Capitolo 5
Convalida delle procedure
di identificazione e di retuning
Come è stato detto nel capitolo precedente, la necessità di convalidare la procedura di identificazione in maniera efficace, ha condotto a fare delle prove direttamente sull’impianto. Questo prove hanno avuto come scopo quello di valutare i miglioramenti ottenuti cambiando il tuning del regolatore, come proposto dal modulo I&R, per quei processi in cui l’identificazione aveva avuto esito positivo.
I loops per i quali, nel corso dei mesi, l’identificazione ha avuto, una o più volte, esito positivo e per cui sono stati calcolati i parametri di retuning sono in tutto 9.
È importante sottolineare che, prima di effettuare la variazione dei parametri di tuning, è stata ripetuta l’identificazione per ognuno dei nove loops, in modo tale da scongiurare il rischio che i parametri in nostro possesso fossero relativi ad un processo ormai superato.
Per 7 di questi 9 loops è stato possibile cambiare effettivamente il tuning secondo quanto proposto dal modulo I&R e confrontare, quindi, i miglioramenti realmente ottenuti con quelli previsti. Per 2 loops non è stato possibile effettuare la verifica del retuning perché, una volta rianalizzati dal sistema di monitoraggio, sono risultati affetti da attrito.
Il fatto che si sia riusciti ad identificare solo 9 loops è legato ai seguenti aspetti:
• la maggior parte dei loops di raffineria è caratterizzata da set-point costante e non è possibile indurre variazioni al fine di identificare il processo;
• parte dei loops interessati da set-point variabile sono anche interessati da frequente sovrapposizione di disturbi o dal fenomeno di attrito.
A conferma di quanto detto, nel mese di settembre sono state eseguite 129 acquisizioni (alcune relative ad uno stesso loop) e di queste solo 13 sono arrivate al modulo di identificazione mediante metodo dei minimi quadrati (10%). Delle 13 acquisizioni 7 erano interessate da cambi di set-point eccessivi, mentre 6 erano interessate da cambi di set-point non eccessivi. Le 13 acquisizioni che sono state sottoposte ad identificazione via LLS nel mese di settembre, erano relative a soltanto 5 loops.
Nei prossimi paragrafi si descriverà come sono state eseguite le prove di retuning e i risultati ottenuti.
Ad ulteriore convalida del modulo I&R, a seguito dell’effettuazione del retuning sull’impianto e della valutazione dei miglioramenti ottenuti, si è proceduto ad una nuova identificazione e al
5.1: Modalità di effettuazione delle prove
La modalità di effettuazione delle prove che hanno consentito di quantificare i miglioramenti apportati dal nuovo tuning per quei loops per cui l’identificazione aveva avuto esito positivo, si è distinta sulla base del tipo di loop in esame.
In particolare, per anelli di regolazione primari per cui è stato possibile imporre delle variazioni di set-point a gradino, si è confrontato il valore dell’indice IAE (5.1) prima e dopo la variazione di tuning, valutando un indice ΦReal (5.2) da confrontare con l’indice Φ calcolato dal modulo di
retuning. 1 0 | ( ) | (| | ) ∞ = = =
∫
=∑
N i − i ⋅ s i t IAE e t dt SP PV T (5.1) Dove:e(t): andamento dell’errore, ovvero dello scostamento tra il set-point e la variabile controllata, nel tempo.
SPi: i-esimo valore della variabile SP.
PVi: i-esimo valore della variabile PV.
Ts: tempo di campionamento medio.
− Φ = − Old New Real Old Min IAE IAE IAE IAE (5.2) Dove:
IAEOld: valore dell’indice IAE prima del retuning.
IAENew: valore dell’indice IAE dopo il retuning.
IAEMin: valore dell’indice IAE minimo (funzione degli elementi a fase non minima che
caratterizzano il modello).
Per quanto riguarda, invece, gli anelli di regolazione secondari per cui non è stato possibile controllare l’andamento del set-point, si è definito un indice IQI (Improvement Quantification Index) capace di evidenziare quanto la variabile controllata PV insegue bene il set-point. Evidentemente confrontando il valore dell’indice IQI prima e dopo la variazione di tuning si ha misura dei miglioramenti ottenuti.
