• Non ci sono risultati.

Servizio Segreteria Assemblea Legislativa

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Servizio Segreteria Assemblea Legislativa"

Copied!
2
0
0

Testo completo

(1)

Servizio Segreteria Assemblea Legislativa

40127 Bologna - viale Aldo Moro, 50 - tel. (051) 527.5714 - 527.5270 - fax (051) 527.5420 e-mail: [email protected]

REGIONE EMILIA-ROMAGNA - ASSEMBLEA LEGISLATIVA ATTO DI INDIRIZZO – ORDINE DEL GIORNO

Oggetto n. 4732-4733/1 - Ordine del giorno proposto dai consiglieri Pariani, Grillini, Sconciaforni, Naldi e Riva in merito alla relazione del Presidente Errani, sull'attività della Giunta regionale, allegata al bilancio di previsione 2014 e triennale 2014-2016. (Prot. n. 51305 del 19 dicembre 2013)

ORDINE DEL GIORNO

L’Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Premesso che

In Emilia-Romagna la situazione economica e sociale risente del contesto italiano ed internazionale e, pur registrando - anche grazie a scelte positive del sistema istituzionale regionale e locale - indicatori tendenziali migliori, soffre fortemente del calo della domanda interna, dell'occupazione e della spesa sociale nazionale.

II perdurare di forti criticità economiche e sociali ed il consolidarsi di interventi statali a detrimento delle risorse a disposizione delle Regioni e del sistema delle Autonomie locali caratterizzano un quadro col quale il bilancio di previsione 2014 deve necessariamente confrontarsi.

Gli enti e istituti di studio e monitoraggio dell'economia dipingono un quadro che tende al superamento del culmine della recessione, ma non riesce nel breve periodo a superarne gli effetti sociali, che vengono descritti come ancora duraturi e pervasivi.

Gli eventi sismici del maggio 2012, oltre a colpire direttamente migliaia di cittadini, imprese ed istituzioni, hanno inciso fortemente sul sistema sociale e produttivo di una parte rilevante della nostra regione.

Valuta pienamente condivisibili

I risultati raggiunti dall'esecutivo regionale nel definire il bilancio di previsione per il 2014 e il bilancio pluriennale per il 2014-2016, che ha tra le sue priorità:

- garantire la qualità e gli standard delle politiche socio-sanitarie e delle politiche di assistenza alla persona, anche con un consolidamento delle risorse destinate alla tutela delle non autosufficienze;

(2)

- dare adeguato sostegno al sistema delle imprese, anche per sostenere un adeguato accesso al credito e in tal modo creare un volano per sostenere la produzione e quindi la ripresa;

- consolidare gli interventi sullo stato sociale al fine di tutelare il potere di acquisto di salari, pensioni e redditi già duramente provati da una spirale inflazionistica pesante;

- effettuare importanti interventi per la cura del territorio, con particolare attenzione agli interventi per far fronte ai danni provocati dal dissesto idrogeologico e dalle calamità naturali;

- sostenere il sistema di trasporto pubblico locale, provato dai pesanti tagli nazionali;

e che si caratterizzano per:

- l'attenzione per le aree colpite dagli eventi sismici del 2012, per il sostegno alle quali in ogni settore dell'amministrazione regionale si darà priorità agli interventi tesi a garantire un rapido ritorno alle normali condizioni di vita nelle aree interessate;

- il sostegno alle politiche di difesa del suolo e della costa che potranno contare nel 2014 su circa 60 milioni di Euro per spese di investimento tese a garantire una viabilità efficiente;

- la riduzione ulteriore dello stock del debito a carico della Regione, confermando l'Emilia- Romagna quale regione, tra quelle a statuto ordinario, col più basso indebitamento pro capite e il più basso indebitamento su PIL regionale;

- l'invarianza, per il 2014 della leva fiscale autonoma (per il settimo anno consecutivo), pur garantendo l'obiettivo prioritario di salvaguardare il livello dei servizi da assicurare alla comunità regionale;

- l'accurata revisione e razionalizzazione delle spese di funzionamento al fine di ottimizzare l'utilizzo delle risorse disponibili, concentrando le risorse in particolare agli interventi di carattere sociale e socio-sanitario e agli interventi di sostegno economico;

- il rafforzamento delle politiche per l'occupazione, lo sviluppo sostenibile, l'equità sociale, la qualificazione ambientale e territoriale.

Per tutti questi motivi

approva la relazione del Presidente Errani, sull'attività della Giunta regionale, allegata al bilancio di previsione 2014 e triennale 2014-2016, ritenendo tale attività consona ed in linea con il programma della coalizione e con il mandato di Governo ricevuto dagli elettori;

rinnova l'apprezzamento per il lavoro svolto dalla Giunta e dal suo Presidente per attuare le strategie indicate nella relazione stessa.

Approvato a maggioranza dei presenti nella seduta pomeridiana del 18 dicembre 2013

2

Riferimenti

Documenti correlati

f) invita altresì la Giunta ad avviare l'approfondimento circa l'eventuale recepimento da parte della Regione Emilia-Romagna, con legge comunitaria regionale, della Direttiva

3507 - Risoluzione proposta dai consiglieri Alessandrini, Monari, Pariani, Bernardini e Cavalli per invitare la Giunta a chiedere al Governo la sospensione dell'entrata in vigore

40127 Bologna - viale Aldo Moro, 50 - tel. 3112 - Risoluzione proposta dalla consigliera Barbati per impegnare la Giunta ad attuare la disciplina legislativa relativa

40127 Bologna - viale Aldo Moro, 50 - tel. 2683 - Risoluzione proposta dai consiglieri Monari, Alessandrini, Bonaccini, Luciano Vecchi, Costi e Riva per impegnare la Giunta al

40127 Bologna - viale Aldo Moro, 50 - tel. 2500 - Risoluzione proposta dai consiglieri Monari, Pariani, Barbati, Manfredini, Riva, Naldi, Sconciaforni e Pagani per invitare la

ai sensi dell’art. 24/2003 "La Giunta regionale definisce, sentita la Conferenza Regione-Autonomie locali e le organizzazioni sindacali maggiormente rappresentative, gli

40127 Bologna - viale Aldo Moro, 50 - tel. 4112 - Risoluzione proposta dai consiglieri Sconciaforni, Barbati, Monari, Naldi, Meo, Riva e Luciano Vecchi per chiedere alla

h) sottolinea l’importanza del dibattito attualmente in corso sul futuro della politica di coesione e chiede alla Giunta regionale di essere informata costantemente