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COMUNE DI CASARANO (Prov. Lecce.)

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Academic year: 2022

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COMUNE DI CASARANO (Prov. Lecce

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SERVIZIO FINANZIARIO

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2018 - 2020 (art. 11, comma 5, d.Lgs. n. 118/2011 e PC all 4/1, punto 9.11)

Il bilancio di previsione finanziario rappresenta lo strumento attraverso il quale gli organi di governo dell’Ente, nell’ambito dell’esercizio della propria funzione di indirizzo e programmazione, definiscono le risorse da destinare e missioni e programmi in coerenza con quanto previsto dai documenti della programmazione. Il bilancio di previsione 2018-2020 è stato redatto nel rispetto dei principi generali ed applicati di cui al d.Lgs. n. 118/2011. Al bilancio di previsione deve essere allegata la nota integrativa, contenente almeno i seguenti elementi:

1) i criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni, con particolare riferimento agli stanziamenti riguardanti gli accantonamenti per le spese potenziali e al fondo crediti di dubbia esigibilità, dando illustrazione dei crediti per i quali non è previsto l’accantonamento a tale fondo;

2) l’elenco analitico delle quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell’esercizio precedente, distinguendo i vincoli derivanti dalla legge e dai principi contabili, dai trasferimenti, da mutui e altri finanziamenti, vincoli formalmente attribuiti dall’ente e del relativi utilizzi;

3) l’elenco degli interventi programmati per spese di investimento finanziati col ricorso al debito e con le risorse disponibili;

4) nel caso in cui gli stanziamenti riguardanti il fondo pluriennale vincolato comprendono anche investimenti ancora in corso di definizione, le cause che non hanno reso possibile porre in essere la programmazione necessaria alla definizione dei relativi cronoprogrammi;

5) l’elenco delle garanzie principali o sussidiarie prestate dall’ente a favore di enti e di altri soggetti ai sensi delle leggi vigenti;

6) gli oneri e gli impegni finanziari stimati e stanziati in bilancio, derivanti da contratti relativi a strumenti finanziari derivati o da contratti di finanziamento che includono una componente derivata;

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7) l'elenco dei propri enti ed organismi strumentali, precisando che i relativi bilanci consuntivi sono consultabili nel proprio sito internet fermo restando quanto previsto per gli enti locali dall'articolo 172, comma 1, lettera a) del decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267;

8) l’elenco delle partecipazioni possedute con l’indicazione della relativa quota percentuale;

9) altre informazioni riguardanti le previsioni, richieste dalla legge o necessarie per l’interpretazione del bilancio.

**********************

1. I criteri di valutazione adottati per la formulazione delle previsioni

Di seguito vengono evidenziati i criteri di formulazione delle previsioni relative al triennio, distintamente per la parte entrata e per la parte spesa. Nell’illustrare le entrate, si premette che sono stati considerati gli effetti della legge di bilancio 2017 (legge n. 232/2016) che al comma 42 prevede anche per il 2017 il blocco degli aumenti dei tributi locali, fatta eccezione per la TARI.

1.1. Le entrate

IMPOSTA MUNICIPALE PROPRIA (IMU) Principali norme di riferimento:

Art. 13 del decreto legge n. 201/2011, conv. in legge n. 201/2011 Artt. 7 e 8 del d.Lgs. n. 23/2011

Art. 1, commi 639-731, legge n. 147/2013

Gettito conseguito nel penultimo esercizio precedente (2016): Il gettito IMU netto conseguito nell’anno 2016 ammonta a €.

2.753.175,70

(riscossioni), mentre, sebbene non ancora definitivo, il dato del 2017 si assesta su €

2.764.882,28.

Per l’anno 2018 risultano confermate le seguenti aliquote:

Fattispecie Aliquota

Abitazione principale e relative pertinenze (solo categorie A/1, A/8 e A/9) 6.00 per mille

Detrazioni abitazione principale (solo categorie A/1, A/8 e A/9) € 200,00

Unità immobiliari concesse in uso gratuito a parenti con ISEE del nucleo familiare superiore

ad € 15.000,00 10.60 per mille

Unità immobiliari concesse in locazione a soggetto che la utilizza come abitazione

principale 10.60 per mille

Unità immobiliari ad uso produttivo appartenenti al gruppo catastale D 10.60 per mille

Terreni agricoli 10.60 per mille

Aree fabbricabili 10.60 per mille

Abitazioni tenute a disposizione 10.60 per mille

Altri immobili 10.60 per mille

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Effetti connessi a modifiche legislative previste: per il 2018 non sono previste ulteriori modifiche alla disciplina IMU tali da influire sul gettito.

La previsione di bilancio, disposta alla luce di quanto sopra nonché della quota di alimentazione del FSC determinata dal Ministero, è la seguente:

Previsione 2018 Previsione 2019 Previsione 2020 2.795.789,70 2.883.990,69 2.876.454,36

TASSA SUI RIFIUTI (TARI)

Principali norme di riferimento: L’art. 1, commi 639-731, della legge n. 147/2013 ha introdotto il tributo sulla componente relativa alla gestione dei rifiuti (TARI) in sostituzione della TARES. Il gettito TARI deve assicurare la copertura integrale dei costi d’investimento e di esercizio del servizio a esclusione del trattamento dei rifiuti speciali non assimilati o non assimilabili.