(
)
(
)
2 1 2 1 1 1 1 N i i i N i medio i SP PV N IQI SP SP N = = − = − −∑
∑
(5.3) Dove:N: numero di tempi di campionamento in cui il tuning viene mantenuto costante. SPi: i-esimo valore della variabile SP.
PVi: i-esimo valore della variabile PV.
SPmedio: valore medio della variabile SP nell’intervallo temporale in cui il tuning si mantiene
costante.
L’indice IQI varia tra -∞ e 1 ed è tanto più vicino a 1 quanto più la variabile controllata insegue perfettamente il set-point.
solamente le componenti proporzionale e integrale, di seguito si farà riferimento solo all’indice Φ e ai parametri di tuning specifici per questo tipo di controllore.
5.2: Quantificazione dei miglioramenti ottenuti a seguito del
retuning
Retuning caso 1
• Informazioni generiche:
Loop Data Tipologia Φ Tuning identificazione Tuning proposto
Kc=1 Kc=0.49
31FC210 27/09/07 primario 0.4769 Ti=0.65 Ti=0.13
• Miglioramenti previsti:
Commenti:
Il tuning proposto prevede di ridurre il guadagno, aumentando l’azione integrale di circa 5 volte.
• Miglioramenti registrati:
Commenti:
La risposta registrata prima del cambiamento del tuning impiega molto tempo per arrivare a stazionario e pertanto l’indicazione di aumentare l’azione integrale risulta ragionevole. La risposta ottenuta dopo aver cambiato il tuning del controllore è certamente migliore di quella ottenuta con i vecchi parametri
• Quantificazione dei miglioramenti:
FTD IAEOld IAENew IAEMin ΦReal (Φ)
2
4.818s +1.036
s + 11.527 s + 1 363 155 0 0.573 0.4769
• Commenti:
Il valore di Φ e di ΦReal sono piuttosto simili. Il fatto che si ottengano miglioramenti visivamente
• Informazioni generiche:
Loop Data Tipologia Φ Tuning identificazione Tuning proposto
Kc=0.8 Kc=2.6
52PIC42 27/09/07 secondario 0.4871 Ti=0.7 Ti=0.72
• Miglioramenti previsti:
Commenti:
Il tuning proposto prevede di lasciare invariata la costante di azione integrale e di aumentare il guadagno di circa tre volte.
Volendo evitare il rischio di portare in instabilità il processo, l’operatore ha deciso di aumentare il guadagno gradualmente fino a 2.6.
• Miglioramenti registrati:
Commenti:
L’aumento graduale del guadagno è stato realizzato nel seguente modo:
I miglioramenti sono visivamente apprezzabili.
• Quantificazione dei miglioramenti:
Guadagno del regolatore 0.8 1.2 1.6 2.6
IQI 0.038 0.78 0.85 0.94
• Commenti:
L’aumento dell’indice IQI all’aumentare del guadagno del regolatore conferma numericamente il risultato dell’analisi visiva. Anche in questo caso, il fatto che si ottengano miglioramenti visivamente considerevoli, nonostante il valore di Φ sia inferiore a 0.5, suggerisce di ridurre il valore di soglia. Tempo di campionamento Guadagno del regolatore 0 0.8 34 1.2 131 1.6 299 2.6
Retuning caso 3
Loop Data Tipologia Φ Tuning identificazione Tuning proposto
Kc=0.5 Kc=0.84 52FIC12 08/10/07 secondario 0.9391
Ti=2.5 Ti=0.16 • Miglioramenti previsti:
Commenti:
Il tuning proposto prevede di aumentare il guadagno ma soprattutto di aumentare l’azione integrale di circa 5 volte.
• Miglioramenti registrati:
.
Commenti:
I miglioramenti sono evidenti
• Quantificazione dei miglioramenti:
IQIOld IQINew
0.52 0.92 • Commenti:
Loop Data Tipologia Φ Tuning identificazione Tuning proposto Kc=0.3 Kc=3.05 40FC403 02/10/07 secondario 0.9304 Ti=0.84 Ti=0.15 • Miglioramenti previsti: Commenti:
Il tuning proposto prevede di aumentare il guadagno di 10 volte e di ridurre la costante di azione integrale di circa 6 volte.
