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Avviso integrativo e nuovi elementi. Sentenza CTP Caltanissetta n. 624/1/2014 Redditometro. Sentenza CTP Brescia n. 774/06/2014 Accertamento induttivo

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INFORMATIVA N. 033 – 03 FEBBRAIO 2015

03

ACCERTAMENTO Avviso integrativo

e nuovi elementi Sentenza CTP Caltanissetta n. 624/1/2014

L’Ufficio può emettere un nuovo atto impositivo, integrativo dell’accertamento originario, soltanto qualora successivamente a quest’ultimo vengano rilevati nuovi elementi ex art. 43, comma 4, DPR n. 600/73.

In mancanza, il secondo avviso è illegittimo.

Redditometro

Sentenza CTP Brescia n. 774/06/2014

Nell’accertamento tramite redditometro, il reddito complessivo del nucleo familiare deve essere imputato pro-quota ai componenti della famiglia percettori di reddito, considerata la progressività e la natura personale dell’IRPEF.

Nel caso di specie è stato considerato illegittimo un accertamento nell’ambito del quale l’intero reddito ricostruito induttivamente è stato attribuito al capofamiglia, ancorché il relativo coniuge fosse percettore di un “proprio” reddito.

Accertamento induttivo

Sentenza CTR Lombardia n. 7136/67/2014

L’accertamento induttivo è illegittimo qualora venga rilevata una sola incongruenza tra i ricavi / compensi / corrispettivi dichiarati e quelli desumibili dalle caratteristiche e dalle condizioni di esercizio della specifica attività svolta, essendo invece necessaria la presenza di una pluralità di gravi incongruenze ex art. 63-sexies, DL n. 331/93.

Nel caso di specie è stato annullato un accertamento basato esclusivamente sulla ricostruzione della quantità di imballaggi ritenuti necessari per il confezionamento della merce destinata alla vendita.

(2)

Ritrattazione dichiarazioni rese in contraddittorio

Sentenza CTR Lombardia 7.10.2014, n. 5218/64/14

Costituiscono una prova a favore dell’Ufficio le dichiarazioni rese dal contribuente in sede di contraddittorio.

Le stesse, comunque, possono essere ritrattate; in tale ipotesi rappresentano un mero indizio, privo dei requisiti di certezza, precisione e concordanza e possono quindi essere utilizzate, al più, per formare il libero convincimento del Giudice.

Accertamento bancario c/c soci di società di capitali

Sentenza Corte Cassazione 14.1.2015, n. 426

Nell’accertamento nei confronti di una società di capitali l’Ufficio è legittimato all’accesso ai conti e depositi bancari formalmente intestati ai soci, anche non amministratori, e ai conti / depositi dei relativi familiari qualora sussistano fondati sospetti che la società abbia partecipato ad operazioni imponibili soggettivamente inesistenti volte ad evadere l’IVA o le imposte dirette.

Estensione verifica

Sentenza Corte Cassazione 21.1.2015, n. 992

L’accertamento è legittimo ancorché si estenda ad una annualità ulteriore rispetto a quella indicata all’inizio della verifica e il contribuente non sia stato informato di tale estensione. Infatti, non rileva l’iniziale imprecisa indicazione fornita al contribuente in merito all’estensione temporale della verifica, considerato che gli obblighi informativi ex art. 12, comma 2, Legge n. 212/2000 (Statuto del contribuente) non sono previsti a pena di nullità.

Discount e prezzi bassi Sentenza Corte Cassazione 21.1.2015, n. 1000

È legittimo l’accertamento induttivo effettuato nei confronti di un discount che pratica una politica di prezzi bassi sui propri prodotti.

AGEVOLAZIONI Agevolazione “prima casa”

Sentenza Corte Cassazione 20.1.2015, n. 791

Non ha diritto alle agevolazioni “prima casa” il contribuente che, prima del decorso dei 5 anni dall’acquisto di un immobile, risolve il contratto di compravendita e non provvede ad acquistarne un altro. La risoluzione del contratto non consente il beneficio posto che si determina il passaggio della proprietà del bene “di nuovo al cedente”.

Investimenti in start-up innovativa

Risoluzione Agenzia Entrate 22.1.2015, n. 9/E

Le agevolazioni fiscali riconosciute a favore dei soggetti che investono nel capitale di una start-up innovativa spettano anche qualora la partecipazione nella società sia detenuta tramite una società fiduciaria.

Infatti, “l’interposizione della società fiduciaria, tra la partecipata ed i soci, di per sé non rappresenta causa ostativa per l’applicazione del regime agevolativo …”.

