PROGETTO PEDAGOGICO- EDUCATIVO-DIDATTICO
SCUOLA INFANZIA PASCOLO
ISTITUTO COMPRENSIVO DI CALOLZIOCORTE
a.s. 2016/2017
ANALISI
FAMIGLIA
TERRITORIO
COMPRENSIVO
PLESSO
IDENTITA’
LA SCUOLA SI PENSA E SI DEFINISCE
BAMBINO CHE APPRENDE IN UN CONTESTO EDUCATIVO SU MISURA
SCELTE
PROGETTI
PROTOCOLLI
VERIFICA / VALIDAZIONE
LETTURA DEI DATI EMERSI
AUTOCRITICA???
ANALISI DEL CONTESTO
FAMIGLIE
TESSUTO
FORMAZIONE
PARTECIPAZIONE
TERRITORIO
QUALE OPPORTUNITA’?
Culturale Sociale Fisico Economico
Politico - Amministrativo
ISTITUTO COMPRENSIVO
ORGANIGRAMMA
ATT . FUNZIONALI
RICERC-AZIONE
FINANZIAMENTI
FORMAZIONE
PLESSO
BAMBINI:
Formazioni sezioni Osservazioni
ADULTI:
Orari
Incarichi di plesso
DIDATTICA:
Diritto allo studio Progetti
RISORSE:
Finanziamenti Spazi
Materiali
La giornata scolastica
GRAFICI DI PLESSO – TESSUTO SOCIO - CULTURALE
62; 90%
7; 10%
famiglie residenti nel Comune di Calolziocorte
comune fuori comune
50; 72%
17; 25%
2; 3%
famiglie straniere
f.italiane f.straniere coppie miste
GENITORI A SCUOLA
(Dalle Indicazioni Nazionali per il curricolo per la scuola dell’Infanzia)
LE FAMIGLIE, CHE RAPPRESENTANO IL CONTESTO PIU’
INFLUENTE PER LO SVILUPPO DEI BAMBINI, PUR NELLA LORO DIVERSITA’, PERCHE’ MOLTEPLICI SONO GLI AMBIENTI DI VITA E I RIFERIMENTI, RELIGIOSI, ETICI,
COMPORTAMENTALI – SONO SEMPRE PORTATRICI DI RISORSE CHE POSSONO ESSERE VALORIZZATE, SOSTENUTE E
CONDIVISE NELLA SCUOLA, PER CONSENTIRE DI CREARE UNA RETE SOLIDA DI SCAMBI E RESPONSABILITA’ COMUNI …
IL PRIMO INCONTRO CON LA SCUOLA E CON GLI INSEGNANTI, NONCHE’ L’ESPERIENZA SCOLASTICA DEI FIGLI AIUTANO I GENITORI A PRENDERE PIU’ CHIARAMENTE COSCIENZA DELLE RESPONSABILITA’ EDUCATIVA CHE E’ LORO AFFIDATA …
ESSI SONO COSI’ STIMOLATI A PARTECIPARE AD UN
DIALOGO INTORNO ALLE FINALITA’ DELLA SCUOLA E AGLI ORIENTAMENTI EDUCATIVI, PER RENDERE FORTI I LORO BAMBINI ED ATTREZZARLI PER UN FUTURO CHE NON E’
FACILE DA PREVEDERE E DECIFRARE …
LE RIUNIONI DI SEZIONE
LA RELAZIONE NEL QUOTIDIANO:
ACCOGLIENZA,COINVOLGIMENTO,PARTECIPAZIONE
FORMAZIONE DEI GENITORI
COLLOQUI INDIVIDUALI
o D’inizio anno per tutti i b/i di anni 3 (vedi allegato) o Durante l’anno qualora se ne presentasse il bisogno o A fine anno per tutti i bambini
QUESTIONARI DI INIZIO ANNO E/O MICRO SONDAGGI E/O INTERVISTE PER INTERVENTI DIDATTICI ( vedi
“tessuto familiare”)
RAPPRESENTANTI GENITORI/CONSIGLIO DI INTERSEZIONE
RIUNIONE DI SEZIONE (possibile approfondimento di tematiche emerse durante gli incontri per favorire scambi di esperienze e circolarita’ delle conoscenze)
INCARICHI COLLABORATIVI (fotocopie, gestione biblioteca scolastica, cucito, bricolage, documentazione video, aiuti pratici, raccolta materiale, raccolta fondi economici …)
ACCOGLIENZA IL MATTINO o Coinvolgimento ludico
o Attenzione ai lavori e prodotti dei bambini
o Relazione tra genitori/genitori – genitori/insegnanti o ………
FESTE E LABORATORI
PARTECIPAZIONE DEI GENITORI
COSA DICONO LE INSEGNANTI I GENITORI RELAZIONE CON I
BAMBINI
RELAZIONE CON GLI ADULTI
AUTONOMIA PERSONALE E AFFETTIVA
LINGUAGGIO VERBALE
SVILUPPO MOTORIO
ABILITA’ MANUALI
COMPETENZE ACQUISITE
ALTRO
Scuola Infanzia “PASCOLO”
IstitutoComprensivo di Calolziocorte a.s. 2015/2016
COLLOQUIOdi inizio anno data………...
COGNOME NOME
LABORATORI GENITORI IN PREPARAZIONE DELLA FESTA DI NATALE e ADDOBBI SALONE
COLLABORAZIONE PER RACCOLTA FONDI
ECONOMICI CON PREPARAZIONE DI TORTE E/O DI VASI DI FIORI
COLLABORAZIONE PER ANIMAZIONE FESTE (SCAMBIO AUGURI NATALE, CARNEVALE,FINE ANNO SCOLASTICO)
LABORATORIO GESTITO DALLE INSEGNANTI E DA MECO DI UNOTEATRO DI LECCO PER
ANIMAZIONE TEATRALE PER FESTA FINALE
IPOTESI ANNO SCOLASTICO
2016/2017
COME ?