Il Regolamento per l’applicazione della Tassa sui Rifiuti, approvato con deliberazione di Consiglio Comunale n. 54/2014, e successive modificazioni ed integrazioni, stabilisce che:

il Consiglio Comunale approva le tariffe del tributo entro il termine fissato da norme statali per l'approvazione del bilancio di previsione. Le tariffe sono determinate in misura tale da garantire la copertura integrale dei costi relativi al servizio di gestione dei rifiuti urbani e dei rifiuti assimilati avviati allo smaltimento. Le tariffe sono determinate avendo riguardo alle componenti di costo dal D.P.R. 27 aprile 1999, n. 158, ovvero devono garantire l’integrale copertura dei costi risultanti dal piano finanziario del servizio di gestione dei rifiuti urbani, redatto dal soggetto che svolge il servizio stesso ed approvato dall'autorità d’ambito competente, dei costi amministrativi dell’accertamento, della riscossione e del contenzioso e gli accantonamenti per perdite dovute a quote di tributo non versate;

Nel CARC sono stati considerati:

a) costi del personale impiegato nella gestione del tributo e nella gestione del servizio;

b) i costi di riscossione;

c) i costi amministrativi generali;

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IMPORTO CAP

Istruttore amministravo Tributi (50%) € 16.373,50 vari Funzionario contabile categoria D3 (2,5%) € 3.000,00 vari Istruttore amministravo Ufficio Ambiente

Costi riscossione TARI € 55.626,50 2244 Sgravi e rimborsi

Costi amministrativi e di gestione (luce, carta,

software, ecc.) € 5.000,00 vari

TOTALE CARC € 80.000,00

SPESE

P E R S O N A L E

A L T R I

C O S T I

Il fondo svalutazione crediti che costituisce i CCD è pari ad euro 161.141,52.

ADDIZIONALE COMUNALE ALL’IRPEF

Principali norme di riferimento: L’addizionale comunale IRPEF è prevista dal d.Lgs. n. 360/1998, in base al quale i comuni possono variare l’aliquota fino ad un massimo dello 0,8 per cento, anche differenziata in funzione dei medesimi scaglioni di reddito IRPEF, nonché introdurre soglie di esenzione per particolari categorie di contribuenti. Il Comune ha applicato l’addizionale IRPEF dal 2011, a seguito delle difficoltà connesse all’emersione dei debiti fuori bilancio, nell’importo massimo dello 0,8%.

Gettito previsto nell’anno precedente a quello di riferimento (2017) e previsioni 2018-2020: L’addizionale comunale IRPEF è prevista dal d.Lgs. n. 360/1998, in base al quale i comuni possono variare l’aliquota fino ad un massimo dello 0,8 per cento, anche differenziata in funzione dei medesimi scaglioni di reddito IRPEF, nonché introdurre soglie di esenzione per particolari categorie di contribuenti. Il comune ha confermato anche per quest’anno l’aliquota allo 0.8 per cento.

Il gettito è così previsto:

Rendiconto 2017

Previsione 2018

Previsione 2019

Previsione 2020 1.174.818,69 1.174.818,69 1.180.000,00 1.180.000,00

Considerato che per il 2016 il gettito risulta vicino all’importo massimo stimato dal Mef, per il 2017-2019 si è migliorato tale dato, in considerazione del fatto che vengono messe a regime le aliquote per cui non vi sono più gli effetti del conguaglio sul 2016 delle aliquote 2015.

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FONDO DI SOLIDARIETA’ COMUNALE: il fondo di solidarietà comunale 2018 determinato dal Ministero (dati pubblicati sul sito) per il Comune di Casarano è pari ad € 2.508.070,43 con un incremento di €

27.727,89 rispetto al 2016.

ENTRATE EXTRA TRIBUTARIE

Entrata

storico Trend

Programmazione pluriennale

Esercizio Esercizio Esercizio Bilancio di previsione finanziario Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 1° Anno 2° Anno 3° Anno (acc.comp) (acc.comp) (previsioni) 2018 2019 2020

100 Vendita di beni e servizi e proventi derivanti dalla gestione dei beni

667.950,84 678.366,98 824.230,95 829.497,77 829.497,77 829.497,77

200 Proventi derivanti dall'attività di controllo e repressione delle irregolarità e degli illeciti

49.698,87 153.518,63 331.092,80 300.430,00 300.430,00 300.430,00

300 Interessi attivi 6.107,07 1.233,33 1.039,67 909,36 909,36 909,36

400 Altre entrate da

redditi da capitale 440,40 0,00 0,00 0,00 0,00 0,00

500 Rimborsi e altre

entrate correnti 326.682,20 0,00 636.374,91 515.418,14 465.172,25 465.172,25 TOTALE 1.050.879,38 833.118,94 1.792.738,33 1.646.255,27 1.596.009,38 1.596.009,38

SANZIONI AMMINISTRATIVE DA CODICE DELLA STRADA

I proventi da sanzioni amministrative sono così previsti:

TIPOLOGIA

Previsione 2018

Previsione 2019

Previsione 2020 sanzioni ex art.208 co 1 cds 200.000,00 200.000,00 200.000,00

sanzioni ex art.142 co 12 cds

TOTALE ENTRATE 200.000,00 200.000,00 200.000,00

Fondo Crediti Dubbia Esigibilità

Percentuale fondo (%) 0,85 0,85 0,85

Le sanzioni stradali rappresentano un’entrata a destinazione (parzialmente) vincolata, ovvero a (parziale) specifica destinazione, il cui concetto è stato definito dalla Corte dei Conti, affermando il carattere straordinario di tale tipologia di risorse, derogatorio rispetto al tradizionale principio di unità del bilancio, ammissibile pertanto solo nei casi espressamente previsti.

Giova precisare che l’art. 208 del Codice dalla strada si riferisce chiaramente a tutti «i proventi delle sanzioni amministrative pecuniarie per violazioni previste dal presente codice», non facendo alcuna distinzione sul momento in cui vengono incassate, pertanto, vi rientrano senz’altro sia gli importi relativi alle sanzioni, sia le maggiorazioni previste dall’art. 27, legge 24 novembre 1981, n. 689. Diversamente, si ritiene che le uniche

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cifre sottratte dal vincolo di destinazione in bilancio, sono le spese di riscossione evidenziate nella cartella esattoriale piuttosto che nell’ingiunzione fiscale, dovendo procedere al loro recupero in via coattiva.

