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Matematica e Statistica per la biologia

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Academic year: 2022

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Facoltà “Medicina veterinaria”

Denominazione Corso di Studio – Tutela e benessere animale – L38

Denominazione insegnamento

Matematica e Statistica per la biologia Indicazione del

docente

Daniela Tondini Indicazione dei

requisiti specifici del docente rispetto alla disciplina insegnata

Ricercatrice Confermata in Matematiche Complementari (S.S.S.: 01/A1 - MAT/04) presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Teramo dal 2004.

La sua formazione culturale è di tipo umanistico- scientifica: ha frequentato il Liceo Classico "M. Delfico" a Teramo, si è laureata in Matematica presso l’Università degli Studi dell’Aquila ed ha conseguito, nel 2004, il Dottorato di Ricerca in “Epistemologia e Didattica della Matematica” presso l’Università degli Studi di Teramo con una tesi dal titolo “Sulle geometrie non-euclidee ed alcune loro varianti discrete”.

Dal 1997 ha tenuto sempre un corso di Matematica presso la Facoltà di Scienze politiche dell’Università degli Studi di Teramo.

Nel 2000 è risultata vincitrice del concorso a cattedre in Matematica e Fisica ed ha preso servizio presso il Liceo Classico di Teramo; si è poi collocata in aspettativa in quanto vincitrice, per due anni consecutivi, di un assegno di ricerca presso l'Ateneo teramano.

Nel 2000 ha conseguito il diploma del Corso di Specializzazione Polivalente per insegnanti di sostegno presso l’Ateneo teramano.

Nel 2003 è stata chiamata a far parte del gruppo di lavoro per la produzione di materiali didattici di Matematica e Fisica per le Scuole Medie di Secondo grado, organizzato, su designazione del MIUR, dal Liceo Scientifico Statale “Vallisneri” di Lucca.

Dal 2004 è titolare dell’insegnamento di "Matematica per l’economia", ora "Fondamenti di Matematica", presso il CdS in Economia (Facoltà di Scienze politiche) dell'Ateneo teramano.

Dal 2006 al 2010 ha fatto parte, sia del collegio dei docenti di vari cicli di dottorato istituiti presso l'allora

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Dipartimento di Scienze della comunicazione, sia della commissione per le prove di ammissione agli stessi.

Dal 2010 ha la delega all’Orientamento in entrata per la Facoltà di Scienze politiche.

Nel 2011, spinta dalla passione per il pianoforte, considerata anche l’affinità tra la matematica e la musica, ha conseguito la licenza di solfeggio presso l’Istituto musicale “Gaetano Braga” di Teramo.

Nel 2013 e nel 2017 è stata nominata, dall’Ufficio Scolastico Regionale, Presidente di Commissione per gli esami di Stato conclusivi dei corsi di studio di Istruzione Secondaria Superiore.

Dall'a.a.2013/2014 ad oggi è titolare dell’insegnamento di "Matematica e Statistica per la biologia" presso il CdS in Tutela e benessere animale (Facoltà di Medicina veterinaria) dell'Ateneo teramano.

Dall'a.a.2015/2016 ad oggi è titolare del modulo di

"Statistica ed Informatica" dell’insegnamento di "Fisica Medica e Statistica" presso il CdS in Medicina veterinaria (Facoltà di Medicina veterinaria) dell'Ateneo teramano e del modulo di "Istituzioni di Matematica, Statistica e Informatica" dell'insegnamento di "Matematica, Fisica, Informatica e Statistica" presso il CdS in Biotecnologie (Facoltà di Bioscienze e tecnologie agro-alimentari e ambientali).

Nell'a.a.2015/2016 è stata titolare del modulo di "Matematica e Statistica" dell'insegnamento di

"Istituzioni di matematica, Fisica ed Elementi di Statistica" presso il CdS in Viticoltura ed enologia (Facoltà di Bioscienze e tecnologie agro- alimentari e ambientali) e del modulo di "Matematica"

dell'insegnamento di "Matematica e Statistica" presso il CdS in Scienze e tecnologie alimentari (Facoltà di Bioscienze e tecnologie agro-alimentari e ambientali) dell'Ateneo teramano.

Dal 2014 ha la delega al Placement per la Facoltà di Scienze politiche ed è referente di Facoltà alla disabilità.