MANTENENDO RUOLI DISTINTI PER UN OBIETTIVO COMUNE
COERENZA EDUCATIVA
IL TERRITORIO
…L’APPRENDIMENTO AVVIENE ATTRAVERSO L’ESPERIENZA,L’ESPLORAZIONE … CON LA
NATURA, GLI OGGETTI, L’ARTE, IL TERRITORIO E LE SUE TRADIZIONI …
(vedi Indicazioni per il curricolo)
ANALISI DEL CONTESTO Quali le offerte del territorio?
Necessità di recuperare quanto il territorio offre a livello educativo suddividendo le varie opportunità in base ai
seguenti ambiti:
SOCIO CULTURALE
FISICO
NATURALISTICO ARCHITETTONICO
AMMINISTRATIVO
BIBLIOTECA
SERVIZI SOCIALI
CONTATTI DIRETTI CON ANIMATORI:
o Unoteatro o Casa sul
pozzo o Scuole del
Comprensi vo
o ---
G.E.V
C.A.I
Macorna
Parco Colombo
Risorse genitori per interventi specifici:musica, hobby,
fotografie,
Gruppo Alpini Sogno
---
COMUNE
ASL
NOSTRA FAMIGLIA:
o Neuropsichiatra o Psicologo
o logopedista
ECONOMICO
Commercio/Industrie
Ditte sponsor
Ditte che forniscono materiale
---
…
LA STORIA DELLA SCUOLA DEI PICCOLI,PASSANDO DALLE INIZIALI FORME DI ASSISTENZA LOCALE A UNA DIFFUSIONE NAZIONALE, RESA POSSIBILE DALL’INTERVENTO DELLO STATO, RIASSUME IL PERCORSO DI CRESCITA E AFFERMAZIONE DI UNA CULTURA CHE DA’ VALORE ALL’INFANZIA …… LA SCUOLA DELL’INFANZIA E’ OGGI UN SISTEMA PUBBLICO INTEGRATO IN EVOLUZIONE, CHE RISPETTA LE SCELTE
EDUCATIVE DELLE FAMIGLIE E REALIZZA IL SENSO NAZIONALE ED UNIVERSALE DEL DIRITTO ALL’ISTRUZIONE. NELLE SUE
DIVERSE ESPRESSIONI HA PRODOTTO SPERIMENTAZIONI,
RICERCHE E CONTRIBUTI CHE COSTITUISCONO UN PATRIMONIO PEDAGOGICO RICONOSCIUTO IN EUROPA E NEL MONDO
(Da Indicazioni per il curricolo)
L’ISTITUTO COMPRENSIVO
INCARICHI ISTITUTO
RESPONSABILE DI PLESSO /Austoni F.
RESPONSABILE SICUREZZA/ Austoni /Valsecchi C.
COMMISSIONE MENSA /Austoni F.
COMMISSIONE CONTINUITA’ / Austoni F.
COMMISSIONE INTEGRAZIONE / Malagisi P.
COMMISSIONE D.A./Fumagalli V.
COMMISSIONE BES /Russo C.
ORGANIGRAMMA FUNZIONALE PER
INCARICHI DI ISTITUTO
Vedi tabella esposta e condivisa da tutte le scuole dell’Infanzia del Comprensivo
PROGETTO ACCOGLIENZA/SETT-DICEMBRE
PROGETTO CONTINUITA’ Infanzia/Primaria
PROGETTO PORCOSPINI BABY bambini anni 5
ATTIVITA’ FUNZIONALI ALL’INSEGNAMENTO
… LA SCUOLA DELL’INFANZIA SPERIMENTA CON LIBERTA’ LA PROPRIA ORGANIZZAZIONE,LA
FORMAZIONE DEI GRUPPI, DELLE SEZIONI E LE ATTIVITA’ DI INTERSEZIONE A SECONDO DELLE SCELTE PEDAGOGICHE, DELL’ETA’ E DELLA
NUMEROSITA’ DEI BAMBINI E DELLE RISORSE UMANE E AMBIENTALI DELLE QUALI PUO’
DISPORRE …
( Dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo)
LA SCUOLA
INCARICHI DI PLESSO a.s. 2016/2017
Responsabile di plesso Austoni Fabiola
Responsabile dei sussidi Valsecchi Clelia
Responsabile della sicurezza Austoni F. /Valsecchi C.
