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L'inventore di libri. Aldo Manuzio Venezia e il suo tempo

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Academic year: 2021

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Presentazione del volume

Alessandro Marzo Magno

L'inventore di libri.

Aldo Manuzio

Venezia e il suo tempo

Laterza, novembre 2020 Bari-Roma (pp.224)

Presentazione tratta da https://www.laterza.it/

A chi con i libri lavora, di libri vive, i libri ama.

«È un’impresa erculea, per Ercole!»

Erasmo su Aldo I libri sono compagni, insegnanti, maghi, banchieri dei tesori del mondo, i libri sono l’umanità stampata Arthur Schopenhauer

Forse non lo sapete, ma il piccolo oggetto che avete in mano – così maneggevole, chiaramente stampato, dai caratteri eleganti, corredato da un frontespizio e da un indice – deve quasi tutto al genio di Aldo Manuzio, che cinque secoli fa ha rivoluzionato il modo di realizzare i libri e ha reso possibile il piacere di leggere. Benvenuti nel mondo del primo editore della storia.

Il libro – così come lo conosciamo ancora oggi – nasce a Venezia tra la fine del Quattrocento e i primi anni del Cinquecento. Padre di questa invenzione è Aldo Manuzio. Questo libro ne rac- conta la vita e il genio. Nato a Bassiano, nel Lazio, transitato per Ferrara e per Carpi, dov’era docente dei principi Pio, approda ormai quarantenne a Venezia. La città in quegli anni è l’indi- scussa capitale europea della stampa e così il precettore si trasforma in editore. Pubblica ini- zialmente grammatiche e testi in greco necessari per apprendere la lingua classica. Poi i suoi orizzonti si allargano: nel 1501 dà vita a una vera e propria rivoluzione, quella del libro tasca- bile. Se prima si leggeva per necessità (e lo si faceva a voce alta), da quel momento leggere diventa un piacere a cui dedicarsi nel silenzio dell’intimità. E non finisce qui. Manuzio, con il suo amico Pietro Bembo, importa nel volgare italiano i segni di interpunzione che erano utiliz- zati soltanto nel greco antico: accenti, apostrofi, virgole uncinate e punto e virgola. Quando muore, nel 1515, il mondo del libro è definitivamente cambiato. Alessandro Marzo Magno rico- struisce le tappe di una straordinaria carriera, nell’unico posto al mondo dove sarebbe stata possibile: Venezia.

Alessandro Marzo Magno, veneziano per nascita e milanese per lavoro, si è laureato in Sto- ria all’Università di Venezia Ca’ Foscari. Giornalista, è stato per quasi dieci anni responsabile degli esteri del settimanale «Diario», diretto da Enrico Deaglio. Ha pubblicato svariati libri di argomento storico, tra i quali L’alba dei libri. Quando Venezia ha fatto leggere il mondo (Gar- zanti 2012, più volte ristampato e tradotto in inglese, spagnolo, giapponese, coreano e cine- se), Missione grande bellezza. Gli eroi e le eroine che salvarono i capolavori italiani saccheg- giati da Napoleone e da Hitler (Garzanti 2017) e Il ricettario di casa Svevo (a cura di, La nave di Teseo 2018). Ha pubblicato con Laterza: La splendida. Venezia 1499-1509 (20193).

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INDICE

1. Aldo è tra noi La nascita del libro Il marketing

Il ruolo delle prefazioni Il catalogo

L’indice

La capitale del libro Gli stranieri

2. La formazione di un umanista A Roma

A Ferrara A Carpi

3. Come si diventa editore La grammatica

La carriera dell’editore Il matrimonio

A Milano

L’arresto a Mantova Il ritorno a Venezia Di nuovo a Ferrara Ancora Venezia

4. Aristotele e i classici greci La concorrenza

I manoscritti ritrovati Aristotele

Impaginazione e caratteri L’Accademia

Il ritorno ai greci

5. L’Hypnerotomachia Poliphili o della bellezza Le incisioni bellissime

«Festina lente»

L’identità di Francesco Colonna Un mito che dura nel tempo Il Polifilo nell’arte

6. Il De Aetna e la nascita del carattere Francesco Griffo da Bologna

L’eredità odierna Il corsivo

Griffo se ne va

7. Virgilio, Petrarca e la creazione del best seller Il tascabile

La lettura come piacere L’oggetto del desiderio

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Il trionfo d La lingua Lo svago e

8. La Bibb Soncino la

9. Gli Aso La lingua i Erasmo da Casa Torre

10. I nem I concorre I molestat

11. La mo L’epoca di Aldo Manu

12. La for Il collezion Aldo e gli a Aldo nell’a La casa di

Elenco de Fonti prim Bibliograf Ringrazia

del volgare e lo studio

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