attività didattiche sul sito WEB del Dipartimento.

5. Il Consiglio didattico, nell'ambito del coordinamento esercitato dal Consiglio di Dipartimento e nel rispetto del calendario didattico di cui al precedente comma 5, determina:

a) il Calendario e gli orari delle lezioni e delle altre attività formative;

b) il Calendario degli appelli degli esami di profitto dei singoli insegnamenti e delle altre prove di verifica;

c) il Calendario delle Prove finali del Corso di studio.

In accordo con i singoli docenti determina altresì il quadro degli orari di ricevimento degli studenti per attività tutoriali.

6. I calendari del CdS sono pubblicati con congruo anticipo sul sito WEB del Dipartimento. Lo stesso vale per ogni altra attività didattica, compresi gli orari di ricevimento dei professori e dei ricercatori. I calendari del CdS sono altresì pubblicati sul sito MUR Universitaly.

ARTICOLO 13

CALENDARIO DEGLI ESAMI DI PROFITTO E SESSIONI DELLA PROVA FINALE

1. Gli appelli degli esami di profitto iniziano al termine dell’attività didattica dei singoli corsi di insegnamento.

2. Gli esami di profitto si svolgono nei seguenti periodi:

• due appelli tra il mese di gennaio e febbraio;

• un appello nel mese di giugno;

• un appello nel mese di luglio;

• un appello nel mese di settembre;

• un appello nel mese di dicembre

Il numero di appelli di esame può essere ridotto per insegnamenti non attivati nell’anno.

3. Per gli studenti che hanno completato il loro percorso di studio e che, pertanto, non hanno obblighi di frequenza, oltre agli appelli di cui sopra, possono essere fissati appelli aggiuntivi di norma nei mesi di novembre, marzo e maggio o secondo quanto deliberato annualmente dal Consiglio di Dipartimento.

4. In sede di definizione del calendario degli esami, possono essere previsti eventuali appelli straordinari, anche sovrapposti temporalmente ai periodi destinati alle attività didattiche del CdS, riservati agli studenti fuori corso, lavoratori o con particolari esigenze personali documentate.

5. Tra le date d'inizio degli appelli devono trascorrere almeno 15 giorni e ogni appello deve prevedere la possibilità per lo studente di sostenere tutte le prove. Tale intervallo può essere ridotto per particolari esigenze di singoli corsi di insegnamento a seguito di motivata deliberazione del Consiglio Didattico.

6. Le prove d'esame devono svolgersi esclusivamente nell'ambito dei periodi ad esse destinati nel calendario didattico, salva la possibilità di prolungamenti eccezionali nel caso di forte affollamento e rispettando comunque la continuità delle operazioni di esame.

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7. Eventuali successive modifiche del calendario degli esami non possono prevedere l’anticipazione delle prove rispetto alla data prevista e devono comunque essere comunicate per iscritto al Presidente del Consiglio Didattico e al Direttore di Dipartimento. In assenza di rilievi, il Presidente della commissione d' esame provvede a dare adeguata pubblicità alla posticipazione della prova.

8. Il Calendario delle prove finali è definito dal Consiglio Didattico nel rispetto di quanto previsto dal precedente articolo 12. In un anno solare sono previsti non meno di sei appelli di esami finali. Lo studente deve effettuare la prenotazione secondo i termini e con le modalità stabilite dal Regolamento studenti di Ateneo e specificate nell’annuale programmazione didattica del Dipartimento.

ARTICOLO 14

PASSAGGIO DI CORSO, TRASFERIMENTO E ABBREVIAZIONE DI CARRIERA

1. Gli studenti provenienti da un corso di studi della stessa classe o di classe diversa, sia dell’Ateneo che di altra Università, italiana o straniera, e gli studenti che abbiano già conseguito un titolo di studio universitario o che abbiano una carriera universitaria pregressa possono presentare domanda di iscrizione ad anni successivi al primo nei termini e con le modalità stabilite nel relativo Bando.

2. Le domande di iscrizione ad anni successivi al primo sono valutate dal Consiglio Didattico del corso nel rispetto dei seguenti requisiti:

a) per essere ammessi al 2° anno è necessario il riconoscimento di almeno 30 crediti;

b) per essere ammessi al 3° anno è necessario il riconoscimento di almeno 80 crediti.

Ulteriori requisiti possono essere stabiliti dalla struttura didattica e resi noti nel bando di concorso. La valutazione della carriera avviene secondo i criteri di cui al successivo articolo 15.

ARTICOLO 15

RICONOSCIMENTO DEI CREDITI (CFU)

1. Ai sensi di quanto previsto dal Regolamento Didattico di Ateneo, il Consiglio didattico delibera in merito al riconoscimento di CFU secondo i seguenti criteri:

a) appartenenza o riconducibilità a settori scientifico-disciplinari (SSD) presenti nella Classe o nell’ordinamento del CdS;

b) congruenza del programma di insegnamento e aggiornamento dei contenuti;

c) quantità di CFU assegnati e impegno orario previsto;

d) modalità di verifica delle conoscenze (esame con valutazione in trentesimi o altra modalità).