Commissione Mensa Austoni Fabiola
Rapporti con la biblioteca Malagisi Patrizia
Piedibus Malagisi Patrizia
Stesura verbali Catalano Monica
Avvisi Fumagalli Vera
Fotografie per documentazione 1 x sezione
Biblioteca scuola Malagisi Patrizia
Rapporti con i genitori 1 x sezione
RESPONSABILE DI PLESSO - AUSTONI FABIOLA
Compiti:
Definire e coordinare in collaborazione con i docenti del plesso, il progetto educativo/didattico;
coordinare il lavoro dei docenti ;
predisporre l’orario dei docenti ;
Tradurre in moduli organizzativi i percorsi di studio descritti nel P.T.O.F. per la sede;
coordinare le varie iniziative dentro e fuori la scuola (rapporti con enti e associazioni… iniziative)
gestire i rapporti con i collaboratori scolastici
gestire i rapporti con tutto il personale della segreteria dell’istituto comprensivo
Gestire l’assegnazione delle supplenze interne riferite alla sede;
Collaborare con le funzioni strumentali;
garantire la propria presenza agli incontri con il Dirigente Scolastico
stendere a fine anno scolastico il report del lavoro didattico progettuale e delle risorse umane
RESPONSABILE DEI SUSSIDI - VALSECCHI CLELIA
Compiti:
predisporre gli ordini per l’acquisto dei materiali di facile consumo
tenere costantemente registrato il consumo del materiale comune
ORARIO DOCENTI SCUOLA DELL’INFANZIA PASCOLO anno scolastico 2016/17
SEZIONE A
LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ TOT.ORE
ATTARDO PAOLA
8,00/13,45 h.5,45
10,05/16,00 h.5,55
8,05/13,00 h.4,55
8,00/10,30 h.2,30
10,05/16,00 h.5,55
h.25
VALSECCHI
CLELIA 10,15/16,00 h.5,45
8,00/13,00 h.5
10,15/16,00 h.5,45
11,45/16,00 h.4,15
8,00/12,15 4,15
h.25
FUMAGALLI VERA sostegno
8,15/12,15 h.4
8,30/12,30 h.4
11,00/16,00 h.5
13,00/16,00 h.3
10,00/14,00 h.4
h.20 (non 25 x allattamento)
GIUSEPPINA BRUSCO sostegno
9,00/15,30 h. 6,30
8,00/14,00 h.6
h. 12,30
Sostegno allattamento
8,00/11,00 h.3
8,00/10,00 h.2
h.5
PAGLIARA
M. I.R.C. 10,15/11,45 h.1,30
SEZIONE B
LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ TOT.ORE
DE
BERNARDI KATIA
8,00/12,15 14,30/16,00 h.5,45
8,15/12,30 h.4,15
9,45/14,30 h.4,45
8,00/12,30 h.4,30
10,15/16,00 h.5,45
h.25
MALAGISI PATRIZIA
10,15/16,00 h.5,45
10,15/16,00 h.5,45
8,15/12,00 14,30/16,00 h.5,15
11,45/16,00 h.4,15
8,15/12,15
h.4 h.25
RUSSO CLAUDIA sostegno
8,15/14,00 h.5,45
9,00/14,55 h.5,55
12,30/16,00 h.3,30
9,00/13,00 h.4
10,00/15,50 h.5,50
h.25
PAGLIARA M.
I.R.C. 8,45/10,15 h.1,30
A. Educatore ANGHILERI PAOLA
8,30/12,30 h.4
13,00/16,00 h. 3
h. 7
SEZIONE C
LUNEDI’ MARTEDI’ MERCOLEDI’ GIOVEDI’ VENERDI’ TOT.ORE
AUSTONI FABIOLA
10,15/16,00 h.5,45
8,00/12,15 h.4,15
8,00/12,00 14,30/15,45 h. 5,15
10,15/16,00 h. 5,45
8,00/12,00 h.4
h.25
CATALANO
MONICA 8,15/12,15 h.4
10,15/16,00 h.5,45
10,15/16,00 h.5,45
8,15/12,00 h.3,45
10,15/16,00 h.5,45
h.25
PAGLIARA M.
I.R.C. 14,00/15,30 h.1,30
IL PLESSO
ANALISI DELLA SITUAZIONE DI PARTENZA
SEZIONE A N.2 INSEGNANTI + N.1 INSEGNANTE di
SOSTEGNO h.20 per allattamento + 5 ore coperte da un’altra inseg) N. 1 INSEGNANTE di SOSTEGNO per h. 12,30 N.1 INSEGNANTE di RELIGIONE
ISCRITTI N.21 FREQUENTANTI N.21 MASCHI N. 12
FEMMINE N. 9
B.NI STRANIERI N. 3 BAMBINI D.A. 2/ M. 1 a 25 h. e 1 a h.12,30 MENSA N. 19 DORMONO N.19
B.NI TRASPORTATI N.1 PIEDIBUS NO
ATT.ALTERNATIVA N.4 RESIDENTI N. 19 FUORI COMUNE N.2
SEZIONE B N.2 INSEGNANTI + N N.1 INSEGNANTE di SOSTEGNO per h.25 N.1 INSEG. di RELIGIONE
! N.1 Assistente Educatore h.7 ISCRITTI N.23
FREQUENTANTI N.23 MASCHI N. 15
FEMMINE N. 8
B.NI STRANIERI N. 6
B.NI nati da coppia mista N.2 B.NI TRASPORTATI N.1 MENSA N. 18
1 bambina arrivata dalla Scuola Inf. Di Carenno ATT.ALTERNATIVA N.6 RESIDENTI N. 23 FUORI COMUNE N. 2
SEZIONE C N.2 INSEGNANTI
N.1 INSEG. di RELIGIONE ISCRITTI N.25
FREQUENTANTI N.25 MASCHI N. 10
FEMMINE N. 15
B.NI STRANIERI N.8
B.NI nati da coppia mista N.2 B.NI TRASPORTATI N.1 PIEDIBUS 3
MENSA N. 25
ATT.ALTERNATIVA N.6 RESIDENTI N. 23 FUORI COMUNE N. 2
MENSA 3 B/I non sono iscritti ma rientrano al pomeriggio 2 b/e si fermano
saltuariamente
TOTALI
N.6 INSEGNANTI DI SEZIONE N.4 INSEGNANTI DI SOSTEGNO N.1 ASSISTENTE EDUCATORE N. 1 INSEGNANTE DI RELIGIONE
ISCRITTI N. 69
FREQUENTANTI N. 69 MASCHI N.37
FEMMINE N.32
B.NI STRANIERI N.17 + B.NI nati da coppia mista N4 B.NI D.A. 3/ Maschi 2 gravi 1 medio
B.NI TRASPORTATI N.3 PIEDIBUS N. 3
MENSA N.59
RESIDENTI N. 65 – FUORI COMUNE N.4
NELLA FORMAZIONE DELLE SEZIONI SI E’ POSTA L’ATTENZIONE A:
FAVORIRE IN MODO EQUILIBRATO GLI ASPETTI AFFETTIVO- EMOTIVO-RELAZIONALE-COGNITIVO
GARANTIRE DOVE E’ POSSIBILE LA CONTINUITA’ CON LE FIGURE ADULTE
MANTENERE UN RAPPORTO BASSO NELLA SEZIONE DOVE E’ PRESENTE IL BAMBINO D.A. CON GRAVITA’ IN PARTICOLARE PER SALVAGUARDARE IL SUO EQUILIBRIO PSICO/FISICO
RAPPORTO NUMERO/BAMBINI ALTO NELLA SEZIONE C PER ASSENZA DI BAMBINI D.A.
