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ALLEGATO 1

ACCORDO DI PROGRAMMA

ai sensi dell’art. 34 del Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 e del Capo IIbis della legge regionale 23 luglio 2009, n. 40

per la realizzazione del :

PROGETTO TEMATICO “

IL MEDIOEVO IN TOSCANA: LA VIA FRANCIGENA

Tra

REGIONE TOSCANA COMUNE DI SIENA COMUNE DI MONTERIGGIONI

COMUNE DI MONTALCINO COMUNE DI SAN GIMIGNANO

COMUNE DI LUCCA

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I sottoscritti, in rappresentanza della Regione Toscana, del Comune di Siena, del Comune di Monteriggioni, del Comune di Montalcino, del Comune di San Gimignano e del Comune di Lucca,

PREMESSO QUANTO SEGUE:

Vista la Legge 7 agosto 1990 n. 241 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e successive modifiche ed integrazioni;

Visto il Decreto legislativo 18 agosto 2000 n. 267 (Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali) ed in particolare l ’art. 34 che disciplina gli Accordi di programma;

Vista la legge regionale 23 luglio 2009, n. 40, Capo II bis “Disciplina degli accordi di programma”, così come modificata con legge regionale 14 marzo 2013, n. 9;

Visto il Decreto legislativo 22 gennaio 2004 n. 42 recante il Codice dei beni culturali e del paesaggio;

Vista la legge regionale 25 febbraio 2010 n. 21 “ Testo unico delle disposizioni in materia di beni, istituti e attività culturali”;

Richiamati:

- il Regolamento (UE) n. 1303/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, recante disposizioni comuni sul Fondo Europeo di Sviluppo Regionale, sul Fondo Sociale Europeo, sul Fondo di coesione, sul Fondo europeo agricolo per lo sviluppo rurale e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca e disposizioni generali sul Fondo europeo di sviluppo regionale, sul Fondo sociale europeo, sul Fondo di coesione e sul Fondo europeo per gli affari marittimi e la pesca;

- il Regolamento (UE) n.1301/2013 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 17 dicembre 2013, relativo al Fondo Europeo di Sviluppo Regionale (FESR);

- l’Accordo di Partenariato (AP) italiano, adottato dalla Commissione europea con decisione 1C(2014)8021 del 29 ottobre 2014;

- il Programma Operativo Regionale del Fondo Europeo di Sviluppo Regionale 2014-2020 della Regione Toscana (POR FESR), approvato nella sua ultima versione dalla Commissione europea con Decisione di Esecuzione C(2016) 6651 del 13 ottobre 2016;

- la Delibera di Giunta regionale n.1055 del 2 novembre 2016, con la quale si prende atto della approvazione da parte della Commissione Europea delle modifiche al POR FESR 2014-2020 di cui alla Decisione di Giunta Regionale n. 5 del 15 dicembre 2015;

- la Decisione di Giunta Regionale n.2 del 19 dicembre 2016 di approvazione del Sistema di Gestione e Controllo del POR FESR 2014-2020;

Vista la Delibera di Giunta Regione Toscana n. 1023 del 18 novembre 2014 “Programma operativo regionale FESR 2014-2020. Obiettivo Investimenti in favore della crescita e dell'occupazione. (Regione Toscana: tornare a crescere). Approvazione proposta POR revisionata a seguito osservazioni della CE”;

Vista la Delibera di Giunta Regionale n.180 del 02 marzo 2015 “Regolamento (UE) n.1303/2013. Presa d'atto della decisione di esecuzione della Commissione europea che approva determinati elementi del Programma Operativo "Toscana" per il sostegno del Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) nell'ambito dell'obiettivo "Investimenti a favore della crescita e dell'occupazione" (CCI 2014 IT16RFOP017)”

Considerato che il POR FESR 2014-2020 prevede all'interno dell'Asse 5, l'Azione 6.7.1 “Interventi per la tutela, la valorizzazione e la messa in rete del patrimonio culturale, materiale e immateriale , nelle aree di attrazione di rilevanza strategica tale da consolidare e promuovere processi di sviluppo - Promozione e Valorizzazione della Rete dei Grandi Attrattori Culturali Museali“, articolata in 5 aree tematiche;

