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Richiesta di pubblicazione sul BUR: NO 08/11/2021 - prot. 765

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REGIONE LAZIO

DELIBERAZIONE N. DEL

PROPOSTA N. 39260 DEL 27/10/2021 GIUNTA REGIONALE

STRUTTURA PROPONENTE

ASSESSORATO PROPONENTE

DI CONCERTO

Direzione: ISTRUZIONE, FORMAZIONE E LAVORO

Area: PREDISPOSIZIONE DEGLI INTERVENTI

Prot. n. ___________________ del ___________________

OGGETTO: Schema di deliberazione concernente:

(DONINI GIULIANA) (PRIORI CLAUDIO) (P. GIUNTARELLI) (E. LONGO)

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

L' ESTENSORE IL RESP. PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE RESPONSABILE IL DIRETTORE REGIONALE

LAVORO E NUOVI DIRITTI, SCUOLA E FORMAZIONE, POLITICHE PER LA RICOSTRUZIONE,

PERSONALE ___________________________(Di Berardino Claudio)

L'ASSESSORE

___________________________ ___________________________ ___________________________ ___________________________

IL DIRETTORE

ALL'ESAME PREVENTIVO COMM.NE CONS.RE

COMMISSIONE CONSILIARE: VISTO PER COPERTURA FINANZIARIA:

Data dell' esame:

con osservazioni senza osservazioni

SEGRETERIA DELLA GIUNTA Data di ricezione ______________________

ISTRUTTORIA:

____________________________________ ____________________________________

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO IL DIRIGENTE COMPETENTE

(LUIGI FERDINANDO NAZZARO)

____________________________________ ____________________________________

IL SEGRETARIO DELLA GIUNTA IL PRESIDENTE

Ratifica del "Memorandum of Understanding per lo sviluppo e il sostegno di un Programma "P-TECH" nel territorio laziale", sottoscritto in data 25 ottobre 2021.

(MARCO MARAFINI) ___________________________

IL DIRETTORE DELLA DIREZIONE REGIONALE BILANCIO, GOVERNO SOCIETARIO, DEMANIO E PATRIMONIO

Pagina 1 / 1 Richiesta di pubblicazione sul BUR: NO

Richiesta di pubblicazione sul BUR: NO Richiesta di pubblicazione sul BUR: NO

08/11/2021 - prot. 765

(2)

Oggetto: Ratifica del “Memorandum of Understanding per lo sviluppo e il sostegno di un Programma “P-TECH” nel territorio laziale”, sottoscritto in data 25 ottobre 2021.

LA GIUNTA REGIONALE

SU PROPOSTA dell’Assessore Lavoro e Nuovi Diritti, Scuola e Formazione, Politiche per la ricostruzione, Personale

VISTI

- gli articoli 3, 33, 34, 117 e 118 della Costituzione;

- lo Statuto della Regione Lazio;

- il Regolamento (Ue) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27 aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati personali;

- la Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale Europeo e al Comitato Delle Regioni - COM (2020) 274 del 1 luglio 2020 recante “Un'agenda per le competenze per l'Europa per la competitività sostenibile, l'equità sociale e la resilienza”;

- la Comunicazione della Commissione al Parlamento Europeo, al Consiglio, al Comitato Economico e Sociale Europeo e al Comitato Delle Regioni - COM (2020) 276 del 1 luglio 2020 recante “Sostegno all'occupazione giovanile: un ponte verso il lavoro per la prossima generazione”;

- l'agenda della Commissione per le competenze per l'Europa sulla competitività sostenibile, l'equità sociale e la resilienza del 1 luglio 2020;

- il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) si inserisce all’interno del programma Next Generation EU (NGEU) ed in particolare la missione 5 (Inclusione e Coesione), linee di riforma e di investimento nel campo delle politiche attive per il lavoro

- la Legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 69, che ha istituito il Sistema di Istruzione e di Formazione Tecnica Superiore;

- la Legge 27 dicembre 2006, n. 296, articolo 1, comma 631, che ha previsto la riorganizzazione del sistema di I.F.T.S. istituito dal sopracitato art. 69, nonché il comma 875 dell’articolo 1 concernente il Fondo per l’istruzione e formazione tecnica superiore (risorse messe a disposizione dal Ministero Istruzione);

- il Decreto Legge 31 gennaio 2007, n. 7, convertito, con modificazioni, nella Legge 2 aprile 2007, n. 40, contenente, all’art. 13, disposizioni urgenti in materia di istruzione tecnico- professionale e di valorizzazione dell’autonomia scolastica;

- il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008, recante “Linee guida per la riorganizzazione del Sistema di istruzione e formazione tecnica superiore e la costituzione degli istituti tecnici superiori”;

- il Decreto 7 settembre 2011 del Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, adottato ai sensi della legge 17 maggio 1999, n. 144, art. 69, comma 1, recante norme generali concernenti i diplomi degli Istituti tecnici superiori (I.T.S.) e relative figure nazionali di riferimento, la verifica e la certificazione delle competenze di cui agli articoli 4, comma 3, e 8, comma 2, del decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008;

- la Legge 8 novembre 2013, n. 128, di conversione in legge, con modificazioni, del Decreto Legge

