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CONVENZIONE Premesso che:

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Academic year: 2022

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CONVENZIONE

1. OGGETTO: Regolazione dei rapporti tra Regione e Friuli Venezia Giulia Strade S.p.A. società in house providing per l’attuazione degli interventi denominati “Lavori di realizzazione di una rotatoria all'incrocio fra la SS 13 "Pontebbana" al km 122+050 e la strada comunale denominata

"Via Basaldella" in Comune di Campoformido”, “SR 355 - Variante esterna all'abitato di Rigolato in mezzacosta, trincea a 3 ponti”, “S.R n. 352 di Grado. Completamento pista ciclabile nel tratto in Comune di Grado”, “S.S n.14 Triestina. Interventi di messa in sicurezza di un tratto della S.R 14 dal Km 100,900 al Km 101,900 con la realizzazione di un percorso ciclo – pedonale”

L’anno 2020, il giorno _____ del mese di ________, in Trieste, presso la Direzione centrale Infrastrutture e territorio sita in via Carducci n. 6

Intervengono:

- la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, di seguito per brevità denominata “Regione”, rappresentata dal Direttore della Direzione centrale Infrastrutture e Territorio dott. Marco Padrini, nato a il ;

- la Friuli Venezia Giulia Strade S.p.A., di seguito per brevità denominata anche “Società”, nella qualità di soggetto attuatore degli interventi in epigrafe, rappresentata dall’amministratore delegato , codice fiscale , nominato Presidente del Consiglio di Amministrazione dd.

con poteri di firma definiti dall’art. 27, comma 3, dello statuto societario;

Premesso che:

In data 13 febbraio 2020 è stata stipulata una Convenzione, tra la Direzione Centrale Infrastrutture e Territorio della Regione e la Direzione Generale per le strade e le autostrade e per la vigilanza e la sicurezza nelle infrastrutture stradali del Ministero dei Trasporti;

nella suddetta Convenzione sono compresi interventi finanziati con risorse dell’Addendum e del Secondo Addendum al Piano Operativo Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture 2014-2020 approvati dal Cipe rispettivamente con delibera n. 98 del 22 dicembre 2017 e n. 12 del 28 febbraio 2018, a valere sulle risorse stanziate dall’art.1, comma 6, della legge 27 dicembre 2013, n.

147, dall’art. 1, comma 703, della legge 26 dicembre 2014 n. 190 e dalla legge 11 dicembre 2016, n. 232;

Tra le operazioni finanziate rientrano i seguenti interventi:

o Lavori di realizzazione di una rotatoria all'incrocio fra la SS 13 "Pontebbana" al km 122+050 e la strada comunale denominata "Via Basaldella" in Comune di Campoformido, per un importo di euro 950.000,00

o SR 355 - Variante esterna all'abitato di Rigolato in mezzacosta, trincea a 3 ponti, per un importo di euro 9.300.000,00

In data 26 agosto 2019 è stata stipulata una Convenzione tra la Direzione Centrale Infrastrutture e Territorio e la Direzione generale per i sistemi di trasporto a impianti fissi e il trasporto pubblico locale;

nella suddetta Convenzione sono compresi interventi finanziati con risorse previste dal II Addendum al Piano Operativo FSC Infrastrutture 2014-2020 approvato dal CIPE con delibera n.

12 del 28 febbraio 2018 – Asse E – approvato con Delibera Cipe 28 febbraio 2018 n.12.

Le operazioni finanziate sono le seguenti:

o S.R. N° 352 “di Grado”. Completamento pista ciclabile da Palmanova a Grado nel ALLEGATO ALLA DELIBERA N 1380 DELL'11 SETTEMBRE 2020

(2)

o S.S. N° 14 “Triestina”. Interventi di messa in sicurezza di un tratto della S.R. 14 dal Km 100,900 al Km 101,900 con la realizzazione di un percorso ciclo-pedonale, per un importo di euro 930.000,00.

