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Programma pilota per favorire il sequestro e la conservazione del carbonio nelle faggete e nei rimboschimenti artificiali di conifere - ECO Forest

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Academic year: 2022

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Programma pilota per favorire il sequestro e la conservazione del carbonio nelle faggete e nei rimboschimenti artificiali di conifere - ECO Forest

Update: 21 December 2021

https://ec.europa.eu/eip/agriculture/en/find-connect/projects/programma-pilota-favorire-il-sequestro-e-la

Geographical location:

Italy

Main geographical location (NUTS3):

Reggio nell'Emilia Main funding source:

Rural development 2014-2020 for Operational Groups (in the sense of Art 56 of Reg.1305/2013) Project type:

Operational group Starting date:

2019 End date:

2022

Project status:

Ongoing

Title (in English):

Pilot program to promote the sequestration and conservation of carbon in the Apennine beech forests and coniferous forests

Objective of the project (native language):

L’obiettivo generale del progetto è la verifica sperimentale dell’efficacia dell’adozione di puntuali interventi selvicolturali per massimizzare le funzioni di sequestro e stoccaggio del carbonio, sia in termini di legno che al suolo, nelle faggete produttive dell’Appennino e nei rimboschimenti artificiali di conifere arrivati a maturità in una prospettiva di trasferimento e replicabilità di buone pratiche gestionali in aree forestali con caratteristiche simili nonché di promozione e valorizzazione

economica dei servizi ecosistemici attraverso il mercato volontario dei crediti di carbonio.

Objective of the project (in English):

The general objective of the project is the experimental verification of the efficacy of silvicultural interventions to optimize the functions of sequestration and storage of carbon (in wood and soil) in the Apennine beech forests and in artificial reforestation of conifers.

The project intends to develop good management practices to be transferred to forest areas with similar characteristics and to promote and enhance (economically) the ecosystem services of forests by developing the voluntary carbon credit market at local level.

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Description of activities (native language):

Il raggiungimento degli obiettivi sarà garantito da attività realizzate in forma coordinata e coerente tra loro:

1. studio preliminari delle principali variabili che caratterizzano i complessi forestali;

2. realizzazione di puntuali interventi di utilizzazione in foresta;

3. stima/monitoraggio della variazione dello stock di “C”, della qualità del suolo e della complessità ecosistemica nelle aree sottoposte a interventi di utilizzazione;

4. definizione delle migliori pratiche di utilizzo al fine della massimizzazione della funzione di stoccaggio del C;

5. promozione di crediti di “C” sul mercato volontario.

Description of activities (in English):

The achievement of the objectives will be guaranteed by activities carried out in a coordinated and coherent way:

1. preliminary study of the main variables that characterize forest complexes;

2. carrying out forest interventions;

3. estimation / monitoring of the variation of the "C" stock, of the quality of the soil and of the ecosystem complexity in the areas subjected to utilization interventions;

4. definition of the best use practices for the purpose of maximizing the C storage function;

5. promotion of "C" credits on the voluntary market.

Total budget:

180235.41

Short summary for practitioners (in English):

Action Cooperative venture

The action provides for activation, organization, coordination, and maintenance of the Operational Innovation Group (OIG). PNATE will assume the role of coordinator of operating and management activities of the OIG, planning and implementing all the necessary steps for the realization of the Plan and for the achievement of the expected results. The coordinating activity will include one meeting every six months. During the meetings, the progress of activities and interventions will be shared. PNATE will

coordinate and support Forest Consortia, cooperatives, agricultural enterprises, and scientific partners in the setup of the expenditures linked to the Plan, in order to produce their reporting.

As part of the coordinating activity, PNATE will keep in close contact with all the partners, also to be promptly informed about any critical issue or difficulty, in order to carry out the necessary solutions after consultation with the OIG partners.

A Project Manager will carry out functional activities to ensure the proper

implementation of the Plan: progress of the work, evaluation of results, comparison between achieved intermediate results and expected ones, definition of any corrective Short summary for practitioners

Practice abstract 1

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action.

