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664/VV/2011 - Posticipo dell’adozione dei nuovi programmi organizzativi degli uffici requirenti per il triennio 2020-2022 fino alla scadenza del termine per l’adozione dei Progetti Tabellari

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Academic year: 2022

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OGGETTO: Pratica num. 664/VV/2011 - Posticipo dell’adozione dei nuovi programmi organizzativi degli uffici requirenti per il triennio 2020-2022 fino alla scadenza del termine per l’adozione dei Progetti Tabellari.

(delibera 4 dicembre 2019)

Il Consiglio

“visto l’art. 1 commi 6 e 7 del D.Lgs 106/2006 e s.m. secondo il quale:

(comma 6) “Il Procuratore della Repubblica determina: a) i criteri di organizzazione dell'ufficio;

b) i criteri di assegnazione dei procedimenti ai procuratori aggiunti e ai magistrati del suo ufficio, individuando eventualmente settori di affari da assegnare ad un gruppo di magistrati al cui coordinamento sia preposto un procuratore aggiunto o un magistrato dell'ufficio; c) le tipologie di reati per i quali i meccanismi di assegnazione del procedimento siano di natura automatica”;

(comma 7) “I provvedimenti con cui il procuratore della Repubblica adotta o modifica i criteri di cui al comma 6 devono essere trasmessi al Consiglio Superiore della Magistratura”;

vista la Circolare sull’organizzazione degli Uffici di Procura approvata con delibera del 16 novembre 2017 e succ. mod. al 18 giugno 2018;

visto in particolare l’art. 7 comma 1 della predetta circolare secondo il quale: “il Procuratore della Repubblica, salvo che non ritenga di confermare con provvedimento motivato il progetto organizzativo previgente, redige, con cadenza triennale corrispondente al triennio di vigenza delle tabelle degli uffici giudicanti, un progetto organizzativo, nel quale indica i criteri di organizzazione dell'ufficio e di assegnazione degli affari ai magistrati che lo compongono (…)1”;

visti gli art. 8 e 9 che illustrano il procedimento di formazione e di attuazione del progetto organizzativo;

visti altresì gli artt. 18, 22 e 23 della predetta circolare, che estendono, in quanto compatibili, le norme sulla predisposizione e variazione dei progetti organizzativi degli uffici requirenti presso i tribunali ordinari anche alla Procura Generale della Corte di Cassazione, alle Procure Generali presso le Corti d’Appello, alla Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e alle Procure della Repubblica presso i Tribunale per i Minorenni;

rilevato che ai sensi dell’art. 7 della predetta circolare la vigenza dei progetti organizzativi è collegata al triennio di vigenza delle tabelle degli uffici giudicanti, che allo stato scadono alla fine del 2019;

rilevato che, alla luce delle problematiche emerse in sede di esame dei progetti organizzativi redatti sulla base della predetta circolare sull’organizzazione degli Uffici di Procura, appare opportuno procedere ad alcune modifiche della stessa anche in funzione dell’avvio, ove ritenuto necessario dai Procuratori della Repubblica, della procedura per la formazione di nuovi progetti organizzativi;

considerato che l’esame dei progetti organizzativi e delle loro numerose variazioni non è ancora stato completato (su 1534 sopravvenienze complessive al 1.12.2019 sono ancora pendenti circa 750 pratiche);

considerato, inoltre, che è in corso la procedura per la modifica delle piante organiche del personale di magistratura per gli uffici giudicanti e requirenti di primo e secondo grado, la quale - stante i tempi del deposito della proposta del Ministro e del parere obbligatorio ma non vincolante del Consiglio Superiore della Magistratura - ragionevolmente si concluderà nella tarda primavera del 2020 e che questo Consiglio, conseguentemente, ha recentemente invitato i Presidenti dei Tribunali a non proporre nuove tabelle di organizzazione degli uffici giudicanti per il triennio 2020-2022 fino all’emanazione della nuova circolare, che terrà conto delle suddette modifiche normative, ed

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indicato i termini endoprocedimentali della formazione del nuovo progetto tabellare (30 giugno 2020 per le riunioni con tutti i magistrati dell’ufficio e 31.10.2020 per il deposito del progetto);

ritenuto che le predette motivazioni valgano a differire anche la predisposizione ed adozione dei programmi organizzativi da parte degli uffici requirenti di primo e secondo grado, fermo restando che la vigenza di quelli approvati è prorogata di diritto fino all’approvazione di quello successivo, ai sensi del combinato disposto degli artt. 7.bis O.G. e 7 della circolare sull’organizzazione degli Uffici di Procura, e fermo, comunque, l’obbligo per gli Uffici che non l’abbiano ancora fatto di adottare i progetti organizzativi per il triennio precedente in linea con la nuova circolare,

delibera

di invitare i Procuratori della Repubblica presso i Tribunali e presso i Tribunali per i Minorenni, i Procuratori Generali presso le Corti d’Appello e il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo e il Procuratore Generale della Corte di Cassazione a posticipare l’adozione dei nuovi programmi organizzativi degli uffici requirenti per il triennio 2020-2022 fio alla scadenza del termine per l’adozione dei Progetti Tabellari”.

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