OGGETTO: Pratica num. 81/VV/2016 - Differimento dei termini per il deposito delle tabelle di organizzazione degli uffici giudicanti per il triennio 2020-2022.
(delibera 4 dicembre 2019)
Il Consiglio
“- visto l’art 7 bis O.G, (inserito dall'art. 3 del D.P.R. 22.9 1988 n. 449), secondo cui le Tabelle degli uffici giudicanti sono stabilite ogni triennio con decreto del Ministro di Giustizia in conformità delle deliberazioni del Consiglio superiore della magistratura assunte sulle proposte dei presidenti delle corti di appello, sentiti i consigli giudiziari;
- rilevato che la scadenza delle attuali tabelle è prevista per la fine del 2019 onde occorre procedere alla predisposizione della circolare per la formazione delle tabelle degli uffici giudiziari per il triennio 2020-2022 e dare avvio, pertanto, alla procedura per la formazione delle nuove tabelle;
- rilevato, altresì, che è in corso la procedura per la modifica delle piante organiche del personale di magistratura per gli uffici giudicanti e requirenti di primo e secondo grado, la quale - stante i tempi del deposito della proposta del Ministro e del parere obbligatorio ma non vincolante del Consiglio Superiore della Magistratura - ragionevolmente si concluderà nella tarda primavera del 2020;
- considerato che lo sforzo di analisi e di organizzazione, sotteso alla procedura di formazione delle tabelle degli uffici giudiziari, rischia di essere vanificato dall'entrata in vigore della normativa sulle nuove piante organiche, che imporrebbero ai dirigenti una nuova programmazione in ragione della nuova distribuzione del personale di magistratura e che è, invece, opportuno razionalizzare tale sforzo e consentire che la programmazione si possa avvalere del nuovo assetto della pianta organica;
- considerato che già in passato l’assemblea plenaria aveva affrontato una situazione analoga, in occasione dell’entrata in vigore della riforma del giudice unico di cui al D. Lgs 51 del 19 febbraio 1998, differendo i termini per la redazione dei progetti tabellari onde ottimizzare gli sforzi e le risorse esistenti all’interno del Consiglio e presso tutti gli uffici giudiziari verso la migliore attuazione della riforma in fase di approvazione;
- considerato che il comma 1 dell’art. 7 bis O.G. predetto stabilisce altresì che, decorso il triennio, l'efficacia del decreto è prorogata fino a che non sopravvenga un altro decreto,
delibera
1. di invitare il Primo Presidente della Corte di Cassazione e i Presidenti di Corte di Appello a posticipare il deposito delle tabelle di organizzazione degli uffici giudicanti per il triennio 2020- 2022 dopo l’emanazione della nuova Circolare in materia, che sarà adottata in seguito all'entrata in vigore delle nuove piante organiche;
2. di indicare sin d’ora la seguente scansione dei termini per il deposito della proposta tabellare:
a) i Dirigenti devono provvedere alla convocazione delle riunioni con i magistrati dell'ufficio entro il 30 giugno 2020;
b) la proposta tabellare sarà depositata, con le modalità dettagliate nella nuova Circolare, entro il 31 ottobre 2020.
Decorsi i termini indicati, non è più ammesso il deposito della proposta tabellare, salvo differimento del termine al 31 dicembre 2020 esclusivamente in caso di subentro, nel secondo semestre del 2019, di un nuovo titolare nell'incarico direttivo, fermo restando in vigore il progetto tabellare del triennio precedente, cui potranno essere apportate le variazioni eventualmente necessarie.
L'ingiustificato omesso deposito della segnalazione tabellare entro il termine indicato è valutato ai fini della conferma del dirigente o del conferimento di ulteriori incarichi”.