12 settembre 2013, n. 104 recante misure urgenti in materia di istruzione, università e ricerca;

(3)

- il Decreto 5 febbraio 2013 del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, concernente la revisione degli ambiti di articolazione dell’area “Tecnologie innovative per i beni e le attività culturali – Turismo” degli Istituti Tecnici Superiori, delle relative figure nazionali di riferimento e dei connessi standard delle competenze tecnico-professionali;

- il Decreto 16 settembre 2016 n. 713 del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche sociali, il Ministro dello sviluppo economico, il Ministro dell’economia e delle finanze, concernente “Linee guida in materia di semplificazione e promozione degli istituti tecnici superiori a sostegno delle politiche di istruzione e formazione sul territorio e dello sviluppo dell’occupazione dei giovani, a norma dell’articolo 1, comma 47, della legge 13 luglio 2015, n. 107”;

- il Decreto 5 gennaio 2021 recante “Disposizioni per l'adozione delle linee guida per l’interoperatività degli enti pubblici titolari del sistema nazionale di certificazione delle competenze”;

- la legge regionale 18 febbraio 2002, n. 6 recante “Disciplina del sistema organizzativo della Giunta e del Consiglio e disposizioni relative alla dirigenza ed al personale regionale” e s.m.i.;

- il regolamento regionale 6 settembre 2002, n. 1 e s.m.i., recante “Organizzazione degli uffici e dei servizi della Giunta regionale”;

- la Legge 7 agosto 1990, n. 241 recante “Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi” e s.m.i.;

- la Legge 11 settembre 2020, n. 120 recante “Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 16 luglio 2020, n. 76, recante «Misure urgenti per la semplificazione e l’innovazione digitali» (Decreto Semplificazioni)” e s.m.i.;

- la Legge 10 dicembre 2014, n. 183 recante “Deleghe al Governo in materia di riforma degli ammortizzatori sociali, dei servizi per il lavoro e delle politiche attive, nonché' in materia di riordino della disciplina dei rapporti di lavoro e dell’attività ispettiva e di tutela e conciliazione delle esigenze di cura, di vita e di lavoro” e s.m.i.;

- il Dlgs 15 giugno 2015, n. 81 recante “Disciplina organica dei contratti di lavoro e revisione della normativa in tema di mansioni, a norma dell'articolo 1, comma 7, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e s.m.i.;

- il Dlgs 14 settembre 2015, n. 148 recante “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e s.m.i.;

- il Dlgs 14 settembre 2015, n. 149 recante “Disposizioni per la razionalizzazione e la semplificazione dell’attività ispettiva in materia di lavoro e legislazione sociale, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e s.m.i.;

- il Dlgs 14 settembre 2015, n. 150 recante “Disposizioni per il riordino della normativa in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, ai sensi dell'articolo 1, comma 3, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e s.m.i.;

- il Dlgs 14 settembre 2015, n. 151 recante “Disposizioni di razionalizzazione e semplificazione delle procedure e degli adempimenti a carico di cittadini e imprese e altre disposizioni in materia di rapporto di lavoro e pari opportunità, in attuazione della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e s.m.i.;

- il Dlgs 24 settembre 2016, n. 185 recante “Disposizioni integrative e correttive dei decreti

legislativi 15 giugno 2015, n. 81 e 14 settembre 2015, nn. 148, 149, 150 e 151, a norma

dell'articolo 1, comma 13, della legge 10 dicembre 2014, n. 183” e s.m.i.;

(4)

- la legge regionale 12 aprile 2019, n. 4 recante “Disposizioni per la tutela e la sicurezza dei lavoratori digitali”;

- la legge regionale 12 agosto 2020, n. 11, recante: “Legge di contabilità regionale”;

- il regolamento regionale 9 novembre 2017, n. 26, recante: “Regolamento regionale di contabilità”;

- la legge regionale 30 dicembre 2020, n. 25, recante “Legge di stabilità regionale 2021”;

- la Legge regionale 30 dicembre 2020, n. 26, recante “Bilancio di previsione finanziario della Regione Lazio 2021-2023”;

- la deliberazione di Giunta regionale 4 febbraio 2020, n. 26, con cui è stato conferito alla Dott.ssa Elisabetta Longo l'incarico di Direttore della Direzione regionale Istruzione, Formazione, Ricerca e Lavoro (ora Direzione regionale Istruzione, Formazione e Lavoro);

PREMESSO che

- il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) si sviluppa intorno a tre assi strategici condivisi a livello europeo: digitalizzazione e innovazione, transizione ecologica, inclusione sociale e si sviluppa su sei missioni al fine di ridurre i divari territoriali, generazionali e di genere;

- la Regione Lazio ha tra i suoi compiti il coordinamento e l’implementazione delle politiche attive del lavoro sul territorio regionale, anche mediante l’istituzione dell’Agenzia Spazio Lavoro, con funzioni in materia di servizi per il lavoro e di politiche attive, al fine di assicurare l’erogazione di servizi pubblici per il lavoro di qualità e di garantire servizi sia alle persone sia alle imprese;

