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La Regione e Erpac mettono a disposizione il Parco di Villa Manin per la ripresa della stagione teatrale e concertistica

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La Regione e Erpac mettono a disposizione il Parco di Villa Manin per la ripresa della stagione teatrale e concertistica

Il Parco di Villa Manin di Passariano messo a disposizione degli enti e delle associazioni che, nei mesi scorsi, hanno dovuto interrompere la loro stagione teatrale o concertistica a causa dell’emergenza Covid-19. È la nuova proposta dell’Assessorato regionale alla Cultura, ideata e coordinata da Erpac FVG per consentire una ripartenza in sicurezza delle manifestazioni culturali, ma anche di tutti i soggetti coinvolti nella loro produzione e realizzazione, che in questo periodo stanno vivendo una situazione di particolare difficoltà.

“Dopo l’approvazione delle misure urgenti in materia di cultura e sport – rileva l’Assessore Regionale alla Cultura e allo Sport, Tiziana Gibelli – un ulteriore passo per dare un aiuto concreto a tutti quei soggetti culturali che hanno la necessità di trovare spazi all’aperto dove poter realizzare i loro eventi che sono stati necessariamente modificati o rinviati a causa dell’emergenza legata al Covid-19. L’auspicio è che si possa creare un calendario ricco di manifestazioni per l’estate che sta per arrivare e che possa essere attrattivo anche per i turisti”.

Le proposte verranno vagliate in base alle esigenze dei vari spettacoli, alla disponibilità del calendario di eventi già programmati all’interno del Parco e nei limiti delle disposizioni degli ultimi DPCM.

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Le richieste vanno inviate via email all’attenzione di Luca Moretuzzo: luca.moretuzzo@regione.fvg.it

Enrico Liotti

NO BORDERS MUSIC FESTIVAL annuncia edizione 2020 oggi, in occasione della Giornata Mondiale della Diversità Culturale

21 MAGGIO 2020

GIORNATA MONDIALE DELLA DIVERSITÀ CULTURALE PER IL DIALOGO E LO SVILUPPO

AL CONFINE TRA ITALIA, AUSTRIA E SLOVENIA

NEGLI SCENARI NATURALISTICI MONTANI DEL TARVISIANO LA MUSICA COME FORMA CULTURALE E MEZZO DI

COMUNICAZIONE UNIVERSALE CHE SUPERA I CONFINI LINGUISTICI, ETNICI, SOCIALI E GEOGRAFICI

NO BORDERS MUSIC FESTIVAL

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25° EDIZIONE – DAL 25 LUGLIO 2020

IL FESTIVAL PROMUOVE LA SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE: LE AREE DEI CONCERTI RAGGIUNGIBILI SOLAMENTE A PIEDI O

IN BICICLETTA

L’UOMO TRACCIA CONFINI, LA MUSICA LI SUPERA”

Oggi, 21 maggio, si celebra in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Diversità Culturale per il Dialogo e lo Sviluppo, uno dei temi principali che già dalla sua prima edizione, 25 anni fa, viene sviluppato dal No Borders Music Festival, la rassegna che si tiene al confine tra Italia, Austria e Slovenia valorizzando la musica come forma culturale e mezzo di comunicazione universale in grado di essere compreso da tutti, superando i confini linguistici, etnici, sociali e geografici.

Nel corso degli anni il festival, attraverso la musica, è riuscito anche a far scoprire a migliaia di visitatori italiani e stranieri alcuni dei luoghi naturalistici più

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incontaminati e suggestivi del comprensorio montano del Tarvisiano (i Laghi di Fusine, l’Altopiano del Montasio, la montagna del Canin, la Foresta millenaria di Tarvisio), ponendosi dunque come obiettivo anche la sensibilizzazione e sostenibilità ambientale della propria rassegna, essendo tra i primi a promuovere l’accesso alle aree dei concerti solamente a piedi o in bicicletta, iniziativa che ora diventerà il tema centrale della nuova edizione.

“L’uomo traccia confini, la musica li supera”, il No Borders Music Festival oggi riparte proprio dalla musica e dai suoi luoghi, annunciando ufficialmente, tra i primissimi in Italia, la sua 25esima edizione che prenderà il via sabato 25 luglio 2020, per continuare il proprio dialogo che va oltre la diversità culturale.

