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COMUNE DI PULA Provincia di Cagliari

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Academic year: 2022

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COMUNE DI PULA Provincia di Cagliari

BANDO DI SELEZIONE

CRITERI

PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI AMMISSIONE AL PROGRAMMA PER LA REALIZZAZIONE DI INTERVENTI DI CONTRASTO DELLE POVERTA’

ANNUALITA’ 2013.

AVVIO AZIONI ANNO 2014 LINEE DI INTERVENTO 1 E 3

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2 In ottemperanza alla L.R. n. 21/2013 Art. 1 commi 1 e 2. Realizzazione di azioni di contrasto alle povertà - secondo le modalità stabilite dall’Art. 3 comma 2 lett. a) della L.R. n. 1/2009 ed in attuazione alla Deliberazione Regionale n° 39/9 del 26.09.2013 e in attuazione della Delibera Comunale n°50 del 25.03.2014.

Il Responsabile del Settore Servizi alla Persona rende noto

che il Comune di Pula avvia il Programma per la realizzazione di azioni di contrasto alla povertà mediante:

 Linea 1: concessione di sussidi a favore di persone e nuclei familiari in condizioni di accertata povertà;

 Linea 3: concessione di sussidi per lo svolgimento del servizio civico comunale.

Art. 1 - OGGETTO

Il presente bando ha per oggetto l’attivazione, nel territorio comunale di Pula, del Programma per la realizzazione di azioni di contrasto alla povertà – Linee di intervento 1 e 3- Annualità 2013 - Avvio azioni anno 2014, finalizzato a garantire un reddito minimo alle famiglie e alle persone che vivono in condizioni di povertà, attraverso l’attivazione di percorsi personalizzati di aiuto.

Art. 2 – TERMINI E MODALITÀ DI PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE Le domande dovranno essere compilate esclusivamente su apposito modulo allegato al presente bando, disponibile presso gli Uffici del Settore Servizi alla Persona del Comune di Pula. Le domande dovranno essere presentate all’Ufficio Protocollo del Comune entro e non oltre il 30.05.2014 a pena di esclusione corredate della seguente documentazione:

1. Copia documento di identità in corso di validità;

2. Copia del codice fiscale;

3. Attestazione ISEE in corso di validità – di cui al D.Lgs n° 109/98(redditi percepiti dai componenti del nucleo familiare come definito dal presente bando nell’anno 2013);

4. Copia del verbale di riconoscimento della L.104/92 art. 3 comma 3;

5. Copia del verbale di riconoscimento del di invalidità civile se adulto e verbale di riconoscimento di indennità di frequenza se minore ;

6. Copia dei redditi esenti Irpef percepiti nell’anno 2013;

7. Per i cittadini stranieri extra comunitari, copia della carta o del permesso di soggiorno, in corso di validità, rilasciato dall’Autorità competente. Il permesso di soggiorno dovrà avere validità almeno annuale ( art. 41 del D. Lgs 286/98);

8. Nell’ipotesi di richiesta di inserimento lavorativo per la linea 3 da parte di soggetti riconosciuti invalidi civili o percettori di prestazioni pensionistiche per inabilità, dovrà essere allegata una certificazione sanitaria attestante l’idoneità lavorativa.

L’Ufficio Servizi Sociali procederà con l’istruttoria delle domande pervenute entro i termini, regolarmente compilate e corredate di tutta la documentazione richiesta. Non si darà luogo a istruttorie suppletive, pertanto le domande irregolari verranno escluse.

Le domande pervenute successivamente alla scadenza del termine non verranno accolte.

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3 Art.3 DESCRIZIONE GENERALE DELL’INTERVENTO

Gli interventi disciplinati dal presente bando, previsti dal Programma Regionale rivolto al contrasto delle povertà, riguardano due linee di intervento:

Il Programma prevede tre linee d’intervento:

 Linea 1: concessione di sussidi a favore di persone e nuclei familiari in condizioni di accertata povertà;

 Linea 3: concessione di sussidi per lo svolgimento del servizio civico comunale.