- la Regione Lazio intende rafforzare e potenziare l’offerta formativa adeguandola ai fabbisogni espressi dalle principali direttrici di innovazione del modello economico-sociale e con le evoluzioni dello stesso, al fine di creare profili di alta specializzazione tecnica di immediata spendibilità nel mercato del lavoro così da rispondere ai bisogni e alle attese delle persone e delle imprese, rendendo così stabile e organica l’integrazione tra sistemi territoriali di istruzione, soggetti formativi, enti locali ed imprese;

- a tal scopo, la Regione è intervenuta sull’offerta del sistema di istruzione e formazione tecnica superiore prevedendo l’attivazione di nuovi ulteriori percorsi nelle Fondazioni ITS già funzionanti nel rispetto delle aree e ambiti di riferimento degli stessi e avviando il processo di costituzione di nuove Fondazioni ITS in territori che manifestino bisogni di imprese funzionali alla crescita e all’occupazione, anche in conformità alle indicazioni della programmazione nazionale;

- dall’ultima versione disponibile dell’Osservatorio sulle competenze digitali (2019) si evince che malgrado la fase critica di congiuntura economica e di dinamica occupazionale in generale, le ricerche di personale con una preparazione in campo scientifico tecnologico e di analisi dei dati sono in continua crescita, in linea con la progressiva digitalizzazione dei processi aziendali, la crescente complessità dei processi IT, la maggiore dinamicità dei mercati, oltre che al sostenuto utilizzo del Web per la ricerca di figure professionali ICT specifiche. Le aziende hanno sviluppato la consapevolezza che la mancanza di personale con una adeguata formazione tecnica può ostacolare la produttività e la crescita. La sostituzione tecnologica in atto per abilitare le nuove piattaforme per il digitale genera domanda per competenze sempre più nuove e diverse rispetto al passato, sia su ambiti tecnologici nuovi che su mix di competenze sempre più articolati che comprendono anche competenze trasversali;

- nello scenario produttivo attuale regionale, la domanda per le professioni, ad alto livello di digitalizzazione, è destinata a crescere contemporaneamente all’adozione di nuove tecnologie nei processi di produzione di beni e servizi;

- la Regione Lazio intende promuovere le esperienze più significative in ambito formativo

correlate alle competenze digitali con l’obiettivo di intercettare i nuovi fabbisogni formativi

creando per i ragazzi e le ragazze del territorio regionale opportunità di crescita nell’ambito delle

competenze digitali, a partire dalle scuole superiori;

(5)

CONSIDERATO che

- nel 2018 la Regione Lazio ha approvato un finanziamento di circa 1 milione di euro per l’accordo di innovazione per Ibm-Sistemi Informativi. Risorse che insieme a quelle del Mise e della stessa Ibm hanno reso possibile finanziare un intervento strategico, per il Lazio e per Ibm, denominato

“Digital First”. Si tratta di un progetto altamente innovativo e che ha previsto un investimento complessivo di oltre 18 milioni;

- attraverso questo investimento è stato reso possibile finanziare uno dei 17 centri europei per l’innovazione digitale che Ibm ha in Europa. Un centro con un’identità molto precisa:

nell'organizzazione Ibm, Rieti si caratterizza per servizi digitali alla pubblica amministrazione, al settore moda ed a quello bancario.

- il citato “Digital First” è un intervento che ha creato già nuovo lavoro – 120 gli occupati a oggi e 140 a regime – e che vede l’ingresso a Rieti di un grande protagonista dell’informatica mondiale. E, soprattutto, che segnala che il Lazio ed il Reatino in particolare, sono capaci di attrarre investimenti anche in segmenti alti della tecnologia, ad alta qualità del lavoro;

- nell’ambito della collaborazione con Regione Lazio, l’azienda Ibm ha manifestato interesse a collaborare per la realizzazione di progetti finalizzati ad accrescere l’apprendimento e le competenze digitali dei ragazzi e delle ragazze delle scuole superiori, quali, in particolare:

- progetto P-Tech - Pathways in Technology Early College High School (da ora P-Tech), un progetto nato negli Stati Uniti che collega la scuola superiore, l’università e il mondo del lavoro attraverso partnership dinamiche fra pubblico e privato e che ha l’obiettivo di preparare i giovani ad entrare nel mondo del lavoro con un livello di preparazione più alto;

- Progetto skillsbuild, in cui IBM mette a disposizione delle scuole una piattaforma per erogare ore di competenze digitali per gli studenti attraverso diversi corsi di formazione on line per i seguenti ambiti professionali: Fondamenti di sicurezza informatica, Analista dati, Progettista, Intelligenza artificiale, Cloud computing, Dati e analisi, corsi per acquisire competenze trasversali riguardo le nuove metodologie del lavoro, dallo smart working al design thinking;

PRESO ATTO che

- gli obiettivi del programma P-TECH sono:

1. fornire agli studenti un programma educativo-innovativo di grande rilevanza che consenta ai partecipanti di acquisire competenze sui temi Industria 4.0 e di ottenere alla fine di un percorso mirato di sei anni (3 nella scuola secondaria superiore e tre nell’università) una laurea in Ingegneria di Esperto Digitale P-Tech spendibile in carriere tecnologiche digitali competitive;