Considerato

che le due Convenzioni stipulate tra la Regione e il Ministero dei Trasporti prevedono che “Ai fini dell’applicazione della presente Convenzione la Regione si impegna a regolare i propri rapporti con i Soggetti Attuatori, nei casi di progetti a regia regionale attraverso specifici atti negoziali o provvedimenti amministrativi volti a garantire il rispetto dei tempi, delle modalità e degli obblighi relativi all’attuazione dell’intervento”;

che si rende necessario dare avvio alle procedure realizzative degli interventi e che, a tal fine, è propedeutico convenire le misure organizzative, le direttive e i principi cui dovrà attenersi il soggetto preposto all’attuazione degli stessi, nonché la regolamentazione dei flussi finanziari;

che in data 25 ottobre 2007 è stata costituita Friuli Venezia Giulia Strade S.p.A., società a capitale interamente regionale, in attuazione della deliberazione giuntale n. 2375 dd. 5.10.2007 e ai sensi dell’articolo 4, comma 87, della legge regionale 20 agosto 2007, n. 22, per lo svolgimento diretto delle funzioni trasferite alla Regione in materia di viabilità;

Vista la deliberazione n. del con la quale la Giunta regionale ha preso atto e condiviso i contenuti della bozza della presente convenzione;

Tenuto conto che Friuli Venezia Giulia Strade S.p.A. si è dotata di un sistema di controllo di gestione che permette di rendicontare periodicamente in termini economici la produzione di servizi e lavori per la manutenzione della rete stradale in uso ed in gestione;

Considerato che le opere al termine della realizzazione saranno gestite da Friuli Venezia Giulia Strade S.p.A. in quanto parte integrante della rete di competenza

Tutto ciò premesso

le parti come sopra individuate, mentre confermano e ratificano la precedente narrativa, stipulano quanto segue:

Articolo 1 (Oggetto)

La presente convenzione disciplina i rapporti tra la Regione e la Società Friuli Venezia Giulia Strade S.p.A. per l’attuazione degli interventi “Lavori di realizzazione di una rotatoria all'incrocio fra la SS 13 "Pontebbana" al km 122+050 e la strada comunale denominata "Via Basaldella" in Comune di Campoformido” per un costo di euro 950.000,00 e “SR 355 - Variante esterna all'abitato di Rigolato in mezzacosta, trincea a 3 ponti”, per un costo di euro 9.300.000,00; S.R n.

352 di Grado. Completamento pista ciclabile nel tratto in Comune di Grado”, per un costo di euro 2.120.000,00 e S.S n.14 Triestina. Interventi di messa in sicurezza di un tratto della S.R 14 dal Km 100,900 al Km 101,900 con la realizzazione di un percorso ciclo – pedonale, per un costo di euro 930.000,00;

(3)

Le suddette attività sono soggette alle funzioni di indirizzo, controllo e vigilanza tecnica e operativa da parte della Regione, secondo le modalità di esercizio del controllo analogo sulle società in house, nonché sulla base delle norme legislative vigenti e delle procedure di settore applicabili.

Articolo 2

(Attività del Soggetto Attuatore e suoi obblighi) 1. La Società svolge il ruolo di Soggetto Attuatore.

2. Il Soggetto Attuatore assume la diretta responsabilità dell’esecuzione dell’opera, che sarà realizzata in aderenza al progetto approvato e alle eventuali variazioni che si rendesse necessario adottare, sempre che le stesse rientrino tra i tassativi casi e nei limiti previsti dalla vigente normativa.

3. Il Soggetto Attuatore, nello svolgimento dei propri compiti, si impegna a rispettare la normativa comunitaria, nazionale e regionale in materia di aggiudicazione e di esecuzione dei lavori pubblici, servizi e/o forniture, le disposizioni normative inerenti ai finanziamenti pubblici, ivi comprese le disposizioni del codice civile e del codice degli appalti.

4. Il Soggetto Attuatore è tenuto al rispetto del cronoprogramma degli interventi inseriti negli allegati delle Convenzioni stipulate tra la Regione e il Ministero dei Trasporti, con particolare riferimento alla tempistica per l’aggiudicazione delle gare di appalto, fatte salve proroghe per giustificati motivi;

5. In occasione della richiesta di erogazione delle rate successive alla prima anticipazione, il Soggetto Attuatore trasmette al Direttore della Direzione centrale Infrastrutture e Territorio la rendicontazione di spesa, corredata dalla documentazione giustificativa di ogni somma già liquidata (ad esempio fatture quietanzate, SAL, ecc).

