• Non ci sono risultati.

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo Direzione Generale

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l Abruzzo Direzione Generale"

Copied!
10
0
0

Testo completo

(1)

Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Ufficio Scolastico Regionale per l’Abruzzo

Direzione Generale

istituzione scolastica – denominazione: istituto Comprensivo di Navelli indirizzo: Piazza San Pelino- 67020 Navelli (AQ)

codice meccanografico: AQIC823003 sito web: www.icnavelli.gov.it

scuole di competenza: Secondaria di primo grado- Infanzia e Primaria

n. alunni iscritti per ogni ordine di scuola appartenente all’Istituto Scuola infanzia: n. 168

Scuola primaria: n. 223 Sc. Sec di Primo Grado: n. 94 Sc. sec. di Secondo Grado

Totale alunni iscritti

Gruppo di Lavoro Inclusione:

 Composizione:

Dirigente Scolastico:

Primo Collaboratore:

Secondo Collaboratore:

Funzioni Strumentali:

Inclusione:

PTOF:

Continuità:

Referente Intercultura:

Docenti:

Curricolari Scuola dell’Infanzia:

Sostegno Scuola dell’Infanzia:

Curricolari Scuola Primaria:

Sostegno Scuola Primaria:

curricolari Scuola Secondaria:

sostegno Scuola Secondaria:

(2)

PIANO ANNUALE PER L’INCLUSIONE

ANNO SCOLASTICO 2018/2019

Parte I – Analisi dei punti di forza e di criticità

( questa parte è prescrittiva e si prega di non modificarla)

A. RILEVAZIONE DEI B.E.S. PRESENTI A.S.

2017/2018

A.S.

2018/2019

N. N.

1. Disabilità certificate (Legge 104/92 art. 3, commi 1 e 3)

9 8

 Minorati vista

1 1

 Minorati udito

 Psicofisici

8 7

Totale 1.

9 8

 Altro: disabilità in via di certificazione

2. Disturbi evolutivi specifici

 DSA

7 5

 ADHD/DOP

 Borderline cognitivo

2 2

 Disturbi con specifiche problematiche nell’area del linguaggio (Direttiva 27/12/2012, paragrafo 1.2)

 Altro

20 15

Totale 2.

29 22

 Altro: DSA in via di certificazione

 DSA presunti

3. Svantaggio

 Socio-economico

 Linguistico-culturale ( neo arrivati in Italia)

 ( da almeno sei mesi in Italia)

 Disagio comportamentale/relazionale/psicoemotivo

 alunni in situazione di adozione internazionale

 alunni con problemi di salute transitori non documentabili

 Altro:

Totale 3.

Totali

% su popolazione scolastica

 Alunni senza cittadinanza

Documenti redatti a cura della scuola, con/senza la collaborazione del servizio sanitario

2017/2018 2018/2019 n. PEI redatti dal GLHO: redatti

in corso di redazione

26

2017/2018 2018/2019 n. PDP redatti dai Consigli di Classe in presenza di documentazione sanitaria

8

n. PDP redatti dai Consigli di Classe in assenza di documentazione sanitaria

1

(3)

B. RISORSE PROFESSIONALI SPECIFICHE

Insegnanti di sostegno:

Prevalentemente utilizzati in… sì / no

21

Attività individualizzate e di piccolo gruppo

SI’

Attività laboratoriali integrate (classi aperte,

laboratori protetti, ecc.)

SI’

Assistenti Educativi e Culturali:

Prevalentemente utilizzati in… sì / no

8

Attività individualizzate e di piccolo gruppo

SI’

Attività laboratoriali integrate (classi aperte,

laboratori protetti, ecc.)

SI’

Assistenti alla comunicazione:

N° …..

Prevalentemente utilizzati in… sì / no

Attività individualizzate e di piccolo gruppo

NO

Attività laboratoriali integrate (classi aperte,

laboratori protetti, ecc.)