2. Relativamente al trasferimento o al passaggio di studenti provenienti da un corso di studi della stessa classe o di classe diversa, sia dell’Ateneo che di altra Università, il Consiglio Didattico delibera in merito alla domanda di riconoscimento assicurando il riconoscimento del maggior numero possibile dei crediti già maturati dallo studente, anche ricorrendo eventualmente a colloqui per la verifica delle conoscenze effettivamente possedute. Il mancato riconoscimento di crediti deve essere adeguatamente motivato.

3. Nel caso in cui il trasferimento dello studente sia effettuato da un corso di studio appartenente alla medesima classe, i CFU conseguiti sono, di norma, riconosciuti integralmente purché siano relativi a settori scientifico-disciplinari (SSD) presenti nel decreto ministeriale di determinazione della classe. Un riconoscimento parziale, ma comunque non inferiore al 50%, è effettuato solo nel caso in cui il numero di CFU conseguiti in un certo SSD sia talmente elevato da non consentire una presenza adeguata di altri SSD.

Nel caso in cui il corso di provenienza sia svolto in modalità a distanza, la quota minima del 50% è riconosciuta solo se il corso di provenienza risulta accreditato ai sensi della normativa vigente.

4. I CFU conseguiti in SSD non presenti nell’ordinamento del CdS o conseguiti in altre attività formative possono essere riconosciuti come attività a scelta libera dello studente purché giudicati coerenti con gli obiettivi formativi del Corso di studio dal Consiglio Didattico.

5. Le Certificazioni di competenza linguistica si considerano convalidabili se rilasciate da Enti Certificatori riconosciuti ai sensi della normativa vigente e a condizione che il livello di competenza certificato sia almeno pari al livello B1 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue e sia stato rilasciato da non più di 3 anni.

6. Le Certificazioni di competenze informatiche ECDL (European Computer Driving Licence, o Patente europea per l'uso del computer) e ICDL (International Computer Driving Licence, o Patente internazionale per

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l'uso del computer), possono essere riconosciute per un massimo di 3 CFU, tra le ulteriori attività formative

“Abilità informatiche e telematiche”, se rilasciate da non più di 3 anni. Certificazioni diverse da quelle indicate potranno essere valutate sulla base della documentazione prodotta dallo studente, sempre che siano conseguenti a superamento di una prova finale e abbiano una durata tale da giustificare un congruo impegno orario da parte dello studente.

7. Il Consiglio Didattico può procedere al riconoscimento come crediti formativi universitari di conoscenze e abilità professionali certificate ai sensi della normativa vigente in materia, nonché di altre conoscenze e abilità maturate in attività formative di livello post-secondario alla cui progettazione e realizzazione abbia concorso l’Università. Il riconoscimento è effettuato esclusivamente sulla base delle competenze individualmente certificate da ciascuno studente. Sono escluse forme di riconoscimento attribuite collettivamente. Il numero massimo di crediti riconoscibili per i motivi di cui al presente comma non può comunque essere superiore a 12, tra corsi di laurea e laurea magistrale complessivamente considerati. Le attività già riconosciute ai fini della attribuzione di crediti formativi universitari nell’ambito di corsi di laurea non possono essere nuovamente riconosciute come crediti formativi nell’ambito di corsi di laurea magistrale.

8. Il Consiglio Didattico del Corso delibera secondo i criteri di cui al presente articolo anche sul riconoscimento di carriere universitarie di studenti decaduti o rinunciatari o che abbiano già conseguito un titolo di studio universitario.

9. Il riconoscimento dei crediti conseguiti presso università estere nell'ambito di accordi di mobilità avviene sulla base di criteri predefiniti secondo le disposizioni regolamentari e di indirizzo adottate dall’Ateneo e alle quali si rinvia.

ARTICOLO 16 PROVA FINALE

1. La prova finale del Corso di Studio in Tecniche Erboristiche consiste nella redazione di una tesi compilativa elaborata in modo originale dallo studente su un argomento scientifico di rilevante interesse, inerente i contenuti culturali e professionali del Corso di Studio, e comprensivo di una dettagliata e aggiornata bibliografia. È previsto anche lo svolgimento di una tesi tecnico‐sperimentale presso i laboratori del Dipartimento di afferenza del CdS (DIFARMA), dell'UNISA o di altre università, presso centri di ricerca e aziende italiane o estere.

