I diritti reali si
caratterizzano per:
Assolutezza (efficacia erga omnes).
Immediatezza (possibilità di esercitare il potere senza esercitare il potere senza cooperazione di terzi)
Inerenza (opponibilità a
chiunque possieda la cosa-
diritto di sequela)
Tra i diritti reali si distingue anzitutto (i)
la proprietà; e (ii) i diritti che gravano su
la proprietà; e (ii) i diritti che gravano su
beni di proprietà altrui (es. servitù)
I diritti reali in re aliena si distinguono a
loro volta in (i) diritti reali di godimento
loro volta in (i) diritti reali di godimento
(es. superficie); e (ii) diritti reali di
garanzia (es. ipoteca)
Il proprietario è il soggetto a cui spetta il
Il proprietario è il soggetto a cui spetta il
diritto di godere e di disporre delle cose in
modo pieno ed esclusivo
Il diritto di proprietà si caratterizza per essere pieno ed esclusivo
si caratterizza
Potere di godimento e dunque
si caratterizza pertanto per essere:
Potere di godimento e dunque trarre dalla cosa ogni possibile utilità
Potere di disposizione e
dunque cedere ad altri il
diritto
Al proprietario sono tuttavia preclusi gli atti emulativi
Al proprietario sono tuttavia preclusi gli atti emulativi
ex art. 833 c.c.. Con gli atti emulativi si intendono le
attività che hanno esclusivamente lo scopo di
danneggiare e nuocere gli altri
(i) Oggettivo: assenza di utilità (ii) Soggettivo: intenzione di
nuocere (animus nocendi)
Il diritto di proprietà si caratterizza
inoltre per
Imprescrittibilità
Perpetuità (no proprietà ad tempus)
Elasticità (in caso di diritti
Elasticità (in caso di diritti
reali di godimento che
gravano sulla proprietà una
volta estinti questi il diritto di
proprietà si riespande)
Art. 42 Cost. prevede che la proprietà privata può nei casi previsti dalla legge essere espropriata per motivi di interesse generale
Interesse generale
Legge che lo consenta
Indennizzo che ristori il privato del sacrificio che subisce nell’interesse
della collettività della collettività
non si accorda dunque il valore venale del bene ma un equo ristoro
In linea verticale la proprietà
fondiaria si estenderebbe usque ad
fondiaria si estenderebbe usque ad
sidera usque ad inferos
Ne deriva allora che la
proprietà si estende solo a
quella parte del suolo
suscettibile di utilizzazione
economica
In senso orizzontale ciascuna proprietà si estende nell’ambito dei propri confini
Art. 844 c.c. “1. Il proprietario di un fondo non può impedire le immissioni di fumo o di calore o le esalazioni, i impedire le immissioni di fumo o di calore o le esalazioni, i rumori, gli scuotimenti e simili propagazioni derivanti dal fondo del vicino, se non superano la normale tollerabilità, avuto anche riguardo alla condizione dei luoghi. /2.
Nell’applicare questa norma l’autorità giudiziaria deve
contemperare le esigenze della produzione con le ragioni
della proprietà. Può tenere conto della priorità di un
determinato uso”
Le immissioni rimangono al di sotto della normale tollerabilità.
In questi casi chi subisce le immissioni non può lamentarsi e deve dunque sopportarle
deve dunque sopportarle
Immissioni che superano la normale tollerabilità giustificate
tuttavia da esigenze di produzione. Chi subisce le immissioni ha diritto ad ottenere un indennizzo per il pregiudizio, ma non
diritto ad ottenere un indennizzo per il pregiudizio, ma non può farle cessare
Immissioni che superano la normale tollerabilità , ma non giustificate da esigenze di produzione. Chi subisce le
immissioni in questo caso ha diritto all’inibizione dell’attività e immissioni in questo caso ha diritto all’inibizione dell’attività e al risarcimento del danno.
Art. 873 c.c. “le costruzioni su fondi finitimi, se non sono unite o aderenti, devono essere tenute a distanza non minore di tre metri”. Gli strumenti urbanistici possono tuttavia prevedere distanze maggiori.
strumenti urbanistici possono tuttavia prevedere distanze maggiori.