Dal 2018 ha la delega del Rettore ai Rapporti con le Confessioni Religiose.

Gli Interessi Scientifici, iniziati durante la tesi di laurea, si sviluppano sostanzialmente in quattro settori tra loro strettamente collegati. Il settore fondamentale, relativo

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alla Critica dei Fondamenti della Matematica, riguarda, in particolar modo, i Fondamenti della geometria. Lo studio delle geometrie non euclidee e non archimedee acquista nuova luce, sia qualora se ne voglia costruire l’analogo discreto, sia nel caso in cui si vogliano sviluppare nuove tematiche. I lavori in tale settore, relativi al discreto, presentano innumerevoli connessioni verso gli altri tre rami, primo tra tutti quello inerente alla Protezione dell’Informazione al quale tali nuove strutture offrono svariati spunti. Per quanto riguarda questo settore sono state sviluppate tematiche connesse con l’autenticazione dei messaggi o delle transazioni economiche – via elettronica – ed è stato approntato un software prodotto dalla sottoscritta insieme ad altri.

Interessanti, poi, sono anche le interconnessioni con la Didattica e con la Storia della Matematica. Ci si è occupati del settore più strettamente epistemologico attraverso la stesura di volumi inerenti, sia alla Matematica in senso stretto, sia alla Storia, principalmente locale, quale, ad esempio, quella dell’Osservatorio astronomico di Collurania, nel Teramano, cercando, in tal modo, di evidenziare il profondo legame esistente tra l’Epistemologia, la Matematica, l’Informatica e la Storia in genere.

A partire dall’anno 2008 gli interessi scientifici si sono indirizzati verso le problematiche inerenti ai mercati energetici e finanziari, con particolare riguardo al settore delle energie rinnovabili e alla realizzazione di modelli matematici usati per descrivere le dinamiche dei prezzi dell’elettricità nei mercati deregolamentati.

Successivamente, ci si è occupati dei piani proiettivi ternari, in particolare di un approccio combinatorio del piano proiettivo ternario (ad esempio, attraverso la costruzione di un triangolo e di un quadrangolo i cui punti diagonali sono i vertici del triangolo).

È stato redatto il libro “Matematica: un approccio”, cercando di sviluppare, esemplificandolo, il concetto di Didattica breve per la Matematica, al fine di spingere tutti gli studenti, in particolare quelli frequentanti i Corsi di Studio in cui la Matematica è una

“disciplina di servizio”, verso una maggiore conoscenza applicativa della Matematica stessa. A tal fine è in corso

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di preparazione anche un secondo volume del libro, centrato soprattutto sulla teoria degli integrali, sulle funzioni a più variabili, sull’ottimizzazione, sulle equazioni differenziali, etc.

Nel 2014 è stato redatto, su richiesta della Casa Editrice Aracne, un volume di base, “Fondamenti di matematica”, per gli studenti del primo anno di tutte quelle Facoltà in cui la Matematica rappresenta una

“disciplina di servizio”.

Settore disciplinare MAT/06 Posizionamento nel

calendario didattico

Primo semestre Tipologia di attività

formativa

Base Numero di crediti 7 Numero di ore 35 Eventuali

propedeuticità

Non sono previste propedeuticità ma si consiglia, allo studente, di sostenere l’esame di “Matematica e statistica per la biologia” prima di tutti quegli insegnamenti in cui rientrino nozioni di base di matematica e statistica.

Obiettivi formativi (applicare descrittori di Dublino)

Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding): nell’ambito del corso ci si propone di fornire allo studente, anche da un punto di vista storico, le nozioni di base della matematica e della statistica, sì da facilitargli i successivi studi nel settore veterinario, instradandolo verso l’utilizzo dei più semplici modelli matematici e statistici applicati alla fisica medica; ci si occuperà, non solo degli andamenti delle principali funzioni, utilizzate poi nel settore più strettamente biologico, e delle nozioni di base dell’algebra matriciale, con particolare riguardo alle operazioni tra matrici e al calcolo dei determinanti di matrici fino al quarto ordine, ma anche dei fondamenti della statistica descrittiva, al fine di mettere lo studente nella condizione di poterli utilizzare durante la personale realtà operativa.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding): nell’ambito del corso ci si propone di far acquisire allo studente capacità di problem solving mirate al settore veterinario, attraverso l’illustrazione e trattazione di particolari modelli matematici e statistici.