MANTENERE DINAMICHE AMICALI POSITIVE
FAVORIRE L’INTEGRAZIONE DEI BAMBINI STRANIERI
SEZIONE A: ATTARDO PAOLA/ VALSECCHI CLELIA
SEZIONE B : DE BERNARDI KATIA/ MALAGISI PATRIZIA
SEZIONE C : AUSTONI FABIOLA / CATALANO MONICA
INSEGNANTE DI SOSTEGNO : FUMAGALLI VERA sez.A
INSEGNANTE DI SOSTEGNO: RUSSO CLAUDIA SEZ. B
INSEGNANTE DI SOSTEGNO:BRUSCO GIUSEPPINA SEZ.A h.12.30
INSEGNANTE DI RELIGIONE : PAGLIARA MARTA
ASSISTENTE EDUCATORE : ANGHILERI PAOLA sez.B
N.2 : GHISLENI NADIA /DICUONZO PAOLA CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE
SEZIONI
I DOCENTI
I COLLABORATORI SCOLASTICI
GLI SPAZI DELLA NOSTRA SCUOLA
All’ingresso della nostra scuola è situata la BIBLIOTECA con tanti libri che i bambini e i genitori possono prendere e portarli a casa per sfogliarli o leggere con la famiglia
All’ingresso è situato un pannello per le comunicazioni ai genitori e per le varie iniziative del
territorio con notizie riguardanti il nostro istituto
Nel salone c’è una grande piscina contenente palline colorate e morbide che permettono ai bambini di tuffarsi e fare delle
“nuotate” in fantasia e in piena giocosità
C’è anche una casetta come angolo nascosto e tranquillo
Il nostro salone, nella parte centrale, oltre a luogo per attività in ambito motorio e per gioco nei momenti liberi o strutturati è anche un luogo per
mostrare ai genitori del plesso le varie attività e prodotti dei bambini
L’angolo delle costruzioni
È situato nel salone appena fuori della sezione A ed è
racchiuso da gommoni morbidosi da
costruzioni
L’angolo dei travestimenti Con vestiti,
cappellini, borse e tutto quello che
serve al bambino per giocare al gioco
simbolico
Il refettorio dove pranziamo tutti insieme
Lo STUDIO insegnanti
Lo STUDIO delle collaboratrici scolastiche
Il nostro INGRESSO primo punto di accoglienza
IL GIARDINO che circonda tutta la nostra scuola e offre occasioni di gioco, corse,
osservazioni e feste
SEZIONE A BAMBINI ANNI 3
L’angolo morbido con un grande nuvolone per permettere ai bambini di rilassarsi e di stare in ascolto di se’
E l’angolo cucinetta con tutto l’occorrente per il gioco simbolico
L’angolo grafico con le sagome dei bambini che accolgono i nuovi arrivati
Il bagno della sezione
SEZIONE B BAMBINI ANNI 4
Il bagno della sezione
L’angolo della cucinetta per giocare
simbolicamente con il proprio vissuto
L’angolo grafico e dell’attività per
realizzare dei lavori e prodotti
SEZIONE C BAMBINI ANNI 5
L’angolo delle costruzioni e dei giochi in scatola
L’angolo morbido e della cucinetta per giocare simbolicamente con il proprio vissuto
Il bagno della sezione
GLI SPAZI LABORATORI
Spazio laboratorio adiacente alla sezione A
Spazio polifunzionale che al pomeriggio si trasforma in dormitorio per permettere ai bambini, che ne’ hanno
necessità, di riposare
Spazio laboratorio adiacente alla sezione B
Spazio che permette la suddivisione dei bambini per attività in compresenza e l’utilizzo autonomo di un luogo di gioco e di attività e per un laboratorio di tipo logico
Spazio laboratorio adiacente alla sezione C
Laboratorio di tipo pittorico e di costruzione perché raccoglie tanti oggetti che stimolano il bambino alla creazione personale e creativa
LA GIORNATA EDUCATIVA
Unità temporale naturale con un
inizio e una fine all’interno della quale si presentano delle situazioni che hanno una ricaduta educativa
SITUAZIONI CHE SI INTRECCIANO
Fatti che si susseguono secondo un ordine
peculiare
Fatti che determinano il processo educativo
Scelte educative e
didattiche sulla base dei bisogni emersi;
Attivita’ strutturate;
Contesto delle attività:
Spazio;
Partecipanti;
Modalità sociali di svolgimento;
Modalità di gestione;
Bisogni fisiologici;
Attività pratiche;
Abitudini, routine;
Entrata, uscita;
Bisogni fisiologici;
Attività pratiche;
Abitudini, routine;
Entrata, uscita;
Tanto più i momenti sono
pensati,organizzati, tanto più si definisce la qualità della scuola, e si delinea l’offerta formativa perché si sottintende
l’intenzionalità pedagogica.
ORARIO Che cosa?
ATTIVITA’
Chi?
PARTECIPANTI
Come?
MOD.SOCIALI DI SVOLGIM.
Come?
