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Consiglio di Istituto

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Academic year: 2022

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Consiglio di Istituto

Verbale della 7a riunione.

A seguito della convocazione prot. n. 1602 del 29 aprile 2013, alle ore 14:00 del 6 maggio 2013 presso l’UOS di Perugia dell’ISAFOM ha inizio la 7a riunione del Consiglio d’Istituto.

Sono presenti il Direttore del CNR-ISAFOM Dott. Riccardo d’Andria e i componenti del Consiglio:

Dott. Guido Bongi, Dott. Gabriele Buttafuoco, Dott. Giacomo Mele, Dott. Salvatore Antonio Raccuia, Dott. Giuseppe Sorrentino.

Assente giustificata: Signora Maria Elena Musella.

Ordine del Giorno:

1. Comunicazioni del Direttore;

2. Aggiornamento sui progetti dell’istituto in corso ed in preparazione;

3. Progetti premiali 2011-2012;

4. Bilancio previsionale 2013, aggiornamento;

5. Missione e gestione del CNR ISAFOM di Perugia;

6. Gestione contratti esterni su progetti ISAFOM;

7. Expo 2015;

8. Iniziative per il novantesimo anniversario del CNR;

9. Proposte per il nome dell’istituto in lingua inglese e del logo;

10. Varie ed eventuali.

Il Direttore Dott. Riccardo d’Andria saluta tutti i presenti e, dopo la nomina del Dott. Gabriele Buttafuoco a segretario della presente riunione, si passa alla discussione dei punti all’ordine del giorno.

1. Comunicazioni del Direttore

Il Direttore comunica di aver proceduto ad acquisire il parere per via telematica del Consiglio di Istituto alla richiesta di associatura del prof Giuseppe Scarascia Mugnozza. Il Cd’I aveva espresso all’unanimità il parere favorevole di cui chiede la ratifica. Il Cd’I all’unanimità conferma il proprio parere positivo.

Il Direttore comunica che La richiesta di associatura del prof. Giuseppe Scarascia Mugnozza è stata proposta per intensificare le collaborazioni scientifiche già esistenti con la UOS di Rende (CS).

Inoltre, il Professore è referente nazionale del Laboratorio Pubblico-Privato del PON Calabria sulla filiera legno ambiente, attualmente in fase di negoziazione con il MIUR e la Regione, che verrà inserito nelle commesse dell’ISAFOM. A tal proposito Il Direttore comunica che lo scorso 15 aprile ha partecipato presso la UOS di Rende ad una riunione del partenariato del Laboratorio Pubblico Privato coordinato dal Prof. Scarascia.

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Il Direttore comunica che è in attesa di decreto un progetto per il monitoraggio dell’aria delle zone agricole e urbane della Regione Campania attraverso l’utilizzo dei due aerei Sky Arrows in dotazione all’ISAFOM. Il Progetto ha un budget di circa 2.850.000 Euro ed è in collaborazione con il CNR IBIMET e l’Università Parthenope di Napoli. Il progetto rappresenta la continuità delle attività con l’assessorato Ambiente della Regione Campania che negli anni scorsi aveva già finanziato un progetto sulla stessa tematica tramite l’Agenzia per la protezione dell’ambiente della Campania (ARPAC). La realizzazione del progetto darà, inoltre, l’opportunità all’Istituto di migliorare e completare la strumentazione esistente dei sensori aeroportati e il laboratorio a terra per l’elaborazione dei dati.

Per la gestione amministrativa di quest’ultimo progetto e del progetto Laboratorio Pubblico Privato della regione Calabria è stato chiesto il parere al Direttore del Dipartimento di Scienze Bio- Agroalimentari per l’attivazione di una nuova Commessa. A seguito del parere favorevole la Commessa è stata attivata con il titolo: ‘Effetti del clima e dei cambiamenti globali sui sistemi agricoli e forestali’. La commessa prevede due moduli:

 Scambi di massa ed energia dei sistemi naturali e antropici con l’atmosfera (Responsabile scientifico: Vincenzo Magliulo).

 Inventariazione, monitoraggio e pianificazione avanzata delle risorse forestali e valutazione dei servizi ecosistemici (Responsabile scientifico: Giorgio Matteucci).