Gli interventi previsti dalla LINEA di intervento 1 e dalla LINEA di intervento 3 non sono cumulabili tra loro.

La presentazione delle domande per le due linee potrà essere presentata solo da uno dei componenti il nucleo familiare.

In caso di impedimento da parte dei genitori, il servizio potrà valutare anche l’inserimento di un figlio maggiorenne quale intervento di sostegno al nucleo familiare.

L’Ufficio Servizi Sociali, qualora per la linea 1 e/o per la Linea 3 non vi siano domande o siano in misura inferiore rispetto al numero degli interventi attivabili, provvederà previa valutazione del bisogno, all’individuazione dei beneficiari.

Le due Linee d'intervento prevedono per l’accesso ai benefici il possesso di specifici requisiti.

Art. 4 – DESCRIZIONE DETTAGLIATA DELLE DUE LINEE D’INTERVENTO

LINEA D’INTERVENTO 1

CONCESSIONE DI SUSSIDI A FAVORE DI PERSONE E NUCLEI FAMILIARI IN CONDIZIONI DI ACCERTATA POVERTÀ

Trattandosi di un intervento a sostegno della famiglia, gli interventi previsti dalla Linea 1 sono rivolti alle persone con impedimenti psicofisici documentati e/o onerosi compiti di cura familiare che ne impediscano l’attività lavorativa ( nucleo mono genitoriale con minori a carico, nucleo con minori in condizione di disabilità grave, persone che vivono sole con disabilità/ inabilità lavorative certificate) . Il Servizio Sociale previa valutazione dei bisogni, potrebbe individuare dei beneficiari non indicati nelle categorie sopra citate.

DESTINATARI DEL PROGRAMMA

Possono accedere agli interventi previsti dalla presente linea di intervento le persone e i nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti:

- Residenza anagrafica nel Comune di Pula alla data di pubblicazione del presente Bando.

Possono accedere ai benefici previsti dalla presente Linea anche i cittadini stranieri in possesso dei requisiti richiesti. I cittadini stranieri extracomunitari devono essere in possesso della carta di soggiorno o del permesso di soggiorno, in corso di validità, rilasciato dall’autorità competente. Il permesso di soggiorno dovrà avere validità almeno annuale (art.41 D.Lgs. 286/98);

- Reddito assente o insufficiente, intendendo per reddito insufficiente l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE di cui al D.Lgs. 109/98 – Redditi conseguiti nell’anno 2013 dai componenti del nucleo familiare come individuato dal presente Bando)

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4 non superiore ad € 4.500,00 comprensivo dei redditi esenti IRPEF. Per particolari o complesse situazioni di bisogno e in riferimento al numero dei componenti del nucleo familiare, è consentita, a fronte della valutazione dei tecnici del settore Servizi Sociali comunale, una flessibilità dell’ISEE di accesso alla linea sino ad € 5.500,00 annui comprensivi dei redditi esenti IRPEF;

- Situazioni di disagio sociale, handicap grave, invalidità o problematiche sanitarie;

- Non beneficiare alla data di scadenza del Bando di un inserimento lavorativo effettuato dal Servizio Sociale Comunale a favore di uno dei componenti il nucleo familiare;

- Siano trascorsi alla data di scadenza del bando almeno 6 mesi dall’ultimo inserimento lavorativo effettuato dal Servizio Sociale Comunale a favore di uno dei componenti il nucleo familiare;

- Non sia previsto per i 6 mesi successivi alla data di scadenza del Bando un inserimento lavorativo dal Servizio Sociale Comunale a favore di uno dei componenti il nucleo familiare;

- Stato di disoccupazione alla data di scadenza del Bando;

Poiché la finalità dell’intervento è quella di sostenere le persone e i nuclei familiari in stato di difficoltà la richiesta di ammissione ai benefici previsti dalla Linea 1 deve essere presentata:

1. Nel caso di nucleo monofamiliare dall’intestatario della scheda;

2. Nel caso di nuclei familiari con conviventi a carico dall’intestatario della scheda;

3. Negli altri casi da uno dei genitori se possiede i requisiti.

I requisiti richiesti devono essere posseduti alla data di scadenza della domanda.