GESTIONE 8/8,15 Accoglienza (poliattività) 1/2 insegnanti + b/i
presenti
Individuale/aggregazione libera
autonoma 8,15/8,30 Accoglienza (poliattività) 3 insegnante (1 x
sezione)+ b/i presenti
Individuale/libera aggregazione
intermedia 8,30/9,00 Accoglienza in sezione +
gioco libero vari angoli
1 ins.x sez. + grup. b/i in arrivo+ event.genito
Individuale/libera aggregazione
intermedia 9,00/9,25 gioco libero nei vari
angoli
1 inseg.x sez.+gruppo sez. b/i
Individuale/libera aggregazione
intermedia 9,25/9,30 Riordino sezione 1 insegnante + gruppo
sezione Attività di gruppo diretta
9,30/9,55 Momento tappeto per
presenze,calend.incarichi 1 insegnante + gruppo
sezione Attività di gruppo diretta
9,55/10,05 Uso del bagno 1 insegnante + gruppo sezione
Attività di gruppo/
individuale
intermedia 10,05/10,15 Sezione per
consumazione frutta
1 insegnante + gruppo sezione
Attività di gruppo intermedia 10,15/10,30 Gioco/movimento
Grande cerchio salone
2 insegnanti + gruppo sezione
Attività di gruppo diretta
10,30/11,45 Attività in 2 sottogruppi o att. di laboratorio
1 insegnante x sottogruppo sez
Attività di gruppo intermedia 11,45/12,00 Momento tappeto per
condivis e chiusura att.
Uso del bagno
2 insegnanti + gruppo sezione
Attività di gruppo diretta
12,00/12,45 Pranzo 1 insegnanti + gruppo sezione
b/i anni 3-2 insegn.
libera aggregazione autonoma
12,45/13,55 Gioco libero in salone e sez.B-C o in giardino
1 insegnante + gruppo sezione
libera aggregazione autonoma 13,55/14,00 Riordino giardino,o
salone e sezioni
2 o3 insegnanti (1 x sezione
Attività di gruppo diretta
14,00/14,10 Uso del bagno e ci prepariamo per il rilass.
1 insegnante + gruppo sezione
Attività di gruppo/
individuale
intermedia 14,10/14,30 rilassamento 1 insegnante + gruppo
sezione
Attività di gruppo intermedia 14,30/15,30 Attività didattica 1 o 2 insegnanti +
gruppo sezione
Attività di gruppo intermedia 15,30/15,45 Riordino e sul tappeto
mangiamo il pane
1 insegnante + gruppo sezione
Attività di gruppo intermedia 15,45/16,00 Uscita 1 insegnante+ i
bambini e event genit
Attività di gruppo intermedia
LA GIORNATA EDUCATIVA Scuola dell’Infanzia “Pascolo” -
SCUOLA INFANZIA PASCOLO
I NOSTRI PROGETTI – a.s.2016/2017
Progetto di plesso
“GALEOTTO FU IL LIBRO E CHI LO SCRISSE…”
ACCOGLIENZA – “UN INCONTRO PER CREARE ALLEANZE” da sett a dicem./
Esperto Meco di Unoteatro sponsor ditta del territorio
“2° fase progetto”da genn a maggio Esperti:
Meco di Unoteatro sponsor ditta del territorio
Luigi Maniglia formatore teatrale Finanziamento dal Piano diritto allo studio Comune di Calolziocorte per la parte progettuale ed
operativa con i bambini
PROGETTO LABORATORI
I PRELABORATORI per i bambini di anni 4 e 5 anni , una settimana a ottobre e a dicembre
“CONTRAPPASSO NEI GIRONI”
Da gennaio a maggio per una
settimana al mese per i bambini di anni 3/4/5
LABORATORIO INGLESE
“ MISS PINK”
bambini anni 3/4/5 Laboratori Curricolari che rientrano nelle ore di servizio
PROGETTO “VIAGGI NEI LIBRI”
Porto a casa un libro…
Per tutti i bambini del plesso
I laboratori di Leggermente
Visitiamo le varie biblioteche e librerie
Realizzazione del giornalino
Realizzazione di libri documentativi
Progetto dal fondo di Istituto scolastico
PROGETTO
“CITTADINO EUROPEO”
Realizziamo un albero di Natale con gli addobbi provenienti dai paesi europei che hanno aderito al progetto con Europe direct
Scambio culturale delle varie tradizioni
Finanziamento genitori
PROGETTO PORCOSPINI
Con l’esperta dell’Associazione
“Specchio Magico”
I bambini di anni 5 per 5 incontri settimanali in data da definire
Finanziamento associazione genitori “Ali per la scuola” e Comune di Calolziocorte
PROGETTO CONTINUITA’
bambini anni 5
in continuità con i bambini e le insegnanti della scuola Primaria classi 1° e 5°
Progetto di
istituto finanziato dal F.I.