“Le nostre montagne, i nostri laghi, la nostra foresta e i nostri altopiani – dichiara Claudio Tognoni, direttore del No Borders Music Festival e del Consorzio di Promozione Turistica del Tarvisiano – permettono di vivere la musica e le proprie passioni in maniera eco sostenibile grazie agli ampi spazi e alla natura incontaminata. La grandezza di un evento non viene determinata solo dai numeri, bensì dalla sua proposta e dalla sua capacità di farne parlare e soprattutto di raccontarsi, questo è sempre stato il pensiero alla base del nostro festival, oggi ancora più di ieri.

Nel corso degli anni – conclude Tognoni – abbiamo ospitato grandi nomi nazionali e internazionali, da Ben Harper e Manu Chao, per citarne solo un paio degli ultimi anni, che hanno accettato il nostro invito ritrovandosi nei nostri obiettivi e nelle nostre iniziative. Contiamo di annunciare a breve l’intero cartellone che sarà come sempre incentrato su una proposta importante, eterogenea, che ci aiuti a continuare il nostro dialogo tra le diversità culturali e far conoscere le nostre fantastiche montagne”.

Il No Borders Music Festival è organizzato dal Consorzio di Promozione

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Turistica del Tarvisiano, Sella Nevea e Passo Pramollo, in collaborazione con Regione Friuli Venezia Giulia, PromoTurismoFVG, Fondazione Friuli, Crédit Agricole Friuladria, BIM, Allianz Assicurazioni, il Comune di Chiusaforte, Grolsch, Gore-Tex, Comune di Tarvisio e ProntoAuto.

M e d i a p a r t n e r R a d i o D e e j a y e S k y A r t e . T u t t e l e i n f o s u l sito www.nobordersmusicfestival.com

PER MAGGIORI INFORMAZIONI:

Consorzio Tarvisiano – www.tarvisiano.org – consorzio@tarvisiano.org – tel. +39 0428 2392

VignaPR – www.vignapr.it – info@vignapr.it

Luigi Vignando – Vigna PR – luigi.vignando@gmail.com – tel. +39 340 3731626

ESTATE 2020 – Musica e spettacoli in Friuli Venezia Giulia. INSIEME NON CI FERMIAMO

ESTATE 2020 – INSIEME NON CI FERMIAMO

I principali organizzatori di concerti e spettacoli in Friuli Venezia Giulia uniti

per superare il momento di emergenza

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In Friuli Venezia Giulia la musica dal vivo riparte. Lo c o m u n i c a n o o g g i l e p r i n c i p a l i r e a l t à o p e r a n t i nell’organizzazione di concerti e spettacoli dal vivo, che hanno scelto di fare fronte comune per uscire da questo periodo di grande emergenza per il settore della cultura e degli show live. Dopo gli sviluppi dei giorni scorsi, che hanno portato alla cancellazione di importanti grandi eventi e festival su tutto il territorio nazionale a seguito della comunicazione delle linee guida che gli organizzatori dovranno rispettare, arriva dunque oggi dal Friuli Venezia Giulia un importante segnale: gli eventi accompagneranno il pubblico come ogni estate. Il Friuli Venezia Giulia è una terra distintasi negli ultimi anni come una delle più prolifiche in tutta Italia per qualità, quantità e varietà dell’offerta di concerti e spettacoli, grazie al lavoro di alcune importanti realtà che operano, anche da decenni, in questo territorio. E proprio queste ultime ci tengono a informare il pubblico che per quest’estate saranno organizzati concerti pop, concerti di musica classica con orchestre, concerti jazz, blues, live di cover band, spettacoli di prosa e show comici nel periodo che andrà indicativamente da metà luglio a fine settembre. A ospitare gli eventi saranno le splendide venue sulle quali la Regione può contare, tra cui il Castello di Udine e le piazze della città friulana, la splendida Piazza di Palmanova, i meravigliosi scenari del Comprensorio del Tarvisiano, il Parco di Villa Manin, le venue delle località balneari di Lignano Sabbiadoro e Grado e il Parco San Valentino di Pordenone, solo per citarne alcune.

