• Non ci sono risultati.

GUIDA DELLO STUDENTE SCUOLA DI INGEGNERIA

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "GUIDA DELLO STUDENTE SCUOLA DI INGEGNERIA"

Copied!
52
0
0

Testo completo

(1)

1

SCUOLA

DI INGEGNERIA

GUIDA DELLO STUDENTE

ANNO

ACCADEMICO

2014 - 2015

(2)
(3)

SOMMARIO

SPORTELLI INFORMATIVI PER GLI STUDENTI 5

SCUOLA DI INGEGNERIA 7

CORSI DI LAUREA SECONDO GLI ORDINAMENTI PREVISTI DAL D.M. 270/04 8

INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE 10

INGEGNERIA MECCANICA 14

CORSI DI LAUREA MAGISTRALE 17

INGEGNERIA PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO 18

INGEGNERIA CIVILE 23

INGEGNERIA MECCANICA 29

INGEGNERIA INFORMATICA E DELLE TECNOLOGIA DELL’INFORMAZIONE 33

PIANO DI STUDIO 40

CALENDARIO DELLE LEZIONI E DEGLI ACCERTAMENTI FINALI VIGENTE ORDINAMENTO 42

ESAMI DI LAUREA/LAUREA SPECIALISTICA/LAUREA MAGISTRALE 44

DATE DA RICORDARE 47

INSEGNAMENTI ATTIVI A.A. 2014-2015 48

(4)

GUIDA DELLO STUDENTE

SCUOLA DI INGEGNERIA (SI-UNIBAS)

(5)

SPORTELLI INFORMATIVI PER GLI STUDENTI Redazione

Dott.ssa Anna Crisci Sig.ra Angela Viggiano

SPORTELLI INFORMATIVI PER GLI STUDENTI

UFFICIO SEGRETERIE STUDENTI - POLO DI MACCHIA ROMANA Carlo Fulco - Responsabile

Tel. 0971/202123

Via dell’Ateneo Lucano, 10 - 85100 Potenza email: carlo.fulco@unibas

segreteriastudenti@unibas.it

SETTORE SCUOLA DI INGEGNERIA Anna Crisci - Responsabile

Tel. 0971/205328 anna.crisci@unibas.it Angela Viggiano Tel. 0971/205327 fax 0971/205321

FRONT OFFICE POLO DI MATERA:

via San Rocco- 75100 Matera Tel. 0835/1971452/55

Fax 0835/1971450 SETTORE POST LAUREA

Francesco Pallante - Responsabile Tel. 0971/205322

UFFICIO DIRITTO ALLO STUDIO ED ESAMI DI STATO:

via dell’Ateneo Lucano, 10 - 85100 Potenza Elvira Doto - Responsabile- tel. 0971/205319

Gli Uffici sono aperti al pubblico, tutti i giorni feriali, eccetto il sabato, dalle ore 9.00 alle ore 11.00 e il Martedì anche dalle ore 15.00 alle ore 17.00.

AZIENDA REGIONALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO Potenza: Corso Umberto I, 22/B - 85100

A.R.D.S.U. POINT’S -Via Della Pineta n. 22 0971418241 - 42 - 43

A.R.D.S.U. POINT Campus di Macchia Romana 0971/205483 www.ardsu.basilicata.it

SEGRETERIA SCUOLA DI INGEGNERIA Via dell’Ateneo Lucano, 10 Potenza Tel. 0971/205032

email: presing@unibas.it

Carmen Izzo - Manager Didattico - 0971/205297 Area Didattica 0971/205434-206254-205084

(6)

GUIDA DELLO STUDENTE

SCUOLA DI INGEGNERIA (SI-UNIBAS)

(7)

SCUOLA DI INGEGNERIA

SCUOLA DI INGEGNERIA

Potenza - Campus di Macchia Romana Tel.0971/205032

Direttore: Prof. Ignazio Marcello Mancini Email: presing@unibas.it

La Scuola di Ingegneria promuove, in una logica fortemente interdisciplinare, lo sviluppo degli ambiti scientifici dell’ingegneria e delle scienze di base e applicate ad essi più strettamente correlati.

La Scuola di Ingegneria rimette in campo le prospettive nate e sviluppatesi in circa trent’anni di attività universitaria della Facoltà di Ingegneria e dei Dipartimenti (Dipartimento di Ingegneria e Fisica dell’Am- biente, Dipartimento di Strutture, Geotecnica, Geologia applicata e Dipartimento di Architettura, Pianificazione ed Infrastrutture di Trasporto). La Scuola, sul piano della formazione universitaria, si pone l’obiettivo di migliorare l’offerta didattica di I e II livello fino ad oggi erogata, attraverso un ragionato consolidamento dei percorsi formativi esistenti e attraverso la definizione di nuovi, anche in collabora- zione con altre strutture primarie, che coniughino le competenze scientifiche esistenti con la richiesta di formazione e di occupazione espressa dal mondo del lavoro e delle professioni. Mira, quindi, a soddisfa- re la domanda scientifica e formativa e, nel solco di una salda ancorché giovane tradizione, a riaffermare le esperienze di valore nei campi delle Costruzioni e delle Infrastrutture Civili, della Difesa del Suolo e della Protezione Civile, della Tutela dell’Ambiente e della Pianificazione, dell’Osservazione della Terra e dello Studio dell’Idrogeosfera, della Riqualificazione e Recupero del Patrimonio Edilizio, della Meccanica e dell’Ingegneria dell’Informazione, dell’Energia e della Sostenibilità.

In tal senso la Scuola di Ingegneria si colloca nell’Ateneo Lucano come unica struttura preposta alla ge- stione dei corsi di studio in Ingegneria. In particolare, programma, sostiene, promuove e valuta le attività didattiche direttamente finalizzate alla formazione di ingegneri, articolandosi in diverse aree:

 area didattica dell’ingegneria civile e ambientale;

 area didattica dell’ingegneria industriale;

 area didattica dell’ingegneria dell’informazione;

 area didattica collegata alla formazione di insegnanti nelle scuole dell’obbligo e degli insegnanti nelle discipline ingegneristiche, architettoniche e fisiche.

Inoltre, la Scuola di Ingegneria promuove altre attività didattiche a forte contenuto innovativo, caratte- rizzate da una forte componente interdisciplinare quali ad esempio i dottorati di ricerca (III livello della formazione universitaria) e altri possibili percorsi formativi nell’ambito del trasferimento delle conoscen- ze essenzialmente inquadrabili come formazione di life long learning (master, corsi di perfezionamento, corsi di specializzazione).

L’impegno della Scuola di Ingegneria è quello di garantire una stretta connessione tra le attività di ricer- ca svolte e le competenze scientifiche e professionali richieste dal mondo del lavoro e delle professioni, a figure specialistiche di alto livello, quali quelle operanti nei vari ambiti dell’ingegneria, affinché queste, mantenendo saldo il legame con la secolare tradizione italiana, siano aperte all’innovazione e agli svilup- pi più all’avanguardia in ambito tecnico-scientifico.

La Scuola di Ingegneria, infine, in collaborazione con altre strutture primarie dell’Ateneo, contribuisce alla formazione di altre figure professionali per le quali sono essenziali conoscenze e competenze legate ai Settori Scientifico Disciplinari propri della Scuola, programmando, coordinando e supportando lo svolgimento degli insegnamenti nelle aree di proprio interesse.

SERVIZIO DI TUTORATO E ORIENTAMENTO DELLA SCUOLA DI INGEGNERIA

Il servizio di Tutorato e Orientamento è finalizzato a promuovere negli studenti scelte consapevoli in me- rito al proprio percorso formativo e a favorire una partecipazione attiva alle dinamiche universitarie. La Scuola organizza incontri di orientamento e di accoglienza, programma iniziative finalizzate a diffondere la conoscenza dell’offerta didattica e dei servizi erogati e organizza azioni specifiche di orientamento didattico nelle scuole secondarie. Ha il compito, inoltre, di programmare annualmente l’assegnazione dei docenti tutores agli immatricolati. La Scuola di Ingegneria offre ambienti per lo studio individuale e la possibilità di consultare una fornita biblioteca di testi appartenenti alle principali aree disciplinari dell’ingegneria nonché il materiale didattico integrativo e di supporto reso disponibile dai docenti.

