La gestione del patrimonio culturale di libero accesso delle Pubbliche
Amministrazioni emiliano- romagnole
Gaudenzio Garavini
DG Centrale Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica
Pubblica Amministrazione Aperta e Libera 2008 Pula (Cagliari), aprile 2008
2
Indice della presentazione
1. Politiche e azioni a favore della società dell’informazione in Emilia-Romagna
2. Materiali di interesse culturale e Pubblica Amministrazione in Emilia-Romagna
3. Piattaforma di multicanalità e multimedialità dell’Emilia-Romagna
4. Considerazioni conclusive e prospettive future
3
Politiche e azioni a favore della società dell’informazione in
Emilia-Romagna
4
Politiche e azioni per lo sviluppo della società dell’informazione regionale [1]
1999 2002 2004 2007
Piano
Telematico Regionale 1999-2001
Piano
Telematico Regionale 2002-2005
L.R. 11/2004
“Sviluppo della società dell’informazione
regionale”
LINEE GUIDA 2007/2009
134 progetti del territorio
SIGMA TER DOCAREA AGRISERVIZI SILER
INTERCENTER SOLE
Rete LEPIDA
Community Network dell’Emilia-Romagna
5
243 Comuni fibra ottica 53 Comuni HDSL
41 Comuni Wireless 4 Comuni satellite
Rete
6
Legge Regionale 11/2004
- obiettivi e modalità di attuazione -
Obiettivo: assicurare, di concerto con il sistema degli Enti locali, a cittadini, imprese ed enti condizioni di sviluppo delle loro attività e relazioni, promuovendo le potenzialità delle ICT nella prestazione di servizi e nell’accessibilità e scambio di dati, a supporto della società della conoscenza.
Modalità di attuazione:
1) fissando il sistema di regole e lo sviluppo delle strutture tecnologiche che assicurano l’integrazione e
l’interoperabilità dei sistemi informativi e lo sviluppo del
“territorio digitale”;
2) definendo le modalità di collaborazione fra tutte le pubbliche amministrazioni regionali e locali, enti ed organizzazioni di diritto pubblico regionali e locali;
3) producendo le linee di indirizzo del piano regionale per lo sviluppo telematico, delle ICT e dell'e-government.
7
PITER - Piano Telematico
dell’Emilia-Romagna 2007-2009
- obiettivi -
Creare una piattaforma regionale che integri i risultati dei grandi progetti precedenti e le migliori pratiche sviluppate dal territorio fornendo a tutti gli enti gli
strumenti comuni per:
essere protagonisti del sistema territoriale;
attivare sul territorio servizi di qualità;
offrire al territorio infrastrutture e strumenti per restare competitivo.
8
PITER - Piano Telematico
dell’Emilia-Romagna 2007-2009
- caratteristiche principali -
regionale (non Regionale) - coinvolgimento di tutti gli enti nella definizione e nello sviluppo dei progetti, per renderli adeguati alle vere necessità del territorio; coinvolgimento nel momento decisionale ma anche nell’investimento; condivisione della responsabilità dei risultati;
creazione di Comunità Tematiche che mettano insieme i responsabili IT e i responsabili delle procedure su cui si va ad operare, perché i progetti siano anche fattore di crescita delle competenze
multi-settoriale (non verticale) - mira ad includere tutte le
attività/progetti ICT pianificati dalla diverse DG/aziende regionali (sanità, attività produttive, turismo, istruzione,lavoro, ambiente ….) per evitare sovrapposizioni, e convergere su obiettivi comuni.
inclusivo - essere di supporto agli enti locali (soprattutto quelli più piccoli) nell’attività di identificazione e coordinamento
dell’approvvigionamento dei servizi tecnologici evitando il moltiplicarsi degli investimenti e la scelta di soluzioni non interoperabili.
9
Community Network dell’Emilia-Romagna
- la nuova struttura di governance -
un sistema di servizi, standard e interscambio che fa lavorare insieme tutti gli enti locali della regione, da’ a tutti i medesimi strumenti e sa cogliere e mettere a
fattore comune eccellenze e vocazioni specifiche.
si formalizza in una convenzione, firmata da tutti gli EELL e dalla RER. I progetti si formalizzano con
accordi attuattivi: il primo ha avuto come contenuto i progetti presentati al riuso.
ogni Ente locale, a seconda del territorio di
appartenenza e della singola vocazione, partecipa all’e-government con pari dignità.
