PIANO DI LAVORO ANNO SCOLASTICO 2018/2019
MATERIA GRECO
DOCENTE DI MARCO ROSA
CLASSE II B
COMPETENZE
Leggere scorrevolmente, comprendere e tradurre testi d’autore prevalentemente in prosa e di argomento mitologico, storico, narrativo, corredati da note di contesto
individuare nel testo greco il lessico di base e le fondamentali strutture morfosintattiche
rendere in italiano il senso complessivo del testo greco in modo corretto, anche senza l’ausilio del vocabolario, inserendolo in modo essenziale nel contesto di riferimento
confrontare linguisticamente il greco con il latino, l’italiano e le altre lingue moderne
conoscere attraverso la lettura diretta e in traduzione i testi fondamentali del patrimonio letterario classico
riconoscere il valore fondante della classicità greca per la tradizione europea
CONTENUTI DISCIPLINARI SETTEMBRE
Rapida ripetizione degli argomenti del primo anno, con particolare riferimento ai capitoli X-XI
OTTOBRE- DICEMBRE Η NAYΣIKAA
L’aoristo primo
Civiltà: Il commercio e I viaggi ΠΡΟΣ ΤΗΝ ΣΑΛΑΜΙΝΑ L’imperfetto
Il pronome relativo. Le proposizioni relative
I sostantivi e gli aggettivi della terza declinazione con il tema in -es
Espressioni di tempo
Civiltà: Sparta e Corinto
Η ΕΝ ΤΑΙΣ ΘΕΡΜΟΠΥΛΑΙΣ ΜΑΧΗ I gradi di comparazione degli aggettivi Comparativi e superlativi irregolari I gradi di comparazione degli avverbi
Il secondo termine di paragona; il dativo di misura con I comparativi
Gli avverbi interrogativi e indefiniti Civiltà: archeologia di Atene
Η ΕΝ ΤΗΙ ΣΑΛΑΜΙΝΙ ΜΑΧΗ L’aoristo terzo
Civiltà: I Persiani di Eschilo
ΜΕΤΑ ΤΗΝ EΝ ΤΗΙ ΣΑΛΑΜΙΝΙ ΜΑΧΗN
Civiltà: La talassocrazia ateniese GENNAIO- FEBBRAIO
Η ΕΠΙΔΑΥΡΟΣ Il futuro sigmatico
I temi verbali e le classi dei verbi Verbi attivi con il futuro medio
Le proposizioni finali implicite con ως e il participio futuro Civiltà: I santuari tamaturgici
Ο ΑΣΚΛΗΠΙΟΣ I verbi in -μι
Civiltà: Sparta e Corinto Ο ΝΟΣΤΟΣ
Il genitivo assoluto
La posizione attributiva e predicativa Civiltà: Micene
Ο ΝΟΣΤΟΣ
Il participio predicativo ΤΑ ΜΥΣΤΗΡΙΑ
Il congiuntivo Η ΑΝΑΣΤΑΣΙΣ
La costruzione dei verbi e delle espressioni di timore Il congiuntivo eventuale
Il discorso indiretto MARZO-APRILE Η ΕΣΒOΛΗ
La forma passiva: il presente e l’imperfetto
Cambiamenti di forma dei preverbi nei verbi composti
Lattrazioned el pronome relativo nel caso del suo antecedente
ΕΝ ΔΙΔΑΣΚΑΛΩΝ
L’aoristo passivo primo e il futuro passivo primo L’aoristo passivo secondo e il futuro passivo secondo La costruzione dei verbi che significano preoccupazione e sforzo
Civiltà: L’educazione presso i Greci Ο ΤΟΥ ΦΙΛΙΠΠΟΥ ΦΙΛΟΣ
Il modo ottativo
Ο ΚΡΟΙΣΟΣ ΤΟΝ ΠΑΙΔΑ ΑΠΟΛΛΥΣΙΝ (da Erodoto) Sintassi dei casi: alcuni usi del genitivo, accusativo, dativo Civiltà: civiltà di colpa e civiltà di vergogna
APRILE-GIUGNO
Ο ΚΡΟΙΣΟΣ ΕΠΙ ΤΟΝ ΚΥΡΟΝ ΣΤΡΑΤΕΥΕΤΑΙ (da Erodoto) Il perfetto e piucchepperfetto medio-passivi
Il valore aspettuale del perfetto e delle voci da esso derivate Il futuro perfetto
Civiltà: L’oracolo di Delfi
Ο ΑΠΟΛΛΩΝ ΤΟΝ ΚΡΟΙΣΟΝ ΣΩΙΖΕΙ (da Erodoto)
Il perfetto e piucchepperfetto attivo primo Il perfetto e piucchepperfetto attivo secondo Gli usi di ως