Affinché l’attività di programmazione dell’ente possa definirsi tempestiva, efficiente ed efficace, l’organo esecutivo dovrebbe individuare le spese (tra quelle vincolate) da finanziare col 50 per cento delle entrate da contravvenzioni, già all’inizio dell’esercizio finanziario, cosı` da poter avviare al più presto le azioni e gli interventi previsti; tuttavia tale scelta, attenendo all’allocazione delle risorse in bilancio, può essere adottata, ovvero modificata, fino alla scadenza del termine utile previsto per le variazioni di bilancio: pertanto, anche in corso d’esercizio ed entro il 30 novembre di ogni anno, è legittimo disporre l’impiego delle suddette entrate per il finanziamento delle spese rientranti tra le finalità di cui all’art. 208 citato.

L’art. 208, c. 4, D. Lgs. n. 285/1992 impone dunque agli enti locali un vincolo di destinazione sul 50 per cento dei proventi delle sanzioni del Codice della strada, che gli enti sono tenuti a rispettare non solo in fase previsionale, ma anche a consuntivo.

ENTRATE DA TITOLI ABITATIVI E RELATIVE SANZIONI

La legge n.232/2016 ha previsto che dal 1/1/2018 le entrate da titoli abitativi e relative sanzioni siano destinati esclusivamente e senza vincoli temporali a:

realizzazione e manutenzione ordinaria e straordinaria delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria;

risanamento di complessi edilizi compresi nei centri storici e nelle periferie degradate;

interventi di riuso e di rigenerazione;

interventi di demolizione di costruzioni abusive;

acquisizione e realizzazione di aree verdi destinate ad uso pubblico;

interventi di tutela e riqualificazione dell’ambiente e del paesaggio, anche ai fini della prevenzione e della mitigazione del rischio idrogeologico e sismico e della tutela e riqualificazione del patrimonio rurale pubblico;

interventi volti a favorire l’insediamento di attività di agricoltura in ambito urbano;

spese di progettazione.

La previsione delle entrate da titoli abitativi e relative sanzioni è la seguente:

Anno Importo Spesa corrente Spesa in c/capitale

2017 359.447,39 181.280,87 178.166,52

2018 310.000,00 0,00 310.000,00

2019 310.000,00 0,00 310.000,00

2020 310.000,00 0,00 310.000,00

I proventi derivanti dal rilascio delle concessioni edilizie art. 18 L. 10/97 allocati al Titolo IV dell’entrata sono stati adeguati con le seguenti deliberazioni:

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 Oneri di Urbanizzazione: C.C. n. 19 del 11.6.2010

 Determinazione Costi di Costruzione: C.C. n. 46 del 12/08/2012

 Aggiornamento ISTAT: Determinazione n. 13 del 27/09/2013 e n. 32 del 28/11/2014.

Entrata

storico Trend

Programmazione pluriennale Esercizio Esercizio Esercizio Bilancio di previsione finanziario Anno 2015 Anno 2016 Anno 2017 1° Anno 2° Anno 3° Anno (acc.comp) (acc.comp) (previsioni) 2018 2019 2020

100 Tributi in conto capitale 13.257,82 4.203,97 4.203,97 4.000,00 4.000,00 4.000,00 200 Contributi agli investimenti 1.732.334,07 225,00 9.618.603,04 20.704.022,33 1.008.000,00 376.000,00

300 Altri trasferimenti in conto capitale 16.801,77 42.248,58 84.800,00 40.000,00 40.000,00 40.000,00

400 Entrate da alienazione di beni

materiali e immateriali 74.835,00 77.322,00 92.450,00 120.500,00 120.500,00 120.500,00

500 Altre entrate in conto capitale 391.153,84 361.150,51 378.039,38 310.000,00 310.000,00 310.000,00 TOTALE 2.228.382,50 485.150,06 10.178.096,39 21.178.522,33 1.482.500,00 850.500,00

ACCENSIONE DI PRESTITI

ANTICIPAZIONE ART 14 DL 113/2016 - 2018-2037 N. DESCRIZIONE POSIZIONE VALORE

NOMINALE SCADENZA CAPITALE INTERESSI RATA 2018 RESIDUO DEBITO (C) FINANZIAMENTO DISSESTO 4.403.602,02 30/10/2037 220.343,82 10.535,94 230.879,76 4.183.258,20

L’ente nel corso del 2017 si è avvalso della possibilità prevista dall’art. 14 D. l. 113/2016 per il finanziamento della massa attiva da dissesto. L’esercizio finanziario 2018 corrisponde al primo anno del piano di ammortamento.

LE SPESE

Le spese correnti presentato il seguente trend di previsione:

TITOLO DENOMINAZIONE PREV. DEF.2017 PREVISIONI 2018

PREVISIONI 2019

PREVISIONI 2020

1 SPESE CORRENTI 17.608.648,15 17.788.496,31 13.205.422,11 12.994.290,84 Di cui

fondo pluriennale vincolato (0,00) 0,00 (0,00) (0,00)

Fondo crediti di dubbia esigibilità 660.740,73 1.941.431,36 547.905,11 612.364,54

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Per quanto riguarda le spese correnti le previsioni sono state formulate sulla base:

 dei contratti in essere (mutui, personale, utenze, altri contratti di servizio quali rifiuti, pulizie, illuminazione pubblica, ecc.);

 delle spese necessarie per l’esercizio delle funzioni fondamentali;

 delle richieste formulate dai vari responsabili, opportunamente riviste alla luce delle risorse disponibili e delle scelte

 dell’amministrazione effettuare in relazione agli obiettivi indicati nel DUP.