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La sicurezza del pubblico, degli artisti e degli addetti ai lavori sarà ovviamente garantita rispettando scrupolosamente le linee guida che il Governo ha comunicato nei giorni scorsi, incluse la tipologia di posti, che saranno tutti a sedere, e la capienza massima degli eventi, che sarà di 1000 persone. Il messaggio che arriva dagli organizzatori è dunque chiaro: “non dobbiamo fermarci”. Bisogna ripartire, e bisogna farlo per il pubblico, per i lavoratori dello spettacolo, per tutto l’indotto che i concerti generano, per gli alberghi e per tutte le attività commerciali che ne beneficiano. La cosa certa è che le restrizioni imposte dall’emergenza Coronavirus impatteranno sulla grandezza degli eventi, senza intaccare però l’offerta artistica che sarà comunque sempre importante e di qualità nelle varie proposte.

Una grande voglia di ripartire, potendo contare sulla consueta collaborazione e supporto della Regione Friuli Venezia Giulia, di PromoTurismoFVG, dei Comuni di Udine, Pordenone, Palmanova, Lignano Sabbiadoro, Grado e Tarvisio. Già nei prossimi giorni sarà possibile avere informazioni più precise su date, biglietti e informazioni logistiche.

I principali organizzatori del Friuli Venezia Giulia:

AZALEA.IT – ZENIT SRL – EURITMICA – FVG MUSIC LIVE – VIGNA PR – CONSORZIO DEL TARVISIANO – ONDE MEDITERRANEE – CSS TEATRO STABILE DI INNOVAZIONE DEL FVG – ENTE REGIONALE TEATRALE FVG – NEI SUONI DEI LUOGHI – PORDENONE BLUES FESTIVAL

Apre sabato 30 maggio

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SHIPWRECK CRIME, mostra fotografica di Italo Rondinella Magazzini del Sale, Venezia

Aprirà al pubblico sabato 30 maggio 2020, adottando le opportune misure di sicurezza, Shipwreck Crime, mostra personale del fotografo Italo Rondinella, che avrebbe dovuto inaugurare lo scorso 14 marzo, a Venezia, all’interno degli antichi Magazzini del Sale, messi a disposizione dalla Reale Società Canottieri Bucintoro 1882.

La mostra, patrocinata dall’Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), UNICEF Italia, Regione del Veneto, Comune di Venezia, Università Ca’ Foscari (Dip. di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea), Ateneo Veneto – consta di una serie di oggetti personali appartenuti alle centinaia di persone che – nella speranza di raggiungere il territorio europeo – hanno tentato di attraversare il breve tratto di mare che separa la costa turca dall’isola greca di Lesbo. Molti di loro non ce l’hanno fatta.

Gli oggetti – abiti, scarpe, biberon, salvagenti e molto altro – sono stati fotografati dall’autore così come rinvenuti sulla riva e successivamente raccolti per formare parte, insieme alle immagini, il corpus di questa mostra che ha lo scopo di restituire dignità alle storie anonime di coloro a cui sono appartenuti.

44 sono le fotografie e 44 i rispettivi oggetti.

Il progetto è stato realizzato a più di due anni di distanza da quando il flusso migratorio dalla Turchia all’Europa ha conosciuto il suo picco più alto.

Shipwreck-Crime-costa-turca-dellEgeo-settentrionale-2017-©-

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Italo-Rondinella

In quel tratto di costa turca tra Babakale e Ayvalık si alternano a singhiozzo spiagge frequentate da vacanzieri a tratti vuoti, dove sono stati trovati gli oggetti dei naufraghi. Al fine di rappresentare queste due realtà parallele, l’autore ha incluso negli spazi di mostra il sonoro della spiaggia frequentata dai bagnanti, appositamente registrato dal vivo.

Il solco emotivo che separa queste due realtà sul medesimo palcoscenico – l a s p i a g g i a – e s p r i m e s e c o n d o l ’ a u t o r e u n a m e t a f o r a d e l l a rappresentazione mediatica della vicenda umana dei migranti che perde la sua naturale dimensione compassionevole per diventare mera descrizione di un fenomeno. Come conclude l’artista, “Shipwreck Crime non è pertanto un progetto sul fenomeno migratorio, bensì sulla commozione“.

Il viaggio è arricchito da un contributo narrativo di Anna Lucia Colleo, fruibile, insieme ad alcune immagini in formato cartolina, all’ingresso del percorso espositivo.