Civiltà: La religiosità greca tra indagine filosofica e misticismo
Ο ΛΟΙΜΟΣ (da Tucidide) Il perfetto terzo
Le proposizioni consecutive
L’ottativo potenziale La declinazione attica
ΜΕΓΑ ΤΟ ΤΗΣ ΘΑΛΑΣΣΗΣ ΚΡΑΤΟΣ (da Tucidide) Il periodo ipotetico
I periodi complessi nel discorso indiretto Gli aggettivi verbali
METODOLOGIA E STRUMENTI
Lezione frontale, lezione partecipata, analisi e interpretazione dei testi antologici, lavoro di coppia e/o gruppo, lavoro di ricerca individuale, discussioni guidate, lavoro di gruppo per potenziamento e approfondimento.
La lezione frontale sarà comunque volta a coinvolgere in modo attivo gli studenti affinché si rendano partecipi dell’apprendimento.
La docente inoltre si impegna a stimolare l'attenzione e la partecipazione, incoraggiare la fiducia nelle proprie possibilità, incoraggiare gli studenti ad esprimere le proprie opinioni, favorire la presa di coscienza delle proprie capacità e dei propri limiti, far raggiungere consapevolezza degli errori commessi e della loro gravità mediante l'analisi e la discussione.
Si utilizzeranno per le lezioni I libri di testo in adozione, appunti, lavagna, LIM, dizionario latino-italiano, ppt.
VERIFICHE E CRITERI DI VALUTAZIONE
Le prove di verifica programmate sono le seguenti: verifiche scritte secondo la tipologia della versione o delle frasi in greco da tradurre in italiano, nonché prove strutturate e semi-strutturate con questionari a risposta aperta su elementi di grammatica e civiltà, descrizione particolareggiata di immagini e composizioni in greco, formulazione di domande a risposte date in greco, esercizi di variazione morfo-sintattica, lessicale, fraseologica, stilistica; verifiche orali con interrogazioni da posto e alla lavagna; presentazioni di lavori individuali o di gruppo.
La valutazione tiene conto sia degli aspetti cognitivi che degli aspetti non-cognitivi. quali interesse e partecipazione, impegno e puntualità nell’eseguire i compiti assegnati, progressi compiuti nel corso dell’anno. La valutazione è espressa in decimi (la gamma dei voti va da 1 fino a 10).
I risultati della valutazione scritta saranno comunicati agli alunni in sede di consegna delle verifiche corrette. La correzione avviene, di norma, entro 5 giorni dalla data della verifica, mentre per quanto riguarda le valutazioni delle
prove orali queste saranno comunicate al momento della registrazione sul registro personale della docente. Gli alunni assenti al momento delle verifiche scritte saranno immediatamente valutati al rientro a scuola. Il rifiuto dell’alunno a sottoporsi, senza gravi motivi, alle normali verifiche comporterà l’automatica assegnazione del voto minimo.
EVENTUALI ATTIVITA' DI RECUPERO
Sono attivati sportelli pomeridiani e corsi di recupero in itinere.
TESTI IN USO M. Balme, G. Lawall, L. Miraglia, T. F. Borri, Athenaze, Introduzione al greco antico, Vol. I, Ed. Accademia Vivarium novum.
M. Balme, G. Lawall, L. Miraglia, T. F. Borri, Athenaze, Introduzione al greco antico, Vol. II, Ed. Accademia Vivarium novum.