6. Al fine di accedere all’erogazione delle risorse secondo quanto disposto dalla presente Convenzione, compresa la prima anticipazione del 10%, il Soggetto Attuatore si obbliga al corretto inserimento e aggiornamento dei dati di monitoraggio sul sistema informativo ministeriale alle scadenze bimestrali previste, nonché al rispetto delle norme sulla pubblicità.

7. Il Soggetto Attuatore è tenuto a consentire l’accesso ai cantieri in qualsiasi momento alle strutture competenti della Regione, nonché a tutta la documentazione amministrativa, tecnica e contabili connessa agli interventi finanziati.

8. Il Soggetto Attuatore è tenuto a informare il pubblico circa il finanziamento dell’intervento mediante risorse FSC. A tal fine provvede all’esposizione di cartelloni fissi e targhe esplicative permanenti, conformi ai requisiti di legge. Le spese per dare attuazione al presente obbligo gravano sulle somme a disposizione del quadro economico dei progetti finanziati.

Articolo 3

(Ruolo del Responsabile dell’intervento)

1. Entro 10 giorni dalla sottoscrizione della presente Convenzione il Soggetto Attuatore trasmette alla Direzione centrale Infrastrutture e territorio l’atto di nomina del Responsabile dell’intervento, corrispondente con il soggetto già individuato come

“Responsabile unico del procedimento”, di cui all’art 31 del D.Lgs. n. 50/2016.

2. Il Responsabile dell’intervento assume tutti gli obblighi e gli impegni in capo al Soggetto

(4)

a. Pianifica il processo operativo teso alla completa realizzazioni degli interventi attraverso la previsione dei tempi, delle fasi, delle modalità e dei quadri economici e finanziari, adottando un modello metodologico di pianificazione e controllo riconducibile al project management;

b. Organizza, dirige, valuta e controlla l’attivazione e la messa a punto del processo operativo teso alla completa realizzazione dell’intervento;

c. Pone in essere tutte le azioni opportune e necessarie al fine di garantire la completa realizzazione degli interventi nei tempi previsti segnalando tempestivamente al Direttore Centrale degli eventuali ritardi e/o ostacoli tecnico/amministrativi che ne dilazionano e/o impediscono l’attuazione;

d. Dota ogni intervento di un CUP e ne fornisce comunicazione al Direttore centrale;

e. Aggiorna con cadenza bimestrale i dati di monitoraggio relativi all’avanzamento finanziario, fisico e procedurali degli interventi, mediante l’alimentazione del sistema informatizzato del Ministero denominato Sistema di Monitoraggio Unitario (SMU) PON/PAC/FSC 2014-2020 assumendo la veridicità delle informazioni conferite. Il mancato adempimento degli obblighi di monitoraggio comporterà la sospensione dei pagamenti nei confronti del Soggetto attuatore. In ogni caso, il Soggetto Attuatore dovrà rispondere a ogni eventuale richiesta dell’Amministrazione regionale in materia di monitoraggio;

f. Elabora, a richiesta del Dirigente regionale responsabile dell’attuazione, o nel corso di procedimenti di verifica, una relazione esplicativa, contenente la descrizione dei risultati conseguiti e le azioni di verifica svolte, comprensive di ogni informazione utile a definire lo stato di attuazione dell’intervento, nonché l’indicazione di ogni ostacolo amministrativo, finanziario o tecnico che si frapponga alla realizzazione dell’intervento e la proposta delle relative azioni correttive;

g. Assicura, nelle procedure di affidamento e nell’attuazione dell’intervento, il rispetto della normativa comunitaria, nazionale e regionale, anche in tema di tutela ambientale, informazione e pubblicità, pari opportunità, di legalità e tracciabilità dei flussi finanziari e rispetto delle regole di concorrenza;

h. Rispetta gli obblighi e gli adempimenti previsti nella presente Convenzione e negli altri documenti che disciplinano l’attuazione dei fondi FSC;

i. Attesta le spese eleggibili, sostenute e liquidate nel periodo di riferimento;

j. Conserva tutta la documentazione tecnico-amministrativo-contabile in originale afferente agli interventi finanziati in modo da renderli disponibili in ogni momento per verifiche e controlli disposti dall’Amministrazione regionale e dagli altri soggetti incaricati;

k. Informa il pubblico circa il finanziamento a carico dei fondi FSC mediante l’esposizione di cartelloni e targhe esplicative permanenti

Articolo 4 (Obblighi della Regione)

La Regione, dopo la stipula della presente Convenzione, provvede all’impegno dei fondi necessari ad assicurare copertura alle attività ed agli interventi di cui alla Convenzione medesima. I fondi saranno trasferiti alla Società a titolo di contribuzione in conto impianti/investimenti.