2. costituire un utile volano per i territori con tessuto industriale formando studenti motivati con elevate capacità digitali inquadrati "in un percorso di carriera" avviato con il programma P-Tech;

3. affrontare e superare il "divario di competenze" così da incrementare lo sviluppo economico e sociale del Paese costruendo una forza lavoro digitale con le capacità tecniche e professionali richieste per i posti di lavoro del XXI secolo;

- il programma P-Tech IBM italiano si innesta al terzo anno della scuola superiore per accompagnare gli studenti in 6 anni di formazione altamente specializzata: seminari e workshop tematici, lezioni pomeridiane di approfondimento permetteranno una specializzazione della preparazione necessaria per il nuovo mondo del lavoro;

- in tutto il mondo, compresa l’Italia dove è stata avviata una sperimentazione a Taranto, 15 Paesi hanno già adottato o implementato il modello di formazione P-Tech, con l’adesione di oltre 75 Università e più di 600 partner industriali;

- il progetto Skillsbuild dà diritto a crediti PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per

l’orientamento) e permette di acquisire competenze e badge credly;

(6)

VALUTATO che

- il programma P-TECH è un'iniziativa che, in virtù di un’adesione volontaria degli Istituti interessati, unisce in maniera semplice ed efficace la formazione scolastica secondaria con elementi di istruzione universitaria in linea con le azioni proposte delineate dal Governo per allineare l'istruzione, la formazione e le attività di attivazione dell'occupazione;

- tale programma è infatti coerente con quanto previsto dal Piano Nazionale per la Scuola Digitale nonché dal Protocollo di Intesa MIUR MISE per rafforzare le competenze dei giovani per il loro orientamento e la futura occupabilità, siglato a novembre 2018;

- è volontà della Regione Lazio creare le condizioni per realizzare il programma sull’intero territorio regionale, attraverso la collaborazione tra i territori, la rete scolastica e universitaria e quella imprenditoriale regionale con l’obiettivo;

- per l’anno scolastico 2021/2022 la Regione Lazio intende aderire all’accordo per l’avvio del programma P-Tech a Rieti, sede di uno dei 17 centri europei per l’innovazione digitale che Ibm ha in Europa;

PRESO ATTO che la Regione Lazio, pertanto, in data 25 ottobre 2021 ha sottoscritto un apposito Memorandum d'intesa per lo sviluppo, il sostegno ed il funzionamento di un Programma “P-TECH

- Pathways in Technology Early College High School”, nel territorio regionale, con gli Istituti

Superiori Partners (I.I.S. “Luigi di Savoia” di Rieti, I.I.S. “Carlo Jucci” di Rieti, I.I.S. "Statista Aldo Moro” di Passo Corese e l’I.I.S. "Celestino Rosatelli" di Rieti), l’Università Partner (Sapienza Università di Roma), le Industrie Partners (IBM Italia S.p.A., Sistemi Informativi S.r.l., Banca Intesa San Paolo, Enel S.p.A., Unindustria Rieti) e Repubblica Digitale – Team della Trasformazione Digitale per la Presidenza del Consiglio;

RITENUTO NECESSARIO ratificare il “Memorandum of Understanding per lo sviluppo e il sostegno di un Programma “P-TECH” nel territorio laziale”, allegato al presente atto, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, sottoscritto dalla Regione in data 25 ottobre 2021;

RITENUTO OPPORTUNO, altresì, promuovere, in raccordo con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio, il Progetto di formazione Skillsbuild nelle scuole superiori del Lazio;

CONSIDERATO che il presente atto non comporta oneri finanziari a carico del bilancio regionale;

DELIBERA

per i motivi in premessa che costituiscono parte integrante e sostanziale del presente provvedimento, - di ratificare il “Memorandum of Understanding per lo sviluppo e il sostegno di un Programma

“P-TECH” nel territorio laziale”, allegato al presente atto, di cui costituisce parte integrante e sostanziale, sottoscritto dalla Regione Lazio in data 25 ottobre 2021;

- di promuovere il progetto di formazione Skillsbuild nelle scuole superiori del Lazio in raccordo con l’Ufficio Scolastico Regionale per il Lazio.

La Direzione regionale Istruzione, Formazione e Lavoro, provvederà a tutti gli adempimenti necessari all’attuazione della presente deliberazione.

La presente deliberazione sarà pubblicata sul sito istituzionale www.regione.lazio.it canale Lavoro,

e sul B.U.R.L.

(7)

1

MEMORANDUM OF UNDERSTANDING

PER LO SVILUPPO E IL SOSTEGNO DI

UN PROGRAMMA P-TECH NEL TERRITORIO Laziale

Background

Tra le priorità del Governo, viene rivolta particolare attenzione alla formazione per creare nuove opportuntià per i giovani, favorendo la rigenerazione socio ed economica a lungo termine del territorio.

Paralellamente, come evidenziato dal DESI, l’Italia deve iniziare ad accellerare nella trasformazione digitale.

In particolare, le nuove competenze digitali sono identificate come fattore strategico per cogliere appieno le opportunità offerte dall’innovazione tecnologica.