2. La richiesta di assegnazione per le tesi è cadenzata in tre date annuali (di norma marzo, luglio e dicembre), riportate sul sito web del Dipartimento di Farmacia. L'assegnazione della tesi può essere richiesta dagli studenti che abbiano almeno 110 CFU. Un’apposita commissione di Corso di studio provvede all’assegnazione dell’ambito disciplinare di tesi e di un docente relatore con il compito di seguire lo svolgimento del lavoro di tesi.

3. La commissione per la prova finale (Commissione per l’Esame di Laurea) è nominata dal Direttore del Dipartimento o da persona da lui designata, è presieduta dal Direttore o dal Presidente di Corso di Studio o da un Professore del CdS ed è composta di norma, da 11 componenti effettivi compreso il Presidente e comunque in numero non inferiore a cinque. La Commissione di laurea comprende Di norma, tutti i relatori e co‐relatori degli studenti; possono far parte della Commissione ufficiale anche docenti di altri Dipartimenti dell’Ateneo.

4. La valutazione della prova finale è in cento decimi. La commissione, con valutazione unanime, può concedere al candidato il massimo dei voti con lode. Il voto minimo per il superamento della prova è sessantasei centodecimi. Lo svolgimento della prova finale e la proclamazione del risultato finale sono pubblici.

5. Il voto di laurea deriva dalla somma del punteggio di partenza dello studente, risultante dalla trasformazione in centodecimi della media ponderata dei voti conseguiti negli esami di profitto (quindi escluse le idoneità) e dei punti assegnati dalla Commissione in sede di valutazione della prova finale.

6. Al punteggio finale concorrono la qualità dell'elaborato o dell’eventuale lavoro di tesi sperimentale e la sua presentazione, la velocità di carriera, l'eventuale partecipazione a programmi di mobilità internazionale (es ERASMUS). I criteri specifici di attribuzione sono stabiliti dal Consiglio didattico e resi noti sul sito web del CdS.

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ARTICOLO 17

ISCRIZIONE A CORSI SINGOLI

1. L'accoglimento delle domande di iscrizione a corsi singoli è subordinato al parere vincolante della struttura didattica, che valuta la compatibilità con le risorse logistiche a disposizione.

ARTICOLO 18

DECADENZA DALLA QUALITÀ DI STUDENTE 1. Incorre nella decadenza lo studente che:

a) non abbia rinnovato l’iscrizione al corso di studio per un numero di anni consecutivi pari alla durata legale del corso stesso;

b) pur avendo regolarmente rinnovato l’iscrizione non abbia superato esami o prove di valutazione per un numero di anni pari al doppio della durata legale del corso.

2. Lo studente che sia in debito della sola prova finale non decade, qualunque sia l’ordinamento del corso di iscrizione.

ARTICOLO 19

SITO WEB DEL CORSO DI STUDIO

1. Tutte le informazioni relative al Corso di Studio sono pubblicate nella pagina web del CdS al seguente indirizzo: https://corsi.unisa.it/tecniche-erboristiche

2. Nella pagina web, aggiornata prima dell'inizio di ogni anno accademico, sono rese disponibili per la consultazione:

- l'Ordinamento Didattico;

- il Regolamento didattico;

- il calendario di tutte le attività didattiche programmate e il calendario degli esami e delle prove finali;

- i programmi degli insegnamenti corredati dell'indicazione dei libri di testo consigliati e i docenti responsabili,

- il luogo e l'orario in cui i singoli Docenti sono disponibili per ricevere gli Studenti;

- eventuali sussidi didattici on line per l’autoapprendimento e l’autovalutazione; - ogni altra informazione utile sul corso di studio.

ARTICOLO 20 DISPOSIZIONI FINALI

1. Il presente Regolamento, ai sensi dell’art. 16 del Regolamento Didattico di Ateneo, è deliberato dal Dipartimento competente ed è approvato dal Senato Accademico, previo parere favorevole del Consiglio di Amministrazione.

2. Le disposizioni del presente Regolamento didattico concernenti la coerenza tra i CFU assegnati alle attività formative e gli specifici obiettivi formativi programmati sono deliberate previo parere favorevole delle Commissioni Paritetiche docenti-studenti di cui all’articolo 12 del Regolamento Didattico di Ateneo.

Qualora il parere non sia favorevole la deliberazione è assunta dal Senato Accademico. Il parere è reso entro trenta giorni dalla richiesta. Decorso inutilmente tale termine la deliberazione è adottata prescindendosi dal parere.

3. Per quanto non previsto nel presente Regolamento si applicano le disposizioni del vigente Regolamento Didattico di Ateneo

4. Il presente Regolamento entra in vigore dalla data stabilita nel Decreto rettorale di emanazione ed è modificabile con la procedura di cui al precedente comma 1.

