CONDIZIONI DEFINITIVE relative all’offerta delle Obbligazioni
BANCO POPOLARE S.C. SERIE 283
TASSO MISTO CON LEVA, CAP 31.08.2012 – 31.08.2017 ISIN IT0004843030
da emettersi nell’ambito del programma di offerta e/o quotazione denominato
"BANCO POPOLARE Società Cooperativa OBBLIGAZIONI STRUTTURATE SU TASSI"
Le presenti Condizioni Definitive sono state redatte in conformità alla Direttiva 2003/71/CE (la "Direttiva sul Prospetto Informativo") e al Regolamento 809/2004/CE e, unitamente al Documento di Registrazione sull'emittente Banco Popolare Soc. Coop. (l'"Emittente") alla Nota Informativa e alla Nota di Sintesi, costituiscono il prospetto (il "Prospetto") relativo al programma di prestiti obbligazionari "Banco Popolare Società Cooperativa Strutturate su Tassi" (il "Programma"), nell'ambito del quale l'Emittente potrà emettere, in una o più tranche di emissione (ciascuna un "Prestito Obbligazionario" o un "Prestito"), titoli di debito di valore nominale unitario inferiore a 50.000 Euro (le "Obbligazioni" e ciascuna una "Obbligazione").
L’adempimento di pubblicazione delle presenti Condizioni Definitive non comporta alcun giudizio della CONSOB sull’opportunità dell’investimento proposto e sul merito dei dati e delle notizie allo stesso relativi.
Si invita l'investitore a leggere le presenti Condizioni Definitive congiuntamente al Prospetto, depositato presso la CONSOB in data 10 ottobre 2011 a seguito di approvazione comunicata in pari data con nota n.
11082757 del 6 ottobre 2011 (il “Prospetto di Base”), composto dalla Nota Informativa sugli Strumenti Finanziari, dal Documento di Registrazione ivi incorporato mediante riferimento e dalla Nota di Sintesi.
Le presenti Condizioni Definitive sono state trasmesse a CONSOB in data 27.07.2012.
Il Prospetto di Base, il Documento di Registrazione e le Condizioni Definitive sono a disposizione del pubblico presso la sede legale e direzione generale dell’Emittente in Piazza Nogara 2, Verona e presso i soggetti collocatori, oltre che consultabili sul sito internet dell'Emittentewww.bancopopolare.it.
Salvo che sia diversamente indicato, i termini e le espressioni riportate con lettera maiuscola hanno lo stesso significato loro attribuito nel Regolamento allegato alla Nota Informativa.
Le Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive sono caratterizzate da una rischiosità molto elevata il cui apprezzamento da parte dell’investitore è ostacolato dalla loro complessità. É quindi necessario che l’investitore concluda operazioni aventi ad oggetto tali strumenti solo dopo averne compreso la natura e il grado di esposizione al rischio che esse comportano. L’investitore deve considerare che la complessità delle Obbligazioni può favorire l’esecuzione di operazioni non appropriate.
Si consideri che, in generale, l'investimento nelle Obbligazioni, in quanto obbligazioni di particolare complessità, non è adatto alla generalità degli investitori; pertanto, l’investitore dovrà valutare il
1. FATTORI DI RISCHIO
1.1 Descrizione sintetica degli strumenti finanziari OBBLIGAZIONI A TASSO MISTO CON LEVA, CAP
Le Obbligazioni sono titoli di debito della durata di 5 anni, emessi ad un prezzo pari al Valore Nominale (il "Prezzo di Emissione"). Le Obbligazioni determinano, a scadenza, l'obbligo per l'Emittente di rimborsare all'investitore un valore (il "Prezzo di Rimborso") almeno pari al 100%
del Valore Nominale.
Durante la vita del Prestito gli obbligazionisti riceveranno il pagamento di più cedole variabili (ciascuna una “Cedola Variabile”) e di più cedole fisse (ciascuna una “Cedola Fissa”).
L’ammontare delle Cedole Variabili è determinato applicando al Valore Nominale una percentuale (c.d. Partecipazione) del valore del Parametro di Indicizzazione prescelto (tasso EURIBOR a tre mesi), arrotondato allo 0,01% più vicino.
Inoltre è previsto che le cedole variabili non possano essere superiori al 4,00% annuo lordo (il
"Cap")
L’ammontare delle Cedole Fisse è determinato applicando al Valore Nominale un tasso di interesse pari al 3,70% annuo lordo (2,96% al netto dell’effetto fiscale).
Il Prezzo di Emissione è comprensivo di commissioni di strutturazione (1,20% del Valore Nominale) e oneri impliciti legati alla parziale considerazione del merito di credito dell’Emittente.
Come più innanzi indicato al punto “Rischio di deprezzamento dei titoli in presenza di commissioni ed altri oneri incorporati nel prezzo di emissione”, a cui si fa rinvio, l'investitore deve tenere presente che le Obbligazioni sconteranno immediatamente sul mercato secondario tali commissioni, ed il valore di mercato delle Obbligazioni - a parità delle altre condizioni - risulterà ridotto per un ammontare pari a tali commissioni.
***
In generale, le Obbligazioni a Tasso Misto con Leva, Cap rappresentano strumenti di investimento che rispondono ad un’aspettativa di rialzo del Parametro di Indicizzazione.