Il programma P-TECH è un'iniziativa che, in virtù di un’adesione volontaria degli Istituti interessati, unisce in maniera semplice ed efficace la formazione scolastica secondaria con elementi di istruzione universitaria, senza che si rendano necessarie riforme del sistema 'istruzione pubblica” e in linea con le azioni proposte delineate dal Governo Italiano per allineare l'istruzione, la formazione e le attività di attivazione dell'occupazione ".

Tale programma è infatti coerente con quanto previsto dal Piano Nazionale per la Scuola Digitale nonché dal Protocollo di Intesa MIUR MISE per rafforzare le competenze dei giovani per il loro orientamento e la futura occupabilita, siglato a Novembre 2018.

Partecipanti all’accordo

Il presente Memorandum d'intesa (MoU) d’ora in poi denominato accordo per lo sviluppo, il sostegno e il funzionamento di un programma P-TECH (di seguito “P-TECH”) è efficace dalla data del 1° Luglio 2021.

Istituti Superiori Partner:

IIS “Luigi di Savoia” (Rieti) IIS “Carlo Jucci” (Rieti)

I.I.S. "Statita Aldo Moro” (Corese, Rieti) I.I.S. "Celestino Rosatelli" (Rieti)

Università Partner:

Sapienza Università di Roma

Industrie Partners:

IBM ITALIA S.P.A.

Sistemi Informativi srl Banca Intesa SanPaolo Enel

Unindustria Rieti

(8)

2 Gli Enti responsabili in materia di istruzione e altre competenze

Regione Lazio Altri Partner:

Repubblica Digitale – Team della Trasformazione Digitale per la Presidenza del Consiglio

Ogni partner P-TECH è indicato nel presente documento individualmente come "parte" e collettivamente come "parti".

I. P-TECH Modello

Le parti intendono collaborare allo sviluppo, al supporto e alla gestione di un programma pilota P-TECH all'interno delle scuole e dell’Università sopra elencate. Gli obiettivi del programma P-TECH sono:

1.

fornire agli studenti italiani un programma educativo-innovativo di grande rilevanza che consenta ai partecipanti di acquisire competenze sui temi Industria 4.0 e di ottenere, alla fine di un percorso mirato di sei anni (3 nella scuola secondaria superiore e tre nell’università), una laurea in Ingegneria Informatica e Automatica con percorso di Esperto Digitale P-Tech, spendibile in carriere tecnologiche digitali competitive;

2.

costituire un utile volano per i territori con tessuto industriale formando studenti motivati con elevate capacità digitali inquadrati in un “percorso di carriera” avviato con il programma P-TECH;

3.

affrontare e superare il "divario di competenze" così da incrementare lo sviluppo economico e sociale del Paese costruendo una forza lavoro digitale con le capacità tecniche e professionali richieste per i posti di lavoro del XXI secolo.

Il programma P-TECH è aperto a studenti di ogni provenienza e abilità. Al 3° anno della scuola secondaria superiore è prevista una iscrizione aperta senza requisiti in ingresso. Ogni anno, durante le giornate di Open Day, sarà illustrato il progetto P-TECH; ogni scuola coinvolta, si adopererà per raccogliere le iscrizioni degli studenti interessati, secondo un protocollo che specificherà le modalità di iscrizione.

Il programma P-TECH è progettato per supportare studenti con diversi indirizzi scolastici, che durante i sei anni matureranno, tramite stage nell’aziende e corsi mirati, quella esperienza teorico-pratica utile alla loro collocazione in aziende del settore IT e in aree ad esso correlate. La frequenza dei primi tre anni di corso per gli studenti iscritti al programma P-TECH è gratuita.La frequenza dell’Università segue le regole di contribuzione vigenti per tutti gli studenti nell’anno di riferimento.

Le parti collaboreranno allo sviluppo, alla valutazione e alla revisione del modello di programma P-TECH, identificando, di volta in volta, gli argomenti, i corsi e le esperienze pratico/applicative presso i partner industriali più utili al raggiungimento degli obiettivi. Le parti convengono di elaborare un protocollo specifico in cui riportare modalità, programmi, sistema di valutazione e inquadramento nel quadro normativo di riferimento del diploma di maturità della scuola secondaria superiore.

Le parti convengono nel partire con un numero di studenti pari a 20/25 della provincia di Rieti, inteso come progetto Pilota.

II. GOVERNANCE

(9)

3 Un comitato direttivo composto da un rappresentante di ciascuna delle parti supervisionerà lo sviluppo e il sostegno continuo del programma Pilot P-TECH. Il comitato direttivo si riunirà almeno quattro volte l'anno e comunque con la frequenza utile a valutare le attività didattiche e programmatiche, individuare eventuali problemi formulando raccomandazioni in merito a un più efficace coordinamento e collaborazione. Il comitato direttivo affronterà i piani di programma, la qualità complessiva e i risultati dei corsi e ogni altra questione riguardante i rapporti tra le parti.

