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DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE

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CITTA’ DI NOVATE MILANESE

Area Gestione Sviluppo del Territorio

Via V. Veneto 18 – PEC: comune.novatemilanese@legalmail.it

DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA

INTERFERENZE

(D.U.V.R.I.)

PROCEDURA APERTA PER L’AFFIDAMENTO DEI SERVIZI DI IGIENE AMBIENTALE

CIG 87024733E7

DOCUMENTO UNICO VALUTAZIONE RISCHIO INTERFERENZE (DUVRI) (Art. 26 comma 3, 5 D. Lgs. 9 Aprile 2008, n. 81 e s.m.i.)

Il Committente Per il datore di lavoro

Il Dirigente Area Gestione e Sviluppo del Territorio Arch. Giancarlo Scaramozzino

________________________________________________________

L’Appaltatore Il datore di lavoro

________________________________________________________

Capo progetto e

Responsabile Unico del Procedimento Geom. Emanuela Lorella Cazzamalli

________________________________________________________

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SOMMARIO

1) Premesse Pag. 3

2) Riferimenti normativi Pag. 3

3) Principi generali Pag. 4

4) Adempimenti a carico del gestore Pag. 4

5) Implementazione Pag. 5

6) Sospensione del servizio Pag. 5

7) Interferenze non previste Pag. 5

8) Condizioni Pag. 5

9) Informazioni sul comune di Novate Milanese Pag. 6

10) Descrizione dell’attività oggetto dell’appalto Pag. 7

11) Valutazione interferenze Pag. 8

12) Attività a rischio Pag. 9

13) Valutazione dei rischi e misure idonee a prevenirli e ridurli al minimo Pag. 12

14) Norme comportamentali in caso di emergenza Pag. 12

15) Coordinamento delle fasi lavorative Pag. 13

16) Check list rischi del Concessionario Pag. 22

17) Stima dei costi per la sicurezza (non soggetti a ribasso) Pag. 22

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DOCUMENTO UNICO DI VALUTAZIONE DEI RISCHI DA INTERFERENZE (D.U.V.R.I.)

1 - PREMESSE

Il presente documento si riferisce ad una esecuzione dell’attività da compiersi su tutto il territorio comunale e quindi non in area ben delimitata di cantiere o in ambienti chiusi all’interno di immobili di proprietà del Committente ove vi possono essere contatti rischiosi tra il personale del committente e quello dell’appaltatore o tra il personale di imprese che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti .

E tuttavia, per consentire all’appaltatore di acquisire le informazioni qualificate dalla Committenza per la prevenzione dei rischi nello svolgimento del servizio nell’intero territorio comunale, secondo un principio di cooperazione previsto dall’art 26 comma 3 del D.Lgs 81/08, al fine di stimare i costi incidenti in materia di sicurezza, si forniscono all’Impresa le necessarie indicazioni sui rischi specifici esistenti nell'ambiente in cui sono destinati ad operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza da adottare .

Sulla base di questa valutazione, le ditte interessate potranno rendere edotti i propri lavoratori, e quelli di eventuali ditte subappaltatrici, sulle necessarie misure di prevenzione e protezione da attuare durante lo svolgimento delle attività contrattualizzate. Resta inteso che l’osservanza di tutte le norme in materia di sicurezza e di igiene sul lavoro, delle prescrizioni e relative misure di tutela, nonché l’adozione delle cautele prevenzionistiche necessarie per i rischi specifici propri della loro attività, rimane in capo ai Datori di Lavoro delle singole ditte esecutrici interessate.

A tal riguardo il D.U.V.R.I. di cui trattasi è da considerarsi comunque un documento “dinamico” nel senso che la valutazione dei rischi effettuata dalla Committente prima dell’espletamento dell’appalto potrà essere aggiornata dall’Impresa, come indicato ai successivi artt 5 e 8, nel corso di esecuzione del contratto e soprattutto qualora dovessero intervenire significative modifiche nello svolgimento delle attività e quindi si configurino nuovi potenziali rischi di interferenze.

2 - RIFERIMENTI NORMATIVI

La normativa principale richiamata per gli argomenti del presente documento è la seguente:

2.1) D.Lgs 09.04.2008 n. 81;

2.2) D.Lgs 18.04.2016 n. 50;

2.3 ) Legge 03.08.2007 n. 123 (delega al governo per emanare il testo unico sulla sicurezza);

2.4) Determinazione n. 3 del 5 marzo 2008 dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture - Sicurezza nell'esecuzione degli appalti relativi a servizi e forniture. Predisposizione del documento unico di valutazione dei rischi (DUVRI) e determinazione dei costi della sicurezza (GU n. 64 del 15-3-2008);

2.5) Linee guida per la stima dei costi della sicurezza nei contratti pubblici di forniture o servizi – Conferenza Stato Regioni – 20 marzo 2008;

2.6) Codice civile artt. 1655 – 1677.

In particolare, sulle disposizioni in materia di sicurezza del lavoro, l’Impresa aggiudicataria è tenuta ad osservare tutte le norme di legge che regolano la previdenza e l’assistenza sociale e il rispetto di tutti gli obblighi connessi alle disposizioni in materia di sicurezza protezione ed igiene dei lavoratori.

Non rientrando i luoghi di svolgimento delle attività dell’appalto nella disponibilità giuridica dell’Ente Appaltante, è cura delle imprese appaltanti verificare e valutare i rischi lavorativi derivanti dalle operazioni svolte nell’ambito del contesto urbano nonché negli impianti di conferimento ed inserirli nel citato Documento della Valutazione dei Rischi.

Per quanto riguarda le attività oggetto dell’appalto, l’Appaltatore è edotto dei seguenti principali fattori di rischio connessi alle prestazioni oggetto dell’appalto (elenco esemplificativo e non esaustivo):

a) raccolta di rifiuti organici da raccolta differenziata domestica (scarti di cucina), ecc.;

b) presenza di rischi generici determinati dall’attività all’aperto, in aree pubbliche, aperte al pubblico o private;

c) attività svolta in presenza di altri veicoli in movimento (strade, piazze, aree pubbliche o aperte al pubblico);

d) attività svolta su spazi pubblici o aperti al pubblico (strade, piazze, parchi e giardini pubblici, scalinate, viali ed alberate, ecc.);

e) presenza di materiali pericolosi per urti, abrasioni, tagli, ecc., quali vetro, metalli, ecc.;

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f) presenza di agenti biologici (rimozione di siringhe, rimozione di deiezioni canine);

g) presenza di materiali pericolosi (oli, pile, vernici, farmaci, ecc.);

h) presenza o utilizzo di materiali chimici (ad esempio, materiali usati per la disinfestazione o la sanificazione o la disinfezione);

i) presenza di materiali a rischio d’incendio (ad esempio, carta e plastica);

l) presenza di materiali di dimensioni ingombranti e conseguente peso eccessivo per la movimentazione manuale;

m) presenza di polveri (dovute all’attività svolta, ad esempio lo spazzamento delle strade, o ad attività esterne, quali, ad esempio, il traffico veicolare);

n) nelle vie, nelle piazze e nelle aree soggette al traffico veicolare, sono presenti attrezzature, impianti ed elementi dell’arredo urbano, dell’illuminazione pubblica e della segnaletica, che possono costituire ostacolo alla movimentazione e fonte di pericoli per i lavoratori;

o) derivanti dall’attività di conferimento dei carichi presso impianti (di recupero, smaltimento o altro);

p) presenza di possibili materiali ignoti, conferiti volutamente, scorrettamente o accidentalmente; l) derivanti dalle condizioni temporali, atmosferiche e climatiche;

Per quanto riguarda gli impianti di conferimento, le imprese dovranno informarsi ed assicurare il rigoroso rispetto delle norme e procedure vigenti al loro interno.

