ANNO SCOLASTICO 2019/2020
PROGRAMMAZIONE DIDATTICA ED EDUCATIVA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO
DISCIPLINA: MUSICA
PROF. : Saverio Moscatiello PLESSO: Lincoln
CLASSE: I C
SITUAZIONE DELLA CLASSE
N° TOTALE ALUNNI: 22 ALUNNI DVA: 0
N° MASCHI: 10
FASCE DI LIVELLO INDIVIDUATE ATTRAVERSO:
- PROVE D’INGRESSO - OSSERVAZIONI SISTEMATICHE - COLLOQUIO CON LE FAMIGLIE N° FEMMINE: 12
ALUNNI DSA/BES: 2/1
TIPOLOGIA DELLA CLASSE
La classe, mediamente poco interessata, molto vivace e poco collaborativa, presenta una situazione di partenza dal livello complessivamente medio/basso ed è caratterizzata dalle seguenti fasce di livello:
FASCE DI LIVELLO
FASCIA ALTA: 2 FASCIA MEDIO/ALTA: 4
FASCIA MEDIO/BASSA: 10 FASCIA BASSA: 6
AMBITI FONDAMENTALI
DELLA DISCIPLINA:
I NUCLEI FONDANTI
MACRO ARGOMENTI COMPETENZE OBIETTIVI DI
APPRENDIMENTO CONTENUTI, ATTIVITA’
PRATICA STRUMENTALE E
VOCALE Sviluppo globale di risorse/abilità personali,
tecniche (percettive ed espressive) nella pratica di uno
strumento e nell’uso della voce.
1. Matura la propria sensibilità percettiva e la
memoria sonora nei confronti della qualità del
suono strumentale e vocale, quanto a intonazione, durata,
intensità, timbro.
2. Accresce la consapevolezza della fisiologia del proprio gesto
strumentale e dell’azione vocale (postura, respirazione, rilassamento,
memoria muscolare).
3. Interagisce correttamente con la parte musicale di
altri nelle attività di musica d’insieme.
• Conosce e pratica con lo strumento musicale e il canto, gli elementi base del
ritmo musicale e della melodia.
• Esegue semplici melodie per mezzo dello strumento didattico (dal Do al Re alto
del flauto dolce).
• Esegue semplici melodie cantate nell’estensione propria delle voci bianche.
• Partecipa attivamente alle esercitazioni strumentali e corali di musica d’insieme.
PRATICA STRUMENTALE
• Il flauto dolce:
impostazione e posizioni delle note dal Do al Re
alto.
• Esecuzione di esercizi e brevi brani con le posizioni
studiate.
• Creazione di un vario repertorio di brani suonati.
PRATICA VOCALE
• La voce: gli organi fonatori e la respirazione
diaframmatica.
• Esecuzione di esercizi e brevi brani con le note dal
La basso al Do alto.
• Creazione di un vario repertorio di brani cantati a
una sola voce.
• Partecipazione a eventi e spettacoli musicali organizzati dall’Istituzione
Scolastica.
AMBITI FONDAMENTALI
DELLA DISCIPLINA:
I NUCLEI FONDANTI
LETTURA E SCRITTURA:
LA NOTAZIONE MUSICALE Sviluppo della capacità di interpretare il codice della notazione musicale e di
sapersene servire.
1. Sviluppa la capacità di sentire interiormente il suono alla vista del segno.
2. Sviluppa la capacità di eseguire correttamente i
segni musicali.
3. Sviluppa la capacità di trascrivere correttamente i
segni musicali.
• Comprende e riconosce i principali simboli della
notazione musicale.
• Acquisisce il concetto di pulsazione, di agogica e di
dinamica.
• Acquisisce il concetto di melodia, di scala, di
alterazione.
• Legge e scrive sotto dettatura semplice sequenze
ritmiche e melodiche.
• Incomincia ad accedere e a usare software per la
notazione musicale.
•
• La scala naturale, il pentagramma e la chiave
musicale.
• Le figure di valore.
• Il ritmo.
• Esercizi di lettura e di trascrizione delle note.
• I segni di alterazione, la scala cromatica,
l’intervallo.
• Le funzioni base dei più semplici software per la
notazione.
ASCOLTO Comprensione dei valori espressivi, affettivi, cognitivi, storici e sociali delle musiche
ascoltate e/o praticate.
1. Accresce la propria disponibilità all’ascolto di
qualunque genere di musica.
2. Attribuisce alla musica che ascolta significati sempre
più maturi.
3. Conosce e comprende il valore espressivo delle
diverse componenti musicali: ritmiche, melodiche, timbriche, dinamiche, armoniche, formali – architettoniche.
• Conosce il suono nella sua dimensione scientifica.
• Classifica e identifica le dimensioni del suono:
l’intensità, l’altezza, la durata e il timbro.
• Classifica gli strumenti in base alla produzione del
suono.
• Conosce le principali caratteristiche della musica
antica e medievale.
• Riconosce nei tratti generali lo stile musicale della musica antica e medievale.
• Le qualità del suono.
• Il suono degli strumenti musicali e la loro
classificazione.
• La musica antica.
• Il Medioevo.
• Analisi della struttura di alcuni semplici brani musicali rappresentativi dei
generi e dello stile della musica antica e medievale.