(8)

GUIDA DELLO STUDENTE

SCUOLA DI INGEGNERIA (SI-UNIBAS)

CORSI DI LAUREA SECONDO

GLI ORDINAMENTI PREVISTI DAL D.M. 270/04

Sono attivati i seguenti Corsi di Laurea secondo gli ordinamenti del D.M. 270/04:

Classe L-7 delle Lauree in Ingegneria Civile e Ambientale

- Corso di laurea in ingegneria civile e ambientale (sede di Potenza)

A partire dall’a.a. 2013/2014 è stato progressivamente disattivato il corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale presso la sede di Matera. Per l’a.a. 2014/2015 saranno offerti presso la sede di Matera, esclusivamente gli insegnamenti del III anno.

Classe L-9 delle Lauree in Ingegneria Industriale

- Corso di Laurea in Ingegneria Meccanica (sede di Potenza) Classe L-31 delle lauree in Scienze e Tecnologie Informatiche

- Corso di Laurea in Scienze e Tecnologie Informatiche (sede di Potenza)

Corso di Laurea Interstruttura istituito dalla Scuola di Ingegneria e dal Dipartimento di Matematica, Informatica ed Economia. Per i dettagli sull’Offerta del Corso di Laurea si rinvia alla guida dello studente del Di.M.I.E

L’articolazione in anni dei Corsi di Studio fa riferimento alle Offerte Formative corrispondenti e ai relativi regolamenti didattici (ad es. il primo anno di corso di studio fa riferimento all’offerta formativa dell’a.a.

2014/15, il secondo a quella dell’a.a. 2013/14 e così via), redatte nel rispetto degli ordinamenti didattici introdotti con il D. 270/04.

Le Offerte Formative sono consultabili sul sito web del Ministero

(

http://www.universitaly.it/index.php/

offerta/search/id_struttura/34/azione/ricerca

);

i regolamenti didattici dei corsi di studio in cui, tra le altre cose, è dettagliato il percorso formativo nel suo complessivo sviluppo, sono consultabili presso l’Area Didattica o sul sito web della Scuola di Ingegneria (http://ingegneria.unibas.it/site/home/scuola/regola- menti/didattico.html).

REQUISITI DI AMMISSIONE

Condizione necessaria per l’ammissione ai Corsi di Laurea della Scuola di Ingegneria è il possesso di un diploma quinquennale di scuola secondaria superiore ovvero di altro titolo di studio conseguito all’este- ro, riconosciuto idoneo dall’USB nel rispetto degli accordi internazionali vigenti.

Per affrontare con profitto i Corsi di Laurea in Ingegneria è necessario il possesso di conoscenze scienti- fiche di base, di capacità di comprensione verbale e di attitudine ad un approccio metodologico. Gli ulti- mi due aspetti, particolarmente importanti anche per colmare eventuali lacune riguardanti il primo, sono strettamente correlati alle capacità di lettura e interpretazione dei testi, di organizzazione e archiviazione della conoscenza, di autovalutazione, di organizzazione dell’attività di studio, di assunzione di responsa- bilità sulle decisioni. Per quanto riguarda le materie scientifiche di base, sono richieste conoscenze della Matematica, con particolare riferimento all’aritmetica, all’algebra, alle progressioni e funzioni logarit- miche ed esponenziali, agli elementi di geometria Euclidea ed analitica, e alla logica elementare. Sono inoltre richieste conoscenze delle nozioni di base della Chimica e della Fisica, con particolare riferimento alla meccanica, alla termodinamica e all’elettromagnetismo.

TEST DI INGRESSO

OBBLIGHI FORMATIVI AGGIUNTIVI (OFA)

I Corsi di Laurea della Scuola di Ingegneria non prevedono limitazioni sul numero di iscritti.

Tuttavia, per l’immatricolazione ad un Corso di Laurea è fortemente consigliato sostenere il Test

previsto per l’ingresso alle Scuole di Ingegneria aderenti al Consorzio Interuniversitario Sistemi Integrati per l’Accesso (C.I.S.I.A.). Tale prova prevede la risoluzione di test relativi alle discipline di base e

suddivisi nelle 5 sezioni: Logica, Comprensione Verbale, Matematica 1, Scienze Fisiche e Chimiche, Matematica 2. Dai siti http://ingegneria.unibas.it/site/home.html e https://www.cisiaonline.it/index.

php?id=234&lang=it.

È possibile scaricare materiale utile per esercitarsi alla prova.

La prova avrà luogo il 4 settembre 2014 presso la sede di Potenza, Aula Magna - Campus di Macchia

(9)

GLI ORDINAMENTI PREVISTI DAL D.M. 270/04 Romana. Inizio operazioni di appello, riconoscimento candidati e ingresso in aula: ore 9.00.

Inizio svolgimento test: ore 10.00.

Le iscrizioni al test si effettuano esclusivamente on-line dal 14 luglio al 25 agosto 2014. Basterà colle- garsi al sito internet http://webstud.unibas.it/pls/ssweb/gissweb.home e seguire la procedura guidata.

Dopo aver seguito la procedura online, si dovrà stampare la ricevuta dell’avvenuta iscrizione ed ef- fettuare il versamento di 20 euro per l’ammissione al test utilizzando il modello di bonifico allegato e compilato con i dati anagrafici.

I candidati saranno ammessi a sostenere il test previa esibizione della ricevuta dell’avvenuta iscri- zione, della ricevuta di pagamento e di un idoneo documento di riconoscimento in corso di validità.

Sulla base dei risultati del test di ingresso e in relazione ai punteggi minimi indicati dalla Scuola di Ingegneria gli immatricolati a.a. 2014/2015 saranno inseriti in tre differenti fasce di merito alle quali cor- rispondono differenti Obblighi Formativi /Aggiuntivi (OFA). La somma dei punteggi ottenuti dal can- didato nelle sezioni Matematica 1 e Matematica 2 avrà peso maggiore rispetto alla somma dei punteggi raggiunti nelle restanti sezioni (Logica, Comprensione Verbale e Scienze Fisiche e Chimiche) in rapporto di 60 a 40. Il punteggio ‘pesato’ secondo questo criterio determinerà la collocazione in una delle tre fasce e la relativa attribuzione degli OFA.

I punteggi minimi richiesti sono pari a:

• 25/80: accesso in Fascia A - nessun OFA;

• 18/80: accesso in Fascia B cui corrisponde l’obbligo, prima di sostenere gli esami del II anno, di ottenere l’accreditamento dell’esame di Analisi Matematica I (12 CFU);

Un punteggio inferiore ai 18/80 comporta l’inserimento in Fascia C cui corrisponde l’obbligo, prima di sostenere gli esami del II anno, di ottenere l’accreditamento degli esami di Analisi Matematica I (12 CFU) e Geometria (9 CFU).

La mancata partecipazione al test comporta l’attribuzione d’ufficio degli OFA previsti dalla Fascia C.

Per gli studenti che hanno effettuato il test di ingresso ai Corsi di Laurea in Ingegneria presso un altro Ateneo e che intendano immatricolarsi presso la Scuola di Ingegneria, la fascia OFA sarà definita sulla base del punteggio conseguito, certificato dal CISIA.

Per gli studenti che presentano domanda di trasferimento da altro Ateneo, immatricolazione da deca- duto o da rinunciatario e domanda di passaggio da Corsi di studio di questo Ateneo, l’attribuzione degli OFA sarà effettuata dai competenti Consigli di Corsi di Studio.

La partecipazione ai precorsi può consentire il recupero totale o parziale degli OFA.

Gli OFA, in quanto finalizzati ad ottimizzare la progressione della carriera degli studenti, cessano con l’inizio del secondo semestre didattico del terzo anno di corso.

PRE-CORSI

A partire dal 8 settembre 2014 saranno tenuti i pre-corsi per le discipline di base destinati a tutti gli immatricolati.

I pre-corsi di Matematica prevedono una prova di verifica finale, finalizzata a valutare le conoscenze ac- quisite dagli studenti e consentire il superamento parziale o totale degli eventuali OFA.