L’appaltatore provvederà inoltre, a proprie spese ed a propria piena e totale responsabilità:

1) a formare ed informare i propri dipendenti relativamente ai rischi connessi allo svolgimento del servizio oggetto della presente gara, ed alle misure di prevenzione e protezione da attuare per eliminare o ridurre tali rischi;

2) a controllare ed a pretendere che i propri dipendenti rispettino le norme vigenti di sicurezza ed igiene, nonché le disposizioni che l’appaltatrice ha definito in materia;

3) a disporre e controllare che i propri dipendenti, siano dotati ed usino i dispositivi di protezione individuale e collettiva previsti ed adottati dall’appaltatore stesso per i rischi connessi agli interventi da effettuare;

4) a curare che tutte le attrezzature di lavoro ed i mezzi d’opera siano a norma ed in regola con le prescrizioni vigenti;

5) ad accertare l’idoneità psico-fisica dei propri dipendenti in funzione dei compiti loro assegnati ed in particolare verificare l’assenza di dipendenza da sostanza psico-attive per il personale addetto alla conduzione degli automezzi, così come indicato dalla vigente normativa in materia di sorveglianza sanitaria dei lavoratori.

3 - PRINCIPI GENERALI

Il contatto potrebbe avvenire, al momento dell'intervento, con il personale pubblico esterno presente nelle aree oggetto dell'intervento.

Le interferenze presenti nello svolgimento del servizio possono inoltre avvenire con altre ditte presenti negli stessi luoghi per lavorazioni di manutenzioni e vari lavori a esse commissionati.

In caso di prevedibili interferenze, i lavori saranno presumibilmente eseguiti in orari o giorni differenti; sarà cura del Gestore coordinarsi con il Direttore dell'esecuzione del contratto (DEC).

L’obbligo di cooperazione imposto al committente, e di conseguenza il contenuto del presente DUVRI, è limitato all'attuazione di quelle misure rivolte a eliminare le interferenze che, per effetto dell'esecuzione del Servizio, può avvenire nel luogo interessato dal servizio.

Per il resto ciascun datore di lavoro deve provvedere autonomamente alla tutela dei propri prestatori d'opera subordinati, assumendone la relativa responsabilità.

4 - ADEMPIMENTI A CARICO DEL GESTORE

Sono a carico del Gestore:

 Il recepimento di tutto quanto previsto nel presente documento;

 L'adeguata diffusione di tutto quanto previsto nel presente documento all'interno della propria struttura;

 L’informazione e formazione di tutto il personale;

 La sorveglianza circa la piena applicazione di tutto quanto previsto nel presente documento.

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In particolare, viene precisato che l'attività dei dipendenti del Concessionario deve avvenire nel rispetto di quanto stabilito dal Capitolato speciale, dal relativo Contratto di Servizi e dal presente DUVRI, con l'avvertenza che saranno a carico della stessa eventuali oneri che venissero a scaturire dall'inosservanza delle norme in essi riportate.

Il Gestore è tenuto a effettuare tutte quelle operazioni, verifiche e controlli che l’esperienza e la buona tecnica suggeriscono, anche se non espressamente richiamate, al fine di assicurare la perfetta funzionalità ed efficienza di tutti gli impianti ed apparecchiature e la loro conservazione nel tempo.

Come da leggi vigenti è vietato affidare in subappalto qualsiasi tipo di lavorazione senza aver ricevuto la preventiva autorizzazione scritta da parte del Committente.

Il personale occupato dal Concessionario (a prescindere dalla tipologia del rapporto di lavoro instaurato) dovrà tenere ben visibile un’apposita tessera di riconoscimento corredata da fotografia e contenente le generalità del lavoratore e l’indicazione del datore di lavoro.

Rimane sotto inteso che il personale del Concessionario che opererà nel territorio è in possesso di tutti i requisiti richiesti dalle norme vigenti.

5 - IMPLEMENTAZIONE

Al Concessionario, è consentito proporre aggiornamenti, modifiche, implementazioni e/o integrazioni al presente DUVRI nell’eventualità si manifestassero situazioni d’incompletezza del presente documento.

In caso di modifica significativa delle condizioni dell’appalto il DUVRI dovrà essere soggetto a revisione ed aggiornamento in corso d’opera. Le misure indicate per la gestione dei rischi interferenziali, potranno essere integrate e/o aggiornate immediatamente prima dell’esecuzione dei servizi oggetto della Concessione, o durante il corso delle opere a seguito di eventuali mutamenti delle condizioni generali e particolari delle attività oggetto della Concessione.

6 - SOSPENSIONE DEL SERVIZIO

In caso d’inosservanza di norme in materia di sicurezza o in caso di pericolo imminente per i lavoratori, il Committente, potrà ordinare la sospensione del servizio, disponendone la ripresa solo quando sia di nuovo assicurato il rispetto della normativa vigente e siano ripristinate le condizioni di sicurezza e igiene del lavoro.

Per sospensioni dovute a pericolo grave e imminente, il Committente non riconoscerà alcun compenso o indennizzo al Gestore.

È facoltà del datore di lavoro del Gestore e del referente della sede di lavoro interrompere il lavoro nel caso in cui si riscontrino eventuali inosservanze delle procedure di sicurezza capaci di dar luogo a un pericolo grave e immediato, e/o sopraggiunte nuove interferenze tali da non rendere più sicuro lo svolgimento del servizio.

7 - INTERFERENZE NON PREVISTE

Nell’eventualità in cui si verifichino interferenze non previste nel presente documento, si dovranno temporaneamente sospendere i servizi e chiedere l'intervento del Direttore dell’Esecuzione del Contratto che impartirà istruzioni per la corretta esecuzione degli interventi in oggetto.

8 - CONDIZIONI

Il presente DUVRI costituisce parte integrante del contratto di servizio ed ha validità immediata a partire dalla data di sottoscrizione del contratto stesso. In caso di modifica significativa delle condizioni della concessione il DUVRI dovrà essere soggetto a revisione ed aggiornamento in corso d’opera.

Il presente DUVRI è emesso nel rispetto delle procedure previste dalla normativa vigente, ed impegna le parti all’effettuazione di un’adeguata comunicazione ed informazione ai rispettivi dipendenti, rimanendo entrambe disponibili in caso di necessità anche ad azioni di formazione congiunta.

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9 - INFORMAZIONI SUL COMUNE DI NOVATE MILANESE

Dati relativi: Comune di Novate Milanese - Via Vittorio Veneto 18 - Novate Milanese (Mi)

Indicazione del ruolo Nominativo Indirizzo sede

Datore di Lavoro

Comune di Novate Milanese Arch. Giancarlo Scaramozzino Via V. Veneto 18 - Novate Milanese

RUP Geom. Emanuela Lorella Cazzamalli Via V. Veneto 18 - Novate

Milanese

R.S.P.P. Ing. Fabrizio Veneziani Via Caduti Del Lavoro 11 -

Curtatone (Mn)

Medico Competente Dott. Davide Turrini Via Caduti Del Lavoro 11 -

Curtatone (Mn) 9.1 Identificazione dell’appalto e dati del Concessionario

Dati dell’appalto

Oggetto del contratto Servizio di Igiene Ambientale Durata del contratto 5 anni dalla data di aggiudicazione

Importo a base di gara base +

opzionali € 10.777.500 di cui € 76.000,00 per oneri relativi all’attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso, escluso IVA oltre ad € 80.300 di cui € 1.000,00 per oneri relativi all’attuazione dei piani della sicurezza non soggetti a ribasso per i servizi opzionali

Dati relativi all’Appaltatore :

Indicazione del ruolo Nominativo Indirizzo sede

Datore di Lavoro RSPP Medico Competente Rappresentante designato dal Gestore per il servizio presso il

Comune 9.2 Subappalto

Ogni singola impresa che chiama un’altra impresa a operare per proprio conto ed alla quale trasferisce parte o tutta la realizzazione dell’opera già avuta in appalto, ha l'obbligo di verificare, qualunque sia la loro posizione ed il livello nella cascata degli appalti e subappalti, sia l’idoneità tecnico-professionale (all. XVII) che la regolarità della posizione contributiva dell’impresa interessata.