MODALITÀ DI CALCOLO DEL REDDITO

Il reddito da prendere in considerazione per accedere alla suddetta linea di intervento è quello ISEE ( redditi conseguiti nell’anno 2013) integrato con i redditi esenti Irpef.

A titolo puramente indicativo si precisa che per redditi esenti Irpef, non contemplati nel D. Lgs 109/98 si intendono:

- pensioni per invalidità e sussidi corrisposti dagli Enti Pubblici di assistenza;

- indennità di fine rapporto e retribuzioni arretrate (relative a precedenti annualità) - redditi da lavoro dipendente prestato all’estero in via continuativa;

- assegni familiari e assegni periodici spettanti al coniuge separato per il mantenimento dei figli;

Si precisa che ai sensi della Giunta Regionale n. 19/4 del 08.05.2012 “ sono da considerarsi redditi esenti IRPEF ogni altra provvidenza a carattere continuativo o temporaneo, erogata anche da altre amministrazioni pubbliche, la cui finalità sociale è di assicurare un contributo economico alle persone che non sono in grado di svolgere un’attività lavorativa a causa di disabilità o inabilità a lavoro o altri sussidi economici finalizzati a compensare l’assenza o l’insufficienza di reddito anche in presenza di particolari patologie. Sono escluse le risorse erogate nell’ambito degli interventi delle povertà”

I redditi esenti IRPEF dichiarati verranno sommati al reddito ISEE riportato nell’attestazione e poi divisi per il valore della scala di equivalenza indicato nell’attestazione.

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5 Al fine di valutare la reale disponibilità delle risorse del nucleo familiare, qualora tra l’ultima dichiarazione dei redditi e il momento della presentazione della domanda siano intervenute variazioni significative, nella composizione del nucleo o nella situazione reddituale o patrimoniale, tali variazioni potranno essere prese in considerazione se acquisite attraverso idonea documentazione.

Il Comune valuterà le richieste alla luce delle disponibilità finanziarie ed erogherà le risorse in relazione alla gravità delle situazioni e alle priorità stabilite nel presente avviso.

ENTITÀ E DURATA DEL SOSTEGNO ECONOMICO

L’entità del sostegno economico verrà stabilita tenendo conto della gravità delle singole situazioni ed è comunque prevista nella misura massima di € 400,00 mensili per nucleo familiare, per un periodo massimo di mesi tre.

L’importo del contributo sarà proporzionato al numero dei componenti il nucleo familiare nella modalità che segue, per un periodo massimo di mesi tre.

N° componenti 1 2 3 4 5 o più

Entità del

contributo € 200,00 € 250,00 € 300,00 € 350,00 € 400,00

L’Ufficio Servizi Sociali preposto all’istruttoria delle istanze presentate, provvederà a redigere apposita graduatoria, il contributo sopra indicato potrà essere ridimensionato sulla base dei fondi disponibili e delle domande pervenute.

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6 LINEA D’INTERVENTO 3

SERVIZIO CIVICO COMUNALE

Il Servizio Civico comunale ha come scopo il reinserimento sociale mediante assegnazione di un impegno lavorativo alle persone i cui nuclei familiari versano in grave stato di indigenza economica.

Costituisce una forma di assistenza alternativa all’assegno economico ed è rivolto prioritariamente a coloro che sono privi di un’occupazione o che hanno perso il lavoro e sono privi di coperture assicurative o di qualsiasi forma di tutela da parte di altri enti pubblici e risultano abili al lavoro.

