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Prefazione Introduzione a WordPress Vantaggi di WordPress WordPress si può adattare ad ogni tipo di sito... 3

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Academic year: 2022

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Sommario

Prefazione ... 1

Introduzione a WordPress ... 2

Vantaggi di WordPress ... 3

WordPress si può adattare ad ogni tipo di sito ... 3

Un modo semplice di aggiornare i contenuti ... 3

Amico di tutti i motori di ricerca ... 3

Temi e plugin ... 3

Stabilità nel tempo ... 4

Conveniente ... 4

Installazione e configurazione di WordPress... 5

1. Dominio e hosting ... 5

2. Installare WordPress ... 8

2a. Creazione di database e utente (non necessario per Aruba) ... 9

2b. Download di WordPress e caricamento dei file sul server ... 10

2c. Installazione vera e propria di WordPress ... 12

3. Accesso al back-end di WordPress e prima configurazione ... 15

4. Caricare un tema ... 17

5. Installare i plugin ... 19

5. Personalizzare il tema ... 20

6. Creazione delle pagine del sito ... 20

7. Menù di navigazione ... 20

8. Pronti per andare online! ... 21

Ultimi consigli ... 21

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Prefazione

Ciao, mi chiamo Alan Casarelli e sono il fondatore di CreaCity. La mia attività è iniziata qualche anno fa con l’obiettivo di aiutare le persone e le aziende ad affacciarsi sul mondo di internet. E così è stato.

Negli anni ho avuto a che fare con centinaia di persone e con centinaia di esigenze diverse ed ho assistito ad un cambiamento radicale nel loro approccio verso il mondo digitale: se all’inizio infatti il cliente tipo si rivolgeva a noi nella totale ignoranza del mondo di internet, oggi le competenze del cliente medio sono aumentate notevolmente, al punto che praticamente chiunque è ormai in grado con poca fatica di costruire il proprio sito internet.

Ecco il perché di questa guida.

Se hai scaricato questa guida, hai la curiosità e la voglia di capire come costruire il tuo sito internet e ti assicuro che in 30 minuti sarai veramente in grado di farlo.

Cos’è questa guida?

È una guida passo-passo basilare e semplicissima per realizzare il tuo sito internet.

E se qualche passaggio ti dovesse risultare un po’ ostico non esitare a contattarci:

• per email all’indirizzo info@creacity.it

• telefonicamente al 351 852 2502

• o anche su WhatsApp

Buona lettura!

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Introduzione a WordPress

WordPress è tecnicamente un sistema di gestione dei contenuti, in inglese Content Management System (CMS). Detto in altre parole e più comprensibili a tutti, è una piattaforma per la creazione di siti internet. Originariamente progettato per lo sviluppo di blog, ad oggi WordPress permette di creare qualunque tipo di sito, dal blog all’ecommerce, dal sito vetrina alla piattaforma per elearning.

Nato nel 2003 dall’ideatore Matt Mullenweg, secondo le statistiche del W3Techs aggiornate ad aprile 2020, Wordpress è utilizzato nel 35,9% dei siti mondiali monitorati. Relativamente ai siti sviluppati tramite CMS, risulta addirittura ricoprire il 63,2% dei siti. Cosa vuole dire? Dei siti basati su CMS (e quindi non programmati a mano), 3 su 5 sono sviluppati con WordPress! Non male vero?

Usage statistics of content management systems

https://w3techs.com/technologies/overview/content_management

I motivi della sua popolarità sono presto detti: WordPress è in assoluto il modo più semplice e rapido per costruire un sito internet.

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Vantaggi di WordPress

WordPress si può adattare ad ogni tipo di sito

Il bello di WordPress è che può essere facilmente installato per funzionare con qualsiasi tipo di sito. Che tu abbia un blog personale, un sito aziendale o un e- commerce, WordPress è in grado di adattarsi e di gestire correttamente il tuo sito. Una volta installato, sarai in grado di aggiornare facilmente i contenuti, aggiungere plugin, condividere i tuoi contenuti con strumenti di social media e posizionarti correttamente su Google e sugli altri motori di ricerca. Ogni visitatore atterrerà sul tuo sito visualizzando quello che in gergo tecnico si chiama front-end, cioè la pagina a cui si accede digitando l’indirizzo (URL) del tuo sito, mentre soltanto tu potrai accedere alla sezione da cui gestirai il sito, che per analogia viene chiamata back-end.