Il subappalto è regolato dagli specifici articoli del D. Lgs. n. 50/2016 e s.m.i.

Gli obblighi a carico del committente-appaltante sono stati individuati nel citato art. 26 de D.Lgs. 81/08.

La definizione d’impresa affidataria è, invece, contenuta, nelle disposizioni contenute nel Capo I del Titolo IV del D. Lgs. n.

81/2008 relativo ai cantieri temporanei o mobili, nell’art. 89 comma 1 lettera i) dello stesso D. Lgs. n. 81/2008 con il quale essa è stata individuata quale “impresa titolare del contratto di appalto con il committente che, nell'esecuzione dell'opera appaltata, può avvalersi d’imprese subappaltatrici o di lavoratori autonomi”.

L'esclusione della responsabilità del Gestore è configurabile solo qualora al subappaltatore sia affidato lo svolgimento di lavori, ancorché determinati e circoscritti, che svolga in piena e assoluta autonomia organizzativa e dirigenziale rispetto al Gestore, e non nel caso in cui la stessa interdipendenza dei lavori svolti dai due soggetti escluda ogni estromissione del Gestore dall'organizzazione del cantiere.

Se per la natura e le caratteristiche dell'attività commissionata questa non si possa svolgere in una zona o in un settore separato, coinvolgente solo i dipendenti del Gestore (ovvero del subappaltatore), il committente (il quale è ex lege il

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coordinatore della cooperazione), deve essere in grado di rendersi conto dell'insufficiente contributo tecnico del Gestore medesimo e cooperare perché, di fatto, le condizioni di lavoro siano sicure.

Se i lavori si svolgono nello stesso cantiere predisposto dal committente-appaltante e in esso quindi si inserisce l’attività del Gestore che deve eseguire l’opera permanendo l’ingerenza dell’appaltante con l’organizzazione del comune cantiere si riterrà sussistente la responsabilità di entrambi per gli obblighi infortunistici.

Gli obblighi posti a capo dell'Impresa affidataria sono stati introdotti dal D. Lgs. n. 81/2008 con gli articoli 96 e 97.

Il datore di lavoro del Gestore, ivi compresi i subappaltatori, vigilano sulla sicurezza dei lavori affidati e sull'applicazione delle disposizioni e delle prescrizioni del piano di sicurezza e coordinamento.

Il datore di lavoro del Gestore deve, inoltre:

a) coordinare gli interventi di cui ai predetti articoli 95 e 96;

b) verificare la congruenza dei piani operativi di sicurezza (POS) delle imprese esecutrici rispetto al proprio, prima della trasmissione dei suddetti piani operativi di sicurezza al coordinatore per l'esecuzione”.

10 - DESCRIZIONE DELL’ATTIVITÀ OGGETTO DELL’APPALTO

L’attività prevista in appalto si sviluppa in un ambito territoriale rappresentato dal territorio dell’Amministrazione comunale .

Conformemente all'art. 1 del Capitolato speciale, servizi oggetto dell’appalto sono:

a) Servizio di raccolta a domicilio, su tutto il territorio comunale, della frazione secca residua dei rifiuti solidi urbani non ingombranti, ivi compresi i rifiuti cimiteriali “ordinari”.

b) Servizio di raccolta differenziata a domicilio, su tutto il territorio comunale, della frazione “organica”.

c) Servizio di raccolta dei R.S.U. ingombranti a domicilio e/o presso il Centro di Raccolta dell’Amministrazione Comunale.

d) Raccolta e trasporto al luogo di smaltimento dei rifiuti provenienti da mercati, fiere e manifestazioni pubbliche varie.

e) Servizio di raccolta differenziata domiciliare su tutto il territorio comunale delle seguenti frazioni dei rifiuti urbani:

1) vetro;

2) contenitori per liquidi in plastica ed imballaggi vari in materiale plastico, lattine in alluminio e banda stagnata, imballaggi a base cellulosica;

3) carta e cartone;

4) sfalci, scarti vegetali e ramaglie.

f) Servizio di noleggio contenitori e trasporto in maniera differenziata dei rifiuti conferiti presso il Centro di Raccolta della Amministrazione Comunale dei seguenti tipi di materiali:

1) Rifiuti solidi:

 rottami di vetro anche in lastre;

 contenitori per liquidi in plastica ed imballaggi vari in materiale plastico, lattine ed imballaggi a base cellulosica;

 carta e cartone;

 polistirolo espanso ed altri materiali espansi provenienti da utenze collettive, da attività produttive, commerciali e servizi;

 lattine in alluminio e banda stagnata;

 legno (anche verniciato o trattato);

 inerti;

 rifiuti vegetali derivanti da attività di manutenzione del verde privato e scarti ligneo - cellulosici naturali, ad esclusione degli scarti della lavorazione del legno;

 RAEE.

2) Rifiuti pericolosi:

 batterie (accumulatori al piombo);

 pile;

 prodotti e relativi contenitori etichettati con il simbolo " T" e/o “F”;

 farmaci scaduti;

 cartucce esauste di toner per fotocopiatrici e stampanti;

 oli minerali.

3) Rifiuti liquidi:

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 oli e grassi vegetali ed animali residui della cottura degli alimenti presso luoghi di ristorazione collettiva.

g) Servizio di raccolta e trasporto dei rifiuti giacenti su aree pubbliche e/o a uso pubblico mediante:

1) spazzamento meccanico delle superfici stradali asfaltate, compresi i parcheggi;

2) spazzamento manuale delle strade, dei marciapiedi e delle superfici inaccessibili ai mezzi meccanici quali i ponti, le scalinate, sottopassaggi, parcheggi, sopraelevati, ecc;

3) spazzamento e pulizie di piste ciclopedonali;

4) svuotamento dei cestini porta rifiuti;

5) raccolta delle foglie;

h) Svuotamento dei contenitori presso utenze specifiche, per la raccolta di:

1) pile;

2) farmaci;

3) oli vegetali.

i) Servizio di sgombero della neve e trattamento antighiaccio.

j) Servizio di trasporto e smaltimento di tutti i materiali raccolti o conferiti direttamente dai cittadini/utenti ai rispettivi impianti autorizzati e idonei di smaltimento, recupero o trattamento.

k) Organizzazione di iniziative di promozione e sensibilizzazione nei confronti della raccolta differenziata sul territorio;

queste iniziative saranno eseguite a cura del Gestore ed in accordo con l’Amministrazione Comunale stessa.

l) ulteriori servizi quali:

1) rimozione discariche abusive e rifiuti abbandonati;

2) rimozione rifiuti speciali assimilabili ai rifiuti urbani;

3) rimozione carogne di animali;

4) rimozioni deiezioni canine;

5) fornitura e sostituzione cassonetti a domicilio.

I servizi oggetto di quest’appalto sono da considerarsi a ogni effetto servizi pubblici e non potranno essere sospesi o abbandonati salvo che per dimostrata “causa di forza maggiore”.

Il Concessionario fornendo al committente il proprio piano operativo per la sicurezza, POS e Documento di Valutazione dei Rischi (che divengono parte integrante di questo documento) ha evidenziato per ogni fase lavorativa la propria analisi dei rischi.

Tale documento sarà oggetto di formazione ai lavoratori che presteranno opera da parte del Concessionario, e oggetto di informazione ai lavoratori dell’azienda committente.