Se lo strumento urbanistico prevede una distanza maggiore proprio per due edifici individuati, la violazione del divieto legittima il proprietario a richiedere la rimozione. Se invece la distanza maggiore dagli strumenti urbanistici è prevista per un interesse generale, la violazione legittima il proprietario a chiedere solo il risarcimento del danno.
Luci. Non permettono la vista sul fondo del vicino ma solo il Luci. Non permettono la vista sul fondo del vicino ma solo il passaggio di luce e aria. Occorre che le luci siano regolari.
Diversamente il vicino può sempre richiedere la regolarizzazione.
(i) A titolo derivativo. Ciò implica che una persona acquista un diritto dal suo successore con tutti i possibili ‘vizi’.
(ii) A titolo originario. Ciò implica che una persona acquista un diritto nuovo indipendentemente da chi e come era
proprietario il predecessore
Modi di acquisto a titolo derivativo:
contratto di
compravendita
Modi di acquisto
a titolo originario
Presa in possesso con intenzione di divenire proprietario di cose mobili c.d.
res nullius
Riguarda beni mobili smarriti; questi devono essere restituiti al proprietario;
se non si conosce il proprietario se non si conosce il proprietario devono essere consegnate al sindaco;
decorso un anno senza alcuna rivendicazione il soggetto che ha trovato il bene ne diventa proprietario
Si verifica in caso di stabile incorporazione di beni di proprietari differenti. (i) Accessione di mobile ad immobile (superficies solo cedit). (ii) Accessione immobile ad immobile: a) alluvione e b) avulsione. (iii) Accessione di mobile a mobile: a) unione (consistente cedit). (ii) Accessione immobile ad immobile: a) alluvione e b) avulsione. (iii) Accessione di mobile a mobile: a) unione (consistente in congiunzione di beni appartenenti a proprietari differenti che vanno a far parte di una cosa nuova. Se in questi casi una delle due cose risulta principale rispetto all’altra il proprietario della prima ne diviene proprietario); b) specificazione (consistente nella creazione di cosa nuova con beni mobili appartenenti ad altri: sapone con materie prime altrui. Qui la regola è che diviene proprietario lo specificatore se l’elemento lavoro è superiore a quello della materia. Diversamente diviene proprietario chi possedeva la materia)
La ratio dell’istituto è
La ratio dell’istituto è
principalmente quella di
favorire chi ha utilizzato
nel corso degli anni il
bene a fronte invece del
proprietario che lo ha
trascurato
Requisiti
Possesso (non detenzione) di buona o mala fede. Non invece possesso acquistato con violenza.
Continuità. Presunzione del possesso intermedio.
Non interruzione del possesso
Requisiti
dell’usucapione
Non interruzione del possesso (interruzione che può essere naturale o c.d. civile).
Decorso di un certo lasso di tempo (usucapione ordinaria: 20 anni).