Un modo semplice di aggiornare i contenuti

L'aspetto più vantaggioso di WordPress è consentire a persone non tecniche di gestire facilmente i contenuti del sito. Una volta impostato e configurato, il proprietario del sito può apportare modifiche alle pagine con pochissimi passaggi. La ricerca delle sezioni da modificare è semplice ed intuitiva, non è necessario conoscere l’HTML, ne’

cercare all’interno del codice del sito: se sai come usare un editor di testo (come Word per citarne uno), sarai in grado di aggiungere, eliminare e aggiornare il tuo sito web.

Amico di tutti i motori di ricerca

Il modo in cui WordPress è organizzato e strutturato lo rende comprensibile da tutti motori di ricerca come Google e Yahoo!. Il traffico dai motori di ricerca (in gergo

“traffico organico”) è di importanza cruciale per il tuo sito web perché è gratuito e perché è costituito di persone che hanno un reale bisogno del tuo servizio o prodotto (cosiddetto “mercato caldo”).

Temi e plugin

Ci sono migliaia di temi e plugin, gratuiti o a pagamento, disponibili per WordPress e questo numero è in costante aumento.

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4 In genere sconsiglio l’utilizzo di temi gratuiti dal momento che quelli a pagamento hanno dei costi relativamente bassi e sono molto più completi, tanto da soddisfare il 99,9% delle esigenze degli utenti, oltre ad aver un impatto estetico molto più accattivante rispetto ai temi free.

Ti consiglio un portale su tutti in cui cercare il tuo tema: ThemeForest. È in assoluto il portale più famoso e utilizzato da tutti gli sviluppatori di WordPress: sono presenti migliaia di temi, la ricerca e i filtri permettono di individuare quello che più si adatta alle tue esigenze e i costi sono decisamente contenuti.

I plugin invece sono delle estensioni di WordPress che aggiungono delle specifiche funzionalità. Ce ne sono letteralmente a migliaia, per la maggior parte gratuiti: possono essere cercati direttamente all’interno del back-end del sito e installabili con un semplice clic.

La combinazione di un tema personalizzato e dei plugin consente di creare facilmente e velocemente il sito web più adatto alle tue esigenze.

Stabilità nel tempo

I CMS disponibili in commercio sono centinaia ma molti di questi sono stati abbandonati dagli sviluppatori nel corso degli anni, non è questo il caso di WordPress.

Esistono infatti oltre 466.700.00 (hai letto bene, 466 milioni!) di siti gestiti da WordPress, di cui fanno parte privati e aziende, addirittura anche aziende pubbliche: è quindi ipotizzabile che questo sistema durerà negli anni almeno quanto internet!

Conveniente

Costruire un sito con WordPress è sicuramente il modo più economico: questo perché i temi hanno un costo irrisorio. Con pochi euro puoi ottenere un sito dal look professionale e risparmiare i soldi necessari per la costruzione di un progetto completamente personalizzato.

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Installazione e configurazione di WordPress

Ma veniamo finalmente al sodo! Cosa mi serve e come devo fare per installare il mio sito?

Se non conosci WordPress (e se hai scaricato questa guida immagino che sia così) e non hai mai installato un sito prima d’ora, questa guida ti illustrerà passo-passo come fare.

Ecco in breve quali sono i passaggi che devi seguire:

1. Acquistare dominio e hosting 2. Installare WordPress

3. Accedere al back-end e configurare WordPress 4. Installare un tema

5. Installare i plugin necessari

6. Personalizzare l’aspetto del tuo sito

7. Creare e modificare le pagine di WordPress

1. Dominio e hosting

Facciamo un po’ di chiarezza, ci servirà per proseguire nel tutorial.

