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Attività e pubblicazioni I e II Anno

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Academic year: 2021

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Attività e pubblicazioni I e II Anno

Oltre a frequentare le lezioni curricolari del dottorato secondo gli obblighi del regolamento, ho svolto varie altre attività correlate al progetto di tesi. Per quanto riguarda le prime, nel primo anno ho seguito i corsi di Logica, Filosofia Politica, Filosofia Teoretica e Storia della filosofia, mentre nel secondo anno ho seguito i corsi su Predicazione e sostanza in Aristotele tenuto dal Prof. Ademollo, su I filosofi e la politica tenuto dal Prof. Fabris. All’interno del corso del Prof. Ademollo ho esposto un passo della Metafisica aristotelica (

Δ, 7).

Fra le attività più immediatamente attinenti all’argomento della mia ricerca riferisco in particolare: la partecipazione alla discussione del libro del Prof. Ferrarin The Powers of Pure Reason all’Università di Padova (dall’intervento ho tratto un articolo che verrà pubblicato presso Verifiche in un volume dedicato al medesimo libro); la partecipazione alla giornata di studi su Intuizione, Percezione, Fenomeno (Pisa, 19-01-2016) con un intervento sull’intuizione in Hegel (anche gli atti di tale giornata di studi sono in via di pubblicazione); la co-organizzazione del convegno internazionale Dialectic and the ends of Reason svoltosi a Pisa tra l’8 e il 10 Giugno 2016.

Segnalo infine la pubblicazione di due recensioni: su Verifiche XLIV, n. 1-4, al libro Lo spirito è tempo di L. Ruggiu e su Hegel-Studien, 50, 2016 (in via di pubblicazione), dedicata a Passato senza tempo di G. Frilli.

Per quanto riguarda più nel dettaglio le attività della mia ricerca, indirizzata al chiarimento del concetto di intuizione in Hegel e nell’Idealismo tedesco – sia nella la sua genesi storica, sia nella sua valenza teorica -, esse si sono svolte seguendo due direttrici principali.

Da una parte, ho approfondito le coordinate filosofiche e culturali all’interno delle quali la Anschauung acquista centralità nel pensiero tedesco a cavallo tra i secoli XVIII e XIX, tentando in particolar modo di rintracciare le questioni e le problematiche dirimenti per la trattazione hegeliana.

Oltre alla bibliografia secondaria sull’argomento, ho considerato soprattutto la produzione di Kant e di Jacobi.

Dall’altra, mi sono confrontato con lo sviluppo del problema nel pensiero di Husserl e di Heidegger:

l’approccio fenomenologico alla questione, per molti tratti consapevolmente in rapporto con la tradizione della filosofia classica tedesca, sembra infatti rappresentare un necessario momento di confronto per una trattazione teorica del concetto di intuizione.

Relazione attività III Anno

Nel corso del terzo anno ho svolto attività di ricerca orientata alla scrittura della tesi. A tal fine, ho effettuato un soggiorno di studio di 6 mesi presso il Forschungszentrum für klassische deutsche Philosophie della Ruhr-Universität di Bochum.

Durante il soggiorno ho avuto modo in particolare di seguire il seminario dedicato a Der frühe Schelling: Entwürfe und Diskussionen tenuto dalla professoressa Sandkaulen e quello dedicato alla Filosofia della natura di Hegel tenuto dal dottor Schülein. Ho partecipato inoltre agli incontri del Forschungskolloquium zur klassischen deutschen Philosophie organizzato dallo stesso centro di studi (nel corso del quale sono intervenuti relatori provenienti da Germania, Inghilterra, Sud-Corea e Brasile).

Alla Ruhr-Universität di Bochum, oltre a frequentare tali seminari, direttamente inerenti al mio progetto di tesi, ho infine potuto svolgere attività di ricerca presso lo Hegel-Archiv.

La ricerca ha avuto una sua prima sistemazione in due articoli su rivista, che ho scritto nel corso del

terzo anno e che costituiscono una prima formulazione di alcune parti della tesi: il primo, dal titolo

Kant contro Kant. Il problema del dato, è apparso in «Verifiche», 2017, 1 nell’ambito di una

discussione del libro The Powers of Pure Reason di A. Ferrarin; il secondo, intitolato Intuizione

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trascendentale, sapere trascendentale e sistema nella Differenzschrift di Hegel è stato pubblicato sul

Giornale di Metafisica, 2, 2017.

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