L’iniziativa denominata Servizio Civico tende a valorizzare le potenzialità delle persone escluse dai processi produttivi, al fine di favorire processi d’inclusione, di mantenimento di un ruolo sociale e di partecipazione alla vita comunitaria mediante l’assunzione di un impegno sociale a beneficio della comunità.

DESTINATARI DEL PROGRAMMA

Possono accedere agli interventi previsti dalla presente linea di intervento le persone e i nuclei familiari in possesso dei seguenti requisiti:

- Residenza anagrafica nel Comune di Pula alla data di pubblicazione del presente Bando e da almeno due anni nel territorio della Regione Sardegna.

Possono accedere ai benefici previsti dalla presente Linea anche i cittadini stranieri in possesso dei requisiti richiesti. I cittadini stranieri extracomunitari devono essere in possesso della carta di soggiorno o del permesso di soggiorno, in corso di validità, rilasciato dall’autorità competente. Il permesso di soggiorno dovrà avere validità almeno annuale (art.41 D.Lgs. 286/98);

- Reddito assente o insufficiente, intendendo per reddito insufficiente l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE di cui al D.Lgs. 109/98 – Redditi conseguiti nell’anno 2013 dai componenti del nucleo familiare come individuato dal presente Bando) non superiore ad € 4.500,00 comprensivo dei redditi esenti IRPEF. Per particolari o complesse situazioni di bisogno e in riferimento al numero dei componenti del nucleo familiare, è consentita, a fronte della valutazione dei tecnici del settore Servizi Sociali comunale, una flessibilità dell’ISEE di accesso alla linea sino ad € 5.500,00 annui comprensivi dei redditi esenti IRPEF;

- Situazioni di disagio sociale, handicap grave, invalidità o problematiche sanitarie;

- Non beneficiare alla data di scadenza del Bando di un inserimento lavorativo effettuato dal Servizio Sociale Comunale a favore di uno dei componenti il nucleo familiare;

- Siano trascorsi alla data di scadenza del bando almeno 6 mesi dall’ultimo inserimento lavorativo effettuato dal Servizio Sociale Comunale a favore di uno dei componenti il nucleo familiare;

- Non sia previsto per i 6 mesi successivi alla data di scadenza del Bando un inserimento lavorativo dal Servizio Sociale Comunale a favore di uno dei componenti il nucleo familiare;

- Stato di disoccupazione alla data di scadenza del Bando;

- I soggetti che hanno beneficiato da meno di 6 mesi di un inserimento lavorativo effettuato dal Servizio Sociale Comunale a favore di uno dei componenti il nucleo familiare saranno inseriti in graduatoria ma potranno beneficiare dell’intervento solo dopo che sono state soddisfatte tutte le richieste dei soggetti che non hanno beneficiato dell’intervento nei sei mesi precedenti.

I requisiti richiesti devono essere posseduti alla data di scadenza della domanda.

In caso di impedimento per problematiche di natura sanitaria certificata dei genitori, in possesso dei requisiti previsti dal seguente bando, il Servizio Sociale, eventualmente, potrà valutare l’inserimento nel Servizio Civico Comunale di un figlio maggiorenne, quale intervento di sostegno economico al nucleo familiare.

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7 Poiché la finalità dell’intervento è quella di sostenere le persone e i nuclei familiari in stato di difficoltà la richiesta di ammissione ai benefici previsti dalla Linea 1 deve essere presentata:

1. Nel caso di nucleo monofamiliare dall’intestatario della scheda;

2. Nel caso di nuclei familiari con conviventi a carico dall’intestatario della scheda;

3. Negli altri casi da uno dei genitori se possiede i requisiti.

MODALITÀ DI CALCOLO DEL REDDITO

Il reddito da prendere in considerazione per accedere alla suddetta linea di intervento è quello ISEE ( redditi conseguiti nell’anno 2013) integrato con i redditi esenti Irpef.