(5)

La Regione si impegna altresì a tenere un sistema di contabilità separata, mediante l’istituzione nel proprio bilancio regionale, di specifici capitoli di entrata e di spesa, per gli interventi finanziati a valere sulle risorse del Piano Operativo Infrastrutture FSC 2014/2020.

La Regione provvede a:

- rideterminare, in sede di rendicontazione finale, l’importo del finanziamento riducendolo delle economie realizzatesi nelle varie fasi procedimentali;

- accertare, nell’ambito delle procedure di competenza, eventuali irregolarità e ad attivare, se del caso, le dovute procedure per il recupero delle risorse indebitamente erogate.

Articolo 5 (Durata)

La presente convenzione, in quanto finalizzata a regolare i rapporti fra la Regione e la Società, decorre dalla data di sottoscrizione delle parti e cessa con il completamento degli interventi e di tutte le procedure amministrative e contabili e di monitoraggio.

Articolo 6 (Tempi di attuazione)

Il Soggetto Attuatore s’impegna ad assumere obbligazioni giuridicamente vincolanti, inerenti gli interventi previsti dalle Convenzioni sopra riportate tra la Regione e il Ministero dei Trasporti, entro il 31 dicembre 2021, pena la revoca delle risorse assegnate per gli stessi e previste dalla presente Convenzione.

L’obbligazione giuridicamente vincolante s’intende assunta con la stipula da parte del Soggetto attuatore di un atto negoziale che impegna un terzo alla esecuzione diretta e funzionale dell’intervento inserito nel piano operativo di investimento in termini certi e coerenti con quelli indicati nelle Convenzioni tra la Regione e il Ministero dei Trasporti.

Nel caso in cui il Soggetto Attuatore, per giustificati motivi, tecnici, amministrativi e procedurali, forza maggiore, fosse impossibilitato al rispetto dei termini di cui al comma precedente, ne darà tempestiva comunicazione alla Regione per la richiesta di una proroga.

Articolo 7

(Sostituzione del soggetto attuatore)

Qualora il Soggetto attuatore non provveda, per singolo intervento, agli adempimenti previsti (es.

redazione del progetto preliminare o del progetto definitivo, espletamento delle procedure di gara, ecc.) nei tempi indicati nelle Convenzioni firmate dalla Regione e dal Ministero dei Trasporti, la Regione fissa un termine ultimo per l’esecuzione dell’adempimento, decorso il quale si impegna a intervenire in tempo utile, eseguendo direttamente gli adempimenti in parola, ovvero individuando, nel rispetto della normativa vigente, un nuovo Soggetto attuatore che consenta di completare l’iter procedurale e di assumere l’obbligazione giuridicamente vincolante entro il 31 dicembre 2021.

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l’obbligo di assumere le obbligazioni giuridicamente vincolanti per ciascun intervento entro il 31 dicembre 2021.

La rimodulazione di cui al precedente comma deve essere comunicata al Ministero ai fini delle erogazioni di cui all’articolo 9.

Art. 8 (Varianti)

Ogni eventuale variante in corso d’opera dovrà essere debitamente autorizzata dalla Regione, fermo restando il rispetto delle disposizioni di cui agli articoli 95, comma 14, 106 e 149 del D.Lgs.

18 aprile 2016, n. 50.

Le varianti sono trasmesse dalla Regione al Ministero ai soli fini della verifica della loro coerenza agli obiettivi del piano operativo dell’investimento.

Art. 9

(Erogazioni finanziarie)

Il contributo di cui all’art. 1 è erogato, nei limiti delle risorse disponibili, secondo il cronoprogramma inserito nelle Convenzioni tra la Regione e il Ministero dei Trasporti , a seguito del monitoraggio e delle validazioni previste per l’utilizzo delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione, nel rispetto di quanto previsto nel Sistema di

Gestione e Controllo del Piano Operativo Infrastrutture FSC 2014-2020.