Fondo crediti di dubbia esigibilità

Il Fondo crediti di dubbia esigibilità rappresenta un accantonamento di risorse che gli enti devono stanziare nel bilancio di previsione al fine di limitare la capacità di spesa alle entrate effettivamente esigibili e che giungono a riscossione, garantendo in questo modo gli equilibri di bilancio. Il principio contabile della contabilità finanziaria prevede criteri puntuali di quantificazione delle somme da accantonare a FCDE, secondo un criterio di progressività che - a regime - dispone che l’accantonamento sia pari alla media del non riscosso dei cinque anni precedenti, laddove tale media sia calcolata considerando gli incassi in c/competenza sugli accertamenti in c/competenza di ciascun esercizio. E’ ammessa la facoltà di considerare negli incassi anche quelli intervenuti a residuo nell’esercizio successivo a valere sugli accertamenti di competenza dell’esercizio n, scorrendo di un anno la serie di riferimento. Nel secondo anno di applicazione del nuovo ordinamento, il Fondo è determinato assumendo gli incassi totali (competenza+residui) da rapportarsi agli accertamenti di competenza per i primi quattro anni del quinquennio di riferimento, ed assumendo gli incassi in competenza da rapportarsi agli accertamenti di competenza per l’ultimo anno del quinquennio. L’ente può, con riferimento all’ultimo esercizio del quinquennio, considerare gli incassi intervenuti a residuo nell’esercizio successivo a valere sugli accertamenti dell’es. n. In tal caso occorre scorrere di un anno indietro il quinquennio di riferimento.

Per le entrate che in precedenza erano accertate per cassa, il calcolo del fondo è effettuato assumendo dati extracontabili.

Il principio contabile all. 4/2 al d.Lgs. n. 118/2011 prevede, per i primi esercizi la possibilità di accantonare a bilancio di previsione una quota inferiore. L’ente si è avvalso di tale facoltà.

In merito alle entrate per le quali calcolare il Fondo, il principio contabile demanda al responsabile finanziario sia l’individuazione che il livello di analisi, il quale può coincidere con la categoria ovvero scendere a livello di risorsa o di capitoli. Le entrate per le quali si è ritenuto di procedere sono le seguenti:

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Descrizione entrata Previsione di bilancio

Metodo scelto

% di acca.to a

FCDE

Importo FCDE secondo i principi

% di riduzione

al (max 75%)

Importo minimo di accantonamento a

FCDE

Importo effettivo accantonato a

bilancio

% di accanto- namento

ACCERTAM.ICI-IMU 1.580.815,00 a.2) 92,23% 1.457.985,67 75% 1.093.489,26 1.457.985,67 92,23%

TARSU-TARES-TARI 3.052.056,12 a.2) 21,12% 644.594,25 75% 483.445,69 483.445,69 15,84%

Importo totale accantonato a FCDE nel bilancio di previsione 2018 1.941.431,36

Descrizione entrata Previsione di bilancio

Metodo scelto

% di acca.to a

FCDE

Importo FCDE secondo i principi

% di riduzione

al (max 85%)

Importo minimo di accantonamento a

FCDE

Importo effettivo accantonato a

bilancio

% di accanto- namento

TARSU-TARES-TARI 3.052.056,12 21,12% 644.594,25 85% 547.905,11 547.905,11 17,95%

Importo totale accantonato a FCDE nel bilancio di previsione 2019 547.905,11

Descrizione entrata Previsione di bilancio

Metodo scelto

% di acca.to a

FCDE

Importo FCDE secondo i principi

% di riduzione

al (max 95%)

Importo minimo di accantonamento a

FCDE

Importo effettivo accantonato a

bilancio

% di accanto- namento

TARSU-TARES-TARI 3.052.056,12 21,12% 644.594,25 95% 612.364,54 612.364,54 20,06%

Importo totale accantonato a FCDE nel bilancio di previsione 2020 612.364,54 Determinazione quota da accantonatare a FCDE - ANNO 2018

Determinazione quota da accantonatare a FCDE - ANNO 2019

Determinazione quota da accantonatare a FCDE - ANNO 2020

Per quanto riguarda il metodo di calcolo del fondo, è stato assunto:

o metodo A.2: media semplice.

Nelle schede allegate è riportato il calcolo dell’accantonamento al Fondo crediti di dubbia esigibilità per le singole entrate, di cui si riporta il riepilogo

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ENTRATA

CODIFICA DI BILANCIO

2012 2013 2014 2015 2016 2017

Accertamenti c/competenza € 571.843,46 € 207.481,00 € 266.265,00 € - € - - €

Riscossioni c/competenza € - € - - €

Riscossioni c/residui totali € 2.247,02 € 3.073,12 € 40.443,11 ==== ==== ====

Riscossioni c/residui su acc. es.

prec. ==== ==== ==== 57.094,00 € - € - €

Aggregato 2013 2014 2015 2016 2017 TOTALI

INCASSI 3.073,12 40.443,11 0,00 0,00 0,00 43.516,23

ACCERTAMENTI 207.481,00 266.265,00 0,00 0,00 0,00 473.746,00

MEDIA 9,19%

Aggregato 2013 2014 2015 2016 2017 MEDIA

INCASSI 3.073,12 40.443,11 0,00 0,00 0,00

ACCERTAMENTI 207.481,00 266.265,00 0,00 0,00 0,00

RAPPORTI 1,48% 15,19% #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! 8,34%

b) Media ponderata sui totali

Aggregato 2013 2014 2015 2016 2017 TOTALI

PONDERAZIONE 10% 10% 10% 35% 35%

INCASSI PONDERATI 307,31 4.044,31 0,00 0,00 0,00 4.351,62

ACCERTAMENTI PONDERATI 20.748,10 26.626,50 0,00 0,00 0,00 47.374,60

MEDIA 9,19%

c) Media ponderata sui rapporti

Aggregato 2013 2014 2015 2016 2017 SOMMA

MEDIA 1,48% 15,19% #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0!