10
Le parole d’ordine …
Sviluppo tecnologico del territorio
Innovazione delle amministrazioni
Condivisione di strategie,
obiettivi e risorse
inclusione
Standardizzazione
di qualità
11
Materiali di interesse culturale e Pubblica Amministrazione in
Emilia-Romagna
12
Materiali di interesse culturale e PA in Emilia-Romagna [1]
La produzione, archiviazione e gestione di materiali e opere di interesse culturale è affidata molto spesso ad enti ed organizzazioni pubbliche territoriali.
Numerose fonti
Biblioteche, musei, Comuni, Province, Regione, Scuole, Istituti, Fondazioni,
Organizzazioni pubbliche, ecc…
Numerosi documenti e oggetti
Elenchi, archivi, collezioni, cataloghi di foto, dipinti,
stampe, testi, tracce audio, tracce video, ecc…
13
Materiali di interesse culturale e PA in Emilia-Romagna [2]
Sono in atto in tutto il territorio regionale interventi di dematerializzazione finalizzati alla salvaguardia
dell’integrità degli originali e determinati dalla diffusione delle tecnologie digitali.
Questi interventi realizzano una sostanziale
omogenizzazione dei materiali di interesse culturale che da tangibili divengono intangibile sostituendo gli
atomi che li descrivono e rappresentano con sequenze di 0 e 1.
14
Materiali di interesse culturale e PA in Emilia-Romagna [3]
Economici, i costi di progettazione, implementazione e mantenimento sono elevati e non necessariamente
assumono un andamento decrescente nel tempo;
Tecnici, le tecnologie sono in rapida evoluzione e il rischio di obsolescenza dei prodotti utilizzati impone un costante aggiornamento tecnico. Inoltre i materiali, archiviati ad
elevata definizione necessitano di reti di trasmissione dati molto potenti non sempre disponibili.
La disponibilità di contenuti digitali ha indotto alcune
organizzazioni o enti locali particolarmente virtuosi a dotarsi di digital library tematiche. Queste esperienze presentano, se lette in un’ottica di sistema regionale, alcuni limiti:
Effettivo utilizzo e prospettive di valorizzazione dei materiali resi disponibili limitati al bacino
d’utenza pre-esistente
15
Diffusione di contenuti culturali dell’Emilia-Romagna
- esperienze attive sul territorio -
Sono numerose le esperienze che interessano il territorio regionale e che si fondano sulla condivisione e gestione di contenuti culturali digitali.
Sono casi di particolare interesse:
Magazzini sonori, promozione di iniziative culturali attraverso la distribuzione su Internet di tracce sonore;
LEPIDA TV, un canale televisivo digitale terrestre che distribuisce programmi e servizi delle PA regionali;
IMAGO e COME, cataloghi e strumenti di gestione del patrimonio del sistema bibliotecario regionale;
LEPIDA Scuola, uso e condivisione di oggetti digitali audio/video e multimediali quale supporto alla didattica.
16
Magazzini sonori [1]
17
Magazzini sonori [2]
http://www.magazzini-sonori.it/
E’ un contenitore digitale destinato ad accogliere le produzioni artistiche realizzate nei teatri, nelle rassegne e festival, nei
concerti, nei conservatori e nelle scuole di musica della regione Emilia-Romagna.
Un abaco collettivo in grado di conservare e valorizzare un
patrimonio artistico locale insostituibile e spesso irrecuperabile, ed insieme una rappresentazione “dal vivo” delle tradizioni
profonde dei teatri della regione, dalla lirica alla concertistica, dal jazz al soul alla musica leggera, dai cori alle bande.
Magazzini FreeZone – uno spazio dedicato alla promozione di autori emergenti che possono
in tal modo rendere disponibili i propri brani
18
LEPIDA TV [1]
19
LEPIDA TV [2]
http://www.regionedigitale.net
è il canale televisivo digitale terrestre predisposto dalla CN-ER con lo scopo principale di offrire
un’ulteriore porta di accesso ai servizi della PA ai cittadini, specie quelli interessati dal fenomeno del
digital divide tecnologico e quindi poco avvezzi all’uso del computer;
I contenuti del palinsesto sono tutti di proprietà di EELL regionali e hanno un cospicuo valore storico, sociale, naturalistico e culturale.
LEPIDA TV – raggiunge il 73%
della popolazione regionale
20
IMAGO e progetto COME [1]
21
IMAGO e progetto COME [2]
http://imago.sebina.it/SebinaOpacIMAGO
IMAGO è un catalogo collettivo, promosso dall'Istituto Beni Ambientali, Culturali e Naturali dell'Emilia-
Romagna (IBACN), di opere grafiche e cartografiche (stampe, disegni, fotografie, manifesti, figurine, ecc...) appartenenti a numerose istituzioni emiliano-
romagnole;
COME (Conoscenza Multimediale Elettronica) è un progetto che ha lo scopo di rendere disponibili nuovi strumenti di accesso qualificato alla conoscenza, con riferimento anche alla multimedialità e multicanalità.