Il responsabile scientifico della commessa è il dr. Vincenzo Magliulo.

Tale procedura si è resa necessaria dal momento che nonostante l’indirizzo strategico espresso dal Presidente Nicolais più volte in merito alla volontà dell’Ente di abolire il sistema dei Commesse e Moduli, per il momento rimane la struttura esistente perché legata alla gestione amministrativa del bilancio generale dell’Ente.

2. Aggiornamento sui progetti dell’istituto in corso ed in preparazione.

Mele inizia comunicando che l’ISAFOM ha partecipato, come unità operativa, alla redazione di una proposta progettuale nell’ambito del PNRA - Programma triennale 2012-2014-Bando per le ricerche in Antartide MIUR. Questa è denominata WHYCRUST e si propone di studiare la formazione e la funzione delle croste biotiche dei suoli scoperti dalla de-glaciazione polare dovuta ai cambiamenti climatici.

Buttafuoco comunica che il Distretto tecnologico filiera legno ambiente è nella fase di presentazione dei progetti esecutivi ed il budget complessivo è di circa 6-7 milioni di Euro. La ripartizione del budget del Distretto sarà fatta sulla base delle attività che saranno stabilite per ciascun proponente. Inoltre, Buttafuoco ricorda che l’ISAFOM partecipa al Distretto tecnologico agroalimentare ed al Polo di innovazione agroalimentare della Regione Calabria. L’ISAFOM ATS agroalimentare partecipa ad entrambe le iniziative progettuali attraverso l’ATS con la società consortile Agrifoodnet scarl che è stata firmata lo scorso novembre 2012. Infine, Buttafuoco comunica di essere in attesa dell’avvio del Progetto di sviluppo locale (PISL) finanziato lo scorso anno.

Il Direttore comunica che per il Distretto Biochamp della regione Campania si dovrebbero fare i progetti esecutivi da sottomettere alla valutazione. Il Direttore aggiunge, inoltre, che per due laboratori pubblico-privati, genopom e genohort, in cui l’ISAFOM ha una piccola collaborazione con un contributo finanziario complessivo di circa 80.000 euro sono in fase operativa e si attende la

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firma dell’impegno con il dipartimento di Scienze Bio-agroalimentare che è il capofila degli Istituti CNR partecipanti.

Con riferimento al distretto della Regione Campania dei beni culturali DATABENC, Mele riferisce che il 20 maggio partirà su SIRIO la fase di implementazione del progetto esecutivo “Musei Archivistica” elaborato anche col contributo del CNR-ISAFOM.

Raccuia comunica che nell’ambito del Distretto Agro Bio e Pesca Sostenibile, per un importo complessivo di pertinenza ISAFOM Catania di 705.000,00 Euro, sono partiti i seguenti tre progetti:

1. Progetto Bio4Bio, ripartito su quattro obiettivi realizzativi, il primo sull’uso zootecnico dei panelli di estrazione di semi di cardo e gli altri tre sull’allevamento delle alghe, di cui sono responsabili il dott. Raccuia e il dott. Di Martino

2. Progetto Shelf life, ripartito su quattro obiettivi realizzativi, uno su patata (responsabile dott.ssa Ierna), uno su pomodoro (responsabile dott.ssa Patanè), uno su Agrumi (responsabile dott.ssa Melilli) ed uno su carciofo (responsabile dott. Raccuia).

3. Progetto DI.ME.SA in cui l’ISAFOM di Catania è presente con un obiettivo realizzativo su produzione di pasta fresca addizionata di molecole nutraceutiche responsabile dott.ssa Melilli.

È stato finanziato il Progetto Cluster Chimica Verde coordinato dal Dipartimento di Scienze Chimiche e Tecnologie dei Materiali: per un importo di 550.000 Euro di pertinenza ISAFOM, responsabile dott. Raccuia.

L’istituto è presente in uno dei Progetti del Distretto biomedico con un OR dell’importo di 240.000,00 Euro sui composti antitumorali estratti da matrici vegetali.

Tutti i progetti sono oggetto di decreto.

Sono inoltre state stipulate due convenzioni con il centro Grandi apparecchiature dell’Università di Palermo per collaborazioni nel settore della produzione di biodetergenti.