Per poter esistere un sito internet ha bisogno di 2 cose fondamentali: un dominio e un hosting. Ma cosa sono? Facciamo un esempio pratico per capire.

Quando vogliamo visitare un sito internet, apriamo il nostro browser (Chrome, Firefox o Safari per intenderci) e digitiamo nella barra degli indirizzi l’URL della pagina che vogliamo raggiungere. L’URL ha una forma del tipo:

http://www.nomedelsito.it/xxx

anche se in genere ne omettiamo la prima parte con http perché il browser è in grado di determinarla. Ecco, in questo URL la parte nomedelsito.it è appunto il dominio del sito, quello che in qualche modo lo identifica e lo rende unico. Non possono esistere infatti due siti che abbiano lo stesso dominio.

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6 Una volta digitato l’indirizzo, il browser sarà in grado di individuare all’interno di internet il server (un grande computer per chi non lo sapesse) che ospita i file del sito, di recuperarli e di mostrarli sullo schermo. Il server è per l’appunto l’hosting.

Moltissimi service provider offrono oggi dei pacchetti molto convenienti composti da dominio e hosting, ma nulla ti vieta di acquistarli separatamente, con l’unico inconveniente che in questo caso devi perdere un po’ di tempo a configurarli per farli

“comunicare”. Per questo ti consiglio vivamente di acquistare un pacchetto che li comprenda entrambi, risparmierai tempo e fatica. Qui sotto ti elenco 3 validi provider dei quali potrai valutare le varie offerte:

• VHosting

• Serverplan

• Aruba

Sono tutti e 3 molto affidabili, hanno un’ottima assistenza in italiano e offrono addirittura dei pacchetti con WordPress già installato o installabile seguendo una procedura guidata con pochi click.

Se vuoi risparmiare altro tempo prezioso, puoi trovare qualche informazione su questi pacchetti qui sotto: in questo caso puoi saltare tutta la parte della guida dedicata all’installazione di WordPress e passare direttamente al punto 3.

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• VHosting –> sezione HOSTING WORDPRESS:

pacchetto “WordPress VELOCE 01” migrazione da altro sito WordPress INCLUSA o installazione 1-click*, a partire da € 45/anno;

• Serverplan:

WordPress NON installato, da 24€/anno;

WordPress installazione 1-click**, da 69€/anno;

• Aruba –> PRODOTTI E SERVIZI -> HOSTING E DOMINI -> WORDPRESS:

WordPress preinstallato, da 25€/anno;

* l’installazione 1-click è semplicissima, è sufficiente accedere al pannello di gestione cPanel di VHosting e cliccare su una qualsiasi voce della sezione SOFTACULOUS:

A questo punto segui questi 4 passaggi e l’installazione è terminata!

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** anche in questo caso l’installazione è semplice e equivalente alla precedente, dal cPanel di ServerPlan è sufficiente cliccare su WordPress e seguire gli analoghi

passaggi visti prima, è necessario soltanto inserire qualche informazione in più ma la schermata di installazione è molto simile.

Nel caso in cui tu non voglia acquistare un hosting con WordPress preinstallato o con installazione rapida, è di fondamentale importanza che acquisti un pacchetto dominio + hosting con queste caratteristiche:

• 1 dominio incluso

• hosting Linux

• almeno 1 database MySQL

• almeno 1 indirizzo email

• fortemente consigliato un certificato SSL

In particolare se dovessi decidere di acquistare in autonomia il tuo pacchetto su Aruba, ricordati che devi selezionare separatamente queste voci al momento dell’acquisto.

2. Installare WordPress

L’installazione di WordPress non è un’impresa impossibile ma necessita di alcune nozioni tecniche e di una buona dose di pazienza finché non avrai acquisito una certa dimestichezza. Se vuoi risparmiare tempo o se sei completamente digiuno di programmazione ti consiglio vivamente di acquistare uno dei pacchetti con WordPress incluso che ti ho consigliato qui sopra.

Se stai continuando a leggere, presumo che tu abbia optato invece per un’installazione manuale. Bene, procediamo!