NO

B.1 ALTRE RISORSE PROFESSIONALI

sì / no

Funzioni strumentali / coordinamento

SI’

Referenti d’Istituto (disabilità, DSA, BES)

SI’

Psicopedagogisti e affini Interni alla scuola

NO

Esterni alla scuola

NO

Docenti tutor / mentor (in assenza di Funzione Strumentale)

Mediatore linguistico

Mediatore culturale

Facilitatore linguistico

Altre figure esterne (psicologi, ecc…)

Altro (specificare):esperti esterni di motoria, musica, inglese, didattica digitale…

legati ai progetti di plesso, tutte le figure coinvolte nella realizzazione del PON e FSE “Inclusione sociale e lotta al disagio”

SI’

SI’

SI’

C. COINVOLGIMENTO DOCENTI CURRICOLARI

attraverso… sì / no

Coordinatori di classe e simili

Partecipazione a GLI

SI’

Rapporti con le famiglie

SI’

Tutoraggio alunni

NO

Progetti didattico-educativi a prevalente

tematica inclusiva

SI’

Docenti con specifica formazione

Partecipazione a GLI

SI’

Rapporti con le famiglie

SI’

Tutoraggio alunni

NO

Progetti didattico-educativi a prevalente

tematica inclusiva

SI’

(4)

Altri docenti

Partecipazione a GLI

si

Rapporti con le famiglie

Si’

Tutoraggio alunni

no

Progetti didattico-educativi a prevalente tematica inclusiva

Si’

D. COINVOLGIMENTO PERSONALE A.T.A.

Prevalentemente in… sì / no

assistenza alunni disabili

SI’

Progetti di inclusione:

Condivisione nella creazione di un adeguato ambiente

d’apprendimento

Coinvolgimento dei collaboratori scolastici nei corsi di formazione organizzati dall’istituto.

SI’

NO

Laboratori integrati: PON e PNSD

SI’

E. COINVOLGIMENTO FAMIGLIE

Attraverso… sì / no

Informazione/formazione su genitorialità e

psicopedagogia dell’età evolutiva

Si’

Coinvolgimento in progetti di inclusione

SI’

Coinvolgimento in attività di promozione della comunità educante

SI’

Miglioramento ambiente di apprendimento

SI’

Collaborazioni volontarie di tipo

professionale

SI’

Altro (specificare): Coinvolgimento a partecipare ai corsi di formazione su tematiche specifiche(DSA, Autismo….)

SI’

F 1.

RAPPORTI CON SERVIZI SOCIOSANITARI TERRITORIALI E ISTITUZIONI DEPUTATE ALLA SICUREZZA

tipo di collaborazione sì / no

accordi di programma/protocolli d’intesa formalizzati sulla disabilità

SI’

accordi di programma/protocolli d’intesa

formalizzati su disagio e simili

SI’

Procedure condivise di intervento sulla

disabilità

SI’

Procedure condivise di intervento su disagio e simili

SI’

Progetti territoriali integrati

SI’

Progetti integrati a livello di singola scuola

SI’

F 2. RAPPORTI CON C.T.S.

Prevalentemente per … sì / no

Consulenza docenti esperti

NO

Coordinatori di classe

si

(5)

Docenti interessati

SI’

Sportello per le famiglie

SI’

Materiali in comodato d’uso

SI’

Incontri fra specialisti e docenti di c.d.c per confronti didattico-clinici

NO

Formazione docenti su casi BES e inclusione

SI’

Altro:

G. RAPPORTI CON PRIVATO SOCIALE E VOLONTARIATO

tipo di collaborazione sì / no

Progetti territoriali integrati

SI’

Progetti integrati a livello di singola scuola

SI’

Progetti a livello di reti di scuole

SI’

H. FORMAZIONE DEI DOCENTI

TEMATICHE PREVALENTI

sì / no

Strategie e metodologie educativo-didattiche/ gestione della classe

SI’

Didattica speciale e progetti educativo-didattici a

prevalente tematica inclusiva

SI’

Didattica interculturale / italiano L2

SI’

Psicologia e psicopatologia dell’età evolutiva ( anche

DSA, ADHD, ecc.)

SI’

Formazione su specifiche disabilità (autismo, disabilità

intellettive, disabilità sensoriali,…)

SI’

Normale didattica disciplinare ma facilitata/calibrata per poter essere comunque inclusiva

SI’

Altro (specificare):Competenze informatiche di base.