AMBITI FONDAMENTALI
DELLA DISCIPLINA:
I NUCLEI FONDANTI
RIELABORAZIONE - PRODUZIONE Maturazione di atteggiamenti
creativi
1. Arriva gradatamente a operare scelte personali
sulle modalità di esecuzione di un brano.
2. Sperimenta semplici modalità di improvvisazione.
• Improvvisa, da solo e in gruppo, semplici
ritmi e melodie su spunti melodici dati.
• Esperienze di improvvisazioni guidate e facilitate attraverso l’uso di
brani con basi musicali appropriate e coinvolgenti.
PIANOFORTE (Per gli alunni che frequentano i corsi pomeridiani, 60 minuti di
lezione individuale) Sviluppo globale di risorse/abilità personali -
tecniche, percettive ed espressive nella pratica dello
strumento.
1. Matura la propria sensibilità percettiva e la
memoria sonora nei confronti della qualità del suono strumentale, quanto
a intonazione, durata, intensità, timbro.
2. Acquisisce consapevolezza della fisiologia del proprio gesto strumentale: postura, respirazione, rilassamento,
memoria muscolare.
3. Impara a interagire correttamente con la parte
musicale di altri nelle attività di musica
d’insieme.
• Conosce lo strumento nelle sue principali parti.
• Apprende gli elementi fondamentali della tecnica.
• Imposta e inizia la corretta lettura del pentagramma eseguendo le note con lo
strumento.
• Esegue facili note e la scala naturale di Do.
• Si approccia a studi ed esercizi del repertorio propedeutico al pianoforte.
• Sviluppa la tecnica di articolazione; la sonorità e la dinamica; il fraseggio e
la qualità del suono.
• Scala musicale di Do.
• Introduzione a brani facili tratti dal repertorio
pianistico.
• Utilizzo dei seguenti Metodi/Manuali: “Teoria
musicale” e “Solfeggi parlati e cantati” di Pozzoli; “The Joy Of First
Year Piano” di Agay;
“Antologia pianistica” di Cesi-Marciano
• Arriva gradatamente a operare scelte personali
sulle modalità di esecuzione di un brano.
Sperimenta semplici modalità di improvvisazione.
METODOLOGIA
Criteri metodologici generali 1. Attenzione primaria al successo formativo di ogni alunno. 2. Finalizzazione dell’intera attività didattica alla maturazione delle competenze fondamentali della disciplina. 2. Individualizzazione - personalizzazione degli apprendimenti. 3. Uso del metodo induttivo e comparato. 4. Chiarezza e trasparenza nella comunicazione degli obiettivi d’apprendimento e dei criteri di valutazione. 5. Costante attenzione verso l’esercizio di una corretta autovalutazione. 5. Valorizzazione delle varie abilità musicali di ogni singolo alunno (intonazione, senso ritmico e musicale, uso dello strumento, lettura) sia mediante le esercitazioni vocali - strumentali nelle attività di musica d’insieme, sia attraverso la partecipazione agli spettacoli musicali organizzati durante l’anno.
Modalità di lavoro 1. Lezione frontale, partecipata, multimediale e laboratoriale con risoluzione guidata di esercizi e problemi. 2. Uso di schemi e mappe per la spiegazione e la sintesi finale di un argomento. 3. Utilizzo del pc/tablet per la condivisione su cloud dei lavori e dei compiti. 4. Utilizzo, nella pratica strumentale e vocale, di esercizi e brani con basi musicali per favorire l’ascolto, la memorizzazione, lo studio e il coinvolgimento attivo nelle attività d’insieme.
MODALITA’ DI VERIFICA
Gli obiettivi che riguardano conoscenze e abilità fondamentali quali: la comprensione della musica, la percezione dei fatti sonori, la conoscenza della notazione e delle strutture musicali, saranno valutati mediante interrogazione e prove scritte (due per quadrimestre) soprattutto in forma di test o questionario. Le abilità quali il buon uso della voce, la destrezza nell’uso degli strumenti, l’intonazione, la sicurezza ritmica, sia gli obiettivi relativi alla creatività, saranno valutati mediante l’osservazione sistematica delle prestazioni vocali e strumentali.
Per quanto riguarda le singole prove, soprattutto quelle scritte a risposta multipla, la formulazione del giudizio farà riferimento a criteri oggettivi (con l’attribuzione della sufficienza a partire dal 55% del totale). Il giudizio finale riportato sulla scheda, invece, esprimerà la valutazione del risultato di tutto il processo educativo e riassumerà quanto è stato appreso in riferimento sia agli aspetti cognitivi (le conoscenze, le abilità, e le competenze), sia a quelli metacognitivi (motivazione, impegno, attenzione, ascolto, interesse, coinvolgimento).
MODALITA’ DI RECUPERO
Se necessario si prevedono attività di recupero delle abilità d’ascolto e memorizzazione soprattutto attraverso un lavoro sistematico, in particolare nella prima parte dell’anno, sull’ascolto musicale. Le eventuali incertezze di alcuni nell’uso dello strumento verranno affrontate con esercizi di rinforzo e modalità esecutive differenziate. Altre difficoltà, più inerenti all’ambito cognitivo e/o espressivo, saranno recuperate con interventi mirati e attività individualizzate.
MODALITA’ DI POTENZIAMENTO
Il rinforzo delle abilità percettive, cognitive ed espressive, fine importante della pratica strumentale e vocale, sarà effettuato attraverso l’attività di musica d’insieme.