Qualsiasi hosting tu abbia deciso di acquistare, ognuno ti offrirà un proprio pannello di gestione ma le voci a disposizione saranno molto simili. Molti hosting installano il cPanel, un pannello di gestione semplificato che permette agevolmente di operare al suo interno, e che prenderemo ad esempio per la nostra guida.

Vediamo quali sono i passaggi per l’installazione manuale di WordPress:

• creazione di un database e di un utente (nel caso di Aruba saranno già forniti)

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• download di WordPress e caricamento sul server

• installazione di WordPress

Mi raccomando, segui attentamente ognuno di questi passaggi e salva le informazioni che ti indicherò.

2a. Creazione di database e utente (non necessario per Aruba) 1. All’interno del cPanel clicca su MYSQL DATABASE WIZARD.

2. Inserisci un nome per il tuo database (nel nostro caso creacity_nomedatabase) e clicca su NEXT STEP.

3. Inserisci un nome utente (nel nostro caso creacity_nomeutente), una password e clicca su CREATE USER.

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10 4. Infine spunta la casella ALL PRIVILEGES e clicca NEXT STEP

Alla fine di questa procedura avrai a disposizione queste informazioni, necessarie più avanti, quindi salvale da qualche parte:

• NOME DATABASE (nel nostro esempio creacity_nomedatabase)

• NOME UTENTE (nel nostro esempio creacity_nomeutente)

• PASSWORD

2b. Download di WordPress e caricamento dei file sul server

WordPress è un sistema open-source, accessibile quindi gratuitamente dal sito ufficiale a questo indirizzo. Una volta scaricato, decomprimi il pacchetto e tienilo da parte.

Per il caricamento dei file avrai bisogno di accedere al tuo sito tramite FTP. Senza scendere in tecnicismi, questo è un modo per poter accedere ai file del sito dal tuo computer. Per farlo avrai bisogno di 2 cose:

1. Un client FTP come FileZilla che potete scaricare gratuitamente da questo indirizzo;

2. Dati di accesso FTP, che dovresti aver ricevuto via email dal tuohosting.

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11 Questi dati di accesso sono del tipo:

• Host FTP

• Nome utente FTP

• Password FTP

• Porta FTP

Se non dovessi averli ricevuti, contatta il tuo service provider affinché te li fornisca.

Una volta scaricato e installato FileZilla, avvialo e ti troverai una schermata di questo tipo:

Come vedi ci sono 4 caselle dove inserire proprio le informazioni viste sopra: lascia il campo PORTA vuoto se non disponibile e clicca su CONNESSIONE RAPIDA.

IMPORTANTE! Se stai utilizzando Aruba, ricordati che molto probabilmente dovrai abilitare l’accesso FTP dell’indirizzo IP del computer dal quale stai accedendo. Per farlo, prima di connetterti con FileZilla, vai al pannello di gestione del tuo hosting e clicca su GESTIONE FTP. Segui la guida ufficiale per abilitare il tuo IP in modo corretto.

Una volta effettuato l’accesso tramite FTP, nel box in basso a destra di FileZilla ti troverai nella cartella principale del tuo server. Da qui posizionati nella cartella specifica del tuo sito, vedrai che è una di queste voci:

• www.nomesito.it (nel caso di accesso con Aruba)

• public_html

• httpdocs

Siamo arrivati in fondo, possiamo finalmente caricare i file di WordPress sul nostro server. Apri la cartella che hai decompresso all’inizio, seleziona tutti i file (mi raccomando, non trasferire la cartella WORDPRESS ma soltanto i file in essa contenuti) e trascinali nella cartella di destinazione all’interno di FileZilla.

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12 Attendi che tutti i file siano stati caricati nel server, una volta ultimato l’upload procediamo con l’installazione vera e propria di WordPress.

2c. Installazione vera e propria di WordPress

Apri il tuo browser e digita il dominio del tuo sito, nel nostro esempio nomedominio.it.

Ti comparirà la schermata del primo passaggio dell’installazione di WordPress, clicca su INIZIAMO.

