G P. Statuto dell'associazione. Revisione

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Statuto dell'Associazione

Revisione 002

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Sommario

Diario delle Revisioni...4

Presentazione...5

Titolo I – Principi fondamentali...6

art. 1. Denominazione – Sede – Durata...6

art. 2. Principi fondamentali...6

art. 3. Obiettivi dell’Associazione...7

Titolo II –Soci ed ex-Soci...10

art. 3. I Soci e gli ex-Soci...10

§1 – Friend...10

art. 4. Adesione a Friend...10

art. 5. Diritti dei Soci Friend...11

art. 6. Decadenza dei Soci Friend...11

§2 – Member...11

art. 7. Da Friend a Member...12

art. 8. Diritti dei Soci Member...12

art. 9. Decadenza dei Soci Member...12

§3 – Alumnus...13

art. 10. Adesione ad Alumnus...13

art. 11. Diritti degli ex-Soci Alumnus...13

art. 12. Decadenza degli ex-Soci Alumnus...14

Titolo III – Organi e Cariche...15

art. 13. Organi e cariche...15

§1 – Assemblea...15

art. 14. Funzione dell’Assemblea...15

art. 15. Validità dell’Assemblea...16

art. 16. Funzionamento dell’Assemblea...16

art. 17. Poteri di controllo dell’Assemblea...17

§2 – Garanti...17

§3 – Board...18

art. 18. Funzioni del Board e dei suoi componenti...18

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art. 19. Elettorato attivo e passivo al Board...18

art. 20. Decadenza dal Board...19

art. 21. Funzionamento del Board...19

§4 – Cariche...19

art. 22. Presidente...20

art. 23. Vicepresidente...20

art. 24. Segretario...20

art. 25. Tesoriere...20

Titolo IV – Documenti dell’Associazione...22

art. 26. Documenti dell’Associazione...22

art. 27. Lo Statuto...22

art. 28. Il Libro dei Soci...22

art. 29. Il Libro dell’Assemblea...22

art. 30. Il Libro del Tesoriere...23

art. 31. L’Archivio dell’Associazione...23

art. 32. Il Libro degli Alumni...23

Titolo V – Risorse finanziarie...24

art. 33. Patrimonio sociale...24

art. 34. Quote associative...24

art. 35. Esercizio finanziario...24

art. 36. Destinazione del patrimonio sociale...24

art. 37. Collaborazione...25

Titolo VI – Revisione dello Statuto...26

art. 37. Procedura di Revisione dello Statuto...26

art. 38. Limiti alla revisione dello Statuto...26

Appendice – Disposizioni finali...28

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Diario delle Revisioni

L’Associazione viene fondata il ... a ..., dove l’Assemblea dei Soci costituente, composta da

• ……,

approva ed adotta il presente Statuto.

Il presente Statuto sostituisce integralmente ogni precedente versione dello stesso.

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Titolo I – Principi fondamentali

art. 1. Denominazione – Sede – Durata

1. E’ costituita, nel rispetto delle norme della Costituzione Italiana, della legge n.383 del 7 dicembre 2000, del Codice Civile e della normativa in materia, un’Associazione di Promozione Sociale di seguito denominata Associazione “G|P” .

2. L’associazione ha sede legale in ..., ed ha la facoltà di istituire sezioni distaccate in Italia e all’estero, previa apposita delibera dell'Assemblea dei soci, che nomina il referente responsabile e ne determina i compiti e le responsabilità.

3.Si intende come sezione distaccata una parte totalmente integrante e dipendente dell'associazione, cioè senza autonomia giuridica e patrimoniale, ma dotata di mera autonomia amministrativa.

4. Il trasferimento della sede sociale non comporta modifica statutaria.

5. La durata dell'Associazione è illimitata.

6. L’Associazione potrà adottare le procedure previste dalla normativa per l’ottenimento della personalità giuridica e il riconoscimento dell’ente morale.

art. 2. Principi fondamentali

1. L’Associazione nasce al fine di svolgere attività di utilità sociale a favore degli associati o di terzi, senza finalità di lucro e nel pieno rispetto della libertà e dignità degli associati.

Gli eventuali utili non possono essere ripartiti anche indirettamente.

2. Tutti i membri dell’Associazione partecipano volontariamente alle attività della stessa.

3. L’Associazione è indipendente da qualsiasi gruppo politico o religioso.

4. Le finalità che si propone sono in particolare:

a- attuazione dei principi della pace, del pluralismo delle culture e della solidarietà fra i popoli;

b- sviluppo della personalità umana in tutte le sue espressioni ed alla rimozione degli ostacoli che impediscono l’attuazione dei principi di libertà, di uguaglianza, di pari dignità sociale e di pari opportunità, favorendo l’esercizio del diritto alla salute, alla tutela sociale, all’istruzione, alla cultura, alla formazione nonché alla valorizzazione delle attitudini e delle capacità professionali;

c- tutela e valorizzazione del patrimonio storico, artistico, ambientale e naturale nonché delle tradizioni locali;