Oggetto: sia beni mobili che
immobili
Casi di usucapione abbreviata
10 anni beni
immobili e 3 beni mobili registrati
Titolo idoneo a trasferire la proprietà anche se a seguito di
mobili registrati anche se a seguito di acquisto a non domino
Acquisizione del possesso in buona fede
Che il titolo sia stato
trascritto
Casi di usucapione abbreviata
10 anni per le universalità di mobili
Titolo idoneo a trasferire la proprietà
mobili trasferire la proprietà
anche se a seguito di acquisto a non domino
Acquisizione del
possesso in buona fede
Art. 1153 c.c. “colui al quale sono alienati beni mobili da parte di chi non è proprietario, ne acquista la proprietà mediante il
possesso, purchè sia in buona fede al momento della consegna e possesso, purchè sia in buona fede al momento della consegna e sussista un titolo idoneo al trasferimento della proprietà”
La regola del
“possesso vale
titolo” richiede per operare la
concorrenza di
Acquisto riguardi beni mobili
Acquirente possa vantare un titolo idoneo al trasferimento della proprietà
concorrenza di questi elementi
della proprietà
Acquisto del possesso
Acquirente sia in buona fede
al momento dell’acquisto
(mala fides superveniens non
nocet)
Azione di rivendicazione
Azione di mero accertamento della proprietà Azione negatoria
Azione negatoria
Azione di regolamento di confini Azione per apposizione di termini
Azione di rivendicazione
Legittimato attivo: chi sostiene di essere
proprietario del bene
Legittimato passivo: chi
L’attore ha l’onere di dimostrare il diritto di proprietà
Legittimato passivo: chi
ha la facultas restituendi
e dunque il possesso o la
detenzione del bene
Prova
Se il proprietario ha
acquistato il bene a titolo originario gli sarà
sufficiente fornire la
Se il proprietario ha acquistato a titolo
derivativo la sua prova potrebbe essere una sufficiente fornire la
prova di tale titolo
potrebbe essere una
probatio diabolica:
Soccorrono pertanto due istituti
Per i beni mobili sarà sufficiente la prova del possesso vale titolo
Per i beni immobili occorrerà che l’attore provi che quand’anche avesse acquistato a non domino avrebbe
domino avrebbe
comunque acquisito la proprietà della cosa per usucapione avendone avuto in via diretta o
indiretta mediante i suoi
aventi causa il possesso
per il tempo necessario
La prima presuppone che chi si afferma proprietario pretenda la restituzione del bene in quanto proprietario; la seconda invece presuppone che chi richiede la restituzione di un bene lo fa in quanto presuppone che chi richiede la restituzione di un bene lo fa in quanto ha un diritto nascente ad esempio da un rapporto contrattuale
È dalla giurisprudenza accordata a chi ha interesse per svariati motivi ad una
pronuncia giudiziale che affermi
l’esistenza di un diritto di proprietà con efficacia di giudicato
È concessa al proprietario di un bene al fine (i) di ottenere
l’accertamento dell’inesistenza di diritti reali vantati da terzi sul bene; (ii) di ottenere la condanna alla cessazione delle molestie bene; (ii) di ottenere la condanna alla cessazione delle molestie o turbative e al risarcimento del danno
È concessa al fine di porre rimedio all’incertezza del confine tra due fondi: qui non è contestata la proprietà del vicino, ma
l’estensione di quest’ultima l’estensione di quest’ultima
Presuppone la certezza dei confini e serve esclusivamente a ristabilire i segni lapidei del confine tra due fondi
Il possesso non è un diritto ma una situazione di Il possesso non è un diritto ma una situazione di fatto produttiva di effetti giuridici
Perche il codice civile attribuisce rilevanza a situazioni di fatto che si estrinsecano in un’attività corrispondente all’esercizio di diritti reali?
Anzitutto proteggendo il fatto esteriore la legge assicura una difesa rapida ed effettiva
Inoltre impedendo che si arrechi molestia al possessore si conserva la pace tra i consociati
rapida ed effettiva pace tra i consociati
Non possono essere oggetto di
possesso le cose di cui non si
possesso le cose di cui non si
può acquistare la proprietà
Occorre anzitutto distinguere tra possesso pieno; detenzione;
tra possesso pieno; detenzione;
e possesso mediato
Si caratterizza per la concorrenza di due elementi: un
Si caratterizza per la concorrenza di due elementi: un
elemento oggettivo (corpus); un elemento soggettivo
(animus possidendi)
Si caratterizza per la concorrenza di due elementi: un elemento oggettivo (corpus) un elemento soggettivo (animus detinendi)
E’ caratterizzato esclusivamente dal solo elemento soggettivo (animus possidendi), mentre la disponibilità materiale del bene compete al detentore (proprietario-inquilino)
compete al detentore (proprietario-inquilino)
Nel dubbio l’esercizio di potere di fatto su un bene si presume integri la fattispecie di possesso: spetta a chi nega provare che nel caso di specie ricorre un’ipotesi di detenzione