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13 A questo punto avremo bisogno dei dati relativi al database che abbiamo salvato poco fa: inserisci il nome del database, il nome utente e la password, lascia il resto invariato, poi clicca su INVIA.

Con questo passaggio mettiamo in comunicazione WordPress con il database, necessario per il suo funzionamento. Clicca su AVVIA L’INSTALLAZIONE

A questo punto devi inserire alcune informazioni sul sito e sui tuoi dati di accesso:

inserisci il TITOLO DEL SITO, il tuo nome utente e la password con i quali effettuerai l’accesso al back-end e il tuo indirizzo email. Clicca su INSTALLA WORDPRESS per avviare l’installazione.

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14 CONGRATULAZIONI! Hai ultimato l’installazione di WordPress. Ora puoi cliccare su LOGIN per effettuare il tuo primo accesso al back-end del sito.

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3. Accesso al back-end di WordPress e prima configurazione

Per accedere al back-end del tuo sito è sufficiente inserire nella barra degli indirizzi del tuo browser l’indirizzo

http://www.nomedelsito.it/wp-admin

Dovrai accedervi spesso per cui ti suggerisco di aggiungerlo nella barra degli indirizzi preferiti o di salvarlo da qualche parte. Ti si aprirà la schermata seguente nella quale potrai inserire il nome utente e la password scelti in fase di installazione o forniti dal service provider per email. Clicca su LOGIN per effettuare l’accesso.

Quella che ti si aprirà è la tua BACHECA, la schermata iniziale del back-end di WordPress.

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16 Dovrai prendere un po’ di confidenza con la BACHECA perché è da qui che avrai accesso a tutta le varie sezioni di WordPress. Nella parte centrale dello schermo trovi una serie di dati e di scorciatoie. Tutto intorno, nella zona nera per intenderci, trovi invece tutti gli strumenti che ti servono:

• IN ALTO - nella fascia in alto, partendo da sinistra trovi:

o Il nome del tuo sito che ti permette anche di raggiungere il front-end del sito;

o Il fumetto indica la sezione dei commenti;

o Il simbolo “+” ti permette di creare nuovi contenuti velocemente;

o “Ciao, admin” ti permette di modificare il tuo account;

• SULLA SINISTRA - la colonna di sinistra ti permette di accedere a tutti gli strumenti del sito:

o BACHECA appena vista;

o ARTICOLI è la sezione in cui puoi creare post e news;

o MEDIA dove vengono caricati e gestiti i file multimediali (immagini, video, audio,…);

o PAGINE è la sezione che ti permette di creare e gestire le pagine del sito;

o la sezione dei COMMENTI, come sopra;

o ASPETTO è la sezione che gestisce temi, widget, plugin, menù e alcuni aspetti grafici del sito;

o PLUGIN è la sezione che gestisce i plugin e che ti permette di installarli e attivarli;

o UTENTI per la gestione degli accessi;

o STRUMENTI contiene alcuni utili strumenti e utility;

o IMPOSTAZIONI che controlla le impostazioni generali del sito, dei media, dei permalink etc.

Il modo migliore per conoscere il funzionamento di tutti questi strumenti è provare, provare e ancora provare. Non avere paura di sbagliare, con WordPress non esistono errori irreparabili. Quello che posso dirti è che per costruire il tuo sito probabilmente non avrai bisogno di conoscerli tutti, per cui vedremo in dettaglio solo quelli che ti serviranno.

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4. Caricare un tema

Come anticipato all’inizio di questa guida, sono innumerevoli i temi gratuiti che puoi scaricare e installare, puoi farlo direttamente all’interno del back-end: questi saranno perfetti per iniziare e per prendere dimestichezza con WordPress.

WordPress viene installato con un tema di default, quello attuale si chiama “Twenty Twenty” e come potete vedere dal front-end non è il massimo.

Inizia installando qualche tema gratuito e vedrai il primo vero miglioramento nell’aspetto del tuo sito.

Sulla sinistra, clicca su ASPETTO -> TEMI.

