• Non ci sono risultati.

Nel Capitolo 2 è trattato il comportamento invernale, in particolare vengono descritte le problematiche relative a muffa e condensa interstiziale in due coperture piane di frequente utilizzo nell’edilizia

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2021

Condividi "Nel Capitolo 2 è trattato il comportamento invernale, in particolare vengono descritte le problematiche relative a muffa e condensa interstiziale in due coperture piane di frequente utilizzo nell’edilizia"

Copied!
1
0
0

Testo completo

(1)

1

INTRODUZIONE

Le esigenze sul contenimento dei consumi energetici degli edifici richiedono un involucro performante nella stagione invernale ed estiva. Un involucro progettato in modo sbagliato, può favorire, nella stagione invernale, la formazione di muffe sulla superficie interna e la condensazione interstiziale che diminuiscono sensibilmente le condizioni di comfort. Questi due fenomeni, inoltre, sono causa frequente di contenzioso civile nel settore delle costruzioni. Nell’ultimo decennio, la diffusione degli impianti di condizionamento ha determinato un sensibile aumento dei consumi di energia elettrica con particolare riguardo alla stagione estiva. Di qui nasce l’esigenza di utilizzo di tecniche passive come la ventilazione delle intercapedini d’aria nelle pareti.

Nella prima parte del Capitolo 1 sono trattate sia le coperture che le pareti ventilate, in particolare gli tecnologici e normativi. La seconda parte riguarda le soluzioni tecniche conformi delle coperture con disegni e alcuni riflessioni sulla resistenza termica.

Nel Capitolo 2 è trattato il comportamento invernale, in particolare vengono descritte le problematiche relative a muffa e condensa interstiziale in due coperture piane di frequente utilizzo nell’edilizia. La legislazione vigente specifica espressamente l’assenza della condensa interstiziale. Sono stati proposti e valutati diversi interventi in grado di eliminare completamente tale fenomeno.

Nel Capitolo 3 è proposto un metodo di calcolo delle portate d’aria nelle coperture piane ventilate e l’apparecchio con il quale esse possono essere realizzate. Sono state studiate le stesse coperture piane del capitolo precedente con alcuni possibili interventi migliorativi e al variare di alcuni parametri termoigrometrici.

Nel Capitolo 4 è trattato il comportamento estivo. Nella prima parte è descritto un metodo di calcolo del risparmio energetico nel regime stazionario per due tipi di coperture a falde. Sono stati valutati due tipi di ventilazione (naturale e forzata). Nella seconda parte si è occupato del regime termico periodico e dei parametri estivi.

Le conclusioni del lavoro sono descritte nel Capitolo 5.

I riferimenti normativi e bibliografici del Capitolo 6 completano il lavoro.

Riferimenti

Documenti correlati

Le pareti multistrato possono essere interessate dal problema della CONDENSA INTERSTIZIALE: in una certa porzione di spessore della parete quando la portata di vapore entrante J

La prima parte è una ricerca bibliografica sulla sicurezza delle batterie, la seconda propone delle simulazioni riguardanti la valutazione delle prestazioni, ed in

Sono stati affrontati problemi tipici della stagione invernale, condensa superficiale e interstiziale, per due coperture piane di frequente utilizzo nell’edilizia per tre

Capitolo II: Il Mediterraneo e l’organizzazione della difesa della monarchia spagnola. Il Mediterraneo di Filippo II

Secondo quello che si è appena detto si può concludere che il numero di errori non è quindi indicativo dell'accuratezza dei risultati ed è necessario controllare i

4 Ce n’est pas seulement en ce sens, cependant, que cet essai de Woolf me paraît être au cœur des problématiques de la mondialité littéraire, mais aussi (et peut-être surtout)

Nel nostro paese il modello della fa- miglia tradizionale ha mantenuto più che altrove una sua stabilità, per non dire rigidità: dovute al contesto e alle scelte politiche,

Nel Capitolo 1 si richiamano i concetti essenziali della meccanica dei continui anisotropi, e in par- ticolare si introducono i concetti fondamentali della teoria classica dei