• Non ci sono risultati.

La vitivinicoltura siciliana e delle

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "La vitivinicoltura siciliana e delle"

Copied!
42
0
0

Testo completo

(1)

La vitivinicoltura siciliana e delle isole minori

Webinar «Interventi per una viticoltura sostenibile»

17 maggio 2021

Antonio Sparacio

Istituto Regionale del Vino e dell’Olio Via Libertà 66 – 90143 Palermo

U.O. Ricerca, Sperimentazione e Trasferimento Innovazione

(2)

Superficie vitata : 97.938 (dati 2020)

Superficie ad uve bianche : 59.011 ettari (60,26 %) Superficie ad uve nere: 38.927 ettari (39,74%)

119.893 (2008)

76.906 ha – 64,14% (2008)

42.839 ha – 35,73% (2008)

Elaborazione dati IRVO Fonte Dipartimento Regionale Agricoltura UOS OCM Vitivinicola

(3)

Superficie vitata ad uva da vino per regione 2019

Evoluzione della superficie vitata nelle prime tre regioni vitate

Elaborazione OdCC IRVO su dati AGEA/Inventario vitivinicolo 2019

(4)

Evoluzione superficie vitata siciliana 2000-2019

Elaborazione OdCC Vini IRVO su dati Anagrafe vitivinicola 2000/SRRFV; dati Assessorato Regionale Agricoltura e Foreste U.O. OCM Vitivinicola 2004-2012, dati AGEA/Inventario vitivinicolo 2015-2019

Dati Sinab 2019

Superficie ad uva biologica 2019 per regione (ettari)

(5)

Fonte Cronache di Gusto

(6)

Superficie principali cultivar ad uva da vino in Sicilia (2020)

Fonte: dati al 30/07/2020 Assessorato regionale dell'agricoltura, dello sviluppo rurale e della pesca mediterranea UO S2.02 - Interventi per la OCM vitivinicola da Inventario Viticolo Regionale

(7)

Produzione media (hl) di vino per provincia : media 2017-2020

(8)

Produzione 2019 siciliana di vino suddivisa per Vini DOP/IGP/Varietali/Comuni

(9)

Incidenza per D.O. sul quantitativo totale certificato 2020

Dati Odcc Vini IRVO

(10)
(11)

Forme di allevamento più diffuse (origini antiche)

Alberello

Controspalliera

Controspalliera cordone speronato

Controspalliera guyot

(12)

La viticoltura “eroica” in Sicilia

(13)

Isole Eolie – posizionamento geografico

(14)

Insediamento media età del Bronzo XIV-XIII a. C.

Portella di Salina scavo anno 1956

Foto : L. Bernabò Brea – M. Cavalier , Isole Eolie 1991 , pag. 31-141.

Ceramica proto-micenea XVI-XV a.C. Castello di Lipari

Vinaccioli C.da Portella (Salina) Scavo anno 1999

(15)

Vigneto Eolie

(16)

Salina

(17)

MEDITERRANEO CALDO – ASCIUTTO ( Estate T media max 30 °C, media minime 22 °C )

PIOVOSITA’ MEDIA ANNUA circa 600 mm ( Estate 30 - 40 mm )

GIORNI PIOVOSI numero 62

INDICE HUGLIN 2950 °; ETo 1144 mm DEFICIT IDRICO ANNUO - 563 mm

VENTI : MAESTRALE, PONENTE, SCIROCCO

CLIMA EOLIE

REGOSUOLI DEBOLE STRUTTURA

CONTINUO RINGIOVANIMENTO POCO SPESSORE ( 0,30 m )

SUOLI BRUNI ANDICI SPESSORE ( 0,6-0,7 m ) MODERATA STRUTTURA TESSITURA SABBIOSA o FRANCO-ARGILLOSA

BUONA DOTAZIONE DI S.O. ed ELEMENTI NUTRITIVI ORIZZONTE “A” (ALLOFANE) - ELEVATA C.S.C.

SUOLI BRUNI ACIDI SPESSORE ( 0,6-0,7 m ) MODERATA STRUTTURA TESSITURA FRANCA o FRANCO-SABBIOSA POVERI IN S.O.

