TT E R Z A S ET T I M A N A D I A V V E N T O
Una corsa e via! In un posto diverso, dove una carezza luminosa
poteva far ancor meglio il suo lavoro.
Ancora bambini: un pallone di pezza, una maglietta sgualcita,
lo stomaco che brontolava e diceva: ho fame!
Che posto meraviglioso.
Qui una carezza oltre a sfiorare e accarezzare, per fare le cose in grande, si doveva organizzare!
Insomma doveva “sorprendere”!
Lasciare il proprio profumo in una casa, è importante.
Essere calda come una coperta in un bosco freddo, è potente.
Ma essere come una mamma che ti guarda con amore e ti sorride, è sorprendente!
‘ L A GRAZI A ARRIVA E TI SORPRE NDE! ’.
E.E. SCHMITT
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Se la luce mi fa vedere bambini più poveri di me,
forse mi vuole ricordare che nel mondo ci sono situazioni molto diverse e i molti bambini che lo abitano spesso non riescono a compiere gesti per me normali: mangiare, lavarsi, andare a scuola…
Insieme alla mia famiglia o ai miei compagni di catechismo, voglio aiutare anch’io questi bambini lontani:
in questo spazio descriverò il progetto da sostenere o attaccherò qualche foto che lo riguarda. In un piccolo salvadanaio inizierò a raccogliere soldini
frutto di piccole rinunce o iniziative.