In linea con le misure di sicurezza adottate negli spazi espositivi per la protezione contro il coronavirus, l’ingresso sarà contingentato e con mascherina obbligatoria.


È possibile prenotare una visita guidata con l’artista telefonando al numero +39 328 2026139

Italo Rondinella è un fotografo e filmmaker italiano da anni residente in Turchia.

Nel suo lavoro, alterna l’impegno giornalistico – attraverso la produzione di reportage fotografici e video documentari – a una ricerca più personale.
 In entrambi i casi, i temi trattati hanno prevalentemente a che vedere con i conflitti del mondo globale contemporaneo, le sfide a essi connesse e i conseguenti cambiamenti sociali e politici.

È in corso in diversi spazi espositivi, sia in Italia che in altri paesi europei, la sua mostra personale sulla biodiversità agro-alimentare, commissionata dal progetto DYNAVERSITY finanziato dell’Unione Europea. La

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mostra è già stata esposta in Toscana, Campania, Lombardia e Danimarca e continuerà a muoversi secondo un programma gestito da Federparchi (la Federazione Italiana dei Parchi e delle Riserve Naturali).

Tutti i lavori di Italo Rondinella sono raccolti nel suo sito personale: italorondinella.com

Mostra personale di Italo Rondinella | Shipwreck Crime

A cura di Anna Lucia Colleo con il contributo di Elisa Muliere Con la collaborazione di

Reale Società Canottieri Bucintoro 1882 Bottega Gollini – Galleria d’Arte

Con il patrocinio di

Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR) UNICEF Italia

Regione del Veneto Comune di Venezia

Università Ca’ Foscari – Dipartimento di Studi sull’Asia e sull’Africa Mediterranea

Ateneo Veneto Con il supporto di Noema Srl

Tooteko Srl

Sede Magazzini del Sale / magazzino 5 / Dorsoduro 262, Venezia Date 30 maggio – 19 luglio 2020

Orari da martedì a sabato: h 10 – 18 / domenica: h 10 – 13 / chiuso il lunedì

Visite guidate con l’artista su prenotazione telefonando al numero +39 3282026139

Ingresso gratuito

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Informazioni Reale Società Canottieri Bucintoro 1882 | Tel.

+39 041 5205630

Segreteria organizzativa Noema Srl in collaborazione con Artelibro

Palazzo Coronini Gorizia – Sabato 23 la riapertura al pubblico con tutte le misure di sicurezza

Sabato 23 maggio Palazzo Coronini sarà nuovamente accessibile al pubblico, nel pieno rispetto delle norme previste d a l l ’ u l t i m o d e c r e t o d e l C o n s i g l i o d e i M i n i s t r i e dell’ordinanza del Presidente della Regione Fedriga. La storica dimora di viale XX Settembre a Gorizia, con tutto il suo prestigioso patrimonio di arredi e opere d’arte, oltre che con lo spazio dedicato alle “Teste di carattere” di Messerschmidt, unico in Italia, sarà una delle prime strutture museali della regione a riaprire. Nell’attesa dell’apertura della mostra “Verde sublime. Il Parco Coronini Cronberg e la rappresentazione della natura tra Neoclassicismo e Romanticismo”, le visite guidate al Palazzo si terranno all’iniziodi ogni ora il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. Per garantire la necessaria distanza l’accesso sarà consentito solo a 4 persone per ogni visita.

Gruppi più numerosi saranno accettati solo nel caso di nuclei familiari a cui sarà richiesta l’autocertificazione. La biglietteria, dove sono stati delimitati percorsi diversi in

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entrata e in uscita, sarà accessibile a una solo persona alla volta.

A causa di tali limitazioni connesse all’accesso delle varie zone della struttura si consiglia vivamente la prenotazione.

Sarà possibile inoltre visitare il Palazzo anche da lunedì a venerdì esclusivamente su prenotazione. Per info e prenotazioni telefonare al 348-3019167

Teatro Contatto, a breve si riparte

“E quindi uscimmo a riveder le stelle”. Questo verso di Dante è molto adatto per sancire il ritorno all’operatività di Teatro Contatto dopo questi mesi bui che tutti che abbiamo voluto finissero presto. A breve il CSS, Teatro Stabile di Innovazione del Friuli Venezia Giulia renderà nota la nuova scaletta, messa a punto per coprire tutto l’anno, temi attuali che ci permetteranno di riflettere catarticamente su questi mesi difficili e non solo. Trecentosessantacinque giorni caratterizzati da teatro, laboratori, prove, residenze, esperienze partecipative, nuovi formati e dispositivi adeguati a operare nelle prossime fasi dell’emergenza in un progressivo ritorno alla normalità.