A titolo puramente indicativo si precisa che per redditi esenti Irpef, non contemplati nel D. Lgs 109/98 si intendono:

- pensioni per invalidità e sussidi corrisposti dagli Enti Pubblici di assistenza;

- indennità di fine rapporto e retribuzioni arretrate (relative a precedenti annualità) - redditi da lavoro dipendente prestato all’estero in via continuativa;

- assegni familiari e assegni periodici spettanti al coniuge separato per il mantenimento dei figli;

Si precisa che ai sensi della Giunta Regionale n. 19/4 del 08.05.2012 “ sono da considerarsi redditi esenti IRPEF ogni altra provvidenza a carattere continuativo o temporaneo, erogata anche da altre amministrazioni pubbliche, la cui finalità sociale è di assicurare un contributo economico alle persone che non sono in grado di svolgere un’attività lavorativa a causa di disabilità o inabilità a lavoro o altri sussidi economici finalizzati a compensare l’assenza o l’insufficienza di reddito anche in presenza di particolari patologie. Sono escluse le risorse erogate nell’ambito degli interventi delle povertà”

I redditi esenti IRPEF dichiarati verranno sommati al reddito ISEE riportato nell’attestazione e poi divisi per il valore della scala di equivalenza indicato nell’attestazione.

Al fine di valutare la reale disponibilità delle risorse del nucleo familiare, qualora tra l’ultima dichiarazione dei redditi e il momento della presentazione della domanda siano intervenute variazioni significative, nella composizione del nucleo o nella situazione reddituale o patrimoniale, tali variazioni potranno essere prese in considerazione se acquisite attraverso idonea documentazione.

Il Comune valuterà le richieste alla luce delle disponibilità finanziarie ed erogherà le risorse in relazione alla gravità delle situazioni e alle priorità stabilite nel presente avviso.

MODALITÀ DI ATTUAZIONE E ENTITÀ DEL SUSSIDIO

Il Servizio Civico Comunale si concretizza attraverso l’inserimento lavorativo in cooperativa di tipo B L’entità effettiva del contributo erogato al singolo cittadino o nucleo familiare avente diritto, verrà definita con determinazione del Responsabile del Settore Servizi alla Persona tenendo conto del finanziamento effettivamente erogato dalla Regione Sardegna e del numero esatto dei beneficiari, nel rispetto della graduatoria, garantendo, in ogni caso, lo svolgimento di almeno 78 giornate lavorative per n° 12 ore settimanali.

Le persone che saranno ammesse allo svolgimento del servizio civico comunale non potranno usufruire, nello stesso periodo, di altri programmi di inserimento lavorativo sostenuti da finanziamenti pubblici, inoltre non potranno usufruire, sempre nello stesso periodo, di altre prestazioni comunali di carattere economico.

I cittadini ammessi al servizio civico comunale potranno essere impiegati per svolgere servizi di utilità collettiva quali:

 servizi di custodia, vigilanza, pulizia e manutenzione di strutture pubbliche;

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 servizi di sorveglianza, cura e manutenzione del verde pubblico;

 attività di assistenza a persone disabili e/o anziane;

 ogni altra attività che l’Amministrazione comunale ritterrà utile promuovere sulla base delle esigenze del territorio.

L’accesso al servizio civico comunale è consentito al solo componente del nucleo che presenta la domanda. Non saranno accettate sostituzioni con altri familiari, anche se appartenenti allo stesso nucleo.

Successivamente all’approvazione della graduatoria il Comune disciplinerà tramite regolamento le modalità di svolgimento del servizio, le aree di attività, la natura del contratto, il compenso previsto, l’orario massimo di servizio giornaliero e settimanale, l’assicurazione contro gli infortuni e per la responsabilità civile verso terzi.