Le opere catalogate di autori italiani e stranieri dal XV al XX secolo, sono ad oggi circa 200.000
22
LEPIDA Scuola [1]
23
LEPIDA Scuola [2]
http://www.lepidascuola.it/
E’ un’iniziativa del territorio di Reggio Emilia che ha lo scopo di inserire efficacemente le tecnologie in
generale e la rete LEPIDA in particolare nelle scuole;
Vengono fatti realizzare agli studenti progetti
multimediali, in una logica di didattica costruttivista, utilizzando i filmati della mediateca MEDITA messi a disposizione da RAI Educational.
Le garanzie sulla qualità dei contenuti, sulla loro fruibilità ad alta definizione sono stati gli elementi abilitanti che hanno permesso a più di mille studenti di produrre nuovi contenuti, frutto della manipolazione
dell’esistente, riscoprendo formae mentis non tradizionalmente valorizzate
24
Necessità tecniche comuni a tutte le esperienze
Repository di contenuti multimediali che abbia la capacità di archiviare, di effettuare conversioni di
formato di ricercare e di rendere disponibili al pubblico gli oggetti culturali che gestisce;
Una soluzione che permetta di distribuire i contenuti multimediali e non su canali trasmissivi differenti (TV Digitale Terrestre, Web Internet, dispositivi mobili,
ecc...)
Uno strumento che permetta l’interoperabilità tra
archivi esistenti e futuri creando una base condivisa di materiali culturali accessibile a tutti i soggetti
competenti.
25
Piattaforma di multimedialità e multicanalità
per l’Emilia-Romagna
26
MeM - Piattaforma di multimedialità e multicanalità per l’Emilia-Romagna
Nella logica del PITER, che prevede la creazione e
messa a disposizione di strumenti tecnologici comuni, e grazie alla disponibilità della rete a larga banda
LEPIDA, che abilita lo scambio anche in tempo reale di contenuti multimediali ad alta definizione, è volontà della CN-ER realizzare e condividere un oggetto
tecnologico comune per la gestione di contenuti multimediali;
la piattaforma sarà utilizzabile da tutte le iniziative attuali e future previste nel PITER.
MeM
27
MeM
- principali caratteristiche -
Digital library, è il cuore del sistema e permette l’archiviazione di ingenti quantità di materiali;
Meta-informazioni, è prevista l’applicazione a tutti i contenuti di un sistema di classificazione semplice ma omogenea che integri informazioni sulla proprietà
delle opere (non si intende comunque creare un sistema di Digital Right Management);
Diritto d’autore, sarà favorita una standardizzazione delle possibili diverse licenze di utilizzo e resa
obbligatoria l'assegnazione di una licenza all'atto di inserimento del documento digitale. Le licenze che si prediligeranno saranno quelle della famiglia Creative Commons.
28
MeM
- schema -
COME Interfaccia web
di gestione Magazzini
Sonori
Rete delle scuole
Classificazione semplificata contenuti Digital Library
Digitale Terrestre
Interfaccia Web di fruizione PDA
Altri siti e canali SMS/MMS
utente utente utente
biblioteche teatri scuole
comuni
province
digitalizzazione acquisizione Inserimento e gestione
archiviazione Gestione canale di pubblicazione
utente utente
29
MeM
- ambiti di applicazione (alcuni esempi) [1] -
Accesso alle interfacce Web e applicative di gestione dei contenuti;
Pubblicazione dei contenuti su siti Web per PC
e PDA
[magazzini digitali, IMAGO];
30
MeM
- ambiti di applicazione (alcuni esempi) [2] -
Broadcasting audio/video su Internet, business television e digitale terrestre
[LEPIDA TV];
Utilizzo, produzione e condivisione di materiali
didattici
[LEPIDA scuola].
31
Considerazioni conclusive e
prospettive future
32
Considerazioni conclusive
La Regione Emilia-Romagna intende realizzare una infrastruttura abilitante alla conservazione e
diffusione multicanale e multimediale di documenti elettronici, resa disponibile alle Pubbliche
Amministrazioni regionali attraverso la rete a banda
LEPIDA. Tale infrastruttura è di servizio e si integra con le diverse iniziative degli enti regionali per il
censimento, la valorizzazione e la diffusione del
patrimonio culturale pubblico. Si intende così mettere a sistema tale patrimonio proveniente da fonti diverse e contemporaneamente offrire un supporto tecnologico per una efficiente gestione dei documenti digitali.
33
Grazie…
Maggiori dettagli sono disponibili all’URL:
www.regionedigitale.net