31 marzo 2015 Il grafico M

31 marzo 2015

Il grafico M

versus v

ci mostra come all' aumentare della distanza (che cresce con v

secondo la relazione v

= H

d ) si riescano a “vedere” solo galassie via via più luminose (

M

sempre più negativo). I dati che abbiamo scaricato da Hyperleda sono stati collezionati (in letteratura) e non sono frutto di una survey effettuata entro una certa m

. Tuttavia,

sovrapponendo ai dati una serie di curve aventi diverso valore di m

che dobbiamo intendere come valore limite, si è potuto trovare un valore entro cui possiamo considerare completi I campioni di ellittiche e di spirali.

L'effetto con la distanza, tuttavia resta.

1) Come potremmo eliminarlo e soprattutto a che prezzo ?

2) Come potremmo dai dati che abbiamo derivare la funzione di luminosità per ellittiche e spirali correggendo per questo effetto della distanza?

In altre parole :

l'1) chiede solo una risposta motivata

il 2) chiede la funzione di luminosità dei 2 campioni (corretta) e effettuata con GDL. Mi

accontento per oggi del grafico in cui sull'asse x ho il logaritmo della luminosità e sull'asse y il

numero di galassie per intervallo di luminosità...magari sovrapponendo ad essi la funzione di

Schecther coi parametri che riproducono al meglio la distribuzione osservata (non un vero fit... un

fit a occhio).