Il comitato direttivo potrà anche cooptare altri rappresentanti delle parti, nonché altri esperti, insegnanti, studenti e genitori, a secondo dei casi. Ciascun componente del comitato direttivo avrà diritto di voto Gli eventuali membri cooptati non hanno diritto di voto. Il comitato direttivo elegge un presidente tra i membri votanti che, il cui voto, nel caso di parità, di vale doppio.

III. Responsabilità Comuni

Tutte le parti esprimono la volontà di:

• supportare la piena attuazione del modello di programma P-TECH come descritto nella sezione I;

adottare iniziative volte ad evitare l’abbandono della scuola;

• incoraggiare gli studenti trovando il talento in ognuno di loro.

IV. Specifici Ruoli e Responsabilià

A. Responsabilità dei partner industriali:

1. Ogni scuola potrà usufruire del supporto di uno o più partner industriali;

2. Ogni studente avrà un mentore indicato dall’azienda partner con il quale potrà interfacciarsi;

3. I partner industriali, potranno indicare le posizioni per le quali gli studenti del programma P-TECH si potranno candidare dopo il conseguimento della laurea. I vari partner coinvolti supporteranno gli studenti partecipanti al programma P-TECH nell'acquisire competenze utili in termini di spendibilità nel mercato del lavoro;

4. I partner industriali individueranno un referente per la gestione del progetto e per la composizione del Comitato Direttivo. Quest’ultimo, in collaborazione con il PM e il referente dela Scuola di riferimento, coordinerà le visite in loco alle strutture, organizzerà i tutor agli studenti, individuerà le opportunità di stage o Workshop e sosterrà insegnanti e docenti nello sviluppo di programmi appropriati come parte integrante delle lezioni P-tech

5. I partner dell'industria sono intenzionati a contribuire a definire e fornire opportunità per esperienze lavorative appropriate (progetti, corsi, workshop e seminari, visite, relatori, stage) per preparare gli studenti al mondo del lavoro in base al loro piano curriculare. Ogni studente del programma Pilot P-TECH potrà parteciparee a un numero di stage variabile da 1 a 5 durante gli anni 3°, 4°, 5° delle scuole superiori. I partner, in collaborazione con il PM e il referente della scuola di riferimento, si occuperanno di organizzare i tirocini aggiuntivi nel campo digitale nel corso del programma P-TECH.

(10)

4 6. I partner dell'industria intendono collaborare con le scuole, l’università e tutte le altre parti coinvolte cosi da sviluppare un piano coerente di corsi e esperienze lavorative che consenta agli studenti di raggiungere con successo gli obiettivi delineati nel modello del programma. I partner industriali collaboreranno alla definizione di un percorso accademico che coniughi una formazione di alto profilo e con buoni sbocchi occupazionali.

7. I partner industriali sono intenzionati a consentire l’accesso degli studenti alle loro strutture così da sostenere le attività previste nel programma P-TECH, inclusi, ma non limitati a, stage, job shadowing, mentoring e altre esperienze lavorative "reali" per gli studenti.

8. I partner industriali sono intenzionati a supportare la selezione in base alle proprie esigenze ed ai propri bisogni, seguendo i processi e i criteri di assunzione standard, di figure di loro interesse fra i laureati triennali in ingegneria Informatica e automatica, percorso P-TECH Esperto Digitale.

9. Oltre alle responsabilità dei partner industriali di cui sopra, IBM è intenzionata a assicurare di:

a. condividere l'esperienza derivante da altre implementazioni di P-TECH così da migliorare e supportare l'implementazione italiana e garantire che il modello sia replicato fedelmente;

b. collaborare con il Governo per scalare il programma e incoraggiare altre imprese a partecipare;

c. fornire un workshop di apprendimento sul posto di lavoro con partner industriali, università e scuole partner;

d. fornire una piattaforma di mentoring online gratuita, insieme alla formazione e all'assistenza tecnica;

e. ospitare webinar per scambiare esperienze con le scuole P-TECH consolidate in altri paesi.

B. Responsabilità del partner Universitario:

1. Il partner Universitario è intenzionato a consentire al personale scolastico e agli studenti di accedere alle loro strutture per svolgere attività riguardanti il progetto.

2. Il partner Universitario è intenzionato a impegnarsi ad accogliere gli studenti nel corso di laurea triennale in Ingegneria Informatica e Automatica.

3. Il partner Universitario è intenzionato a collaborare con le parti per sviluppare un piano coerente di qualifiche e esperienze sul posto di lavoro che consenta agli studenti di raggiungere con successo gli obiettivi delineati nel modello di programma. Esso riconoscerà massimo 12 CFU all’atto dell’iscrizione alla laurea triennale ai sensi dell’art. 14 della legge 240/2010. Il riconoscimento sarà effettuato esclusivamente sulla base delle competenze dimostrate da ciascuno studente. Sono escluse forme di riconoscimento attribuite collettivamente. Il partner Universitario collaborerà alla definizione dei corsi da selezionare nella piattaforma di formazione IBM da tenere nei primi tre anni, e che determineranno il possibile riconoscimento dei 12 CFU.