Occorre considerare che la presenza di un Cap determina per l’investitore la rinuncia ai flussi cedolari superiori al Cap e pertanto non consente di beneficiare interamente dell’eventuale rialzo del Parametro di Indicizzazione. Questa tipologia di obbligazioni riflette l’aspettativa che l’andamento del Parametro di Indicizzazione non determini rendimenti superiori al Cap.
1.2 Esemplificazioni e scomposizione degli strumenti finanziari
Per una migliore comprensione dello strumento finanziario, si fa rinvio alle parti delle presenti Condizioni Definitive (capitolo 3) ove sono forniti tra l’altro:
• una tabella contenente l’indicazione dei flussi di cassa associati alle Obbligazioni, nonché dei relativi rendimenti;
FATTORI DI RISCHIO
• un confronto di tali rendimenti con quelli di un Titolo di Stato di similare scadenza;
• la scomposizione del Prezzo di Emissione delle Obbligazioni
• un grafico che mostra l'andamento storico del Parametro di Indicizzazione su un orizzonte temporale di dieci anni
1.3 Fattori di rischio specifici (i) Rischio Emittente
Per "Rischio Emittente" si intende il rischio connesso all’eventualità che, per effetto di un deterioramento della propria solidità patrimoniale, l'Emittente non sia in grado di adempiere alle proprie obbligazioni relative alle Obbligazioni quali, ad esempio, il pagamento degli interessi e/o il rimborso del capitale.
Alla data delle presenti Condizioni Definitive, la posizione finanziaria dell'Emittente è tale da garantire l'adempimento nei confronti degli investitori degli obblighi derivanti dall'emissione degli Strumenti Finanziari e, sulla base di quanto è ragionevolmente prevedibile, si ritiene che tale situazione resterà invariata nel prossimo futuro. Inoltre l’Emittente attesta che, alla data del presente Documento di Registrazione, i vari profili di rischio potenzialmente incidenti sulla sua solvibilità risultano adeguatamente fronteggiati attraverso strategie di mitigazione e contenimento tali da limitarne i possibili effetti negativi.
(ii) Rischio di Prezzo
Qualora gli investitori decidano di vendere le Obbligazioni prima della scadenza, potrebbero ricavare un importo inferiore al Valore Nominale delle Obbligazioni. Ed infatti il valore di mercato delle Obbligazioni subisce l'influenza di diversi fattori, tra cui vi è la fluttuazione dei tassi di interesse di mercato. Prima della scadenza, qualora l’investitore intendesse vendere le Obbligazioni un aumento dei tassi di interesse può comportare una riduzione del prezzo di mercato delle Obbligazioni. Il rischio è tanto maggiore, quanto più lunga è la vita residua a scadenza del titolo e quanto minore è il valore delle cedole.
(iii) Rischio di Cap
Il valore delle Cedole Variabili è negativamente influenzato - oltre che dal valore del Parametro di Indicizzazione - anche dal Cap: il tasso annuo lordo utilizzato per la determinazione di ciascuna Cedola Variabile non può infatti essere superiore ad un determinato tasso annuo nominale (detto, appunto, Cap). Pertanto l’investitore non potrà beneficiare di un andamento del Parametro di Indicizzazione superiore al Cap.
(iv) Rischio Partecipazione
FATTORI DI RISCHIO
partecipazione indica infatti in quale misura (inferiore, pari o superiore al 100%) il valore del Parametro di Indicizzazione è considerato ai fini del calcolo del tasso cedolare.
(v) Rischio Parametro di Indicizzazione
Il rendimento delle Obbligazioni è correlato all’andamento del Parametro di Indicizzazione prescelto per il singolo Prestito. L’investitore deve tenere presente che ad una diminuzione del Parametro di Indicizzazione corrisponderà una diminuzione del tasso di interesse nominale dei titoli.
(vi) Rischio di eventi di turbativa relativi al Parametro di Indicizzazione
Qualora si verifichino eventi di turbativa ovvero eventi straordinari relativi al Parametro di Indicizzazione, l’Agente per il Calcolo provvederà a determinarne comunque il valore.
(vii) Rischio connesso al merito di credito dell'Emittente
Un peggioramento della situazione finanziaria dell’Emittente, ovvero il deterioramento del merito creditizio dello stesso, espresso, inter alia, da (o dall’aspettativa di) un peggioramento dei livelli di rating attribuiti all'Emittente, potrebbero determinare una diminuzione del valore di mercato delle Obbligazioni. Per informazioni sugli attuali livelli di rating attribuiti al Banco Popolare, si veda il paragrafo 2 delle presenti Condizioni Definitive.
(viii) Rischio di liquidità
Il rischio di liquidità consiste nella difficoltà o impossibilità per l'investitore di liquidare l'investimento prima della sua scadenza naturale. Inoltre, qualora l’investitore fosse in grado di procedere alla vendita dei titoli prima della scadenza naturale del prestito, potrebbe ottenere un valore inferiore a quello originariamente investito, dando origine a perdite in conto capitale.
La possibilità per gli investitori di rivendere le Obbligazioni prima della scadenza dipenderà dall'esistenza di una controparte disposta ad acquistare i titoli, la cui ricerca è più agevole ed al contempo meno onerosa in un mercato secondario efficiente.