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d- ricerca e promozione culturale;

e- diffusione della pratica sportiva tesa al miglioramento degli stili di vita, della condizione fisica e psichica nonché delle relazioni sociali;

f- sviluppo del turismo sociale e alla promozione turistica;

g- tutela dei diritti dei consumatori ed utenti

h- Conseguimento di altri scopi di promozione sociale;

i- aggregare i cittadini sui problemi della vita civile, sociale e culturale;

l- contribuire all’affermazione dei principi della solidarietà popolare nei progetti di sviluppo civile e sociale della collettività;

m- favorire lo sviluppo della collettività attraverso la partecipazione dei suoi soci;

n- collaborare, anche attraverso l’esperienza gestionale, alla crescita culturale dei singoli e della collettività;

o- collaborare con enti pubblici e privati e con Associazioni di promozione sociale e di volontariato per il perseguimento dei fini e degli obbiettivi previsti dal presente Statuto;

art. 3. Obiettivi dell’Associazione

L’Associazione si prefigge di perseguire i seguenti obiettivi:

L’Associazione si impegna, sulla base delle proprie disponibilità organizzative, a svolgere le seguenti attività nei sotto indicati settori di intervento:

SERVIZI SOCIALI

- organizzare servizi sociali e assistenziali, anche domiciliari, per il sostegno a cittadini anche in temporanee difficoltà;

- Apertura e gestione di strutture per minori che erogano interventi socio-assistenziali ed educativi integrativi o sostitutivi della famiglia in particolare a) comunità familiare;b) comunità educativa; c) comunità di pronta accoglienza; d) comunità alloggio o gruppi appartamento per

adolescenti;e)centri socio-educativo diurno;

- favorire e promuovere qualsiasi forma di attività che sia di prevenzione al disagio giovanile;

- tutelare i diritti e gli interessi delle persone handicappate;

- favorire l’integrazione del portatore di qualsiasi forma di handicap, in particolare quello di tipo fisico e psichico, nel contesto sociale, attraverso la promozione e gestione di apposite strutture e centri riabilitativi ( ippoterapia - ergoterapia);

- Apertura e gestione di apposite strutture per disabili in particolare a) comunità alloggio/gruppi appartamento;b) comunità socio-riabilitativa;c) residenze protette;d) centri diurni socio-educativi

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e/o riabilitativi; e) comunità di tipo familiare per l’accoglienza di disabili con genitori in età avanzata “Dopo di noi”;

- Apertura e gestione di apposite strutture riabilitative e psichiatriche residenziali e diurne

(Comunità riabilitative assistenziale psichiatrica – comunità Alloggio- Gruppi Appartamento- centri Diurno);

- Apertura e gestione di apposite strutture per anziani autosufficienti e che necessitano di una vita comunitaria e di reciproca solidarietà in particolare: a) comunità Alloggio- Gruppi Appartamento; b) case alloggio; c) case di riposo; d) residenze protette; e) centri diurni.

- Apertura e gestione di apposite strutture per adulti con problematiche sociali in particolare

a)comunità alloggio/gruppi appartamenti per gestanti e madri con figli a carico; b)alloggi sociali per adulti in difficoltà; c) centri di pronta accoglienza per adulti; d) centri si accoglienza per detenuti ed ex detenuti; e) case rifugio per donne, anche con figli minori, vittime di violenza o vittime della tratta a fine di sfruttamento sessuale.

MIGRANTI-RIFUGIATI-RICHIEDENTI ASILO

- Promuovere e realizzare assistenza ed integrazione a migranti, rifugiati, sfollati e richiedente asilo anche attraverso l’apertura e gestione di apposite strutture di accoglienza;

- Promuovere e realizzare centri di ascolto e di informazione e formazione a favori di migranti e richiedenti asilo;

FORMAZIONE-DOCUMENTAZIONE

- promuovere attività di formazione culturale e professionale anche in collaborazione con altre istituzioni e organismi;

- promuovere e organizzare centri di documentazione formazione, collegati anche con organismi operanti nei settori analoghi;

- promuovere iniziative di formazione e informazione ADOZIONE

- Organizzazione di attività di informazione, sensibilizzazione e formazione per aspiranti genitori adottivi e gestione integrale delle procedure di adozione nazionale ed internazionale all’estero;

- Studio di problemi riguardanti gli aspetti giuridici, psicologici, sanitari dell’istituto della adozione;

SOLIDARIETA’ INTERNAZIONALE

- Promuovere e realizzare studi, ricerche e progetti per la promozione e l’attuazione di programmi di cooperazione con i Paesi in Via di Sviluppo, nel contesto del volontariato e della cooperazione internazionale;

- Realizzare la costituzione di centri di riferimento per l’alfabetizzazione, l’assistenza sanitaria, le attività artigiane e l’assistenza sociale nei Paesi in Via di Sviluppo;

- realizzare o contribuire alla realizzazione di programmi di sviluppo in collaborazione con O.N.G., associazioni e istituzioni locali ,regionali e nazionali;

- intervenire e inviare volontari e personale specializzato nei P.V.S. per solidarietà, fratellanza e per gli scopi prefissi dall’associazione;