A tal fine il punteggio complessivo conseguito è espresso in centesimi. Il raggiungimento della soglia di 60/100 consente il passaggio da una fascia OFA (C o B) a quella successiva (B o A), il raggiungimento della soglia di 85/100 consente il passaggio diretto alla fascia A. Agli studenti che maturano la frequenza di almeno l’80% delle ore complessive (indicativamente 40) previste dai pre-corsi sono attribuiti 35/100 punti, che contribuiscono al raggiungimento delle soglie sopra indicate.

Il calendario delle lezioni sarà reso noto mediante affissione all’Albo della Scuola di Ingegneria e pubbli- cazione sul sito http://ingegneria.unibas.it/site/home.html.

(10)

GUIDA DELLO STUDENTE

SCUOLA DI INGEGNERIA (SI-UNIBAS)

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE Course structure diagram of Environmental and Civil Engineering Classe L-7 delle Lauree in Ingegneria Civile ed Ambientale

OBIETTIVI FORMATIVI

Il Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale si propone di formare una figura professionale fles- sibile, dotata di una solida preparazione di base e con un’ampia visione tecnico-scientifico nelle fonda- mentali discipline caratterizzanti il settore, capace di inserirsi negli ambiti della realizzazione e gestione delle opere civili e ambientali ed in quella degli enti preposti alla salvaguardia dell’ambiente, al suo recu- pero, alla mitigazione dei rischi naturali e antropici e alla pianificazione di interventi sul territorio. La for- mazione impartita consente inoltre al laureato di proseguire gli studi accedendo alle Lauree Magistrali e, in particolare, a quelle delle classi di Ingegneria Civile e di Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio.

Il percorso formativo è caratterizzato, quindi, da un’accurata formazione di base nelle materie metodolo- giche a carattere ingegneristico, ritenute fondamentali per l’eventuale successivo proseguimento degli studi nella laurea magistrale che rendono l’allievo capace di apprendere anche attraverso lo studio indi- viduale e di aggiornare le proprie conoscenze in modo autonomo o seguendo corsi specifici; inoltre, pur non configurandosi come un percorso di tipo spiccatamente professionalizzante, è strutturato in modo da consentire la formazione di un ingegnere che sia dotato di competenze adeguate all’inserimento in tutti gli ambiti professionali propri del settore dell’ingegneria civile ed ambientale. La formazione si strut- tura in percorsi didattici che prevedono oltre alle discipline scientifiche di base, quali le Matematiche, le Fisiche, la Chimica, l’Informatica, le discipline scientifiche applicative quali la Geologia Applicata, le discipline ingegneristiche di base, quali la Scienza delle Costruzioni, la Meccanica dei Fluidi, la Fisica Tecnica,il Disegno e, al terzo anno, un ampio spettro di discipline ingegneristiche applicative quali, ad esempio, le Costruzioni Idrauliche, la Tecnica delle Costruzioni, la Geotecnica, l’Ingegneria Sanitaria- Ambientale, la Pianificazione Territoriale, la Costruzione e la Gestione delle Infrastrutture di Trasporto.

In conclusione, l’organizzazione didattica, assicurando una conoscenza di metodi, tecniche e strumenti aggiornati, consente al laureato di avere competenze nell’ambito della pianificazione territoriale e di concorrere alla progettazione di:

- strutture in cemento armato;

- infrastrutture idrauliche;

- impianti di ingegneria sanitaria-ambientale;

- infrastrutture di trasporto.

AMBITI OCCUPAZIONALI

Coerentemente con le capacità acquisite di operare singolarmente, nei casi più semplici, o in team professionali, alle attività di: a) pianificazione, progettazione, costruzione e gestione, di edifici, opere, infrastrutture e impianti civili e ambientali, b) progettazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell’ambiente e del territorio, c) gestione e controllo dei servizi di aziende operanti nei settori civile e ambientale, gli ambiti occupazionali e professionali per i laureati, sono:

- libera professione, mediante l’iscrizione alla sezione B dell’Albo Professionale con il titolo di “Ingegnere Civile e Ambientale Iunior” (DPR 328/01);

- società di ingegneria, studi professionali e società di servizi territoriali e ambientali;

- imprese di costruzione e manutenzione di opere di ingegneria civile e ambientale;

- aziende e società di gestione delle reti tecnologiche dei servizi di pubblica utilità;

- aziende e società di gestione di impianti di potabilizzazione, disinquinamento, trattamento e smalti- mento dei rifiuti;

- aziende produttrici di impianti di potabilizzazione, disinquinamento, generazione energetica e smalti- mento rifiuti;

- società di produzione, installazione e gestione di strumenti, reti terrestri e sensori remoti per il monito- raggio idro-meteo-marino, geodetico e della qualità ambiente;

- pubblici servizi di monitoraggio e protezione ambientale;

- autorità e agenzie di pianificazione e controllo ambientale e territoriale;

- servizi tecnici e cartografici nazionali e regionali.

(11)

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE

Course structure diagram of Environmental and Civil Engineering Classe L-7 delle Lauree in Ingegneria Civile ed Ambientale SEDE DI POTENZA

Presso la sede di Potenza, per l‘a.a. 2014/2015, è attivato il ciclo completo del Corso di Laurea. Nelle tabelle che seguono sono riportati gli insegnamenti nei quali si articola il CdL-ICA, con l’indicazione dei CFU, dei settori scientifico-disciplinari e delle tipologie di attività formativa.

Il Corso di Laurea Ingegneria Civile e Ambientale è gestito dal Consiglio dei Corsi di Studio Ingegneria Civile-Ambiente e disciplinato nei Regolamenti didattici del Corso di Laurea.

IMMATRICOLATI A.A. 2014/2015 PRIMO ANNO

S.S.D. A.F. INSEGNAMENTI TEACHINGS CFU

MAT/05 A Analisi Matematica I Mathematical Analysis I (Calculus I) 12

MAT/03 A Geometria Geometry 9

FIS/01 A Fisica I Physics I: Mechanics and Thermodynamics 12

CHIM/07 C Chimica Chemistry 9

ING-INF/05 F Informatica Fundamentals of Computer Sciences and Programming 6

ICAR/17 B Disegno Engineering Drawing 6

E Lingua Inglese English 3

TOTALE 57

IMMATRICOLATI A.A. 2013/2014

Per l’a.a. 2013/2014, l’articolazione del Corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale prevede l’at- tivazione di due percorsi didattici.

PERCORSO FORMATIVO CIVILE (Civil Engineering)

PERCORSO FORMATIVO AMBIENTE E TERRITORIO (Environmental Engineering) Le materie del secondo anno sono comuni ai due percorsi formativi.

Per gli immatricolati 2013/2014 la scelta del percorso formativo verrà effettuata al momento dell’iscri- zione al III anno.

PERCORSO FORMATIVO CIVILE

PERCORSO FORMATIVO AMBIENTE E TERRITORIO SECONDO ANNO

S.S.D. A.F. INSEGNAMENTI TEACHINGS CFU

MAT/05 A Analisi Matematica II Mathematical Analysis II

(Calculus II)

6

FIS/01 A Fisica II Physics II: Electricity and Magnetism 6

MAT/07 C Fisica Matematica Mathematical Physics 6

ING-IND/22 C Materiali e Tecnologie per l’ambiente Materials and Technologies

for the Environment 6

ING-IND/11 B Fisica Tecnica Engineering Thermodynamics and Heat Transfer 9

ICAR/01 B Meccanica dei Fluidi Fluid Mechanics 9

ICAR/08 B Scienza delle Costruzioni Strength of Materials 12

GEO/05 B Geologia Applicata Applied Geology 6

TOTALE 60

(12)

GUIDA DELLO STUDENTE

SCUOLA DI INGEGNERIA (SI-UNIBAS)

IMMATRICOLATI A.A. 2012/2013

PERCORSO FORMATIVO CIVILE (CIVIL ENGINEERING) TERZO ANNO

S.S.D. A.F. INSEGNAMENTI TEACHINGS CFU

ICAR/09 B Tecnica delle Costruzioni Reinforced Concrete Structures 9

ICAR/07 B Geotecnica Soil Mechanics 9

ICAR/02 B Idrologia e Costruzioni Idrauliche Hydrology and Hydraulic Constructions 9

