• Non ci sono risultati.

Delibera OCF in tema di "equo compenso" | Ordine degli Avvocati di Verona

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Delibera OCF in tema di "equo compenso" | Ordine degli Avvocati di Verona"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

L’ASSEMBLEA DELL’OCF, RIUNITA NELLA SEDUTA DEL 14.07.2017 premesso

1) che lo stesso Ministro di Giustizia, rispondendo recentemente in data 5.07.2017 ad un’interrogazione parlamentare, ha riconosciuto la necessità che sia assicurato agli avvocati il diritto ad essere equamente compensati, in proporzione alla quantità e alla qualità del lavoro svolto;

2) che, condividendosi tale affermazione, si deve riaffermare con forza l’esigenza di tutelare adeguatamente la dignità professionale degli avvocati contrastando vere e proprie forme di

“caporalato intellettuale”;

3) che ancora in data 7 ottobre 2016 il Ministro aveva inviato un disegno di legge alla Presidenza del Consiglio dei ministri in materia di equo compenso e clausole vessatorie nel settore delle prestazioni legali, con l’intento di eliminare il malessere che oggi affligge il rapporto tra avvocato e cliente/committente;

4) che peraltro a tutt’oggi tali iniziative non hanno dato luogo ad azioni concrete e che non è ulteriormente differibile l’approvazione del citato disegno di legge volto a riequilibrare il citato rapporto;

delibera

- di richiedere al Governo l’immediata presentazione del disegno di legge di cui in premessa;

- di proclamare, per le ragioni sopraesposte, lo stato di agitazione dell’Avvocatura italiana, riservandosi, all’esito dell’interlocuzione con la Presidenza del consiglio dei Ministri, col Ministro di Giustizia e col Ministro dello Sviluppo Economico, di proclamare l’astensione dalle udienze civili, penali, amministrative e tributarie, ai sensi della Regolamentazione dell’astensione collettiva degli avvocati dall’attività giudiziaria;

- di inviare copia della presente delibera alla Presidenza del Consiglio dei ministri, al Ministro di Giustizia ed al Ministro dello Sviluppo Economico, auspicando che al disegno di legge di cui in premessa siano date medesime attenzioni e celerità di approvazione riservate al disegno di legge cd. “salvabanche”;

(2)

- di inviare altresì copia della presente deliberazione ai Presidenti delle Commissioni Giustizia di Camera e Senato, al Consiglio Nazionale Forense, agli Ordini Forensi, alla Cassa nazionale di previdenza forense, alle Associazioni forensi maggiormente rappresentative

- di invitare gli Ordini Forensi a trasmettere la presente delibera a tutti gli iscritti;

- di inviare la presente deliberazione all’Autorità di Garanzia per l’esercizio del diritto di sciopero nei servizi pubblici essenziali, per quanto di Sua competenza.

Il Segretario Il Coordinatore

Avv. Giovanni Malinconico Avv. Antonio F. Rosa

F.to F.to

Riferimenti

Documenti correlati

Le decisioni politiche potrebbero essere prese da una sorta di Consiglio dei ministri ristretto che includa il ministro della difesa, dello sviluppo economico

1 La convenzione sottoscritta il 2 maggio 2018 tra la Regione Veneto, il Ministro della Giustizia, il Presidente della Corte d’Appello e il Procuratore Generale di Venezia

2.  Con  decreto  del  Presidente  del  Consiglio  dei  ministri,  su  proposta  del  Ministro  dello  sviluppo  economico,  d'intesa  con  la  Conferenza 

Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei Ministri, del Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione, del Ministro dello sviluppo economico,

1. Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dello sviluppo economico, che può avvalersi

Claudio De Vincenti - Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Stefania Giannini - Ministro dell’Istruzione Università e Ricerca Guido Fabiani - Assessore allo Sviluppo

− insieme alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al Ministero dello Sviluppo Economico, al Dipartimento della Funzione Pubblica e all’Agenzia per la Coesione è stato

Con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro delegato, di concerto con i Ministri dell’economia e delle finanze, dello sviluppo economico, per