Per l’esecuzione dei servizi oggetto del presente documento, il Concessionario garantirà una figura di Preposto/Referente individuata tra i lavoratori presenti nel team di lavoro che si interfacci operativamente con il personale responsabile del committente.

Presidi sanitari

Presso i mezzi di lavoro, saranno tenuti i presidi sanitari indispensabili per prestare le prime immediate cure ai lavoratori feriti o colpiti da malore improvviso. La presenza dei pacchetti di medicazione deve essere nota a tutti i dipendenti che ne sono stati informati tempestivamente con comunicazione scritta comprensiva delle procedure da seguire in caso d’utilizzo delle stesse. In ogni cassetta è presente un avviso riportante i nominativi, gli indirizzi ed i numeri di telefono dei posti ed organizzazioni di pronto intervento per i diversi casi d’emergenza o normale assistenza. In caso di necessità si dovrà fare riferimento per i primi accertamenti agli addetti al primo soccorso e quindi provvedere alla eventuale organizzazione del trasferimento al più vicino ospedale.

Orario di lavoro

L’orario di lavoro è differenziato sulla base dei servizi compresi nella concessione.

Il contratto, capitolato e i relativi allegati riportano i principali orari/frequenze dei servizi svolti ed è da integrare con l’offerta tecnica presentata dal Gestore in sede di gara.

11 - VALUTAZIONE INTERFERENZE

Per la definizione d’interferenza che la norma (D.lgs. 81/2008) non prevede, si fa riferimento alla determinazione n.

3/2008 dell’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici di lavori servizi e forniture, che la definisce come un “contatto rischioso” tra il personale del committente e quello del Gestore o tra il personale di imprese diverse che operano nella stessa sede aziendale con contratti differenti.

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Non si considerano interferenze quei rischi specifici propri dell’attività del Concessionario che ha comunque esaminato all’interno del proprio documento di valutazione dei rischi (DVR).

Si ritiene pertanto di non esaminare nel presente documento i contatti tra Concessionario e la generica utenza (cittadini, autoveicoli, ecc.) normalmente presente sul territorio comunale, dove il Concessionario andrà a svolgere il servizio, le cui caratteristiche non presentano particolarità specifiche, in quanto trattasi di rischi propri valutabili nel DVR.

Nell’ambito della presente concessione si considerano le seguenti interferenze:

1) Accesso alle aree pertinenziali di alcune proprietà comunali per il ritiro delle vari frazioni di rifiuto.

Si elencano le proprietà comunali all’interno delle cui pertinenze si potrà accedere per l’esecuzione del servizio e dove sono presenti altri lavoratori:

 sede municipale e sedi staccate;

 scuole dell’infanzia, primarie e medie inferiori;

 edifici pubblici (Biblioteca, cimiteri, ecc.);

 impianti sportivi.

2) Accesso al Centro di Raccolta.

12 - ATTIVITÀ A RISCHIO

Relativamente all’art. 11 - punto 1 si tratta dell’interferenza generata dal dover accedere alle aree pertinenziali del Committente per svuotare i contenitori, raccogliere i rifiuti o svolgere altre attività di pulizia, contemporaneamente alla presenza di altro personale nella zona adibita alla raccolta dei rifiuti e nella aree di pertinenza degli edifici per la raccolta delle foglie.

Relativamente all’art. 11 - punto 2 si tratta dell’interferenza generata dal dover accedere alle aree pertinenziali del Committente che gestisce il Centro di Raccolta, contemporaneamente alla presenza di altro personale o di terzi nella zona adibita alla manovra dei mezzi di trasporto.

Il Centro di Raccolta è accessibile agevolmente dalla strada comunale Via IV Novembre. In esso vengono stoccati temporaneamente i rifiuti urbani differenziati raccolti attraverso specifico servizio ed i rifiuti conferiti dai singoli cittadini/

utenti durante l’orario di apertura al pubblico.

In detto Centro sono previsti dei lavori edili di adeguamento normativo.

I rischi specifici indicati nelle seguenti colonne interessano anche i rischi potenziali riscontrabili nell’attività del Centro di Raccolta.

E’ opportuno tuttavia segnalare i rischi principali legati a:

• Interferenze da manovre mezzi e materiali: non risulta possibile delimitare l’area adibita allo stoccaggio dei rifiuti provenienti dalla raccolta porta a porta rispetto a quella interessata dall’attività specifica del CdR. Occorre pertanto che l’accesso sia presidiato da un Custode e regolamentato da una specifica segnaletica di percorsi dedicati.

• Interferenze tra personale addetto e utenti del Centro di raccolta . Negli orari di apertura al pubblico può capitare che l’utilizzo del Centro sia occupato dagli operatori del servizio appaltato che dai Cittadini/utenti. Occorre pertanto prevedere:

1) l’utilizzo e la movimentazione dei container e press-container scarrabili posizionati negli appositi spazi;

2) il carico e il trasporto a discarica e/o piattaforme di trasformazione, dei cassoni ogni qualvolta si renda necessario e nel rispetto delle vigenti disposizioni legislative operanti in materia;

3) la pulizia giornaliera del piazzale da effettuarsi con mezzi meccanici e o manuali, compresa la disinfezione con appositi prodotti;

Sotto il profilo della normativa antincendio, il Centro di Raccolta è classificato con livello di rischio basso. Al fine di fornire una traccia generale per la verifica della corretta applicazione dei criteri indicati nelle linee guida per la valutazione dei rischi di incendio nei luoghi di lavoro così come riportato negli allegati del D.M. 10/3/1998 si evidenzia quanto segue:

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VALUTAZIONE RISCHIO ANTICENDIO SI NO

Materiali combustibili e/o infiammabili X

Sorgenti di innesco X

Identificazione dei lavoratori presenti esposti a rischio di incendio X Identificazione di altre persone presenti esposte ai rischi di incendio X Classificazione del livello di rischio incendio

Luoghi di lavoro a rischio di incendio basso quali: (uffici) X

Luoghi di lavoro a rischio di incendio medio: X

Luoghi di lavoro a rischio di incendio alto X

Adeguatezza delle misure di sicurezza

Vie di esodo adeguate X

Mezzi di spegnimento portatili X

Mezzi di spegnimento fissi X

Mezzi di spegnimento automatico X

Sistemi di rilevazione incendi X

Sistemi di allarme incendi X

Identificazione dei pericoli di incendio per i lavoratori ed altre Persone esposte al rischio di incendio

Nelle giornate di sabato e domenica sono in genere previste maggiori affluenze di Utenza. Necessita pertanto maggiore controllo e regolamentazione degli accessi da parte del Custode per evitare eccessivi affollamenti. In situazioni di emergenza epidemiologica, o altre contingenze sanitarie impreviste, occorre osservare i protocolli e le disposizioni che saranno specificatamente ordinate a tal riguardo per la tutela e l’incolumità pubblica.