PONDERAZIONE 10% 10% 10% 35% 35%

MEDIA PONDERATA 0,15% 1,52% #DIV/0! #DIV/0! #DIV/0! 1,67%

a.1) Media semplice tra totale incassi e acc.ti

a.2) Media semplice dei rapporti annui

OPZIONE 1: INCASSI TOTALI 2013-2014 E INCASSI IN C/COMPETENZA 2015-2017

Dati per calcolo FCDE Rendiconti degli esercizi

ACCERTAMENTI ICI-IMU CAP. 15.1 - 16.2

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PREVISIONI DI BILANCIO 1.598.557,00 - - IMPORTO FCDE 1.474.313,70 - -

% riscossione % FCDE % riscossione % FCDE

9,19% 90,81% 5,97% 94,03%

8,34% 91,66% 7,77% 92,23%

9,19% 90,81% 5,97% 94,03%

1,67% 98,33% 2,33% 97,67%

Aggregato 2012 2013 2014 2015 2016 TOTALI

INCASSI 2.247,02 3.073,12 57.094,00 0,00 0,00 62.414,14

ACCERTAMENTI 571.843,46 207.481,00 266.265,00 0,00 0,00 1.045.589,46

MEDIA 5,97%

Aggregato 2012 2013 2014 2015 2016 MEDIA

INCASSI 2.247,02 3.073,12 57.094,00 0,00 0,00

ACCERTAMENTI 571.843,46 207.481,00 266.265,00 0,00 0,00

RAPPORTI 0,39% 1,48% 21,44% #DIV/0! #DIV/0! 7,77%

b) Media ponderata sui totali

Aggregato 2012 2013 2014 2015 2016 TOTALI

PONDERAZIONE 10% 10% 10% 35% 35%

INCASSI PONDERATI 224,70 307,31 5.709,40 0,00 0,00 6.241,41

ACCERTAMENTI PONDERATI 57.184,35 20.748,10 26.626,50 0,00 0,00 104.558,95

MEDIA 5,97%

c) Media ponderata sui rapporti

Aggregato 2012 2013 2014 2015 2016 SOMMA

MEDIA 0,39% 1,48% 21,44% #DIV/0! #DIV/0!

PONDERAZIONE 10% 10% 10% 35% 35%

MEDIA PONDERATA 0,04% 0,15% 2,14% #DIV/0! #DIV/0! 2,33%

a.1) Media semplice tra totale incassi e acc.ti

a.2) Media semplice dei rapporti annui a.1) Media semplice tra totale incassi e acc.ti

92,23%

a.2) Media semplice dei rapporti annui

b) Media ponderata sui totali

c) Media ponderata sui rapporti

OPZIONE 2: INCASSI TOTALI 2012-2013 E INCASSI IN C/COMP.+RESIDUI ES. SUCCESSIVO 2014-2016

MEDIA OPZIONE 1 OPZIONE 2

SCELTA % FCDE

2018 2019 2020

(12)

12

ENTRATA

CODIFICA DI BILANCIO

2012 2013 2014 2015 2016 2017

Accertamenti c/competenza € 999.244,45 € 492.239,45 € 341.117,82 € 391.153,84 € 359.447,39 307.876,57 €

Riscossioni c/competenza € 248.873,32 € 364.931,30 € 278.789,85 € 360.724,51 € 320.917,49 288.278,72 €

Riscossioni c/residui totali € 407.894,32 € 537.976,71 € 46.766,51 ==== ==== ====

Riscossioni c/residui su acc. es.

prec. ==== ==== ==== 51.776,97 € 29.842,86 € 38.334,10 €

Aggregato 2013 2014 2015 2016 2017 TOTALI

INCASSI 902.908,01 325.556,36 360.724,51 320.917,49 288.278,72 2.198.385,09

ACCERTAMENTI 492.239,45 341.117,82 391.153,84 359.447,39 307.876,57 1.891.835,07

MEDIA 116,20%

Aggregato 2013 2014 2015 2016 2017 MEDIA

INCASSI 902.908,01 325.556,36 360.724,51 320.917,49 288.278,72

ACCERTAMENTI 492.239,45 341.117,82 391.153,84 359.447,39 307.876,57

RAPPORTI 183,43% 95,44% 92,22% 89,28% 93,63% 110,80%

b) Media ponderata sui totali

Aggregato 2013 2014 2015 2016 2017 TOTALI

PONDERAZIONE 10% 10% 10% 35% 35%

INCASSI PONDERATI 90.290,80 32.555,64 36.072,45 112.321,12 100.897,55 372.137,56

ACCERTAMENTI PONDERATI 49.223,95 34.111,78 39.115,38 125.806,59 107.756,80 356.014,50

MEDIA 104,53%

c) Media ponderata sui rapporti

Aggregato 2013 2014 2015 2016 2017 SOMMA

MEDIA 183,43% 95,44% 92,22% 89,28% 93,63%

PONDERAZIONE 10% 10% 10% 35% 35%

MEDIA PONDERATA 18,34% 9,54% 9,22% 31,25% 32,77% 101,13%

a.1) Media semplice tra totale incassi e acc.ti

a.2) Media semplice dei rapporti annui

OPZIONE 1: INCASSI TOTALI 2013-2014 E INCASSI IN C/COMPETENZA 2015-2017

Dati per calcolo FCDE Rendiconti degli esercizi

ONERI DI URBANIZZAZIONE E SANZIONI CONDONO CAP. 3901.1

(13)

13

PREVISIONI DI BILANCIO 310.000,00 310.000,00 310.000,00 IMPORTO FCDE -€ 28.431,69 -€ 28.431,69 -€ 28.431,69

% riscossione % FCDE % riscossione % FCDE

116,20% -16,20% 102,20% -2,20%

110,80% -10,80% 109,17% -9,17%

104,53% -4,53% 101,23% -1,23%

101,13% -1,13% 104,53% -4,53%

Aggregato 2012 2013 2014 2015 2016 TOTALI

INCASSI 656.767,64 902.908,01 330.566,82 390.567,37 359.251,59 2.640.061,43

ACCERTAMENTI 999.244,45 492.239,45 341.117,82 391.153,84 359.447,39 2.583.202,95

MEDIA 102,20%

Aggregato 2012 2013 2014 2015 2016 MEDIA

INCASSI 656.767,64 902.908,01 330.566,82 390.567,37 359.251,59

ACCERTAMENTI 999.244,45 492.239,45 341.117,82 391.153,84 359.447,39

RAPPORTI 65,73% 183,43% 96,91% 99,85% 99,95% 109,17%

b) Media ponderata sui totali

Aggregato 2012 2013 2014 2015 2016 TOTALI

PONDERAZIONE 10% 10% 10% 35% 35%

INCASSI PONDERATI 65.676,76 90.290,80 33.056,68 136.698,58 125.738,06 451.460,88

ACCERTAMENTI PONDERATI 99.924,45 49.223,95 34.111,78 136.903,84 125.806,59 445.970,60

MEDIA 101,23%

c) Media ponderata sui rapporti

Aggregato 2012 2013 2014 2015 2016 SOMMA

MEDIA 65,73% 183,43% 96,91% 99,85% 99,95%

PONDERAZIONE 10% 10% 10% 35% 35%

MEDIA PONDERATA 6,57% 18,34% 9,69% 34,95% 34,98% 104,53%

a.1) Media semplice tra totale incassi e acc.ti

a.2) Media semplice dei rapporti annui a.1) Media semplice tra totale incassi e acc.ti