Qui puoi vedere l’elenco dei tema attualmente installati e disponibili e quello attualmente attivo. Per installare un nuovo tema clicca in alto su AGGIUNGI TEMA, raggiungibile anche cliccando il simbolo “+” sulla destra.

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18 Qui troverai l’elenco di tutti i temi disponibili gratuitamente, ordinabili secondo diversi criteri e filtrabili secondo le proprie esigenze. Puoi iniziare installando qualche tema e vedendo come viene modificato il front-end del sito. Se e quando vorrai installare un tema non presente tra quelli gratuiti, potrai farlo semplicemente cliccando su CARICA TEMA.

Come ti anticipavo all’inizio, una volta che avrai preso confidenza con gli strumenti principali del sito che vedremo nel seguito di questa guida, ti consiglio vivamente di acquistare un tema premium perché sarà lì che vedrai il secondo e definitivo cambiamento del tuo sito.

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19 La maggior parte del lavoro infatti sarà già stata fatta dagli sviluppatori del tema e per ultimare il tuo sito non dovrai fare altre che inserire i tuoi contenuti. Se vuoi dare un’occhiata ai temi premium più famosi e utilizzati, come ti anticipavo all’inizio della guida, ti consiglio ThemeForest.

5. Installare i plugin

Ecco un elenco di plugin di base per WordPress necessari per iniziare:

Elementor: è l’editor visuale più famoso di WordPress, permette di creare facilmente le pagine del nostro sito; una volta provato capirai perché è così famoso!

Contact Form 7: se volete che gli utenti vi possano contattare avrete bisogno di un form di contatto, CF7 è semplicemente il più noto, prova a installarlo;

Autoptimize: questo plugin si occupa dell’ottimizzazione del tuo sito per ridurre i tempi di caricamento e renderlo quindi più veloce;

Classic Editor: da qualche tempo WordPress ha introdotto il suo editor Gutenberg, è piuttosto semplice da usare ma per i nostalgici o per chi preferisce un’interfaccia più classica consiglio questo plugin;

Cookie Notice: sebbene non sia sufficiente a rendere il tuo sito completamente conforme al GDPR, rimane una soluzione semplice per informare gli utenti che il tuo sito potrebbe salvare alcune informazioni necessarie alla navigazione o per altri scopi;

Akismet: questo è il filtro antispam per i commenti sul tuo sito. Senza questo potresti ricevere centinaia di commenti spam al giorno;

Yoast SEO: questo plugin ottimizza il tuo sito, le pagine e i post per i motori di ricerca.

Puoi inserire manualmente titolo, descrizione, parole chiave di ogni post che scrivi;

UpdraftPlus WordPress Backup Plugin: se hai acquistato un hosting che non prevede dei backup automatici del tuo sito, questo plugin fa al caso tuo; quando e se necessario avvia manualmente il plugin che si occuperà di creare una copia del tuo sito e ti permetterà di ripristinarlo con un click.

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5. Personalizzare il tema

In generale puoi personalizzare alcuni aspetti grafici del tuo sito dalla sezione ASPETTO -> PERSONALIZZA che trovi nella barra di sinistra del back-end. I temi che installi però ti daranno la possibilità di effettuare delle personalizzazioni più mirate e dettagliate che ti permetteranno di ottenere un sito completamente in linea con le tue esigenze.

Non esiste purtroppo una procedura universale perché ogni tema ha le sue impostazioni, ma il mio consiglio è sempre lo stesso… prova, prova e ancora prova!

Devi prendere dimestichezza, oltre che con WordPress, anche con il pannello di gestione del tuo tema, solo così potrai personalizzare il tuo sito ad hoc.

6. Creazione delle pagine del sito

In WordPress i due principali tipi di contenuto sono PAGINE e ARTICOLI:

• le pagine hanno un contenuto più statico come una pagina di informazioni o una pagina di contatto. È più probabile che queste pagine si trovino nella barra di navigazione e hanno meno probabilità di cambiare nel tempo;

• gli ARTICOLI sono contenuti dinamici che vengono costantemente aggiornati per essere visualizzati in ordine cronologico, perfetti per la tua pagina BLOG o NEWS.