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ALLEGATO 1 TECNICHE ERBORISTICHE- CLASSE L29

TECNICHE ERBORISTICHE- CLASSE L29

LEGENDA

SSD: settore scientifico disciplinare CFU: crediti formativi universitari E: esame con voto

EI: esame integrato con voto ASV: approvazione senza voto

Tipologia di Attività Formativa (TAF):

A= Base

B= Caratterizzanti C= Affini o integrativi D= Attività a scelta

E= Prova finale e conoscenze linguistiche F= Ulteriori attività formative

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I ANNO (offerta 2022-2023)

Denominazione insegnamento (AD)

MODULO

(UD) CFU Ore Ambito

Disciplinare SSD TAF OBB/OPZ TIPO DI

VERIFICA

Fisica – Matematica

Fisica e principi di

statistica 6 48

Discipline

Matematiche e Fisiche

FIS/07 A Obbligatorio

EI

Elementi di

Matematica 3 24

Discipline

Matematiche e Fisiche

MAT/04 A Obbligatorio

Fisiologia umana con elementi di anatomia

Fisiologia umana 6 48 Discipline

biologiche BIO/09 A Obbligatorio

Elementi di EI

Anatomia 3 24 Discipline

biologiche BIO/16 A Obbligatorio

Chimica generale e

inorganica Unico 9 72 Discipline chimiche CHIM/03 A Obbligatorio E

Biologia e Botanica Farmaceutica

Biologia Vegetale 6 48 Discipline

biologiche BIO/15 A Obbligatorio

Botanica EI

Farmaceutica 6 48 Discipline

biologiche BIO/15 B Obbligatorio

Economia e

Legislazione

Legislazione

nazionale e

comunitaria del settore erboristico

6 48

Discipline chimiche farmaceutiche e tecnologiche

CHIM/09 B Obbligatorio

EI

Economia e

gestione delle Imprese

3 24 SECS-P/08 C Obbligatorio

Abilità informatiche Unico 3 24 INF/01 F Obbligatorio ASV

Lingua inglese Unico 5 40 L-LIN/12 E Obbligatorio ASV

Un laboratorio a scelta tra i seguenti

(12)

II ANNO (2023- 2024)

Denominazione insegnamento (AD)

MODULO

(UD) CFU Ore Ambito Disciplinare SSD TAF OBB/OPZ TIPO DI

VERIFICA

Chimica organica

Fondamenti di

Chimica Organica 6 48 Discipline chimiche CHIM/06 A

Obbligatorio EI Prodotti organici

naturali di interesse

erboristico

3 24 Discipline chimiche CHIM/06 B

Biochimica e Genetica agraria

Principi di

Biochimica 5 40 Discipline biologiche BIO/10 B Obbligatorio

EI Genetica Agraria 4 32 Discipline agrarie AGR/07 B Obbligatorio Metaboliti vegetali e

Farmacognosia Unico 9 72 Discipline biologiche BIO/15 B Obbligatorio EI

Coltivazioni e Patologia vegetale

Colture Officinali 5 40 Discipline agrarie AGR/02 B Obbligatorio Patologia vegetale 4 32 Discipline agrarie AGR/12 B Obbligatorio EI Laboratorio di Analisi

chimica quali- quantitativa dei prodotti erboristici

Unico 9 72

Discipline

farmaceutiche e tecnologiche

CHIM/08 B Obbligatorio E

Microbiologia applicata

ai prodotti erboristici Unico 6 48 Discipline biologiche BIO/19 C Obbligatorio E Laboratorio

Erboristico Unico 3 36 BIO/15 F ASV

Laboratorio di Marketing nel Settore Erboristico

Unico 3 36 SECS-P/08 F ASV

TOTALE CFU I anno 59

(13)

Un insegnamento a

scelta libera* 6 48 D

TOTALE CFU II anno 57

III ANNO (2024-2025) Denominazione

insegnamento (AD)

MODULO

(UD) CFU Ore Ambito Disciplinare SSD TAF OBB/OPZ TIPO DI

VERIFICA

Principi di Farmacologia e Chimica Farmaceutica

Principi di Farmacologia generale

6 48 Discipline biologiche BIO/14 B Obbligatorio Principi di Chimica EI

Farmaceutica e tossicologica

6 48

Discipline

farmaceutiche e tecnologiche

CHIM/08 B Obbligatorio

Tecnologia e

formulazione dei prodotti erboristici

Tecnologia dei prodotti

erboristici

6 48

Discipline

farmaceutiche e tecnologiche

CHIM/09 B Obbligatorio Formulazione e EI

Legislazione dei prodotti cosmetici

3 24

Discipline

farmaceutiche e tecnologiche

CHIM/09 B Obbligatorio

Chimica degli alimenti

Chimica, analisi e controllo qualità degli alimenti

6 48 Discipline chimiche CHIM/10 B Obbligatorio EI

Chimica e

formulazione degli integratori alimentari

3 24 Discipline chimiche CHIM/10 B Obbligatorio

Controllo di qualità

dei prodotti erboristici Unico 6 48 Discipline biologiche BIO/15 B Obbligatorio E Un insegnamento a

scelta libera* 6 48 D

Due insegnamenti a scelta tra i seguenti insegnamenti affini e/o integrativi

(14)