Il Direttore chiede notizie sul progetto biodiversità Raccuia risponde che per quanto riguarda il progetto presentato a valere sul PSR Sicilia 2007/2013 Misura 214 sottomisura 2 azione A, Bando 2010, la Regione ha chiesto la rimodulazione della parte economica dello stesso per tener conto dell’aumento dell’IVA e di essere in attesa del decreto. Questo progetto riguarda in gran parte la conservazione della biodiversità in olivicoltura di origine siciliana e alcune specie erbacee sempre di provenienza siciliana, che fanno parte della collezione presente presso la UOS di Catania. Tale progetto prevede, per la parte olivicola, la collaborazione con la UOS di Perugia dell’ISAFOM con la quale è stata redatta questa parte del progetto. L’attività rientra nella strategia dell’Istituto che tra le sue priorità ha l’integrazione delle competenze scientifiche tra le diverse UOS.

Il Direttore d’Andria ricorda che è stato presentato ed è in attesa di decreto anche un altro progetto alla regione Sicilia sullo stesso bando dalla Provincia di Enna che ha per obiettivo la conservazione della biodiversità in olivicoltura. La Provincia, presso il cui campo sperimentale l’ISAFOM ha collaborato alla messa a dimora la duplicazione di una parte di piante di olivo della collezione dell’Istituto attualmente conservata in vaso presso il vivaio Zagaria di Piazza Armerina, non avendo strutture proprie di ricerca affiderà con bando di gara le attività scientifiche. Date le attività di collaborazione presenti e passate con la Provincia svolte dall’ISAFOM e dall’IGV sarebbe di grande interesse partecipare al bando di gara. Inoltre, il direttore ricorda che la collaborazione con la Provincia aveva come partner anche l’Università della Tuscia sulla base di una convenzione che vedeva coinvolte le 2 unità CNR, l’Università della Tuscia e la Provincia di Enna. Il Direttore propone l’ipotesi che al bando partecipi il DISBA e, in caso di aggiudicazione della gara svolga le attività attraverso i due Istituti (ISAFOM e IGV) che potranno, a loro volta, coinvolgere

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l’Università della Tuscia o altri eventuali partecipanti, con un sub-contratto. Questa ipotesi avrebbe il vantaggio di far partecipare le tre strutture di ricerca al bando di gara senza la necessità formalizzare un’aggregazione formale che abbia i requisiti di legge per la partecipazione.

Il Consiglio, dopo un’approfondita discussione sull’argomento da mandato al Dott. Bongi, che accetta l’incarico, di organizzare l’unità di ricerca per partecipare alla gara suddetta d Enna acquisendo preliminarmente i necessari pareri.

Per quanto riguarda le altre attività di ricerca della UOS di Perugia il dr. Bongi comunica che sono partite le attività con le unità esterne (Facoltà di Agraria dell’Università di Perugia, l’Università di Napoli (Dip. di Ingegneria chimica) previste dal progetto UE FFW a coordinamento dell’ISAFOM, UOS di Perugia.

Il dr. Bongi comunica che prosegue il progetto SanSoil che riguarda il compostaggio dei reflui di frantoio ed il loro utilizzo come ammendanti nel settore vivaistico finanziato nell’ambito del PSR della Regione Toscana e che si è in attesa del decreto un’altra misura del PSR misura 124 (ECOPOT) nell’ambito del PIF della Regione Toscana. Questo progetto è sulla tematica dell’uso di compost derivati dai reflui di frantoio per la preparazione di vasi biodegradabili per l’allevamento in vivaio di specie di interesse agrario e floricolo che consentiranno di porre a dimora le piante senza lo svasamento.

Il Direttore comunica che per i Progetti della Regione Toscana il costo dell’IVA non è riconosciuto.

Sull’argomento è stato chiesto al dr. Alessandro Guercio del DISBA di valutare la documentazione preparata da un Dottore commercialista (Dott. Cippitani) per proporre al CNR di emettere una dichiarazione che evidenzi per le attività di ricerca dell’ENTE l’IVA è un costo e che come tale dovrebbe far parte dei costi ammessi a rendicontazione.