Sebbene il cambiamento dei parametri di tuning fosse consistente, l’operatore l’ha eseguito in una sola volta, anche perché i vecchi parametri di tuning apparivano chiaramente molto conservativi.
• Miglioramenti registrati:
Commenti:
I miglioramenti sono evidenti
• Quantificazione dei miglioramenti:
IQIOld IQINew
-0.22 0.91 • Commenti:
Retuning caso 5
• Informazioni generiche:
Loop Data Tipologia Φ Tuning identificazione Tuning proposto
Kc=0.55 Kc=0.92
52FIC22 09/10/07 primario 0.6748 Ti=0.9 Ti=0.35
• Miglioramenti previsti:
Commenti:
Il tuning proposto prevede di aumentare sia il guadagno sia l’azione integrale di circa un fattore due.
• Miglioramenti registrati:
Commenti:
La risposta registrata prima del cambiamento del tuning impiega molto tempo per arrivare a stazionario e pertanto l’indicazione di aumentare l’azione integrale risulta ragionevole. La risposta ottenuta dopo aver cambiato il tuning del controllore è certamente migliore di quella ottenuta con i vecchi parametri.
• Quantificazione dei miglioramenti:
FTD IAEOld IAENew IAEMin ΦReal (Φ)
2
22.32s + 5.013
180.44s + 24.47 s + 1 301 175 0 0.418 0.675
• Commenti:
Loop Data Tipologia Φ Tuning identificazione Tuning proposto Kc=0.4 Kc=0.56 20FC225 11/10/07 secondario 0.3032 Ti=0.2 Ti=0.16 • Miglioramenti previsti: Commenti:
Il tuning proposto prevede di aumentare di pochissimo sia il guadagno sia l’azione integrale.
• Miglioramenti registrati:
Commenti:
I miglioramenti sono poco evidenti.
• Quantificazione dei miglioramenti:
IQIOld IQINew
0.75 0.85 • Commenti:
L’aumento dell’indice IQI è abbastanza contenuto, a conferma del risultato visivo. Questa prova ha consentito di riflettere su un’eventuale nuovo valore di soglia per l’indice Φ. Se dalle prove di retuning 1 e 2, infatti, era emerso che un valore di soglia di 0.5 poteva essere troppo elevato, da questa prova emerge che un valore di soglia pari a 0.3 è troppo basso, visto che i miglioramenti ottenuti sono molto contenuti.
Retuning caso 7
• Informazioni generiche:
Loop Data Tipologia Φ Tuning identificazione Tuning proposto
Kc=0.5 Kc=0.61
35FC125 11/10/07 primario 0.91 Ti=2 Ti=0.15
• Miglioramenti previsti:
Commenti:
Il tuning proposto prevede di aumentare leggermente il guadagno e di ridurre notevolmente la costante di azione integrale.
• Miglioramenti registrati:
Commenti:
La risposta registrata prima del cambiamento del tuning impiega molto tempo per arrivare a stazionario e pertanto l’indicazione di aumentare l’azione integrale risulta ragionevole. La risposta ottenuta dopo aver cambiato il tuning del controllore è leggermente oscillante.
• Quantificazione dei miglioramenti:
FTD IAEOld IAENew IAEMin ΦReal (Φ)
2
5.7s + 1.151
101.92s + 11.365s +1 342 196 0 0.427 0.91
• Commenti:
I valori di Φ e di ΦReal sono piuttosto differenti. Questo aspetto, unito al fatto che il tuning proposto
5.3: Ulteriore convalida delle procedure
Ad ulteriore convalida del modulo I&R è stata ripetuta l’identificazione per 6 dei 7 anelli di regolazione retunati. Questo ha permesso di confrontare il processo identificato e il valore di Φ ottenuti prima e dopo il cambiamento dei parametri del regolatore. I risultati sono riportati di seguito.
Identificazione caso 1 • Informazioni generiche:
Loop Data Tipologia ΦOld ΦNew
Tuning nuova
identificazione Tuning proposto
Kc=0.44 Kc=0.36
31FC210 28/09/07 primario 0.4769 0.0231 Ti=0.11 Ti=0.096
Come si vede il modulo I&Rpropone un guadagno e un’azione integrale pressoché identici a quelli valutati nella precedente analisi. Questo, evidentemente, è già un’indicazione del fatto che i modelli identificati nelle due analisi sono molto simili.