Short summary for practitioners (native language):

AZIONE ESERCIZIO DELLA COOPERAZIONE

L’azione prevede l'attivazione, l'organizzazione, il coordinamento e il mantenimento del Gruppo Operativo di Innovazione. Il PNATE assumerà il ruolo di coordinatore dell’attività di funzionamento e gestione del GO, pianificando e realizzando tutte le iniziative

necessarie alla realizzazione del Piano e al conseguimento dei risultati previsti. L’attività di coordinamento prevede una riunione ogni semestre. Nel corso degli incontri sarà condiviso lo stato di avanzamento delle attività e degli interventi. Il PNATE coordinerà e supporterà i Consorzi Forestali, le cooperative, le imprese agricole e i partner scientifici nell'impostazione delle spese collegate al Piano al fine di presentare la propria

rendicontazione.

Nell'ambito dell'azione di coordinamento il PNATE si manterrà in stretto contatto con tutti i partner anche per essere informato tempestivamente di eventuali criticità e

difficoltà e per attuare le necessarie soluzioni previa consultazione con i partner del GOI.

Un Project Manager del Progetto svolgerà attività funzionali a garantire la corretta applicazione del Piano: avanzamento dei lavori; valutazione dei risultati; comparazione dei risultati intermedi raggiunti con quelli attesi; definizione di eventuali azioni

correttive.

Short summary for practitioners (in English):

Action 3.1

Estimation of carbon stock variations in beech woods subject to different forms of treatment and in artificial high forests of conifers.

The specific objective is the estimation of the carbon storage capacity of beech woods and of artificial reforestation of conifers and the estimation of the variation of organic carbon stock in forest floors subject to different forest uses. The estimation of epigeal biomass and of growth rate will be based on measurements of dendrometric parameters, before and after intervention, in ten areas identified during the action “Needed studies for the implementation of the plan”. In addition, it will be produced quantification of epigeal dead biomass (standing and on the ground) and estimation of decomposition rate. The secondary growth will be calculated and the estimation of carbon on the ground before and after use will be produced, following procedures compliant with

“Guidelines and good Practices for LULUCF” of the Ipcc. Through the application of standardized and strict procedures, the soil organic matter will be quantified, and it will be estimated the carbon stock in the humus layer of sample areas characterized by different plant cover (for composition, structure, and management form). It will be estimated also the carbon sink of beech woods managed in different forms and of artificial reforestation of conifers in a context of prevailing productive function.

The action will be implemented by the partner Timesis, in close cooperation with the Practice abstract 2

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scientific partner (UNIPR) and with the coordinating partner (PNATE).

Short summary for practitioners (native language):

Azione 3.1

Stima delle variazioni dello stock di carbonio nelle faggete sottoposte a diverse forme di trattamento e nelle fustaie artificiali di conifere.

Obiettivo specifico dell’azione è la stima della capacità di immagazzinamento di carbonio delle faggete e dei rimboschimenti artificiali di conifere e della variazione degli stock del C organico nei suoli forestali sottoposti a utilizzazioni forestali con diverso grado di intensità e frequenza. La stima della biomassa epigea e del tasso di accrescimento si baserà sul rilievo di parametri dendrometrici, pre e post intervento, in dieci aree individuate nell’azione “Studi necessari alla realizzazione del piano”. Si provvederà inoltre alla quantificazione della necromassa epigea (in piedi e a terra) e alla stima dei tassi di decomposizione. Sarà calcolato l’incremento secondario e si provvederà alla stima del “C” al suolo prima e dopo le utilizzazioni secondo procedimenti conformi alle

"Guidelines and good Practices for LULUCF" dell'Ipcc. Attraverso l’applicazione di procedure standardizzate e rigorose sarà pertanto quantificata la sostanza organica dei suoli e stimati gli stock di carbonio negli orizzonti umiferi delle aree campione

caratterizzate da differenti coperture vegetali (per composizione, struttura e forma di governo) nonché il sink di carbonio delle faggete diversamente governate e degli impianti artificiali di conifere in un contesto di prevalente funzione produttiva. L’azione sarà svolta dal partner Timesis in stretta collaborazione con il partner scientifico

(UNIPR) e il partner capofila (PNATE).

Short summary for practitioners (in English):

Action 3.2

Estimation of the impact of the different forest managements on soil biodiversity and its functionality.

The main specific objectives are:

a) evaluation of the effect of different forest managements on soil invertebrates’

community

b) definition of the functional relationship between carbon storage and soil invertebrates’

biodiversity (earthworms and arthropods).

c) evaluation of the effect of the different managements on groups of soil arthropods, indicators of quality and stability of forest ecosystems.

d) individuation of the relationship between carbon stock and soil invertebrates’

community.

e) definition of the biological quality of the soil through the application of QBS-ar and QBS-c index, in beech woods with different management and in artificial high forests of conifers.

Practice abstract 3

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The study of soil arthropods will be conducted through the collection of samples in ten sample areas. Microarthropods will be determined at the order level for hexapods and chelicerates, at the class level for the other groups. The mites will be distinguished between oribatei and other mites, while springtails will be determined ad family level.

In addition, it will be implemented individuals count and application of biodiversity and functionality index.

UNIPR will be the scientific leader of the action; Timesis will participate at the action with operative functions and in close cooperation with UNIPR e PNATE.

Short summary for practitioners (native language):

Azione 3.2

Stima dell’impatto delle diverse gestioni forestali sulla biodiversità del suolo e sulla sua funzionalità.

I principali obiettivi specifici sono:

a) valutare l’effetto delle diverse gestioni forestali sulla comunità di invertebrati del suolo

b) definire la relazione funzionale tra stoccaggio del C e biodiversità edafica di invertebrati (lombrichi e artropodi)

c) valutare l’effetto delle diverse gestioni sui gruppi di artropodi del suolo indicatori di qualità e stabilità degli ecosistemi forestali

d) individuare la relazione tra stock di C e comunità vivente di invertebrati del suolo e) definire la qualità biologica del suolo attraverso l’applicazione degli indici QBS-ar, e QBS-c in faggete a diversa gestione e fustaie artificiali di conifere.

Lo studio degli artropodi edafici verrà effettuato attraverso la raccolta di campioni all’interno di dieci aree campione I microartropodi saranno determinati a livello di ordine per gli esapodi e i chelicerati, classe per gli altri gruppi. Gli acari saranno distinti tra oribatei e altri acari, mentre per i collemboli il livello sistematico previsto sarà di famiglia. L’applicazione degli indici QBS-ar e QBS-c consentirà di definire la qualità biologica del suolo. Si procederà inoltre alla conta degli individui e all’applicazione di indici di biodiversità e funzionalità. Responsabile scientifico dell’azione è UNIPR.

All’azione partecipa anche Timesis con funzioni operative e in stretto rapporto di collaborazione con UNIPR e PNATE.

Short summary for practitioners (in English):

Action 3.3

Evaluation of the ecosystem quality of forests based on entomological community.

The objective of the action is to evaluate the impact of the different forms of forest use on the ecosystem functionality of forests and, consequently, on forests ability to resist and adapt to the effects of climate change. For this purpose, the flying insects, indicators of functionality, will be investigated at “morphospecies” level, namely groups of insects that can be recognized as different species even if not identified at systematic level. For Practice abstract 4

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the entomological sampling, before and after intervention, it will be used Malaise traps, which allow the trapping especially of diptera, hymenoptera and lepidoptera. The

classification at morphospecies level of the trapped samples will permit the evaluation of the “alpha diversity” and of any possible variation based on the different forms of use.

The proposed trapping method is used in particular for the sampling of hoverflies; this family includes also various species whose larvae or adults are linked to well-preserved forest environments (old trees with dead wood or mature plants with cavities).

The possible capture of these species could permit an assessment of the conservation status of monitored woods, in addition to the evaluation of the number of species.

PNATE will be responsible for the action.

Short summary for practitioners (native language):

Azione 3.3

Valutazione della qualità ecosistemica delle foreste in base al popolamento entomologico.

Obiettivo dell’azione è valutare l’impatto delle diverse forme di utilizzazione dei soprassuoli sulla funzionalità ecosistemica delle foreste e conseguentemente capacità delle foreste di resistere ed adattarsi agli effetti del cambiamento climatico. A tale scopo gli insetti volatori, indicatori di funzionalità, saranno indagati a livello di “morfospecie”, ossia gruppi di insetti che possono essere riconosciuti come specie differenti anche se non identificati a livello sistematico. Per il campionamento entomologico, pre e post intervento, saranno utilizzate trappole Malaise che permettono la cattura soprattutto di ditteri, imenotteri e lepidotteri. La classificazione a livello di morfospecie dei campioni catturati permetterà di valutare “l’alfa diversità” e le eventuali variazioni in base alle diverse forme di utilizzazione. Il metodo di cattura proposto è utilizzato in particolar modo per il campionamento dei ditteri sirfidi; tale famiglia comprende anche varie specie le cui larve o adulti sono legati ad ambienti forestali ben conservati (alberi vetusti con legno morto o piante mature con presenza di cavità). L’eventuale cattura di queste specie potrebbe permettere una valutazione dello stato di conservazione dei boschi monitorati che va ad aggiungersi alla valutazione del numero di specie. La responsabilità dell’azione sarà del PNATE.

Short summary for practitioners (in English):

Action 3.4

Implementation of the silvicultural interventions.

The action provides for the implementation in sample areas of experimental

interventions of forest use (coppicing, conversion to tall trees, thinning, clear-cutting) in order to quantify the “carbon stock change”. These interventions, conducted by the same enterprises of the OIG, will be realized under the technical/scientific management of PNATE, TIMESIS and UNIPR. The aim is to quantify the effect of these interventions on:

- the variation of the carbon stock at the level of underground, litter, and soil biomass.

- the growth of uncut plants (secondary growth) Practice abstract 5

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- the rate of decomposition of dead wood

- the quality and the biological complexity of soil and forest ecosystem (action 3.3) The interventions will be completed in order to ensure the timely measurement of all the variables useful for evaluating the effects of the different uses on carbon balance, also during the implementation phase of interventions.

In fact, the following parameters will be measured and quantified:

- Effort (hours/man and hours/machine)

- Use of machinery and equipment different from the ordinary both during cutting and extraction

- Volume of the used topsoil

- Volume of the still standing topsoil

- Volume and type of wood used but non extracted - Density of topsoil ex-ante and ex-post intervention

Ex-ante, it will be carried out surveys for the structural and silvicultural characterization of the sample areas, and surveys for the ecological characterization.

Short summary for practitioners (native language):

Azione 3.4

Esecuzione degli interventi selvicolturali.

L’azione prevede l’attuazione in aree campione di interventi di utilizzazione forestale (ceduazione, conversione all’alto fusto, diradamenti, tagli raso) aventi carattere sperimentale al fine della quantificazione del “C stock change”. Questi interventi, condotti dalle stesse imprese del GO, saranno realizzati sotto la direzione

tecnico/scientifica del PNATE, TIMESIS e di UNIPR allo scopo di quantificarne gli effetti sulla variazione dello stock di carbonio a livello di biomassa ipogea, lettiera e suolo, sugli accrescimenti delle piante risparmiate al taglio (accrescimento secondario), sul tasso di decomposizione del legno morto nonché sulla qualità e complessità biologica del suolo e dell’ecosistema forestale (azione 3.3). Gli interventi saranno portati a termine in modo tale da garantire la puntuale misurazione di tutte le variabili utili alla interpretazione degli effetti delle utilizzazioni sul bilancio del “C” anche in fase di esecuzione degli interventi. Saranno infatti misurati e quantificati:

1. sforzo (ore/uomo e ore/macchina)

2. utilizzo di macchinari e attrezzatura diversa da quella ordinaria sia in fase di taglio che di esbosco

3. volume del soprassuolo utilizzato 4. volume del soprassuolo ancora in piedi

5. volume e tipologia del legno utilizzato ma non esboscato 6. densità del soprassuolo ex-ante ed ex-post intervento

Saranno realizzati, in fase ex ante, rilevamenti per la caratterizzazione strutturale e selvicolturale delle aree campione e rilevamenti di approfondimento per la

caratterizzazione ecologica.

Short summary for practitioners (in Practice abstract 6

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English):

Identification of good management practices to ensure the conservation of minimum levels of carbon stock in the forest.

The objective of the action is to identify good practices of forest use to preserve the function of carbon uptake and storage and to protect the soil biodiversity. Starting from classification and quantification of mobilization processes of carbon in forest reservoirs and associated sectors(epigeal biomass, hypogeal biomass, wood dead biomass, litter, and soil), before and after intervention, guidelines for forest management will be defined (both for the planning and for the implementation stages) with the aim of minimizing carbon losses at soil level and of maximizing the sink function of topsoil and the maintenance of biodiversity and functionality of forest soils.

The identification of the best strategies and of the interventions capable of facilitating carbon accumulation will be conducted by the technical and scientific partners of the OIG, in close cooperation with PNATE technicians, experienced in forest management.

The guidelines will be shared by OIG enterprises, cooperatives, and forest consortia and will be promoted as part of a specific campaign of awareness and dissemination of results to promote their transferability, replicability and adoption from other consortia and enterprises.

Short summary for practitioners (native language):

Azione 3.5

Individuazione di buone pratiche gestionali in grado di garantire la conservazione di minimi livelli di stock di C in foresta

Obiettivo dell’azione è individuare buone pratiche di utilizzazione forestale in grado di salvaguardare le funzioni di assorbimento e stoccaggio del C oltre che di salvaguardia della biodiversità del suolo. A partire dall’inquadramento e dalla quantificazione dei processi di mobilizzazione del C nei serbatoi forestali e relativi comparti (biomassa epigea, biomassa ipogea, necromassa legnosa, lettiera e suolo), pre e post interventi, verranno definite vere e proprie linee guida da promuovere nella gestione forestale (sia in fase di pianificazione che di programmazione e attuazione degli interventi) utili a minimizzare le perdite di C al suolo nonché a massimizzare la funzione sink dei soprassuoli e il mantenimento della biodiversità e funzionalità dei suoli forestali.

L’identificazione delle migliori strategie e degli interventi di utilizzazione in grado di favorire dinamiche di accumulo del carbonio sarà effettuata dai membri tecnici e scientifici del GO in stretta collaborazione con i tecnici del PNATE, esperti in gestione forestale. Le linee guida saranno condivise dalle imprese/cooperative8consorzi forestali partecipanti al GO e saranno promosse nell’ambito di una specifica campagna di

sensibilizzazione e di diffusione dei risultati al fine di favorirne la trasferibilità e la replicabilità e l’adozione da parte di altri consorzi e imprese.

Short summary for practitioners (in English):

Practice abstract 7

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Action 3.6

Development of a local voluntary system of remuneration for ecosystem and environmental services (carbon credits).

The objective is to develop and promote a local system of carbon credits remuneration, on a voluntary basis; it will be defined quantities, rules, and possible guidelines for the recognition of ecosystem services generated by a forest use more careful to the function of carbon sink and storage (carbon credits).

Timesis will be responsible for the action, but all the partners (especially PNATE and Forest Consortia) will take part in the implementation of the action. PNATE, in collaboration with all the OIG partners, will promote the creation of a voluntary and shared tool of good practice for the implementation of management interventions useful for the development and selling of carbon credits; the tool could also represent the starting point for an effective convergence of purposes and actions between institutional and voluntary involvement in the fight against climate change.

Short summary for practitioners (native language):

Azione 3.6

Sviluppo di un sistema locale di remunerazione su base volontaria dei servizi ecosistemici e ambientali (crediti di carbonio);

L’obiettivo dell’azione è sviluppare e promuovere un sistema locale di mercato di crediti di carbonio su base volontaria, definendo quantità, regole e possibili linee guida volte al riconoscimento dei servizi ecosistemici generati da una gestione forestale più attenta alla funzione sink e allo stoccaggio del C (crediti di C). La responsabilità dell’azione sarà in capo al partner Timesis, ma all’implementazione dell’azione concorreranno tutti i partner ed in particolare il PNATE e i Consorzi forestali. Il PNATE, in forma collaborativa con i partner del GO, si farà promotore dell'iniziativa per la realizzazione di uno strumento volontario e partecipato che propone ai proprietari e/o gestori delle risorse forestali uno schema di buone pratiche per la realizzazione di interventi gestionali utili alla

generazione e vendita di crediti di carbonio e che possa anche rappresentare il punto di partenza per una convergenza efficace di intenti e azioni tra impegni istituzionali e impegni volontari nella lotta al cambiamento climatico.

Short summary for practitioners (in English):

Action Dissemination

The specific objective of the action is to inform and raise awareness among stakeholders of the forest sector on the possible negative effects that the Apennine forests could suffer, on their importance for biodiversity conservation, on the need to increase their resilience and resistance, and on the need to fight against climate change enhancing and ensuring CO2 uptake and carbon storage in forest reservoirs through a more sustainable and responsible forest management.

The communication campaign will include:

Practice abstract 8

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- The definition and promotion of the logo and slogan “Colorful forests”. The slogan will also be launched on the PEI network.

- The organization of press conferences - The organization of workshops

- The implementation of degree theses - The diffusion of press releases

- The organization of public meetings - The printing of a technical notebook - The production of videoclips

- N°2 demonstration activities directed at stakeholder groups - The involvement of at least one Agricultural Institute

- The organization of a conference

- The continuous updating of progress and results of the Plan on the AGRI-PEI network.

Short summary for practitioners (native language):

4) AZIONE DIVULGAZIONE

Obiettivo specifico dell’azione è informare e sensibilizzare i portatori di interesse del comparto forestale sugli effetti negativi che potrebbero subire le foreste in Appennino, della loro importanza nella conservazione della biodiversità, sulla necessità di

aumentarne la resilienza e la resistenza e di contrastare il cambiamento climatico valorizzando e garantendo l’assorbimento della CO2 e lo stoccaggio del “C” nei serbatoi forestali attraverso una gestione più sostenibile e responsabile delle foreste.

La campagna di comunicazione prevede:

1. la definizione e la promozione del logo e dello slogan “Le foreste a colori”. Lo slogan sarà “lanciato” anche sulla rete PEI

2. l’organizzazione conferenze stampa 3. l’organizzazione di attività seminariali

4. l’attuazione di tesi di laurea triennali e magistrali 5. la diffusione di comunicati stampa

6. l’organizzazione incontri pubblici 7. la stampa di un quaderno tecnico 8. la produzione di clip video

9. n. 2 attività dimostrative rivolte a gruppi di interesse 10. il coinvolgimento di almeno un Istituto Agrario 11. l’organizzazione di un convegno

12. l’ggiornamento in continuo dello stato di avanzamento e dei risultati del Piano sulla rete AGRI-PEI.

Contact person: Ente Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano Address: Via Enzo Bagnoli 32 420322 Ligonchio (RE)

Project coordinator

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E-mail: willy.reggioni@parcoappennino.it [1]

Phone: +39 0522899402

Partner category: Other

Links

[1] mailto:willy.reggioni@parcoappennino.it

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