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Caratteristiche geometriche L’infrastruttura oggetto di indagine è un tratto della S.S.1

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Academic year: 2021

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Caratteristiche geometriche

L’infrastruttura oggetto di indagine è un tratto della S.S.1 Variante Aurelia compresa tra il comune di Follonica (progressiva km 233+000) e quello di Grosseto (progressiva km 177+000).

La Variante Aurelia nel tratto Follonica - Grosseto è una strada di grande collegamento, realizzata nell’ultimo ventennio con caratteristiche tecniche moderne. La sezione trasversale è a carreggiate separate, ciascuna costituita da da due corsie per senso di marcia di larghezza pari a 3.50 metri. Le banchine in destra presentano generalmente una larghezza di 1.75 metri circa ma tale valore non è mantenuto costante su tutto lo sviluppo dell’ arteria stradale. Lo spartitraffico è costituito da elementi tipo “New Jersey” e per la regolazione della sosta sono state realizzate apposite piazzole.

La strada risulta quindi appartenere secondo Le “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle strade” D.M. 6792 (5/11/2001) alla categoria B “Extraurbane principali” con velocità di progetto compresa tra i 70 e i 120 km/h.

Nel tratto oggetto di indagine si incontrano 11 svincoli. Più precisamente nell’ordine di progressiva km questi sono:

• Grosseto Sud;

• Grosseto Zona Industriale; • Grosseto Roselle;

• Grosseto Nord: • Braccagni;

• Ribolla Giuncarico; • Gavorrano Scalo;

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2 • Gavorrano;

• Scarlino; • Follonica Est; • Follonica Nord;

La maggior parte di questi risultano geometricamente inadeguati secondo le caratteristiche geometriche previste per le intersezioni nel quadro prenormativo del 2004 “Norme funzionali e geometriche per la costruzione delle intersezioni stradali”.

La planimetria del tracciato stradale presenta delle curve di raggio

≥700 metri ad eccezione di una curva: quella presente sul viadotto Ombrone che presenta un raggio pari a circa 620 metri. Per quanto riguarda l’andamento altimetrico non vi sono pendenze elevate (non viene mai superata la pendenza del 5%).

Sull’attuale tracciato stradale sono presenti diverse opere d’arte: viadotti, gallerie artificiali e gallerie naturali ed opere minori di attraversamento stradale ed idraulico.

Tra i viadotti l’opera principale è senza dubbio il viadotto Ombrone (lunghezza complessiva pari a 3616 metri) che consente di attraversare l’omonimo fiume in prossimità di Grosseto. Tale opera pur essendo di recente realizzazione è costituita planimetricamente da raggi di dimensioni ridotte rispetto agli standard autostradali, come vedremo meglio successivamente la tipologia di questo viadotto (doppio cassone a campata continua) rende assai problematico l’adeguamento alla sezione tipo di progetto (sezione formata da corsie da 3.75m e da una banchina laterale di 3 m).

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Altri viadotti di lunghezza variabile tra i 30 e i 200 metri consentono di attraversare i vari corsi d’acqua incontrati lungo il tracciato (Bruna, Fossa, Pecora, etc.).

Figg.: 1.1,1.2 Viadotto Ombrone

Le gallerie naturali ed artificiali sono quasi tutte ubicate in prossimità di Follonica, tra gli svincoli di Follonica Est e Nord, dove l’orografia del terreno risulta più articolata; nel dettaglio vi sono due gallerie naturali di

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lunghezza pari a 583 e 537 metri ( galleria Bastione e galleria Fornello) ed una serie di gallerie artificiali.

Il progetto di adeguamento della sede stradale dell’Aurelia a strada di categoria A (autostrada) nella tratta Grosseto – Rosignano ha inizio 400 metri a Sud dell’attuale svincolo di Grosseto Sud (km 177+200 circa) Suprerata la valle dell’Ombrone il tracciato stradale supera la zona di Grosseto Roselle e si inserisce nella piana Molla, da cui prende il nome l’omonimo canale che interferisce più volte con il tracciato.

Dalla progressiva 181+400 il tracciato si trova parallelo ed adiacente alla ferrovia Roma – Pisa e viene attraversato dalla vecchia Aurelia (S.P. 152) mantenendosi lato valle rispetto alla zona collinare comprendente il poggio Calvello, Il poggio della Sassa ed il comune di Montepescali.

Terminato il tratto di parallelismo con la ferrovia, il tracciato devia lasciandosi alla propria sinistra il comune di Braccagni ed attraversa dapprima il torrente Fossa con un viadotto lungo 126 metri ed il fiume Bruna con un viadotto di 117 metri di lunghezza. E’ in questa zona che il tracciato si viene a trovare prima nei pressi della zona di Giuncarico e poi nella zona di San Germanone affiancandosi nuovamente alla ferrovia. Nei pressi di Gavorrano il tracciato devia nuovamente scostandosi dalla ferrovia ed inserendosi nella zona di Scarlino. Proseguendo verso nord supera il fiume Pecora con un viadotto di 241 metri di lunghezza e si inserisce in una zona ortograficamente più acclive dove sono presenti una serie di opere d’arte quali gallerie artificiali e naturali ( galleria artificiale “Il Martellino” L= 100 metri , galleria naturale “Poggio Bastione” di L=583 metri, galleria naturale “Poggio Fornello” di L=537 metri, galleria artificiale “Val Querceta” di L=69 metri, galleria artificiale “Caccia Grande” di L=144 metri) che presentano larghezze attualmente non compatibili con le sezioni stradali in progetto.

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Superata questa zona il tracciato sovrapassa la vecchia Aurelia con un viadotto di 206 metri di lunghezza .dopo questo viadotto è previsto l’inserimento della barriera di esazione nei pressi di Follonica . Questa barriera collocata in posizione baricentrica sul tratto Rosignano – Grosseto avrà la funzione principale di intercettare tutti i flussi passanti di lunga percorrenza. Inoltre saranno installate barriere simili anche nei pressi di Grosseto Sud, ubicata tra Alberese e Grosseto e a Nord dello svincolo di Rosignano.

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