-9,17%

a.2) Media semplice dei rapporti annui

b) Media ponderata sui totali

c) Media ponderata sui rapporti

OPZIONE 2: INCASSI TOTALI 2012-2013 E INCASSI IN C/COMP.+RESIDUI ES. SUCCESSIVO 2014-2016

MEDIA OPZIONE 1 OPZIONE 2

SCELTA % FCDE

2018 2019 2020

(14)

14

ENTRATA

CODIFICA DI BILANCIO

2012 2013 2014 2015 2016 2017

Accertamenti c/competenza € 180.000,00 € 170.812,11 € 130.000,00 € 25.248,55 € 25.425,70 45.000,00 €

Riscossioni c/competenza € 125.360,01 € 138.940,15 € 124.051,92 € 11.051,00 € 14.405,07 11.889,34 €

Riscossioni c/residui totali € 19.339,49 € 55.719,20 € 31.871,96 ==== ==== ====

Riscossioni c/residui su acc. es.

prec. ==== ==== ==== 5.948,08 € 14.197,55 € 11.020,63 €

Aggregato 2013 2014 2015 2016 2017 TOTALI

INCASSI 194.659,35 155.923,88 11.051,00 14.405,07 11.889,34 387.928,64

ACCERTAMENTI 170.812,11 130.000,00 25.248,55 25.425,70 45.000,00 396.486,36

MEDIA 97,84%

Aggregato 2013 2014 2015 2016 2017 MEDIA

INCASSI 194.659,35 155.923,88 11.051,00 14.405,07 11.889,34

ACCERTAMENTI 170.812,11 130.000,00 25.248,55 25.425,70 45.000,00

RAPPORTI 113,96% 119,94% 43,77% 56,66% 26,42% 72,15%

b) Media ponderata sui totali

Aggregato 2013 2014 2015 2016 2017 TOTALI

PONDERAZIONE 10% 10% 10% 35% 35%

INCASSI PONDERATI 19.465,94 15.592,39 1.105,10 5.041,77 4.161,27 45.366,47

ACCERTAMENTI PONDERATI 17.081,21 13.000,00 2.524,86 8.899,00 15.750,00 57.255,06

MEDIA 79,24%

c) Media ponderata sui rapporti

Aggregato 2013 2014 2015 2016 2017 SOMMA

MEDIA 113,96% 119,94% 43,77% 56,66% 26,42%

PONDERAZIONE 10% 10% 10% 35% 35%

MEDIA PONDERATA 11,40% 11,99% 4,38% 19,83% 9,25% 56,84%

a.1) Media semplice tra totale incassi e acc.ti

a.2) Media semplice dei rapporti annui

OPZIONE 1: INCASSI TOTALI 2013-2014 E INCASSI IN C/COMPETENZA 2015-2017

Dati per calcolo FCDE Rendiconti degli esercizi

SANZIONI AL CDS CAP. 1942.1

(15)

15

PREVISIONI DI BILANCIO 200.000,00 200.000,00 200.000,00 IMPORTO FCDE 2.260,12 2.260,12 2.260,12

% riscossione % FCDE % riscossione % FCDE

97,84% 2,16% 97,85% 2,15%

72,15% 27,85% 98,87% 1,13%

79,24% 20,76% 98,26% 1,74%

56,84% 43,16% 99,43% 0,57%

Aggregato 2012 2013 2014 2015 2016 TOTALI

INCASSI 144.699,50 194.659,35 130.000,00 25.248,55 25.425,70 520.033,10

ACCERTAMENTI 180.000,00 170.812,11 130.000,00 25.248,55 25.425,70 531.486,36

MEDIA 97,85%

Aggregato 2012 2013 2014 2015 2016 MEDIA

INCASSI 144.699,50 194.659,35 130.000,00 25.248,55 25.425,70

ACCERTAMENTI 180.000,00 170.812,11 130.000,00 25.248,55 25.425,70

RAPPORTI 80,39% 113,96% 100,00% 100,00% 100,00% 98,87%

b) Media ponderata sui totali

Aggregato 2012 2013 2014 2015 2016 TOTALI

PONDERAZIONE 10% 10% 10% 35% 35%

INCASSI PONDERATI 14.469,95 19.465,94 13.000,00 8.836,99 8.899,00 64.671,87

ACCERTAMENTI PONDERATI 18.000,00 17.081,21 13.000,00 8.836,99 8.899,00 65.817,20

MEDIA 98,26%

c) Media ponderata sui rapporti

Aggregato 2012 2013 2014 2015 2016 SOMMA

MEDIA 80,39% 113,96% 100,00% 100,00% 100,00%

PONDERAZIONE 10% 10% 10% 35% 35%

MEDIA PONDERATA 8,04% 11,40% 10,00% 35,00% 35,00% 99,43%

a.1) Media semplice tra totale incassi e acc.ti

a.2) Media semplice dei rapporti annui a.1) Media semplice tra totale incassi e acc.ti

1,13%

a.2) Media semplice dei rapporti annui

b) Media ponderata sui totali

c) Media ponderata sui rapporti

OPZIONE 2: INCASSI TOTALI 2012-2013 E INCASSI IN C/COMP.+RESIDUI ES. SUCCESSIVO 2014-2016

MEDIA OPZIONE 1 OPZIONE 2

SCELTA % FCDE

2018 2019 2020

(16)