Progetto di Plesso
“ GALEOTTO FU IL LIBRO E CHI LO SCRISSE ”1° parte
PROGETTO ACCOGLIENZA:” UN INCONTRO PER CREARE ALLEANZE”
“ La Divina Commedia….Dante e la sua avventura”
Intervento:
Il viaggio / Viaggiare per:
o raccontare e scrivere,imitare,dare un senso;
o osservare gli oggetti,persone,contesti per essere un descrittore del mondo;
Alla scoperta del nostro territorio, del nostro quartiere:
il Parco Colombo luogo di incontro dei bambini e delle famiglie nel dopo scuola
Il Cassero di Paolo in Macorna Esperti:
Meco Unoteatro Lecco Tempi:
da settembre a dicembre 2016 Finanziamento:
Fondo Istituto per le fasi di progettazione insegnanti;
Sponsor ditta del territorio per il pagamento dell’esperto di Unoteatro
L’INFERNO per rinascere
INCIPIT: DANTE E CARONTE IN MACORNA Conoscere la letteratura italiana attraverso il gioco e la lettura del viaggio di Dante per conoscere se stessi e i propri pregi e difetti
L’uomo è sempre CREATIVO
Attraverso il GRUPPO acquisisce VALENZA SOCIALE
ARTISTA nella COLLETTIVITA’ per una
COLLETTIVITA’ ARTISTA
Pistoletto S C U O LA
LUOGO DI CULTURA
CULTURA CHE :
Da’ nuove risposte
Crea incontri tra protagonisti all’interno di scambi relazionali
Diventa strumento di formazione
E’ luogo privilegiato di saperi
SCUOLA CHE:
Attraverso OPERAZIONI
ARTISTICHE arriva al nostro territorio e lo trasforma creando rapporti
Rivaluta il ruolo dell’ARTE e della CREATIVITÀ attraverso percorsi che uniscono diversi linguaggi in un’esperienza globale
Si attiva per diventare veicolo di una iniziale forma di
TRASFORMAZIONE SOCIALE
RELAZIONE intesa come METODO Risonanza affettiva dal latino
RISONANTIA
Eco
Ritorno
Amplificazione
Apertura
Curiosità
Interesse
conoscenza
Progetto di Plesso
“GALEOTTO FU IL LIBRO E CHI LO SCRISSE”
2° parte
PROGETTO
“ La Divina Commedia per conoscere i vari personaggi che sono nell’Inferno La trasformazione delle cose,delle angolature e del territorio
Intervento: percorrere insieme un viaggio portando,come bagaglio,le proprie esperienze da condividere in un nuovo mondo da scoprire:noi e ciò che ci circonda
PER
Sviluppare luoghi di cultura:situazioni di “improvviso educativo”per creare dialoghi corporei, espressivi e verbali individuando nuove risposte attraverso l’incontro di più protagonisti all’interno di uno scambio relazionale e poter Vivere l’arte nella sua completa
manifestazione, come elemento necessario per la vita
Esperti:
Meco Unoteatro Lecco
Formatore Luigi Maniglia per i laboratori con i bambini Tempi:
da gennaio a giugno 2017 Finanziamento:
Piano del Diritto allo studio Comune di Calolziocorte per l’esperto Maniglia
Sponsor ditta del territorio per il pagamento dell’esperto di Unoteatro
LA TRASFORMAZIONE DI UN LUOGO DEL NOSTRO TERRITORIO
IL PARCO COLOMBO
Progetto
“ VIAGGI NEI LIBRI”
PROGETTO “Viaggi nei libri” Per avvicinare bambini e genitori al libro
la lettura d’immagini e di racconti da parte di un adulto offre al bambino:
un canale alternativo di conoscenza, oltre all’esperienza diretta.
favorisce la comprensione di sé e del mondo che lo circonda.
allarga la mente alla scoperta e all’ esplorazione.
Sviluppa l’immaginazione, la fantasia , la creatività la curiosità.
Amplia la memoria.
Potenzia le capacità logiche e astrattive.
Intervento: Raccontare e il narrare fiabe, storie, leggende a scuola per affrontare e vivere le situazioni. Portare a casa un libro in prestito, da leggere in famiglia per
promuovere lo stare insieme,l’ascolto e il dialogo
Esperti:
Uscita alla biblioteca del nostro territorio
Partecipazione alla manifestazione “Leggermente 2017” a Lecco con la Confcommercio
Una volontaria a scuola per narrare Tempi:
da novembre a maggio 2017
Finanziamento:Scambio e prestito di libri con l’aiuto delle famiglie
“e ritornammo a riveder le stelle…” Dante Alighieri
Progetto
“ CONTRAPPASSO NEI GIRONI”
PROGETTO “Contrappasso nei gironi” Laboratori del fare concreto
Il laboratorio è il luogo dove non c’è separazione tra le conoscenze dichiarative (ciò che si sa), quelle procedurali (come si fa) e quelle metacognitive (riflettere criticamente su ciò che si fa).
Nel laboratorio il bambino può soddisfare il suo bisogno di provare e provarsi nelle varie attività;
Nei laboratori il fare è per il piacere di fare
Intervento:Ogni bambino è invitato a esplorare e utilizzare vari tipi di materiale e di strumenti per provare a realizzare un prodotto che gli offra la possibilità di prendere coscienza delle proprie abilità e conoscenze,valorizzando le differenze e la molteplicità degli stili cognitivi.
Permettere al bambino di avere il tempo di agire ma anche di stare a guardare prima di agire, compiere azioni ma anche di fermarsi ad osservare ciò che gli altri fanno
Esperti:
Tutte le insegnanti del plesso
Eventuali interventi di volontari del territorio Tempi:
La settimana dei laboratori per i bambini di anni 4 e 5 a partire da ottobre /dicembre.
Da gennaio a maggio incontri di una settimana al mese.