In caso di rinunce da parte dei soggetti utilmente posizionati in graduatoria e chiamati a svolgere il servizio civico comunale, il rinunciatario verrà escluso dalla graduatoria e non verrà data la possibilità di essere richiamato, procedendo, quindi, allo scorrimento della graduatoria. Sono fatti salvi i casi di accertata, documentata e sopraggiunta impossibilità a svolgere il servizio civico comunale per motivi di salute, e tutti i casi diversamente valutati dai tecnici del settore Servizi Sociali comunale.

La realizzazione del servizio civivo comunale avverrà mediante affidamento della gestione dello stesso ad una cooperativa sociale di tipo B.

Art. 5 - MODALITÀ E CRITERI PER LA FORMAZIONE DELLE GRADUATORIE LINEE DI INTERVENTO 1 E 3

Il Comune procederà alla raccolta e all’istruttoria delle domande pervenute nonché al controllo della veridicità delle dichiarazioni prodotte e alla formazione della graduatoria, secondo i seguenti criteri.

A) Attribuzione punteggi sulla base della composizione nucleare 1- Nuclei monogenitoriali con figli minori a

carico Punti 8

1.1. Per ogni minore, oltre il primo Punti 1 fino ad un massimo di punti 3 Punteggio massimo attribuibile Punti 11 2- Nuclei familiari con 4 o più minori a carico Punti 8

2.1. per ogni minore oltre il quarto Punti 1 fino ad un massimo di punti 2 Punteggio massimo attribuibile Punti 10 3- Nuclei familiari con 4 o più componenti Punti 4

3.1. Per ogni componente oltre il quarto Punti 1 fino ad un massimo di punti 6 Punteggio massimo attribuibile Punti 10 4- Nuclei familiari con 3 componenti Punti 3

5- Nuclei familiari con 2 componenti Punti 2

6- Persone che vivono sole Punti 6

7- Nuclei familiari con presenza di disabili gravi, con il riconoscimento della Legge 104/92 comma 3 art. 3.

Punti 2

7.1 Per ogni disabile, oltre il primo Punti 1 fino ad un massimo di 3 Punteggio massimo attribuibile Punti 5 8- Nuclei familiari con presenza di disabili con

invalidità uguale o superiore al 75% se adulto e se minore titolare di indennità di frequenza

Punti 1

8.1. Per ogni invalido, oltre il primo Punti 1 fino ad un massimo di 3 Punteggio massimo attribuibile Punti 4 1. i punteggi attribuiti sulla base dei criteri previsti ai punti 1/2/3/4/5/non sono cumulabili;

2. i punteggi attribuibili sulla base dei criteri previsti ai punti 7/8 non sono cumulabili;

3. a parità di punteggio verrà data priorità ai richiedenti che possiedono un reddito ISEE più basso;

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9 4. potrà accedere al servizio solo uno dei componenti il nucleo familiare;

5. i nuclei beneficiari della linea 1 e della linea 3 non potranno usufruire di altre forme di assistenza erogate dal Comune a qualsiasi titolo;

6. fermo restando, alla disponibilità finanziaria, i soggetti che appartengono ad un nucleo familiare che alla data di scadenza del Bando, abbiano usufruito da meno di sei mesi di un inserimento lavorativo, potranno beneficiare dell’intervento della Linea 3, prima che siano trascorsi i sei mesi dalla data di conclusione dell’intervento;

7. qualora i soggetti che appartengono ad un nucleo familiare per il quale sia previsto nei i 6 mesi successivi alla data di scadenza del Bando, un inserimento lavorativo, non potranno beneficiare dell’intervento della Linea 3;

8. La graduatoria ha validità di sei mesi dalla data di approvazione della stessa, fino ad esaurimento delle risorse destinate all’attuazione del programma.