(3)

Visto il progetto di area tematica n.2 “Il Medioevo in Toscana: la via Francigena” dell'Azione sopra citata che ha come obiettivo la valorizzazione del patrimonio storico/artistico del periodo medievale correlato con la Via Francigena, con particolare riferimento alle antiche strutture spedaliere e di accoglienza dei pellegrini della città di Siena ed ai loro patrimoni musealizzati;

Vista la Delibera di Giunta Regionale n. 963 del 03/11/2014 che approva Linee di indirizzo in materia di

"Promozione e Valorizzazione della Rete dei Grandi Attrattori Culturali Museali” Programma Regionale FESR 2014-2020;

Considerato che la comune strategia delineata dalle linee di indirizzo di cui alla DGR 963/2014 prevede come procedure di attuazione:

-l'attivazione di un Tavolo di progettazione per la presentazione del progetto di area tematica;

-l'individuazione di un Nucleo tecnico di supporto e valutazione;

-la sottoscrizione per ambito tematico di un Accordo di Programma tra la Regione Toscana, il soggetto capofila e i titolari dei singoli interventi che definisca nel dettaglio il contenuto del progetto, le modalità di intervento e gli oneri finanziari a carico di ciascun ente coinvolto ;

Visto il decreto dirigenziale n. 6621 del 22/7/2016 “POR CREO FESR 2014-2020 Asse V Cultura – Azione 6.7.1 Linee guida per l'attuazione ai sensi della DGR n. 963/2014;

Richiamata la Decisione della Giunta regionale n. 7 del 27/2/2017 avente ad oggetto “ Aiuti di stato alla cultura - Posizione dell'amministrazione regionale alla luce della Comunicazione della Commissione (GUUE C 262 del 19.7.2016) - sull'applicazione dei criteri-interpretativi al capo III sez. 11, Art. 53 del Regolamento (Ue) N. 651/2014” che all'allegato A definisce NON AIUTI gli interventi finanziati nell'ambito dell'Azione 6.7.1 del POR CREO FESR 2014-2020, tra cui il progetto tematico “Il Medioevo in Toscana: la Via Francigena”;

Visto lo studio di fattibilità relativo al progetto tematico “Il Medioevo in Toscana: la via Francigena” presentato sul Sistema Informativo di Sviluppo Toscana da parte del soggetto capofila Comune di Siena in collaborazione con il Comune di Monteriggioni, Comune di Montalcino, Comune di San Gimignano e il Comune di Lucca;

Visti i progetti infrastrutturali definitivi/esecutivi presentati:

- Comune di Siena : intervento

“Complesso museale di Santa Maria della Scala. Recupero e restauro della strada interna e di nuovi spazi espositivi”;

- Comune di Monteriggioni intervento

“Restauro e valorizzazione della Porta Romea di Monteriggioni (Lotto1) -

Recupero complesso monumentale di Badia Isola V stralcio II e III Fase (Lotto 2)”;

che si prevedono di avviare in coerenza con il progetto tematico;

Visti gli esiti istruttori trasmessi da Sviluppo Toscana relativamente al Progetto tematico “Il Medioevo in Toscana: la via Francigena” ed ai progetti definitivi presentati, agli atti del Settore;

TUTTO CIO’ PREMESSO E CONSIDERATO, LE PARTI STIPULANO IL SEGUENTE

ACCORDO DI PROGRAMMA

Articolo 1 Premesse

Le premesse fanno parte integrante del presente accordo di programma e costituiscono i presupposti su cui si fonda il consenso delle parti.

Articolo 2

Oggetto e finalità dell’accordo

(4)

Oggetto del presente Accordo è il progetto tematico “Il Medioevo in Toscana: la via Francigena” che ha come obiettivo la valorizzazione del patrimonio storico artistico del periodo medievale correlato con la Via Francigena, con particolare riferimento alle strutture spedaliere e di accoglienza dei pellegrini della città di Siena ed ai loro patrimoni musealizzati.

