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Preghiamo per i nostri defunti

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Academic year: 2022

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Preghiamo per i nostri defunti

Lunedì 14 febbraio

Canto d’inizio

Jesus Christ, you are my life alleluia, alleluia.

Jesus Christ, you are my life You are my life, alleluia.

Tu sei via, sei verità Tu sei la nostra vita Camminando insieme a te Vivremo in te per sempre

Guida. Il Dio che ci consola in ogni nostra tristezza e desolazione sia con tutti voi.

Tutti. E con il tuo Spirito.

Viene acceso un cero davanti alle foto dei propri cari defunti.

Dal Vangelo secondo Giovanni

Quando Gesù arrivò, trovò Lazzaro che già da quattro giorni era nel

sepolcro. Betània distava da Gerusalemme meno di tre chilometri e molti Giudei Canta anche tu!

(2)

erano venuti da Marta e Maria a consolarle per il fratello. Marta dunque, come udì che veniva Gesù, gli andò incontro; Maria invece stava seduta in casa. Marta disse a Gesù: "Signore, se tu fossi stato qui, mio fratello non sarebbe morto! Ma anche ora so che qualunque cosa tu chiederai a Dio, Dio te la concederà". Gesù le disse: "Tuo fratello risorgerà". Gli rispose Marta: "So che risorgerà nella risurrezione dell'ultimo giorno". Gesù le disse: "Io sono la risurrezione e la vita;

chi crede in me, anche se muore, vivrà; chiunque vive e crede in me, non morirà in eterno. Credi questo?". Gli rispose: "Sì, o Signore, io credo che tu sei il Cristo, il Figlio di Dio, colui che viene nel mondo".

Lettore. Il cero acceso davanti alle foto dei nostri defunti, serve per ricordarci che morendo, i nostri defunti, non restano nel buio per sempre ma nella luce di Gesù che finalmente possono vedere faccia a faccia. E’ proprio Gesù che è la luce del mondo ad illuminarli. Gesù ridando vita al suo caro amico Lazzaro ci fa capire che se crediamo in lui, la morte e il buio non ci devono spaventare perché insieme a Gesù che nostro amico e non ci tradisce vivremo per sempre.

V. Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore.

R. Hai ascoltato le parole della mia bocca.

V. Canteranno le vie del Signore.

R. Grande è la gloria del Signore.

V. Se cammino in mezzo al pericolo.

R. Tu mi ridoni vita.

Preghiamo. Signore Gesù, sei venuto nel mondo per farci comprendere il tuo grande amore per ciascuno di noi e che con te vicino non dobbiamo avere paura della morte e della malattia. Ti preghiamo di accogliere nelle tue amorevoli braccia i nostri amati defunti e di illuminarli con la luce del tuo volto. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

L’eterno riposo dona a loro, o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua, riposino in pace. Amen.

(3)

Martedì 15 febbraio

Canto d’inizio

Rit. Solo tu sei il mio pastore Niente mai mi mancherà

Solo tu sei il mio pastore, o Signore Mi conduci dietro te sulle verdi alture Ai ruscelli tranquilli lassù

Dov'è più limpida l'acqua per me Dove mi fai riposare. Rit.

Anche fra le tenebre d'un abisso oscuro Io non temo alcun male perché

Tu mi sostieni, sei sempre con me Rendi il sentiero sicuro Rit.

Siedo alla tua tavola che mi hai preparato Ed il calice è colmo per me

Di quella linfa di felicità

Che per amore hai versato Rit.

Sempre mi accompagnano Lungo estati e inverni La tua grazia, la tua fedeltà Nella tua casa io abiterò Fino alla fine dei giorni Rit.

Guida. Il Dio che ci consola in ogni nostra tristezza e desolazione sia con tutti voi.

Tutti. E con il tuo Spirito.

Canta anche tu!

(4)

Viene acceso un cero davanti alle foto dei propri cari defunti e su un foglietto colorato scriviamo i nomi di tutte le persone che abbiamo conosciuto e che ora sono in cielo.

Dal Vangelo secondo Luca

In quel tempo Gesù disse ai suoi discepoli: “Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me disprezza colui che mi ha mandato”. I settantadue tornarono pieni di gioia, dicendo: "Signore, anche i demòni si sottomettono a noi nel tuo nome". Egli disse loro: "Vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore. Ecco, io vi ho dato il potere di camminare sopra serpenti e scorpioni e sopra tutta la potenza del nemico: nulla potrà danneggiarvi. Non rallegratevi però perché i demòni si sottomettono a voi;

rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli".

In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: "Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo".

Lettore. Gesù non vuole perdere nessuno, per questo ci vuole salvare tutti quanti! E’ venuto nel mondo per distruggere la morte e la disperazione e per portare la vita senza fine e la speranza a ciascuno. I nomi di ognuno di noi e dei nostri cari defunti sono scritti nel cielo, anche i nomi dei nostri parenti e amici che non ci sono più. Per Dio ogni essere umano è importante, ciascuno è prezioso altrimenti non scriverebbe i nostri nomi nel cielo accanto a lui. Il Signore ci ascolta sempre, per questo tutta la nostra vita deve essere un canto di felicità, un canto di lode a lui, Dio della vita eterna.

(5)

V. Ti rendo grazie, Signore, con tutto il cuore.

R. Hai ascoltato le parole della mia bocca.

V. Canteranno le vie del Signore.

R. Grande è la gloria del Signore.

V. Se cammino in mezzo al pericolo.

R. Tu mi ridoni vita.

Preghiamo. Signore Gesù, sei venuto nel mondo per farci comprendere il tuo grande amore per ciascuno di noi e che con te vicino non dobbiamo avere paura della morte e della malattia. Ti preghiamo di accogliere nelle tue amorevoli braccia i nostri amati defunti e di illuminarli con la luce del tuo volto. Per Cristo nostro Signore.

Amen.

Preghiamo per tre volte

L’eterno riposo dona a loro, o Signore, e splenda ad essi la luce perpetua, riposino in pace. Amen.

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