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“La definizione del mercato rilevante e la valutazione del potere di mercato”

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Academic year: 2022

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(1)

“La definizione del mercato rilevante e la valutazione del potere di mercato”

Motta – Polo cap. 3

(2)

Il mercato di prodotto

 Il test del monopolista ipotetico - SSNIP:

Small but Significant and Non-transitory Increase in Prices.

Ci si chiede se, al modificarsi della struttura di mercato, l’ipotetico monopolista troverebbe

prodittevole aumentare il prezzo del bene al di sopra del livello corrente, in modo non transitorio, nella

misura del 5-10%.

 Se i prodotti sono sostituibili il test tenderà

a dare risultato negativo (domanda elastica)

(3)

A livello operativo

 Si inizia da un certo mercato (ad es:

mercato delle bevande al gusto di arancia gassate)

Un ipotetico monopolista in questo mercato

troverebbe profittevole aumentare permanentemente i prezzi del 5% in questo mercato rispetto al loro valore corrente

Se sì: quello è il mercato rilevante

Se no: si estende il mercato (ad esempio,

considerando tutte le bevande al gusto di arancia)

(4)

I vincoli competitivi

 Prodotti sostituti…

 … Ma anche sostituibilità del lato dell’offerta:

Considerazione dinamica.

Possibilità che altre imprese decidano di dirottare la propria produzione su quel bene.

Es: servizio di autotrasporto

Caso Torras-Sarrio

Considerazione solo della sostituibilità dal lato della domanda, trascurando la sostituibilità dell’offerta.

(5)

Sostituibilità dal lato dell’offerta

 Richiede che il passaggio alla nuova produzione sia agevole, rapido e

conveniente

 Reperimento dei capitali veloce ed economico

 Assenza di barriere all’entrata

Fra cui le barriere pubblicitarie giocano un ruolo importante

(6)

La cellophane fallacy

 Caso DuPont

Impresa americana produttrice di cellophane.

 Sostituibilità con altri materiali per l’imballaggio?

 Misurazione dell’elasticità incrociata

 Ma l’elasticità incrociata osservata dipende dai prezzi

Elasticità può essere elevata se l’impresa già detiene (in partenza) potere di mercato.

(7)

Applicazione del test SSNIP – elasticità al prezzo

 Elasticità della domanda al proprio prezzo

 Variazione percentuale della quantità domandata in seguito ad un aumento di un punto percentuale del proprio prezzo

 Elasticità 0.2:

 In un certo periodo temporale, un aumento del 10% nel prezzo di un bene è associato ad una riduzione della

domanda del 2%

 Come effettuare la stima della domanda?

 Attività complessa (modelli econometrici)

(8)

Elasticità incrociate al prezzo

 Elasticità incrociate

 Variazione percentuale della quantità domandata del bene B ad un aumento di un punto percentuale del prezzo del bene A

 Aiutano a definire i beni sostituti, e, di conseguenza, il mercato rilevante.

 Tramite l’esercizio di vincoli competitivi

(9)

Test di correlazione del prezzo

 Stigler e Sherwin (1985)

 Un mercato per un bene è un’area

all’interno della quale il prezzo di tale bene tende all’uniformità, tenuto conto dei costi di trasporto

 Se due prodotti (o due aree geografiche) appartengono allo stesso mercato, i loro prezzi si muovono assieme (ad esempio, per effetto di uno shock). Attività complessa

(modelli econometrici)

 Ma è difficile misurare le qualità

 O possono esserci correlazioni spurie

(10)

Differenze di prezzo

 Non contano solo le variazioni, ma anche i livelli di prezzo

 Caso Aérospatiale- Alenia De Havilland

 Aerei a getto sono mercati diversi rispetto ad aerei a

turboelica, perché i prezzi dei primi sono doppi rispetto a quelli dei secondi.

 Nestlé- Perrier: i prezzi delle acque minerali si muovono in direzione opposta nel periodo considerato rispetto ai prezzi delle bibite gassate. Dunque, due mercati separati.

(11)

Preferenze dei consumatori

 Non contano le caratteristiche fisiche dei prodotti in sé, ma come queste impattano sulle preferenze dei consumatori.

 Caso AG- Cardine

 Nel ramo finanziario, rischio e rendimento sono le due caratteristiche apprezzate dai consumatori.

(12)

Definizione del mercato geografico

 Test SSNIP resta la variabile chiave sulla

quale impostare il discorso dell’ipotetico

monopolista.

(13)

Test di spedizione

 Un mercato geografico è rilevante se

vengono esportate e importate poche merci da questo mercato

 Differenza fra dati osservati e dati potenziali

 Non sempre i dati osservati ci consentono di identificare in modo appropriato i vincoli competitivi.

 Es: due zone vicine potrebbero non commerciare a causa di costi di trasporto elevati, eppure esercitare rilevanti

potenziali vincoli competitivi.

(14)

Importanza dei costi di trasporto

 Costi di trasporto elevati indicano

tendenzialmente separazione dei mercati

 Ma dipende dal prezzo dei beni, dunque occorre un indice che correli costi di

trasporto e prezzi dei beni finali

(15)

La valutazione del potere di mercato – Lerner

 Tendenzialmente, tutte le imprese

possiedono un certo grado di potere di mercato

 Indice: (p-C’)/p

 Problemi:

 Stima di che cos’è il costo marginale

 Il monopolista ha costi più alti proprio perché è monopolista

(16)

Le quote di mercato

 Indicatore approssimativo

 Diverso è avere alta quota in presenza di libertà di entrata o in sua assenza (concorrenza potenziale)

 Diverso è avere alta quota di mercato in seguito a innovazione o in sua assenza

 Resta comunque un indicatore molto utilizzato

 In genere, sotto il 40% non c’è potere di mercato, sopra il 50% c’è presunzione di potere di mercato

 Quota di mercato calcolabile in valore o in unità

 Importanza della capacità produttiva in eccesso

(17)

Facilità di entrata

 Barriere naturali (costi – economie di scala)

 Barriere legali

 Barriere economiche

 Switching Costs

 Effetti di rete

 Lock in

(18)

Potere degli acquirenti

 Elasticità della domanda

 Concentrazione degli acquirenti

 Riduce gli effetti negativi del potere di mercato

 Consente all’impresa in posizione

dominante sul lato acquisti di contrattare

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