A. Barbone, T. F. Borri, La tavola di Cebète, Ed. Accademia Vivarium novum.
Griglia di valutazione della prova scritta di traduzione dal latino e dal greco - I BIENNIO
La traduzione dal latino e dal greco prevede un'interazione tra varie competenze: comprensione globale di un testo espresso in un altro codice linguistico; analisi, interpretazione e decodifica delle strutture morfosintattiche; rielaborazione formale nella madrelingua.
ERRORI VOTAZIONE DESCRITTORI
0 0,5 1 1,5
10 9,5 9 8,5
Vi è una piena comprensione del brano latino/greco proposto. L’efficacia interpretativa, la pertinenza delle scelte lessicali e la scorrevolezza della forma italiana non sono compromesse da eventuali sviste o imperfezioni.
2 3 4 4,5
8 7,5 7 6,75
Il brano greco è compreso in modo completo e riformulato per lo più con precisione e proprietà; vi è una corretta decodifica della maggior parte delle forme grammaticali e dei nessi sintattici.
5 6-8
6,5 6
Pur con alcune incertezze, vi è una sostanziale comprensione del senso del passo latino/greco. La decodifica delle forme grammaticali e dei nessi sintattici più importanti è corretta.
9 10
5,5 4,75
La comprensione del passo latino/greco è solo parziale.
Emergono fraintendimenti morfo-sintattici e lessicali.
10,5 11-12 13-16
4,5 4 3
La comprensione del senso del passo latino/greco è molto limitata. Vi sono diffusi e gravi fraintendimenti morfo- sintattici e lessicali.
17-20 2 La traduzione del passo latino/greco è svolta in modo gravemente lacunoso. Il senso di quasi tutte le parti tradotte non è compreso.
Griglia di valutazione complessiva
Voto Livello
1 Rifiuto dell’interrogazione; compito in bianco.
2 Non conoscenza dei contenuti: ogni risposta risulta inadeguata rispetto gli obiettivi previsti. Abilità comunicative ed espositive del tutto inadeguate.
3 Conoscenza dei contenuti gravemente lacunosa, vaga ed episodica;
incoerenza e/o non pertinenza delle argomentazioni; abilità comunicative ed espositive inadeguate.
4 Conoscenza dei contenuti frammentaria, parziale e confusa; rielaborazione non pertinente; esposizione lacunosa, molti errori sintattici; insufficiente padronanza del lessico della disciplina.
5 Conoscenza superficiale e frammentaria; scarsa capacità di rielaborazione;
errori sintattici; scarsa padronanza del lessico della disciplina.
6 Conoscenza dei contenuti principali; esposizione e traduzione abbastanza chiara e corretta; utilizzo, nella sua forma essenziale, del lessico specifico della disciplina; sufficiente capacità di riflessione critica.
7 Conoscenza organica dei contenuti; esposizione sostanzialmente chiara e corretta; tradizione corretta; utilizzo del lessico specifico della disciplina;
discreta capacità di riflessione critica.
8 Conoscenza puntuale dei contenuti, buona traduzione; rielaborazione organica, capacità di analizzare autonomamente tematiche e problematiche;
utilizzo appropriato del linguaggio specifico della disciplina, buona capacità di riflessione critica e argomentativa.
9 Conoscenza completa ed approfondita; rielaborazione organica, strutturata e personale dei contenuti; capacità di collegamento, analisi, traduzione e sintesi;
esposizione rigorosa ed efficace, completa padronanza del lessico della disciplina, ottima capacità di riflessione critica e argomentativa.
10 Conoscenza completa ed approfondita; rielaborazione organica, strutturata e personale dei contenuti; capacità di collegamento, analisi, traduzione e sintesi;
capacità di realizzare approfondimenti personali con apporti originali; capacità di operare collegamenti interdisciplinari, esposizione rigorosa ed efficace;
completa padronanza del lessico della disciplina; eccellente capacità di riflessione critica e argomentativa.
Bolzano, 10-10-2018 La docente
Rosa Di Marco