SI’

Tabella di autovalutazione sui punti di forza e di criticità rilevati

(sezione obbligatoria)

PUNTI DI FORZA / CRITICITÀ Inizio anno Fine anno 0 1 2 3 4 0 1 2 3 4

Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento inclusivo

X X

Possibilità di strutturare percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti

X X

Adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive X X Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della

scuola

X X

Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola, in rapporto ai diversi servizi esistenti

X X

Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel X X

(6)

partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative

Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi

X X

Valorizzazione delle risorse esistenti X X

Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione

X X

Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo

X X

Collaborazione umana e interpersonale X X

Altro (specificare)

Totale punteggio 0 0 0 6 5 0 0 0 4 7

0 = per niente 1 = poco 2 = abbastanza 3 = molto 4 = moltissimo

modello adattato dagli indicatori UNESCO per la valutazione del grado di inclusività dei sistemi scolastici

SINTESI

Criticità: Dall’analisi della situazione iniziale non emergono valori nel range 0-1 (per niente/poco) risultano tre criticità nel range 3 relativamente :

- all’adozione di strategie di valutazione coerenti con prassi inclusive;

- al ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative;

- alla valorizzazione delle risorse esistenti

- all’attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico, la continuità tra i diversi ordini di scuola e il successivo inserimento lavorativo.

Punti di forza: la maggior parte degli items si colloca nel range 4 segno evidente che nell’Istituto il processo inclusivo è un valore importante sul quale si pone costantemente grande attenzione. Nell’Istituto continua ad essere altamente positiva la collaborazione umana ed interpersonale (range 4).

(7)

In relazione alle “Criticità”rilevate, individuate massimo quattro obiettivi di miglioramento tra quelli sotto elencati

Parte II – Obiettivi di incremento dell’inclusività

( questa parte è modificabile, si devono evidenziare le linee operative dell’istituto ) A. Aspetti organizzativi e gestionali coinvolti nel cambiamento

(chi fa cosa, livelli di responsabilità nelle pratiche di intervento, ecc.)

B. Strutturazione di percorsi specifici di formazione e aggiornamento degli insegnanti (target, modalità, tematiche, collaborazioni,…)

C. Adozione di strategie di valutazione coerenti con le prassi inclusive (quali strategie, motivazione delle adozioni scelte tempi, strumenti,…)

L’implementazione delle strategie di valutazione coerenti con le prassi inclusive sarà preceduta da formazione specifica del personale docente sui seguenti aspetti:

- I principali elementi di distorsione nella valutazione educativa: la minaccia di stereotipi e pregiudizi.

- Strumenti di valutazione formativa.

D. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’interno della scuola

E. Organizzazione dei diversi tipi di sostegno presenti all’esterno della scuola

F. Ruolo delle famiglie e della comunità nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative

La famiglia, corresponsabile del percorso formativo degli alunni, sarà ancora più attivamente coinvolta nel dare supporto e nel partecipare alle decisioni che riguardano l’organizzazione delle attività educative.

Le comunicazioni saranno ancora più puntuali, soprattutto per ciò che riguarda la lettura condivisa delle difficoltà e la progettazione educativo/didattica del Consiglio di Classe/interclasse/Intersezione atta a favorire il successo formativo dell’alunno.

In accordo con le famiglie vengono individuate modalità e strategie specifiche, adeguate alle effettive capacità dell’alunno, per favorire lo sviluppo pieno delle sue potenzialità.

Le famiglie saranno ancora coinvolte sia in fase di progettazione che di realizzazione degli interventi inclusivi attraverso:

o l'organizzazione di incontri calendarizzati per monitorare i processi e individuare azioni di miglioramento o il coinvolgimento nella redazione dei PDP.

o l’applicazione del protocollo di accoglienza degli alunni stranieri, in considerazione dell’elevato numero di alunni provenienti da altri Paesi

o lo sportello di ascolto del pedagogista clinico, da proseguire grazie alla collaborazione con la Comunità Montana

(8)

“Montagna di L’Aquila”.

G. Ruolo della comunità e del territorio

H. Sviluppo di un curricolo attento alle diversità e alla promozione di percorsi formativi inclusivi

I. Attenzione dedicata alle fasi di transizione che scandiscono l’ingresso nel sistema scolastico e continuità tra i diversi ordini di scuola

- Potenziamento progetti continuità verticale ed orizzontale.

- Attivazione del PON “Orientamento formativo e riorientamento” rivolto agli studenti della secondaria di I°

per sviluppare le competenze necessarie a sostenere i processi di scelta consapevole dei processi formativi e di vita in collaborazione con le scuole secondarie di II° del territorio e le aziende locali (Avviso 2999 del 13/03/2017).

- Attività di educazione all’affettività ed alla scoperta del SE’ a partire dalla scuola dell’infanzia con il supporto di operatori specializzati.