Indennizzo

“rottamazione licenze”

Messaggio INPS 26.1.2015, n. 604

L’agevolazione per la “rottamazione” delle licenze (€ 502,39 mensili per il 2015) è riconosciuta ai commercianti al minuto ed agenti di commercio al sussistere di specifici requisiti, a condizione che la cessazione dell’attività intervenga nel periodo 1.1.2009 – 31.12.2016.

Il beneficio spetta anche a coloro che avevano maturato il diritto entro il 31.12.2011 e che non hanno presentato la domanda ovvero l’hanno presentata successivamente al 31.1.2012.

CONTENZIOSO Secondo appello

Sentenza CTR Lombardia n. 5486/64/2014

È tardivo, e di conseguenza inammissibile, il secondo atto d’appello presentato oltre 60 giorni dalla presentazione della prima impugnazione.

(3)

Ricorso in appello Sentenza CTR Lazio 11.12.2014, n. 7521/29/14

Il ricorso in appello è inammissibile qualora si risolva, nella sostanza, in una mera riproposizione degli elementi posti a base del ricorso in primo grado, senza che sia data evidenza delle motivazioni di impugnazione della sentenza oggetto di appello.

Prelievi bancari professionisti e giudizi in corso

Sentenza CTR Lazio 11.12.2014, n. 7523/29/14

Il principio, statuito dalla Corte Costituzionale nella sentenza 6.10.2014, n. 228 (Informativa SEAC 20.10.2014, n. 262), di incostituzionalità della presunzione in base alla quale i prelevamenti dal c/c bancario non giustificati, effettuati da parte di lavoratori autonomi, costituiscono compensi non dichiarati, è applicabile anche a tutti i giudizi ancora pendenti.

DICHIARAZIONI Mod. UNICO 2015 PF

Provvedimento Agenzia Entrate 30.1.2015

È stato pubblicato sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate il Provvedimento di approvazione del mod. UNICO 2015 PF che le persone fisiche devono presentare per la dichiarazione dei redditi relativi al 2014.

Mod. UNICO 2015 SP Provvedimento Agenzia Entrate 30.1.2015

È stato pubblicato sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate il Provvedimento di approvazione del mod. UNICO 2015 SP che le società di persone e soggetti equiparati devono presentare per la dichiarazione dei redditi relativi al 2014.

Mod. UNICO 2015 SC

Provvedimento Agenzia Entrate 30.1.2015

È stato pubblicato sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate il Provvedimento di approvazione del mod. UNICO 2015 SC che le società di capitali e gli enti commerciali residenti in Italia ed i soggetti non residenti equiparati devono presentare per la dichiarazione dei redditi relativi al 2014.

Mod. Consolidato 2015

Provvedimento Agenzia Entrate 30.1.2015

È stato pubblicato sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate il Provvedimento di approvazione del mod. “Consolidato nazionale e mondiale” utilizzabile per la dichiarazione dei soggetti ammessi alla tassazione di gruppo di imprese controllate residenti nonché alla determinazione dell’unica base imponibile 2014 per il gruppo di imprese non residenti.

Mod. UNICO 2015 ENC

Provvedimento Agenzia Entrate 30.1.2015

È stato pubblicato sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate il Provvedimento di approvazione del mod. UNICO 2015 ENC che gli enti non commerciali residenti in Italia ed i soggetti non residenti equiparati devono presentare per la dichiarazione dei redditi relativi al 2014.

Mod. IRAP 2015 Provvedimento Agenzia Entrate 30.1.2015

È stato pubblicato sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate il Provvedimento di approvazione del mod. IRAP 2015 che i soggetti interessati devono utilizzare per la dichiarazione ai fini dell'imposta regionale sulle attività produttive per il 2014.

DIRITTO SOCIETARIO Revoca sindaci per

giusta causa

Circolare Ministero Sviluppo economico 19.1.2015, n. 6100

In caso di revoca del Collegio sindacale di una srl a seguito del venir meno, dal 25.6.2014, dell’obbligo di sussistenza dello stesso collegato all’entità del capitale sociale, disposto dal DL n. 91/2014, è necessario il Decreto di approvazione del Tribunale.

Si evidenzia che il Notariato, nello Studio 9.1.2015, n. 1129- 2014/I, ha invece ritenuto sufficiente la delibera dei soci, nella quale va comunque esplicitata la giusta causa di revoca, senza quindi necessità del vaglio giurisdizionale (Informativa SEAC 2.2.2015, n. 31).