Il dr. Bongi comunica, inoltre, che è in corso di avanzata valutazione il progetto produzione di qualità in Umbria nocciolo da frutto e da tartufo nel quale l’ISAFOM ha un budget di 80.000 Euro.

Il dr. Bongi, per quanto riguarda la partecipazione dell’ISAFOM – UOS di Perugia comunica che sono in fase di preparazione: 1) la gara internazionale del Governo dell’Ecuador su finanziamento del BID (Banco Interamericano de Desarrolo) dal titolo “Studio di base sul potenziale in termini d’energia della biomassa proveniente dall’attività agricola in Ecuador” che vede coinvolte le UOS di Perugia e di Catania; 2) al la Call: CIP-IEE-2013 Priority: 10.2.3 ALTENER – Bioenergy dal titolo” SUSTAGRO-Initiative for the implementation of agro-energy ecosystems concept (IIAEC).

Su tali argomenti rimanda alla presentazione delle attività scientifiche della UOS del giorno dopo.

Alla riunione parteciperà anche il direttore DISBA che potrà esprimere parere su queste attività in preparazione.

Raccuia comunica che il Dott. Sordino ha avuto parere favorevole per il trasferimento dalla Stazione Zoologica Anton Dohrn Di Napoli alla UOS dell’ISAFOM di Catania, dove collaborerà nell’ambito dei progetti sulla biologia delle alghe. Pertanto il dr. Sordino parteciperà al prossimo concorso di mobilità tra Enti pubblici

Il dott. Raccuia comunica inoltre, che a seguito del superamento dei relativi concorsi banditi sui fondi del Progetto triennale POR Sicilia misura 4.1.1.1 “VAIMA”, il 3 dicembre 2012 hanno preso servizio le seguenti tre nuove unità di personale a TD: il dott. Sergio Argento con la qualifica di Ricercatore III Liv, la dott.ssa Simona Tringali con la qualifica di Tecnologo III Liv e il Sig. Mauro Pulvirenti con la qualifica di CTER VI Liv.

Il Direttore comunica che per la UOS di Catania è stato svolto il concorso per l’attribuzione di un contratto TD di un tecnologo III liv con esperienza in amministrazione. L’impegno del tecnologo

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sarà al 50% ed avrà la durata di 6 mesi. Il contratto per il vincitore è in fase di preparazione e al presa di servizio avrà decorrenza 3 giugno. Tale provvedimento si è reso necessario a seguito della quiescenza della sig.ra Bianca Trombetta, responsabile amministrativo della UOS di Catania e delle dimissioni dall’incarico del responsabile amministrativo successivamente nominato. Il Direttore evidenzia la criticità nella gestione di tutto l’Istituto che ha causato questa particolare situazione della UOS di Catania con il trasferimento di un enorme carico di lavoro amministrativo alla sede centrale dell’Istituto. Il Cd’I prende atto della situazione contingente e all’unanimità chiede al Direttore di mettere in atto tutti i passi necessari per chiedere all’ENTE di assumere il carico economico del Tecnologo appena assunto a tempo parziale e per il solo arco temporale di 6 mesi sul fondo conto terzi della Sede Centrale. La sensibilità dell’ENTE nel caso specifico darebbe la possibilità all’Istituto di avere una gestione efficiente quale contributo essenziale al corretto svolgimento delle attività di ricerca. Tale considerazione ha una valenza sostanziale per il mantenimento delle attività di ricerca istituzionali prendendo atto che le attività amministrative sono sicuramente destinate ad aumentare nei prossimi mesi con il previsto l’inizio delle attività sperimentali dei nuovi progetti di ricerca.

3. Progetti premiali 2011-2012

I fondi, 188.000 Euro, sono stati trasferiti dall’amministrazione Centrale e si è provveduto alla variazione di bilancio per la loro ripartizione tra le diverse UOS. I fondi sono destinati per la maggior parte alle spese cogenti e ancora non si sono avute informazioni sulla necessità di una eventuale rendicontazione. Le uniche informazioni al riguardo fanno presumere che verranno adottate le stesse regole di rendicontazione dei progetto Bandiera, ma siamo in attesa di indicazioni nel merito.