Nel centro di raccolta comunale è prevista la localizzazione di idonei contenitori per il raggruppamento delle seguenti tipologie di rifiuti:

FRAZIONE STOCCATA MODALITA’ DI

STOCCAGGIO UTENZA

DOMESTICA UTENZA NON

DOMESTICA AVVIATO A RECUPERO

Ingombranti 1 cassone da 30 mc X X X

Legno 1 cassone da 30 mc X X X

Ferro 1 cassone da 30 mc X X X

Vetro 1 cassone da 30 mc X X X

Vetro (stoccaggio provvisorio

da raccolta domiciliare) 1 cassone da 30 mc X

Frazione organica (stoccaggio provvisorio da raccolta domiciliare)

1 cassone da 30 mc X

Carta e cartone 1 press container da 30 mc X X X

Sfalci del verde 1 press container da 30 mc X X

Plastica 3 contenitori da lt 1200/cad X X X

Inerti 1 cassone da 12 mc X X X

Toner 1 contenitore da 1 mc X X

Olio vegetale 1 contenitore da 300 lt X X

Olio minerale 1 contenitore da 500 lt X X

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FRAZIONE STOCCATA MODALITA’ DI STOCCAGGIO

UTENZA DOMESTICA

UTENZA NON DOMESTICA

AVVIATO A RECUPERO

Batterie/accumulatori 1 contenitore da 3 mc X X

Vernici 1 contenitore da 3 mc X X

Medicinali scaduti 1 contenitore da 1,5 mc X X

Contenitori a pressione 1 contenitore da 1 mc X X

Pile 1 contenitore da 200 lt X X

RAEE 1 (Frigoriferi/congelatori/

condizionatori)

1 cassone da 30 mc X X

RAEE 2 (lavatrici/lavastoviglie) 1 cassone da 30 mc X X

RAEE 3 (TV, monitor) 1 cassone da 30 mc X X

RAEE 4 (apparecchiature

elettriche ed elettroniche) 1 cassone da 30 mc X X

RAEE 5 (lampade a scarica) 1 contenitore da 2,5 mc X X

Assimilati agli urbani* 1 cassone da 30 mc X X Smaltimento (D)

*I rifiuti assimilati agli urbani sono conferiti direttamente dalle utenze non domestiche nei limiti stabiliti dal Regolamento Comunale

Le operazioni di svuotamento dei contenitori e di trasporto del materiale agli impianti di destinazione finale dovranno essere effettuate con frequenza adeguata ad evitare l’accumulo di materiale al di fuori dei contenitori o il riempimento oltre misura dei contenitori stessi . Le modalità di queste operazioni saranno comunicate , di concerto con il Committente, dall’appaltatore prima dell’inizio dell’attività avendo riguardo di assicurare la massima efficienze e sicurezza del luogo

Il prelievo del materiale per il successivo trasporto alla destinazione finale dovrà essere effettuato al di fuori degli orari di apertura al pubblico del Centro di Raccolta, ad eccezione dei materiali il cui trasportatore è soggetto diverso dall’Appaltatore (es. vernici, oli, abiti, batterie, RAEE, ecc.), che potranno invece essere prelevati nel normale orario di apertura.

Per quanto non espressamente riportato, si rimanda a quanto previsto nel Capitolato speciale di appalto e dagli atti di progettazione dell’impianto.

GIORNO ORARIO

dalle alle dalle alle

lunedì --- -- 13,00 17,00

martedì 9,00 12,00 13,00 17,00

mercoledì --- --- 13,00 17,00

giovedì 9,00 12,00 13,00 17,00

venerdì --- --- 13,00 17,00

sabato 10,00 13,00 14,00 17,00

domenica 9,00 13,00 --- ---

Gli orari e giorni di apertura potranno altresì essere modificati in sede di programmazione comunale.

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13 - VALUTAZIONE DEI RISCHI E MISURE IDONEE A PREVENIRLI E RIDURLI AL MINIMO

Per le interferenze di cui agli artt. 10 e 11 i rischi individuati consistono nella possibilità di urto tra autoveicoli dei due soggetti o di schiacciamento di persone eventualmente transitanti a piedi.

Misure idonee alla prevenzione e riduzione dei rischi:

a) riunione periodica di coordinamento tra azienda e Comune e consegna dei documenti inerenti la sicurezza;

sopralluoghi periodici ai siti da parte del responsabile della sicurezza aziendale;

b) formazione e informazione periodica degli operatori;

c) eventuali interventi finalizzati e richiesti per lo sfasamento spaziale e temporale delle lavorazioni interferenti.

In particolare per le scuole dell’infanzia, primarie e secondarie e/o altre strutture di proprietà comunale le operazioni, ove possibile, andranno svolte prevalentemente al di fuori dell’orario di svolgimento dell’attività scolastica e/o lavorativo del personale o del Comune o di altra ditta incaricata che effettua servizi per le medesime strutture.

In caso in cui si renda necessario accedere durante l’attività delle strutture la ditta dovrà avvisare il referente del personale scolastico e/o del Comune mediante segnalatore acustico e/o installazione di cartellonistica, assicurandosi che sia stato recepito l’avviso per effettuare le operazioni in sicurezza.

Oltre alle misure generali di prevenzione e protezione nei confronti dei singoli rischi individuati e riportati nella sezione specifica della relazione introduttiva, i lavoratori addetti dovranno attenersi alle seguenti istruzioni ed osservare le sotto riportate misure di prevenzione e protezione:

 utilizzare sempre i dispositivi di protezione individuali previsti ed indumenti adeguati;

 attenersi alle misure generali di prevenzione nei confronti dei singoli rischi sopra individuati;

 verificare l'uso costante dei DPI da parte di tutto il personale operante;

 impedire l'avvicinamento, la sosta ed il transito di persone non addette ai lavori, con segnalazioni e sbarramenti idonei alle circostanze.

14 - NORME COMPORTAMENTALI IN CASO DI EMERGENZA

14.1 Norme comportamentali in caso di rinvenimento di oggetti sospetti

In caso di rinvenimento di oggetti sospetti, all’interno dell’area di lavoro, si dovrà richiedere l’intervento delle Forze dell’Ordine che provvederanno ad isolare l’oggetto e avvieranno le procedure di indagine sulla natura dell’oggetto. Nel frattempo, l’aggiudicatario dovrà impedire l’avvicinamento di chiunque all’area in argomento

14.2 Criteri per la gestione della sicurezza antincendio

I mezzi d’opera saranno dotati di mezzi di estinzione portatili. Nella squadra di lavoro dovrà essere opportunamente presente un lavoratore incaricato dell’attuazione delle misure di prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze.

14.3 Gestione dell’emergenza legata allo svolgimento dell’attività contrattuale

In caso di emergenza legata a sversamenti, si procederà secondo le procedure appresso riportate:

• Informare il Committente;

• Attuare azioni di confinamento di piccoli sversamenti accidentali attraverso l’utilizzo di kit appositamente predisposti per isolare l’area;

• confinare ed assorbire le materie versate;

• in caso di evento importante, non risolvibile con i mezzi a disposizione del personale presente, attivazione misure d’emergenza previste, evacuazione dell’area immediato allertamento delle strutture pubbliche preposte (Vigili del fuoco, Arpa, ecc.) e lasciare la gestione dell’emergenza alle autorità intervenute.

14.4 Gestione dell’emergenza non legata allo svolgimento dell’attività contrattuale

In caso di emergenza nelle aree circostanti a quella di intervento, gli autisti dei mezzi dovranno attenersi alle indicazioni dei coordinatori/addetti all’emergenza della sede in cui si sta verificando l’evento. Si dovrà porre in sicurezza il sito di

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intervento e, se possibile, i mezzi dovranno essere spenti e abbandonati o parcheggiati in area tale da non impedire i soccorsi. In caso di evacuazione in atto, i mezzi dovranno essere spenti e abbandonati liberando le aree a piedi. Gli estintori portatili devono essere scelti in funzione del tipo di estinguente che devono erogare sul combustibile incendiatosi.

15 - COORDINAMENTO DELLE FASI LAVORATIVE

Analizzate le modalità di esecuzione dei lavori nelle varie fasi è stato rilevato che le interferenze tra le attività istituzionali e quelle del Gestore sono da considerarsi a contatto Rischioso per cui è indispensabile definire le misure di prevenzione per la sicurezza e i relativi costi che non saranno soggetti a ribasso d’asta.