Con il presente Accordo si avvia la realizzazione degli interventi infrastrutturali di seguito riportati:

- “Complesso museale di Santa Maria della Scala. Recupero e restauro della strada interna e di nuovi spazi espositivi” del Comune di Siena;

-.“Restauro e valorizzazione della Porta Romea di Monteriggioni (Lotto1) - Recupero complesso monumentale di Badia Isola V stralcio II e III Fase (Lotto 2)” del Comune di Monteriggioni;

Lo studio di fattibilità relativo al progetto tematico “Il Medioevo in Toscana: la via Francigena” e gli interventi infrastrutturali sono dettagliati rispettivamente negli allegati A) e B)1-2 del presente Accordo.

L’Accordo prevede un coordinamento tra le strutture operative coinvolte nel progetto tematico (Comuni di Siena, Monteriggioni, Montalcino, San Gimignano e Lucca), orientato al perseguimento dei comuni obiettivi.

A tal fine sarà istituito un Tavolo Tecnico di cui al successivo art. 6.

Articolo 3

Programma di attuazione delle opere e degli interventi e tempi di realizzazione

Gli interventi oggetto del presente accordo saranno realizzati secondo le tempistiche meglio dettagliate nei relativi cronoprogrammi di cui alle schede: allegati B)1-2 del presente accordo, utilizzando le risorse del POR FESR 2014-2020 Azione 6.7.1 definite nel successivo art. 5.

Il progetto tematico di rete “Il Medioevo in Toscana: la via Francigena” ha come soggetto capofila il Comune di Siena che opererà in collaborazione con i Comuni di Monteriggioni, Montalcino, San Gimignano e Lucca e prevede una serie di interventi descritti nell' Allegato A) che verranno definiti e attuati con successivi atti integrativi al presente Accordo a valere sulle risorse del POR FESR 2014-2020 -Azione 6.7.1 e su ulteriori fondi messi a disposizione da parte dei soggetti sottoscrittori in linea con i tempi previsti per l'attuazione del Programma.

I soggetti sottoscrittori potranno sottoscrivere successivi atti integrativi del presente Accordo.

Articolo 4 Piano finanziario

Il quadro complessivo delle risorse finanziarie relative ai progetti infrastrutturali del progetto di Area Tematica

“Il Medioevo in Toscana: la via Francigena” avviati con il presente accordo risulta essere articolato come segue:

Intervento “Complesso museale di Santa Maria della Scala. Recupero e restauro della strada interna e di nuovi spazi espositivi” del Comune di Siena.”

COSTO TOTALE € 5.059.990,08

COSTO TOTALE AMMISSIBILE € 4.771.214,23

CONTRIBUTO AMMISSIBILE POR FESR € 3.339.849,96

Intervento “Restauro e valorizzazione della Porta Romea di Monteriggioni (Lotto1) - Recupero complesso monumentale di Badia Isola V stralcio II e III Fase (Lotto 2)” del Comune di Monteriggioni.

COSTO TOTALE € 1.000.000,03

COSTO TOTALE AMMISSIBILE € 935.691,03

CONTRIBUTO AMMISSIBILE POR FESR € 654.983,72

I Comuni beneficiari garantiscono la copertura finanziaria di ciascuna operazione per la quota di cofinanziamento pari al 30% del costo totale ammissibile e per la quota di investimento non ammissibile a contributo.

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La rendicontazione degli interventi infrastrutturali avverrà secondo le procedure previste dal Programma POR CREO FESR 2014-2020 e dalle linee guida approvate con Decreto dirigenziale n.6621 del 22/07/2016, nel rispetto dei target intermedi di risultato di seguito stabiliti:

INTERVENTI INFRASTRUTTURALI CRONOPROGRAMMA DI RENDICONTAZIONE DELLA SPESA

2017 2018 2019

“Complesso museale di Santa Maria della Scala. Recupero e restauro della strada interna e di nuovi spazi espositivi” del Comune di Siena.

1.500.000,00 1.500.000,00 2.059.990,08

“Restauro e valorizzazione della Porta Romea di Monteriggioni (Lotto1) - Recupero complesso monumentale di Badia Isola V stralcio II e III Fase (Lotto 2)” del Comune di Monteriggioni.