Il Direttore, a tal proposito, comunica che ancora non è stato comunicato se sarà erogata la seconda parte di fondi FOE.

4. Bilancio previsionale 2013, aggiornamento

Il Dr. Bongi ha presentato una scheda di aggiornamento delle previsioni di spesa della UOS di Perugia.

Il Direttore presenta il bilancio consuntivo 2012 e fornisce il preventivo 2013.

Mele evidenzia che le informazioni contenute nei rendiconti risultano di difficile comprensione, probabilmente perché incompleti, in particolare per la parte entrate. Queste ultime peraltro sarebbe opportuno suddividerle per UOS. Si chiede al Direttore di fornire le informazioni mancanti per una corretta valutazione dello stato finanziario dell’ISAFOM.

Il Direttore precisa che la parte conto entrata del PdG 2013 è rimasta incompleta perché dalla UOS di Catania non sono pervenute le informazioni nei termini fissati dall’Ente. Questo comporta che durante l’anno si dovranno fare diverse variazioni di bilancio con aggravio di mansioni amministrative.

5. Missione e gestione UOS PG

Il Dott. Bongi chiede di mettere a verbale che “la UOS di Perugia soffre di missione variabile e gestione non responsabile”.

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Il Cd’I prende atto della situazione specifica.

6. Gestione contratti esterni su progetti ISAFOM

Alla richiesta di Sorrentino è stato indicato il sito URP del CNR dove sono reperibili tutte le informazioni richieste.

7. Expo 2015

Il Direttore comunica quanto già riferito nell’ultima riunione in videoconferenza con tutto il personale. In particolare, che la Regione Lombardia finanzierà la partecipazione solo degli Istituti CNR ubicati in Lombardia e che tutti gli altri dovranno finanziare la partecipazione a proprie spese.

Una modalità che è stata suggerita dal comitato organizzatore dell’evento e condivisa dal direttore del DISBA e dalla Giunta dei Direttori è quella di trovare degli sponsor nelle regioni dove sono localizzati gli istituti.

8. Iniziative per il novantesimo anniversario del CNR

Il Direttore comunica che a seguito della riunione della Giunta dei Direttori del 9 aprile 2012 è stata data l’informazione delle attività che saranno poste in essere. Di questo il Direttore aveva dato ampia informazione nella riunione telematica fra tutte le UOS dell’Istituto svolta un paio di giorni dopo la riunione della giunta dei Direttori. Il Direttore ricorda che in quella sede era stato posto l’accento sull’organizzazione di un convegno che coinvolgerà la rete DISBA con l’obiettivo di far conoscere il ruolo e la funzione del Dipartimento. Nella prossima riunione di Giunta sarà deciso l’argomento da trattare sulla base dei suggerimenti che giungeranno.

9. Proposte per il nome dell’istituto in lingua inglese e del logo.

Il Consiglio decide di incaricare un professionista per la progettazione di un nuovo logo per l’ISAFOM e abolisce all’unanimità l’attuale logo. Giacomo Mele comunica di aver già preventivamente contattato 3 grafici e di aver ricevuto, ad oggi, un solo preventivo che si allega al verbale. Con riferimento alle tre voci in cui si articola quest’ultimo, Mele ritiene che, eventualmente, sarebbe sufficiente prendere in considerazione solo le prime due. Per la provenienza dei fondi su cui far ricadere il costo di progettazione del logo Mele si rimette alle decisioni del Direttore.

In caso di modifica dell’attuale nome in inglese Mele si fa portavoce della denominazione “Institute for Mediterranean Agriculture and Forestry”, essendo risultata la più gradita da 12 ricercatori/tecnologi sentiti presso la sede centrale di Ercolano.

Riguardo la modifica dell’attuale nome in inglese dell’istituto, tra le diverse proposte, il Cd’I decide di adottare la seguente: Institute for Agricultural and Forestry Systems in the Mediterranean.

10. Varie ed eventuali.

Il Dott. Mele propone alla direzione di verificare con l’amministrazione la possibilità di articolare la parte spesa di ogni progetto in due GAE di cui una specifica per documentare e gestire il prelievo per il mantenimento operato sui progetti.

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La riunione termina alle ore 20:00.

Si allega preventivo per nuovo logo istituzionale

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