La Borsa Italiana S.p.A. ha rilasciato il giudizio di ammissibilità alla quotazione ufficiale presso il Mercato Telematico delle Obbligazioni gestito da Borsa Italiana (MOT) con provvedimento n. LOL - 000960 del 27 settembre 2011.
L'Emittente potrà quindi richiedere la quotazione delle Obbligazioni.
L'investitore deve tuttavia tenere presente che le Obbligazioni potrebbero comunque presentare dei problemi di liquidità. Potrebbe infatti verificarsi l'eventualità che il prezzo di tali strumenti sia condizionato dalla limitata liquidità e liquidabilità degli stessi. In tal caso, l’eventuale prezzo di disinvestimento delle Obbligazioni potrebbe risultare inferiore rispetto all’iniziale prezzo di sottoscrizione.
Non è previsto un generale onere di controparte dell’Emittente in relazione alle Obbligazioni (l’Emittente non si obbliga, cioè, a riacquistare i titoli che gli investitori intendano rivendere prima
FATTORI DI RISCHIO
della Data di Scadenza). Potrebbe pertanto risultare difficile o anche impossibile liquidare il proprio investimento prima della scadenza.
(ix) Rischio di chiusura anticipata dell'offerta e rischio di estinzione anticipata parziale L'Emittente potrà procedere, in un qualsiasi momento durante il Periodo di Offerta ed indipendentemente dal raggiungimento dell’Ammontare Totale dell’Emissione, alla chiusura anticipata dell'offerta, sospendendo immediatamente l'accettazione di ulteriori richieste. Inoltre, l'Emittente potrà - in base a quanto stabilito all'art. 20 del regolamento, procedere all'estinzione anticipata parziale, limitatamente alle Obbligazioni riacquistate dall'Emittente stesso, non prima che siano trascorsi 24 mesi dalla chiusura del collocamento del Prestito Obbligazionario. Tali circostanze potrebbero determinare una riduzione dell'ammontare di titoli in circolazione rispetto all'ammontare originariamente previsto ed incidere sulla liquidità delle Obbligazioni.
(x) Rischio relativo al ritiro/annullamento dell’Offerta
Qualora, successivamente alla pubblicazione delle Condizioni Definitive e prima della Data di Emissione delle Obbligazioni, dovessero verificarsi circostanze che siano tali, secondo il ragionevole giudizio dell’Emittente (ovvero del Responsabile del Collocamento, se così indicato nelle Condizioni Definitive), da pregiudicare in maniera sostanziale la fattibilità e/o la convenienza della singola offerta, l’Emittente (ovvero il Responsabile del Collocamento, se così indicato nelle Condizioni Definitive), avrà la facoltà di non dare inizio alla singola offerta ovvero di ritirarla, e la stessa dovrà ritenersi annullata. Di tale ritiro/annullamento dell’Offerta ne sarà data comunicazione al pubblico secondo le modalità indicate nelle Condizioni Definitive.
(xi) Rischio di deprezzamento dei titoli in presenza di commissioni ed altri oneri incorporati nel prezzo di emissione
Sono previste commissioni di strutturazione pari a 1,20% comprese nel prezzo di emissione delle obbligazioni. Tali commissioni debbono essere attentamente considerate dall'investitore nel valutare l'investimento nelle Obbligazioni. Infatti, le commissioni incidono sul prezzo di emissione delle obbligazioni in quanto pagate "up-front", cioè corrisposte per intero dall'investitore al momento della sottoscrizione; tali oneri determinano una immediata ed inevitabile riduzione del prezzo di mercato rispetto a quello di collocamento, fin dal momento immediatamente successivo all'emissione.
(xii) Rischio connesso all’apprezzamento del rischio-rendimento
Al paragrafo 5.3 della Nota Informativa sono indicati i criteri di determinazione del prezzo e del rendimento degli strumenti finanziari. Eventuali diversi apprezzamenti della relazione rischio- rendimento da parte del mercato possono determinare riduzioni anche significative del prezzo delle obbligazioni. L’investitore deve considerare che il rendimento offerto dalle obbligazioni dovrebbe essere sempre correlato al rischio connesso all’investimento nelle stesse: a titoli con maggior rischio dovrebbe sempre corrispondere un maggior rendimento.
FATTORI DI RISCHIO
(xiii) Scostamento del rendimento dell’obbligazione rispetto al rendimento di un titolo a basso rischio emittente
Nel paragrafo 3 delle presenti Condizioni Definitive si riporta un confronto dei rendimenti minimi delle Obbligazioni oggetto di offerta con i rendimenti di un Titolo di Stato di similare durata (a basso rischio emittente). Si invitano gli investitori a considerare che il rendimento delle Obbligazioni può risultare inferiore a quello del titolo di stato.
(xiv) Rischio relativo al fatto che il rendimento delle Obbligazioni potrebbe essere inferiore rispetto al rendimento di un titolo non strutturato di pari durata
In considerazione delle caratteristiche di strutturazione delle Obbligazioni, l’investitore potrebbe ottenere un rendimento inferiore a quello ottenibile da un titolo obbligazionario non strutturato (parimenti non subordinato) avente pari durata dell’Emittente. Infatti, a parità di tutte le altre condizioni, parte del rendimento associato alle Obbligazioni dipende dalla presenza di un Cap, dalla Partecipazione e dal valore delle opzioni incorporate nel titolo.