nel caso di specie ricorre un’ipotesi di detenzione
Il mutamento della detenzione in possesso può avvenire solo a seguito di un atto esterno
Opposizione: in forza di una atto con cui il
detentore manifesta
chiaramente l’intenzione
Causa proveniente dal terzo (ladro che mi vende il bene)
chiaramente l’intenzione per il futuro di tenere la cosa non come
detentore, ma possessore
Il possesso si distingue
In legittimo che si ha allorquando il potere di godere o disporre del bene è esercitato
In illegittimo che si ha allorquando il potere di godere o disporre del bene è esercitato da bene è esercitato
dall’effettivo titolare del diritto
bene è esercitato da
persona diversa
dall’effettivo titolare del
diritto di proprietà
A sua volta il possesso illegittimo si distingue
Illegittimo, ma di buona fede (ignoranza non
derivante da colpa grave)
Illegittimo di male fede- quando io acquisto il possesso conoscendo il difetto del proprio titolo difetto del proprio titolo di acquisto (occupazione abusiva di un terreno)
Illegittimo vizioso-
quando acquisto il
possesso con violenza
La buona fede in materia di
possesso si presume. Si tratta di
possesso si presume. Si tratta di
una presunzione iuris tantum
Per qualificare il possesso come
di buona fede non occorre che
questo stato soggettivo perduri
per tutta la durata del possesso
Mala fides superveniens non nocet
nocet
La detenzione si qualifica
Detenzione qualificata- quando il detentore
acquista la materiale disponibilità del bene
Detenzione non
qualificata- quando il detentore ha acquistato la materiale disponibilità disponibilità del bene
nell’interesse proprio (inquilino) o del
possessore (mandatario)
la materiale disponibilità del bene per ragioni di ospitalità (amico) o
servizio (autista cui
affido la mia macchina)
Acquisto del possesso
In modo originario con l’apprensione della cosa contro o senza la volontà di un eventuale
In modo derivativo con la consegna materiale o simbolica del bene da parte del precedente al di un eventuale
precedente possessore
parte del precedente al
nuovo possessore
L’esperienza conosce due figure di traditio ficta in cui non si ha alcun mutamento nella relazione di fatto con la cosa: muta infatti solo l’animus
Traditio brevi manu: il detentore acquista il possesso del bene
(proprietario vende la
Costituto possessorio: il possessore acquista la detenzione del bene
(divento inquilino di un (proprietario vende la
casa all’inquilino)
(divento inquilino di un
bene precedentemente
mio)
Il possessore è di norma tenuto a restituire al titolare del diritto non solo il bene ma anche i frutti percepiti durante il possesso
La regola trova eccezione in caso di possesso di buona fede. In questi casi il possessore è tenuto a restituire i frutti solo dal giorno della domanda
giorno della domanda
Spese ordinarie. Il possessore ha diritto al rimborso limitatamente al tempo per il quale è tenuto alla restituzione dei frutti
frutti
Spese straordinarie. Il possessore sia di mala fede che di buona fede ha diritto al rimborso.
Spese per miglioramenti. Al possessore di buona fede si deve corrispondere un’indennità nella misura dell’aumento di valore.
Al possessore di mala fede nella minor somma tra lo speso e il Al possessore di mala fede nella minor somma tra lo speso e il migliorato
Finché l’azione volta a privarmi del possesso è in atto si
Finché l’azione volta a privarmi del possesso è in atto si
può esercitare azioni di autodifesa
Per spoglio si intende un’azione che si risolve nella privazione totale o parziale del possesso. Lo spoglio si dice violento o clandestino quando è posto contro la volontà del possessore. La legittimazione attiva è posto contro la volontà del possessore. La legittimazione attiva spetta a qualsiasi possessore di buona o mala fede. Spetta anche al detentore. L’azione si prescrive in un anno.
Finalità: reintegrare nel possesso chi ha subito uno spoglio non violento o clandestino; far cessare le molestie. Legittimazione:
possessore di un immobile di un’universalità di beni mobili o di un possessore di un immobile di un’universalità di beni mobili o di un diritto reale su un immobile a condizione che siano possessori da 1 anno. No al detentore.
1. Superficie 2. Enfiteusi 3. Usufrutto 4. Uso
5. Abitazione 6. servitù
superficie
Consiste o nel diritto di costruire al di sopra del suolo altrui un’opera di cui il superficiario
Consiste nel diritto di proprietà di una
costruzione già esistente, mentre la proprietà del cui il superficiario
acquista la proprietà
mentre la proprietà del
suolo resta al concedente
Se la costruzione non esiste, il superficiario ha un diritto reale su cosa altrui. Se la costruzione già esiste, il superficiario ha un diritto di proprietà separato.
diritto di proprietà separato.