100.000,00 550.000,00 350.000,03

In linea con il cronoprogramma di spesa sopra riportato la Regione Toscana provvederà all'assunzione dei relativi impegni di spesa del contributo spettante per gli interventi da avviare con il il presente Accordo di programma, tenuto conto dell'esigibilità degli anticipi da erogare secondo quanto disposto dal DD 6621/2016.

Si dà atto che in corso di attuazione del Programma potranno essere finanziate spese ammissibili fino al raggiungimento del costo totale complessivo degli interventi del progetto tematico, così come dettagliato nell' Allegato A) del presente Accordo.

Articolo 5

Modalità di erogazione delle risorse e monitoraggio

La Regione Toscana ha individuato per la gestione delle risorse POR FESR 2014-2020 Sviluppo Toscana SPA tramite apposita convenzione approvata con Decreto Dirigenziale n. 6289 del 15/7/2016 per l'affidamento delle funzioni di gestione e controllo e pagamento dell'Azione 6.7.1 del POR FESR 2014-2020.

Pertanto le risorse previste dal presente Accordo saranno erogate da Sviluppo Toscana secondo le modalità di cui al decreto dirigenziale n. 6621 del 22/7/2016 e nel rispetto dei vincoli derivanti dalle norme in materia di pareggio di bilancio, nonché delle disposizioni operative stabilite della Giunta regionale in materia ai sensi della Decisione della Giunta Regionale n. 16 del 15/5/2017.

Articolo 6

Tavolo Tecnico dell’Accordo

E’ istituito il Tavolo Tecnico dell’Accordo, con funzioni di proposta e di coordinamento al fine di garantire il raccordo delle istituzioni coinvolte nel progetto di rete, come indicato nel secondo capoverso dell’art. 2.

Esso è presieduto dal Responsabile dell’attuazione dell’Accordo di cui all’art. 7 , che assicura il collegamento dell’attività del Tavolo con il Collegio di vigilanza dei cui all’art. 10. Vi partecipano i referenti che saranno indicati dai seguenti Enti ed Istituzioni:

- Regione Toscana;

- Comune di Siena;

- Comune di Monteriggioni;

- Comune di Montalcino, - Comune di San Gimignano;

- Comune di Lucca,

(6)

Su proposta del Responsabile dell’attuazione dell’Accordo, la partecipazione al Tavolo potrà essere estesa ad altri enti e istituzioni ed esperti del settore.

Il Tavolo costituisce il “centro propulsore” dell’Accordo per lo sviluppo delle attività per la creazione della rete tematica della Via Francigena e per la realizzazione degli interventi previsti.

I membri del Tavolo si attiveranno per formulare proposte e ulteriori programmi di intervento rispetto a quanto oggetto del presente Accordo, da realizzarsi a cura dei soggetti partecipanti con le modalità e le procedure previste dalla normativa vigente. E’ questo il compito precipuo del Tavolo, insieme alla costante attività di coordinamento dei soggetti interessati alla realizzazione delle opere ed alla attivazione delle necessarie ed utili forme di collaborazione tra essi.

Compiti specifici del Tavolo saranno altresì quelli di monitorare l'attuazione del progetto nel suo complesso e di promuovere iniziative di comunicazione inerenti lo sviluppo della rete tematica con le relative attività connesse.

Articolo 7

Responsabile dell’attuazione dell’Accordo

Il Responsabile dell’attuazione Accordo, individuato ai sensi dell’art. 34 quinquies della legge regionale 23 luglio 2009, n. 40, è il Dirigente del Settore Patrimonio culturale, Siti UNESCO, Arte contemporanea, Memoria della Direzione Cultura e Ricerca.