L’erogazione in argomento è effettuata in relazione all’avanzamento progettuale, sulla base dei costi effettivamente sostenuti, al netto degli eventuali ribassi di gara, applicando la quota percentuale di cofinanziamento, ove prevista, con le seguenti modalità:

- anticipazione pari al 10% dell’importo assegnato per ciascun intervento a seguito del caricamento degli interventi nella Banca Dati Unitaria gestita dal MEF – RGS – IGRUE;

- pagamenti intermedi a titolo di rimborso delle spese effettivamente sostenute (commisurate in costo realizzato) dal Soggetto attuatore sulla base dell’avanzamento dei lavori, sino all’85% dell’importo assegnato come risultante dai dati inseriti e validati nel Sistema Unitario di Monitoraggio;

- saldo del 5% a seguito della domanda di pagamento finale corredata dall’attestazione di chiusura dell’intervento.

Art. 13

(Ammissibilità delle spese) Saranno considerate ammissibili le spese:

- assunte con procedure coerenti con le norme comunitarie, nazionali, regionali applicabili anche in materia fiscale e contabile (in particolare con riferimento alle norme in materia di appalti pubblici, regimi di aiuti, concorrenza, ambiente);

- assunte nel periodo di validità dell’intervento;

- effettive e comprovabili ossia corrispondenti ai documenti attestanti la spesa ed ai relativi pagamenti effettuati;

- pertinenti ed imputabili con certezza all’intervento finanziato.

Non saranno considerate ammissibili spese che risultino finanziate attraverso altre fonti finanziarie salvo che lo specifico progetto non preveda espressamente che l’intervento sia assicurato con una pluralità di fonti di finanziamento e limitatamente alle quote di competenza del Fondo.

(7)

La Regione si impegna a trasmettere al Ministero direttamente o per il tramite del Soggetto attuatore, tutta la documentazione comprovante l’ammissibilità delle spese di cui sopra.

Art. 14 (Economie)

Eventuali economie delle risorse assegnate, derivanti dall’attuazione degli interventi, verranno utilizzate nel rispetto delle procedure previste dalla delibera CIPE 25/2016.

Le economie di cui al comma 1 restano comunque nella disponibilità della Regione sino al completamento degli interventi per garantire la copertura di eventuali imprevisti ferme restando le procedure previste dalla delibera CIPE 25/2016.

Art. 15 (Monitoraggio)

L’attività di monitoraggio verrà svolta nel rispetto delle procedure previste per l’utilizzo delle risorse del Fondo Sviluppo e Coesione.

Il Soggetto Attuatore si impegna:

- a inserire e aggiornare i dati relativi al monitoraggio finanziario, fisico e procedurale degli interventi nel rispetto di quanto previsto nel Sistema di Gestione e Controllo del Piano Operativo Infrastrutture FSC 2014-2020, dalla Circolare del Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno n. 1 del 5 maggio 2017, punto A.3), dalle Delibere CIPE 10 agosto 2016, n. 25 e 1 dicembre 2016, n. 54. I dati debbono essere inseriti ed aggiornati nel Sistema di monitoraggio indicato dal Ministero.

ART. 16 (Disposizioni finali)

Per tutto quanto non disciplinato dalla presente convenzione, valgono le diposizioni delle delibere CIPE 10 agosto 2016, n. 25, e 1 dicembre 2016, n. 54, del Sistema di gestione e controllo del Piano Operativo Infrastrutture MIT Fondo Sviluppo Coesione 2014-2020, della circolare del Ministro per la Coesione territoriale e il Mezzogiorno n. 1 del 5 maggio 2017 e della normativa vigente in materia.

Trieste, ____________________

Per la Regione Friuli Venezia Giulia dott.

Per la Friuli Venezia Giulia Strade S.p.A.

dott.

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- ai sensi dell’articolo 18, comma 6, della L.R. 2019- 2020, l’esonero totale dal pagamento della tassa regionale per il Diritto allo Studio Universitario di cui alla L.R.

g) assolve ad ogni altro onere ed adempimento, previsto a carico della AdG, dalla normativa comunitaria in vigore per tutta la durata della presente Convenzione.