(4)

ENTI NON COMMERCIALI ONLUS e attività di consultorio

con prestazioni a pagamento

Risoluzione Agenzia Entrate 23.1.2015, n. 10/E

Una Fondazione ONLUS che effettua attività di consultorio mantiene la qualifica di ONLUS ancorché per alcune prestazioni, analoghe a quelle rese gratuitamente, il relativo corrispettivo sia a carico dell’utente (nel caso di specie, la Regione Lombardia prevede la gratuità delle prestazioni rese dalla ONLUS solo fino ad un certo numero; oltre detto limite rimangono a carico dell’utente).

Le prestazioni “a pagamento”, infatti, rientrano tra le attività

“direttamente connesse” di cui all’art. 10, comma 5, D.Lgs. n.

460/97, il cui esercizio è consentito purché non risultino prevalenti rispetto a quelle istituzionali.

IMPOSTE DIRETTE Retribuzioni convenzionali

2015 DM 14.1.2015

È stato pubblicato sulla G.U. 22.1.2015, n. 17 il Decreto che individua le retribuzioni convenzionali per il 2015 ai fini della determinazione del reddito di lavoro dipendente prestato all’estero.

“Patent box” - modifiche

DL 24.1.2015, n. 3

È stato pubblicato sulla G.U. 24.1.2015, n. 19 il Decreto contenente “Misure urgenti per il sistema bancario e gli investimenti”, nell’ambito del quale sono apportate alcune modifiche alla disciplina del regime opzionale c.d. “Patent box”

introdotto dall’art. 1, commi da 37 a 45, Finanziaria 2015.

Modello voluntary disclosure

Provvedimento Agenzia Entrate 30.1.2015

È stato pubblicato sul sito Internet dell’Agenzia delle Entrate il Provvedimento di approvazione del modello “per la richiesta di accesso alla procedura di collaborazione volontaria per l’emersione ed il rientro di capitali detenuti all’estero e per l’emersione nazionale”, c.d. “voluntary disclosure”, da presentare entro il 30.9.2015.

IMU IMU terreni montani

DL 24.1.2015, n. 4

È stato pubblicato sulla G.U. 24.1.2015, n. 19 il Decreto che ha rivisto i criteri per individuare i terreni agricoli per i quali è riconosciuta l’esenzione IMU. In particolare, facendo riferimento all’elenco predisposto dall’ISTAT, l’esenzione IMU è applicabile ai terreni agricoli (Informativa SEAC 27.1.2015, n. 26):

− ubicati in un Comune totalmente montano (lettera “T”);

− ubicati in un Comune parzialmente montano (lettera “P”) solo se posseduti e condotti da coltivatori diretti o IAP iscritti nella previdenza agricola.

Pertanto, per tutti i terreni in Comuni non montani (lettere

“NM”) e per quelli in Comuni parzialmente montani (lettera “P”) di soggetti non coltivatori diretti / IAP, l’IMU è dovuta e per il 2014 va versata entro il 10.2.2015 (anziché entro il 26.1.2015).

Tuttavia per il 2014, se più favorevoli, possono essere applicati i criteri altimetrici fissati in precedenza

Il Decreto in esame ha inoltre abrogato la previsione, inizialmente contenuta nel DL n. 91/2014 poi trasfusa nella Finanziaria 2015, che riconosceva la deduzione IRAP del costo del lavoro a favore dei produttori agricoli / società agricole per ogni lavoratore dipendente a tempo determinato che abbia lavorato almeno 150 giornate e con contratto di durata almeno triennale.

(5)

IRAP Professionista e attività

di sindaco

Sentenza CTR Lazio 10.12.2014, n. 7574/06/14

Un lavoratore autonomo (nel caso di specie, un dottore commercialista) non è soggetto ad IRAP, in quanto non è ravvisabile l’autonoma organizzazione, per il solo fatto di:

− percepire ingenti compensi per l’attività di componente di Collegi sindacali;

− corrispondere significativi compensi a terzi per prestazioni professionali.

Professionista e dipendente part-time

Sentenza Corte Cassazione 27.1.2015, n. 1544

Non è soggetto ad IRAP il professionista che si avvale di un dipendente part-time.

Infatti, “il fatto indice costituito dall’avvalersi in modo non occasionale di lavoro altrui” non può essere “considerato di per sé solo – secondo un giudizio aprioristico che prescinda da qualunque valutazione di contesto e da qualunque apprezzamento di fatto in ordine al contenuto e alle concrete modalità di svolgimento della prestazione lavorativa – manifestazione indefettibile della sussistenza del presupposto impositivo dell’autonoma organizzazione”.

