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Protocollazione automatica delle pratiche telematiche - n. 16/2003

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Academic year: 2022

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AREA ANAGRAFE ECONOMICA

SETTORE ACCETTAZIONE E CONTROLLO REGISTRO IMPRESE Nota informativa n. 16/2003

Oggetto: Protocollazione automatica delle pratiche telematiche

A decorrere dal 20 ottobre 2003 verrà attivato presso questa Camera di commercio il nuovo sistema di protocollazione automatica delle pratiche inviate telematicamente.

Si tratta di un sistema che consente all’utente di ottenere contestualmente all’avviso di ricevimento anche la ricevuta attestante l’avvenuta protocollazione della pratica inviata all’Ufficio, il quale successivamente ne cura la completa istruttoria.

L’attivazione del sistema di protocollazione automatica non è però

“automatica”, ma deve essere scelta!

L’utente Telemaco infatti deve (per ciascuna pratica) attivarne la richiesta nell’Applet di spedizione selezionando la nuova funzione Importi nella quale viene messa a disposizione la seguente schermata:

Nella stessa devono essere indicati gli importi corrispondenti alla pratica inviata che possono essere selezionati da una lista di valori predefiniti oppure impostati manualmente. In particolare devono essere precisati gli importi corrispondenti ai diritti di segreteria, al diritto annuale per le nuove iscrizioni (se non si è altrimenti proceduto al versamento) ed all’imposta di bollo (se dovuta).

L’utente Telemaco potrà anche indicare che si tratta di un nuovo invio finalizzato alla regolarizzazione di un protocollo sospeso: ciò al fine di evitare che vengano indebitamente prelevati una seconda volta i relativi importi. In questo caso occorre spuntare la casella corrispondente alla voce “Reinvio”.

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Il sistema Telemaco al momento del ricevimento della pratica per la quale è richiesta la protocollazione automatica verifica la sussistenza delle seguenti condizioni:

1. esistenza dell’impresa

2. esistenza del codice della Provincia del registro delle imprese di destinazione 3. che tutti i documenti allegati siano stati sottoscritti mediante l’apposizione

di firme digitali valide

4. che la pratica inviata non sia di esclusiva competenza dell’Albo imprese artigiane

5. che il mittente abbia una disponibilità economica almeno pari all’ammontare complessivo dovuto per la pratica.

In presenza di tutte queste condizioni viene quindi assegnato il numero di protocollo.

Successivamente alla protocollazione, eseguita automaticamente dal sistema Telemaco, l’Ufficio procede al completamento della procedura istruttoria , ossia alla verifica della sussistenza di tutte le condizioni prescritte dalla legge per l’iscrizione o il deposito rimesse alla competenza dello stesso. Nell’ipotesi in cui sia riscontrata l’irregolarità della pratica, la stessa verrà comunque sospesa affinché possa essere regolarizzata.

L’utente che non abbia attivato la protocollazione automatica riceverà a seguito dell’invio, come di norma avviene secondo l’attuale gestione, soltanto l’avviso di ricevimento e, in un momento successivo, la ricevuta attestante l’avvenuta protocollazione della pratica da parte dell’Ufficio.

Lo stesso dicasi per l’ipotesi in cui, a seguito della richiesta di protocollazione automatica, il sistema Telemaco verifichi l’insussistenza di una o più delle condizioni necessarie alla sua attivazione: anche in questo caso la protocollazione verrà eseguita direttamente dall’Ufficio nei modi consueti (avviso di ricevimento prima e ricevuta di protocollo solo in seguito).

Torino, 15 ottobre 2003

IL RESPONSABILE DI SETTORE Candida Vocale

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