Fasi di lavoro Misure atte a ridurre le interferenze Descrizione specifica delle misure A:

INTERFERENZA: LAVORI PRESSO LE SEDI COMUNALI

--- 1) PRESENZA PUBBLICO 2) PROIEZIONE SCHEGGE 3) URTI, INCIAMPI

Custodia dei materiali e attrezzature nei luoghi interessati dai lavori.

Installazione di opere provvisionali ove necessarie.

Posa di apposita cartellonistica provvisoria.

Assistenza continua durante l'esecuzione dei lavori.

Messa in sicurezza dei prodotti e/o agenti presenti nel luogo dei lavori se utilizzati.

Tutti gli interventi da realizzarsi con presenza di pubblico o persone terze estranee alle lavorazioni vanno

realizzati accertandosi

preventivamente che sia presente una distanza di sicurezza tra le persone estranee e le aree interessate alle lavorazioni. Se è

necessario predisporre

transennatura o delimitazioni aree di lavoro, con relativa segnaletica informativa.

Verificare che i mezzi di lavoro, siano stati assicurati da spostamenti intempestivi (motore spento e freno a mano o marcia inseriti).

L’area d’intervento dovrà essere tenuta perfettamente pulita dai materiali di risulta.

Si opererà in modo da limitare al massimo le emissioni, nei lavori eseguiti a mano o con apparecchiature e/o mezzi, con sostanze e prodotti che danno luogo a getti e schizzi dannosi per la salute.

Devono essere adottati

provvedimenti atti a impedirne la propagazione nell'ambiente, circoscrivendo, se necessario la zona d’intervento. Gli addetti devono indossare adeguati indumenti di lavoro e utilizzare i dpi necessari.

L’impiego di prodotti chimici da parte della società che opererà nei luoghi comunali deve avvenire secondo specifiche modalità operative indicate sulla scheda tecnica (scheda che deve essere presente in sito insieme alla documentazione di sicurezza ed

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essere esibita su richiesta del datore di lavoro o degli organismi per il controllo). I contenitori, esaurite le quantità contenute, dovranno essere smaltiti secondo le norme vigenti.

In alcun modo dovranno essere abbandonati nei luoghi comunali rifiuti provenienti dalla lavorazione effettuata al termine del servizio.

l’eventuale deposito di materiale infiammabile dovrà essere oggetto di richiesta preventiva al fine di verificare il rispetto della normativa in materia di antincendio.

In caso di sversamento delle sostanze chimiche si dovrà provvedere ad arieggiare i luoghi ovvero la zona, ed ad utilizzare, secondo le istruzioni, i kit di assorbimento, che devono essere presenti in loco qualora si utilizzino tali sostanze.

Quanto raccolto dovrà essere posto in contenitori all'uopo predisposti (contenitori di rifiuti compatibili), evitando di usare apparecchi alimentati ad energia elettrica che possano costituire innesco per una eventuale miscela infiammabile, ovvero esplosiva presente. L’impresa operante non deve in alcun modo lasciare prodotti chimici e loro contenitori, anche se vuoti, incustoditi. Nei luoghi dopo aver fatto uso dei materiali o sostanze per le lavorazioni in appalto (es. alcool, detergenti, disinfestanti) si dovrà verificare attentamente che gli stessi prodotti non siano rimasti involontariamente nelle aree oggetto d intervento. I materiali, le macchine e le attrezzature necessarie per le operazioni di pulizia e la raccolta dei rifiuti devono essere conformi alle vigenti normative in materia di sicurezza e igiene e sono a carico del gestore.

Dovranno essere predisposte specifiche barriere, segnalazioni e segregazioni della zona a rischio, in caso di apertura di botole, opere di potatura, deposito di materiali e

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attrezzatura ecc. nel caso d’impianti di sollevamento (per la potatura ecc) dovrà essere posizionata la necessaria segnaletica di sicurezza con il divieto di accesso alle aree e alle attrezzature oggetto di manutenzione.

B: INTERFERENZA LAVORI PRESSO LE SEDI STRADALI

1) TRANSITO/URTO ALTRI VEICOLI 2) PRESENZA DI PUBBLICO – SCHIACCIAMENTO INVESTIMENTO

Delimitazione aree di lavoro ove necessario per interventi straordinari.

Installazione di opere provvisionali ove necessario.

Assistenza continua durante l'esecuzione dei lavori.

Posa apposita cartellonistica ove necessario.

Per lavori stradali e quando la circostanza lo richiede, disciplinare il transito veicolare mediante movieri.

Questo sistema richiede due movieri Muniti di apposita paletta, posti a ciascuna estremità dell’automezzo, i quali presentano al traffico uno la faccia verde, l'altro la faccia rossa della paletta. Le palette sono circolari del diametro di 30 cm e munite di manico di 20 cm di lunghezza con rivestimento in pellicola rifrangente verde da un lato e rosso dall'altro eventualmente luminose.

Anche fare uso di bandiere di colore arancio fluorescente, delle dimensioni non inferiori a 80 x 60 cm, principalmente per indurre gli utenti della strada al rallentamento e a una maggiore prudenza.

Investimento: i conduttori dei mezzi di trasporto saranno assistiti da persona a terra durante le manovre di retromarcia.

L’attuazione delle attività oggetto di servizio non devono creare barriere architettoniche o ostacoli alla percorrenza dei luoghi.

Parcheggiare i mezzi in aree sicure in modo da ridurre al minimo l'ingombro delle vie di transito veicolare.

Qualora venissero eseguiti lavori in prossimità del traffico veicolare, l'impresa adotterà tutte le cautele previste dal decreto interministeriale del 04/03/2013 che individua, ai sensi dell'art. 161 comma 2-bis del d.lgs. 81/08 s.m.i., i criteri generali di sicurezza relativi alle procedure di revisione, integrazione e apposizione della segnaletica stradale.

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Per quanto attiene all'utilizzo delle piattaforme di lavoro mobili elevabili p.l.e. l'impresa adotterà quanto disposto dall'art. 73 comma 4 del d.lgs. 81/08 nonché quanto previsto all'allegato vi. L'impresa dovrà controllare attentamente l’area di lavoro prima dell’utilizzo della piattaforma, per individuare ostacoli e interferenze, con strutture o altre attrezzature, al fine di evitare urti e collisioni.

L'impresa dovrà scegliere un modello e tipo di macchina con dimensione adatta per il percorso di lavoro richiesto, studiare il percorso che evita gli ostacoli e le interferenze, verificare che ci sia spazio sufficiente durante lo spostamento verso i punti a cui ci si avvicina, non procedere ad alta velocità in avvicinamento al punto di lavoro.

In particolare la persona deputata al presidio della piattaforma curerà l’opportuna vigilanza, agevolerà e segnalerà manualmente le operazioni di manovra che i veicoli e le persone presenti dovranno attuare

C: INTERFERENZA UTILIZZO DI ATTREZZATURE DI LAVORO 1) POLVERI

2) PRESENZA PUBBLICO O DIPENDENTI

3) SCIVOLI, URTI, INCIAMPI

Delimitazione aree di lavoro.

Installazione di opere provvisionali.

Delimitazione area.

Assistenza continua durante l'esecuzione dei lavori.

Posa di apposita cartellonistica

Il concessionario s’impegna a sorvegliare le attrezzature utilizzate e a non lasciarle incustodite.

Non deve abbandonare materiali e/o attrezzature che possono costituire fonte potenziale di pericolo in luoghi di transito e di lavoro se non autorizzati e in condizioni di sicurezza.

Non abbandonare materiali e/o attrezzature in posizione di equilibrio instabile o, qualora ciò fosse indispensabile, segnalarne la presenza.

Tutte le macchine/ attrezzature di lavoro/ opere provvisionali le attrezzature di proprietà del gestore devono essere marcate ce e sottoposte alle verifiche di legge (se previste).