(xv) Rischi legati ai possibili conflitti di interessi Agente per il calcolo
Esiste un potenziale conflitto di interesse in quanto la funzione di Agente per il Calcolo in relazione alle Obbligazioni è svolta dall'Emittente.
Controparti di copertura
L'Emittente potrà provvedere a stipulare contratti di copertura con terze parti, anche appartenenti al Gruppo Banco Popolare. La comune appartenenza dell’Emittente e della controparte al medesimo Gruppo potrebbe determinare una situazione di conflitto di interessi nei confronti degli investitori.
Collocatori delle Obbligazioni
I soggetti incaricati del collocamento delle Obbligazioni percepiscono commissioni di collocamento commisurate valore nominale complessivamente collocato. Tale circostanza, a cui si aggiunge il fatto che i soggetti incaricati del collocamento sono società appartenenti al Gruppo Banco Popolare, potrebbe generare un conflitto di interessi,
Negoziazione sul mercato secondario
Nel caso in cui l'Emittente, anche per il tramite di società appartenenti al gruppo, si avvalga delle facoltà di negoziare per conto proprio le Obbligazioni, potrebbe configurarsi una situazione di conflitto di interessi, alla luce dell'appartenenza al medesimo gruppo - ovvero della coincidenza - tra società emittente ed intermediario.
Anche in caso di negoziazione su un Sistema Multilaterale di Negoziazione ovvero da parte di un soggetto definito come "Internalizzatore Sistematico", potrebbe determinarsi una situazione di conflitto d’interessi nei confronti degli investitori.
FATTORI DI RISCHIO
Rischio correlato all' assenza di rating dei titoli Alle Obbligazioni non sarà attribuito alcun livello di rating.
(xvi) Rischio di modifiche del regime fiscale
Nel corso della vita delle Obbligazioni, l’investitore è soggetto al rischio di modifiche del regime fiscale applicabile alle Obbligazioni stesse rispetto a quanto indicato nella Nota Informativa e nelle Condizioni Definitive relative alla singola emissione.
Non è possibile prevedere tali modifiche, né l’entità delle medesime: l’investitore deve pertanto tenere presente che, qualora tali modifiche intervengano, il rendimento netto a scadenza derivante dall’investimento nelle obbligazioni potrà essere anche sensibilmente inferiore a quello inizialmente previsto.
FATTORI DI RISCHIO
2. CONDIZIONI DELL'OFFERTA
Ammontare Totale dell'Emissione L'Ammontare Totale massimo dell'emissione è pari a Euro 350.000.000,00, per un totale di n. 350.000 Obbligazioni, ciascuna del Valore Nominale pari a Euro 1.000,00. E' fatto salvo quanto previsto dal secondo capoverso dell'articolo 1 del Regolamento contenuto nella Nota Informativa.
Durata del Periodo di Offerta Le Obbligazioni saranno offerte dal 30.07.2012 al 29.08.2012, salvo chiusura anticipata del Periodo di Offerta che verrà comunicata al pubblico con apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente. E' fatta salva la facoltà dell'Emittente di estendere il Periodo di Offerta dandone comunicazione mediante apposito avviso da pubblicarsi sul sito internet dell'Emittente.
Lotto Minimo di adesione Le domande di adesione all'offerta dovranno essere presentate per quantitativi non inferiori al Lotto Minimo pari a n. 1 Obbligazione.
Categorie di potenziali investitori
Le Obbligazioni saranno offerte al pubblico indistinto in Italia.
Prezzo di Emissione Il Prezzo di Emissione delle Obbligazioni è pari al 100% del Valore Nominale, e cioè Euro 1.000,00.
Resta fermo che nell'ipotesi in cui la sottoscrizione delle Obbligazioni da parte degli investitori avvenisse ad una data successiva alla Data di Godimento (anche a seguito di una Riapertura dell'Offerta), il Prezzo di Emissione dovrà essere maggiorato del rateo interessi.
Data di Godimento La Data di Godimento del Prestito è il 31.08.2012.
Data di Scadenza La Data di Scadenza del Prestito è il 31.08.2017.
Commissioni e spese a carico del sottoscrittore
Il Prezzo di Emissione è comprensivo di commissioni di strutturazione pari al 1,20% del Valore Nominale.
Soggetti Collocatori I soggetti incaricati del collocamento delle Obbligazioni sono:
BANCA ALETTI & C. S.p.A.
Via Santo Spirito, 14 – 20121 MILANO BANCO POPOLARE S.C.
Piazza Nogara, 2 - 37121 - VERONA Accordi di sottoscrizione relativi
alle Obbligazioni
Non esistono accordi di sottoscrizione.
Agente per il Calcolo L'Emittente svolge la funzione di Agente per il Calcolo.
Regime Fiscale Il D.L. 13 agosto 2011 n. 138,convertito in legge 148/11 il 14 settembre 2011,, determina il seguente regime fiscale.
