I
INDICE
Introduzione
Il sistema immunitario e la sua regolazione: l’importanza del “cross talk” fra risposta innata e risposta adattativa
Vitamina D
Generalità Metabolismo
Cenni storici sugli effetti immunitari della 1,25(OH)
2D
3Recettori della 1,25(OH)2D3sulle cellule immunitarie Conseguenze immunitarie del deficit di 1,25(OH)2D3
Effetti immunitari della 1,25(OH)
2D
3sui singoli tipi cellulari
Monociti, Macrofagi, e Cellule Dendritiche
Linfociti T
Linfociti B e Cellule Natural Killer
Modulazione dei segnali intracellulari 1,25(OH)
2D
3-indotti
Gli effetti della supplementazione con 1,25(OH)
2D
3nei modelli sperimentali di patologia immuno-mediata
Applicazione clinica dell’immunomodulazione 1,25(OH)
2D
3-mediata:
considerazioni terapeutiche
Potenza in vitro versus in vivo Ipercalcemia
Tempo e durata della terapia
Effetti combinati con altri immunosoppressori Influenza della dieta
Importanza del ruolo fisiologico della 1,25(OH)
2D
3nelle funzioni del sistema
immunitario
II
Disegno Sperimentale
Parte prima. Effetto della 1,25(OH)2D3sulla funzione dei monociti di soggetti sani, in particolare sulla capacità di inibire l’attività pro-infiammatoria CD40L-mediata
Parte seconda. Effetto della 1,25(OH)2D3 sulla capacità proliferativa e sulla produzione di citochine da parte dei linfociti di soggetti trapiantati per cirrosi epatica HCV-positiva.
Parte terza. Studio degli effetti clinici prodotti dalla supplementazione con 1,25(OH)2D3in soggetti affetti da epatopatia cronica da virus C.
Parte Prima
Introduzione Scopo dello studio Materiali e metodi
Preparazione delle cellule 1,25(OH)2D3
Citofluorimetria
Dosaggio di TNF-: e IL-1 mediante ELISA Stimolazione cellulare
Valutazione della “viability” cellulare Analisi Statistica
Risultati
1,25(OH)2D3 inibisce la risposta citochinica dei monociti CD40L- attivati
1,25(OH)2D3 riduce l’espressione delle molecole di superficie nei monociti CD40L-stimolati
1,25(OH)2D3 interferisce con l’abilità del CD40L di indurre funzioni di costimolo da parte dei monociti
1,25(OH)2D3 inibisce la capacità del CD40L di proteggere i monociti dalla morte cellulare indotta dall’assenza di FCS
Discussione
Parte Seconda
Introduzione Scopo dello studio Materiali e metodi
Pazienti 1,25(OH)2D3
Anticorpi
Preparazione e stimolazione cellulare Saggio di proliferazione
Citofluorimetria
Dosaggio di TNF- e IFN- mediante ELISA Dosaggio ematico della 25(OH)D
Valutazione della “viability” cellulare Analisi Statistica
Risultati
Effetto della 1,25(OH)2D3sulla proliferazione linfocitaria Effetto della 1,25(OH)2D3sulla produzione citochinica Livelli sierici di 25(OH)D
III Discussione
Parte Terza
Introduzione Scopo dello studio Pazienti e metodi
Pazienti
Dosaggio di IFN- plasmatico mediante ELISA Analisi Statistica
Risultati e Discussione