• Non ci sono risultati.

Mattia Donadel Piantiamola! OpzioneZero – Riviera del Brenta

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Mattia Donadel Piantiamola! OpzioneZero – Riviera del Brenta"

Copied!
11
0
0

Testo completo

(1)
(2)

Comitato territoriale della Riviera del Brenta

• Nati nel 2004 per contrastare il progetto di Autostrada Orte-Mestre;

• Successivamente insieme ad altri comitati ci siamo occupati di Veneto City, Polo Logistico di Dogaletto, Elettrodotto Dolo-Camin, Città della Moda, Camionabile;

• Il nostro impegno contro le “grandi opere” e contro la devastazione del territorio non è fatto solo di “NO”, ma anche di ricerca costante di

soluzioni alternative sostenibili per l’ambiente e per le comunità, seguendo il principio del “pensare globalmente e agire localmente”;

• OpzioneZero vuole quindi sottolineare come la difesa del territorio e dei beni comuni è ogni giorno di più anche una battaglia per la difesa della Democrazia.

• Opzione Zero rimanda infine al concetto di Km0, di ”filiera corta”, inteso non solo come modo per ricostruire un’altra economia, ma anche come dimensione giusta dalla quale ripartire per ricostruire relazioni sociali e comunità

CHI SIAMO!

(3)
(4)

• almeno 7 episodi di precipitazione circa di durata pari o superiore alle 12 ore che hanno dato luogo ad allagamenti più o meno estesi nel territorio comunale;

• Luglio 2015: tornado di magnitudo F3‐F4, un fenomeno che per livello di intensità si è registrato solo altre 2 volte nella Pianura Padana veneta (1930 Selva del Montello, 1970 Padova‐Venezia

I CAMBIAMENTI CLIMATICI…

(5)

• RISCHIO IDRAULICO

• IMPERMEABILIZZAZIONE SUOLO

• INQUINAMENTO ATMOSFERICO

• PERDITA DI BIODIVERSITA’

• …..

E’ POSSIBILE UN CAMBIO DI ROTTA A PARTIRE DAI TERRITORI?

E NON SOLO…

(6)

Promuovere e avviare una progressiva riforestazione del territorio della Riviera del Brenta creando aree boscate o fasce tampone a

prevalente o esclusiva funzione ambientale:

ASSORBIMENTO CO2 + CONTRASTO CONSUMO SUOLO + RINATURALIZZAZIONE E AUMENTO BIODIVERSITA’

+ DISINQUINAMENTO + MITIGAZIONE CAMBIAMENTI CLIMATICI + VALORIZZAZIONE BENI COMUNI

(7)

1. Mappatura e valutazione delle aree disponibili (pubbliche o private)

2. Costituzione tavolo tecnico

3. Costruzione della rete sociale di sostegno al progetto

4. Progettazione dell'area boscata 5. Fundraising

6. Impianto, gestione e monitoraggio COME?

(8)

DOVE?

(9)

• COMUNE: messa a disposizione dell’area + supporto tecnico-ammnistrativo

• OPZIONEZERO: risorse economiche, i materiali e le risorse umane per la realizzazione delle fasi di progettazione, esecuzione, e gestione per un periodo di 4 anni della piantumazione dell'area verde pubblica

• Dopo il 4° anno RICONSEGNA AL COMUNE

CHI?

(10)

A CHE PUNTO SIAMO?

- Avviata raccolta fondi e campagna sensibilizzazione

- Iniziata mappatura aree potenzialmente utilizzabili

- Effettuata progettazione pilota in Comune di Mira (non ancora approvata)

Principali difficoltà incontrate - individuazione delle aree (pubbliche)

- interlocuzione con Amministrazioni locali - burocrazia

(11)

www.opzionezero.org

Riferimenti

Documenti correlati

Anche da questo particolare osservatorio che è la Corsica genovese si riconferma dunque il senso di una vicenda, che nel campo di quella che ab- biamo definito cultura territoriale –

c) Non aver riportato condanne penali e non aver procedimenti penali pendenti che impediscano la costituzione del rapporto di impiego presso la Pubblica Amministrazione. d)

Agricoltura foreste - Norme della Regione Toscana - Norme per incentivare l’introduzione nelle mense scolastiche dei prodotti a chilometro zero provenienti da filiera corta

economia, di seguito denominato elenco, al quale possono iscriversi i soggetti che svolgono, sulla base dei parametri definiti ai sensi dell’articolo 4, comma 1, una o più

Il lavoro di SerenDPT può essere anche sofisticato ma il programma è chiaro: investire nel creare un’industria ad alta tecnologia, investire nella città e usare i dati e la

a) Le azioni di promozione delle filiere corte e/o dei mercati locali possono essere realizzate sia a raggio locale ossia all’interno del territorio del GAL, ma anche ai

La Serenissima, della quale siamo i figli, insegna: essa è stata devastata più volte da epidemie e le cure erano sempre tre: il tempo, la quarantena degli infetti, la preghiera

Villa Foscari, detta La Malcontenta, è una villa veneta progettata da Andrea Palladio nel 1559 a Malcontenta, VE, lungo il Naviglio del Brenta, per i fratelli Nicolò