Si ricomincia con strategie nuove per espandersi al di fuori del guscio del teatro e poter raggiungere più cittadini possibile, mettendo al centro della prima fase del progetto la città come contesto primario di ogni cambiamento e habitat delle nostre nuove relazioni sociali.

Da sempre Teatro Contatto, come teatro di innovazione ha usato creatività e sperimentazione per raccontare i cambiamenti al

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pubblico senza necessariamente usare il teatro nella accezione di edificio chiuso. E oggi alla luce delle prescrizioni sul distanziamento fisico il Css (in attesa di conoscere i contenuti del nuovo decreto del Mibact) sta lavorando per presentare al pubblico “un’attività dal vivo in presenza con dispositivi e modalità che garantiranno la sicurezza delle persone e allo stesso tempo anche la partecipazione, un nuovo contatto sociale dove corpi e menti potranno tornare a liberarsi, espandersi, a percepire la propria presenza nello spazio e tra la gente”.

La città dunque rivestirà un ruolo fondamentale. In essa dovranno e potranno trovare espressione le energie creative e la produzione culturale. Perché la vita è dove si può vivere assieme e dove è possibile vivere il cinema, il teatro, i musei, le biblioteche, le librerie e le Università.

mtr

Premio Amnesty Emergenti: il 25 maggio scade il bando di concorso per band e cantautori

VOCI PER LA LIBERTÀ’: IN SCADENZA IL 25 MAGGIO IL BANDO DEL PREMIO AMNESTY EMERGENTI PER CANTAUTORI E

BAND

RISERVATO A CANZONI SUI DIRITTI UMANI, ANCHE GIÀ PUBBLICATE

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Si avvicina la scadenza del bando di concorso del Premio Amnesty International Italia nella sezione Emergenti, prevista per il 25 maggio. Il bando è riservato come sempre a canzoni che trattino temi relativi ai diritti umani, anche già pubblicate. Maggiori informazioni e il bando di concorso sono reperibili su: www.vociperlaliberta.it

Nelle settimane successive sarà annunciato il vincitore della sezione Big del Premio, scelto da una giuria ampia e qualificata.

Il vincitore della sezione Emergenti verrà invece stabilito attraverso due semifinali e una finale che si terranno nell’ambito di “Voci per la Libertà -Una canzone per Amnesty”, lo storico festival musicale legato ad Amnesty International, la cui 23a edizione si svolgerà a Rosolina Mare (Rovigo). Le date verranno stabilite nelle prossime settimane, anche in base ai provvedimenti presi dal governo in conseguenza dell’emergenza sanitaria.

Sono molti i bonus previsti per il vincitore (come la produzione di un videoclip o di un cd singolo) e per i finalisti, a partire

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dall’inserimento in una compilation con gli ospiti del contest, una intervista sul sito di vociperlaliberta.it rilanciata su tutti i social legati alla manifestazione, la possibilità di esser valutati da una giuria di qualità composta da rappresentanti di Amnesty International e di Voci per la Libertà, ma anche da importanti musicisti, giornalisti, produttori e addetti ai lavori.

Oltre a tutto ciò il vincitore e/o i finalisti hanno la possibilità di partecipare alle molte iniziative promosse durante tutto l’anno da Voci per la libertà. Nel 2019 ad esempio artisti legati al festival hanno partecipato a 12 laboratori didattico musicali realizzati all’interno delle scuole e a 20 concerti in contesti significativi in tutt’Italia. Inoltre negli ultimi due anni grazie ad un bando del NUOVOIMAIE vinto dal festival, uno dei finalisti del contest ha avuto la possibilità di realizzare un tour di 8 date con 15.000 euro a disposizione.

Prosegue intanto la programmazione in streaming di “Arte per la Libertà”, il festival della creatività per i diritti umani, nato dall’unione di “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty” e

“DeltArte – il Delta della Creatività”.