I suoi compiti sono i seguenti:

a) svolgere le funzioni di segretario del Collegio di vigilanza e provvedere alla verbalizzazione delle sedute del collegio stesso;

b) rappresentare in modo unitario gli interessi dei soggetti sottoscrittori dell’Accordo;

c) promuovere, in via autonoma o su richiesta dei soggetti sottoscrittori dell’Accordo le eventuali azioni necessarie a garantire il rispetto degli impegni da parte dei soggetti attuatori degli interventi, segnalando al collegio di vigilanza eventuali difficoltà, ritardi, inadempienze;

d) attivare e coordinare le azioni necessarie alla realizzazione dei programmi ed al raggiungimento degli obiettivi dell’Accordo, ponendo in essere ogni attività utile ai fini del coordinamento delle azioni;

e) supportare l'attività di monitoraggio svolta da Sviluppo Toscana anche allo scopo di individuare ogni ostacolo amministrativo, finanziario o tecnico che si frapponga alla realizzazione degli interventi, nonché la disponibilità di risorse non utilizzate, ai fini dell’assunzione di eventuali iniziative correttive o di riprogrammazione, revoca e/o rimodulazione degli interventi;

f) convocare incontri semestrali tra i soggetti sottoscrittori per procedere ad una verifica congiunta dell’attuazione dell’Accordo, e all’assunzione di eventuali determinazioni relative alla gestione degli interventi;

g) riferire periodicamente al Collegio di vigilanza sullo stato di attuazione dell’Accordo;

h) fornire le informazioni richieste sullo stato di attuazione dell’Accordo alla competente struttura regionale preposta al monitoraggio degli accordi di programma.

Articolo 8

Impegni dei beneficiari per il monitoraggio dell’Accordo

I soggetti beneficiari degli interventi finanziati, Comune di Siena e Comune di Monteriggioni, dovranno fornire a Sviluppo Toscana e al Responsabile dell’attuazione dell’Accordo i dati ed i documenti che saranno periodicamente richiesti per l’elaborazione di rapporti di avanzamento, rendicontazioni e quanto altro richiesto dalla disciplina relativa all’utilizzo dei fondi finanziari messi a disposizione dall’Accordo.

Articolo 9

Adempimenti dei firmatari

Il Comune di Siena, quale soggetto capofila del progetto di area tematica, coordina i soggetti della rete e assume il ruolo di referente unico nei confronti della Regione Toscana in riferimento al progetto stesso.

Per i progetti di cui al presente Accordo di programma i soggetti beneficiari opereranno da stazione appaltante delle opere ai sensi del Dlgs.n. 50 del 18 Aprile 2016 e successive modificazioni;

(7)

La Regione Toscana provvederà a monitorare l'andamento dell'Accordo in coerenza con gli obiettivi del POR FESR 2014-2020 e in collaborazione con i soggetti sottoscrittori provvederà :

a) a procedere periodicamente, alla verifica dell’Accordo e a proporre, se necessario, iniziative correttive;

b) ad utilizzare forme di immediata collaborazione e di stretto coordinamento, con il ricorso in particolare agli strumenti di semplificazione dell'attività amministrativa e di snellimento dei procedimenti di decisione e di controllo previsti dalla normativa vigente;

c) ad attivare ed utilizzare a pieno ed in tempi rapidi, secondo quanto previsto dai rispettivi ordinamenti, tutte le risorse finanziarie individuate nel presente Accordo per la realizzazione delle diverse attività e tipologie di intervento;

d) a rimuovere ogni ostacolo procedurale, ricadente nella propria sfera di competenza, in ogni fase procedimentale di realizzazione degli interventi e di attuazione degli impegni assunti.

Articolo 10 Collegio di vigilanza

E’ istituito, ai sensi degli articoli 34 quinquies, comma 1 lettera e), e 34 octies della legge regionale 23 luglio 2009, n. 40 e successive modifiche ed integrazioni, il Collegio di vigilanza composto da un rappresentante dei soggetti firmatari ed è presieduto dal Presidente della Giunta regionale toscana che può delegare un Assessore o un Dirigente regionale competente per materia