ICAR/04 B Fondamenti di Strade, Ferrovie e Aeroporti

Basics of Roads Railways and Airports 9

ICAR/05 B Fondamenti di Trasporti Basics of Transport 9

D Materia a Scelta Courses selected by the student 12

E Prova finale Final Test 6

TOTALE TOTAL 63

PERCORSO FORMATIVO AMBIENTE E TERRITORIO (ENVIRONMENTAL ENGINEERING) TERZO ANNO

S.S.D. A.F. INSEGNAMENTI TEACHINGS CFU

ICAR/02 B Idrologia e Costruzioni Idrauliche Hydrology and Hydraulic Constructions 9

ICAR/03 B Ingegneria Sanitaria-Ambientale Sanitary-Environmental Engineering 9

ICAR/20 B Pianificazione Territoriale Urban and Regional Planning 9

ICAR/07 B Geotecnica Soil Mechanics 9

ICAR/09 B Tecnica delle Costruzioni Reinforced Concrete Structures 9

D Materie a scelta Courses selected by the student 12

E Prova Finale Final Test 6

TOTALE TOTAL 63

Legenda Tipologia Attività Formativa: A = di base; B = caratterizzante; C = affini integrative;

D = materia a scelta; F = altre; E = prova finale e lingua Inglese

SBARRAMENTO DIDATTICO - REQUISITI PER L’ACCESSO AGLI ESAMI DI PROFITTO

Per poter sostenere gli esami degli anni successivi al primo gli studenti dovranno aver soddisfatto gli eventuali Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA, cfr. TEST d’ingresso) e aver ottenuto l’accreditamento di almeno 36 CFU per il secondo anno e di 84 CFU per il terzo anno. All’ottenimento di questi crediti pos- sono concorrere anche le materie a scelta che saranno inserite nel piano di studio nell’anno di iscrizione dello studente, con riferimento all’a.a. 2014/2015. Lo sbarramento didattico cessa di esistere a partire dal primo anno fuori corso.

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE Course structure diagram of Environmental and Civil Engineering Classe L-7 delle Lauree in Ingegneria Civile ed Ambientale SEDE DI MATERA

A partire dall’a.a. 2013/2014 è stato progressivamente disattivato il corso di Laurea in Ingegneria Civile e Ambientale presso la sede di Matera.

Per l’a.a. 2014/2015, al fine di garantire la regolare prosecuzione degli studi e il conseguimento del titolo agli studenti immatricolatisi presso tale corso di studi nell’ aa. 2012/2013, saranno regolarmente attivati gli insegnamenti del III anno del suddetto corso di studio, con l’attivazione del PERCORSO FORMATIVO AMBIENTE E TERRITORIO (Environmental Engineering)

Nelle tabelle che seguono sono riportati gli insegnamenti, regolarmente attivati, del III anno nei quali si articola il CdL-ICA, con l’indicazione dei CFU, dei settori scientifico-disciplinari e delle tipologie di attività formativa.

(13)

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA CIVILE E AMBIENTALE IMMATRICOLATI A.A. 2012/2013

TERZO ANNO

S.S.D. A.F. INSEGNAMENTI TEACHINGS CFU

ICAR/02 B Idrologia e Costruzioni Idrauliche Hydrology and Hydraulic Constructions 9

ICAR/03 B Ingegneria Sanitaria-Ambientale Sanitary-Environmental Engineering 9

ICAR/20 B Pianificazione Territoriale Urban and Regional Planning 9

ICAR/07 B Geotecnica Soil Mechanics 9

ICAR/09 B Tecnica delle Costruzioni Reinforced Concrete Structures 9

D Materie a scelta Courses selected by the student 12

E Prova Finale Final Test 6

TOTALE TOTAL 63

Legenda Tipologia Attività Formativa: A = di base; B = caratterizzante; C = affini integrative; D = materia a scelta; F = altre; E = prova finale e lingua Inglese

SBARRAMENTO DIDATTICO - Requisiti per l’accesso agli esami di profitto

Per poter sostenere gli esami degli anni successivi al primo gli studenti dovranno aver soddisfatto gli eventuali Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA, cfr. TEST d’ingresso) e aver ottenuto l’accreditamento di almeno 36 CFU per il secondo anno e di 84 CFU per il terzo anno. All’ottenimento di questi crediti pos- sono concorrere anche le materie a scelta che saranno inserite nel piano di studio nell’anno di iscrizione dello studente, con riferimento all’a.a. 2014/2015. Lo sbarramento didattico cessa di esistere a partire dal primo anno fuori corso.

(14)

GUIDA DELLO STUDENTE

SCUOLA DI INGEGNERIA (SI-UNIBAS)

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA Classe L-9 delle Lauree in Ingegneria Industriale

SEDE DI POTENZA

OBIETTIVI FORMATIVI

La Laurea in Ingegneria Meccanica si pone l’obiettivo specifico di formare figure professionali che co- noscano gli aspetti metodologici ed operativi delle scienze di base e delle scienze dell’Ingegneria, con particolare riguardo degli aspetti specifici dell’ambito dell’Ingegneria Meccanica, senza tralasciare gli aspetti generali dell’Ingegneria Industriale. In particolare, l’Ingegnere Meccanico (ISTAT, 2.2.1.1), pos- siede competenze distintive rispetto agli altri laureati della classe. Infatti, il profilo formativo dei laure- ati in Ingegneria Meccanica consente loro di svolgere attività professionali, quali la progettazione, la modellazione, l’ottimizzazione, l’ingegnerizzazione, la valutazione dell’affidabilità, qualità e sicurezza, la produzione e la gestione di componenti, sistemi, impianti e processi di media complessità, nonché, l’esercizio e l’assistenza delle strutture tecnico-commerciali nelle aziende che caratterizzano la classe dell’Ingegneria Industriale e, in particolare, dell’Ingegneria Meccanica.

Il percorso degli studi in Ingegneria Meccanica, grazie alla solida base e alla flessibilità, derivante dalla notevole cultura tecnica e scientifica acquisibile durante il percorso formativo, può permettere un profi- cuo inserimento nel mondo del lavoro o l’approfondimento delle proprie competenze mediante prose- cuzione degli studi nella laurea magistrale.

Previo superamento dell’esame di stato, in accordo con la vigente normativa, il laureato in Ingegneria meccanica può dedicarsi alla libera professione (studi di fattibilità, progettazione, arbitrati tecnici, peri- zie di parte o in qualità di esperto del Tribunale, ecc.).

AMBITI OCCUPAZIONALI Principali funzioni esercitate:

L’ingegnere meccanico può operare nell’ambito della modellazione e della progettazione esecutiva di componenti, macchine e impianti di produzione relativi ad articoli o prodotti commerciali di media com- plessità nell’ambito delle industrie meccaniche, elettromeccaniche, metalmeccaniche, manifatturiere in genere. In particolare l’ingegnere meccanico:

- Si occupa della progettazione, realizzazione, installazione, collaudo, gestione e manutenzione dei prin- cipali impianti convenzionali.

- Collabora a pianificare e controllare l‘affidabilità e la qualità della produzione nell’ambito del’industria meccanica.

- Analizza e programma i tempi e i metodi da utilizzare per la lavorazione.

- Verifica l’efficienza dei macchinari e delle strumentazioni.

- Esegue la sperimentazione su componenti o sistemi, utilizza gli strumenti di misura convenzionali, im- piega metodi di simulazione meccanica, definisce i protocolli e segue le operazioni di collaudo.

- Opera allo scopo di garantire la funzionalità, il collaudo e la valutazione dell’impatto ambientale di motori a combustione interna, sistemi di propulsione e sistemi di conversione dell’energia.

- Si occupa dell’analisi e della progettazione funzionale di sistemi meccanici orientati, in particolare, all’automazione industriale e alla robotica.

- Opera nel settore logistico delle imprese manifatturiere al fine di analizzare e migliorare le performance aziendali.

Sbocchi occupazionali:

I laureati in Ingegneria meccanica hanno amplissime possibilità di impiego, trovando la loro collocazione in quasi tutti gli ambiti della moderna società tecnologica. I principali ambiti di impiego sono rappre- sentati:

- dalle aziende volte alla progettazione, costruzione ed esercizio di macchine e impianti;

- dalle aziende manifatturiere in generale;

- dalla società di produzione e di gestione di servizi e beni;

- dagli enti pubblici;

- dalle società di consulenza e progettazione;

- dagli enti di ricerca e sviluppo;

- dall’autonoma attività professionale.