Per il mese di maggio la programmazione è dedicata alla campagna di Amnesty International Italia #nessunoescluso, legata al diritto alla salute. Un diritto universale che deve essere garantito anche a chi non ha un’assistenza sanitaria adeguata, a chi non ha una casa, o vive in condizioni di precarietà.

Tutti gli appuntamenti sono alle ore 18 sulla pagina Facebook di Arte per la Libertà (www.facebook.com/arteperlaliberta/) e rilanciati nelle altre piattaforme social. Su www.arteperlaliberta.com è disponibile la

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programmazione completa. L’appuntamento finale è previsto per giovedì 28 maggio in occasione del 59° compleanno di Amnesty International. Un appuntamento particolare, a partire dalle ore 21, con molti ospiti che si alterneranno fra musica, arte e talk.

Ufficio stampa: Monferr’Autore

SCUDERIE DEL QUIRINALE |

“RAFFAELLO 1520 – 1483”:

riapre dal 2 giugno

PROROGA LA SUA DURATA FINO AL 30 AGOSTO 2020

Grande disponibilità dai prestatori per il prolungamento del periodo di esposizione

Orario di apertura ampliato tutti i giorni dalle 9:00 alle 22:00 e

misure sanitarie straordinarie per la sicurezza di visitatori e personale

Roma, 18 maggio 2020– Il pubblico potrà tornare presto ad ammirare lo splendore delle opere di Raffaello, riunite eccezionalmente alle Scuderie del Quirinale in occasione della mostra “Raffaello 1520 – 1483”. Le porte dello spazio espositivo romano riapriranno dal 2 giugno, una data che

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avrebbe dovuto sancire la conclusione della rassegna e che invece – in coincidenza con le celebrazioni per la Festa della Repubblica – rappresenterà un nuovo inizio per il grande evento con cui l’Italia rende omaggio al sommo artista rinascimentale, nell’anno del cinquecentenario della sua morte.

La mostra, sospesa per circa tre mesi a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19, resterà aperta fino al 30 agosto 2020, in virtù di una lunga proroga resa possibile grazie alla disponibilità e alla solidarietà delle istituzioni museali e dei collezionisti che hanno prestato le opere.

Allo scopo di assicurare la tutela della salute dei visitatori e dei dipendenti, in occasione della riapertura le Scuderie del Quirinale applicheranno misure di sicurezza straordinarie, delineate in uno specifico progetto tecnico-sanitario elaborato da un esperto del Dipartimento di Sanità Pubblica e Malattie Infettive dell’Università Sapienza e armonizzato con le linee guida del Comitato Tecnico Scientifico.

Ricominciamo. Riapriamo le porte delle Scuderie del Quirinale pronti ad accogliere i visitatori nelle più scrupolose condizioni di sicurezza, offrendo allo stesso tempo l’opportunità di fruire di tanta bellezza e ritrovare in essa l a f o r z a p e r r i p a r t i r e . S i a m o g r a t i a l l e G a l l e r i e degli Uffizi, al suo direttore Eike Schmidte a tutti i prestatori che hanno concesso con generosità l’opportunità di prolungare le date di un’esposizione così importante per il nostro Paese” ha dichiarato Mario De Simoni, Presidente e A.D.

Ales – Scuderie del Quirinale.

“La mostra ‘Raffaello’ ha un valore inestimabile dal punto di vista artistico e offre la possibilità di ammirare una concentrazione di opere del Maestro urbinate nello stesso

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contesto come mai era stato possibile fino ad oggi – spiega il direttore degli Uffizi Eike Schmidt – Ogni sforzo per garantire al maggior numero di persone possibile di godere di tale meraviglia è doveroso: le Gallerie sono dunque ben liete di prolungare il loro prestito di una cinquantina di capolavori a questa mostra unica ed epocale per tutto il tempo che sarà necessario”.

Con oltre 200 opere, tra le quali 120 dello stesso Raffaello, la mostra – realizzata dalle Scuderie del Quirinale insieme alle Gallerie degli Uffizi e curata da Marzia Faietti e da Matteo Lafranconi, Direttore di Scuderie del Quirinale – rappresenta la più grande rassegna mai tentata in precedenza, con capolavori provenienti dalle più importanti collezioni e realtà museali italiane e internazionali.