Tutti i componenti elettrici (compresi

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cavi, prese e spine) devono essere conformi alle vigenti normative (anche in relazione al luogo in cui le stesse devono essere usate) ed in perfetto stato di conservazione.

Devono possedere caratteristiche tecniche compatibili con le lavorazioni da eseguire e l’ambiente nel quale vengono utilizzate, anche in relazione alle emissioni rumorose;

essere utilizzate da personale (munito di idonei dpi), informato, formato ed addestrato al corretto utilizzo in totale sicurezza.

Il gestore ha l’obbligo di contenere l’emissione di rumori nei limiti compatibili con l’attività lavorativa;

pertanto dovrà prevedere l’utilizzo di macchinari e attrezzature rispondenti alle normative per il controllo delle emissioni rumorose in vigore al momento dello svolgimento dei lavori.

Nel caso di lavorazioni rumorose circoscrivere gli ambienti frapponendo schermature, o adottare tutti quei provvedimenti idonei a limitare la propagazione di onde sonore nei locali utilizzati per le attività lavorative.

La raccolta sacchetti rifiuti solidi urbani eseguita a mano con l’ausilio di motocarri ape o simili e del compattatore e trasporto a discarica dei materiali raccolti, attenersi alle istruzioni riportate nei libretti d'uso.

INTERFERENZA RISCHIO ELETTRICO 1) PRESENZA PUBBLICO O

DIPENDENTI

2) IMPIANTI MACCHINE IN TENSIONE

Orari di lavoro diversificati.

Delimitazione area di lavoro e installazione di opere provvisionali ove necessario.

Assistenza continua durante l'esecuzione dei lavori.

Posa di apposita cartellonistica.

Come previsto dall'art. 83 del d.lgs.

81/08 e s.m.i., non possono essere eseguiti lavori in prossimità delle linee elettriche aeree in tensione non protette. In caso di interventi che richiedono la temporanea interruzione dell’energia elettrica è obbligatorio, una volta tolta la tensione alla porzione di impianto su cui si deve intervenire, adottare tutte le misure finalizzate ad evitare ripristini intempestivi; allo scopo è obbligatorio bloccare l’interruttore che alimenta la porzione di impianto.

Affiggere saldamente in prossimità

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del quadro elettrico su cui si trova l’interruttore un cartello con la scritta “vietato rimettere in esercizio”.

La ditta deve utilizzare componenti (conduttori, spine, prese, adattatori, etc.) E apparecchi elettrici rispondenti alla regola dell’arte (marchio ce della comunità europea, imq, o equivalente tipo di certificazione) ed in buono stato di conservazione.

Utilizzare l’impianto elettrico secondo quanto imposto dalla buona tecnica e dalla regola dell’arte. Non fare uso di cavi giuntati e/o che presentino lesioni o abrasioni. La ditta deve verificare, tramite il competente ufficio tecnico comunale, che la potenza dell’apparecchio utilizzatore sia compatibile con la sezione della conduttura che lo alimenta, anche in relazione ad altri apparecchi utilizzatori già collegati al quadro elettrico utilizzato.

Ogni intervento sull’impiantistica degli edifici comunali deve essere comunicato ai competenti uffici tecnici (se l’intervento non deriva direttamente dagli stessi) ed eseguito conformemente alle norme di buona tecnica (ed in quanto tale certificato).

In linea di principio generale, comunque, si ritiene che non possano essere allacciati alla rete elettrica degli edifici comunali, utilizzatori di potenze superiori a 1000 w, senza che tale operazione sia preventivamente ritenuta in linea con i principi di sicurezza impiantistica e di buona tecnica. Gli interventi verranno eseguiti i da personale qualificato ed in possesso dei requisiti imposti dalla normativa vigente (formazione secondo la norma cei 1127 / d.lgs. 81/08 s.m.i.).

I conduttori e le condutture mobili (prolunghe mobili) saranno sollevati da terra, se possibile, in punti

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soggetti ad usura, colpi, abrasioni, calpestio, ecc. Oppure protetti in apposite canaline passacavi e schiene d’asino di protezione, atte anche ad evitare inciampo. È necessario apporre specifica segnaletica di sicurezza.

La società dovrà prendere preventive informazioni sulla presenza di linee elettriche aeree in tensione prima dell'inizio dei lavori. Deve altresì computare le distanze di sicurezza (considerando la posizione più sfavorevole del cestello tenendo conto anche delle deformazioni o inflessioni e delle frecce sfavorevoli dovute al vento e alla temperature sulle linee elettriche).

Tutte le macchine e quasi macchine utilizzate devono rispondere ai requisiti essenziali di sicurezza della direttiva 2006/42/ce (en 1501- 1:2011 /// en 1570-1:2011 //// en iso 11680-1-2 :2011 /// en iso 12100:2010, etc) attuata per l'Italia mediante il d.lgs. 27 gennaio 2010, n.

17. Ogni macchina deve recare, in modo leggibile e indelebile, almeno le seguenti indicazioni: nome del fabbricante e suo indirizzo la marcatura ce designazione della serie o del tipo eventualmente, numero di serie l'anno di costruzione se un elemento della macchina deve essere movimentato durante l'utilizzo con mezzi di sollevamento, deve essere indicata, in modo leggibile ed indelebile, anche la sua massa.

F: INTERFERENZA GESTIONE DELLE EMERGENZE NEGLI EDIFICI COMUNALI

1) PRESENZA PUBBLICO O DIPENDENTI

Seguire le procedure impartite dagli

addetti all'emergenza: In caso di emergenza e qualora il personale del gestore si trovasse all'interno di una struttura comunale, dovrà attenersi alle indicazioni specifiche che saranno fornite dagli addetti all'emergenza antincendio e primo soccorso.

Il concessionario deve

preventivamente prendere visione della planimetria dei locali con l'indicazione delle vie di fuga, la localizzazione dei presidi di emergenza e la posizione degli

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interruttori atti a disattivare le alimentazioni elettriche, comunicando eventuali modifiche di configurazioni temporanee necessarie per lo svolgimento degli interventi.

Non vanno in ogni caso mai ostruite, con materiale ingombrante (quali scarti delle lavorazioni o attrezzature di lavoro), le vie di transito e/o di fuga a zona sicura.

G: INCENDIO ESPLOSIONE Divieto di fumare;

Divieto di usare fiamme libere;

Divieto di utilizzare attrezzi con produzione di scintille

Non è consentito fumare o usare fiamme libere in nessun punto delle aree oggetto di intervento.

H: PRESENZA DI ATTIVITA’

LAVORATIVE PROPRIE E/O DI IMPRESE TERZE - PASSAGGIO DI PERSONE – URTO CON

ATTREZZATURE /PARTI DI MACCHINE-IMPIANTI E/O SCHIACCIMANTO

Prestare attenzione alla segnaletica verticale ed orizzontale presente.

Prestare attenzione alle indicazioni degli addetti al Centro di Raccolta e non utilizzare attrezzature se non autorizzati dagli addetti. Se al momento delle operazioni di scarico il Centro di Raccolta è aperto al pubblico posizionarsi nei luoghi indicati dagli addetti ed attendere indicazioni per procedere alle operazioni di scarico dei rifiuti nei cassoni scarrabili o nelle presse.

All’interno del Centro di Raccolta non eseguire manovre di alcun tipo se non autorizzate dagli addetti Non uscire dall’abitacolo dell’automezzo se non preventivamente autorizzati dagli addetti

Potenzialità di interferenza nel Centro di Raccolta

I: RISCHIO BIOLOGICO: PRESENZA O DECOMPOSIZIONE DI SOSTANZE ORGANICHE (ES LIQUAMI, RIFIUTI, ECC.)

Prestare attenzione alla segnaletica verticale ed orizzontale presente.