Per contratto Per testamento Per testamento Per usucapione
L’enfiteusi attribuisce al titolare lo stesso potere di godimento che spetta al proprietario salvo l’obbligo di migliorare il fondo e di pagare al proprietario stesso un canone periodico. L’enfiteuta a differenza dell’usufruttuario può mutare la destinazione economica del fondo.
proprietario stesso un canone periodico. L’enfiteuta a differenza dell’usufruttuario può mutare la destinazione economica del fondo.
All’enfiteuta spetta dunque il dominio utile al proprietario del bene il dominio diretto (diritto al canone)
I modi di acquisto dell’enfiteusi sono:
Contratto Testamento usucapione
L’usufrutto consiste nel potere di godere di una cosa con obbligo di rispettarne la destinazione economica
Se a favore di una persona fisica si intende per tutta la vita di
quest’ultima. In ogni caso la morte estingue il diritto. Se a favore di una persona giuridica la durata non può essere superiore a 30 di una persona giuridica la durata non può essere superiore a 30 anni.
Se vengono concessi beni consumabili si ha il quasi usufrutto- la proprietà dei beni in questi casi passa al quasi usufruttario e quest’ultimo assume l’obbligo di restituire tantundem eiusdem quest’ultimo assume l’obbligo di restituire tantundem eiusdem generis
Legge (usufrutto legale dei genitori sui beni del minore) Contratto
Testamento Testamento Usucapione
Provvedimento del giudice (a favore di un coniuge)
1. Potere di godimento del bene (possesso; acquisto dei frutti)
2. Potere di disposizione del diritto di usufrutto (può cederlo ad altri.
Non il diritto di proprietà) Non il diritto di proprietà)
3. Potere di disposizione del godimento del bene (può concedere la cosa in locazione)
1. Usare la diligenza del buon padre di famiglia
2. Non modificare la destinazione economica della cosa 2. Non modificare la destinazione economica della cosa 3. Fare l’inventario e prestare garanzia
1. Per scadenza del termine o per morte dell’usufruttario 2. Per prescrizione estintiva ventennale
3. Per perimento totale della cosa 3. Per perimento totale della cosa 4. Per consolidazione
5. Per abuso del diritto
1. L’uso è il diritto di servirsi di un bene e di raccogliere i frutti per i bisogni della propria famiglia
2. L’abitazione è il diritto di abitare una casa limitatamente ai bisogni della propria famiglia
Non possono dunque essere ceduti
La servitù consiste in un peso imposto sopra un fondo per l’utilità di un altro fondo appartenete ad un altro proprietario. Non costituiscono servitù quelle c.d. irregolari in cui il rapporto di servizio è tra un fondo servitù quelle c.d. irregolari in cui il rapporto di servizio è tra un fondo e una persona. La ragione è da rinvenire nel fatto che i diritti reali su cosa altrui costituiscono un numerus clausus.
1. Servitus in faciendo consistere nequit 2. Nemini res sua servit
2. Nemini res sua servit
3. Praedia vicina esse debent
Obbligo di legge Contratto
Testamento Testamento Usucapione
Destinazione padre di famiglia
Acquedotto coattivo Elettrodotto coattivo Elettrodotto coattivo Passaggio coattivo
Il sacrificio sul fondo servente
deve essere il minore possibile
deve essere il minore possibile
Per rinuncia da parte del titolare per iscritto Per scadenza del termine
Per confusione
Per prescrizione estintiva (non uso) per 20 anni
La tutela della servitù si esercita mediante l’azione confessoria. Attraverso questa azione si chiede un accertamento giudiziale del proprio diritto, una condanna alla cessazione degli impedimenti esercitati da terzi e un diritto condanna alla cessazione degli impedimenti esercitati da terzi e un diritto al risarcimento del danno. L’attore dell’actio confessoria deve dimostrare la prova dell’esistenza della servitù.