Il Collegio esercita le seguenti funzioni:

a) vigila sulla corretta e tempestiva attuazione dell’Accordo;

b) individua gli ostacoli di fatto e di diritto che si frappongono all’attuazione dell’Accordo, proponendo le soluzioni idonee alla loro rimozione;

c) chiede, ove necessario, documenti e informazioni alle amministrazioni partecipanti, convoca i funzionari ed i rappresentanti, dispone ispezioni;

d) provvede, ove necessario, alla convocazione dei soggetti sottoscrittori e di altri soggetti eventualmente interessati, per l’acquisizione di pareri in merito all’attuazione dell’Accordo;

e) dirime, in via bonaria, le controversie che dovessero insorgere fra le parti in ordine all’interpretazione o all’attuazione dell’ Accordo;

f) delibera in merito all’esercizio di poteri sostitutivi in caso di inadempimento delle obbligazioni assunte con l’Accordo. In caso di inerzia o ritardo nell’adempimento delle obbligazioni previste dal presente Accordo, il Collegio di Vigilanza diffida il soggetto inadempiente a provvedere entro un termine non superiore a trenta giorni. Decorso inutilmente tale termine, il Collegio richiede al Presidente della Giunta Regionale, la nomina di un Commissario “ad acta” per il compimento degli atti e delle attività per le quali si è verificata l’inerzia o il ritardo.

Articolo 11 Modifiche all’accordo

Le eventuali modifiche sostanziali al presente accordo potranno essere apportate con il consenso unanime dei soggetti sottoscrittori, con le stesse procedure previste per la sua definizione, secondo le leggi vigenti.

Articolo 12

Validità dell’Accordo e disposizioni finali

Il presente accordo comincia a produrre i suoi effetti dal giorno della pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione Toscana del decreto del Presidente della Giunta regionale che approva lo stesso accordo, e fino alla completa realizzazione degli interventi previsti.

Per tutto quanto non espressamente previsto dal presente accordo si rinvia all’osservanza della normativa vigente in materia.

Per la Regione Toscana La Vicepresidente

Assessore alla Cultura Università e Ricerca

Per il Comune di Siena Il Sindaco

(8)

Per il Comune di Monteriggioni Il Sindaco

Per il Comune di Lucca Il Sindaco

Per il Comune di San Gimignano Il Sindaco

Per il Comune di Montalcino Il Sindaco

(9)

Allegato A

Titolo Progetto

Tematico AREA TEMATICA “

IL MEDIOEVO IN TOSCANA: LA VIA FRANCIGENA

Grande Attrattore /

Soggetto Capofila Complesso Museale Santa Maria della Scala / Comune di Siena

Soggetti della rete Comuni di Lucca, Montalcino (SI), Monteriggioni (SI), San Gimignano (SI)

Gli obiettivi e i contenuti del progetto di rete

Il progetto tematico presentato dal Comune di Siena in coordinamento con gli altri soggetti della rete, è costituito da uno studio di fattibilità che ha come obiettivo la valorizzazione del patrimonio storico/artistico del periodo medievale correlato con la Via Francigena:

Il progetto risulta articolato come segue:

a) interventi strutturali di restauro, recupero, messa a norma, riallestimento, accessibilità, recupero funzionale e valorizzazione culturale presso:

- Siena: Complesso Museale Santa Maria della Scala;

- Monteriggioni:Complesso di Abbadia Isola e Mura del Castello;

- Lucca: Palazzo Guinigi;

- San Gimignano:Mura medievali e ex Conservatorio Santa Chiara;

- Montalcino:Fortezza di Montalcino.

b) azioni condivise per la realizzazione di strutture, apparati comunicativi e digitali, strumenti di didascalizzazione, audio-video guide e sistemi di segnaletica integrata. Connessione dei centri storici disseminati lungo la Via Francigena attraverso lo sviluppo di un sistema di comunicazione integrato (immagine coordinata, mappe cartacee e interattive) e la costruzione di una rete che permetta di programmare attività di valorizzazione e promozione.

L’obiettivo è quello di creare un’offerta culturale ad alto valore aggiunto, in grado di attrarre anche nuovi segmenti di mercato, grazie a nuove modalità fruitive e piattaforme innovative per la valorizzazione del patrimonio storico, paesaggistico. Le nuove tecnologie consentono una fruizione e gestione dei beni culturali che coinvolga l’interesse del pubblico verso il patrimonio da custodire, incrementandone il valore.