Redditi di capitale: agli interessi, premi ed altri frutti delle Obbligazioni è applicabile l'imposta sostitutiva dell'imposta sui redditi nella misura attualmente in vigore del 20%.
Redditi diversi: le plusvalenze diverse da quelle conseguite nell'esercizio di imprese commerciali, realizzate mediante cessioni a titolo oneroso, ovvero rimborso delle Obbligazioni, sono soggette ad imposta sostitutiva nella misura del 20%.
Le plusvalenze e le minusvalenze sono determinate secondo i criteri stabiliti dall'art. 68 del TUIR e successive modifiche e saranno tassate in conformità alle disposizioni di cui all'art. 5, e successive modifiche, o dei regimi opzionali di cui agli artt. 6 (risparmio amministrato) o 7 (risparmio gestito) del D.Lgs. 461/97, così come successivamente modificato.
Sono a carico degli obbligazionisti ogni altra imposta e tassa presente e futura che per legge colpiscono o dovessero colpire le presenti Obbligazioni, i relativi interessi ed ogni altro provento ad esse collegato.
• Ammissione a quotazione L’emittente si riserva la facoltà di richiedere l’ammissione a quotazione delle obbligazioni oggetto delle presenti condizioni definitive.
• Altre forme di negoziazione L’Emittente e/o i Collocatori di Gruppo potranno procedere a riacquistare le Obbligazioni in contropartita diretta con l’investitore, in tal caso il prezzo di riacquisto sarà determinato come descritto nella Sezione VI, al paragrafo 6.3 della Nota Informativa.
Livelli di Rating attribuiti all’Emittente
All’Emittente è stato assegnato un giudizio di rating da parte delle agenzie internazionali Moody’s Investors Service, Standard and Poor’s e Fitch Ratings che operano nell’Unione Europea e che, in data 31 ottobre 2011, hanno ottenuto la registrazione a norma del Regolamento n. 1060/2009/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 settembre 2009 relativo alle agenzie di rating del credito.
Fitch Ratings:
Breve termine Lungo termine
(Outlook5) Altri ratings Data di rilascio Viability: bbb3
F31 BBB2 (stabile)
Support : 24
6 febbraio 2012
Moody’s:
Breve termine Lungo termine Altri ratings Data di rilascio
P-35* Baa36(negativo) * BFSR: D+* 14 maggio 2012
Standard & Poor’s:
Breve termine Lungo termine
(Outlook5) Altri ratings Data di rilascio
1Il livello F3 indica una buona qualità di credito, consistente nella capacità di effettuare con puntualità il pagamento degli impegni finanziari.
2 Il livello "BBB" denota l'aspettativa di un rischio di credito in questo momento ridotta. La capacità di assolvere tempestivamente i propri impegni finanziari è considerata adeguata, ma è più probabile che risenta negativamente di eventuali cambiamenti congiunturali o del quadro economico. Si tratta della categoria più bassa di investimento non speculativo.
3 La categoria bbb indica una buona qualità del credito, una buona prospettiva di redditività ed un basso rischio di fallimento. I fondamentali della banca sono adeguati e vi è pertanto un basso rischio che debba contare su un sostegno straordinario per evitare un default. Tuttavia condizioni economiche sfavorevoli possono inficiare tale capacità.
4Il livello 2, relativamente ai rating "Support" (indicativi del giudizio di potenziali soggetti garanti dell'Emittente), indica una banca in relazione alla quale sussiste un'alta probabilità che la stessa possa essere garantita da soggetti terzi. Il potenziale garante è dotato a sua volta di elevato rating ed ha elevata propensione a prestare garanzia per la banca in questione.
5 il livello P-3 (o "Prime-3") indica un emittente di una accettabile capacità di pagamento delle obbligazioni nel breve termine, con un grado di sicurezza tuttavia meno elevato rispetto ai titoli valutati “Prime-1” e “Prime-2” .
6 il livello "Baa" indica un livello medio di merito di credito. Il pagamento di interessi e capitale appare attualmente garantito in maniera sufficiente, ma potrebbe non esserlo altrettanto in futuro. All'interno del livello “Baa”, si distinguono poi tre sotto-livelli (dal migliore, 1, al peggiore, 3).
A-37 BBB-8(negativo) --- --- 10 febbraio 2012 N.B. I rating per il debito a lungo termine si riferiscono al debito senior.
*****
Le revisioni dei rating attribuiti all’Emittente, effettuate di recente dalle agenzie internazionali, consistono:
- con riferimento a Fitch Ratings:
(i) nell’aver messo, in data 20 dicembre 2011, in rating watch negativo i livelli di rating a lungo termine dell’Emittente, come diretta conseguenza dell’avvio, in data 16 dicembre 2011, di un rating watch negativo sull’Italia, e, (ii) conseguentemente al downgrading dell’Italia da “A+” ad “A-” con
“outlook” negativo comunicato il 27 gennaio 2012, nell’aver rivisto al ribasso, in data 6 febbraio 2012, il rating a lungo termine dell’Emittente da “BBB+” (in rating watch con implicazioni negative), a “BBB”, assegnando un outlook stabile. Contestualmente, il rating di breve termine è stato portato da “F2” a “F3”.