Finanziamento:Materiale di recupero,materiale facile consumo ,aiuto dalle famiglie
La documentazione e l’allestimento di una mostra per
creare e rafforzare il collegamento scuola - famiglia
Progetto
“ MISS PINK ”
PROGETTO “Miss Pink” Familiarizzare con la lingua inglese
per fare esperienze che sviluppano competenze linguistiche che varchino i confini della lingua madre
Intervento:Laboratorio di lingua inglese, Momenti di attività strutturata.Momenti di routine
Promuovere nei bambini la conoscenza e l’uso della lingua 2/Familiarizzare con suoni diversi dell’italiano, sperimentarli ponendo le basi per una
pronuncia corretta/Associare l’idea di lingua straniera ad un’attività stimolante e giocosa
Esperti:
Insegnante Fumagalli Vera Tempi:
Da Halloween a maggio
Finanziamento:Fondo funzione docente
Progetti di ISTITUTO
Comuni a tutte le Scuole dell’Infanzia del Comprensivo
Progetto sull’affettività e sull’intelligenza emotiva –
che si sviluppa nella sezione C con i bambini di anni cinque
Intervento:
AIUTARE I BAMBINI A RICONOSCERE LE EMOZIONI E IL LORO CORPO
RAFFORZARE L’AUTOSTIMA DEI BAMBINI PUNTUALIZZANDO L’IDEA DEL “IO SONO SPECIALE
CONOSCENZA DEL PROPRIO CORPO E ORGANI GENITALI F/M DIFFERENZE, IMBARAZZO, SEGNALI ESPRESSI RACCONTARE A QUALCUNO
IL TOCCO AMICO DIFFERENZE TAR IL TOCCO PIACEVOLE E IL TOCCO
FASTIDIOSO. EMOZIONE/DIRITTO DI DIRE NO
MI FIDO DI…
TROVARE DELLE FIGURE ADULTE PER POTER RACCONTARE TUTTO QUELLO CHE MI SUCCEDE
Esperti:
Associazione “ Specchio Magico”Olginat Tempi:
da concordare
Finanziamento:Amministrazione Comunale e Ali per la Scuola
“ PORCOSPINI BABY” “ CONTINUITA’ ”
Vivere un’esperienza alla Scuola Primaria
Intervento:Incontri da definire nella commissione Continuità Esperti:
Da concordare Tempi:
da concordare
Finanziamento:da attingere dal fondo d’istituto
USCITA CON
PERNOTTAMENTO IN
AGRITURISMO LOCALITA’
Piani dei Resinelli e la Miniera la data è da concordare
PROGETTAZIONE E ATTUAZIONE FASI DEL PROGETTO DI PLESSO ( da una ricerca e condivisione fatta da noi
insegnanti, all’interno del nostro plesso, confrontandoci sui termini e sui significati delle parole – sett 2014)
QUALE BAMBINO ?
Portatore della sua storia
b/o intero
o unione di parti in ombra
residuale
emozionale
b/o al centro
b/o unico
o individuo portatore di diritti e doveri
b/o “allievo”
o nelle discipline o nei campi
B/o che incontra l’altro o Nella relazione
QUALE ADULTO ?
Che si conosce
Che si riconosce
Che ricerca
Che si mette in un
atteggiamento di ascolto o Di se’
o Degli altri o Dello spazio o Del territorio
Che si mette in gioco
Che accetta i suoi limiti
Che collabora o Con gli altri
o Con tutto il personale della scuola interna ed esterna
o Con il territorio o ………..
QUALE SCUOLA ?
Che accoglie nelle diversità
Che riconosce e rispetta la differenziazione di modelli antropologici/educativi
Che incontra
Che protegge
Che promuove tutte le potenzialità
Che da’ fiducia costruita sulla professionalità o Ricerca
o Libertà di percorrere idee nuove o Sperimentazione
o Valutazione
o Continuo confronto (pensare al plurale…pag.280)
Che promuove ben/essere
Che offre opportunità di crescita
CHI E’ PER NOI IL “BAMBINO COMPETENTE”
?
COMPETENZA COS’E’ ?
CUM POTERE dirigersi orientarsi verso…
Insieme di abilità/conoscenze che il bambino mette in gioco perché servono e le utilizza in altri contesti
Sempre il contesto deve essere differenziato e più complesso per fare ricerca e per risolvere problemi
La competenza necessita di situazioni pensate o Costruzione di contesti d’apprendimento
o L’alunno deve essere in grado di USARE la competenza
La competenza si costruisce nel tempo
Il b/o sviluppa sempre delle competenze e’ la scuola che deve renderlo consapevole
Competenza = consapevolezza ( fare agito)
“io capisco che in quel contesto sono in grado di…” importanza del contesto
Si cresce solo se si acquisisce competenza
Continuo … ripensarsi / ripensare riflessione ALCUNI TERMINI
Il b/o è in grado di…
1. IL SAPERE si connota con il sostantivo CONOSCERE 2. SAPER FARE VERBI
3. SAPER ESSERE si connota utilizzando AGGETTIVI
LA COMPETENZA VA CERTIFICATA
…LO STILE EDUCATIVO E’ FONDATO SULL’OSSERVAZIONE E SULL’ASCOLTO…
(Dalle Indicazioni Nazionali per il Curricolo)
VEDI MODELLO DI OSSERVAZIONE ADOTTATO CON RELATIVA TABELLA DI TABULAZIONE DATI
OSSERVAZIONI
…OSSERVAZIONE:STRUMENTO INDISPENSABILE E PRIVILEGIATO ATTRAVERSO IL QUALE POSSONO ESSERE IDENTIFICATE LE
CARATTERISTICHE DELLO
SVILUPPO PER PROGETTARE POI L’INTERVENTO…
…OSSERVAZIONE E ASCOLTO: BASE PER LA COSTRUZIONE DI UNO STILE EDUCATIVO (Vedi Indicazioni Nazionali)
COS’E’
E’ un comportamento
specifico di attenzione ad un particolare fenomeno,
situazione, evento; si distingue dal semplice
“guardare” poiché si tratta di uno sguardo mirato,non generico,che tende a mettere a fuoco ciò che l’osservatore ritiene più significativo e rilevante ai suoi interessi e alle sue motivazioni
PER L’INSEGNANTE
L’OSSERVAZIONE DEVE ESSERE:
Un addestramento che aiuti
l’insegnante a costruire un “occhio”
sensibile e capace di vedere e di capire
Una pratica quotidiana ,divenuta
spontanea attraverso l’addestramento
Che consenta di individuare i criteri per l’intervento
Uno strumento fondamentale da usare in modo sistematico per la
programmazione e la verifica
Criterio di scelta per le proposte didattiche
QUALE ADULTO ?