Per ora concentrati sulle pagine, in modo da poter creare un menù nel passaggio successivo. WordPress permette di creare la tua pagina con un editor che si chiama Gutenberg, piuttosto semplice da usare seppure piuttosto limitato. Nella sezione plugin ti ho suggerito di installare ELEMENTOR: questo ti permette di creare delle pagine molto più ricche di elementi grafici e funzioni avanzate, ti consiglio di provarlo.

Una sola accortezza: se installi un tema, soprattutto se in versione PREMIUM, quasi sicuramente sarà incluso un editor visuale: in questo caso usa questo editor perché sicuramente si integrerà meglio con il tuo tema.

7. Menù di navigazione

Un aspetto molto interessante di WordPress è il suo sistema di navigazione. WordPress infatti ti consente di costruire dei menù nei quali inserire le tue pagine, categorie o

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21 addirittura degli indirizzi personalizzati. Per fare ciò, devi andare su ASPETTI quindi su MENU e impostare le pagine specifiche da visualizzare nel tuo menù principale. Fai attenzione: in alcuni temi sono previsti più menù presenti in vari punti del tuo tema, per cui ricordati di personalizzare anche quelli se vorrai sfruttarli.

8. Pronti per andare online!

Congratulazioni! Il tuo sito è finalmente ultimato. Non ti resta che godertelo!

Spero che questo tutorial sia stato utile nella creazione del tuo sito WordPress. Sono molte le cose che devi ancora apprendere e le potenzialità di WordPress ma le imparerai con il tempo e esercitandoti.

Ultimi consigli

1. assicurati di aggiornare il core e i plugin di WordPress alla versione più recente;

2. la semplicità è la migliore scelta: gli utenti che navigano il web apprezzano di più i siti semplici e fruibili;

3. effettua regolarmente il backup del tuo sito;

4. crea un sito pertinente e focalizzato su un argomento che ti appassiona, soprattutto se è un blog;

5. la pazienza è la virtù dei forti: creare un sito di successo richiede tempo e dedizione; crea contenuti accattivanti, aggiornali frequentemente e sfrutta l’immaginazione per incuriosire gli utenti;

6. scrivi per i tuoi lettori, non per i motori di ricerca;

7. sfrutta i social network: anche se all'inizio non è essenziale, iscriviti a Facebook, Instagram e Twitter in modo che i tuoi visitatori possano contattarti anche al di fuori del tuo sito internet;

8. Divertiti con il tuo nuovo sito: esatto, ormai il mio consiglio lo conosci… PROVA, PROVA E ANCORA PROVA! E se hai bisogno di aiuto trovi i miei contatti all’inizio di questa guida, ti risponderò volentieri.

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22 Grazie!

Un semplice ma sentito ringraziamento va alle persone che seguono il nostro blog. Sì beh forse scriveremmo lo stesso anche senza lettori, vista la nostra dipendenza spasmodica dalla scrittura… ma non sarebbe sinceramente la stessa cosa. Per cui grazie soprattutto per la vostra curiosità, che fornisce nuovi spunti di apprendimento e nuove interessanti sfide da risolvere!

Ma chi sono io?

Mi chiamo Alan Casarelli, sono il fondatore e titolare di CreaCity, la città della creatività.

Molti la chiamerebbero semplicemente web agency, a me piace definirla agenzia diffusa nel web perché è costituita da una fitta rete di professionisti autonomi, tutti legati dallo stesso intento e dalla stessa visione del lavoro, ma ognuno con la propria professionalità, dotati talenti unici e capacità trasversali.

Ho iniziato ad avvicinarmi a questo mondo nel lontano 2010, la programmazione è sempre stata la mia passione principale, seconda soltanto all’amore per i problemi.

Così mi definisce in effetti una persona per me molto speciale: “amante dei problemi”.

Cosa c’è di più divertente di un problema da risolvere? Trovare la sua soluzione ottimale usando il proprio ingegno e le proprie capacità. Che soddisfazione!

Per cui divertitevi e amate quello che fate.

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