Inoltre, a discrezione del corso di studio, potranno essere riconosciuti fino ad ulteriori 12 CFU tra le “Ulteriori attività formative” (art. 10, comma 5, lettera d del D.M. del 22 ottobre 2004, n. 270), sulla base di quanto previsto dal Regolamento didattico del corso stesso per gli anni accademici di riferimento. Gli studenti dovranno effettuare i corsi selezionati sulla piattaforma Skillbuild di IBM ed esibire i certificati ottenuti.

4. Tale piattaforma viene messa a disposizione gratuitamente per ogni attività e iniziative dell’Università partner.

(11)

5 5. Il partner Universitario è intenzionato a collaborare con le scuole per garantire il perfetto

allineamento durante il programma P-tech.

6. Il partner Universitario rilascerà al termine del percorso di studio il titolo di dottore in Ingegneria Informatica e Automatica. La sede universitaria del corso di laurea triennale sarà localizzata nel territorio.

7. Il partner Universitario è intenzionato a fornire personale dedicato all’iniziativa, e al coordinamento delle parti coinvolte nel progetto.

8. Il partner Universitario potrà, in collaborazione con il comitato direttivo, favorire l’accesso dei partecipanti a P-TECH a sovvenzioni e borse di studio previste dalla normativa vigente e secondo modalità compatibili con il sistema di finanziamento pubblico

C. Responsabilità Partner Scuole Superiori:

1. Le scuole coinvolte sono intenzionate a supportare gli studenti nel raggiungere con successo gli obiettivi delineati nel modello di programma P-Tech.

2. Le scuole contribuiscono a definire esperienze lavorative appropriate con i partner del settore (ad esempio workshop, job shadowing, stage) così da fornire competenze chiave agli studenti coinvolti.

3. Le scuole sono intenzionate a fornire un proprio referente e lo spazio per sostenere le attività descritte nella sezione.

4. Le scuole sono intenzionate a garantire l’accesso ai partner così da garantire le attività previste dal programma P-TECH.

5. Le scuole sono intenzionate ad adoperarsi in modo che tutti gli studenti interessati possano aderire al programma Pilot P-TECH.

6. Le scuole sono intenzionate a impegnarsi a garantire che il rendimento accademico di uno studente non sia un fattore determinante per l'ammissibilità al programma Pilot P-TECH.

7. Le scuole sono intenzionate a consentire anche a studenti di istituti non inclusi nel progetto l’iscrizione al progetto P-TECH secondo modalità sostenibili e coerenti alle finalità del progetto

8. Le scuole sono intenzionate a consentire agli studenti di P-TECH di partecipare a tutti i programmi previsti nel progetto P-TECH comprese attività di percorso per le competenze trasversali e l’orientamento

9. Le scuole sono intenzioante a designare personale dedicato per svolgere le attività previste dall’iniziativa compreso una figura con mansioni di coordinamento con le parti e di interazione e con i genitori dei partecipanti.

10. Le scuole sono intenzionate a fornire sostegno nei confronti degli insegnanti che supportano il programma Pilot P-TECH. Esse condivideranno le best pratices che con altre scuole e colleghi.

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6 D. Amministrazione Locale:

La pubblica Amministazione Locale intende supportare il programma IBM P-TECH fornendo supporto alle scuole superiori coinvolte e al’Università con modalità da definirsi di volta in volta, secondo le necessità e secondo quanto verrà discusso nel Comitato Direttivo.

E. Gli enti responsabili in materia di istruzione e competenze:

1. Sono intenzionati a supportare lo sviluppo e l'attuazione del Progetto P-TECH nelle scuole partecipanti al programma P-TECH, in vista della replicazione e della scalabilità in altre aree svantaggiate nel tempo.

2. Sono intenzionati a fornire un sostegno al modello P-TECH nel contesto dell'iniziativa nel territorio.

3. Sono intenzionati a monitorare il progetto, analizzare i risultati ed a considerare il programma pilota P-TECH per sviluppare future iniziative volte a migliorare i risultati per i giovani provenienti da contesti svantaggiati attraverso più (i) partenariati scolastici/aziendali/universitarii e/o (ii) iniziative innovative di orientamento professionale nella scuola.

F. Altri Partner:

1. Sono intenzionati a fornire un sostegno al modello P-TECH nel contesto dell'iniziativa.

2. I partner interessati tramite i loro responsabili risorse umane, potranno indicare le posizioni per le quali gli studenti del programma P-TECH si potranno candidare dopo il conseguimento della laurea. I vari partner coinvolti interessati potranno supporteranno gli studenti partecipanti al programma P-TECH nell'acquisire competenze utili in termini di spendibilità nel mercato lavoro.

V. TERMINE e cessazione – la presente sezione V. è giuridicamente vincolante

A. Durata. Il presente MOU entra in vigore il 01/07/2021 e terminerà il 31/12/2027 (la "durata").

Il presente MOU può essere rinnovato con accordo scritto delle parti.

B. Risoluzione.

1. Il presente MOU può essere risolto previo accordo di tutte le parti su un preavviso scritto non inferiore a novanta (90) giorni.

2. I partners determineranno insieme se qualsiasi partner industriale sostituto nominato da IBM è considerato idoneo. Tale partner sostitutivo deve concordare e firmare il presente memorandum d’Intesa.