Farmacologia delle

droghe vegetali Unico 6 48 Discipline biologiche BIO/14 C Opzionale E

Fitoterapia Unico 6 48 Discipline biologiche BIO/15 C Opzionale E

Analisi dei prodotti

cosmetici Unico 6 48

Discipline

farmaceutiche e tecnologiche

CHIM/09 C Opzionale E

Prodotti nutraceutici Unico 6 48

Discipline

farmaceutiche e tecnologiche

CHIM/08 C Opzionale E

Tirocinio obbligatorio 6

Prova Finale 4

TOTALE III anno 64

*Lo studente può scegliere tra gli insegnamenti e le altre attività formative attivate nel Dipartimento per un totale di 12 CFU Insegnamenti a scelta libera consigliati dal CdS

Denominazione insegnamento (AD)

MODULO

(UD) CFU Ore Ambito Disciplinare SSD TAF OBB/OPZ TIPO DI

VERIFICA Biodiversità Genetica e

Valorizzazione del territorio

(mutuato da GVRAAP)

Unico 6 42 AGR/07 D E

Coltivazione di piante per la produzione di alimenti funzionali e nutraceutici

Unico 6 48 AGR/02 D E

Tossicologia delle droghe

vegetali Unico 6 48 BIO/14 D E

Applied Pharmacognosy Unico 12 48 BIO/15 D E

(15)

Propedeuticità

Esami Propedeuticità richieste

Tutti gli esami del III anno Tutti gli esami del I anno

Chimica Organica Chimica generale e inorganica

Biochimica e Genetica agraria Biologia e Botanica Farmaceutica

Coltivazioni e Patologia vegetale Biologia e Botanica Farmaceutica

Principi di Farmacologia e Chimica farmaceutica e tossicologica Chimica Organica

Metaboliti vegetali e Farmacognosia Biologia e Botanica Farmaceutica

Chimica degli Alimenti Chimica Organica

Microbiologia Applicata ai Prodotti Erboristici Biologia e Botanica Farmaceutica

(16)

ALLEGATO 2 - ELENCO DEGLI INSEGNAMENTI E DELLE ALTRE ATTIVITÀ FORMATIVE CDS IN TECNICHE ERBORISTICHE

Insegnamento Modulo SSD CFU TAF Obiettivi formativi

Fisica e Matematica

Fisica e principi di

statistica FIS/07 6 A

Acquisizione di conoscenze sui principali modelli fisici da applicare nei corsi di insegnamento successivi, con particolare attenzione ai principi di termodinamica, elettrostatica ed elettrodinamica ed ottica; acquisizione delle conoscenze di statistica di base applicate all’analisi dei dati sperimentali.

Elementi di

Matematica MAT/04 3 A Acquisizione degli strumenti di matematica e di geometria di base propedeutici ai corsi successivi.

Chimica generale e

inorganica unico CHIM/03 9 A

Acquisizione di conoscenze di base per la comprensione delle proprietà chimiche degli elementi e delle molecole. Comprensione dei principali meccanismi delle reazioni chimiche e acquisizione delle conoscenze per la risoluzione dei calcoli stechiometrici.

Biologia e Botanica

Farmaceutica Biologia vegetale BIO/15 6 A

Acquisizione di conoscenze sulla struttura, ultrastruttura e funzioni delle cellule vegetali e dei loro organuli. Acquisizione degli strumenti cognitivi atti a comprendere e correlare le funzioni dei tessuti e degli organi vegetali. Acquisizione delle conoscenze fondamentali sulla fisiologia e la riproduzione delle piante.

Applicare le competenze acquisite alla soluzione di problematiche inerenti il riconoscimento microscopico di droghe vegetali.

(17)

Botanica

farmaceutica BIO/15 6 B

Acquisizione delle conoscenze e comprensione della sistematica delle piante officinali e medicinali, dei principali taxa e dei vegetali di interesse erboristico, medicinale, liquoristico, cosmetico, dei caratteri diagnostici essenziali per l’identificazione delle specie vegetali. E’

volto inoltre all’ identificazione morfologica della droga e descrizione della sua origine. Lo studente, applicando le competenze acquisite, dovrà essere in grado di effettuare riconoscimento, direttamente o con l’ausilio di chiavi analitiche attraverso il confronto con erbari, delle principali piante medicinali caratteristiche della flora officinale italiana

Fisiologia umana con elementi di anatomia

Fisiologia umana BIO/09 6 A Acquisizione delle conoscenze principali sulla fisiologia umana e capacità di correlare struttura e funzione dei principali distretti anatomici.