Lo studio di fattibilità del progetto tematico prevede un costo totale ammissibile di € 10 MLN la cui ripartizione all'avvio degli interventi risulta essere la seguente:

- Interventi Comune di Siena: costo complessivo € 5 mln

- Interventi Comune di Monteriggioni: costo complessivo € 1 ml - Interventi Comune di Lucca: costo complessivo € 1,3 mln

- Interventi Comune di San Gimignano: costo complessivo € 1,8 mln

- Interventi Comune di Montalcino: costo complessivo € 0,9 mln

(10)

Allegato B1 Titolo Intervento Complesso museale di Santa Maria della Scala. Recupero e restauro

della strada interna e di nuovi spazi espositivi Beneficiario/

Soggetto Attuatore Comune di Siena

Area di

localizzazione

Comune di Siena

Gli obiettivi, i contenuti

L'intervento del Santa Maria della Scala è finalizzato alla valorizzazione del patrimonio storico-artistico del periodo medievale correlato al miglioramento e alla razionalizzazione dei percorsi di visita dei centri della Via Francigena ad elevato grado di attrazione. Il progetto ha come obiettivo le seguenti fasi:

Fase 1: messa a norma dell'impianto elettrico del complesso museale;

Fase 2: adeguamento antincendio di Palazzo Squarcialupi, parte del complesso museale SMS;

Fase 3: lavori di recupero e restauro della strada interna, tratto di via Francigena; restauro della Corticella; installazione di nuova copertura vetrata sopra la Corticella; restauro di alcuni locali lungo la strada interna, da adibire a deposito delle opere e attrezzature ed anche a sale espositive;

allestimento di sistema video mapping 3d interattivo lungo la strada interna con proiezioni e rappresentazioni multimediali del racconto della Via Francigena; restauro di affreschi; riorganizzazione dei percorsi e degli spazi di servizio.

Costo

e fonti finanziarie Costo Totale investimento: € 5.059.990,08

Costo totale ammissibile da istruttoria su progetto definitivo/esecutivo presentato: € 4.771.214,23

- Regione Toscana (fondi FESR 2014-2020 Azione 6.7.1): € 3.339.849,96 - Comune di Siena (cofinanziamento): € 1.720.140,12

Cronoprogramma

delle attività Progettazione definitiva: inizio 01/06/2014 fine 23/02/2017

Progettazione esecutiva: inizio 30/06/2014 fine 31/12/2017

Aggiudicazione lavori: inizio 01/12/2014 fine 30/06/2019

Esecuzione lavori: inizio 01/03/2016 fine 30/06/2020

Entrata in funzione:.01/07/2020

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Allegato B2 Titolo Intervento Restauro e valorizzazione della Porta Romea di Monteriggioni (Lotto 1) -

Recupero complesso monumentale di Badia Isola V stralcio II e III Fase (Lotto 2)

Beneficiario/

Soggetto Attuatore Comune di Monteriggioni

Area di

localizzazione

Comune di Monteriggioni

Gli obiettivi, i

contenuti Intervento strutturale di valorizzazione dei due complessi storico artistici e monumentali più importanti del Comune di Monteriggioni rispetto al tema Francigena: il Castello di Monteriggioni e il complesso monumentale di Abbadia Isola.

Il progetto complessivo è suddiviso in due lotti:

Lotto 1 Mura del Castello di Monteriggioni: restauro di una delle porte della cinta muraria del Castello di Monteriggioni, la Porta Romea, che costituisce l’ingresso principale al borgo.

Lotto 2 Abbadia Isola: Completamento funzionale del complesso monumentale, relativamente al locale sotterraneo e sistemazione aree esterne: azioni di restauro, recupero funzionale e valorizzazione culturale.

Costo

e fonti finanziarie

Costo Totale investimento: € 1.000.000,03

Costo totale ammissibile da istruttoria su progetto definitivo/esecutivo presentato: € 935.691,03

- Regione Toscana (fondi FESR 2014-2020 Azione 6.7.1): € 654.983,72 - Comune di Monteriggioni (cofinanziamento): € 345.016,31

Cronoprogramma

delle attività Progettazione definitiva: 22/02/2017

Progettazione esecutiva: inizio 23/02/2017 fine 31/07/2017

Aggiudicazione lavori: inizio 15/8/2017 fine 30/11/2017

Esecuzione lavori: inizio 25/01/2018 fine 30/11/2018

Entrata in funzione: 01/03/2019

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