- con riferimento a Moody’s:
nell’aver comunicato, in data 14 maggio 2012 - a conclusione di un periodo di rating watch avviato a seguito downgrading dei debiti a lungo/breve termine dell’Italia, reso noto il 13 febbraio 2012 - l’abbassamento del rating (i) dei debiti a lungo termine del Banco Popolare dal livello “Baa2” a
“Baa3” e (ii) dei debiti a breve termine da “P-2” a “P-3”, conservando lo Standalone credit assessment (indicatore BFSR) al livello “D+” e assegnando un outlook negativo;
- con riferimento a Standard & Poor’s:
(i) nell’aver messo, in data 7 dicembre 2011, in rating watch negativo i rating a lungo termine dell’Emittente come diretta conseguenza dell’avvio, in data 5 dicembre 2011, di un rating watch negativo sull’Italia, e, (ii) a seguito del downgrading dello Stato italiano – operato dalla medesima agenzia il 13 gennaio 2012 – dal livello “A” al livello “BBB+” con “outlook” negativo, nell’aver modificato, in data 10 febbraio 2012, i rating di lungo e breve termine dell’Emittente da “BBB/A-2”, in rating watch negativo, a “BBB-/A-3”, assegnando un outlook negativo, in coerenza con l’outlook attribuito all’Italia;
7 Il livello A-3 indica che la capacità dell'emittente di far fronte ai propri impegni finanziari è soddisfacente, tuttavia condizioni economiche avverse potrebbero indebolire tale capacità
8il livello "BBB-" indica una capacità ancora sufficiente dell'emittente di far fronte ai propri impegni finanziari. Tuttavia, la presenza di condizioni economiche sfavorevoli o una modifica delle circostanze, potrebbero alterare - in misura maggiore rispetto a debitori muniti di rating più elevato – la capacità di onorare normalmente il debito.
3. CARATTERISTICHE DELLE OBBLIGAZIONI
- Tipologia di Obbligazioni: Tasso Misto con Leva , Cap - Denominazione delle
Obbligazioni:
Banco Popolare Serie 283 Tasso Misto con Leva, Cap 31.08.2012 - 31.08.2017
- Codice ISIN: IT0004843030
- Valore Nominale: € 1.000,00
- Data di Emissione: 31.08.2012 - Data di Godimento: 31.08.2012 - Data/e di Regolamento: 31.08.2012
- Data di Scadenza: 31.08.2017
- Durata originaria: 5 anni
- Prezzo di emissione: 100% del valore nominale - Importo di Rimborso: 100% del valore nominale
- Modalità di Rimborso: In unica soluzione senza deduzione di spese presso l’Emittente o per il tramite di intermediari aderenti al sistema di gestione accentrata gestito da Monte Titoli.
- Rimborso Anticipato: Non è previsto un rimborso anticipato - Prezzo di rimborso a scadenza 100% del valore nominale
- Cedole Fisse Il tasso di interesse è costante per le cedole pagabili dal 30.11.2012 al 31.08.2014 (Cedole Fisse).
Ciascuna Cedola Fissa è calcolata applicando al Valore Nominale un tasso di interesse pari al 3,70%
annuo lordo (2,96% al netto del’effetto fiscale).
- Cedole variabili: 12 Cedole Variabili pagabili dal 30.11.2014 al 31.08.2017.
- Frequenza di pagamento delle Cedole:
Trimestrale
- Formula di calcolo del tasso di interesse della cedola variabile:
Ciascuna Cedola Variabile, che non potrà comunque essere superiore al 4,00% su base annua lorda (Cap), è calcolata applicando al Valore Nominale il prodotto tra la Partecipazione (200%) ed il Valore del Parametro di Indicizzazione alla Data di Rilevazione.
In formula:
TV = Min [C; (P%* PI)] = Min [4,00%; (200%*
Euribor3M)]
- Parametro di Indicizzazione, modalità di rilevazione ed eventi di turbativa:
Il Parametro di Indicizzazione applicato alle Cedole Variabili è il tasso Euribor trimestrale rilevato il secondo giorno lavorativo che precede l'inizio del godimento della Cedola di riferimento.
Eventi di turbativa di mercato ed eventi straordinari relativi al Parametro di Indicizzazione
Qualora alla Data di Rilevazione non fosse possibile, per qualsiasi motivo, determinare il Parametro di Indicizzazione, si applica, in luogo di tale Parametro di Indicizzazione (l’EURIBOR) la media aritmetica delle quotazioni lettera dei tassi per i depositi in Euro (con durata mensile determinata nelle Condizioni Definitive) fornite da 5 banche di primaria importanza entro le ore 12 a.m. ora di Bruxelles della Data di Rilevazione, scartate la quotazione più alta e quella più bassa. Nel caso in cui tale alternativa non sia possibile, il tasso della Cedola variabile per il periodo in oggetto sarà identico a quello dell’ultima Cedola Variabile pagata. Se tale evento si verifica anche per la determinazione della Cedola Variabile successiva, per tale Cedola Variabile il tasso è determinato in buona fede dall’Agente di Calcolo e secondo la prassi di mercato.
- Cap 4,00% su base annua lorda
- Partecipazione 200%
- Convenzione di calcolo applicabile alle Cedole
Act/act, unadjusted, ICMA, following
Alla data del 23.07.2012 il valore del tasso Euribor a tre mesi è pari a 0,442%.