IVA Esportazione

non imponibile

Sentenza Corte Cassazione 9.1.2015, n. 176

La non imponibilità IVA di una cessione di beni destinati all’esportazione, subordinata alla dichiarazione scritta di responsabilità dell’acquirente sulla destinazione degli stessi fuori dall’UE e al possesso di specifici requisiti soggettivi ed oggettivi, viene meno qualora risulti che i beni non sono stati effettivamente esportati e che la predetta dichiarazione è falsa.

Il cedente non ha comunque l’obbligo di assolvere l’IVA se sussiste la prova che lo stesso ha adottato tutte le misure necessarie per “assicurarsi che la cessione effettuata non lo conducesse a partecipare alla frode”.

Fiammiferi

Comunicato Agenzia Dogane e Monopoli 19.1.2015

Per effetto della soppressione, decorrere dall’1.1.2015, dell’imposta di fabbricazione sui fiammiferi, alle cessioni di fiammiferi effettuate da tale data non è più applicabile il regime IVA monofase. Di conseguenza i tabaccai devono assoggettare ad IVA i corrispettivi incassati per dette cessioni (Informativa SEAC 21.1.2015, n. 21).

Split payment

Decreto MEF 23.1.2015

È stato reso disponibile sul sito Internet del MEF il Decreto, in corso di pubblicazione sulla G.U., attuativo delle disposizioni ex art. 17-ter, DPR n. 633/72 in materia di split payment, applicabile

“alle operazioni per le quali è stata emessa fattura a partire dal 1° gennaio 2015” (Informativa SEAC 3.2.2015, n. 32).

PREVIDENZA Contributi IVS artigiani e

commercianti iscritti nel 2014

Messaggio INPS 26.1.2015, n. 593

L’INPS ha ultimato l’elaborazione dell’imposizione contributiva per tutti i soggetti iscritti nel corso del 2014 alla Gestione IVS artigiani e commercianti “e non già interessati precedentemente da iscrizione previdenziale”.

Sono quindi stati predisposti i modd. F24 necessari per il versamento della contribuzione, disponibili in versione precompilata nel Cassetto Previdenziale per Artigiani e Commercianti nella sezione “Posizione assicurativa” nonché nella sezione “Comunicazione bidirezionale – Modelli F24”.

(6)

Retribuzioni convenzionali 2015 e contribuzione

Circolare INPS 29.1.2015, n. 16

In merito alle retribuzioni convenzionali, l’INPS ha chiarito, tra l’altro:

− che le stesse si applicano, oltre ai lavoratori italiani, anche a quelli di altri Stati UE ed extraUE, titolari di un regolare titolo di soggiorno e di un contratto di lavoro in Italia, inviati dal proprio datore di lavoro in uno Stato extraUE;

− la modalità di calcolo della contribuzione dovuta, rinviando a quanto disposto con il Messaggio 30.12.2003, n. 00159.

Sgravi contributivi

Circolare INPS 29.1.2015, n. 17

Sono stati forniti chiarimenti in merito agli sgravi contributivi previsti dall’art. 1, commi da 118 a 121, Finanziaria 2015 riconosciuti ai datori di lavoro privati, compresi quelli del settore agricolo, per le nuove assunzioni a tempo indeterminato, con esclusione dei contratti di apprendistato e di lavoro domestico.

RISCOSSIONE Notifica cartella di pagamento

Sentenza CTP Milano 13.3.2014, n. 2549/47/14

La cartella di pagamento riferita all’imposta di registro va notificata entro i medesimi termini previsti dall’art. 25, DPR n.

602/73 ai fini delle imposte dirette.

Notifica cartella di pagamento

Sentenza CTP Bari 12.12.2014, n. 3188/11/14

È nulla la notifica della cartella di pagamento eseguita ex art. 140, C.p.c. in caso di irreperibilità temporanea del destinatario presso la relativa abitazione, qualora il messo notificatore non abbia riportato sulla relata le informazioni riferite alle infruttuose ricerche del destinatario nel luogo di residenza / dimora / domicilio.

Notifica cartella di pagamento

Sentenza Corte Cassazione 26.1.2015, n. 1307

Ai fini della validità della notifica della cartella di pagamento è necessario provare che, se non consegnata direttamente al destinatario effettivo, sia pervenuta nella conoscenza dello stesso. A tal fine è richiesta la ricevuta di ritorno della raccomandata con cui è stata data notizia al destinatario effettivo della consegna dell’atto ad uno dei destinatari normativamente legittimati a riceverlo.