3. In caso di violazione significativa del presente MoU da parte di una delle parti, ciascuna parte non inadempiente può fornire alla parte inadempiente notifica scritta di tale violazione, e avrà un periodo di trenta (30) giorni per rimediare alla violazione. Se la parte inadempiente non riesce a rimediare al proprio inadempimento, le altre parti possono risolvere congiuntamente la partecipazione di tale parte al presente memorandum d'intesa su un preavviso scritto non inferiore

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7 a trenta (30) giorni, mentre si lavora per minimizzare qualsiasi impatto sugli studenti partecipanti e scuole.

VI. Ulteriore ampliamento di P-tech in Italia

È intenzione delle parti valutare la replicabilità e e scalabilità del modello P-TECH in altre zone dell’Italia ferme restando le proprie valutazioni interne sia in termini di fattibilità che di disponibilità di risorse.

VII. VARIE – la presente sezione VII è giuridicamente vincolante

A. salvaguardia. I non insegnanti e gli altri collaboratori di terzi e partner del settore verranno edotti circa le leggi per minori nelle scuole.

B. salute e sicurezza. In caso di incidente che coinvolga uno studente di P-TECH in strutture dei partner, il responsabile della stessa invierà immediata comunicazione al preside della scuola e collaborerà a eventuali indagini riguardanti l’accaduto.

C. non discriminazione. Le parti si impegnano a rispettare la legislazione applicabile che vieta la discriminazione nei confronti di qualsiasi dipendente, candidato, studente o richiedente l'ammissione a causa di sesso, stato civile, stato di famiglia, religione, orientamento sessuale, età, disabilità, provenienza geografica o appartenenza a comunità disagiate. Ciascuna parte comunicherà tempestivamente alle altre parti eventuali reclami di discriminazione sollevati da qualsiasi persona in relazione all'oggetto del presente accordo.

D. record degli studenti. Tutte le informazioni sugli studenti coinvolti nel progetto saranno coperti da privacy nel rispetto della normativa GDPR.

E. appaltatori indipendenti. Nessuna disposizione del presente accordo, né alcuna azione intrapresa o accordo stipulato tra le parti in conformità con le disposizioni del presente documento, deve essere interpretato come rapporto di lavoro o assimilabile. Le parti sono e rimangono parti indipendenti. Nessun amministratore, fiduciario, funzionario, partner, dipendente, agente, affiliato o contraente di una parte sarà considerato un dipendente, un agente o un contraente di un'altra parte. Nessun partner avrà alcun diritto, potere o autorità, espressa o implicita, a vincolare un altro partner o individuo o organizzazione che non sia parte del presente accordo.

F. spese. Salvo quanto diversamente specificato nel presente accordo, ciascuna parte sosterrà le proprie spese (comprese le spese assicurative) sostenute in relazione al presente MOU e alle attività contemplate nel presente documento.

G. finanziamenti. Non sono previsti finanziamenti al programma P-Tech; eventuali sviluppi futuri del progetto, saranno oggetto di un accordo distinto tra le parti che finanzieranno il programma P- Tech in quel momento.

H. incarico. Le disposizioni del presente MOU vincolano i successori e gli assegnatari delle rispettive parti. Nessuna parte può cedere i propri diritti o obblighi presenti nel PRESENTE MOU senza il previo consenso scritto delle altre parti.

I. Nessun beneficiario di terze parti. Il presente accordo non conferisce alcun diritto a persone o enti diverse dalle parti e dai rispettivi successori e cessionari autorizzati.

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8 J. COMUNICAZIONI. Tutte le comunicazioni saranno inviate a mezzo indirizzo elettronico certificato.

Qualsiasi comunicazione si considera effettivo alla data della sua effettiva ricezione.

K. legge applicabile e giurisdizione. Le parti concordano che tutte le questioni derivanti da o in relazione al presente MOU, compresa la sua formazione, sono disciplinate dalle leggi della Repubblica Italiana e le parti concordano irrevocabilmente che i tribunali italiani hanno competenza esclusiva a risolvere eventuali controversie.

VIII – piattaforma gratuita per l’apprendimento delle competenze digitali

Skillbuild è una piattaforma di formazione gratuita per l’apprendimento delle competenze digitali.

Il programma fornisce agli educatori e agli studenti, dai 12 ai 24 anni, accesso a percorsi di istruzione in competenze tecnologiche, quali AI, cloud e cybersecurity, e a competenze professionali come, ad esempio, il Design Thinking. La piattaforma consente agli studenti di acquisire i crediti formativi necessari per il loro percorso scolastico. Questo progetto PCTO è la risposta di IBM per supportare la scuola durante la situazione emergenziale determinata dal COVID-19. Il progetto è in linea con il CLIL. Per ogni corso è possibile ottenere, attestati, badge IBM per certificare le competenze. Per ulteriori informazioni digitale.perfare@it.ibm.com

Il presente accordo è valido a partire dalla data prima scritta.

Partner Scuola:

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Partner Scuola:

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Università Partner:

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Gli enti responsabili in materia di istruzione e competenze Partner:

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Pubblica Amministrazione locale:

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Industry Partner:

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Industry Partner:

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Altri Partner

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Altri Partner

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