MOTIVI DI ESCLUSIONE

Sono esclusi dal programma i richiedenti:

- Che non possiedono i requisiti richiesti per ciascuna linea di intervento;

- Che negli ultimi 12 mesi hanno interrotto senza un motivo giustificato l’intervento proposto dal Servizio Sociale Comunale;

- Che appartengono ad un nucleo familiare in cui anche uno solo dei componenti il nucleo familiare usufruisca alla data di scadenza del Bando di un inserimento lavorativo effettuato dal Servizio Sociale Comunale;

- I richiedenti che godano di forme di sostegno o di ammortizzatori sociali.

REVOCA DEI BENEFICI È prevista la revoca dei benefici nei seguenti casi:

- Decadenza dei requisiti indispensabili all’inserimento nel presente programma;

- Accertamento di false dichiarazioni;

- Accertamento da parte del Servizio Sociale di uno stile di vita non conforme alle

dichiarazioni reddituali rese ai fini dell’inserimento nel presente programma. Costituiscono elementi di valutazione, a titolo di esemplificazione non esaustivo, l’acquisto recente di beni non di prima necessità, l’acquisto di un autoveicolo o di un ciclomotore, partecipazione a viaggi, bollette relative al consumo di acqua, energia elettrica, telefono attestanti un consumo eccessivo per una famiglia media;

- Accertamento da parte del Servizio Sociale di un uso improprio dei sussidi erogati: acquisto di alcool, giochi alle macchinette, divertimenti vari.

RICORSI

I ricorsi avverso le graduatorie provvisorie dovranno essere presentati esclusivamente in forma scritta all’Ufficio Protocollo dell’Ente ed entro il termine perentorio di 30 giorni dal momento di pubblicazione delle stesse nell’Albo Pretorio dell’Ente. Trascorso tale termine le graduatorie diventeranno definitive e non potrà essere più avanzato alcun ricorso.

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10 CONTROLLI E SANZIONI

Il Comune di Pula si riserva di effettuare controlli sulla veridicità della situazione economica e familiare dichiarata. Fatta salva l’applicazione delle sanzioni di cui al DPR 445/2000, qualora dai controlli emergano abusi o false dichiarazioni, si procederà alla sospensione o revoca dei benefici ottenuti.

Sarà cura dell’Amministrazione Comunale effettuare controlli circa la veridicità delle dichiarazione rese, anche confrontando i dati con quelli in possesso del Sistema Informativo del Ministero delle Finanze – Agenzia delle Entrate, INPS, Catasto ecc.

TRATTAMENTO DATI PERSONALI Ai sensi e per gli effetti dell’art.13 del D.Lgs. n. 196/2003:

1. I dati personali forniti per la partecipazione al procedimento verranno trattati esclusivamente per le finalità istituzionali dell’Amministrazione;

2. Il conferimento dei dati richiesti è obbligatorio; l’eventuale rifiuto a fornire tali dati potrebbe comportare il mancato perfezionamento del procedimento e delle successive fasi;

3. Il trattamento sarà effettuato sia con modalità manuali che mediante l’uso di procedure informatiche; il trattamento dei dati verrà effettuato in modo da garantire la sicurezza e la riservatezza degli stessi e potrà essere effettuato mediante strumenti manuali, informatici e telematici idonei a memorizzarli, gestirli e trasmetterli;

4. I dati sensibili e giudiziari non saranno oggetto di diffusione; tuttavia alcuni di essi potranno essere comunicati ad altri soggetti pubblici o privati nella misura strettamente indispensabile per svolgere attività istituzionali previste dalle vigenti disposizioni e secondo quanto previsto dalle disposizioni contenute nel D.Lgs. n. 196/2003;

5. Il titolare del trattamento dei dati è il Comune di Pula, il Responsabile del trattamento dei dati è la Dott.ssa Rosalba Ortu , al titolare del trattamento o la responsabile ci si potrà rivolgere per far valere i diritti dell’interessato, ex art. 7 del D.Lgs. n. 196/2003.

Pula, Il Responsabile del Settore Servizi alla Persona

Dott.ssa AS Rosalba Ortu

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