I FESTIVAL DEL FUTURO? LIVE &

SOCIAL LA FORMULA IDEATA DA ITALYPOST PER GLI EVENTI CULTURALI

Quali scenari si aprono per i festival culturali nell’epoca post-covid19? ItalyPost ha studiato in queste settimane di lockdown la formula per allargare il pubblico dei propri festival, per offrire contenuti ancora più di qualità e per garantire sia l’esperienza di incontro fisico che digitale.

Per questo da settembre, quando avranno luogo Città Impresa- Festival dei Territori Industriali (Vicenza, dal 10 al 13 s e t t e m b r e ) , T r i e s t e N e x t - F e s t i v a l d e l l a R i c e r c a

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Scientifica (25-27 settembre) e Galileo Festival della Ricerca e dell’Innovazione (12-18 ottobre) la formula organizzativa sarà “Live & Social”.

In sostanza, i Festival evolveranno garantendo la presenza fisica di pubblico nei limiti che saranno consentiti dalle normative in vigore al momento ma, grazie a riprese altamente professionali, i Festival saranno trasmessi contemporaneamente in diretta su diverse piattaforme digitali che permetteranno anche a chi non potrà entrare in sala o non potesse viaggiare di seguire l’intera manifestazione.

A questa modalità, che rappresenta una accelerata evoluzione di quanto in parte si faceva anche in precedenza, saranno a f f i a n c a t i i n c o n t r i “ f i s i c i e c o n v i v i a l i ” c o n i protagonisti (sempre nei limiti delle normative che saranno in vigore al momento) e contenuti speciali ad hoc realizzati per il pubblico che seguirà la manifestazione sui social.

La differenza fondamentale rispetto al recente passato – durante il quale i webinar hanno inflazionato la rete fino a far diventare alienante l’esperienza di vivere davanti allo schermo dei pc – è che anche il pubblico che seguirà in via digitale l’evento, potrà vivere le emozioni che solo l’incontro dal vivo con i protagonisti in sala è in grado di trasmettere.

“Live & Social sarà una formula che caratterizzerà d’ora in poi tutti le nostre manifestazioni – dichiarano il fondatore di ItalyPost Filiberto Zovico e il curatore Antonio Maconi di Goodnet Territori in Rete – e costituiranno l’innovativo approdo al quale tutti coloro che vorranno essere produttori di eventi divulgativi di contenuti economici, scientifici e culturali si dovranno conformare. Siamo certi che anche le realtà imprenditoriali partner delle nostre manifestazioni apprezzeranno questa innovazione che porterà più pubblico qualificato a festival che già erano di grandissimo successo”.

Per informazioni

ItalyPost Ufficio stampa press@italypost.it

t. 3932450702

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TEATRO NUOVO GIOVANNI DA UDINE, DA DOMANI DISPONIBILI I PODCAST DI “PRIMA DEL CONCERTO”

A due giorni dall’esordio di TeatroUdine.tv, la nuova web tv del Giovanni da Udine, arriva ora il momento di un’altra importante novità: ogni martedì e sabato, alle 18, si potranno infatti ascoltare su www.teatroudine.it i podcast di Prima del Concerto, le fortunate conferenze dedicate ai grandi capolavori della musica classica che dal 2017 affiancano le stagioni sinfoniche del Teatro Nuovo.

I contributi di appassionati divulgatori, musicologi ed esperti di chiara fama – Maurizio Biondi, Don Alessio Geretti, Gianni Ruffin e Alessandro Solbiati – saranno dunque disponibili su podcast e accessibili a tutti, per condividere con una platea ancora più allargata la passione per la grande musica sinfonica.

Da Mahler a Richard Strauss, da Mozart a Beethoven a Čajkovskij e Bach, sono 17 gli interventi di approfondimento proposti. Aprire la serie spetterà al musicologo e saggista Maurizio Biondi che ci guiderà in un viaggio musicale avvincente nel cuore di un’opera densa fino alla vertigine di contenuti estetici, storici, esistenziali e compositivi: la Quinta Sinfonia di Gustav Mahler, eseguita per la prima volta nel 1904 a Colonia.

Come per la web tv, anche i podcast potranno essere ascoltati i n q u a l s i a s i m o m e n t o s e m p r e c o l l e g a n d o s i a l

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sito www.teatroudine.it e saranno arricchiti nel corso del tempo di altri nuovi interventi collegati alla grande musica sinfonica e al teatro di prosa.

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