REDDITO D’IMPRESA Manutenzione auto in comodato

Sentenza Corte Cassazione 16.1.2015, n. 671

Non sono deducibili i costi sostenuti per la manutenzione del parco macchine concesse in comodato.

REATI SOCIETARI / TRIBUTARI Trasformazione

pre-finanziamento

Sentenza Corte Cassazione 14.1.2015, n. 405

Non configura abuso di diritto l’operazione con la quale una società, dopo aver ottenuto un pre-finanziamento bancario per la costruzione di un fabbricato industriale, stipula con una società di leasing un contratto di sale & lease back del medesimo fabbricato e con la liquidità ottenuta provvede ad estinguere il pre-finanziamento, con cessione pro-soluto ad una banca dei crediti relativi ai canoni da versare.

Riorganizzazione aziendale

Sentenza Corte Cassazione 14.1.2015, n. 439

Non configura abuso di diritto l’operazione con la quale una società, dopo aver ceduto ai propri soci una partecipazione di maggioranza in un’altra società, acquista un ramo d’azienda di tale società con l’esclusione di un immobile, rimasto nella disponibilità dei soci.

Detta operazione, infatti, non è elusiva del regime fiscale dei disavanzi derivanti da fusioni / scissioni, ma “pare rispondere a

… legittime esigenze di riordino societario e produttivo”.

(7)

VARIE Compensi CAF per mod. 730

Decreto MEF 29.12.2014

È stato pubblicato sulla G.U. 23.1.2015, n. 18 il Decreto che stabilisce il compenso spettante ai CAF per ciascun mod. 730 elaborato e trasmesso. In particolare lo stesso è fissato:

− in € 13,60, € 15,40 ed € 16,90 rispettivamente per l’assistenza prestata nel 2015, nel 2016 e dal 2017 se la dichiarazione è trasmessa senza modifiche dei dati indicati nel mod. 730 precompilato ovvero in caso di rifiuto del contribuente a fornire la delega per l’accesso alla dichiarazione precompilata.

Detto compenso, ridotto del 25% spetta anche per i mod.

730 dei soggetti esonerati dalla presentazione della dichiarazione dei redditi e che non devono far valere oneri / detrazioni / altri benefici;

− € 14,30, € 16,60 ed € 17,70 rispettivamente per l’assistenza prestata nel 2015, nel 2016 e dal 2017 se la dichiarazione è trasmessa con modifiche che comportano variazione dei dati indicati nel mod. 730 precompilato;

− € 16,20, € 18,30 ed € 18,30 rispettivamente per l’assistenza prestata nel 2015, nel 2016 e dal 2017 se la dichiarazione è trasmessa con modifiche che comportano integrazioni anche in aggiunta a variazioni dei dati indicati nel mod. 730 precompilato.

Il medesimo compenso spetta per i modd. 730 per i quali l’Agenzia delle Entrate non ha predisposto la dichiarazione precompilata, salvo quanto previsto nelle ipotesi di rifiuto del contribuente a fornire la delega e di soggetti esonerati.

VERSAMENTI Causale contributo

Ente bilaterale EBTI Risoluzione Agenzia Entrate 19.1.2015, n. 7/E

È stata istituita la seguente causale contributo per il versamento, con il mod. F24, dei contributi a favore dell’Ente Bilaterale Terziario Italiano (EBTI):

− “EBTI – “Ente Bilaterale Terziario Italiano (E.B.T.I.)”.

Causale contributo Ente bilaterale EBISEP Risoluzione Agenzia Entrate 19.1.2015, n. 8/E

È stata istituita la seguente causale contributo per il versamento, con il mod. F24, dei contributi a favore dell’Ente Bilaterale Settore Privato (EBISEP):

− “EB04 – “Ente Bilaterale Settore Privato (EBISEP)”.

Codici tributo diritti dei titoli di proprietà

industriale e tasse CCGG sui marchi

Risoluzione Agenzia Entrate 29.1.2015, n. 11/E

Sono stati istituiti i seguenti codici tributo per il versamento, con il mod. F24 – “Versamenti con elementi identificativi” e F24EP, dei diritti relativi ai titoli di proprietà industriale ex art. 5, comma 1, lett. a) e b), DM 2.4.2007 e delle tasse sulle concessioni governative sui marchi:

− “C300 – Brevetti e Disegni – Deposito, Annualità. Diritti di opposizione. Altri tributi”;

− “C301 – Annualità Convalida Brevetto Europeo”;

− “C302 – Marchio – Primo Deposito, Rinnovo”.

„

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