4. SCOMPOSIZIONE DEL PREZZO ED ESEMPLIFICAZIONE DEI RENDIMENTI
1. Metodo di valutazione delle Obbligazioni - Scomposizione del Prezzo di Emissione
Componente obbligazionaria
La componente obbligazionaria è rappresentata da un titolo obbligazionario in base al quale è garantito il rimborso integrale del capitale investito, il pagamento di cedole fisse per i primi due anni e cedole variabili, con leva pari a 2,00, dal terzo anno e fino a scadenza. Il valore della componente obbligazionaria, calcolato alla data del 23.07.2012 con un tasso di riferimento swap a 5 anni dell’ 1,001% ed un funding pari ad Euribor tre mesi + 2,05%, è pari a 99,82%.
Poiché all’investitore è riconosciuta solo una parte dello spread di credito relativo all’Emittente, il prezzo di emissione delle Obbligazioni comprende un onere implicito pari al 27,40%. Infatti il valore della componente obbligazionaria calcolata con uno spread di funding pari allo spread di credito relativo alla rischiosità ordinaria dell’Emittente, come ricavato dal valore di mercato del “credit default swap senior” (CDS) riferito all’Emittente per la medesima durata dell’obbligazione (7,58% al 20.07.2012, calcolato su valori rilevati su Bloomberg), è pari a 72,42%.
Componente derivativa
La componente derivativa delle obbligazioni, implicitamente venduta dal sottoscrittore a partire dal terzo anno e fino a scadenza, è rappresentata da una opzione “Cap” con leva pari a 2,00 e con strike pari a 2,00% (4,00/2,00 ovvero cap/leva). Il valore della summenzionata componente derivativa, calcolata alla data del 23.07.2012 attraverso il modello Black&Scholes, utilizzando un tasso risk free pari a 0,958% ed una volatilità del 56,25%, è pari a (-) 1,02%.
Scomposizione del prezzo di emissione
Sulla base del valore della componente obbligazionaria e delle commissioni, il prezzo di emissione dei titoli può così essere scomposto:
Valore della componente obbligazionaria: 72,42%
Onere implicito: 27,40%
Valore della componente derivativa implicita: (-) 1,02%
Commissioni di strutturazione: 1,20%
Prezzo di emissione: 100,00%
2. Esemplificazione dei rendimenti
SCENARIO I
Si ipotizza che il valore del Parametro di Indicizzazione subisca una variazione in diminuzione nel corso della durata del Prestito Obbligazionario. In tale ipotesi, alle obbligazioni sarebbero associati i rendimenti indicati nella tabella seguente:
Data di Pagamento
Valore del Parametro di Indicizzazione
Leva Tasso
Fisso (annuo
lordo)
Cap
Tasso di interesse annuo
lordo della Cedola
Tasso di interesse annuo netto* della
Cedola
30.11.2012 - - 3,70% - 3,70% 2,96%
28.02.2013 - - 3,70% - 3,70% 2,96%
31.05.2013 - - 3,70% - 3,70% 2,96%
31.08.2013 - - 3,70% - 3,70% 2,96%
30.11.2013 - - 3,70% - 3,70% 2,96%
28.02.2014 - - 3,70% - 3,70% 2,96%
31.05.2014 - - 3,70% - 3,70% 2,96%
31.08.2014 - - 3,70% - 3,70% 2,96%
30.11.2014 0,44 2,00 - 4,00% 0,88% 0,70%
28.02.2015 0,42 2,00 - 4,00% 0,84% 0,67%
31.05.2015 0,40 2,00 - 4,00% 0,80% 0,64%
31.08.2015 0,38 2,00 - 4,00% 0,76% 0,61%
30.11.2015 0,36 2,00 - 4,00% 0,72% 0,58%
28.02.2016 0,35 2,00 - 4,00% 0,70% 0,56%
31.05.2016 0,34 2,00 - 4,00% 0,68% 0,54%
31.08.2016 0,29 2,00 - 4,00% 0,58% 0,46%
30.11.2016 0,24 2,00 - 4,00% 0,48% 0,38%
28.02.2017 0,19 2,00 - 4,00% 0,38% 0,30%
31.05.2017 0,14 2,00 - 4,00% 0,28% 0,22%
31.08.2017 0,09 2,00 - 4,00% 0,18% 0,14%
RENDIMENTO EFFETTIVO ANNUO
Lordo 1,89%
Netto* 1,51%
*valori calcolati applicando l'aliquota di ritenuta pari al 20,00%
SCENARIO II
Si ipotizza che il valore del Parametro di Indicizzazione rimanga costante per tutta la durata del Prestito Obbligazionario. In tale ipotesi, alle obbligazioni sarebbero associati i rendimenti indicati nella tabella seguente:
Data di Pagamento
Valore del Parametro di Indicizzazione
Leva Tasso
Fisso (annuo
lordo)
Cap