• Confronto in anello aperto tra i modelli identificati prima e dopo il tuning:
Commenti:
I due modelli sono praticamente identici.
Le funzioni di trasferimento dei due modelli sono le seguenti: FTD(27-09) 2 4.818s +1.036 66.67s + 11.53 s + 1 FTD(28-09) 2 5s +1 56.72s + 9.053s + 1
Identificazione caso 2 • Informazioni generiche:
Loop Data Tipologia ΦOld ΦNew identificazione Tuning nuova Tuning proposto
Kc=2.6 Kc=2.8 52PIC42 28/09/07 secondario 0.4871 0.1377
Ti=0.7 Ti=0.48 Come si vede dalla tabella sopra riportata il modulo I&R propone un guadagno e un’azione integrale che non sono molto diversi da quelli valutati nella precedente analisi.
• Confronto in anello aperto tra i modelli identificati prima e dopo il tuning:
Commenti:
I due modelli non sono identici ma sono comunque abbastanza simili
Le funzioni di trasferimento dei due modelli sono le seguenti: FTD(27-09) 2 0.15s + 0.0288 766.3s + 46.05 s + 1 FTD(28-09) 2 0.128s + 0.0259 365.9s + 32.52 s + 1
• Informazioni generiche:
Loop Data Tipologia ΦOld ΦNew identificazione Tuning nuova Tuning proposto
Kc=0.84 Kc=0.38
52FIC12 28/09/07 secondario 0.9391 -0.0088 Ti=0.16 Ti=0.14
Come si vede il modulo I&R propone un guadagno che è circa la metà e un’azione integrale praticamente identifica a quelli valutati nella precedente analisi. Nonostante tutto il valore di ΦNew è
prossimo a zero e questo significa che la variazione di tuning comporterebbe un miglioramento delle prestazioni praticamente trascurabile.
• Confronto in anello aperto tra i modelli identificati prima e dopo il tuning: Commenti:
I due modelli sono piuttosto diversi.
Le funzioni di trasferimento dei due modelli sono le seguenti:
Il fatto che ΦNew sia prossimo a zero significa che il tuning proposto nella vecchia identificazione e
il tuning proposto nella nuova sono in realtà molto simili. Poichè però i modelli identificati appaiono piuttosto diversi, l’unica spiegazione al fatto che venga proposto un tuning alla prova pratica identico nei due casi, è che essi abbiano un comportamento simile in anello chiuso.
• Confronto in anello chiuso tra i modelli identificati prima e dopo il tuning:
Commenti:
I due modelli in anello chiuso appaiono identici. FTD(08-10) 2 134 25.577 124.1s + 12.21 s + 1 + s FTD(09-10) 2 165.54 29.76 177.3s + 7.98 s + 1 + s
Identificazione caso 4 • Informazioni generiche:
Loop Data Tipologia ΦOld ΦNew identificazione Tuning nuova Tuning proposto
Kc=3 Kc=5.22
40FC403 08/10/07 secondario 0.9304 0.1375 Ti=0.2 Ti=0.36
Come si vede il modulo I&R propone un tuning abbastanza diverso da quello proposto nella precedente analisi. Tuttavia il rapporto Kc/Ti prima e dopo è praticamente lo stesso (prima: 15; dopo:14.5) e questo spiega il basso valore di ΦNew.
• Confronto in anello aperto tra i modelli identificati prima e dopo il tuning:
Commenti:
I due modelli sono piuttosto diversi.
Le funzioni di trasferimento dei due modelli sono le seguenti:
Anche in questo caso, l’unica spiegazione al fatto che venga proposto un tuning alla prova pratica identico per i due modelli, sebbene questi appaiano piuttosto diversi, è che essi abbiano un comportamento simile in anello chiuso.