- dalla libera professione, mediante l’iscrizione alla sezione B - settore Industriale- dell’Albo Professionale, con il titolo di “Ingegnere Industriale junior”; (DPR 328/2011)

(15)

CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA MECCANICA

Classe L-9 delle Lauree in Ingegneria Industriale SEDE POTENZA

Per l‘a.a. 2014/2015 è attivato il ciclo completo del Corso di Laurea. Nelle tabelle che seguono sono riportati gli insegnamenti nei quali si articola il CdL-IM, con l’indicazione dei CFU, dei settori scientifi- co-disciplinari e delle tipologie di attività formativa. Il Corso di Laurea Ingegneria Meccanica è gestito dal Consiglio dei Corsi di Studio Ingegneria Meccanica e disciplinato nei Regolamenti didattici del Corso di Laurea.

IMMATRICOLATI A.A. 2014/2015 PRIMO ANNO

S.S.D. A.F. INSEGNAMENTI TEACHINGS CFU

MAT/05 A Analisi Matematica I Mathematical Analysis I (Calculus I) 12

MAT/03 A Geometria Geometry 9

FIS/01 A Fisica I Physics I: mechanics and thermodynamics 12

CHIM/07 C Chimica Chemistry 9

ING-INF/05 F Informatica Fundamentals of Computer Science and

Programming

6

ING-IND/15 C Disegno Tecnico Industriale Technical Industrial drawing 6

E Lingua Inglese English 3

TOTALE 57

IMMATRICOLATI A.A. 2013/2014 SECONDO ANNO

S.S.D. A.F. INSEGNAMENTI TEACHINGS CFU

MAT/05 A Analisi Matematica II Mathematical Analysis II (Calculus II) 6

FIS/01 A Fisica II General Physics: Electricty and Magnetism 6

ICAR/01 C Meccanica dei Fluidi Fluid mechanics 9

ING-IND/11 B Fisica Tecnica Engineering Thermodynamics and Heat

Transfer

9

ING-IND/31 C Elettrotecnica CircuitsTheory 9

MAT/07 A Fisica Matematica Mathematical Physics 6

ING-IND/22 C Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata

Materials Technology and Applied Chemistry

6

ICAR/08 C Scienza delle Costruzioni Strength of Materials 9

TOTALE 60

IMMATRICOLATI A.A. 2012/2013 TERZO ANNO

S.S.D. A.F. INSEGNAMENTI TEACHINGS CFU

ING-IND/13 B Meccanica Applicata alle Macchine Applied Mechanics 9

ING-IND/17 B Impianti Industriali Industrial and Mechanical Plants 6

ING-IND/16 B Tecnologia Meccanica Manufacturing technology 9

ING-IND/35 B Economia Applicata all’Ingegneria Business Management 6

ING-IND/08 B Macchine e Sistemi Energetici Fluid Machinery and Energy Systems 9

ING-IND/14 B Elementi Costruttivi delle Macchine Machine Design I 6

D Materie a Scelta Courses selected by the student 12

E Prova Finale Final Test 6

TOTALE TOTAL 63

Legenda Tipologia Attività Formativa: A = di base; B = caratterizzante; C = affini integrative; D = materia a scelta; F = altre; E = prova finale e lingua Inglese

(16)

GUIDA DELLO STUDENTE

SCUOLA DI INGEGNERIA (SI-UNIBAS)

SBARRAMENTO DIDATTICO - Requisiti per l’accesso agli esami di profitto

Per poter sostenere gli esami degli anni successivi al primo gli studenti dovranno aver soddisfatto gli eventuali Obblighi Formativi Aggiuntivi (OFA, cfr. TEST d’ingresso) e aver ottenuto l’accreditamento di almeno 36 CFU per il secondo anno e di 84 CFU per il terzo anno. All’ottenimento di questi crediti possono concorrere anche le materie a scelta che saranno inserite nel piano di studio nell’anno di iscri- zione dello studente, con riferimento all’a.a. 2014/2015. Lo sbarramento didattico cessa di esistere a partire dal primo anno fuori corso.

PROPEDEUTICITÀ

Per il CdL-IM, il Consiglio dei Corsi di Studio in Ingegneria Meccanica ha introdotto, a partire dalla co- orte di studenti che si immatricoleranno nell’a.a. 2014/2015, le seguenti propedeuticità obbligatorie:

NON SI PUÒ SOSTENERE L’ESAME DI: PRIMA DI AVER SOSTENUTO L’ESAME DI:

Tecnologia Meccanica Tecnologia dei Materiali e Chimica Applicata

Elementi Costruttivi delle Macchine Scienza delle costruzioni

Macchine e Sistemi Energetici Fisica Tecnica

(17)

CORSI DI LAUREA MAGISTRALE

CORSI DI LAUREA MAGISTRALE

SECONDO GLI ORDINAMENTI PREVISTI DAL D.M. 270/04

Presso la sede di Potenza sono attivati i seguenti Corsi di Laurea Magistrale:

- Corso di laurea magistrale in ingegneria per l’ambiente e il Territorio

Classe LM-35 - classe delle lauree magistrali in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio Curricula:

Tutela Ambientale e Controllo dell’Inquinamento (TACI) Ingegneria dei rischi Naturali e Antropici (IRiNA) - Corso di laurea magistrale in ingegneria civile

Classe LM-23 - classe delle lauree magistrali in Ingegneria Civile Curricula:

Ingegneria Strutturale-Geotecnica (ISG)

Ingegneria delle Infrastrutture Stradali ed Idrauliche (IISI) Ingegneria Strutturale-Edile (ISE)

- Corso di laurea magistrale in ingegneria meccanica

Classe LM-33 - classe della lauree magistrali in Ingegneria Meccanica Curriculum:

Generico

- Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Informatica e delle Tecnologie dell’Informazione Corso di laurea magistrale interstruttura istituito dalla scuola di ingegneria e dal dipartimento di ma- tematica, informatica ed economia

Classe LM-32 delle lauree magistrali in Ingegneria Informatica Curricula:

Generale Informatico Telecomunicazioni

(18)

GUIDA DELLO STUDENTE

SCUOLA DI INGEGNERIA (SI-UNIBAS)

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO

Classe LM-35 delle Lauree Magistrali in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio SEDE POTENZA

Presso la sede di Potenza è attivato il CdL Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio con i seguenti curricula:

Tutela Ambientale e Controllo dell’Inquinamento (TACI) Ingegneria dei rischi Naturali e Antropici (IRiNA) OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI

L’Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio non avendo, a differenza di altri corsi di laurea, confini ben precisi è in continua evoluzione e richiede competenze interdisciplinari, cosa che la rende ancora più stimolante da un punto di vista sia culturale sia professionale.

Il Corso di Laurea Magistrale in “Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio”, erogato presso la Scuola di Ingegneria dell’ Università degli Studi della Basilicata, forma tecnici che affiancano, ad una padronanza avanzata dei metodi e dei contenuti tecnico scientifici generali dell’ingegneria ambientale e del terri- torio, una preparazione scientifica estesa all’uso di modellistica analitica e numerica e di competenze progettuali per la salvaguardia e il controllo dell’ambiente,la gestione delle risorse idriche e la difesa dai rischi naturali..

Gli obiettivi formativi specifici si concretizzano nella costruzione di una figura professionale in grado di sviluppare attività di:

1) progettazione, manutenzione e gestione di opere e di utilizzare e progettare modelli e sistemi per il con- trollo dell’inquinamento, per la bonifica dei siti inquinati, e per la gestione dei rifiuti solidi urbani ed industriali;

2) valorizzazione, tutela e gestione integrata delle risorse idriche ed energetiche del territorio, pianifi- cazione di bacino, progettazione ingegneristica nel processo che coinvolge l’intero ciclo integrato delle acque in un’ottica di sviluppo sostenibile e compatibile;

3) previsione e prevenzione dai rischi naturali, con particolare riferimento a quello idrogeologico, idrau- lico e sismico, pianificazione delle attività e definizione degli interventi progettuali connessi al recupero di elementi esposti e al controllo e progettazione delle opere ingegneristiche destinate alla protezione dell’ambiente e alla difesa dal rischio stesso.

La laurea magistrale si pone inoltre l’obiettivo di fornire competenze avanzate sempre più articolate e specifiche che permetteranno al laureato magistrale di sviluppare innovazione tecnologica, di studiare e progettare interventi ingegneristici di maggiore difficoltà, di studiare e pianificare e gestire sistemi complessi, sia nella libera professione sia nelle amministrazioni.

AMBITI OCCUPAZIONALI

Gli ambiti professionali tipici per i laureati magistrali della classe LM-35 - Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio-, sono quelli dell’innovazione e dello sviluppo della produzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera profes- sione, sia nelle imprese manifatturiere o di servizi che nelle amministrazioni pubbliche.

Gli sbocchi occupazionali attesi riguardano, in generale, oltre alla libera professione, le imprese di servizi e le amministrazioni pubbliche.

In particolare i principali sbocchi occupazionali possono essere così individuati:

- imprese, enti pubblici e privati e studi professionali per la progettazione, pianificazione, realizzazione e gestione di opere e sistemi di controllo e monitoraggio dell’ambiente e del territorio, di difesa del suolo, di gestione dei rifiuti, delle materie prime e delle risorse ambientali per la valutazione degli impatti e della compatibilità ambientale di piani ed opere;

- aziende e società di gestione delle reti tecnologiche dei servizi di pubblica utilità;

- aziende produttrici di impianti di disinquinamento, generazione energetica e smaltimento dei rifiuti;

- società di produzione, installazione e gestione di strumenti, reti terrestri e sensori remoti per il monito- raggio idro-meteo-marino, geodetico e della qualità ambientale;

- imprese di costruzione e manutenzione di opere e interventi di difesa del suolo e disinquinamento;

- divisione ambiente e/o territorio di grandi aziende;

- autorità e agenzie di pianificazione e controllo ambientale e territoriale;

- servizi tecnici e cartografici nazionali e regionali.

(19)

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO Per l’esercizio della professione è necessario sostenere l’Esame di Stato per l’iscrizione all’Albo degli

Ingegneri Sezione A (DPR 328/01).

REQUISITI DI AMMISSIONE

Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio devono essere in possesso di una Laurea conseguita secondo gli ordinamenti antecedenti il D.M. n.509/99 o di una Laurea conseguita secondo gli ordinamenti conformi ai Decreti Ministeriali nn.

509/99 e 270/04 o del Diploma Universitario di durata triennale o di altro titolo conseguito all’estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente.

MODALITÀ DI ACCESSO

Il CdLM-IAT non prevede limitazioni sul numero di iscritti.

L’accesso al CdLM-IAT è subordinato al possesso di requisiti curriculari e all’adeguatezza della personale preparazione, ai sensi dell’Art. 6 Comma 2 del D.M. n. 270/04.

REQUISITI CURRICULARI

Le conoscenze previste per l’ammissione sono quelle relative ai laureati nella classe Ingegneria Civile e Ambientale.

In particolare, lo studente deve:

- Conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell’in- gegneria;

- Conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi di base delle scienze dell’ingegneria;

- Essere capace di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e pro- cessi;

- Essere capace di comprendere l’impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisi- co-ambientale;

- Essere capace di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano;

- Possedere gli strumenti cognitivi di base per l’aggiornamento continuo delle proprie conoscenze;

- Essere capace di condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati.

E’ inoltre auspicabile che l’allievo abbia una conoscenza, seppur generale, nell’ambito dell’informatica nonché una buona dimestichezza con l’uso degli strumenti di elaborazione elettronica.

E’ infine necessaria la conoscenza della lingua inglese almeno corrispondente al livello A2, secondo la classificazione del Common Europea Framework of References basata su 6 livelli.

Coloro i quali sono in possesso della Laurea di primo livello nella Classe Ingegneria Civile e Ambientale (Classe 8 ex D.M.509/99 e classe L7 ex D.M.270/04) conseguita presso l’Università degli Studi della Basilicata con qualunque curriculum, sono ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio.

In tutti gli altri casi, il possesso dei requisiti curriculari è verificato se nella carriera di primo livello, o comunque prima della domanda di immatricolazione, sono stati acquisiti almeno 120 CFU complessivi nell’ambito di gruppi di settori scientifico-disciplinari (SSD), ripartiti secondo quanto indicato di seguito:

a) Almeno 36 CFU relativi a discipline scientifiche di base; MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, FIS/01, CHIM/07, ING-INF/05;

b) Almeno 9 CFU relativi a discipline appartenenti al SSD ICAR/08;

c) Almeno 60 CFU (inclusi quelli conteggiati al punto b) relativi a discipline appartenenti al seguen- te gruppo di SSD: ICAR/01, ICAR/02, ICAR/03, ICAR/04, ICAR/07, ICAR/08, ICAR/09, ICAR/17, ICAR/20, GEO/05;

d) Almeno 84 CFU (inclusi quelli conteggiati ai punti b e c) relativi a discipline appartenenti al se- guente gruppo di SSD: ICAR/01, ICAR/02, ICAR/03, ICAR/04, ICAR/07, ICAR/08, ICAR/09, ICAR/17, ICAR/20, GEO/05, ING-IND/10, ING-IND/11, ING-IND/22, ING-IND/25, ING-IND/31, ING-IND/35.

Per i laureati all’estero e per i laureati secondo gli ordinamenti precedenti al DM509/99, la verifica dei requisiti curriculari sarà effettuata dal Consiglio del Corso di Studio, considerando opportune equi- valenze tra gli insegnamenti seguiti con profitto e quelli dei SSD sopra specificati.

Per i laureati secondo gli ordinamenti ai sensi dei DD.MM. 509/99 e 270/04, il Consiglio del Corso di Studio effettua la verifica dei requisiti curriculari anche considerando opportune equivalenze tra i SSD associati agli insegnamenti e quelli sopra specificati.

(20)

GUIDA DELLO STUDENTE

SCUOLA DI INGEGNERIA (SI-UNIBAS)

ADEGUATEZZA DELLA PREPARAZIONE PERSONALE

Sono ammessi al CdLM-IAT gli studenti, in possesso dei requisiti curriculari specificati precedentemente e che abbiano conseguito la laurea di primo livello con una votazione almeno pari a 82/110.

Il criterio sopra specificato si applica anche agli studenti che intendono trasferirsi al CdLM-IAT provenen- do da un corso di studio di secondo livello.

Per i laureati all’estero si procederà alla verifica delle votazioni conseguite sulla base di tabelle di con- versione dei voti applicati nei Paesi in cui è stata conseguita la laurea.

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO

CLASSE LM-35 DELLE LAUREE MAGISTRALI IN INGEGNERIA PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO SEDE POTENZA

Nelle tabelle che seguono sono riportati gli insegnamenti previsti nei piani di studio ufficiali dei curri- cula nei quali si articola il CdLM-IAT, con l’indicazione dei CFU, dei settori scientifico-disciplinari e delle tipologie di attività formativa.

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio è gestito dal Consiglio dei Corsi di Studio Ingegneria Civile-Ambiente (CCdS) e disciplinato nei Regolamenti didattici del Corso di Laurea Magistrale.

TUTELA AMBIENTALE E CONTROLLO DELL’INQUINAMENTO POLLUTION MONITORING AND ENVIRONMENTAL PROTECTION

Il curriculum TACI fornisce competenze tematiche e interdisciplinari sul tema dell’ambiente antropico e naturale. Tali competenze concorrono alla formazione di uno specialista in grado di affrontare la pianifi- cazione di settore, la progettazione, la realizzazione e la gestione di sistemi complessi per la tutela dei diversi elementi ambientali: acqua, aria, suolo. Il corso approfondisce gli aspetti teorico-scientifico, sia delle discipline di base sia dell’Ingegneria per l’Ambiente e il Territorio. Si articola, pertanto, attraverso le discipline della Fisica ambientale, dell’Ecologia, dei GIS e dei Modelli ambientali, dell’Ingegneria sanitaria-ambientale, degli Impianti Chimici ambientali, della Tecnologia dei materiali e dell’Ingegneria del territorio. Pur nel carattere interdisciplinare, indispensabile per promuovere capacità trasversali proprie del tema Ambiente, il corso di laurea è unificato dall’approccio sistemico all’analisi, progetta- zione e pianificazione, a diversa scala, dei sistemi e delle risorse ambientali.

IMMATRICOLATI A.A. 2014/2015 PRIMO ANNO

S.S.D. A.F. INSEGNAMENTO TEACHING CFU

BIO/07 B Ecologia Applicata Applied Ecology 6

FIS/06 C Fisica dell’Ambiente e dell’Atmosfera Atmospheric and Environmental Physics 9

ICAR/03 B Gestione dei rifiuti solidi urbani e bonifica siti

inquinati Urban Waste Management and

Contaminated Site Remediation 9

ICAR/02 F GIS e Modelli ambientali GIS and Environmental Modeling 9

ICAR/20 B Ingegneria del Territorio Urban and Regional System Engineering 9

ING-IND/22 C Rifiuti industriali e sviluppo sostenibile Industrial Wastes and Sustainable Development

9

FIS/06 C Telerilevamento Ambientale Remote Sensing of Environment 9

TOTALE 60

(21)

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA PER L’AMBIENTE E IL TERRITORIO IMMATRICOLATI A.A. 2013/2014

SECONDO ANNO

S.S.D. A.F. INSEGNAMENTO TEACHING CFU

ICAR/22 C Estimo Real Estate Appraisal 6

GEO/05 B Geologia Ambientale Environmental Geology 6

ICAR/03 B Progetto e gestione di impianti di trattamento

delle acque Wastewater Treatment Plant Management

and Design 9

ICAR/03 B Valutazione di impatto ambientale Environmental Impact Assessment 6

ING-IND/25 B Impianti Chimici per il Disinquinamento Chemical Plants for Pollution Reduction 9

  D Materia a scelta Courses selected by the student 9

  E Prova finale Final Test 15

TOTALE 60

Legenda Tipologia Attività Formativa: A = di base; B = caratterizzante; C = affini integrative; D = materia a scelta; F = altre; E = prova finale e lingua Inglese

RISCHI NATURALI E ANTROPICI

ENgINEERINgfORNATURALANdANTHROPOgENICRISkS ENgINEERINg

Il curriculum IRiNA fornisce competenze specifiche nel campo della previsione e prevenzione dei rischi sismici, idrologico, idraulico ed idrogeologico. Tali competenze concorrono alla formazione di specia- listi che, oltre a possedere una conoscenza approfondita della genesi e della fenomenologia dei rischi naturali e antropici, sappiano interpretare, valutare e monitorare le dinamiche ambientali del territo- rio. Il soggetto formato avrà la professionalità necessaria per affrontare in maniera globale problemi innovativi, quali la pianificazione del territorio, la valutazione del rischio sulle componenti naturali ed antropiche, la progettazione di interventi per la salvaguardia e valorizzazione delle risorse naturali e la riduzione della vulnerabilità delle strutture ed infrastrutture. Il corso di studi prevede insegnamenti specifici afferenti all’ingegneria sismica e strutturale, alla dinamica dei terreni, all’idrologia applicata ed alla idrogeologia. Il corso fornisce inoltre ulteriori elementi conoscitivi sull’idraulica marittima, le costruzioni idrauliche, lo sviluppo di modelli idrologici e la gestione delle risorse idriche, l’ingegneria sanitaria-ambientale e la pianificazione di bacino e territoriale, ponendo l’accento sui temi riguardanti la conservazione e la tutela ambientale anche in termini economici, legislativi e progettuali.

Per il curriculum sono previsti due diversi piani di studio che si differenziano per 30 CFU:

IRiNA - percorso A orientato ad approfondire le metodologie di valutazione dei rischi naturali;

IRiNA - percorso B orientato ad approfondire le tecniche ed i modelli per lo studio dei rischi naturali e antropici.

RISCHI NATURALI E ANTROPICI PERCORSO A

IMMATRICOLATI A.A. 2014/2015 PRIMO ANNO

S.S.D. A.F. INSEGNAMENTO TEACHING CFU

ICAR/02 6B + 3C Opere e Impianti Idraulici Hydraulic Works Design 9

ICAR/09 B Ingegneria Sismica Earthquake Engineering 9

ICAR/02 F GIS e Modelli ambientali GIS and Environmental Modeling 9

ICAR/20 B Ingegneria del Territorio Urban and Regional System

Engineering 9

FIS/06 C Telerilevamento Ambientale Remote Sensing of Environment 9

(22)

GUIDA DELLO STUDENTE

SCUOLA DI INGEGNERIA (SI-UNIBAS)

GEO/10 C Sismologia Applicata Applied Seismology 9

Una materia tra:

ICAR/02 B Idraulica Fluviale River Hydraulics 6

ICAR/07 B Dinamica delle Terre e delle Fondazioni Soil and Foundation Dynamics 6

TOTALE 60

IMMATRICOLATI A.A. 2013/2014 SECONDO ANNO

SSD A.F. INSEGNAMENTO TEACHING CFU

ICAR/22 C Estimo Real Estate Appraisal 6

GEO/05 B Geologia Ambientale Environmental Geology 6

ICAR/03 B Impianti di Trattamento Sanitario

Ambientale Sanitary and Environmental

Treatment Plant 9

ICAR/02 B Rischio idrologico idraulico Hydraulic-Hydrological Risk 6

ICAR/09 B Rischio sismico Seismic Risk 9

D Materia a scelta Free Choice Courses 9

E Prova finale Final Thesis 15

TOTALE TOTAL 60

RISCHI NATURALI E ANTROPICI PERCORSO B

IMMATRICOLATI A.A. 2014/2015 PRIMO ANNO

S.S.D. A.F. INSEGNAMENTO TEACHING CFU

ICAR/02 B(6)+C(3) Opere e impianti idraulici Hydraulic Works Design 9

ICAR/09 B Ingegneria Sismica Earthquake Engineering 9

ICAR/02 F GIS e Modelli ambientali GIS and Environmental Modeling 9

ICAR/20 B Ingegneria del Territorio Urban and Regional System Engineering 9

FIS/06 C Telerilevamento Ambientale Remote Sensing of Environment 9

ICAR/02 C Modelli Idrologici Hydrological Modeling 9

Una materia tra:

ICAR/03 B Modelli di qualità delle

acque Water Quality Modeling 6

ICAR/07 B Dinamica delle Terre e delle

Fondazioni Soil and Foundation Dynamics 6

TOTALE 60

(23)

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE IMMATRICOLATI A.A. 2013/2014

SECONDO ANNO

SSD A.F. INSEGNAMENTO TEACHING CFU

ICAR/22 C Estimo Real Estate Appraisal 6

GEO/05 B Geologia Ambientale Environmental Geology 6

ICAR/03 B Impianti di trattamento sanitario-ambientale Sanitary and Environmental Treatment Plant 9

ICAR/01 B Ingegneria marittima Maritime Engineering 6

ICAR/02 C Gestione delle risorse idriche Water Resources Management 9

D Materia a scelta Free Choice Courses 9

E Prova finale Final Thesis 15

TOTALE TOTAL 60

CORSO DI LAUREA MAGISTRALE IN INGEGNERIA CIVILE

Classe LM-23 delle Lauree Magistrali in Ingegneria Civile

SEDE DI POTENZA

Presso la sede di Potenza sono attivati i curricula:

Ingegneria Strutturale-Geotecnica (ISG)

Ingegneria delle Infrastrutture Stradali ed Idrauliche (IISI) Ingegneria Strutturale-Edile (ISE)

OBIETTIVI FORMATIVI SPECIFICI

La laurea Magistrale in Ingegneria Civile mira a formare ingegneri capaci di ideare, pianificare, pro- gettare e gestire sistemi, processi e strutture complessi e/o innovativi. In particolare, si forniscono gli strumenti concettuali necessari ad operare nei campi delle infrastrutture idrauliche, viarie e dei sistemi di trasporto, delle strutture in c.a., acciaio, muratura e legno, delle opere in terra, dei sistemi di stabi- lizzazione e/o monitoraggio delle frane, delle fondazioni e delle strutture di sostegno.

Il percorso formativo prevede un primo anno dedicato al consolidamento e al rafforzamento della for- mazione ingegneristica di base acquisita nella laurea di primo livello, tanto nei settori caratterizzanti dell’ingegneria civile quanto nei settori delle discipline integrative e affini, e un secondo anno dedicato all’acquisizione di conoscenze avanzate e d’avanguardia nei settori tipici dell’ingegneria civile.

AMBITI OCCUPAZIONALI

Il laureato del CdLM-IC ha come ambito privilegiato quello dell’innovazione e dello sviluppo della pro- duzione, della progettazione avanzata, della pianificazione e della programmazione, della gestione di sistemi complessi, sia nella libera professione, sia nelle imprese manifatturiere o di servizi e nelle ammi- nistrazioni pubbliche.

Gli ambiti professionali tipici per i laureati specialisti in Ingegneria Civile sono:

- imprese di costruzione e manutenzione di opere edili e civili, impianti ed infrastrutture civili;

- studi professionali e società di progettazione di edifici, opere, impianti ed infrastrutture;

- uffici pubblici di progettazione, gestione e controllo di sistemi urbani e territoriali;

- aziende, enti, consorzi ed agenzie di gestione e controllo di sistemi di opere e servizi;

- istituti di ricerca pura ed applicata.

Il corso prepara alla professione di Ingegneri e professioni assimilate.

REQUISITI DI AMMISSIONE

Gli studenti che intendono iscriversi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile devono essere in possesso di una Laurea conseguita secondo gli ordinamenti antecedenti il D.M. n.509/99 o di una Laurea conseguita secondo gli ordinamenti conformi ai Decreti Ministeriali nn. 509/99 e 270/04 o del Diploma Universitario di durata triennale o di altro titolo conseguito all’estero, riconosciuto idoneo in base alla normativa vigente.

(24)

GUIDA DELLO STUDENTE

SCUOLA DI INGEGNERIA (SI-UNIBAS)

MODALITÀ DI ACCESSO

Il CdLM-IC non prevede limitazioni sul numero di iscritti.

L’accesso al CdLM-IC è subordinato al possesso di requisiti curriculari e all’adeguatezza della personale preparazione, ai sensi dell’Art. 6 Comma 2 del D.M. n. 270/04.

REQUISITI CURRICULARI

Le conoscenze previste per l’ammissione sono quelle relative ai laureati nella classe Ingegneria Civile e Ambientale.

In particolare, lo studente deve:

- Conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi della matematica e delle altre scienze di base ed essere capaci di utilizzare tale conoscenza per interpretare e descrivere i problemi dell’in- gegneria;

- Conoscere adeguatamente gli aspetti metodologico-operativi di base delle scienze dell’ingegneria;

- Essere capace di utilizzare tecniche e strumenti per la progettazione di componenti, sistemi e pro- cessi;

- Essere capace di comprendere l’impatto delle soluzioni ingegneristiche nel contesto sociale e fisi- co-ambientale;

- Essere capace di comunicare efficacemente, in forma scritta e orale, in almeno una lingua dell’Unione Europea, oltre l’italiano;

- Possedere gli strumenti cognitivi di base per l’aggiornamento continuo delle proprie conoscenze;

- Essere capace di condurre esperimenti e di analizzarne e interpretarne i dati.

E’ inoltre auspicabile che l’allievo abbia una conoscenza, seppur generale, nell’ambito dell’informatica nonché una buona dimestichezza con l’uso degli strumenti di elaborazione elettronica.

E’ infine necessaria la conoscenza della lingua inglese almeno corrispondente al livello A2, secondo la classificazione del Common Europea Framework of References basata su 6 livelli.

Coloro i quali sono in possesso della Laurea di primo livello nella Classe Ingegneria Civile e Ambientale (Classe 8 ex D.M.509/99 e classe L7 ex D.M.270/04) conseguita presso l’Università degli Studi della Basilicata con qualunque curriculum, sono ammessi al Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Civile.

In tutti gli altri casi, il possesso dei requisiti curriculari è verificato se nella carriera di primo livello, o comunque prima della domanda di immatricolazione, sono stati acquisiti almeno 110 CFU complessivi nell’ambito di gruppi di settori scientifico-disciplinari (SSD), ripartiti come indicato di seguito:

a) Almeno 30 CFU relativi a discipline scientifiche di base: MAT/03, MAT/05, MAT/06, MAT/07, MAT/08, FIS/01, CHIM/07, ING-INF/05;

b) Almeno 9 CFU relativi a discipline appartenenti al SSD ICAR/08;

c) Almeno 80 CFU (inclusi quelli conteggiati al punto b) relativi a discipline appartenenti al seguen- te gruppo di SSD: ICAR/01, ICAR/02, ICAR/04, ICAR/05, ICAR/07, ICAR/08, ICAR/09, ICAR/10, ICAR/11, ICAR/17, ICAR/20, ING-IND/22, ING-IND/10, ING-IND/11, ING-IND/35.

Per i laureati all’estero e per i laureati secondo gli ordinamenti precedenti al DM509/99, la verifi- ca dei requisiti curriculari sarà effettuata dal Consiglio dei Corsi di Studio Ingegneria Civile-Ambiente

(CCS) considerando

opportune equivalenze tra gli insegnamenti seguiti con profitto e quelli dei SSD sopra specificati.

Per i laureati secondo gli ordinamenti ai sensi dei DD.MM. 509/99 e 270/04, il Consiglio dei Corsi di Studio Ingegneria Civile-Ambiente effettua la verifica dei requisiti curriculari anche considerando oppor- tune equivalenze tra i SSD associati agli insegnamenti e quelli sopra specificati.

ADEGUATEZZA DELLA PREPARAZIONE PERSONALE

Sono ammessi al CdLM-IC gli studenti che, in possesso dei requisiti curriculari sopra specificati e che abbiano superato positivamente la prova di verifica della adeguatezza della personale preparazione. La prova si intende automaticamente superata per coloro che abbiano conseguito la laurea di primo livello con una votazione almeno pari a 85/110.

Gli studenti che, pur in possesso dei requisiti curriculari sopra specificati, hanno conseguito la laurea di primo livello con votazione inferiore a 85/110, dovranno sostenere una prova di ammissione per l’im- matricolazione al CdLM-IC. La prova è per titoli e colloquio. Il punteggio, espresso in centesimi, sarà così ripartito: ai titoli, fino a un massimo di 18 (diciotto) punti; al colloquio fino a un massimo di 82 (ottanta-

Riferimenti

Documenti correlati

Non ` e permesso usare n´e calcolatrice n´e telefono cellulare/smartphone; non `e consentito consultare testi o appunti, al di fuori di quelli eventualmente distribuiti

Un corpo rigido piano `e ottenuto unendo ad una lamina rettangolare omogenea OABC di lati OA = 2ℓ e AB = 4ℓ, e massa 4m, una lamina rettangolare omogenea BDEF di lati BD = 2ℓ e BF

Il lavoro di tesi, coadiuvato dal percorso di tirocinio presso l’azienda napoletana NaturalMente Srl e presso l’azienda romagnola EcoRecuper Srl, si è posto come

Studio delle isoterme di adsorbimento di due campioni di fibre di carbone attivo (ACF-307 e ACF-310) e di carbone attivo granulare (GAC-E e GAC-S), utilizzati per il trattamento di

I materiali che possono venire a contatto con l'acqua potabile, devono essere conformi alle disposizioni previste

EFFICIENZA DI RIMOZIONE FUNZIONE DI CARATTERISTICHE FISICO- CHIMICHE DELLA SOSTANZA FARMACEUTICA, DELLE CONDIZIONI OPERATIVE E DELLE CARATTERISTICHE DEL LIQUAME. 14 EFFICIENZA

Dopo aver completato il template, sono passato ad applicarlo al tracciato per la costruzione del corridoio definendo un punto iniziale, un punto finale e l’intervallo delle

Imponendo sul bordo inferiore una suzione che varia nel tempo da 5kPa a 3kPa, il drenaggio al fondo è chiaramente più simile a quello misurato, ciò conferma che la