- Organizzazione, promozione e gestione di progetti di cooperaziione decentrata, rivolti ai minori del paesi in via di sviluppo e nelle aree di emergenza, finalizzati alla prevenzionew dell’abbandono del minore e alla sua crescita integrale all’interno della famiglia, anche mediante progetti di

sostegno a distanza;

CULTURA

- offrire opportunità di aggregazione, di impegno e di crescita culturale;

- programmare, produrre e gestire un'attività culturale, editoriale-informatica, sia individuale che di gruppo, nell'intento di realizzare opere e strumenti di divulgazione e fornire servizi culturali;

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- organizzare seminari, mostre, convegni, corsi di istruzione e qualificazione, concorsi e a tal fine chiedere sovvenzioni, finanziamenti, contributi e sponsorizzazioni da parte dei privati e degli enti competenti;

- favorire incontri, seminari, tavole rotonde a cui potranno prendere parte anche i non associati;

- partecipare con contributi di carattere culturale e con manifestazioni di carattere ricreativo alla vita della comunità locale;

SPORT

- Promuovere lo sviluppo dello sport per tutti organizzando attività sportive competitive e non ed ogni altra attività connessa;

- Organizzare attività motoria , espressiva, comunicativa, la danza,promuovere l’educazione motoria, l’educazione sportiva anche nella scuola;

- Organizzare gruppi sportivi nelle singole attività aderendo anche alle federazioni nazionali TURISMO

- promuovere e gestire l'attuazione di programmi di itinerari, visite guidate, elaborazione di materiale didattico, illustrativo, editoriale ed audiovisivo, ricerche e consulenze rivolte ai singoli cittadini, scuole, enti pubblici e privati, associazioni ed a chiunque altro ne faccia richiesta;

- La promozione e l’attuazione del turismo in particolare quello rivolto a persone diversabili, giovani e anziani, sociale e culturale in ogni sua forma, finalizzato alla promozione umana;

- Scambi giovanili e internazionali;

- Gestione diretta o l’adesione di centri vacanza, case per ferie, alberghi, ristoranti, campeggi, rifugi, villaggi turistici, ostelli, case dello studente, centri di ospitalità, case di accoglienza, mense, spacci, bar, circoli e altre strutture di tipo ricettivo

SANITA’

- organizzare il soccorso e trasporto di ammalati e feriti mediante ambulanze e altri mezzi idonei;

- promuovere attività di educazione sanitaria;

- assistenza infermieristica e socio-sanitaria;

- assistenza integrativa per case di riposo e case di cura;

PROTEZIONE CIVILE

- Contribuire allo sviluppo e potenziamento della Protezione Civile,collaborando con le autorità e gli Enti competenti per migliorare l’utilizzo delle risorse;

- Promuovere la preparazione del personale addetto con iniziative di informazione, studio, dibattito e addestramento nel pieno rispetto dell’autonomia decisionale;

- Compiere interventi di Soccorso nell’ambito dei Comuni, ed in caso di necessità e/o in emergenza richiesto anche a livello Provinciale, Regionale, Nazionale ed internazionale,

- promuovere studi, ricerche e iniziative sul tema della previsione e della prevenzione in materia di protezione civile e sui problemi urbanistici e architettonici relativi al recupero e alla ricostruzione dei centri colpiti da calamità;

- organizzare corsi di formazione, qualificazione, riqualificazione, aggiornamento del personale in qualsiasi modo impiegato nella protezione civile, secondo le direttive ed i ruoli fissati dalle leggi statali e regionali;

- affiancare, come supporto documentale e scientifico, gli organi competenti alle attività di intervento in emergenza;

- Promuovere operazioni di prevenzione per la tutela delle persone e del patrimonio ambientale e naturale;

- Predisporre, in collaborazione con le Amministrazioni Comunali, i piani comunali per la Protezione Civile;

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- Organizzare, in collaborazione con gli EE.LL., corsi teorico/pratici, escursioni didattiche, campeggi aperti a scopo di esercitazione, l'aggiornamento e la qualificazione dei volontari;

- Affiancamento ai servizi nazionali, regionali, comunali, provinciali di Protezione Civile, al Corpo Forestale dello Stato, alle Comunità Montane, agli Enti Pubblici e Privati, alle Autorità Civili e Militari, per l’attività di previsione e prevenzione delle varie ipotesi di rischio, al soccorso delle popolazioni sinistrate ed ogni altra attività necessaria ed indifferibile diretta a superare l’emergenza connessa agli eventi.