16

ENTRATA

CODIFICA DI BILANCIO

2012 2013 2014 2015 2016 2017

Accertamenti c/competenza € 2.807.266,54 € 2.513.562,35 € 2.741.964,50 € 2.935.988,88 € 3.037.858,25 2.995.461,35 €

Riscossioni c/competenza € 1.874.513,63 € 1.851.880,53 € 1.188.381,60 € 1.574.386,54 € 2.049.539,24 1.855.852,09 €

Riscossioni c/residui totali € 636.051,24 € 280.679,96 € 556.461,42 ==== ==== ====

Riscossioni c/residui su acc. es.

prec. ==== ==== ==== 700.618,24 € 631.779,98 € 262.175,68 €

Aggregato 2013 2014 2015 2016 2017 TOTALI

INCASSI 2.132.560,49 1.744.843,02 1.574.386,54 2.049.539,24 1.855.852,09 9.357.181,38 ACCERTAMENTI 2.513.562,35 2.741.964,50 2.935.988,88 3.037.858,25 2.995.461,35 14.224.835,33

MEDIA 65,78%

Aggregato 2013 2014 2015 2016 2017 MEDIA

INCASSI 2.132.560,49 1.744.843,02 1.574.386,54 2.049.539,24 1.855.852,09 ACCERTAMENTI 2.513.562,35 2.741.964,50 2.935.988,88 3.037.858,25 2.995.461,35

RAPPORTI 84,84% 63,63% 53,62% 67,47% 61,96% 66,30%

b) Media ponderata sui totali

Aggregato 2013 2014 2015 2016 2017 TOTALI

PONDERAZIONE 10% 10% 10% 35% 35%

INCASSI PONDERATI 213.256,05 174.484,30 157.438,65 717.338,73 649.548,23 1.912.065,97

ACCERTAMENTI PONDERATI 251.356,24 274.196,45 293.598,89 1.063.250,39 1.048.411,47 2.930.813,43

MEDIA 65,24%

c) Media ponderata sui rapporti

Aggregato 2013 2014 2015 2016 2017 SOMMA

MEDIA 84,84% 63,63% 53,62% 67,47% 61,96%

PONDERAZIONE 10% 10% 10% 35% 35%

MEDIA PONDERATA 8,48% 6,36% 5,36% 23,61% 21,68% 65,51%

OPZIONE 1: INCASSI TOTALI 2013-2014 E INCASSI IN C/COMPETENZA 2015-2017

a.1) Media semplice tra totale incassi e acc.ti

a.2) Media semplice dei rapporti annui

Dati per calcolo FCDE Rendiconti degli esercizi

TARSU/TARES/TARI CAP. 28 - 32

(17)

17

PREVISIONI DI BILANCIO 3.052.056,12 3.052.056,12 3.052.056,12 IMPORTO FCDE 644.567,61 644.567,61 644.567,61

% riscossione % FCDE % riscossione % FCDE

65,78% 34,22% 78,72% 21,28%

66,30% 33,70% 78,88% 21,12%

65,24% 34,76% 77,13% 22,87%

65,51% 34,49% 77,25% 22,75%

Aggregato 2012 2013 2014 2015 2016 TOTALI

INCASSI 2.510.564,87 2.132.560,49 1.888.999,84 2.206.166,52 2.311.714,92 11.050.006,64 ACCERTAMENTI 2.807.266,54 2.513.562,35 2.741.964,50 2.935.988,88 3.037.858,25 14.036.640,52

MEDIA 78,72%

Aggregato 2012 2013 2014 2015 2016 MEDIA

INCASSI 2.510.564,87 2.132.560,49 1.888.999,84 2.206.166,52 2.311.714,92 ACCERTAMENTI 2.807.266,54 2.513.562,35 2.741.964,50 2.935.988,88 3.037.858,25

RAPPORTI 89,43% 84,84% 68,89% 75,14% 76,10% 78,88%

b) Media ponderata sui totali

Aggregato 2012 2013 2014 2015 2016 TOTALI

PONDERAZIONE 10% 10% 10% 35% 35%

INCASSI PONDERATI 251.056,49 213.256,05 188.899,98 772.158,28 809.100,22 2.234.471,02

ACCERTAMENTI PONDERATI 280.726,65 251.356,24 274.196,45 1.027.596,11 1.063.250,39 2.897.125,83

MEDIA 77,13%

c) Media ponderata sui rapporti

Aggregato 2012 2013 2014 2015 2016 SOMMA

MEDIA 89,43% 84,84% 68,89% 75,14% 76,10%

PONDERAZIONE 10% 10% 10% 35% 35%

MEDIA PONDERATA 8,94% 8,48% 6,89% 26,30% 26,63% 77,25%

OPZIONE 2: INCASSI TOTALI 2012-2013 E INCASSI IN C/COMP.+RESIDUI ES. SUCCESSIVO 2014-2016

a.2) Media semplice dei rapporti annui a.1) Media semplice tra totale incassi e acc.ti

SCELTA % FCDE

a.1) Media semplice tra totale incassi e acc.ti

21,12%

a.2) Media semplice dei rapporti annui

b) Media ponderata sui totali

c) Media ponderata sui rapporti

MEDIA OPZIONE 1 OPZIONE 2

2018 2019 2020

(18)

18

Si osserva che l’ammontare dell’accantonamento al FCDE, pur risultando congruo in relazione ai principi contabili, è leggermente sottostimato in relazione alle effettive probabilità di riscossione dei crediti. La riduzione si è resa necessaria per esigenze di “quadratura” del bilancio di previsione, stante il blocco degli aumenti dei tributi locali introdotto dalla legge di bilancio 2017. Il peso del FCDE sarà rilevante per i bilanci futuri, in quanto per altri due/tre anni si registrerà un andamento crescente del volume dei residui attivi, con conseguente e decisivo incremento della % di accantonamento a FCDE. A tutela degli equilibri di bilancio sarà quindi necessario monitorare attentamente l’andamento delle riscossioni in c/competenza ed in c/residui, destinando a FCDE le eventuali risorse aggiuntive che si dovessero registrare. A tale proposito si prevede di confermare un adeguato accantonamento a FCDE nel risultato presunto di amministrazione 2017.

Fondi di riserva

Il Fondo di riserva di competenza rientra nelle percentuali previste dalla legge, e precisamente 0,45% per il 2018, 0,45% per il 2019 e 0,45% per il 2020. Il limite dello 0,3%, facendo l’ente ricorso all’anticipazione di tesoriera stato incrementato del 50%. Per il primo esercizio è stato inoltre stanziato un fondo di riserva di cassa è pari allo 0,2% in attuazione di quanto previsto dall’art. 166, comma 2-quater, del d.Lgs. n. 267/2000.

La consistenza del fondo di riserva ordinario e di cassa è la seguente:

ANNO Rif. al

bilancio 1° anno % 2018 Titolo I 17.708.806,68 0,45

79.689,63 2019 Titolo I 13.146.263,92 0,45

59.158,19 2020 Titolo I 12.936.078,49 0,45

58.212,35 2018 Titolo I 17.708.806,68 0,2

35.417,61

Entrate e spese non ricorrenti

E’ definita “a regime” un’entrata che si presenta con continuità in almeno 5 esercizi, per importi costanti nel tempo.

Tutti i trasferimenti in conto capitale sono non ricorrenti a meno che non siano espressamente definiti

“continuativi” dal provvedimento o dalla norma che ne autorizza l’erogazione.

E' opportuno includere tra le entrate “non ricorrenti” anche le entrate presenti “a regime” nei bilanci dell’ente, quando presentano importi superiori alla media riscontrata nei cinque esercizi precedenti.

In questo caso le entrate devono essere considerate ricorrenti fino a quando superano tale importo e devono essere invece considerate non ricorrenti quando tale importo viene superato.

Le entrate da concessioni pluriennali che non garantiscono accertamenti costanti negli esercizi e costituiscono entrate straordinarie non ricorrenti sono destinate al finanziamento di interventi di investimento.

(vedi punto 3.10 del principio contabile applicato 4/2).

Nel bilancio di previsione, esercizio 2018, sono allocate le seguenti entrate e spese aventi carattere non ripetitivo:

(19)

19

Entrate non ricorrenti destinate a spesa corrente Anno 2018 Anno 2019 Anno 2020 entrate da titoli abitativi edilizi

entrate per sanatoria abusi edilizi e sanzioni

recupero evasione tributaria (parte eccedente) 1.380.815,00 canoni per concessioni pluriennali

sanzioni codice della strada (parte eccedente) entrate per eventi calamitosi

altre da specificare

TOTALE 1.380.815,00 0,00 0,00

Spese del titolo 1° non ricorrenti Anno 2018 Anno 2019 Anno 2020 consultazione elettorali e referendarie locali

spese per eventi calamitosi sentenze esecutive e atti equiparati ripiano disavanzi organismi partecipati penale estinzione anticipata prestiti

altre da specificare (fondo crediti) 1.380.815,00

TOTALE 1380815,00 0,00 0,00

2. Quote vincolate e accantonate del risultato di amministrazione presunto al 31 dicembre dell’esercizio precedente e dei relativi utilizzi

Al bilancio di previsione, ai sensi del principio contabile applicato concernente la programmazione, deve essere allegata la tabella dimostrativa del risultato di amministrazione presunto, che evidenzia le risultanze presuntive della gestione dell’esercizio precedente a quello cui si riferisce il bilancio di previsione, consentendo l’elaborazione di previsioni coerenti con tali risultati. L’operazione in argomento consente, pertanto, di verificare l’esistenza di un eventuale disavanzo presunto e di poter procedere, conseguentemente, alla sua copertura.

Il p.c. relativo alla contabilità finanziaria, al punto 9.2, prevede che, fermo restando il prioritario utilizzo della quota libera dell’avanzo di amministrazione ai provvedimenti di salvaguardia degli equilibri, “La quota libera del risultato di amministrazione può essere utilizzata con il bilancio di previsione o con provvedimento di variazione di bilancio, solo a seguito dell’approvazione del rendiconto, per le finalità di seguito indicate in ordine di priorità:

o per la copertura dei debiti fuori bilancio;

o per i provvedimenti necessari per la salvaguardia degli equilibri di bilancio (per gli enti locali previsti dall'articolo 193 del TUEL) ove non possa provvedersi con mezzi ordinari;

o per il finanziamento di spese di investimento;

o per il finanziamento delle spese correnti a carattere non permanente;

o per l’estinzione anticipata dei prestiti.”

Le quote accantonate del risultato di amministrazione sono utilizzabili solo a seguito del verificarsi dei rischi per i quali sono stati accantonati. Le quote del risultato di amministrazione destinata agli investimenti è costituita dalle entrate in conto capitale senza vincoli di specifica destinazione non spese, mentre le quote vincolate sono costituite da tutte le entrate che in base alla legge o ai principi contabili devono essere finalizzate a specifiche tipologie di spesa.

(20)

20

In esercizio provvisorio, con deliberazione della Giunta comunale n. 68/2018 si è proceduto, previo parere del Collegio dei Revisori dei conti, ad applicare una quota di avanzo vincolato presunto per un importo pari ad euro 142.200,76. A tal fine entro il 31 gennaio del corrente anno si è proceduto ad approvare, con deliberazione di Giunta comunale n. 24 del 31 gennaio 2018, il prospetto riguardante il risultato di amministrazione presunto anno 2017, ai sensi dell’articolo 187, comma 3-quinquies del decreto legislativo 267/2000.

Il bilancio di previsione dell’esercizio 2018 prevede l’utilizzo delle quote vincolate del risultato di amministrazione come segue:

parte corrente: euro 1.180.545,14 parte capitale: euro 228.921,04.

Il prospetto del risultato di amministrazione presunto, allegato al bilancio di previsione 2018 – 2020 è il seguente:

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