J. Promozione di un “Progetto di vita”

Ai fini della promozione di un “Progetto di vita”, fondamentale risulta essere l'Orientamento, inteso non soltanto come “informativo”, ma soprattutto “formativo”, finalizzato alla conoscenza del Sé e delle proprie attitudini, processo funzionale a dotare le persone di competenze che le rendano capaci di fare scelte consapevoli nella vita.

Le attività di Orientamento Formativo saranno condotte attraverso l’attivazione dei moduli didattici del progetto FSE-PON - Orientamento formativo e ri- orientamento - Avviso 2999 del 13/03/2017- autorizzato per la somma di € 16.318,80; si cercherà di favorire l’ingresso “protetto”

degli alunni nella scuola secondaria di 2^ grado e, si auspica, nella società come cittadini attivi.

K. Valorizzazione delle risorse esistenti

- Formazione dei docenti curricolari ai temi della disabilità ( in particolare lo spettro dell’Autismo) e alla didattica dell’italiano L 2;

- Formazione del personale ATA (collaboratori scolastici) ai temi della disabilità, in particolare lo spettro dell’autismo.

- Valorizzazione degli insegnanti di sostegno all’interno delle classi al fine di promuovere una reale didattica inclusiva.

(9)

L. Acquisizione e distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione

L’Istituto ha fortemente investito nella ricerca di risorse finanziarie a valere sui Fondi Strutturali Europei- PROGRAMMAZIONE 2014-2020 - per poter ampliare l’offerta formativa attraverso il prolungamento del tempo scuola della primaria e della scuola secondaria di 1^ grado, considerato il particolare contesto territoriale, dove le scuole rappresentano realmente il centro propulsore di attività culturali, di socializzazione e di inclusione degli alunni anche in orario extrascolastico.

Dopo il Progetto: Inclusione sociale e lotta al disagio, attivato nel corso dell’as 2017-2018, l’Istituto è stato autorizzato ad attivare:

- Il progetto FSE-PON- Competenze di base- Avviso 1953 del 21/02/2017 per promuovere l’apprendimento di solide competenze di base e, quindi, la capacità di lettura, scrittura, calcolo nonché le conoscenze in campo linguistico, scientifico e tecnologico, che costituiscono la base per ulteriori studi e bagaglio essenziale per il lavoro e l’integrazione sociale;

- Il progetto FSE-PON - Orientamento formativo e ri- orientamento - Avviso 2999 del 13/03/2017 per realizzare con gli alunni delle classi 2^e 3^delle Sc. Sec. 1° un percorso di orientamento formativo innovativo e stimolante. Tale percorso, fondamentale per arricchire la conoscenza di sé in termini di attitudini, punti di forza e debolezza e prendere coscienza delle competenze necessarie per affrontare le successive scelte di vita scolastica e professionale, è stato progettato in riferimento anche al contesto socio economico e famigliare di appartenenza;

- Il progetto FSE – PON- Potenziamento della Cittadinanza europea – Avviso 3504 del 31/03/2017 finalizzato ad offrire agli studenti delle classi seconde e terze delle scuole secondarie una concreta opportunità di conoscenza dell’Unione Europea, intesa sia come

approfondimento degli aspetti storici della realtà comunitaria, dalla sua nascita ad oggi, sia come ampliamento della conoscenza delle istituzioni che la governano. Una particolare attenzione verrà riservata alle tematiche relative all’essere “cittadini d’Europa”, luogo di incontro delle diverse culture che convivono pacificamente nella condivisione di valori fondanti quali la solidarietà, il rispetto della dignità umana, della libertà, della democrazia, dello stato di diritto;

- Il progetto FSE – PON- Avviso pubblico n. 4427 del 02-05-2017 per il potenziamento dell’educazione al patrimonio culturale, artistico, paesaggistico

Altri progetti presentati dall’Istituto sono in via di valutazione a cura dell’ Autorità di Gestione:

- Il progetto FSE – PON- inclusione sociale e integrazione- Avviso pubblico n. 4294 del 27/04/2017, con cui si prevede la realizzazione di moduli didattici per mettere i ragazzi non italofoni in condizione di integrarsi nel contesto classe e nella comunità scolastica focalizzando l’attenzione nell’apprendimento della L2 della comunicazione e dello studio; viene perseguito l’obiettivo dell’inclusione sociale e la costruzione di un clima di accoglienza che dal gruppo classe rifluisca nel contesto locale di riferimento attraverso attività di carattere drammatico – narrativo:

un teatro per tutti, compresi i genitori degli alunni, cittadinanza mondiale.