(18)

Vigneto “vecchio“

• Meccanizzazione scarsa

• Proprietà viticola parcellizzata (0,78 ettari in media)

• Elevata età media del viticoltore

• Difficile reperibilità di manodopera agricola Superfici vitate:

Ha 130 circa

Varietà coltivate:

Malvasia delle Lipari (ha 84), Catarratto, Inzolia, Corinto n.(ha 4), Nerello mascalese, Nerello cappuccio, ecc.

- Forma di allevamento tradizionale: pergolato basso - Nuovi impianti: controspalliera di media fittezza (5.000-6.000 piante/ha)

(19)
(20)
(21)

Ustica

(22)
(23)

Vigneto: Ha 4,5

Cultivars: Zibibbo, Catarratto, Grillo, Albanello, Nero d’Avola, Syrah Clima: Mediterraneo (inverni miti, estati calde ed asciutte)

Piovosità media: 450mm/anno (max a novembre)

(24)

Isole Egadi

(25)

Vigneto più esteso nel versante centro-sud dell’isola

Ha 6

Zibibbo, Grillo, Perricone, Nero d’Avola

Terre emerse ricche di fossili da una piattaforma di calcarenite quaternaria

Piovosità 450 mm/anno (SET-APR) U. R. > 75%

Presenza di venti, aerosol marino, presenza di acqua salata nella falda acquifera

(26)
(27)

Mozia

(28)
(29)
(30)

Pantelleria

L’isola si estende per 83 Km2; si è formata nel Pleistocene inferiore (200.000 anni fa); dista circa 100 Km dalla costa siciliana e 70 Km da quella tunisina

- Suoli: Litosuoli, Regosuoli, Suoli bruni andici

- Clima: xero-termomediterraneo (nelle fasce costiere)

- Piovosità: 460 mm/anno in 50 giorni (Gen. mese più piovoso) - Umidità media: 73%

- Superficie vitata: 700 ha circa, in prevalenza Zibibbo

- Forma di allevamento tradizionale: Alberello pantesco con 4-6 branche; densità > 2.000 piante/Ha

Tunisia

Sicilia Pantelleria

(31)
(32)
(33)
(34)
(35)
(36)

Isole Pelagie

(37)

Clima: dei tipo “Infra-mediterraneo” (Sferlazzo-2009) Piovosità: 320 mm/anno (irregolare)

T. min. medie invernali 9-14 °C.

T. max medie estive 24-30 °C.

U.R. media > 80%

Superficie vitata: vigneti a carattere familiare 20 ha circa – (indagine UNIPA) Scrigno di biodiversità (Unipa – CNR)

Zibibbo, Moscato b., Catarratti, Insolia, Nocera delle isole, ecc.

Bertuccio, Catarratto nero, Funciachiatta, Gallipoli b. e n., Insolia maltese, Paradiso, Sfaghesina, Squagghiammucca, ecc.

(38)
(39)
(40)

(41)

(42)

Grazie per l’attenzione

antonio.sparacio@regione.sicilia.it

Riferimenti

Documenti correlati

Fonte: Servizio Statistica - Elaborazioni su dati Agenzia delle Entrate;.. La compravendita di immobili residenziali, che nei conti regionali ricade fra gli investimenti,

Nella data di cui sopra si procederà, in seduta pubblica, all’esame della regolarità della presentazione dei plichi e della documentazione richiesta,

a) Offerta redatta in lingua italiana, sottoscritta dal titolare e/o legale rappresentante della ditta concorrente, riportante, pena l’esclusione dalla gara, in cifre ed in lettere

Per le aziende ricadenti in parte anche in zone non vulnerabili, il quantitativo massimo di unità di azoto deve intendersi riferito esclusivamente alla superficie aziendale

Si ritiene di dover precisare, inoltre, che la Regione Siciliana ha istituito nel corso degli anni numerose aree protette, parchi, oasi di protezione, riserve naturali statali

Art. L’Appaltatore è sempre tenuto ad adeguarsi alle direttive della Direzione Lavori, senza poter sospendere lo sviluppo previsto dei lavori, qualunque sia la

Trascorso il termine di 30 giorni dalla pubblicazione sulla G.U.R.S., senza che siano intervenute opposizioni, si procederà al finanziamento degli interventi utilmente collocati

c) che il Progetto di consulenza deve essere concluso, con la portata a termine di tutti i servizi di consulenza previsti per tutte le imprese destinatarie, entro