Attento
Partecipe
Che conosce e condivide
Che opera scelte consapevoli
Adulto che sperimenta
Adulto che si confronta e discute collegialmente sui protocolli elaborati sulle modalità di utilizzo e sui risultati emersi
COMPETENZA DI CHI OSSERVA
Costruzione di un atteggiamento
educativo – scientifico rispettoso dello
sviluppo di ciascun bambino e una
accresciuta capacità di comprendere e di vedere
FINALITA’ DELLA SCHEDA: DALL’OSSERVAZIONE DEL BAMBINO IN ESPERIENZA AL RILEVARE BISOGNI E MODALITA’ DI ESSERE PER CONOSCERLO E PROGETTARE INTERVENTI
CARATTERISTICHE DELLA SCHEDA:
LEGGIBILE
FUNZIONALE
DI FACILE
REGISTRAZIONE
DI FACILE LETTURA
STRUTTURAZIONE DELLA SCHEDA:
Possibilità di vedere il bambino in più sfaccettature e punti di vista:
OSSERVAZIONE DEL BAMBINO RISPETTO:
A SE’
NEI RAPPORTI
NEL CONTESTO SPAZIO/TEMPO
BAMBINO REALE:
PORTATORE DI STORIA E DI BISOGNI PERSONALI
COMPLESSO / SFACCETTATO
CURIOSO (MOTIVAZIONE INTERNA)
IN EVOLUZIONE
CONTRADDITORIO
ATTENZIONE:
ALLE INTERPRETAZIONI RIGIDE
ALLE VALUTAZIONI DI TIPO PERSONALE
A DARSI PIU’ POSSIBILITA’ DI INTERPRETAZIONI è/non è…può ma non può essere…forse…..
DARE AMPIO SPAZIO A SCELTE COLLEGIALI E MOTIVATE
DA CONDIVIDERE CON TUTTI I DOCENTI DEL PLESSO
DA STENDERE NELLA PROGETTAZIONE DIDATTICA
DA VALIDARE AL TERMINE DI OGNI ESPERIENZA E/O PROGETTO
U.D.A. PER COMPETENZA
ISTITUTO COMPRENSIVO CALOLZIOCORTE PROGETTAZIONE CURRICOLARE
Scuola dell’Infanzia Pascolo Anno scol.2015/2016 Titolo del Progetto:Progetto
Insegnanti coinvolte:
TEMPI SOLUZIONI
ORGANIZZATIVE MEDIAZIONE DIDATTICA
CONTROLLO DEGLI
APPRENDIMENTI
METODO
Eta’
Gruppo sezione
Sottogruppi sezione
Lettura e confronto
Osservazione
Ricostruzione di percorsi
Elaborati prodotti
Esplorativo
Osservativo
Ascolto e conversazione guidata
Di ricerca
Elaborazione proposte dei bambini
Elaborazione proposte
Rielaborazione e riflessione
TRAGUARDO COMPETENZE
COMPITO DI APPRENDIMENTO
OBIETTIVI FORMATIVI
OGGETTI DI LAVORO
(ha un riferimento concreto con la scelta dell’alunno)
SAPERE ABILITA’
Vedi allegato
(Tutto ciò che sta nella fantasia dell’insegnante e che dati all’alunno
sviluppano le sue capacità)
TEMPI
SOLUZIONI
Gruppo intero sez.
Sottogruppi sez.
Gruppi eterogenei
laboratori
VALUTAZIONE
COS’E’
- Momento formativo
fondamentale dell’itinerario pedagogico
- Operazione complessa che richiede:conoscenza, abilità strumentali complesse;
Da tener presente:
- Il timore di valutare
- La non consapevolezza di una pratica che attualmente si attua
A COSA SERVE?
- E’ occasione di confronto - E’ sfondo comune per
garantire uguaglianza e trasparenza
- Occasione per comprendere i bambini
- Occasioni per cogliere cambiamenti, miglioramenti ecc
- Occasione per considerare la realtà delle sezioni
QUANDO?
- Valutazione in tempo reale - Valutazione a posteriori - Ricostruzione mnemonica - Definizioni di scadenze
COSA?
- Il bambino - L’insegnante - Il progetto
- Il prodotto/l’esperienza
COME?
Raccolta di informazioni attraverso:
- Osservazioni comportamenti - Osservazioni delle
produzioni
- Utilizzo di griglie - Confronto e
socializzazione di ciò che si è valutato con le colleghe
- Utilizzo di tassonomie
TIPOLOGIE
- Indicatori legati al SAPER ESSERE (obiettivi legati alla sfera del
comportamento,alla relazione, alla socializzazione, all’autonomia) - Indicatori legati al
SAPER FARE (obiettivi legati alla competenza relativa al contenuto disciplinare)
ABILITA’ :competenza strumentale legata ad ogni disciplina
VERIFICA progetto e/o Sezione Anno scolastico 2015/16
ASPETTI POSITIVI PROSPETTIVE FUTURE
SPAZI:
SPAZI:
TEMPI / ORGANIZZAZIONE:
o
TEMPI / ORGANIZZAZIONE:
MATERIALI:
MATERIALI:
METODO: METODO:
TABULATO DA COMPILARSI CON LA PROPRIA PARALLELA , POI DA SOCIALIZZARE IN UNA RIUNIONE DI PLESSO
RUOLO DELL’ADULTO: RUOLO DELL’ADULTO:
RISPOSTE DEI BAMBINI: RISPOSTE DEI BAMBINI:
DINAMICHE TRA BAMBINI: DINAMICHE TRA BAMBINI: