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Studio e valutazione dei rischi geologici e idrogeologici

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Academic year: 2022

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Insegnamento:

Geologia applicata

Studio e valutazione dei rischi geologici e idrogeologici

Anno accademico 2018/2019

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INDICE

Studio valutazione dei rischi geologici e idrogeologici della Valle dei Templi nel comune di Agrigento nell’isola di Sicilia

Introduzione ... …pag.3

Cap. I

Aspetti morfologici e geologici della Sicilia ed in particolare dell’area di Agrigento : la Valle dei Templi

1.1 Caratteristiche morfologiche e geotecniche della Sicilia.…...……….……..pag. 5 1.2 L’area agrigentina e le sua composizione territoriale...………...………..…….…..pag. 14 1.3 Evoluzione morfologica della Valle dei Templi……….………..………....pag. 22

Cap. II

Storicità degli insediamenti antropologici ieri e oggi, caratteristiche ed effetti sulla zona

2.1 La testimonianza di un passato come valore culturale sociale ed economico...pag.31 2.2 Evoluzione antropologica del paesaggio territoriale nella Valle dei Templi…...pag.34 - 2.2.1 Le conseguenze antropologiche e il dissesto idrogeologico..………...….pag.39 - 2.2.2 Trasformazione del paesaggio agrario tramite l’opera umana..…...…….pag.40

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Cap. III

Rigenerazione e prospettive per uno sviluppo sostenibile del territorio

3.1 Analisi dei disagi dovuti a forme insediative prive di interesse territoriale e

provvedimenti attuati………...………...…pag.44 3.2 Sviluppo e prospettive per il territorio della Valle dei Templi……….……….pag.49 3.3 Prospettive di un turismo sostenibile a tutela del territorio...……….………pag.52 3.4 Strategie e interventi a tutela del Parco archeologico e del suo territorio….……….pag.56 - 3.4.1 Piano verde e i parchi………..………....pag.62 - 3.4.2 La tutela del paesaggio e delle risorse naturali……….…...pag.64 - 3.4.3 Riqualificazione dei quartieri periferici…………..……….……pag.64 - 3.4.4 Piano per la Città e il Parco Archeologico Valle dei Templi………….……..pag.67

Conclusioni…………..………..……….pag.70 Bibliografia e sitografia………..……….….pag.71

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Introduzione

L’influsso spagnolo è l’ultimo; il primo è greco, il secondo e il terzo sono il saraceno e il normanno; il rinascimento qui ha colpito solo di striscio. Mescolate questi vari elementi culturali con un sole abbacinante, una terra africana, una quantità di polvere e una vegetazione meravigliosa, e avrete la Sicilia.

( Karel Capek).

Ogni volta che osservo la mia Terra, il ricordo infantile riaffiora e il tempo si ferma e gioca con i ricordi di un’isola segnata da una natura unica. Ma se per propria sua natura la Sicilia ci appare come avvolta da un caldo mantello prismatico dalle forme così sinuosamente contraddistinte da una straordinaria “geodiversità” in cui aleggia un fascino prorompente;

allora occorre sollevarlo quel mantello per dar anima a quelle curiosità nascoste, fonte di ispirazione che solo questo lavoro di tesi saprà temerariamente soddisfare. La scelta della disciplina come quella della geologia diventerà lo strumento valido che mi accompagnerà in questo viaggio, per scoprire come le forme dei paesaggi sono il risultato dell’azione disgregatrice dell’atmosfera e delle acque correnti sui fanghi marini portati all’asciutto da sollevamenti e spostamenti di varie decine o centinaia di chilometri, in grado di far emergere un complesso di banchi di rocce scolpite ad opera d’arte per quest’invidiabile Isola. In contrasto alla sua rara bellezza naturale, la Sicilia deve fare i conti nel corso della storia con gli eventi naturali che ne segnano profondamente gli aspetti morfologici come terremoti, frane, esondazioni alluvionali e con le azioni antropiche come scavi, miniere, pozzi perforati ed un pervasivo e prepotente inurbamento degenerato in un affarismo illecito che ne altera gli aspetti socio-economico e paesaggistici caratterizzando l’ambiente territoriale. Altro aspetto

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importante, non esente da preoccupazioni, è il turismo che vede maggiormente protagonista nell’anno 2018 una delle aree archeologiche più antiche della Sicilia e precisamente nella città di Agrigento : La Valle dei Templi, con un afflusso record di c.ca un milione di visitatori1 nell’ultimo anno, portandosi a casa nel 2017 anche l’ambito premio come Migliore Paesaggio Italiano. Tale è stato l’entusiasmo che ha permesso di condividere tra gli agrigentini un momento di grande orgoglio ponendo la Valle come un’importante risorsa per il futuro, e sotto il clima di questo encomiabile momento si è dato finalmente avvio al grande progetto di sostenibilità e d’integrazione sociale con il nome di “Regeneration of the landscape and archaeological Park of the Valley of the Temples in Agrigento” , sostenuto da nuovi soggetti concessionari come la CoopCulture2, nata allo scopo di conservare e valorizzare il patrimonio archeologico e paesaggistico del Parco, includendo il coinvolgimento delle attività culturali con le attività agricole ed economiche dell’area frutto di un accordo tra le pubbliche amministrazioni e le singole attività ricettive, consapevoli che gli impegni presi oggi saranno a sostegno di un’eredità lasciata ai giovani del domani, affinché non ci sia un confine che alteri l’antico dal moderno, dall’incantevoli odi di Omero echeggiate sulla sua Trinacria all’attuale amato personaggio televisivo il Commissario Montalbano che ha fatto la sua fortuna grazie anche ad una spettacolare Sicilia.

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1 https://www.ilsicilia.it/boom-di-turisti-in-sicilia-record-per-la-valle-dei-templi/

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