un’azienda, ritenendo che essi abbiamo un ruolo chiave e soprattutto non si tratta di aspetti monotoni.

.!

!

Introduzione

!

Nel corso degli studi inerenti alla laurea specialistica, ho maturato sempre più interesse verso la pianificazione, la strategia ed il controllo all’interno di

un’azienda, ritenendo che essi abbiamo un ruolo chiave e soprattutto non si tratta di aspetti monotoni.

Per questi motivi ho deciso appunto di approfondire dapprima le varie scuole di pensiero per quanto riguarda i modelli di management nella prospettiva della pubblica amministrazione e poi cercando di seguire un filo logico nella loro evoluzione sino ai giorni nostri.

Mi sono in seguito concentrato sullo strumento che più mi ha affascinato in questi anni, ovvero la Balanced Scorecard; “ la misurazione è importante, però non si può gestire ciò che non si può misurare”. Come suggeriscono gli inventori, R.

Kaplan e D. Norton, il sistema di valutazione di un’organizzazione esercita un’influenza notevole sul comportamento di chi si trova rispettivamente dentro e fuori dall’organizzazione stessa. Se le società vogliono sopravvivere e prosperare nella concorrenza dell’era dell’informazione, devono adottare sistemi di

valutazione e management derivate dalle proprie strategie e competenze. La BSC

continua ad includere le misure economico-finanziarie come sommario critico

della performance manageriale ed aziendale, ma accorda maggiore peso ad una

serie di misure più generali ed integrate che collegano clientela attuale, processi

interni, dipendenti e performance del sistema al successo economico-finanziario a

lungo termine.