Elementi di anatomia BIO/16 3 A Acquisizione delle principali conoscenze sulla struttura e la ultrastruttura della cellula e sui principali tessuti, organi e apparati.

Economia e

Legislazione

Economia e Gestione delle Imprese

SECSP /08

3 C

Acquisizione delle conoscenze tecniche e strumentali e alla comprensione dei principi fondamentali della gestione dell’impresa con particolare riferimento al settore erboristico e in una prospettiva ampia di valorizzazione dei rapporti di filiera. Applicare le competenze acquisite a problematiche di base della gestione dell’impresa con particolare riferimento a quella erboristica e con un focus sui rapporti di filiera che valorizzi la fase agricola in una prospettiva di sviluppo sostenibile delle attività produttive.

Legislazione

nazionale e

Comunitaria del settore erboristico

CHIM/09 6 B

Acquisizione delle conoscenze sui principali riferimenti normativi a livello nazionale ed europeo relativi al settore erboristico e farmaceutico, riflessi sulle aziende, sui prodotti e sulla tutela della salute del consumatore.

Applicare le competenze acquisite a problematiche giuridiche di base come quelle relative alla reazione di un’impresa e alla disciplina dello sfruttamento dei prodotti di origine vegetale a fini farmaceutici, cosmetici ed alimentari.

Abilità informatiche unico INF/01 3 F

Conoscenza dell'architettura hardware software di base di un calcolatore, dell'organizzazione e delle funzionalità di un sistema operativo. Capacità di utilizzazione di un calcolatore e dei principali pacchetti software nelle loro funzionalità di base.

(18)

Lingua inglese unico 5 E

Conoscenza della grammatica di base, dei suoni, dei simboli fonetici e dei tempi verbali.

Capacità di applicare le quattro abilità necessarie all’apprendimento di una lingua: parlare, scrivere, ascoltare, leggere. Livello B1.

Chimica organica

Fondamenti di

Chimica organica CHIM/06 6 A

Acquisizione delle conoscenze relative alle proprietà chimiche ed alla reattività delle principali classi di composti organici. Comprensione e descrizione delle caratteristiche strutturali e funzionali dei composti organici con riferimento alla stereochimica delle molecole.

Prodotti organici naturali di interesse erboristico

CHIM/06 3 B

Capacità di comprendere e descrivere la struttura, le proprietà chimiche e la reattività delle principali molecole organiche naturali con cenni alla loro funzione nei sistemi biologici.

Coltivazioni e Patologia Vegetale

Colture officinali AGR/02 5 B

Acquisizione delle conoscenze relative alle nozioni fondamentali dell’ agronomia e delle tecniche di coltivazione applicate alle piante officinali; applicazione dei principi agronomici e delle tecniche di coltivazione alla progettazione di sistemi colturali sostenibili indirizzati alla produzione di piante officinali in filiere di elevata qualità.

Patologia vegetale AGR/12 4 B

Acquisizione di conoscenze relative agli agenti fitopatogeni, alle principali malattie da essi causate che interessano le piante officinali, ai metodi di diagnosi nonché ai mezzi e metodi di prevenzione e cura delle suddette malattie che siano rispettosi dell’ ambiente.

Metaboliti vegetali e

Farmacognosia Unico BIO/15 9 B

Acquisizione di conoscenze sull’origine, sulla morfologia, sulla composizione chimica e sull’attività biologica e l’uso di droghe vegetali e preparati da esse ottenuti. Acquisizione di conoscenze sul metabolismo degli organismi vegetali, con particolare riferimento ai prodotti del metabolismo specializzato. Acquisizione degli strumenti cognitivi atti a comprendere e correlare le diverse vie biosintetiche.

Applicazione delle conoscenze acquisite al riconoscimento ed all’indicazione d’uso delle droghe vegetali e dei relativi fitocomplessi

Biochimica e Genetica

Agraria Principi di Biochimica BIO/10 5 B

Acquisizione di conoscenze di base relative ai principali processi biochimici, comprendere la struttura ed organizzazione molecolare delle principali biomolecole. Conoscere gli elementi basilari di bioenergetica ed il significato generale del metabolismo.

(19)

Genetica agraria AGR/07 4 B

Acquisizione di conoscenze sui:-meccanismi di controllo genetico e molecolare delle principali funzioni biologiche della cellula vegetale e delle piante; i principi fondamentali della genetica alla base della trasmissibilità e dell’ereditarietà dei principali caratteri genetici , inclusi i meccanismi genetici di controllo della biosintesi di metaboliti secondari bioattivi.