Tasso di interesse annuo
lordo della Cedola
Tasso di interesse annuo netto* della
Cedola
30.11.2012 - - 3,70% - 3,70% 2,96%
28.02.2013 - - 3,70% - 3,70% 2,96%
31.05.2013 - - 3,70% - 3,70% 2,96%
31.08.2013 - - 3,70% - 3,70% 2,96%
30.11.2013 - - 3,70% - 3,70% 2,96%
28.02.2014 - - 3,70% - 3,70% 2,96%
31.05.2014 - - 3,70% - 3,70% 2,96%
31.08.2014 - - 3,70% - 3,70% 2,96%
31.08.2015 0,44 2,00 - 4,00% 0,88% 0,70%
30.11.2015 0,44 2,00 - 4,00% 0,88% 0,70%
28.02.2016 0,44 2,00 - 4,00% 0,88% 0,70%
31.05.2016 0,44 2,00 - 4,00% 0,88% 0,70%
31.08.2016 0,44 2,00 - 4,00% 0,88% 0,70%
30.11.2016 0,44 2,00 - 4,00% 0,88% 0,70%
28.02.2017 0,44 2,00 - 4,00% 0,88% 0,70%
31.05.2017 0,44 2,00 - 4,00% 0,88% 0,70%
31.08.2017 0,44 2,00 - 4,00% 0,88% 0,70%
RENDIMENTO EFFETTIVO ANNUO
Lordo 2,06%
Netto* 1,64%
*valori calcolati applicando l'aliquota di ritenuta pari al 20,00%
SCENARIO III
Si ipotizza che il valore del Parametro di Indicizzazione subisca una variazione in aumento nel corso della durata del Prestito Obbligazionario, come mostrato nella tabella successiva. In tale ipotesi, alle obbligazioni sarebbero associati i rendimenti indicati nella tabella seguente:
Data di Pagamento
Valore del Parametro di Indicizzazione
Leva Tasso
Fisso (annuo
lordo)
Cap
Tasso di interesse annuo
lordo della Cedola
Tasso di interesse annuo netto* della
Cedola
30.11.2012 - - 3,70% - 3,70% 2,96%
28.02.2013 - - 3,70% - 3,70% 2,96%
31.05.2013 - - 3,70% - 3,70% 2,96%
31.08.2013 - - 3,70% - 3,70% 2,96%
30.11.2013 - - 3,70% - 3,70% 2,96%
28.02.2014 - - 3,70% - 3,70% 2,96%
31.05.2014 - - 3,70% - 3,70% 2,96%
31.08.2014 - - 3,70% - 3,70% 2,96%
30.11.2014 0,44 2,00 - 4,00% 0,88% 0,70%
28.02.2015 0,54 2,00 - 4,00% 1,08% 0,86%
31.05.2015 0,64 2,00 - 4,00% 1,28% 1,02%
31.08.2015 0,74 2,00 - 4,00% 1,48% 1,18%
30.11.2015 0,84 2,00 - 4,00% 1,68% 1,34%
28.02.2016 0,94 2,00 - 4,00% 1,88% 1,50%
31.05.2016 1,00 2,00 - 4,00% 2,00% 1,60%
31.08.2016 1,40 2,00 - 4,00% 2,80% 2,24%
30.11.2016 1,80 2,00 - 4,00% 3,60% 2,88%
28.02.2017 2,00 2,00 - 4,00% 4,00% 3,20%
31.05.2017 2,20 2,00 - 4,00% 4,00% 3,20%
31.08.2017 2,40 2,00 - 4,00% 4,00% 3,20%
RENDIMENTO EFFETTIVO ANNUO
Lordo 2,95%
Netto* 2,36%
*valori calcolati applicando l'aliquota di ritenuta pari al 20,00%
5. Andamento storico del Parametro di Indicizzazione
Si riporta di seguito l'andamento storico del Parametro di Indicizzazione utilizzato per la precedente esemplificazione, nel periodo luglio 2002 – luglio 2012.
AVVERTENZA: l'andamento storico del Parametro di Indicizzazione non è necessariamente indicativo del futuro andamento dello stesso, per cui la suddetta simulazione ha un valore puramente esemplificativo e non costituisce garanzia di ottenimento dello stesso livello di rendimento.
6. Comparazione dei rendimenti ipotetici con quelli di Titoli di Stato di similare scadenza
Si riporta di seguito una comparazione tra i rendimenti ipotetici a scadenza delle Obbligazioni oggetto delle precedenti esemplificazioni e quelli del CCT 15.06.2017 codice ISIN IT0004809809. I rendimenti dei Titoli di Stato sono calcolati attraverso il prezzo di mercato (91,096 al 20.07.2012) pubblicato sul quotidiano "Il Sole 24 Ore" il 21.07.2012 e utilizzando l’applicativo Skipper.
Rendimento effettivo annuo lordo
Rendimento effettivo annuo netto
Rendimento delle obbligazioni ipotetiche in ipotesi di costanza del
sottostante
2,06% 1,64%*
CCT 15.06.2017 CODICE ISIN
IT0004809809 5,51% 5,02%**
* Il valore netto è calcolato applicando l’aliquota di ritenuta pari al 20,00%
** Il valore netto è calcolato applicando l’aliquota di ritenuta attualmente vigente, pari al 12,50%
7. AUTORIZZAZIONI RELATIVE ALL'EMISSIONE
L’emissione delle Obbligazioni oggetto delle presenti Condizioni Definitive è stata approvata con delibera dell'organo competente in data 26.07.2012.