AMBIENTE

- organizzare escursioni guidate ad aree protette e sui percorsi natularistici;

- promuove e sviluppare l’educazione ambientale;

- progettare e realizzare mostre e aree a carattere espositive a carattere fotografico, naturalistico e ambientale;

- progettare percorsi escursionistici e natularistici;

- realizzare studi e consulenze naturalistiche e ambientali;

- organizzare iniziative di protezione e di tutela ambientale;

- conoscenza, salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente;

SERVIZIO CIVILE

- promuovere iniziative per la promozione e la valorizzazione del servizio civile volontario;

- organizzare i giovani volontari che hanno gia svolto o che intendono svolgere il servizio civile volontario, per la preparazione al servizio e valorizzazione delle competenze acquisite e fornire strumenti idonei per l’inserimento nel mondo del lavoro;

- assicurare alle associazioni ed enti soci e non dell’associazione l’assistenza sulla progettazione, formazione, tutoraggio, monitoraggio, reclutamento, selezione e valutazione

- promuovere e presentare progetti di servizio civile volontario in Italia e all’estero;

- accreditamento all’albo nazionale degli enti di servizio civile nazionale;

L’Associazione potrà inoltre:

-Svolgere qualunque altra attività connessa ed affine agli scopi fissati nel presente Statuto, nonché compiere tutti gli atti necessari a concludere le operazioni contrattuali di natura mobiliare,

immobiliare e finanziaria, necessari od utili alla realizzazione degli scopi fissati o comunque attinenti ai medesimi.

- partecipare a società e consorzi le cui attività si integrino nell'attività dell'associazione stessa;

- svolgere qualsiasi altra attività connessa ed affine alla realizzazione degli scopi sociali;

- stimolare lo spirito d’amicizia e di solidarietà fra tutti i Cittadini;

- stimolare lo sviluppo locale attraverso forme di cooperazione, aggregazione e confronto tra i soggetti economici privati e pubblici.

Per il raggiungimento degli scopi indicati, l’Associazione si avvale di ogni strumento utile al raggiungimento degli scopi sociali ed in particolare della collaborazione con gli enti locali, anche attraverso la stipula di apposite convenzioni, della partecipazione ad altre associazioni, società o enti aventi scopi analoghi o connessi ai propri.

L’Associazione potrà inoltre compiere qualsiasi operazione economica o finanziaria, mobiliare o immobiliare per il miglior raggiungimento dei propri fini.

L’Associazione potrà, esclusivamente per scopo di autofinanziamento e senza fine di lucro, esercitare le attività marginali previste dalla legislazione vigente.

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Titolo II –Soci ed ex-Soci

art. 3. I Soci e gli ex-Soci

Chiunque può aderire all’associazione purché ne condividano i principi e le finalità e accettino il presente statuto e l’eventuale regolamento interno.

All’atto dell’ammissione, il socio si impegna al versamento della quota di

autofinanziamento annuale nella misura fissata dal Consiglio Direttivo ed approvata in sede di bilancio dall’Assemblea dei soci, nel rispetto dello statuto e dei regolamenti emanati.

Il socio può distinguersi versando, oltre la quota ordinaria, contributi volontari straordinari, acquisendo, così, il titolo di “Sostenitore”;

Inoltre, l’Assemblea può nominare soci “Ad Honorem”, per meriti particolari;

Non è ammessa la categoria dei soci temporanei.

La quota associativa è intrasmissibile. I soci devono versare nei termini la quota sociale e rispettare il presente statuto e l’eventuale regolamento interno.

Gli aderenti svolgeranno la propria attività nell’associazione in modo personale, volontario e gratuito, senza fini di lucro, anche indiretto, in ragione delle disponibilità personali.

I soci si distinguono in Friend e Member;

Gli ex-Soci, che si distinguono per il particolare apporto dato all’Associazione, costituiscono gli Alumnus.

§1 – Friend

art. 4. Adesione a Friend

Divengono Soci Friend dell’Associazione, tutti coloro che ne fanno espressa richiesta al Board, secondo le seguenti modalità:

1. possono essere confermati dal Board stesso;

2. oppure, l’Assemblea vota la richiesta nel seguente modo:

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a. il Presidente dell’Assemblea in cui viene formulata la richiesta, verifica le condizioni della domanda e la pone a votazione;

b. alla votazione partecipano solo i Soci Member;

c. il voto è segreto;

d. la maggioranza è la metà più uno dei Soci Member presenti;

e. sono ammesse deleghe.

3. Qualora non siano confermati, non possono procedere a nuova richiesta nell’anno solare in corso.

art. 5. Diritti dei Soci Friend

I Soci Friend hanno diritto a:

1. essere iscritti nel Libro dei Soci;

2. essere informati delle attività dell’Associazione;

3. partecipare attivamente alla vita associativa;

4. partecipare all’Assemblea, dove possono intervenire e proporre mozioni.

art. 6. Decadenza dei Soci Friend

1. Lo status di Socio Friend decade in uno dei seguenti casi:

a. a fine anno solare, con possibilità di rinnovo secondo le disposizioni di cui al punto 2;

b. qualora si richieda ed ottenga il passaggio allo status di Socio Member;

c. qualora si richieda ed ottenga il passaggio allo status di ex-Socio Alumnus;

d. per dimissioni;

e. per espulsione;

2. Qualora non sussistano i motivi di decadenza di cui alle lettere precedenti “b” e seguenti, il Rinnovo del Socio Friend è ammesso nel semestre solare successivo. Le funzioni del Socio potranno, così, riprendere, incluse quelle di computo e di voto.

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§2 – Member

art. 7. Da Friend a Member

Divengono Soci Member, tutti i Soci Friend che ne fanno richiesta all’Assemblea, secondo le seguenti modalità:

1. il Presidente verifica le condizioni necessarie e pone a votazione la richiesta, nella relativa Assemblea:

a. alla votazione partecipano solo i Soci Member;

b. il voto è segreto;

c. la maggioranza è la metà più uno dei Soci Member iscritti;

d. non sono ammesse deleghe.

art. 8. Diritti dei Soci Member

I Soci Member hanno diritto a:

1. essere iscritti nel Libro dei Soci;

2. essere informati delle attività dell’Associazione;

3. partecipare attivamente alla vita associativa;

4. partecipare all’Assemblea, dove possono intervenire e proporre mozioni;

5. votare in Assemblea;

6. essere elettorato attivo e passivo al Board;

7. essi soli sono computati ai fini del quorum dei presenti necessario per la validità dell’Assemblea.

art. 9. Decadenza dei Soci Member

1. Lo status di Socio, da Member torna a Friend in uno dei seguenti casi:

a. qualora risulti assente, anche con delega, a tre Assemblee ordinarie consecutive;

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2. Lo status di Socio Member decade in uno dei seguenti casi:

a. a fine anno solare, con possibilità di rinnovo secondo le disposizioni di cui al punto 3;

b. qualora si richieda ed ottenga il passaggio allo status di ex-Socio Alumnus;

c. per dimissioni;

d. per espulsione.

3. Qualora non sussistano i motivi di decadenza di cui ai punti precedenti “b” e seguenti, il Rinnovo del Socio Member è ammesso nel semestre solare successivo. Le funzioni del Socio potranno, così, riprendere, incluse quelle di computo e di voto.

§3 – Alumnus

art. 10. Adesione ad Alumnus

Diviene ex-Socio Alumnus, il Socio Friend o Member che ne faccia richiesta, secondo le seguenti modalità:

1. presentando domanda in Assemblea, da consegnare al Board completa di eventuali allegati necessari;

2. nel caso si abbia partecipato ad almeno un Board per tutta la durata del suo incarico, lo status viene dato di diritto direttamente dal Board;

3. altrimenti, il Presidente verifica le condizioni della domanda e la pone a votazione:

a. alla votazione partecipano solo i Soci Member;

b. il voto è segreto;

c. la maggioranza è la metà più uno dei Soci Member iscritti;

d. non sono ammesse deleghe.

art. 11. Diritti degli ex-Soci Alumnus

Gli ex-Soci Alumnus hanno diritto a:

1. essere iscritti nel Libro degli Alumni;

2. essere informati delle attività dell’Associazione;

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3. partecipare attivamente alla vita associativa;

4. partecipare all’Assemblea.

art. 12. Decadenza degli ex-Soci Alumnus

Lo status di ex-Socio Alumnus decade in uno dei seguenti casi:

1. per dimissioni;

2. per espulsione;

3. per cause di forza maggiore.

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Titolo III – Organi e Cariche

art. 13. Organi e cariche

1. Gli organi dell’Associazione sono:

a. l’Assemblea;

b. I Garanti;

c. il Consiglio direttivo.

2. Le cariche ricoperte dai componenti del Consiglio direttivo:

a. Presidente;

b. Vicepresidente;

c. Segretario;

d. Tesoriere;

§1 – Assemblea

art. 14. Funzione dell’Assemblea

1. L’Assemblea è l’organo sovrano dell’Associazione e ad essa spetta:

a. determinare le linee d’azione dell’Associazione;

b. eleggere le cariche statutarie;

c. decidere le modalità di svolgimento delle attività dell’Associazione, qualora non espressamente attribuite al Board dal presente Statuto;

d. stabilire particolari procedure di discussione o di votazione per specifiche questioni, purché ciò non deroghi ad espresse disposizioni del presente Statuto;

e. interpretare e riformare lo Statuto.

2. L’Assemblea si compone di tutti i soci ed ex-soci regolarmente iscritti, i quali vi esercitano i diritti elencati nell’apposito titolo sui Soci ed ex-Soci.

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3. L’Assemblea stabilisce i modi opportuni per garantire la massima partecipazione, trasparenza e democraticità possibile delle sue riunioni, con adeguati strumenti di informazione circa l’indizione della stessa e le decisioni adottate.

art. 15. Validità dell’Assemblea

1. Per la validità delle sedute dell’Assemblea è richiesta:

a. la presenza del Presidente ovvero del Vicepresidente o, in subordine, di altro componente del Board appositamente delegato;

b. la presenza, in prima convocazione, della metà più uno dei Member iscritti; altrimenti, in seconda convocazione e purché col medesimo ordine del giorno, è sufficiente la presenza di almeno un terzo dei Member.

2. ciascun socio può delegarne un altro a rappresentarlo in Assemblea secondo le seguenti modalità:

a. la delega deve essere comunicata dal delegante al delegato tramite:

i. un foglio firmato recante la data della relativa Assemblea ed il nome del delegato;

ii. un’e-mail, SMS o altro supporto telematico, proveniente da fonte certa del delegante, inviato con almeno un’ora di anticipo rispetto all’orario di prima convocazione dell’Assemblea cui si riferisce la delega;

b. nessun socio può rappresentare più di due soci deleganti;

c. sono ammesse nella delega indicazioni vincolanti su votazioni specifiche;

d. non sono consentite più di due deleghe consecutive se non supportate dalla successiva presenza del socio in assemblea; si intendono per “consecutive” anche due deleghe intervallate da una o più assenze.

art. 16. Funzionamento dell’Assemblea

1. Salva diversa disposizione espressa del presente Statuto, l’Assemblea adotta le proprie decisioni a maggioranza semplice dei voti espressi dai Member presenti e con voto palese; in caso di parità vale il voto di chi presiede l’Assemblea;

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2. l’Assemblea ordinaria è indetta dal Presidente almeno una volta al mese;

l’Assemblea straordinaria è indetta dal Presidente in caso di necessità;

l’Assemblea per il rinnovo delle cariche è indetta dal Presidente nei termini fissati dal presente Statuto;

3. in caso di inottemperanza del Presidente alle disposizioni del precedente comma, le Assemblee possono essere indette, nel rispetto delle periodicità stabilite, da un componente del Board ovvero da almeno tre Member che ne diano comunicazione al Segretario;

4. chi indice l’Assemblea ne fissa l’Ordine del giorno, di cui deve essere data notizia ai soci con modalità opportune;

5. l’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’Associazione se presente, altrimenti dal Vicepresidente o, in subordine, da altro membro del Board appositamente delegato;

6. chi presiede l’Assemblea la dichiara aperta, dà la parola, modera la discussioni, mette ai voti le proposte, dichiara l’esito delle votazioni, dichiara chiusa l’Assemblea;

7. in Assemblea il Board relaziona circa le linee d’azione adottate ed il suo lavoro, presenti e futuri; seguono gli interventi e le votazioni dell’Assemblea, così che il Board riceva le direttive per il suo operato.

art. 17. Poteri di controllo dell’Assemblea

1. L’Assemblea, con il voto favorevole, espresso in modo segreto, dei due terzi dei Member iscritti, adotta i provvedimenti disciplinari che ritiene opportuni contro i Soci ed ex-Soci responsabili di gravi mancanze o la cui condotta sia ritenuta incompatibile con la sua permanenza nell’Associazione;

2. il Socio o ex-Socio, che abbia tratto profitto economico dallo svolgimento di attività a nome o per conto dell’Associazione, è espulso di diritto, senza votazione dell’Assemblea, ove, nel corso della stessa, tale fatto venga incontrovertibilmente provato;

3. il Socio o ex-Socio, soggetto a mozione d’espulsione, ha sempre la facoltà di giustificarsi in Assemblea, anche dopo la sua espulsione se essa è stata decisa durante una riunione alla quale era assente;

4. l’Assemblea, con il voto favorevole, espresso in modo segreto, della metà più uno dei Member iscritti, può, in qualsiasi momento, annullare un’espulsione, con effetto retroattivo.

§2 – Garanti

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I diritti dei soci e la corretta attuazione degli scopi associativi sono tutelati dai Garanti, nominati dall'Assemblea all'unanimità.

I Garanti, qualora lo ritengano opportuno, possono annullare le decisioni dell'Assemblea dei soci.

§3 – Board

art. 18. Funzioni del Board e dei suoi componenti

1. Il Board riceve dall’Assemblea le linee d’azione dell’Associazione; è suo compito portarle avanti coordinando le attività della stessa Associazione;

2. il Board è l’organo collegiale di coordinamento delle funzioni amministrative svolte dai suoi componenti;

3. le competenze dei componenti del Board sono tassative e non possono essere estese per interpretazione analogica;

4. i componenti del Board sono personalmente responsabili delle loro cariche e non possono nominare dei vice, salvo quanto di seguito disposto per il Segretario. Ove necessario, i componenti del Board possono richiedere di essere coadiuvati nell’espletamento di compiti specifici e temporanei di loro competenza da altri Soci.

art. 19. Elettorato attivo e passivo al Board

1. I componenti del Board sono eletti con voto segreto dall’Assemblea indetta per il rinnovo delle cariche (ovvero l’Assemblea rinnovo cariche) una volta l’anno; il Board entra in carica alla verifica del relativo Verbale, da espletarsi quale primo punto all'Ordine del giorno dell'Assemblea successiva a quella del Rinnovo cariche;

2. possono essere eletti al Board i Soci Member regolarmente iscritti;

3. il Presidente può essere rieletto consecutivamente una sola volta;

4. l’elezione a ciascuna carica avviene a maggioranza semplice, dopo la presentazione delle candidature e la concisa esposizione dei programmi; se nessun candidato ottiene la maggioranza, si procede a ballottaggio tra i candidati che hanno ottenuto il maggior numero di voti, finché uno non prevalga;

5. le cariche non sono cumulabili;

6. in caso di dimissioni, sfiducia od espulsione di uno o più membri del Board da parte

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dell’Assemblea, si provvede ad elezione suppletiva per il periodo di tempo residuo fino alla nuova Assemblea rinnovo cariche; a tal fine deve essere convocata un’altra Assemblea per la votazione entro 7 giorni.

art. 20. Decadenza dal Board Si esce dal Board per:

a. dimissioni;

b. decorrenza dei termini del mandato;

c. perdita della qualità di Member;

d. espulsione dall’Associazione;

e. voto di sfiducia della metà più uno dei Member iscritti ed aventi diritto al voto, su mozione diretta contro tutto il Board o contro un solo componente;

art. 21. Funzionamento del Board

1. Il Board si riunisce per la prima volta, pena la decadenza automatica dalla carica di tutti i componenti, entro una settimana dall’elezione;

2. per l’indizione, la validità delle sedute, il funzionamento ed i poteri di chi presiede la riunione, si applicano per analogia le disposizioni relative all’Assemblea; è comunque fatto salvo il potere del Board di autoregolamentarsi in modo anche difforme, purché non in contrasto con le disposizioni del presente Statuto;

3. limitatamente alle votazioni interne al Board, in caso di parità prevale il voto del Presidente dell’Associazione.

§4 – Cariche

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art. 22. Presidente

1. Rappresenta l’Associazione e ne cura le relazioni ufficiali con le Istituzioni;

2. presiede il Board e l’Assemblea, ove presente;

3. è garante dello Statuto e della sua applicazione. In proposito può sospendere le iniziative personali dei componenti del Board e rimetterli all’Assemblea;

4. è autorizzato, insieme al Tesoriere, ad operare sul Conto corrente dell’Associazione;

5. coordina e supervisiona l’operato del Board;

6. cura l’immagine dell’Associazione.

art. 23. Vicepresidente

1. sostituisce il Presidente nell’esercizio delle sue funzioni in caso di necessità e può essere delegato dal Presidente ad eseguire in modo specifico e temporaneo alcune mansioni di sua competenza;

2. coordina e supervisiona le attività dell’Associazione.

art. 24. Segretario

1. si assicura che siano redatti i documenti dell’Associazione, di cui al titolo IV;

2. cura l’informazione dei soci pubblicizzando le attività della Associazione;

3. tiene e cura i documenti dell’Associazione, organizzandoli in appositi archivi;

4. verifica le modalità d’uso delle proprietà dell’Associazione, onde evitarne il danneggiamento e gli usi impropri o estranei agli scopi dell’Associazione, e ne riferisce al Board ed in Assemblea;

5. al fine di un migliore adempimento dei suoi compiti statutari, ha facoltà di nominare un Vicesegretario a sua discrezione tra i soci.

art. 25. Tesoriere

G|P

1. tiene la contabilità dell’Associazione e relaziona al Board e ad ogni Assemblea sullo stato delle entrate e delle uscite; inoltre presenta rendiconto della sua attività contabile all’Assemblea rinnovo cariche prima dell‘elezione del nuovo Board ed assolve ai compiti di bilancio di cui al titolo sulle Risorse Finanziarie;

2. è personalmente responsabile dei fondi dell’Associazione e può sospendere l’esecuzione di decisioni dell’Assemblea o del Board che comportino spese rilevando la scarsità di fondi; su tale sospensione decide poi l’Assemblea;

3. è autorizzato ad operare sul Conto corrente dell’Associazione;

4. riceve le quote associative e le donazioni dei soci e dei terzi; riceve altresì giustificativo delle spese approvate dall’Assemblea e procede ai pagamenti; è personalmente responsabile del rimborso di spese non approvate dall’Assemblea o prive di successivo giustificativo;

5. può prendere decisioni in merito alle entrate ed uscite economiche dell’Associazione, di concerto con il Board, salvo poi rimetterle all’Assemblea.

G|P

Titolo IV – Documenti dell’Associazione

art. 26. Documenti dell’Associazione

Sono documenti dell’Associazione:

1. lo Statuto;

2. il Libro dei Soci;

3. il Libro dell’Assemblea;

4. il Libro del Tesoriere;

5. l’Archivio dell’Associazione;

6. il Libro degli Alumni.

art. 27. Lo Statuto

Identifica l’essenza e la forma dell’Associazione.

art. 28. Il Libro dei Soci

Contiene la registrazione dei nomi, degli altri dati anagrafici e residenziali e della data d’iscrizione dei soci.

art. 29. Il Libro dell’Assemblea

Contiene il verbale delle riunioni dell’Assemblea. Tali verbali riassumono brevemente lo svolgimento delle riunioni ed indicano le decisioni adottate.

G|P

art. 30. Il Libro del Tesoriere

Contiene la registrazione delle entrate e delle uscite e l’indicazione dei fondi a disposizione dell’Associazione.

art. 31. L’Archivio dell’Associazione

Contiene tutte le informazioni raccolte dal Segretario in ottemperanza ai propri compiti statutari.

art. 32. Il Libro degli Alumni

Contiene:

1. le generalità degli ex-Soci che abbiano acquisito lo status di Alumnus;

2. i meriti attraverso i quali hanno contribuito in maniera determinante alla vita dell’Associazione.

G|P

Titolo V – Risorse finanziarie

art. 33. Patrimonio sociale

E’ costituito da:

1. quote associative;

2. beni mobili o immobili che diverranno di sua proprietà;

3. erogazioni, donazioni e lasciti;

4. contributi ordinari e straordinari devoluti da enti pubblici e privati;

5. autofinanziamenti ottenuti attraverso l’attività dell’Associazione.

art. 34. Quote associative

1. Al momento dell’iscrizione, ogni nuovo socio è tenuto a versare la quota associativa;

2. l’iscrizione va rinnovata con periodicità annuale, pena la decadenza dalla qualità di socio;

3. l’entità della quota associativa è determinata dall’Assemblea rinnovo cariche.

art. 35. Esercizio finanziario

1. L’esercizio finanziario si chiude al 31 dicembre di ogni anno;

2. il Tesoriere, previa approvazione del Board, deve presentare entro sessanta giorni il bilancio consuntivo ed il documento preventivo.

art. 36. Destinazione del patrimonio sociale

1. Il patrimonio sociale può essere destinato solo a fini statutari;

2. in caso di scioglimento dell’Associazione, il patrimonio residuo dovrà essere devoluto

G|P

ad associazioni aventi finalità simili a quelle indicate nel presente Statuto.

art. 37. Collaborazione

1. L’Associazione, Gal fine di assicurare il più completo conseguimento dei compiti statutari,può consorziarsi/riunirsi in coordinamento con altre associazioni ed enti del terzo settore che operano nel medesimo ambito.

G|P

Titolo VI – Revisione dello Statuto

art. 37. Procedura di Revisione dello Statuto

1. La mozione di Revisione di una o più disposizioni del presente Statuto è validamente presentata da almeno un terzo dei Member iscritti;

2. dopo aver approvato la mozione di revisione, l’Assemblea fissa i criteri della riforma, elegge una Commissione di cinque Member e stabilisce la data entro la quale tale Commissione dovrà presentare in Assemblea le proposte di modifica;

3. la Commissione è eletta con procedura di voto limitato per garantire la rappresentanza delle opinioni di minoranza; a tal fine, dopo la presentazione delle candidature, ciascun votante esprime il proprio voto a favore di uno solo tra i candidati indicandone il nome;

al termine di tale votazione, risultano eletti i cinque candidati che hanno riportato il maggior numero di voti; in caso di parità si procede ai soli ballottaggi necessari per determinare i cinque eletti, essendo irrilevanti le eventuali posizioni di parità tra i primi cinque candidati; in tali ballottaggi non può votare chi ha espresso preferenza per un candidato eletto al primo turno;

4. la Commissione si riunisce in prima seduta nella data stabilita in Assemblea; i lavori della Commissione procedono secondo le modalità da essa stabilite, con libertà di forme e procedure salvo il rispetto del principio di maggioranza per la validità delle sedute e l’adozione delle votazioni; la Commissione è in ogni caso tenuta a presentare le proposte di modifica nel rispetto dei criteri e dei tempi stabiliti dall’Assemblea a pena di decadenza dall’incarico, salve eventuali proroghe o sanatorie approvate dall’Assemblea;

5. dopo l’esposizione delle proposte di modifica, delle relative motivazioni da parte della Commissione ed eventuale discussione, l’Assemblea viene aggiornata per un periodo di tempo sufficiente a consentire un’adeguata ponderazione delle proposte; nella conseguente riunione, l’Assemblea provvederà a votare le proposte senza nuova discussione.

6. le proposte di modifica passano con il voto favorevole dei due terzi dei Member iscritti.

art. 38. Limiti alla revisione dello Statuto

Le disposizioni di cui al Titolo I non sono soggette a revisione.

G|P

Appendice – Disposizioni finali

I. Nessun Socio può trarre profitto dalle attività dell’Associazione.

II. É fatto assoluto divieto ai Soci di usare il nome e le strutture dell’Associazione per fini non statutari e comunque all’interno di associazioni di carattere politico o religioso o comunque con finalità politiche o religiose. È altresì vietata ai soci qualsiasi forma di propaganda politica o religiosa o di altro tipo all’interno dell’Associazione. Le presenti disposizioni sono sanzionate con l’espulsione.

III. Il calcolo della maggioranza si intende per difetto.

IV. I componenti del Board esercitano le mansioni di loro competenza fino all’entrata in carica del Board successivo.

V. Onde evitare discriminazioni tra i sessi e favorire la buona riuscita delle attività sociali, si raccomanda che il rapporto tra i Soci dell’uno e dell’altro sesso non superi la proporzione di due contro uno.

VI. L’Assemblea può istituire Ordini, redigere Albi, concedere onorificenze.

VII. Il presente Statuto è pubblico e viene conservato in originale dal Segretario, che provvederà a darne copia conforme, a spese dell’Associazione, a tutti i soci che ne facciano richiesta.