Prestare attenzione alle indicazioni degli addetti al Centro di Raccolta e non utilizzare attrezzature se non autorizzati dagli addetti. Se al momento delle operazioni di scarico il Centro di Raccolta è aperto al pubblico posizionarsi nei luoghi indicati dagli addetti ed attendere indicazioni per procedere alle operazioni di scarico dei rifiuti nei cassoni scarrabili o nelle presse.

All’interno del Centro di Raccolta non eseguire manovre di alcun tipo se non autorizzate dagli addetti Non uscire dall’abitacolo dell’automezzo se non preventivamente autorizzati dagli addetti.

Possibili rifiuti organici stoccati provvisoriamente nel Centro di Raccolta

L: RISCHIO AGGRESSIONE In alcuni momenti delle attività Possibile presenza di persone

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(apertura piattaforma ecologica, servizio di spazzamento strade, ecc.)

possono presentarsi dei

Cittadini/utenti privi delle piene facoltà mentali. In questi casi tali soggetti potrebbero compiere gesti irrazionali senza preavviso. Si segnala, in caso di richieste da parte di individui in tale stato di richiedere subito l’intervento dell’autorità di polizia o, nel Centro di raccolta, del personale preposto alla vigilanza interno alla struttura e in caso di tentativo di aggressione, non mettere mai a repentaglio la propria incolumità.

aggressive e indisciplinate

M: PRESENZA DI SOSTANZE SDRUCCIOLEVOLI CON RISCIO DI SCIVOLAMENTO O NEVE

Pulire frequentemente il piazzale ed i percorsi dell’Utenza .

Prestare attenzione alla segnaletica verticale ed orizzontale presente.

Prestare attenzione alle indicazioni degli addetti al Centro di Raccolta e non utilizzare attrezzature se non autorizzati dagli addetti. Se al momento delle operazioni di scarico il Centro di Raccolta è aperto al pubblico posizionarsi nei luoghi indicati dagli addetti ed attendere indicazioni per procedere alle operazioni di scarico dei rifiuti nei cassoni scarrabili o nelle presse.

All’interno del Centro di Raccolta non eseguire manovre di alcun tipo se non autorizzate dagli addetti Non uscire dall’abitacolo dell’automezzo se non preventivamente autorizzati dagli addetti.

Materiale, sostanze accidentalmente sversate che si depositano sulla pavimentazione

N: RISCHI BIOLOGICO GENERICO DA CONTAGI E PROBLEMI IGIENICO SANITARIO

Assicurare la pulizia costante e la sanificazione periodica degli attrezzi , veicoli e locali in uso promiscuo limitando il più possibile l’accesso a persone non autorizzate . Fornire dispositivi di detergente rendendoli disponibili nel Centro di Raccolta e sui mezzi di lavoro Su disposizioni delle Autorità competenti fornire i dispositivi di protezione quali mascherine e guanti mono uso

Aggiornare i protocolli di intervento specifici in comune accordo con i Rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza.

Le persone in servizio dovranno adottare tutte le precauzioni

A prescindere dalla ricomparsa o meno di emergenze epidemiologiche vissute nel 2020, si ritiene che le precauzioni anti-contagio rappresentino comunque delle minime misure di prevenzione igienico-sanitaria a tutela (sempre) del lavoratore e dell’incolumità pubblica .

Nel caso di specie, servizio basato sul trattamento dei rifiuti, si confermano, in linea generale, i comportamenti indicati dai protocolli ministeriali e dalle disposizioni superiori emanate dalle Autorità sanitarie durante il periodo Covid-19

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igieniche, in particolare assicurare il frequente e minuzioso lavaggio delle mani, anche durante l’esecuzione delle lavorazioni;

Ventilazione dei locali e accessi controllati degli spazi comuni Adottare distanze interpersonali secondo quanto indicato dai provvedimenti delle Autorità competenti

O: ATTIVITA’ NON PREVISTE In caso di svolgimento di attività non previste al momento della stesura del presente documento e che

potranno generare delle

interferenze con il servizio in appalto, si organizzerà in cooperazione con l’aggiudicatario quanto necessario a eliminare o ridurre i rischi da interferenze.

Nuovi interventi non previsti inizialmente quali manutenzione ordinaria, straordinaria, ecc.)

NOTE:

SCUOLE STATALI O LUOGHI NON RICADENTI NELLA GIURIDICA DISPONIBILITÀ COMUNALE

Si tratta di attività svolta anche all'esterno dei luoghi di lavoro dell'Amministrazione Comunale, nella specie presso gli edifici scolastici, pertanto non a diretto contatto con lavoratori comunali, ma comunque comportanti interferenze per le quali il Gestore dovrà relazionarsi con il datore di lavoro del luogo ove si svolgerà materialmente il servizio.

L'ufficio Tecnico fornirà le mail e i recapiti dei referenti dei plessi scolastici.

Qualora dovessero occorrere interventi di manutenzione straordinarie che potrebbero comportare interventi di lavori edili o di ingegneria civile, rientrando così tra le attività del Titolo IV, verranno eseguiti secondo le specifiche direttive (PSC/PSO/PSS …..).

16 - CHECK LIST RISCHI CONCESSIONARIO

Vengono utilizzati macchinari per lo svolgimento delle

lavorazioni oggetto dell’appalto? NO SI

Vengono utilizzati utensili manuali per lo svolgimento delle

lavorazioni oggetto dell’appalto? NO SI

Vengono utilizzati prodotti chimici per lo svolgimento delle

lavorazioni oggetto dell’appalto? NO SI

I lavoratori del Gestore utilizzano dispositivi di protezione

individuale NO SI

17 - STIMA DEI COSTI PER LA SICUREZZA (NON SOGGETTI A RIBASSO)

I costi della sicurezza posti a base di gara, non soggetti a ribasso, sono relativi alle misure di sicurezza da attuare per la protezione delle zone di lavorazione e nei confronti di tutti i soggetti terzi potenzialmente esposti a pericolo.

L’incidenza degli oneri di sicurezza per le interferenze è stata stimata al fine di non sottoporla al ribasso d’asta;

conseguentemente gli oneri andranno corrisposti direttamente all’appaltatore.

STIMA

1 Aggiornamento corso lavoratori sicurezza (RLS) – 1 anno € 640,00

2 Riunioni periodiche annuali per aggiornamento DUVRI (1h x 2 volte/anno) € 900,00

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STIMA

3 Dispositivi di protezione individuale, segnaletica provvisoria stradale di emergenza (€ 230 ad

addetto calcolato su 22 addetti) € 5.060,00

4 Redazione ad aggiornamento continuo del DUVRI (anche per i servizi opzionali) per dare disposizioni al fine di attuare l’organizzazione, la cooperazione ed il coordinamento delle attività e della reciproca informazione tra i datori di lavoro compresi i lavoratori autonomi

€ 7.600,00 5 Costo di utilizzo di relazione, redatta dall’impresa appaltatrice, per dare disposizioni al fine di

attuare l’organizzazione, la cooperazione ed il coordinamento delle attività e della reciproca informazione tra datori di lavoro compresi i lavoratori autonomi. Sono compresi: la redazione della relazione dettagliata

6 La gestione puntuale delle prescrizioni in essa contenute, da parte delle imprese (datori di lavoro), compresi i subappaltatori, i sub affidatari, i lavoratori autonomi e i fornitori; le modifiche da eseguire in corso d’opera

7 Sono inoltre compresi tutti i presidi per la sicurezza e quanto altro occorre per dare attuazione a quanto prescritto nella relazione

Totale costo annuale D.U.V.R.I. IVA esclusa € 14.200,00

Totale costi D.U.V.R.I. servizio base per l’intera durata dell’appalto (5 anni) IVA esclusa € 71.000,00

Riferimenti

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