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Autonomia di giudizio (making judgements): nell’ambito del corso ci si propone di incentivare la partecipazione dello studente all’attività didattica, attraverso esercitazioni specifiche relative alle ore di didattica frontale e all’uso degli strumenti di calcolo operativi, al fine di renderlo autonomo nella valutazione ed interpretazione dei dati sperimentali.

Abilità comunicative (communication skills): nell’ambito del corso ci si propone di far acquisire allo studente, non solo tutte quelle capacità di linguaggio, specifico e formale, necessarie nell’ambito della medicina veterinaria, ma anche una certa padronanza nel trasmettere ad altri le competenze acquisite.

Capacità di apprendimento (learning skills): nell’ambito del corso ci si propone di far acquisire allo studente una certa attitudine all’apprendimento, sviluppando in particolare tutte quelle capacità di valutazione di situazioni concrete, di studio ed elaborazione delle informazioni acquisite, di utilizzo di strumenti operativi, necessari, sia per intraprendere studi successivi con un alto grado di autonomia, sia per fornire riflessioni personali su temi specifici inerenti al proprio percorso di studio o ad esso attigui.

Metodologia di insegnamento

Il corso, che si svolgerà interamente in lingua italiana, scelta dettata dal trovarsi di fronte ad una disciplina la cui terminologia, in lingua inglese, poco si discosta da quella in lingua italiana, prevede tutte lezioni frontali con l’ausilio della lavagna a gesso (una lezione frontale a settimana della durata di tre ore). Nell’ambito della didattica frontale, inoltre, verranno, di volta in volta, svolte apposite esercitazioni inerenti ai vari argomenti trattati.

Modalità di esame

ed eventuali

verifiche di profitto in itinere

L’esame finale prevede un colloquio orale volto a verificare il raggiungimento degli obiettivi indicati.

Saranno effettuate, comunque, durante il corso, due prove di autovalutazione (una per ogni unità didattica) sul programma svolto fino alla data della verifica: alla prima prova potranno accedere tutti gli studenti (frequentanti e non); analogamente, alla successiva prova, potranno accedere tutti gli studenti (frequentanti

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e non), compresi coloro che non abbiano sostenuto o superato la prova precedente.

Potranno accedere al colloquio orale solo gli studenti che abbiano superato, con voto maggiore o uguale a 18/30, le due prove di autovalutazione.

Qualora non si sia superata una prova di autovalutazione sarà possibile recuperarla in data di appello e, in caso di esito positivo, svolgere il colloquio orale nel corso dell’appello successivo.

La valutazione sufficiente sarà conservata per tutto l’anno accademico.

Modalità di

iscrizione e di gestione dei rapporti con gli studenti

È consigliabile iscriversi, dalla piattaforma e-learning, al corso, in modo tale da ricevere in tempo reale tutte le informazioni pubblicate in piattaforma.

È obbligatorio iscriversi alle prove di autovalutazione tramite apposito link che sarà pubblicato in piattaforma circa due settimane prima della prova. Ci si potrà prenotare all’esame per sostenere il colloquio orale, dal proprio profilo online, solo nel momento in cui si saranno superate tutte le prove di autovalutazione.

Gli studenti, inoltre, avranno la possibilità di visualizzare, volta per volta, le lezioni sulla piattaforma e-learning di Ateneo, sia in formato pdf che in formato power point.

Le dispense saranno corredate di appositi esercizi, sì da agevolare la preparazione all’esame. Al continuo confronto in aula tra docente e studenti, si aggiunge la possibilità di colloqui individuali su specifiche questioni durante l’orario di ricevimento che si terrà con scadenza, settimanale, per tutto il semestre di lezione del docente e, mensile, per il semestre di non didattica.

Eventuali attività di ricerca a supporto della didattica

L’insegnamento non prevede lo svolgimento di attività di ricerca su tematiche specifiche ma, qualora siano organizzate attività seminariali da altri colleghi, gli studenti, in accordo con il docente, potranno parteciparvi; ciò comporterà l’interruzione della didattica per quelle ore, che saranno identificate, pertanto, come ore di “didattica alternativa”.

Riferimenti

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