- Il progetto FSE – PON- Pensiero computazionale e cittadinanza digitale- Avviso pubblico n.

2669 del 03/03/2017. Il progetto è finalizzato al rafforzamento delle competenze digitali

attraverso la programmazione e la creatività nella robotica, allo sviluppo delle capacità di ricerca e valutazione delle informazioni, riconoscendo la provenienza e l’attendibilità delle fonti,

l’acquisizione della consapevolezza delle implicazioni delle proprie interazioni in rete, del rapporto tra sfera pubblica e privata, tra identità e privacy. Altro obiettivo è fornire agli studenti, cittadini digitali, gli strumenti per prevenire il disagio on line, i fenomeni di bullismo, l’ incitamento all’odio e la strumentalizzazione delle informazioni. Questo legame tra tecnologia e società può passare attraverso la produzione di uno spot, di un video o di blog, un podcast, una campagna virale.

- Il progetto PON - FESR - Ambienti Digitali per la didattica integrata con gli Arredi Scolastici-

(10)

Avviso pubblico n. 9911 del 20/04/2018. Il progetto nasce dalla necessità di creare spazi alternativi per l’apprendimento attraverso l’implementazione della dotazione tecnologica esistente. L’azione scolastica si pone l’obiettivo di implementare un approccio laboratoriale di insegnamento, in cui la multimedialità crea spazi flessibili dove rimodulare i luoghi dell’apprendimento che diventa

personalizzato, situato, interattivo, significativo.

M. Aspetti particolari da mettere in evidenza

L’ acquisizione e la distribuzione di risorse aggiuntive utilizzabili per la realizzazione dei progetti di inclusione si avvale anche dei fondi di cui all’art. 9 del CCNL 2007, Aree a rischio e a forte processo immigratorio, e delle risorse del FIS per progetti di insegnamento dell’ Italiano L2 e di Continuità verticale ed orizzontale.

Gruppo di lavoro che ha redatto il P.A.I:

Dirigente Scolastico: Dott.ssa Pagano Domenica Primo Collaboratore:

Secondo Collaboratore:

Funzioni Strumentali:

Inclusione: Rosa Quintina ; Commissione di lavoro : Di Gianni Federica e Santucci Paola PTOF:

Continuità:

Referente Intercultura:

Docenti:

Curricolari Scuola dell’Infanzia:

Sostegno Scuola dell’Infanzia:

Curricolari Scuola Primaria:

Sostegno Scuola Primaria:

curricolari Scuola Secondaria:

sostegno Scuola Secondaria:

Deliberato dal Collegio dei Docenti in data 28/06/2018

Il Dirigente Scolastico Dott.ssa Domenica Pagano

Firmato digitalmente da:

PAGANO DOMENICA

Codice fiscale: PGNDNC63A60G524G 02/07/2018 17:38:34

Riferimenti

Documenti correlati

SEZIONE 1) il finanziamento di progetti di ricerca-formazione sulla certificazione delle competenze nel primo ciclo d’istruzione, di cui all’art.28 del DM 435

Aggiornamento congiunturale (a cura di Banca d’Italia, sede di Genova), IRIS (rilevazione esiti apprendimenti studenti universitari al termine del primo anno - a

“La prova orale, distinta per ciascun posto o classe di concorso, e unica per ciascuno degli ambiti disciplinari 1, 2, 4 e 5 , ha per oggetto le discipline di insegnamento

hanno titolo ad essere inseriti nella prima fascia delle corrispondenti graduatorie di istituto per le supplenze temporanee, della medesima provincia. A tal fine, possono

Tutte le proposte di assunzione sono soggette a verifica, secondo la normativa vigente.. Ministero dell’ Istruzione,dell’Università e

“RODARI - ALIGHIERI - SPALATRO” VIESTE FGAA87800R MARTINO BIANCA AN AAAA I.C.. “RODARI - ALIGHIERI - SPALATRO” VIESTE FGAA87800R PANESSA INES AN

1 G GARIBALDI TRINITAPOLI FGMM87501E SANTORO ROSANNA MARIA EH ADMM S.S. 1 G GARIBALDI TRINITAPOLI FGMM87501E GUERRA ANNA LICIA EH ADMM

EPISCOPO MARIA AIDA TATI C=IT O=MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITA'