• Non ci sono risultati.

Associazione Voce Donna Centri Antiviolenza. Centro antiviolenza di Pordenone/Tolmezzo

N/A
N/A
Protected

Academic year: 2022

Condividi "Associazione Voce Donna Centri Antiviolenza. Centro antiviolenza di Pordenone/Tolmezzo"

Copied!
35
0
0

Testo completo

(1)

Associazione Voce Donna

Centri

Antiviolenza

Centro antiviolenza di Pordenone/Tolmezzo

(2)

Dal 1997 viene offerto sostegno alle donne che subiscono o hanno subito violenza, per uscire dalla paura, dalla sofferenza e dalla solitudine,

dando loro modo di recuperare consapevolezza,

autonomia e stima di sé.

(3)

PRINCIPI FONDAMENTALI

ü PRIVACY

ü ASSENZA DI GIUDIZIO

ü AUTODETERMINAZIONE della DONNA

(4)

SERVIZI OFFERTI GRATUITAMENTE

ü ASCOLTO TELEFONICO H24 ü COLLOQUI INDIVIDUALI

ü CONSULENZA LEGALE

ü OSPITALITÀ IN CASA RIFUGIO ü SUPPORTO A MINORI

üGRUPPO DI SOSTEGNO

(5)

ALTRE ATTIVITÀ DEL CENTRO

INTERVENTI di PREVENZIONE NELLE SCUOLE

(6)

EVENTI di

SENSIBILIZZAZIONE

FORMAZIONI

(7)

FORZE dell’ORDINE

SERVIZI SOCIALI SERVIZI

SANITARI

VOI

(8)

SONO 6 MILIONI E 788 MILA LE DONNE TRA I 16 E I 70 ANNI

CHE HANNO SUBITO

VIOLENZA ALMENO UNA VOLTA NELLA VITA.

1 SU 3.

Fonte ISTAT 2014

(9)

CAV PORDENONE : V.le Dante 19 – Tel. 0434-21779 – Em. 334-3295364

ANNO DONNE

2017 200

2018 216

2019 232

2020 204

2021 215

Accessi al CAV di Pordenone

(10)

CAV TOLMEZZO: Via Del Din, 9/A Tolmezzo (UD)

Tel. 0433-949021 - Cell. Em.: 349 1362784

ANNO DONNE

2019 19

2020 48

2021 53

ACCESSI AL CENTRO DI TOLMEZZO

(11)

ü SPORTELLO A SPILIMBERGO üSPORTELLO A MANIAGO

ü SPORTELLO A SACILE

ü SPORTELLO A CODROIPO

ü SPORTELLO A SAN DANIELE ü SPORTELLO A GEMONA

(12)

IN ITALIA UNA DONNA VIENE UCCISA OGNI TRE GIORNI PER MANO DI UN UOMO, CON

CUI HA O HA AVUTO UNA RELAZIONE AFFETTIVA

ANNO DONNE UCCISE

2016 117

2017 113

2018 133

2019 111

2020 112

(13)

LA PIRAMIDE DELLA VIOLENZA

(14)

LA VIOLENZA DI GENERE

Consiste nell'uso di violenza e nell’esercizio di

controllo da parte di un uomo nei confronti di una donna.

Ha origine nella storica disparità di potere esistente tra uomo e donna.

Questa disparità viene alimentata dai modelli

educativi proposti dalla società, dai media e dalla

tradizione.

(15)

Violenza assistita in famiglia Atti di violenza fisica, verbale, psicologica,

sessuale ed economica compiuti su figure di riferimento o su altre figure - adulte o minori – affettivamente significative, di cui un bambino può fare esperienza:

—

Direttamente → quando la violenza avviene nel suo campo percettivo;

—

Indirettamente → quando il bambino è a

conoscenza della violenza e/o ne percepisce gli effetti.

(CISMAI/1999)

(16)

BUONE PRASSI PER L’

ACCOGLIENZA SANITARIA : Medico di famiglia

Pediatra di libera scelta

•Offrire un tempo di ascolto

•Fare domande dirette e strutturate per aiutare la donna a nominare la violenza

•Non rimanere scandalizzat* o sorpres* al pari di altri problemi

•Fornire in modo chiaro tutte le info sui CAV

•Non rivelare al maltrattante quanto riferito dalla donna

•Documentare per scritto quanto riferito dalla donna

•In caso di necessità spiegare i vincoli di legge

•Lasciare fuori dall’ambulatorio il partner

(17)

Lesioni addominali e toraciche Contusioni e lividi, dolore cronico Disabilità, fibromialgia, rachialgia Fratture, cefalea persistente

Disturbi gastrointestinali

Sindrome dell’intestino irritabile Lacerazioni ed abrasioni

Dermatiti

Danni oculari

Riduzione del funzionamento fisico Disturbi cardiovascolari

Conseguenze sulla salute sessuale

Conseguenze sulle donne

(18)

Conseguenze sui minori

— Disturbi del sonno

— Disturbi dell’alimentazione

— Enuresi

— Somatizzazione del disagio

— Ritardi cognitivi

— Disturbi dell’apprendimento

— Ritardi nelle tappe evolutive

— Difficoltà nella costruzione dell’identità

— Per le bambine: internalizzazione (scarsa autostima, passività, dipendenza)

— Per i bambini: esternalizzazione (aggressività, violenza, bullismo)

(19)

CASE RIFUGIO:

Due modalità di accesso:

•Programmata

•In emergenza

(20)

3. Raccolta delle informazioni utili

- Chi è la signora, ha già avuto contatti con il CAV, parla italiano, figliǝ?

- Cos’è successo, la gravità…?

- Quando?

- Dove, residenza, luoghi pericolosi della città…?

a) SQUILLA IL TELEFONO D’EMERGENZA 1. Chi è l’interlocutorǝ?

2. Qual è la richiesta?

b) RICHIESTA DI MESSA IN PROTEZIONE

DONNA FFOO PS SSC

MODALITÀ DI ACCESSO IN

EMERGENZA

(21)

Pronto Soccorso

4. Richiedere il ricovero per una o più notti (stanza rosa) 5. Richiedere di parlare con la donna

6. Se no: approfondire risorse amicali e/o parentali

7. Ha i figliǝ con sé o no. Se no àFFOO o metodi creativi

8. Capire se è in grado di stare da sola e/o essere responsabile per figli/e

9. Chiedere un primo rimando professionale all’operatorǝ 10. In assenza di risorse, proporre la struttura alberghiera

11. Chiedere se la donna ha con sé i documenti altrimenti FFOO 12. Se non automunita, attivare il taxi

13. Farle attivare misure di protezione: mandare sms al padre dei figliǝ, togliere la geolocalizzazione, spegnere il cellulare

14. L’operatrice chiama l’albergo

(22)

ü Colloquio con operatrici;

ü Compilazione foglio privacy CAV;

ü Consegna beni primari necessari, spesa alimentare e kit pronti;

ü Contattare i Servizi Sociali competenti, richiedendo un colloquio valutativo entro max 2 gg.

IL GIORNO DOPO

(23)

STRUTTURE DELL’ASSOCIAZIONE VOCE DONNA:

- 2 ALBERGHI CONVENZIONATI PER LA PRIMA EMERGENZA

-5 CASE RIFUGIO AD INDIRIZZO SEGRETO (23 POSTI LETTO)

-1 CASA DI SECONDO LIVELLO (5 POSTI LETTO)

- AUTONOMIA:

-rientro nella casa familiare -Nuova collocazione

(24)

21 nuclei accolti

ACCESSI IN CASA RIFUGIO 2021

(25)

2 RAGAZZI

NEOMAGGIORENNI

21 nuclei accolti

23 DONNE ADULTE

26 FIGLIƏ MINORENNI

(26)

29 FIGLIƏ IN TOTALE (tra cui 3 maggiorenni)

23 DONNE

16 CON FIGLIƏ PRESENTI IN STRUTTURA 7 SENZA FIGLIƏ

(27)
(28)

USCIRE DALLA VIOLENZA

Una donna accolta in CR aderisce ad un progetto individualizzato che ha i seguenti obiettivi:

— Elaborazione della violenza attraverso colloqui individuali.

— Ricostruzione di un’immagine di sé.

— Riparazione del suo ruolo genitoriale.

— Definizione del percorso legale (querele, procedimenti, separazione, affido).

— Ricostruzione di un’autonomia

Lingua italiana

patente

Gestione dei figli

Lavoro

Casa

(29)

Raggiungimento autonomia (intestato affitto, lavoro...): 4 Spostamento in altro CAV: 1

Spostamento in CT di Voce Donna: 1

Spostamento in altra soluzione abitativa: 2

Rientro in abitazione familiare senza il maltrattante: 2 Rientro in abitazione familiare con il maltrattante: 3

(30)

La media è di 5,06 mesi di ospitalità.

hanno proseguito l’ospitalità nel 2022.

(31)

Accoglienze in struttura alberghiera

25 donne e 32 figliǝ 112? notti (11 nuclei sono entrati in CR)

Numero notti

Numero nuclei

7 6 5 4 3 2 1 0

(32)

MINORI ACCOLTI IN CASA RIFUGIO nel 2021

23 minori

13 italiani 10 stranieri

(33)

2021

L’emergenza sanitaria causata dal virus Covid-19 si è prolungata in tutto l’anno 2021.

I minori accolti nelle case che sono rimasti per lunghi periodi erano per la maggior parte minori al di sotto dei 4 anni.

Questo ha comportato un cambio lavorativo

nell’approcciarsi con loro e nell’attivare strutture più idonee alle loro età ed esigenze:

- Nidi e scuole dell’infanzia privati - Cooperativa Melarancia

- Supporto alle operatrici con l’assunzione di altre figure all’interno dell’associazione

(34)

ATTIVITA’ PER MINORI

- Iscrizioni scolastiche.

- Sostegno scolastico.

- Accompagnamenti a: attività sportive ed estive, visite protette con il padre, visite specialistiche di cura,

istituti scolastici.

- Laboratori ad hoc, pensati con l’aiuto della psicologa, con l’obiettivo di aiutare i minori nel superare le difficoltà e le problematiche risultate attraverso le osservazioni.

(35)

LABORATORI INDIVIDUALI

- Le regole della buona educazione di base per stare bene insieme

- Le tappe evolutive nell’età prescolare - Sostegno nello studio scolastico

- Scoperta e conoscenza delle emozioni

Riferimenti

Documenti correlati

del cielo - telefono donna di Merate con gli obiettivi descritti sul nuovo statuto: tutelare, promuovere, accogliere, sensibilizzare, aiutare le donne in difficoltà,

L’Osservatorio regionale sulla violenza di genere realizza il monitoraggio del fenomeno attraverso la raccolta, l’elaborazione e l’analisi dei dati forniti dai Centri antiviolenza

Nel mondo della famiglia non devono trovare posto le camuffate violenze sui minori che vanno da quella familiare, giudiziale, a quella fisica, psicologica, sociale, perché

L’analisi della nazionalità delle situazioni in carico ai Centri Antiviolenza conferma una maggioranza di donne italiane, percentuale in aumento rispetto all’anno

L'accesso allo sportello potrà avvenire previo appuntamento telefonico al numero 0421/596104 nella giornata del venerdì dalle ore 9.00 alle ore 13.00. Fondazione Ferrioli

Centri Antiviolenza Onlus, svolge la propria attività in altri territori della ASL TO3, a tutela e supporto delle donne che subiscono violenze, anche in ambito domestico. Agostino

Dai dati dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) risulta che una donna su quattro subisce violenza da un uomo nel corso della vita e che la violenza è la prima causa di

Il mondo dello sport e un mondo pre- valentemente maschile, i tecnici come i divulgatori sportivi, per non parlare dei tifosi, sono per lo piu uomini e co- sì succede che