Applicare le conoscenze acquisite sui meccanismi genetici e molecolari di differenziamento, sviluppo e riproduzione delle piante, della loro interazione con l’ambiente, della capacità di sintetizzare molecole bioattive di interesse agro-alimentare e salutistico, per affrontare e risolvere problemi relativi al miglioramento genetico delle piante e all’applicazione delle biotecnologie vegetali, con speciale riferimento alle piante officinali.

Microbiologia

applicata ai prodotti erboristici

unico BIO/16 6 C

Acquisizione delle conoscenze e della comprensione della classificazione, della morfologia dei principali microrganismi (batteri e funghi) con particolare riferimento al microbiota umano, e applicazione dei concetti acquisiti in ambito erboristico. Lo studente applicando le competenze acquisite dovrà essere in grado di analizzare e comprendere gli aspetti fondamentali della batteriologia e micologia, in modo tale da affrontare, sia teoricamente che praticamente, le diverse situazioni lavorative che si troverà ad affrontare

Laboratorio di Analisi Chimica quali- quantitativa dei prodotti erboristici

unico CHIM/08 9 B Acquisizione di conoscenze teoriche e pratiche sulle procedure standard di analisi (sia qualitativa che quantitativa) di principi attivi di origine vegetale

Principi di

Farmacologia e Chimica Farmaceutica

Principi di

Farmacologia generale

BIO/14 6 B

Acquisizione delle conoscenze relative ai principi della farmacologia generale, della farmacodinamica e della farmacocinetica.

Essere in grado di applicare le conoscenze acquisite sul meccanismo di azione dei farmaci per la terapia di patologie umane e per la valutazione delle interazioni farmacologiche e gli eventi avversi.

(20)

Principi di Chimica farmaceutica

e tossicologica

CHIM/08 6 B

Acquisizione della conoscenza delle basi chimiche che condizionano l’attività dei farmaci sia per quanto riguarda la farmacocinetica che la farmacodinamica. Acquisizione delle basi chimiche per la comprensione di classi selezionate di farmaci sia di origine sintetica che di origine naturale.

Applicazione delle conoscenze acquisite sul meccanismo d’azione dei farmaci alla valutazione delle possibili interazioni tra farmaci e prodotti erboristici e delle possibili reazioni avverse.

Controllo di qualità dei

prodotti erboristici unico BIO/15 6 B

Acquisizione di conoscenze teorico-pratiche sulle metodiche di analisi macroscopiche, microscopiche, chimiche e microbiologiche applicabili ai prodotti erboristici.

Applicazione delle conoscenze acquisite al controllo di qualità dei prodotti erboristici.

Tecnologia e

Formulazione dei Prodotti Erboristici

Tecnologia dei

prodotti erboristici CHIM/09 6 B

Acquisizione delle conoscenze e delle metodologie per la corretta preparazione di prodotti salutistici a base di piante o parte di piante, con particolare attenzione alle diverse fasi di processo, come la preparazione del materiale vegetale, la produzione della forma di dosaggio, il controllo e l’etichettatura del prodotto finito, ciascuna secondo quanto previsto dalla normativa vigente. Lo studente, applicando le competenze acquisite, dovrà essere in grado di allestire una preparazione erboristica, etichettandola in modo corretto, di fornire informazioni quali il tempo di stabilità della formulazione stessa e le norme per la manipolazione da parte di terzi.

Formulazione

legislazione dei prodotti cosmetici

CHIM/09 3 B

Acquisizione di conoscenze sugli aspetti regolatori riguardanti la produzione e la commercializzazione dei prodotti cosmetici, nonché l’acquisizione di conoscenze chimiche e tecnologiche sulle materie prime cosmetiche, sulle diverse tipologie di formulazione e sui prodotti cosmetici finiti. Lo studente dovrà essere in grado di applicare le conoscenze acquisite per scegliere e consigliare opportunamente un prodotto cosmetico, sulla base degli ingredienti presenti e della tipologia di formulazione.

Chimica degli alimenti

Chimica, Analisi e Controllo di Qualità degli Alimenti

CHIM/10 6 B

Acquisizione dei principi fondamentali della chimica degli alimenti, delle tecniche analitiche relative alla determinazione dei principali nutrienti, e delle metodologie applicate per la valutazione della sicurezza, genuinità e qualità di alimenti di origine vegetale

(21)

Chimica e Formulazione degli Integratori

Alimentari

CHIM/10 3 B

Acquisizione di conoscenze sulla chimica, formulazione, legislazione, etichettatura e metodi di analisi di integratori alimentari, prodotti erboristici, alimenti fortificati e/o modificati, con particolare attenzione a vitamine, aminoacidi essenziali, sali minerali, acidi grassi polinsaturi; fibre alimentari e fitoestratti.

Insegnamenti affini

e/o integrativi 12 C

Lo studente deve scegliere 2 insegnamenti affini e/o integrativi per un totale di 12 CFU tra quelli riportati in tabella. Gli obiettivi formativi sono riportati nella tabella degli insegnamenti affini e/o integrativi.

Insegnamenti a scelta

libera 12 D

Lo studente deve inserire nel piano di studio insegnamenti a scelta libera per un totale di 12 CFU. Gli obiettivi formativi degli insegnamenti a scelta libera consigliati dal CdS sono riportati in tabella.

Ulteriore attività

formativa 3 F Lo studente deve inserire nel piano di studio come ulteriore attività formativa un laboratorio a scelta tra quelli indicati

Tirocinio 6 D Realizzazione di uno stage professionalizzante presso aziende del settore erboristico, fitocosmetico, agro-alimentare

Prova finale 4 D Redazione di una tesi, di tipo compilativo o sperimentale.

Insegnamenti affini e/o integrativi per un totale di 12 CFU

Insegnamento SSD CFU Obiettivi formativi Farmacologia delle droghe

vegetali BIO/14 6 C Acquisizione delle conoscenze sull’ attività farmacologica ed il relativo meccanismo di azione delle principali classi di farmaci di origine vegetale.

Fitoterapia BIO/15 6 C

L'insegnamento è volto alla acquisizione delle conoscenze e alla comprensione dell’ impiego in terapia di preparati fitoterapici, dei dosaggi e forme farmaceutiche, della loro prescrizione terapeutica e precauzioni nel loro impiego.

Lo studente, applicando le competenze acquisite, dovrà essere in grado di valutare l’utilizzo di fitoterapici nel trattamento di patologie umane.

(22)

Analisi dei prodotti

cosmetici CHIM/09 6 C

Acquisizione di conoscenze sui metodi analitici adatti al monitoraggio della preparazione e del controllo di qualità dei prodotti cosmetici in riferimento alle norme di legge che ne disciplinano produzione e commercializzazione. Acquisizione di conoscenze sulle metodiche ufficiali relative a identificazione e dosaggio dei componenti principali.

Prodotti nutraceutici BIO/14 6 C

Acquisizione di conoscenze di base relative alle proprietà e alle caratteristiche chimico-farmaceutiche dei principali composti nutraceutici. Acquisizione di conoscenze sulle principali tecniche spettroscopiche utili alla caratterizzazione dei componenti attivi in preparazioni di interesse nutraceutico. Acquisizione di conoscenze sulle modalità di preparazione e somministrazione di nutraceutici che possono essere usati come adiuvanti in particolari patologie e del relativo meccanismo d’azione.

Insegnamenti a scelta libera consigliati dal CdS

Insegnamento SSD CFU Obiettivi formativi Biodiversità Genetica e

Valorizzazione del territorio

AGR/07

6 D

Acquisizione di conoscenze e comprensione sulla biodiversità genetica delle piante e degli strumenti molecolari e biotecnologici e loro applicazione per la caratterizzazione genetica, la conservazione in collezioni di germoplasma in-situ ed ex-situ e in programmi di miglioramento genetico quali- quantitativo.

Tossicologia dei preparati erboristici e cosmetici

BIO/14 6 D

Acquisizione delle conoscenze relative alla tossicità dei principi attivi contenuti nei preparati erboristici e cosmetici, con particolare riferimento alle controindicazioni previste per gravidanza, allattamento e malattie croniche.

Coltivazione di piante per la produzione di alimenti funzionali e nutraceutici

AGR/02 6 D

L’insegnamento ha come obiettivo formativo fornire allo studente la capacità di applicare le conoscenze acquisite relative agli alimenti funzionali a alle tecniche di coltivazione secondo le normative dell’agricoltura biologica ed integrata per progettare sistemi colturali sostenibili basati sull’uso di piante alimentari di interesse funzionale.

Applied

Pharmacognosy

(erogato in Lingua Inglese)

BIO/15 6 D

Acquisition of knowledge on the quality control of herbal products, with the attention to regulatory aspects in Europe and in the world. Application of the acquired knowledge to critical analysis of validated protocols in the field of quality and safety of medicinal plants and herbal products.

Ulteriori attività formative

(23)

Laboratorio Erboristico BIO/15 3 F

Acquisizione delle conoscenze delle principali tecniche di lavorazione delle piante medicinali, nonché delle relative tecniche di preparazione di un estratto vegetale.

Lo studente applicando le conoscenze acquisite, dovrà essere in grado di manipolare una pianta medicinale nonché di preparare estratti vegetali.

Laboratorio di

Marketing nel settore Erboristico

SECS/P08 3 F F

Il corso è finalizzato all’acquisizione di competenze pratiche di marketing operativo e allo sviluppo di capacità di progettazione e problem solving nel settore erboristico.

Applicando le competenze acquisite, lo studente sarà capace di utilizzare metodologie innovative di marketing (modelli, tecniche e strumenti) applicate al settore erboristico.

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