• Confronto in anello chiuso tra i modelli identificati prima e dopo il tuning:
Commenti:
I due modelli in anello chiuso sono piuttosto simili. FTD(02-10) 2 0.326s + 0.064 110s + 11.91 s + 1 FTD(08-10) 2 3 2 1.11s + 0.454 0.088 257.23s +83.54s + 27.31 s + 1 + s
• Informazioni generiche:
Loop Data Tipologia ΦOld ΦNew identificazione Tuning nuova Tuning proposto
Kc=0.92 Kc=0.88 52FIC22 10/10/07 primario 0.6748 -0.0454
Ti=0.35 Ti=0.37 Come si vede il modulo I&Rpropone un guadagno e un’azione integrale pressoché identici a quelli valutati nella precedente analisi. Questo, evidentemente, è già un’indicazione del fatto che i modelli identificati nelle due analisi sono molto simili.
• Confronto in anello aperto tra i modelli identificati prima e dopo il tuning:
Commenti:
I due modelli sono effettivamente molto simili.
Le funzioni di trasferimento dei due modelli sono le seguenti: FTD(09-10) 22.32s + 5.0132 180.44s + 24.47 s + 1 FTD(10-10) 2 26.05s + 5.76 215.28s + 25.94 s + 1
Identificazione caso 6 • Informazioni generiche:
Loop Data Tipologia ΦOld ΦNew identificazione Tuning nuova Tuning proposto
Kc=0.55 Kc=0.5 20FC225 12/10/07 secondario 0.3032 0.1131
Ti=0.2 Ti=0.15 Come si vede il modulo I&Rpropone un guadagno e un’azione integrale pressoché identici a quelli valutati nella precedente analisi. Questo, evidentemente, è già un’indicazione del fatto che i modelli identificati nelle due analisi sono molto simili.
• Confronto in anello aperto tra i modelli identificati prima e dopo il tuning:
Commenti:
I due modelli sono praticamente identici. Le funzioni di trasferimento dei due modelli sono le seguenti: FTD(11-10) 2 9.37s + 2.03 90.33s + 13.33 s + 1 FTD(12-10) 2 9.64 s + 2.01 83.19s + 12.3 s + 1
5.4: Conclusioni
Sebbene non sia stato possibile sottoporre a retuning molti anelli di regolazione per le motivazioni esposte nell’introduzione di questo capitolo, le 7 prove che sono state eseguite hanno dato ottimi risultati. In 7 casi su 7, infatti, si è ottenuto un miglioramento delle prestazioni del loop sottoposto a retuning. I miglioramenti delle prestazioni sono stati più evidenti proprio per quei loops caratterizzati da un valore dell’indice Φ maggiore, a conferma della significatività di tale indice. In definitiva, quindi queste sette prove possono essere ritenute una vera e propria convalida non solo della procedura di identificazione, ma anche della procedura di retuning.
Le prove che sono state eseguite hanno consentito inoltre di stabilire un valore di soglia dell’indice Φ più appropriato. Sebbene qualsiasi valore di Φ maggiore di 0 stia a significare un possibile miglioramento delle prestazioni, è inutile cambiare il tuning per valori bassi dell’indice Φ in quanto si otterrebbero miglioramenti non apprezzabili e per contro si avrebbe un’eccessiva sollecitazione degli attuatori. Prima di queste prove il valore di soglia era stato posto a 0.5 mentre attualmente è stato abbassato a 0.4.
Per quanto riguarda le identificazioni successive al cambio di tuning del regolatore è possibile fare le seguenti osservazioni:
• In 4 dei 6 casi per cui si è ripetuta l’identificazione a seguito del cambiamento dei parametri del regolatore, i modelli identificati prima e dopo il retuning sono molto simili. Questo ovviamente determina un valore dell’indice Φ per l’identificazione eseguita dopo il cambio del tuning prossimo a zero.
• Nei due casi in cui i modelli identificati prima e dopo il retuning sono abbastanza diversi, si ottiene comunque un valore dell’indice Φ per l’identificazione eseguita dopo il cambio del tuning molto contenuto. Evidentemente questo significa che i parametri che sono stati definiti ottimali dal modulo di retuning per i due modelli, non sono poi così diversi (per uno dei due casi il rapporto Kc/Ti è praticamente lo stesso). Una possibile spiegazione del fatto che per due modelli differenti venga proposto un tuning ottimale ai fini pratici identico, è che essi abbiano un comportamento simile in anello chiuso.